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Folgore89

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  1. ...Ho fatto delle ricerche su documenti recenti...(gennaio 2007) Non vorrei sbagliarmi, ma è risultato che gli ASAT non sono formalmente vietati da nessun trattato(*), ma ritenuti altamente destabilizzanti perchè un attacco di qualunque natura ad assetti appartenenti ad un altro Paese (siano essi situati in orbita o sulla terra), comporterebbe una rappresaglia e potrebbe degenerare in conflitto... ...ma non capisco per quale ragione, seppur ritenuti destabilizzanti, non se ne siano tenuti operativi in un numero limitato, magari sotto controllo ONU, proprio per essere impiegati in situazioni simili, nell'interesse generale dell'equilibrio mondiale ... ...in fondo anche gli arsenali nucleari sono "leggermente" destabilizzanti e, nonostante l'equilibrio mondiale non si basi più sul principio del bipolarismo e della deterrenza reciproca, e nonostante i numerosi accordi sul disarmo (v. TNP, 1967-1970), ci sono ancora circa 20,000 testate nucleari in giro x il mondo (erano circa 23,000 nel 2004, contro le 69,440 del 1986 )...Se poi vogliamo essere realisti e considerare che gli equilibri mutano, si tenga conto che per lanciare un ASAT è necessario un F-15, per rubare una testata nucleare basta una squadra di guerriglieri ben pagata ed equipaggiata (e mi sembra che ad i soldini non manchino... )... Detto questo, non so come sia possibile che, dopo decenni di pubbliche dimostrazioni di potenza, di sviluppo tecnologico in fatto di difesa, e di ricerche ultra-segrete e stra-pagate compiute negli Stati Uniti, in Russia, in Cina (si, anche li...ma pagate un pò meno... ) per la difesa spaziale, nel momento del bisogno ci si rende conto che gli Stati Uniti non hanno ASAT, lo Scudo Spaziale funziona solo sulla loro testolina, i Russi hanno altro da fare ed i Cinesi giocano a fare esperimenti su come è più facile disabilitare satelliti altrui con armi laser sperimentali... A questo punto mi viene in mente che tutta questa invulnerabilità (vantata da entrambe le parti) non ci sia... P.S. Ancora non sono riuscito a documentarmi in proposito, ma qualcuno mi saprebbe dire quale razza di schifezza è contenuta dentro quel tir di cartastagnola impazzito sulle nostre teste?!? (*) Penso tu ti riferisca al Trattato "Outer Space Teatry" del 1967, che imponeva che "gli stati partecipanti al trattato si impegnano a non mettere in orbita intorno alla Terra qualsiasi oggetto contenente armi nucleari o qualsiasi altro genere di armi di distruzione di massa, di installare questi sistemi d'arma su corpi celesti, o di stazionare queste armi nello spazio esterno con qualsiasi altra modalità."
  2. Ciao a tutti...spero mi perdoniate per la latitanza dal forum, ma ultimamente ho dovuto dedicare più tempo agli studi universitari... Ho casualmente sentito la recentissima notizia (27 gennaio) di un satellite spia americano fuori controllo, destinato a precipitare sulla terra nell'arco del prossimo mese solare... Anche se la notizia risulterebbe classificata, secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un "Key hole" Kh-12, lanciato nel 2006, ora privo di controllo da terra e molto pericoloso perchè carico di una sostanza propellente altamente nociva per il sistema nervoso centrale...peraltro non è ancora possibile determinare dove avverrà il contatto con la superficie terrestre, e quali sarebbero le conseguenze, nel caso in cui non si disintegrerà all'ingresso dell'atmosfera (...ed il fatto che se ne tenga conto non mi rassicura per niente )... Non capisco il motivo di tanta preoccupazione mediatica... non dovrebbe essere un problema relativamente semplice da risolvere?? I sistemi anti-satellite NATO e Russi sviluppati durante la Guerra Fredda e successivamente (mi riferisco ai vari ASAT, Scudo Spaziale, ecc.) non dovrebbero essere più che sufficienti per l'abbattimento del satellite all'esterno dell'atmosfera?? E ancora, mi è capitato di leggere di incaute sperimentazioni cinesi ed americane di armi laser disabilitanti su satelliti propri ed altrui (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=132645)... che questo "problemuccio" sia dovuto alla maldestria di qualche idiota con tante stelle (rosse o azzurre...) e poco cervello?!? Allarmismo o reale preoccupazione??? A voi la parola... (P.S.: Ho cercato già sul forum eventuali topic sull'argomento, ma non mi sembra di aver trovato nulla a proposito, trattandosi di una notizia abbastanza recente...comunque sia, se riterrete opportuno assimilarlo al topic "satelliti spia", chiedo scusa ai moderatori per il disguido...) Vostro, "Stormer" Folgore89
  3. Ti ringrazio per la puntualizzazione sulle versioni da confrontare (anche se sapevo già di aver esagerato...figurati se dicevo sul serio di confrontare MiG-31 ed F-104 ) però temo di essermi spiegato male , infatti avevo specificato di mettere a confronto solo alcune delle caratteristiche in modo sistematico, ovvero caratteristiche aerodinamiche, prestazioni, avionica ed armamento... parlando di avionica ed armamento mi sembrava più che chiaro il riferimento al radar ed agli R-33 Quindi, senza accorgertene, hai detto le stesse cose che avevo detto io... io direi di proseguire l'analisi...
  4. Folgore89

    Operazioni aeree in Iraq

    Giungere alla sottomissione dei Paesi non è proponibile, in quanto non si tratta di una guerra di conquista, il nemico non si identifica totalmente con il Paese nel quale è nascosto e, comunque, ogni Paese è sovrano sul proprio territorio... ...Invece sarebbe importante e sicuramente più utile sviluppare al 100% il sistema NCW, in modo da far giungere le informative intelligence sul campo ove necessario, consentendo alle unità di organizzarsi preventivamente contro eventuali attentati...
  5. In effetti l'F-111, più che "F", era A-111... ...è la stessa discordanza in termini che c'è nell'F-117A, che dovrebbe essere A-117... Si pensi invece ai strani ricorsi della storia: l'F-111 navale era un caccia imbarcato da attacco, ed ha ispirato l'F-14, che era concepito per compiti completamente diversi, trattandosi di un caccia intercettore...chi l'avrebbe mai detto che, nelle ultime versioni denominate "Bombcat", il mitico Tomcat si sarebbe cimentato anche nel ruolo di aereo da attacco?!?
  6. Rilancio il topic proponendo un'analisi, per chi si vuole unire: Si potrebbero confrontare le caratteristiche del MiG-31 (tenendo conto di caratteristiche aerodinamiche, prestazioni, avionica ed armamento) sia con quelle del suo predecessore (MiG-25), che con quelle dei suoi concorrenti (MiG-29 e Su-27), e ancora, con quelle dei suoi potenziali avversari occidentali: F-14B, F-15C, F-16A, F/A-18C, Mirage 2000C, Tornado ADV ed F-104ASA (anche se non sarebbe proponibile, io glielo metto lo stesso...)... P.S. Credo che come corrispondenza di date e versioni, grosso modo ci dovremmo essere...in caso contrario correggetemi; P.P.S. Magari il confronto diretto tra queste macchine era molto improbabile, trattandosi di intercettori; si consideri comunque che molti dei caccia occidentali effettuavano ruoli di scorta a cargo e bombardieri, entrando quindi in contatto con gli intercettori avversari... Penso potrebbe uscirne una bella discussione, fatemi sapere che ne pensate... io preparo qualcosa e domani vi dico la mia... Ciao a tutti!
  7. Per tentare di sintetizzare in breve... 1) la deterrenza nucleare è assicurata non dai bombardieri strategici, quanto dal potenziale missilistico di USA ed ex-URSS, prima contrapposti, ora teoricamente uniti sotto l'ala della NATO... superata l'era bipolare, penso sia giustissimo ridimensionare gli arsenali strategici, in particolare se nucleari: se una volta servivano paradossalmente a mantenere gli equilibri, oggi rischiano solo di farli saltare, se uno o più ordigni cadessero nelle mani sbagliate...comunque sia, in vista delle potenziali minacce di Iran e Nord Corea, basterebbe che la NATO mantenesse un potenziale due-tre volte maggiore rispetto al loro. N.B. Nella lotta al terrorismo le armi nucleari (e strategiche in genere) non servono assolutamente a nulla, qualunque soluzione che potrebbe vederle impiegate sarebbe fortemente impopolare, oltre che moralmente sbagliata, in quanto verrebbero coinvolti civili. 2) B1, B2 e B-52 sono complementari, avendo filosofie operative completamente diverse... ...il Bone è una specie di grosso caccia, un F-15E "da grande" , infatti è ideato per penetrare le difese aeree e compiere strike a bassa quota su obiettivi strategici (alle origini delle Effect Based Operations)... ...il B-2 è l'arma strategica per eccellenza e si è adattato perfettamente ai compiti "convenzionali" assegnatigli recentemente grazie all'autonomia prolungata dal rifornimento in volo (durante "Iraqi Freedom" i B-2 compievano la traversata atlantica in andata e ritorno dalle operazioni senza scalo!!!)...difficilmente ne verranno abbattuti, per cui i pochi esemplari prodotti bastano e avanzano... ...il B-52, oltre ad essere collaudatissimo, viene impiegato come "deposito volante", si tratta quindi di un "jolly" in mano allo stratega di turno...e, come detto, ha un potenziale psicologico non indifferente, essendo in grado di provocare un vero bombardamento a tappeto (fa paura solo l'idea!). 3) Giustissima l'osservazione sui velivoli multiruolo, infatti esistono già: l'F-16C/D e l'F/A-18E/F sono due esempi, si tratta infatti di caccia medi equipaggiati con carico di caduta sempre più tecnologicamente avanzato (si pensi alle JDAM smart bombs), impiegati sempre più spesso in operazioni di attacco al suolo ad obiettivi mirati...l'F-15E Strike Eagle differisce leggermente dagli ultimi due perchè può essere definito tranquillamente caccia-bombardiere. N.B. Negli ultimi casi si parla però di "Appoggio TATTICO"-"Attacco al suolo"-"Strike", non di "bombardamento STRATEGICO" (che era l'argomento principale del topic)...io ci farei un pensierino
  8. Folgore89

    Scramble!

    Tralasciando il discorso dell'autonomia del Fulcrum, queste immagini mi fanno tornare tante cose in mente... ...sin da quand'ero bambino (parlo di una decina di anni fa), il mio più grande sogno era diventare pilota da caccia in AM (anche se, da quando ho avuto problemucci di miopia, ho dovuto metterci una pietrona sopra e ora sono appassionato di Intelligence )... ...e ricordo di essere cresciuto con un'idea particolare dell'Aeronautica, molto legata all'ambito NATO, intrisa di aria della Guerra Fredda...con quell'alone di segreto militare su tutto, con gli Spilloni sempre in volo...poi figuratevi che abito a due passi da Sigonella... nel giro di pochi anni si è stravolto tutto : ...oggi per fortuna la Guerra Fredda è finita...ma purtroppo, insieme a lei è morta la spinta difensiva delle Forze Armate occidentali: a parte che gli Spilloni sono andati in pensione , i nostri piloti fanno la muffa a terra negli uffici (ormai volano pochissime ore al mese ), l'alone di segretezza, che rendeva tutto ancora più affascinante, si è andato a far benedire... Ormai gli Scrambles avvengono solo nel caso di aerei civili finiti fuori rotta perchè il pilota si è confuso o chissacchè...per noi appassionati, che ci sentivamo al centro dell'azione, l'azione è finita! Resta solo il ricordo delle Forze Aeree combattive ed operative di un tempo...e la pace maturata da quel periodo...
  9. Folgore89

    Operazioni aeree in Iraq

    Prego butthead, figurati, è sempre un piacere partecipare alle discussioni... Comunque sull'impegno della coalizione (che oltre ad americani e britannici, vede impegnati anche australiani e polacchi sin dall'inizio dei conflitti) in termini militari non c'è alcun dubbio... le incoerenze di tipo strategico ci sono state, sia nella prima fase di conquista, che in questa seconda fase di ricostruzione... ...nella prima fase, le manovre militari erano fortemente limitate dal rimbombo mediatico delle ispezioni ONU a caccia di "pistole fumanti" che, non avendo dato alcun riscontro positivo, hanno legato le mani alla NATO; l'opinione pubblica mondiale non si limitava a guardare, ma ogni errore militare aveva pesantissime conseguenze politiche, così i comandanti della coalizione si sono dovuti adeguare a questa situazione bollente (fissando ROE, regole di ingaggio, molto strette) mettendo a repentaglio la vita di molti giovani militari... Della seconda fase...che dire??? Questa campagna militare, come quella in Afghanistan (nell'ottica di "Enduring Freedom") è diventata una guerra di logoramento, le truppe hanno subìto perdite ingenti, il morale dei militari è sotto le scarpe --> ...ormai sembra molto simile alla situazione che nella Striscia di Gaza esiste da trent'anni, in cui non passa giorno senza sentire di bombardamenti israeliani ed attentati palestinesi...i terroristi sono a casa loro e si nascondono tra la popolazione civile, creando seri problemi di sicurezza ed ordine pubblico...non è più una guerra da combattere con divisioni corazzate e grandi unità di fanteria (che, mi dispiace dirlo, ma per la guerriglia sono facili obiettivi)...prima o poi bisognerà cambiare strategia...
  10. Folgore89

    Operazioni aeree in Iraq

    No, non è proprio così...Semplicemente è mutato il contesto operativo in Iraq e, di conseguenza, la strategia delle varie operazioni aeree, navali e terrestri. All'inizio del conflitto si assisteva a bombardamenti, seppur mirati ad obiettivi ben precisi, molto frequenti, le divisioni corazzate avanzavano imponentemente all'interno del territorio iracheno, in quanto bisognava destabilizzare il paese e renderlo inoffensivo; c'era un potere in grado di rispondere, seppur non adeguatamente alle forze della coalizione, ma comunque si trattava di una potenziale resistenza. Oggi il potere non è più detenuto dal partito Ba'ath e Saddam Hussein è stato giustiziato (sempre che si trattasse veramente di lui, ma questo è un altro argomento...); la "guerriglia" è giunta in un secondo momento, dopo la caduta del regime di Saddam, ed è un nemico molto più simile a quello presente in Afghanistan, motivo per cui le imponenti manovre di conquista sono state sostituite da quelle "low profile" a supporto dell'Intelligence, tipiche di Special Forces e Commando paramilitari dei servizi intelligence, mirate all'annientamento fisico dei capi dell'organizzazione terroristica. Per quanto riguarda specificamente le operazioni aeree nel Paese, oggi si tratta soprattutto, come dicevo, di "Photo Recon" a caccia di rifugi e depositi di armi, compiute sempre più spesso da UCAV "Reaper" (o "Predator-B" in forza ad USAF e CIA), oppure operazioni "chirurgiche" di attacco al suolo, come quella compiuta da un F-16C dell'USAF che colpì il rifugio di Abu Musab Al-Zarkawi (ex-leader del Comitato di Al-Qaeda in Iraq) col lancio di 2 JDAM nel giugno 2006. Il problema degli obiettivi si collega con quanto detto prima: colpire le infrastrutture indebolisce ulteriormente la popolazione, già vessata dal passato regime e da una guerra...e non tocca minimamente i terroristi, in quanto si rifugiano in impervie zone desertiche e non hanno bisogno di infrastrutture! Gli obiettivi attuali consistono soprattutto in rifugi e centri logistici dei capi terroristi e depositi occultati usati da trafficanti di armi.
  11. Folgore89

    Operazioni aeree in Iraq

    Penso sia un esempio calzante delle operazioni svolte oggi in Iraq quella del film "Behind Enemy Lines", ambientato in una Bosnia in cui, finita la guerra, si cerca a tutti i costi un equilibrio politico; i velivoli della coalizione in Iraq svolgono oramai soprattutto operazioni di "photo recon", ovvero ricognizione fotografica, di contro-guerriglia, di trasporto truppe e materiali. In particolare le "photo-recon" sono utili a gestire al meglio la situazione strategica dell'area, in supporto alle operazioni di ricostruzione, in un conflitto che da militare è diventato politico e mediatico.
  12. Mi permetto di fare ancora una precisazione: anche in Inghilterra e negli Stati Uniti esiste la bella usanza di estendere il reclutamento di Agenti operativi, Analisti intelligence e personale amministrativo e logistico di agenzie e servizi al mondo universitario e civile in generale. In effetti, per i ruoli operativi, si preferiscono ex-militari, possibilmente ex-incursori o ex-acquisitori (ancor meglio), aventi già addestramento speciale ed esperienza operativa alle spalle. Per quanto riguarda i ruoli amministrativi e logistici, ci si affida a specialisti del settore, con un reclutamento più civile che militare. Infine, la figura che più mi attrae è quella dell'Analista di Intelligence, figura che da qualche tempo sta venendo sempre più "professionalizzata" in Occidente; si tratta del fulcro di ogni agenzia, avendo il compito di analizzare i dati raccolti con le varie tecniche (HUMINT, OSINT, ELINT, SIGINT, IMINT, e chi più ne ha, più ne metta!), e di restituirli sotto forma di relazioni e rapporti alle autorità politiche decisionali o alla catena ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquiring, Reconneissance), in modo da disseminarli agli operatori sul campo (vedi NCW, Network Centric Warfare). L'analista può essere politico o militare; per fare degli esempi, parlando di Analista politico, penso subito al protagonista de "Al Vertice della Tensione" (Jack Ryan, interpretato da Ben Affleck); parlando di Analista militare, penso al fotointerprete, il quale analizza foto aeree e satellitari, e riconosce mezzi e forze schierate sul campo...ebbene, nei paesi anglo-americani, l'Analista è reclutato tra i vari laureandi e studenti di Scienze politiche e relazioni internazionali... Per chi non avesse capito che darei una gamba pur di fare l'analista intelligence , tolgo ogni dubbio e vi pongo una domandina: qualcuno saprebbe dirmi, qui in Italia, se si sa nulla dei tanto promessi concorsi per l'impiego presso le agenzie di intelligence??? Spero di ottenere risposte quanto più precise possibili... Grazie a tutti Vostro Stormer
  13. Spero di non essere stato troppo complicato nel chiarimento, ma si tratta di un mondo troppo vasto e complesso (ed in continua mutazione), quello dell'Intelligence, per essere ridotto a poche righe, rischiando di essere superficiali o venire fraintesi (le questioni sono alquanto delicate...); Trattandosi però di un argomento oggi intrinseco alle Forze Armate, vorrei chiedere ai moderatori se non fosse possibile aprire una sezione dedicata all'Intelligence ed alle SOF (Special Operation Forces), nella quale parlare delle moderne tecnologie impiegate (come gli UCAV della CIA), delle analisi geo-politiche e strategiche e dell'impegno dei Reparti speciali nella lotta al terrorismo internazionale... Grazie
  14. - Intelligence - Spero che i moderatori mi perdoneranno se tiro fuori dalla naftalina questo vecchio topic... ( penso sia meglio che impostarne uno nuovo...) Per cominciare, mi permetto di fornire un chiarimento: i vecchi SISMi (Servizio di Informazioni e Sicurezza Militare), SISDe (- Democratica) e CESIS (Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza) - avente il compito di coordinare i due Servizi -, sono stati sostituiti, per effetto della riforma in questione, in AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), AISI (- Interna) e DIS (Dipartimento per le Informazioni e la Sicurezza). Non mi soffermerò sulle differenze di tipo "legale", legate alla gestione del Segreto di Stato e all'organizzazione logistica delle nuove agenzie, che ritengo materia da giuristi; nel mio piccolo ho effettuato una piccola analisi tra prima&dopo, ed ho notato una differenza tesa a conciliare i due servizi con le proprie dottrine operative (maturate nel tempo e non determinate strettamente dalla normativa di riferimento precedente, la famigerata 801 del 1977)... mi spiego: Solitamente nei paesi NATO (ma anche dell'ex-URSS), si usava distinguere il Servizio "Esterno", o di "Informazioni", da quello "Interno", o di "Sicurezza" (1); per fare alcuni esempi, basti pensare all'Inghilterra, con MI-6 (Military Intelligence room 6 - o SIS, "Secret Intelligence Service"), Servizio esterno, quello di 007, per intenderci, ed MI-5 (o "Security Service"); si nota che entrambi i servizi sono "Military", ovvero di appannaggio militare. Un esempio dottrinale un pò diverso è dato dagli Stati Uniti, in cui sono ben netti i confini tra CIA (esterno) ed NSA (2), agenzie "civili" (anche se i direttori sono sia civili che militari), da DIA (Defense Intelligence Agency), di natura militare; in più si noti che qui si parla di "Agencies", agenzie, e non di servizi! Altri esempi sono gli israeliani Mossad (esterno), Shin Bet (interno) ed Aman (militare). Per quanto riguarda l'URSS è un caso a parte, bisogna distinguere epoca sovietica e post-sovietica, è un discorso un pò più complesso ma, se interessa a qualcuno, chiedete pure ...stessa cosa vale per i Servizi di Forza Armata (discorso troppo lungo, in caso chiedete )... Tornando a SISMi-AISE, SISDe-AISI e CESIS-DIS, si nota il cambiamento da "servizio" ad "agenzia" (che non riguarda solo l'etichetta), si nota la soppressione della differenza tra "Mi" (militare) e "De" (civile), uniformandoli ad "interno" ed "esterno", sulla scia americana, con la caratteristica tutta italiana di mantenere un ente di "controllo" sui Servizi-Agenzia (la nostra solita super-burocrazia!!!)...Anche l'Italia ha un apparato separato dalle agenzie (e se a qualcuno interessa, se ne parla) per quanto riguarda l'intelligence militare (parlo del II Reparto dello SMD). (1) Differenza mantenuta anche oggi: anche se le dottrine operative su cui si basano MI-6 ed MI-5 sono state impostate durante la Guerra Fredda, i due Servizi si sono adeguati perfettamente all'attuale contesto della guerra asimmetrica. (2) "Echelon" non è un'agenzia, bensì un programma di controllo globale ELINT e SIGINT attivato dall'NSA (National Security Agency); l'NSA è finalizzata al controllo anti-terrorismo all'interno degli USA, ma c'è chi dice controlli i 3/4 delle comunicazioni globali! La CIA non può occuparsi di sicurezza interna, appannaggio dell'FBI.
  15. Errata Corrige In effetti si trattava di MiG-25...per i MiG-31 si era solo ipotizzato un eventuale ammodernamento delle forze aeree irachene nei primi anni Novanta, sulla scia di Iran e Cina, i quali avevano ordinato rispettivamente 24 esemplari e 24 + 48 su licenza; entrambe le opzioni furono rivolte successivamente a MiG-29 per l'Iran e Su-30 per la Cina... (Scusate )
  16. Salve a tutti, sono "Stormer" (Folgore89)...questo è (finalmente) il mio primo intervento, in caso di sviste da parte mia vi prego di avvisarmi ---> MiG-31 Secondo me la questione è un'altra: il MiG-31 gode di una scarsa considerazione nel mondo aeronautico in generale, e ne sono chiari i motivi... Pur trattandosi di un validissimo intercettore a lungo raggio, bisogna considerarlo in relazione al contesto storico in cui è nato. Innanzi tutto si tratta di un caccia pesante, seppur dalle ottime prestazioni, capace di svolgere un solo tipo di missione, cioè quella di intercettore puro; nasce nell'ultima fase della Guerra Fredda (la cosiddetta "Seconda Guerra Fredda"), entrando in linea nel 1982, quando ormai le strategie sono mutate e non è più indispensabile, per un'Unione Sovietica in grave crisi economica, tenere in linea una flotta di intercettori puri, quanto i più utili e flessibili caccia tattici (MiG-29, entrati in servizio nel 1983) e da superiorità aerea (Su-27 "Flanker-B", 1985). Detto questo si consideri la feroce concorrenza del Fulcrum e del Flanker al Foxhound: gli enormi costi che sarebbero stati richiesti in: 1) addestramento e riqualificazione dei piloti; 2) manutenzione (figuriamoci l'usura del volo a velocità supersoniche - considerando che aerodinamicamente è un velivolo molto squadrato); 3) carburante (i D-30F6 del Foxhound sviluppano ben 93 kN a secco e 152 kN con afterburner, contro i 98 kN in a/b degli RD-43 del Fulcrum, ed i 79 kN a secco e 122 kN a/b degli Al-31F del Flanker)... e nonostante tutto il MiG-29 vanta i suoi 2445 km/h e una spiccata vocazione per il dogfighting... Per quanto riguarda il confronto tra MiG-25 Foxbat e MiG-31, il secondo è sicuramente migliore del primo (che tra l'altro sembra disegnato da un cavernicolo ), svolge lo stesso compito, ma lo fa meglio...unica differenza è l'età: il MiG-25, in linea dal lontano 1971, ha svolto innumerevoli scrambles, mentre il Foxhound ha dieci anni di servizio (e gloria) in meno. Per concludere, spesso si indica erroneamente la velocità massima del MiG-31 pari a Mach-3, ma è di soli Mach 2.83 (ca.3000 km/h). P.S. Si potrebbe ampliare il topic con il caso dei MiG-31 in forza all'aviazione irachena di Saddam Hussein rinvenuti in Iraq dai SAS australiani nella Seconda Guerra del Golfo... Fatemi sapere cosa ne pensate... Ciao a tutti "Stormer" (Folgore89)
  17. Grazie a tutti per la calorosa accogienza... purtroppo non sono molto pratico di forum, per cui sto muovendo un passo alla volta, tentando di capire come partecipare alle discussioni senza combinare casini ... Rispondendo a Taigete, quello nella foto sono proprio io, è stata scattata in occasione del Raduno dei Paracadutisti del Settembre 2007 (se qualcuno si stesse chiedendo perchè indosso la mimetica... ) P.S. Se qualcuno volesse prendersi la briga di farmi da Virgilio (...o "Virgilia" -ogni riferimento a Generali di Brigata è puramente casuale...- ), non ho nulla in contrario...seguire chi ha più esperienza è il modo migliore di imparare... A presto e grazie!!! Vostro, Carlo "Folgore89"
  18. Folgore89

    Salve a tutti, mi presento!

    Salve a tutti, sono Carlo ("Folgore89") ed ho 18 anni...sono iscritto da pochissimo al forum e non vedo l'ora di partecipare a qualche discussione!!! Il volo mi affascina da sempre e, da circa undici anni , la mia passione è lo studio di materie militari, dalla poliorcetica greca, ai velivoli militari, alle moderne tattiche delle forze speciali. Passavo dal forum per caso, ma sono rimasto affascinato dall'idea di poter partecipare a discussioni e scambiare informazioni con altri appassionati, per cui credo ci si sentirà presto!!! Complimenti al webmaster per l'idea e l'ottimo risultato Un saluto a tutti, Folgore89
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