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La nuova gestione Juventus avrà acquistato tanti punti simpatia....ma ne ha persi una miriade alla voce competenza. Ormai è tardi per qualsiasi cambio della panchina, gli ottavi di Champions sono vicini e sostituire il tecnico ora non servirebbe a molto se non a creare grande kaos nello spogliatoio. Quei 11 giocatori che hanno tirato la carretta adesso tirano il fiato e gioco-forza verranno tutti i nodi al pettine... Per la prossima stagione però non si può sopportare oltre la presenza di Ranieri e del suo staff. L'allenatore romano è quanto di peggio ci sia nel panorama italiano (adesso comprendo come fece nel 1994 la Juventus di Lippi a rimontare la Fiorentina allenata proprio da Ranieri dallo 0-2 fino al 3-2!). Non riesce a vedere altro che il suo 4-4-2 classico. Non sa leggere la partita. Non sa operare cambi. Semplicemente non sa... Ormai anche gli allenatori dei pulcini hanno capito che giochiamo con la difesa altissima ed un centrocampo in linea pura. Lancia una volta, lancia due, lancia tre alla fine l'uomo davanti al portiere gli avversari te lo piazzano sempre (il Cagliari per ben due volte...). Che senso ha avuto giocare con questa tecnica rischiosissima quando eravamo in vantaggio lo sa solo Ranieri! Mah... Sul preparatore atletico Capanna (scelto da Ranieri) stendiamo un velo pietoso....un dato è più eloquente di 1000 parole: 35 infortuni stagionali. Glisso sul medico sociale Dr. Agricola, che è un serio professionista ma che ultimamente (immagino su ordine della società) racconta un pò troppe cazzate: perchè Camoranesi non è disponibile? Perchè Zanetti ha impiegato 120gg a recuperare da uno stiramento? Perchè Tiago per un attacco febbrile deve stare indisponibile 1 mese? Perchè la contrattura di Poulsen ha richiesto 3 mesi di recupero anzichè le canoniche 3 settimane? Perchè Zebina ha un decorso simile a quello di un pluri infartuato? Perchè l'infiammazione di Salihamizdic va sempre più a fuoco anzichè spegnersi?
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Modellini in metallo Alitalia - scala 1:600
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Modellismo
No, no...sono molto più vecchi! Ben anteriori al 1994! -
Beh quella della variante a 4 posti del Typhoon l'avevo bollato come un evidente refuso....anche se indirettamente dice molto su chi ha scritto l'articolo. Non so...ho molti dubbi su questa notizia. Io tempo fa lessi (purtroppo non saprei recuperare la fonte) che la trattativa in India era gestita direttamente dal Consorzio, che per l'occasione non aveva scelto alcun partner a cui devolvere la questione. Tale scelta era stata fatta in funzione del fatto che alcune specifiche del bando indiano comportano la trattazione di aspetti molto delicati in cui è necessaria la partecipazione di tutti gli stati consorziati. Ad esempio l'India vuole che il velivolo vincitore del bando sia prodotto direttamente da loro (anche perchè non si tratta di 15 esemplari come per l'Austria!!!). Ciò comporta la costruzione di un impianto in India, comporta che le aziende in Europa lavoreranno di meno, comporta la necessità di istruire personale in loco, comporta il trasferimento di tecnologie sensibili.....etc, etc.
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Fra l'altro l'Eurofighter rischia di vedersi contro un avversario troppo duro da sconfiggere: la recessione!!!! L'economia giapponese è crollata negli ultimi 6 mesi (tutti i colossi nipponici, dall'auto alla tecnologia passando per le costruzioni, stanno subendo perdite sul mercato spaventose), se il Giappone non riuscirà a far fronte a questo cataclisma economico con le opportune misure è davvero difficile ipotizzare che il Governo di Tokyo autorizzerà entro il 2009 (termine entro il quale il Giappone dovrà prendere una scelta riguardo ai suoi vecchi aerei) una spesa militare così importante. A tal proposito ricordo che gli aerei da sostituire sono, fra F-4 ed F-15, quasi 200. Per questo scrissi sulle pagine che riguardavano le commesse export del Typhoon che non era da sottovalutae l'ipotesi intermedia, ovvero il finanziamento di un programma di upgrade per gli Eagles (oltre 200 unità in servizio per la JSDAF) in modo di riuscire a tirare avanti con l'attuale flotta per altri anni per poi mettere le mani sull'F-35 (che non è un velivolo puro da superiorità aerea come vuole la JSDAF, ma che è conforme al requisito della stealthness): così è felice la JSDAF, è felice la Boeing, è felice la Lockheed-MArtin, sono felici gli USA...un pò meno felice è il Consorzio EF (e di conseguenza l'Italia che produce un pezzo del Typhoon).
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Cama, in effetti la notizia sorprende molto. E' strano che il Consorzio Eurofighter abbia scelto la Luftwaffe e la EADS come contractors per il bando indiano. La penetrazione commerciale e l'influenza che ha l'Inghilterra nella sua ex-colonia è sicuramente maggiore di quella che mai potrà avere la Germania. Si pensi poi alla flotta aerea indiana e risulterà lampante come spesso l'India abbia attinto proprio dai velivoli di sua maestà: Jaguar, Hawk, Harrier.... Da dove hai tratto questa notizia?! Mi sembra un articolo da prendere comunque con il beneficio del dubbio, poichè fra le altre cose scrive che è la prima volta che una squadriglia aerea della Luftwaffe viene schierata fuori dai confini europei dai tempi della 2° Guerra Mondiale: enorme castroneria!!! Basti pensare ai Tornado tedeschi in Afghanistan o in Nevada. Non è escluso che l'autore dell'articolo abbia tratto conclusioni di sua sponte....magari la Luftwaffe è stata semplicemente invitata a partecipare al salone aeronautico indiano e ha ritenuto opportuno partecipare inviando ben 4 Typhoon (così come la RAF inviò 4 Tornado a Pratica di Mare due anni fa), che sono un gran bello sponsor aggiuntivo ma che probabilmente non sono direttamente collegabili alla gara indetta dalla IAF!
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Modellini in metallo Alitalia - scala 1:600
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Modellismo
Ti ringrazio del link, ma quello era uno dei siti che già avevo visionato. I modelli che io posseggo sono tutti esauriti! L'Md-80 che ho lo vendevano a 20 euro, il B-747 sta a 15....gli altri (A300 e Atr-42) non sono elencati! Blue, quello credo sia della Herpa (azienda molto quotata!)....e dovrebbe essere in scala 1:500 -
Gente, ho scovato in una vecchia scatola alcuni modellini in scala 1:600, un tempo prodotti dalla nota azienda tedesca Schabak (che fra l'altro credo abbia cessato di esistere). Sono 2 B-747/200, 2 A300, 3 Md-80 e 1 Atr-42 (in livrea ATI). Sono abbastanza sicuro che siano pezzi pregiati, poichè non sono più in produzione da diversi anni (hanno ancora le ruote in metallo anzichè in plastica nera). Teoricamente nei cataloghi dei pochi negozi on-line che ho trovato sono tutti quotati attorno ai 20 euro l'uno, ma sono tutti segnati come "out of stock" o "sold out"....quindi introvabili!!! La mia domanda è: qualcuno ha idea di quanto possano valere? PS: sono mediamente in buone condizioni (qualcuno più, qualcuno meno).
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Non è proprio così, o meglio non tutto è così... La firma di un trattato internazionale vincola lo stato firmatario all'adempimento degli obblighi ivi descritti. Il recesso è consentito, nei casi previsti dal trattato stesso (ad esempio non è prevista l'uscita dal trattato con cui si accetta l'ingresso nell'Unione Europea), al di fuori dei quali si tratta di inadempimento. Che poi lo stato sia certamente libero di rendersi inadempiente rispetto alla sua controparte è pacifico, così come è pacifico che in tal caso dovrà affrontare le ovvie sanzioni previste dal trattato o dalla comunità internazionale. Circa la forza ed efficacia delle norme internazionali il dibattito costituzionale è quanto mai attuale. Tuttavia è indiscusso che le norme internazionali hanno rango superiore rispetto a quelle costituzionali, le quali in latenza di conflitti riguardanti i principi fondamentali (che per la nostra Costituzione corrispondono in lineai di massima ai primi 12 articoli) e non già su ogni norma costituzionale, debbono adeguarsi alle prime. Per cercare di tornare ina argomento e chiudere l'OT.... La costituzione del Giappone è stata stilata successivamente alla firma di quei trattati di pace (che prevedevano diferse forme di controllo da parte degli USA sul Giappone, controllo che i giapponesi hanno liberamente accettato proprio in virtù del fatto che "ogni stato si trova libero"), è quindi ovvio che la loro carta costituzionale abbia recepito le regole di principio dettate nell'accordo internazionale. chiaro che la tua tesi vale come la mia
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Quella costituzione è subordinata -come ogni altra costituzione- alle norme di rango internazionale. Un trattato di pace è per l'appunto una norma di rango internazionale, quindi è evidente che la costituzione nipponica ha dovuto necessariamente recepire le norme di principio contenute anche nel trattato di pace siglate con gli USA.
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Signori. l'USAF da solo ha in servizio 4000 aerei, di cui 1750 circa sono inquadrati nell'Air Combat Command.... Considerando che l'F-35 dovrà sostituire larga parte di questi, oltre a quelli di USN e USMC, mi pare del tutto normale che gli sforzi economici del Pentagono siano rivolti a lui e non all'F-22, che pur restando una macchina dai continuti incredibili resta limitata all'uso Air-to-Air per cui è nata.
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Ufficiale: nel 2007 i primi Pak-Fa
paperinik ha risposto a tanino nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
Hanno preso la famosa foto del Berkut e ci hanno applicato le ali del Raptor...dipingendole secondo lo schema di colore della foto! Nè più, nè meno....un fake fatto bene per altro, ma che all'occhio di un esperto rivela la sua natura. Come ha ben detto Flaggy le linee di quell'aereo non seguono molto la "regola delle parallele" che connota gli aerei stealth. -
Sul Giappone non sarei così sicuro (e gli sforzi del Consorzio EF evidenziano che spiragli per un successo ce ne sono), ma sulla Korea condivido a pieno. La scelta cadrà o sull'evoluzione dello Slam Eagle (che fra l'altro -cosa non secondaria- è stato sviluppato dalla Boeing proprio sulle specifiche richieste dello stato asiatico) se la Korea riterrà di aumentare nel breve la sua flotta o sull'F-35 nel caso si voglia attendere del tempo. Il Typhoon è troppo costoso e nel breve termine non offre quelle capacità swing-role che invece lo Slam Eagle già attualmente offre (avete mai visto qualche foto di un F-15K?! Ci puoi attaccare di tutto ai suoi piloni subalari: missili, LGB, bombe a caduta libera, Jdam, pod, etc!!!).
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Diamo la cittadinanza a cani, gatti e soprattutto porci....una volta che poteva fare comodo regalare il passaporto a uno che non c'azzecca niente con l'Italia ecco che l'iter burocratico si è arenato. Per i Verdeoro un attaccante come Amauri sarà un inutile extra (voglio proprio vedere quanto giocherà), per gli Azzurri era una necessità. Là davanti, oltre Toni, non abbiamo attaccanti di peso capaci di imporsi fisicamente e permettere alla squadra di salire. L'unica speranza vera è che la Juventus (opportunamente imbeccata dalla FIGC) vieti al giocatore la trasvolata oceanica, poichè la Juventus non è tenuta a lasciare partire il giocatore che ha ricevuto la convocazione dopo il termine stabilito dalla FIFA. La Juventus avrebbe fra l'altro tutto l'interesse a evitare che il giocatore diventi un nazionale brasiliano per tutto ciò che conseugue alle faticosissime trasferte per gli della selecao. Al di là di questa ipotesi l'unica speranza che resta (poichè dubito che Amauri rifiuterà la convocazione) è che il giocatore rimanga in panchina, ma figurati se una vecchia volpe come Dunga non lo manderà in campo almeno 5 minuti per bruciare le sue possibilità di giocare con la Nazionale azzurra.
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Osservazione che volevo fare io. Per quanto gli americani saranno restii a trasferire tecnologie sensibili attraverso l'F-35 resta il dato di fatto che l'aereo sarà in mano agli stati di mezza NATO (se non oltre). A chi mi contesta che con ogni probabilità (per altro non confermata) tali stati avranno versioni leggermente meno sofisticate rispetto a quelle destinate agli USA (e UK) chiedo allora perchè il Pentagono non compie la stessa operazione con l'F-22, offrendo versioni export degradate. La realtà è che il Raptor è attualmente ancora il più avanzato contenitore di tecnologia sensibile, tecnologie di inestimabile valore che gli americani non sono disposti a cedere nemmeno a caro prezzo o in nome dei buoni vecchi rapporti commerciali (vedi Israele o Giappone).
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Per l'A380 F non dovrai aspettare molto....alla Airbus ci stanno lavorando da tempo e ormai il programma dovrebbe essere a buon punto. Riguardo alle soluzioni tutt'ala non mi preoccuperei troppo delle strutture aeroportuali che dovranno accogliere questi fanta-velivoli, visto che nel 2100 (o giù di lì) le cose saranno un pò diverse rispetto ad oggi!
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In EAU l'M311 è stato portato più che altro per dare manforte all'M346, che è il vero prodotto che Alenia vuole piazzare sul mercato estero. In UK vedo favorito il T-6 che da quando è stato scelto dall'USAF come addestratore basico viene reputato il miglior addestratore della categoria.
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Pian pianino la verità emerge....e si delinea una grande truffa ai danni della Juventus. Ecco la "verità" di Paparesta su uno degli episodi su cui certe accuse a Moggi e Giraudo si sono largamente fondate e su cui i PM hanno fondato l'ipotesi di reato di sequestro di persona: La verità di Paparesta:"Mai chiuso in spogliatoio"L'arbitro in tv a La7: "Moggi e Giraudo entrarono agitati, e si lamentarono del mio operato, poi però se ne andarono via. Con me c'erano assistenti, quarto uomo e un osservatore. Se fosse accaduto qualcosa, qualcuno l'avrebbe segnalato. A volte mi chiedo perchè non arbitro più" "Finalmente posso dire l'unica verità su quel 6 novembre 2004: non sono mai stato chiuso in uno spogliatoio da Moggi". Gianluca Paparesta, l'arbitro pugliese coinvolto nello scandalo di Calciopoli, lo ha rivelato nel corso dell'intervista concessa alla trasmissione de La7 Niente di personale, condotta da Antonello Piroso, che andrà in onda questa sera alle 21. IL RACCONTO - "Moggi e Giraudo entrarono agitati, e si lamentarono del mio operato - ha spiegato Paparesta riferendosi a quanto accadde al termine di Reggina-Juventus, conclusasi con la vittoria per 2-1 dei calabresi -. Nessuno però mi ha chiuso dentro lo spogliatoio. Si sono solo lamentati in maniera decisa perchè non avevo concesso loro un rigore e avevo annullato il gol del pareggio proprio un attimo prima del finale, cosa che per altro dimostra che non soffrivo certo di sudditanza. Poi se ne sono andati via e io ho solo sbagliato a non inserire nel referto di gara l'episodio". "Questa non è la mia versione ma la realtà - ha aggiunto Paparesta - non ero solo, con me c'erano assistenti, quarto uomo e un osservatore. Se fosse accaduto qualcosa, qualcuno l'avrebbe segnalato". AI MARGINI - Paparesta non ha poi voluto commentare il fatto che altri suoi colleghi coinvolti in Calciopoli, e tutt'ora sotto processo penale davanti alla procura di Napoli (dove invece la sua posizione è stata archiviata), siano ancora in attività: "A volte mi chiedo perchè non arbitro più, ma a me non interessa la posizione di altri miei colleghi, a cui invece auguro di essere completamente prosciolti come me. Ho dimostrato la mia estraneità davanti agli organi inquirenti e, ora che sotto l'aspetto disciplinare sono pulito, solo Collina può dire se potrò tornare ad arbitrare o meno. Solo il designatore può dire se sono in grado di arbitrare dal punto di vista tecnico". LA TELEFONATA A MOGGI - Il fischietto, che nel frattempo è stato nominato responsabile del protocollo d'intesa tra i comuni di Bari e Milano in vista dell'Expo2015, ha anche affrontato il tema legato alla telefonata fatta a Moggi l'8 novembre 2004, due giorni dopo la gara di Reggio Calabria: "È stato il mio unico errore. L'ho chiamato perchè era partita nei miei confronti una campagna mediatica incredibile di cui lui si vantava. Molti, anche della mia associazione (l'Aia), dicevano che dovevo smettere di arbitrare, e così l'ho sentito per chiarire. Se lui pensava che non ero in grado di arbitrare si doveva rivolgere alle sedi competenti anche perchè se la campagna fosse continuata io mi sarei dimesso". LA TELEFONATA A MEANI - Infine, Paparesta ha spiegato la telefonata all'addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani: "Io sono un cittadino italiano e un commercialista, prima che un arbitro. Dopo aver appreso la notizia, durante il mio lavoro di revisore dei conti, di una possibile procedura d'infrazione contro l'Italia da parte dell'Unione Europea per violazione delle norme sul protocollo di Kyoto in relazione alle energie alternative, ne ho parlato col Meani visto che il presidente del Milan è anche il premier italiano".[/b]
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Il peso del piede sui pedali dell'acceleratore e del freno (sì, anche del freno!) incide in modo notevole sui consumi. Per questo motivo le case automobilistiche usano per le prove al banco sui consumi un computer collegato alla centralina, visto che il piede umano non garantisce eguale costanza nel dosare l'erogazione di carburante. I consigli per un consumo ottimale sono pochi ma buoni 1)viaggiare ad un regime compreso fra i 1500 ed i 2500 rpm (viaggiare al di sopra comporta eccessiva carburazione, viaggiare al di sotto non consente al motore di raggiungere il suo ciclo ottimale), quindi viaggiare sempre con la marcia adeguata a questi regimi di rotazione. 2)mantenere l'erogazione del carburante costante (aumentare e diminuire frequentemente la pressione sul pedale del carburante determina una inutile variazione sulla carburazione erogata che incide sui costi) 3)Evitare frenatone spettacolari simil staccata della Rivazza a Imola (l'improvvisa decelerazione del veicolo porta il motore a un eccesso di giri, e quindi ad un consumo inutile) 4)Evitare accelerate simil Gran Prix al semaforo o allo stop (in questi casi le valvole si aprono completamente e si bruciano litri di carburante per guadagnare pochi decimi di secondo rispetto ad una partenza normale) 5)Evitare di fare cambi marcia (ma anche scalate) al limite dei giri del motore 6)Evitate di accelerare al semaforo o allo stop con la marcia in folle pronti a ingranare la prima e a commettere lo sbaglio descritto al punto 4 ....insomma EVITATE LA GUIDA SIMIL SPORTIVA! Fra l'altro ne guadagna enormemente il sistema nervoso, il vostro portafoglio e l'ambiente!!!! hahahahahahhahahahahhahahahahhahhah
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Come ti hanno già confermato la Boeing (ma non solo) da tempo studia soluzioni monoala (quindi interamente portanti), perchè garantirebbe consumi molto più ridotti a fronte di una maggiore capacità di carico (passeggeri e merci). Ma si parla della prossima generazione di aerei, se non quella successiva. Non è altresì vero il concetto della claustrofobia: se si riusciva a viaggiare dentro il Concorde -quello sì davvero claustrofobico con la sua sezione minima e i finestrini stile oblò- si viaggierà ancora meglio in aerei come questi, capaci di offrire bar, aree di svago, etc. Non è vero che sono state ipotizzati punti luce sul soffitto (dove passano cablaggi e parti meccaniche), ma è stata studiata una soluzione molto più tecnologica: ovvero istallare su pareti e soffitto dei pannelli LCD ad altissima definizione che simulino il paesaggio esterno....che volete che vi dica: diavolerie del 2100! Questo è solo un photoshop in salsa Singapore Airlinesdel 747 Dreamlifter (o LCA Large Cargo Freighter ): versione cargo del 747 appositamente studiata per trasportare ali e fusoliere da assemblare. Il 747/800 sarà del tutto simile a un 747/400, rispetto al quale sarà più leggermente più lungo (quindi ovviamente più capacità di carico) e avrà un ala ed un impianto motoristico derivato da quella del 787. Il motivo per cui dovrebbe essere preferito all'A380? In definitiva osta molto di meno, consuma di meno e soprattutto non ci vuole un addestramente specifico (rispetto al 747/400) per il personale che dovrà operare a bordo. Sul fronte degli ordini Dominus bisogna scindere: il 747/800 F (ossia la versione Freighter, cargo) sta andando bene come ordini...visto che manca attualmente un vero competitor (in attesa dell'A380 F), ma al contrario la versione passeggeri sta incontrando una tiepidissima accoglienza (28 ordini). Allo stato attuale c'è un solo ordine di 20 esemplari da parte della Lufthansa. Punto! Il resto degli esemplari (8) ordinati sono destinati a ricchissimi clienti VIP desiderosi di emulare Barck Obama! Al di fuori di questo non ci sono ordini da parte di linee aeree commerciali....tante trattative, ma zero contratti (che invece ad Airbus continuano a siglare per l'A380).
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Ma no, senza entrare nelle "solite" polemiche, è certamente vero che la JSDAF vorrebbe un caccia puro, niente vie di mezzo (non dimentichiamo che -sempre per gli accordi di Pace già citati- il Giappone ha limitate possibilità di proiettare la sua componente militare in azioni offensive, quindi non ha particolare interesse nei compiti strike, per altro assolvibili dal moderno Mitsubishi F-2). Per il Lightning II pesa molto a favore sia la sua provenienza americana (che, al di là dei discorsi burocratici, è garanzia di qualità per i nipponici) sia l'essere stealth. Ora, tutto è vedere se e quanto la Lockheed-Martin (che come si è detto è molto vicina alle politiche del Sol Levante) riuscirà a convincere la JSDAF che l'F-35 sarà anche un ottimo intercettore... Tuttavia in più articoli specializzati (dai quali ho tratto praticamente tutte le informazioni riportate nei vari post) si attribuiscono al Typhoon grandi possibilità di vittoria, proprio perchè è -attualmente- il miglior caccia da superiorità e difesa aerea disponibile sul mercato (Raptor escluso) e per una volta il suo prezzo non abbordabilissimo non sarà un handicap rilevante.... In questo contesto non vanno sottovalutate le sempre più numerose esercitazioni cinesi e russe che mettono in serio allarme i giapponesi, i quali si stanno trovando a difendere lo spazio aereo nazionale con F-15 ed F-4 con almeno 30 anni di media sulle ali e che per tali ragioni necessitano di un valido intercettore adesso, non fra 10 anni! Azz...mi sembrava di ricordare proprio il contrario (per questo avevo scritto che avevano comprato elicotteri italiani)
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No, per ragioni fiscali (registri) e assicurative (almeno così funziona in aeronautica civile) Comunque io ho sempre saputo che il G-222VS era esemplare unico.
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Un Tu-160 passa a 20 miglia dalla costa GB inosservato
paperinik ha risposto a Siberia nella discussione News Aviazione
E chi lo sa?! Forse sì forse no.... Il radar a bordo lo hanno di sicuro! -
Il Congresso preme affinchè la nuova giunta di Obama non chiuda -come previsto- la linea di assemblaggio del Raptor. Oltre 40 senatori hanno fatto richiesta affinchè non vada sprecato lo sforzo resosi necessario per mettere in produzione il costoso F-22. Nonostante l'autorizzazione concessa dal Congresso per spendere 500milioni $ per assemblare 20 esemplari necessari a sostituire i velivoli che eventualmente andranno persi, l'amministrazione Bush ha preferito stanziare solo 140milioni $ per assemblare soli 4 esemplari sufficenti a protrarre la linea di montaggio del Raptor fino all'insediamento del governo Obama, che quindi dovrà assumersi la responsabilità della decisione definitiva. Non ci sono novità sul fronte delle esportazioni, che continuano a essere assolutamente vietate. Notizie dell'ultima ora raccontano che la nuova amministrazione ha rilasciato un documento in cui in diversi passaggi si dichiara la necessità di maggiori investimenti per far fronte alle esigenze di difesa del Paese e anche se non viene citato testualmente il Raptor, sembra che fra le righe vi si possa leggere proprio una apertura a nuovi stanziamenti per la Lockheed-Martin e per il Raptor (in compenso il documento parla apertamente della necessità di stanziate fondi per acquisire altri esemplari di C-17....i cui impianti di assemblaggio, x qualcuno nel forum, dovevano essere prossimi alla chiusura :P ) PS: MODERATORI, RINOMINATE QUESTA DISCUSSIONE "F-22, Discussione Ufficiale"....perchè per trovarla è stato un delirio!
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Air Force One
paperinik ha risposto a F-14 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
La Boeing una volta tanto non dovrà temere la concorrenza di un competitor nell'assegnazione di un contratto. E' notizia di quesi giorni che EADS si è ufficialmente ritirata dal bando per la sostituzione dell'Air Force One. Come potrete leggere nella news di Flightglobal le ragioni sono principalmente economiche, poichè un contratto con un numero così limitato di esemplari (sono infatti solo 3 i velivoli da fornire al Pentagono a partire dal 2017, seppure dal valore simbolico inestimabile) non giustifica il trasferimento in USA delle tecnologie e degli impianti necessari ad assemblare i velivoli. Airbus era stata invitata dal Pentagono ad offrire informazioni su A330, A340 e -soprattutto- A380. A questo punto Boeing ha la strada spianata e avrà la certezza che il sostituto dei 2 VC-25 (questa la designazione ufficiale dell'aereo) sarà ancora una volta (accade dal 1962 quando venne consegnato il primo VC-137 basato sul Boeing 707) un velivolo nato ad Everett! La Boeing è stata invitata ad offrire informazioni sul 767, 777, 787 e 747/800. Co ogni probabilità sarà proprio quest'ultimo a essere il continuatore della serie. Riguardo al B-747/800 la Boeing ha ufficialmente dichiarato che nonostante i costi lievitati del programma e i ritardi sulla tabella di marcia superiori ai 6 mesi, continuerà il sullo sviluppo senza problemi....anche se per ora sono solo 28 gli ordini ricevuti a Seattle per la versione passeggeri, con un solo operatore comerciale (la Lufthansa con 20 ordini mentre i restanti 8 sono destinati a clienti VIP). -
Che c'è?! Che ho detto??? PS: stupendo il disegnino con l'asinello massacrato agli zebedei....devo ancora capirne il senso, ma è stupendo!