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zander

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  1. Il governo britannico ha annunciato che la Gran Bretagna si ritirerà dall'EASA e che la britannica CAA tornerà ad acquisirne le funzioni. In quanto tempo? A quali costi? Nessuno lo sa. L'associazione delle industrie aerospaziali, che rappresenta 1100 aziende, ha affermato che la decisione potrebbe mettere in pericolo il loro lavoro, e il posto di 111000 persone. Il governo britannico è consapevole che molte delle expertise dell'ente appartengono a personale britannico ed è convinto che dopo l'uscita dall'ente, molte persone tornerebbero a lavorare in Gran Bretagna per la CAA. Dopo l'uscita dall'EASA, il governo britannico però punterebbe a un accordo bilaterale tra CAA e EASA. https://www.theguardian.com/world/2020/mar/07/uk-withdraw-eu-aviation-safety-regulator https://www.caa.co.uk/News/Statement-on-future-relationship-with-the-European-Union/ In conferenza, all'alba di una probabile emergenza sanitaria da COVID-19, il primo ministro britannico ha dichiarato che molte famiglie perderanno i loro cari (sic!), ovvero una dichiarazione che lascia intendere che l'NHS, il servizio sanitario britannico, non sarà in grado di fronteggiare questo virus. D'altra parte, dopo anni di tagli perpetrati dai governi conservatori al servizio sanitario e la fuga di medici e infermieri del continente a seguito della Brexit, è altamente probabile che l'NHS non reggerà l'urto della virulenza. Ma questo primo ministro è uno che procede come un bulldozer senza riguardi per nessuno, come difensore del liberismo più estremo: in economia e nella vita, che sopravvivano i più forti, a discapito dei più deboli. Questo è il modo di gestire gli affari di BJ e questo è il modo in cui il governo britannico sta gestendo i vari compartimenti dell'economia britannica, in attesa e in preparazione di una possibile rivoluzione economica, quando saranno alle spalle le trattative del periodo di transizione di uscita dall'UE.
  2. Le forze ribelli yemenite Houthi hanno rilasciato il video dell'abbattimento del Tornado ottenuto usando un missile da poco in dotazione alle forze armate. https://youtu.be/QE7LZFvquP4 Da quello che si evince: 0.15 il Tornado rilascia delle flares 0.32 il missile centra l'aereo 0.42 (forse) i piloti si eiettano 0.57 impatto con il terreno. Ancora non si hanno notizie dell'equipaggio. Dal poco tempo passato dal momento dell'esplosione al momento dell'impatto, pare proprio che il velivolo stesse volando a medio bassa quota. Probabilmente era una missione CAS, con tutti i rischi connessi. https://sputniknews.com/middleeast/202002141078318715-houthis-claim-downing-tornado-warplane-carrying-out-hostile-missions/
  3. Il 29 gennaio un Rafale M F3-R ha condotto la prima missione operativa con l'ultimo standard di questo aereo. Il Rafale è decollato dalla portaerei Charles De Gaulle per una missione di ricognizione in Medio Oriente. Il velivolo è qualificato per operare con: l'ultima versione del pod RECO-NG, bomba AASM Block 3 che permette delle regolazioni in tempo reale e l'ingaggio di target mobili, il sistema anticollisione AGCAS [Automatic Ground Collision Avoidance System], IFF compatibile con Modi 5 / S miglioramenti vari al radar RBE2, al sistema di guerra elettronica SPECTRA e al sistema di comunicazione Link 16. La qualificazione del missile Meteor e del nuovo pod Talios sarà condotta quest'anno. http://www.opex360.com/2020/02/15/le-rafale-marine-porte-au-nouveau-standard-f3r-a-effectue-sa-premiere-mission-de-combat/
  4. L'A400M ha appena ottenuto un altro record. Gli extra costi dovuti a ritardi e problemi hanno superato i 10 miliardi di euro...? http://www.opex360.com/2020/02/13/les-surcouts-du-programme-europeen-davion-de-transport-a400m-ont-depasse-les-10-milliards-deuros/
  5. Un Tornado saudita è precipitato in Yemen mentre partecipava ad una missione di attacco. I ribelli Houthi hanno annunciato di averlo abbattuto con un missile terra aria. https://www.bbc.co.uk/news/51515682
  6. Oggi 23 dicembre 2019 a Torino Caselle ha volato l'Instrumented Series Production Aircraft (ISPA 6) configurato come quelli destinati alla Kuwait Air Force. Il velivolo è dotato di radar Captor E-Scan e avionica Phase Enhancement P3Eb. La configurazione per il Kuwait prevede: Storm Shadow Brimstone e altre armi aria superficie il pod di designazione laser Lockheed Martin Sniper Advanced Targeting Pod il combat training pod DRS-Cubic ACMI P5 il sistema di navigazione VOR https://www.eurofighter.com/news-and-events/2019/12/first-flight-of-eurofighter-in-kuwait-air-force-configuration-takes-place-the-most-advanced-variant-of-eurofighter-ever-flown
  7. In Scozia erano in palio 59 seggi. Il partito nazionale scozzese con la campagna elettorale centrata sulla richiesta di un nuovo referendum sull'indipendenza, ne ha ottenuti 48. La divisione tra scozzesi e inglesi è secolare, e la questione della Brexit ha ulteriormente scavato il solco. Gli scozzesi non amano l'EU più di altri: loro vogliono essere indipendenti da Londra e non accettano che, come spesso capita, a Edimburgo pensino in un modo e a Londra agiscano diversamente. Il partito nazionale scozzese (SNP) ha ribadito che vuole rimanere nell'UE anche se intende mantenere la propria moneta. La Scozia è due volte e mezza più estesa del Belgio, i suoi 5,5 milioni di abitanti sono due volte più numerosi dei lituani, quasi tre volte più dei lettoni e quattro volte di più degli estoni. Il suo PIL eguaglia quello della Danimarca ed è uguale, per abitante, a quello della Finlandia e superiore a quello della Francia. La Scozia conosce molto bene l'UE, ha già avuto un commissario europeo, e dispone di europarlamentari. Se la Scozia proponesse la sua candidatura in quanto Stato indipendente, sarebbe aggregata in pochissimo tempo. Tra non molto tempo la Gran Bretagna diventerà un avversario commerciale dell'UE, proprio alle soglia di casa. Macron e la Merkel si sono complimentati con Johnson, ma hanno ribadito che la Gran Bretagna debba mantenere un atteggiamento leale, e che debba mantenersi la più allineata possibile agli standard UE. Ora se la Gran Bretagna decidesse di prendere strade completamente diverse, come qualcuno sospetta, nel caso volesse davvero seguire il modello economico di Singapore, allora le scintille tra UE e Gran Bretagna comincerebbero a divampare. L'UE a questo punto potrebbe alimentare l'indipendenza scozzese, ma viceversa la Gran Bretagna alimenterebbe le cause secessioniste in Europa, come in Catalogna. Non dimentichiamoci che l'SNP ha osservato molto da vicino gli eventi catalani e pare che l'intenzione sia quella di riproporre eventualmente un caso catalano in Scozia. Ma se nel caso catalano l'UE si è chiamata fuori dicendo che era una questione interna ad uno stato UE, nel caso scozzese, l'UE potrebbe non rimanere neutrale, in particolare se Johnson dovesse allontanarsi troppo dall'UE, magari trasformando l'isola in un gigantesco paradiso fiscale alle porte dell'UE. Altro argomento che alimenta la rabbia scozzese è la clausola del backstop concessa all'Irlanda del Nord. L'Irlanda del Nord disporrà, con il trattato GB-UE, di uno status speciale per restare nel mercato dell'unione europea e dell'unione doganale. L'SNP si chiede: perché noi non possiamo avere lo stesso trattamento? Sicuramente il caso scozzese sarà da seguire. Il nuovo hashtag per la battaglia referendaria scozzese è: Indyref2 I problemi ci sono anche nell'Irlanda del Nord. Con le nuove elezioni l’Irlanda del Nord ha una maggioranza di deputati a favore dell’unione con l’Irlanda e quindi favorevole a restare nella UE. Il DUP il partito nord irlandese perde addirittura il suo leader a Westminster e per la prima volta i repubblicani eleggono più deputati degli unionisti in Ulster. Riuscirà Johnson a tenere unito il Regno? Johnson vuole concludere le trattative commerciali con l'UE entro fine 2020. Molti esperti affermano che il tempo è troppo limitato. In genere trattative a questo livello richiedono diversi anni. Riuscirà il primo ministro inglese a firmare un accordo favorevole? Avendo affermato di volere uscire a fine 2020, il primo ministro si è dato un limite temporale che gioca a suo sfavore, in quanto nella trattativa il fattore tempo giocherà a favore dell'UE, concedendole un grosso vantaggio. https://it.businessinsider.com/la-vittoria-di-boris-johnson-e-la-fine-del-regno-unito/ https://www.huffingtonpost.it/entry/scozia-pronta-a-chiedere-un-secondo-referendum-sullindipendenza-dalla-gran-bretagna_it_5df6069fe4b03aed50efa32d?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending https://www.latribune.fr/opinions/blogs/commodities-influence/vous-avez-aime-le-brexit-vous-allez-adorer-le-scoxit-831881.html https://www.huffingtonpost.it/entry/scozia-pronta-a-chiedere-un-secondo-referendum-sullindipendenza-dalla-gran-bretagna_it_5df6069fe4b03aed50efa32d?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending
  8. Boris Johnson e il partito conservatore hanno vinto a mani basse le elezioni di ieri, 12 dicembre 2019. Una vittoria di questa portata risale solo agli anni '80, i tempi della Thatcher mentre i laburisti hanno subito un'umiliante sconfitta. Johnson ha ricevuto dall'elettorato britannico un forte mandato a concludere la Brexit, cosa che il primo ministro intende fare entro il 31 gennaio 2020. Da lì fino a dicembre 2020 si susseguiranno le trattative per mettere a punto i dettagli dell'accordo firmato con l'UE. Vedremo cosa accadrà in Nord Irlanda ed in Scozia, dove il partito nazionalista scozzese ha fatto man bassa dei seggi a disposizione, dopo avere fatto una campagna elettorale centrata sulla richiesta di un nuovo referendum sull'indipendenza. Quindi anche il primo ministro Sturgeon ha ricevuto un forte mandato per ottenre il referendum...
  9. zander

    Eurodrone MALE RPAS

    La negoziazione tra le industrie (Dassault Leonardo e Airbus) e la DGA francese è tesa. La Francia non vuole spendere più di 7,1 miliardi di euro su questo progetto. Il drone dovrebbe costare 200 milioni ad unità, cioè il doppio di un Reaper. Per 21 sistemi di terra e 63 droni la DGA non vuole spendere più di 7,1 miliardi di euro, sviluppo compreso, mentre gli industriali hanno preventivato 10 miliardi. La DGA ribadisce che è assurdo comperare un drone meno performante ad un prezzo doppio di prodotti già esistenti sul mercato. La logica non fa una grinza. La negoziazione terminerà a metà dicembre. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/le-drone-male-europeen-eurodrone-a-vraiment-du-mal-a-decoller-833907.html
  10. Finalmente i governi di Parigi e Berlino hanno trovato un accordo sull'organizzazione industriale per realizzare il motore del FCAS. Safran e MTU saranno soci paritari, ma inizialmente Safran sarà leader del progetto e MTU gregario. Successivamente sarà costituita una società paritaria per i contratti e la certificazione. La scelta di imporre un leader di progetto ben definito è stata presa per evitare di ripetere gli errori commessi con la progettazione del motore dell'A400M, dove le responsabilità non erano ben definite. L'FCAS si regge su 5 pilastri di ricerca principali, di cui 2 assegnati alla Francia e 3 alla Germania. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/scaf-berlin-et-paris-ont-trouve-un-accord-sur-les-moteurs-du-futur-avion-de-combat-europeen-834088.html
  11. Dirk Hoke, CEO di Airbus Defence & Space, ha affermato che l'azienda potrebbe firmare per aprile 2020 il contratto di nuovi 38 Eurofighter con il governo tedesco oltre che l'aggiornamento di 110 velivoli T2 e T3 con il nuovo radar elettronico. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/eurofighter-airbus-defence-sur-le-point-de-signer-deux-commandes-importantes-833537.html
  12. zander

    Mirage 2000

    Gli EAU e Dassault hanno firmato un contratto del valore di 200-300 milioni di euro per l'ammodernamento dei Mirage 2000-9 EAU. Gli EAU annunceranno anche un piano di ammodernamento anche di 80 F-16 per un costo di 1,77 miliardi di dollari. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/les-emirats-arabes-unis-vont-moderniser-la-flotte-de-mirage-2000-9-833031.html
  13. La Luftwaffe si è rifiutata di ritirare gli ultimi 2 A400M approntati da Airbus. Il motivo addotto riguarda problemi tecnici alle eliche che riducono l'operatività del velivolo. Altri problemi riguardano il supporto motori, le camere di combustione dei motori, i motori dei flap, oltre a ulteriori ispezioni per rilevare eventuali cricche. Secondo la Luftwaffe, nonostante i controlli, il velivolo non è in grado di realizzare tutti i compiti assegnati, non soddisfacendo quindi i requisiti contrattuali. https://www.reuters.com/article/us-germany-military-airbus/german-military-refuses-to-take-delivery-of-two-airbus-a400m-planes-idUSKBN1XN157
  14. Anche il sito di Eurofighter fornisce la notizia. https://www.eurofighter.com/news-and-events/2019/11/new-eurofighter-electronic-combat-role-ecr-concept-presented-at-the-ifc Inoltre è appena stato pubblicato l'ultimo numero di Eurofighter World. https://www.eurofighter.com/files/magazine/Eurofighter_World_11_2019.pdf
  15. Una nota sulla nuova configurazione ECR/SEAD in studio presso Airbus. Le taniche da 1000 litri per la prima volta appaiono sulle stazioni alari interne. Fino ad ora le taniche da 1000 litri sono state agganciate alle stazioni di centro ala, oltre che a centro fusoliera. Il pod Saab EAJP della famiglia AREXIS è lungo 4m pesa 350 kg. Quindi è lungo poco meno di uno Storm Shadow e pesa circa un quarto e sarà installato sulla stessa stazione alare. Sulle stazioni alari esterne invece Airbus pensa di installare i missili MBDA SPEAR-EW-3. Attualmente le configurazioni ECR/SEAD nella NATO che vanno per la maggiore prevedono l'uso del missile HARM o del suo successore AARGM. La configurazione proposta da Airbus quindi si distacca da quello che può essere considerato uno standard de facto nella NATO, e soprattutto non usa pod e armamento americano. O i tedeschi stanno prendendo le distanza dagli USA anche nel settore ECR/SEAD, oppure vogliono coprire con questa configurazione delle zone d'ombra non coperte dalle prestazioni dell'HARM/AARGM, oppure semplicemente il pod svedese e i missili MBDA sono ottimali per coprire missioni che HARM/AARGM non possono svolgere. Sinceramente mi aspettavo che prima o poi sarebbe stata presentata una configurazione ECR/SEAD del Typhoon, ma mi sarei aspettato in prima battuta una configurazione con il missile AARGM come sistema di attacco e non la configurazione presentata al TMB. Si noti che i tedeschi conoscono bene l'HARM avendolo integrato sui loro Tornado ECR/SEAD e che molto probabilmente lo sostituiranno con l'AARGM.
  16. Qui le slide di Airbus: https://www.airbus.com/content/dam/events/conference/tmb2019/TMB-Combat.pdf Un altro articolo sulla proposta di Airbus per la configurazione ECR/SEAD: http://psk.blog.24heures.ch/archive/2019/11/07/airbus-presente-l-eurofighter-t3- ecr - -868227.html Pare che la configurazione sarà offerta oltre che alla Svizzera, anche alla Finlandia. Il Tenente Colonnello della Luftwaffe Swen Jacob, comandante del 74 Tactical Air Wing a Neuberg in Germania, ha rilasciato qualche dichiarazione sulla recente esercitazione congiunta con 4 F-35 provenienti dalla Gran Bretagna: https://twitter.com/livefist/status/1191734093345632257
  17. Alla fine Bombardier ha venduto lo stabilimento di produzione di Belfast a Spirit Aerosystems per 1.1 miliardi di dollari. Lo stabilimento produce le ali dell'Airbus A220 e parti per l'Airbus A320neo e jet di Bombardier. Pare che non ci saranno riduzioni nello stabilimento, per la contentezza dei lavoratori. https://www.theguardian.com/business/2019/oct/31/bombardiers-belfast-factory-sold-to-spirit-in-850m-deal
  18. Oggi il parlamento britannico ha votato per indire elezioni generali il 12 dicembre 2019, altrimenti previste per il 2022, per sbloccare la situazione di impasse. L'UE ha concesso tempo fino al 31 gennaio ma adesso pretende che la Gran Bretagna indichi un commissario europeo, perché altrimenti si rischierebbe di bloccare la macchina burocratica dell'UE: non è consentito che un paese dell'unione rimanga senza commissario, anche se questi rimane in carica solo per poche settimane (fino al 31 gennaio 2020). I laburisti hanno approvato queste elezioni perché il governo, almeno a voce, ha garantito che una Brexit senza accordo sarà esclusa da ogni altra discussione con l'UE o all'interno del parlamento britannico. Intanto il partito conservatore ha riammesso tra le proprie fila 10 di quei 21 deputati che il mese scorso erano stati espulsi dal partito per aver violato le indicazioni del partito. Il ritardo sulla Brexit ha prodotto un piccolo effetto collaterale. Per festeggiare la Brexit il governo aveva commissionato delle monete commemorative da 50 centesime che riportavano la data di uscita dall'UE, ovvero 31 ottobre 2019. Ora dopo avere posticipato la Brexit, la Zecca di Stato sarà costretta a distruggere le monete ormai coniate per fonderne di nuove con la nuova data di uscita: 31 gennaio 2020. Ma aspettate... magari rimandano nuovamente la data? https://www.theguardian.com/politics/2019/oct/29/brexit-meltdown-50p-coins-with-31-october-date-to-be-recycled
  19. MTU punta i piedi nell'organizzazione dello sviluppo del motore dello FCAS. La Direction Générale de l'Armement (DGA), che è responsabile del programma FCAS, vuole che le responsabilità siano chiaramente definite, al fine di non ripetere gli errori del programma A400M, di cui MTU aveva responsabilità per i FADEC, ma MTU non accetta le proposte sul tavolo. Un contratto sarà firmato nel gennaio 2020, ma se i problemi persistessero, allora Francia e Germania continuerebbero il programma senza aspettare i motoristi. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/mtu-le-motoriste-allemand-qui-dit-nein-a-berlin-et-paris-831398.html
  20. Francia e Germania stanno appianando le divergenze per i progetti SCAF, MGCS e esportazione di materiale militare. Sullo SCAF i due paesi hanno raggiunto un accordo per lanciare un programma per studiare e sviluppare: piattaforma sistema di sistemi propulsione remote carrier (drone e missili) simulazione Dassault Aviation e Airbus hanno ribadito l'intenzione di volare nel 2026, per introdurre in servizio il velivolo nel 2035/2040. Esistono ancora delle divergenze sulla propulsione, con Safran e MTU su fronti opposti. Parigi e Berlino hanno firmato un accordo anche per il nuovo carro da combattimento MGCS e un contratto per lo sviluppo sarà firmato all'inizio dell'anno prossimo. Le industrie coinvolte sono Nexter, Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall. Un accordo infine è stato trovato per le leggi sull'esportazione di materiale militare, in particolare a riguardo della presenza di componenti tedeschi su sistemi francesi. In un sistema in cui i componenti tedeschi sono al di sotto del 20% del sistema francese, i tedeschi non potranno opporre alcun veto all'esportazione. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/armement-accord-entre-paris-et-berlin-sur-le-scaf-le-mgcs-et-les-exportations-d-armes-830833.html https://www.air-cosmos.com/article/scaf-le-dmonstrateur-est-en-bonne-voie-21866
  21. Il governo britannico ha subito una nuova durissima sconfitta in parlamento, riunito in seduta straordinaria di sabato. L'ultima volta che il parlamento si riunì di sabato accadde per la guerra delle Falklands. Pochi giorni fa il governo e l'UE hanno firmato un nuovo accordo per l'uscita della Gran Bretagna dalla UE. Oggi il testo sarebbe stato sottoposto al voto del parlamento inglese. Ma prima di ciò il parlamento doveva votare il Letwin act, che chiede di ritardare di 3 mesi l'uscita dall'UE. Il parlamento ha votato e ha deciso che l'uscita dalla UE deve essere ritardata. La votazione dell'accordo quindi è stata sospesa e non sottoposta ai voti. Forse sarà votata tra pochi giorni. Ora il primo ministro si trova costretto a chiedere un estensione anche se in passato aveva affermato che mai e poi mai avrebbe chiesto un'estensione ("Preferisco essere trovato morto in un fosso...", così aveva affermato). Nel caso che non ottemperasse agli atti del parlamento, Johnson rischierebbe l'incriminazione, e considerando che ha un elevatissimo numero di nemici in parlamento, in molto sarebbero contenti di vederlo in galera. Pare però che il primo ministro invierà la lettera all'UE, anche se non la firmerà personalmente. Occorrerà vedere se l'UE accetterà una proroga alla Brexit. In passato la Commissione aveva affermato che l'avrebbe concessa solo a patto di importanti motivazioni, come elezioni generali o un nuovo referendum. Nel frattempo la prima ministra scozzese continua a fare dichiarazioni infuocate contro la Brexit e ha promesso un nuovo referendum sull'indipendenza per l'anno prossimo. Come ho scritto in passato gli scozzesi vogliono riproporre un incidente istituzionale simile a quello che avviene in Catalogna. Avete presente le immagini di questi giorni in Catalogna? https://www.theguardian.com/politics/2019/oct/15/nicola-sturgeon-to-demand-powers-for-2020-referendum Ma se i Britannici fossero chiamati ad un nuovo referendum, come si comporterebbero? Secondo un sondaggio da poco pubblicato dalla BBC, i britannici sono ancora divisi, ma fondamentalmente sono ancora dell'idea di uscire dall'UE. https://www.bbc.co.uk/news/uk-politics-50043549 Parliamo di industria. Pochi giorni fa 5 associazioni di industrie (settore aerospazio, auto, chimico, alimentare e chimico) hanno inviato una lettera al governo in cui avvisano il governo che in caso di no deal le conseguenze nei loro settori sarebbero allarmanti, e che risulta vitale mantenere stretti contatti con European Aviation Safety Agency European Chemical Agency European Medicines Agency. https://www.bbc.co.uk/news/business-50019069 https://www.bbc.co.uk/news/business-50008268 Nissan Europe ha ribadito che in caso di no deal, la produzione di auto in Gran Bretagna sarebbe insostenibile. https://www.bbc.co.uk/news/business-50000530 Complessivamente le 5 associazioni danno lavoro a 1,1 milioni di lavoratori britannici e movimentano quasi 100 miliardi di sterline all'anno. Poi si capisce perché alla fine Johnson sia sceso a compromessi e abbia firmato un accordo con l'UE (non troppo dissimile da quello di Theresa May). Brutte nuove dagli USA. Come sappiamo gli USA hanno imposto sanzioni contro i prodotti europei a causa di aiuti europei forniti ad Airbus. Johnson ha dichiarato di essere deluso, in quanto il Regno Unito è stato pesantemente colpito dalle sanzioni in quanto strettamente legato ad Airbus. Ma la Brexit non doveva garantire alla Gran Bretagna nuovi e vantaggiosi accordi con gli USA? Vatti a fidare di Trump... https://www.latribune.fr/economie/international/airbus-boris-johnson-decu-par-trump-qui-veut-taxer-le-whisky-entre-autres-produits-europeens-830284.html
  22. 55 anni di Forze Aeree Strategiche (FAS). http://www.defens-aero.com/2019/10/forces-aeriennes-strategiques-55-ans.html
  23. Questa mattina il parlamento britannico ha ripreso i lavori. I toni dei parlamentari sono incendiari e le accuse di menzogne rivolte al primo ministro sono esplicite e dirette. Johnson confida nel supporto del presidente Trump, ma brutte notizie però arrivano da oltre Atlantico. Il Congresso sta valutando se mettere sotto processo il presidente per aver chiesto al presidente ucraino di indagare sul rivale Biden. Johnson rischia di perdere un importante alleato o di ritrovarselo azzoppato. Inoltre se Trump sostiene a spada tratta un accordo con la Gran Bretagna, il Congresso degli Stati Unti ha detto chiaramente che se la Brexit metterà in pericolo gli accordi del Venerdì Santo per la pace in Irlanda, il Congresso si opporrà ad ogni forma di accordo con la Gran Bretagna. Due giorni fa è fallita la compagnia di viaggi e compagnia aerea Thomas Cook. Oggi è stato rivelato che Thomas Cook aveva prima del fallimento un buco di bilancio di 3.1 miliardi di sterline. Il governo tedesco è dovuto intervenire per iniettare 380 miloni di euro per salvare la compagnia aerea Condor (58 velivoli operativi), sussidiaria di Thomas Cook. Vediamo se nei prossimi giorni altre compagnie denunceranno problemi. https://www.theguardian.com/business/2019/sep/25/thomas-cook-balance-sheet-deficit-3bn-before-collapse https://www.theguardian.com/business/2019/sep/25/germany-condor-thomas-cook-subsidiary-lifeline
  24. Oggi, 24 settembre 2019, è una giornata storica per le istituzioni del Regno Unito. La Corte Suprema di Londra ha giudicato illegale la sospensione del parlamento per 5 settimane imposta dal governo, rispondendo alle richieste di attivisti pro Remain e attivisti pro parlamento come l’ex primo ministro conservatore John Major. Gli 11 giudici della Corte hanno sentenziato all'unanimità che Quindi per la Corte Suprema il governo non può scavalcare il parlamento nello svolgimento della sua attività parlamentare, di controllo del governo e della vita pubblica. Essendo la proroga del parlamento illegale, il parlamento non verrà "riconvocato" ma riprenderà i lavori come se non fosse mai stato sospeso, domani mattina alle 11.30. E ora cosa potrebbe accadere? Riassumiamo la situazione. 1. Boris Johnson è una persona molto carismatica ma molto divisiva. Ha recentemente espulso dal partito 21 parlamentari che hanno votato contro le direttive del partito, perdendo però così la maggioranza parlamentare. I 21 parlamentari conservatori sono tra quelli di più lungo corso e maggiormente rispettati del partito, dotati quindi di autonomia di pensiero e grande seguito. 2. Poco prima della proroga di 5 settimane il parlamento era riuscito ad approvare una legge che costringe il governo ad approvare un accordo con l'UE prima del 31 ottobre oppure in caso di mancanza di accordo a prorogare l'uscita al 31 di gennaio 2020. 3. Il governo ha perso in parlamento 6 votazioni su 6 dall’inizio del suo governo. A questo punto il governo Johnson potrebbe essere uno dei più corti della storia britannica. Opzioni: il primo ministro indice elezioni generali, il primo ministro chiede nuovamente la chiusura del parlamento. La regina questa volta approverebbe? il primo ministro e il parlamento firmano l’accordo sottoscritto a novembre 2018, il governo trova (ma non so come) un nuovo accordo con l’UE che sostituisce il backstop, il governo chiede la proroga della Brexit ad altra data (31 gennaio 2020?) il governo revoca l’articolo 50 (altamente improbabile), il governo indice un nuovo referendum (altamente improbabile e fuori tempo massimo rispetto ala deadline). Va notato che l'eventuale richiesta di proroga della Brexit al 31 gennaio deve essere sottoposta ad una domanda all'UE, che la concederebbe solo a fronte di una giustificata motivazione, che potrebbe essere ad esempio un'elezione generale. La sospensione del parlamento ha esacerbato gli animi dei parlamentari a livelli mai visti prima, perché ha tentato di sottrarre i diritti e i doveri dei parlamentari su cui si basa la democrazia britannica. Per tale motivo l’opposizione ha promesso al primo ministro che al prossimo sgarro chiederà, se necessario, il suo arresto. Boris Johnson ha detto che per nessun motivo al mondo ritarderà la Brexit oltre il 31 ottobre. Ipotizziamo che non riesca ad attuare i suoi piani entro il 31 ottobre, Johnson obbedirà alla legge approvata dal parlamento che ritarderà la Brexit al 31 gennaio 2020 oppure violerà la legge? In tal caso rischia seriamente l’arresto. Nemmeno House of Cards regala queste emozioni. La Brexit non è per deboli di cuore. Oltre a ciò la Regina Elisabetta II, alla bella età di 93 anni, si è impelagata in una brutta situazione, in quanto ha approvato una legge dichiarata illegale dall’intero collegio della Corte Suprema. L’opposizione governativa l’ha messa nel mirino. https://www.huffingtonpost.it/entry/lo-stop-del-parlamento-e-illegale-brexit_it_5d89e57ee4b0938b5933eba5?utm_hp_ref=it-homepage Passando all’aviazione civile, l’agenzia di viaggi e compagnia aerea Thomas Cook è fallita. 21mila dipendenti in tutto il mondo (di cui 9mila britannici) hanno perso il posto di lavoro e il governo di Sua Maestà sta riportando a casa 600mila passeggeri sparsi per il mondo con la più grande operazione di “ponte aereo” mai organizzata in tempo di pace dalla Gran Bretagna. Le cause del fallimento sono legate all’incertezza legata al Brexit, che avrebbe pesato in maniera ben superiore al previsto sulle prenotazioni per le vacanze estive e al mancato intervento da parte dello stato che avrebbe potuto versare nelle casse dell’azienda 150 milioni di sterline per far sopravvivere l'azienda. Ma siamo o non siamo nel paese dove nacque il liberismo e che sempre in nome del liberismo sta combattendo per la Brexit? https://it.businessinsider.com/thomas-cook-prima-vittima-illustre-di-brexit-a-casa-9-mila-lavoratori-britannici-mentre-gli-hedge-fund-brindano-sul-cadavere/ https://it.businessinsider.com/la-compagnia-aerea-thomas-cook-dichiara-il-fallimento-dopo-178-anni-a-terra-circa-150-mila-passeggeri-e-centinaia-di-voli-cancellati/ Tuttavia l’impatto finale sul mercato aeronautico sarà maggiore in quanto Thomas Cook cooperava con le maggiori compagnie aeree del mondo. La flotta aerea Thomas Cook era composta da 34 velivoli Airbus. https://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Cook_Airlines Pochi giorni fa i capi di 23 associazioni imprenditoriali automobilistiche europee hanno messo in guardia contro una hard Brexit della Gran Bretagna, che avrebbe impatti sismici sull'intera industria europea dell'auto, da una parte e dall'altra del canale della Manica. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2019/09/23/brexit-no-deal-sisma-per-auto-europee_f120d6a5-40a2-42f5-85e0-eaea21d6a3ec.html
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