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zander

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  1. Il Rafale cominciò la sua avventura tanti anni fa nell'indifferenza del mercato dell'export. E' notizia di questi giorni che, dopo tanti successi colti negli ultimi anni, il Rafale potrebbe cogliere un'altra grande vittoria. L'Arabia Saudita, che è tradizionalmente mercato per i produttori americani e britannici, ha formulato ufficialmente una richiesta d'offerta per 54 Rafale a Dassault. Il velivolo ha già colto importanti successi in Medio Oriente: 54 aerei complessivi all'Egitto, nel 2015 e 2021, 36 aerei complessivi al Qatar nel 2015 poi 2017, 80 aerei agli Emirati Arabi Uniti nel dicembre 2021. Questo sarebbe il primo successo di Dassault con l'Arabia Saudita. Dassault però teme che la richiesta saudita possa servire solo a costringere USA e paesi del consorzio EF a sbloccarsi, contrattualizzando o F-15 SA o Typhoon. Da alcuni anni il governo di Londra attende un secondo ordine di Typhoon da Ryad (48 aerei), che ha ottenuto l'accordo dei sauditi nel 2018. Ma la Germania ha regolarmente bloccato questa vendita, a causa della guerra nello Yemen (2015) poi della assassinio del giornalista Jamal Khashoggi (2018). Ciò ha provocato la rabbia di Londra, grande fastidio da parte di Riad e tensioni tra i tre Paesi. Questo fastidio si è tradotto nel tempo in un interesse (finto o reale) dei sauditi per il Rafale, che tuttavia vola davanti ai loro occhi nei cieli del Qatar. Inoltre gli americani potrebbero ostacolare Dassault Aviation nell'ingresso di questo mercato. Offrono l'F-15SA e potrebbero senza esitazione fare pressione sul principe ereditario Mohammed Ben Salman, che guarda sempre più a est. Infine, irritati dalle attenzioni saudite a favore del Rafale, i tedeschi sarebbero pronti ad ammorbidire la loro posizione sul Typhoon se Ryad intervenisse a favore degli ostaggi tedeschi detenuti da Hamas a Gaza. Soprattutto da quando Berlino ha accolto favorevolmente la riconciliazione tra Arabia Saudita e Iran, che sta già avendo ripercussioni sul conflitto nello Yemen. La Francia quindi farà la partita ma il contesto invita alla cautela. La richiesta d'offerta è attesa entro il 10 novembre. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/l-arabie-saoudite-prete-a-acheter-des-rafale-a-dassault-aviation-le-ministre-des-armees-confirme-981276.html
  2. Il progetto GCAP sta procedendo ma non senza qualche sussulto. BAe Systems e Mitsubishi, supportate dai rispettivi governi, stanno facendo la voce grossa, e pare che Leonardo stia facendo un po' di fatica a farsi valere. A settembre è trapelato che la sede del progetto sarà stabilita nel Regno Unito e che la direzione andrà al Giappone. E all'Italia? Al momento non si sa nulla, ma non sono lasciate dichiarazioni per evitare di urtare la suscettibilità italiana. Il ministro Cingolani è intervenuto settimana scorsa elogiando le capacità italiane durante il forum Cybertech Europe 2023, organizzato a Roma, allo scopo di sostenere lo sforzo di Leonardo. Ma tutto dipenderà da quanto l'Italia riuscirà ad investire nel progetto. Questo è un periodo difficile per il governo italiano e in questo mese le agenzie di rating rivedranno le stime del bilancio italiano, che pare non se la passi proprio bene. Vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà. https://www.opex360.com/2023/10/09/leonardo-ne-veut-pas-tenir-la-chandelle-a-bae-systems-et-a-mitsubishi-au-sein-du-projet-davion-de-combat-gcap/
  3. Vega è stato lanciato con successo, ma questo successo non basta a nascondere l'enorme divario esistente tra la tecnologia spaziale di SpaceX e quella di Arianespace. Infatti questo è il terzo lancio dell'anno per Arianespace mentre SpaceX quest'anno con il suo Falcon 9 ha contato ben 68 lanci! Vega è andato in orbita con successo, ma dopo essere stato fermo per 18 mesi per problemi tecnici, mentre Ariane 6 sta accumulando altri ritardi. Vega decollò per la prima volta nel 2012. Quest'anno Arianespace ha fatto 3 lanci, 2 con Ariane 5 e uno con Vega, ovvero solo 3 lanci con dei lanciatori di vecchia generazione mentre, ribadiamolo, SpaceX ha collezionato 68 successi, di cui 10 solo nel mese di settembre. Andando oltre, nel 2024 SpaceX ha in previsione di fare 12 lanci al mese, ovvero 144 lanci in un anno. Arianespace deve seriamente rivedere i suoi piani, pena il fallimento del progetto spaziale europeo. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/trois-lancements-de-kourou-pour-l-europe-spatiale-68-pour-spacex-depuis-le-1er-janvier-2023-978982.html
  4. Nei ultimi giorni gli Storm Shadow hanno colpito duramente la marina russa. I vertici della marina hanno pertanto deciso di spostare almeno 10 navi della marina russa dal porto di Sebastopoli verso il porto sicuro russo di Novorossiysk, incluse le fregate Admiral Makarov e Admiral Essen, tutti e 3 i sottomarini di attacco Kilo e una nave da pattugliamento. Anche una nave da sbarco, navi missilistiche e dragamine sono state spostate a Feodosia, nella Crimea orientale. Gli Storm Shadow britannici hanno colpito il quartiere generale della marina (22 settembre) uccidendo 34 ufficiali e distruggendo il sottomarino classe Kilo Rostov e la nave da sbarco Minsk (13 settembre). Il 6 agosto Le forze ucraine hanno lanciato gli Storm Shadow contro il ponte di Chonhar e un ponte più piccolo che collegava la città di Henichesk con la costa nord orientale della Crimea. L'11 luglio il generale russo Oleg Tsokov è rimasto ucciso durante un attacco di Storm Shadow contro l'hotel che ospitava i comandanti russi a Berdyansk. I missili sono stati installati sui Sukhoi Su-24 grazie ai connettori dei piloni del Tornado, forniti dalla RAF. I missili non sono tantissimi e devono essere usati con attenzione e parsimonia. Per tale motivo gli ucraini stanno chiedendo agli USA i missili ATACMS, che dovrebbero essere consegnati prossimamente. https://www.telegraph.co.uk/world-news/2023/10/05/russia-withdraw-black-sea-fleet-storm-shadow-strikes-crimea/ https://www.telegraph.co.uk/world-news/storm-shadow-cruise-missile-ukraine-war-cost-how-used-uk/ E notizia di poche ore fa che il governo tedesco di centro sinistra non fornirà all’aviazione ucraina il Taurus, per timore di inasprire lo scontro tra Russia e Germania. Il governo di Kiev e quello britannico hanno tentato di convincere il governo tedesco, ma il cancelliere Scholz alla fine ha deciso per il no, per evitare un sempre crescente coinvolgimento nel conflitto. La fornitura del missile costringerebbe i tedeschi a fornire i geo-data e personale di assistenza. Il parlamento tedesco è altamente diviso sulla questione. https://www.telegraph.co.uk/world-news/2023/10/05/german-chancellor-cruise-missiles-russia-ukraine-war-kerch/
  5. Pony 4 è il Capitano Oscar Del Dó – 2º Gregario Sinistro. https://www.fanpage.it/attualita/chi-e-oscar-del-do-il-pilota-ai-comandi-dellareo-delle-frecce-tricolori-che-si-e-schiantato-a-torino/ Sempre oggi all'aeroporto Aeritalia di Collegno, il jet Galeb “23191” YU-YAH è andato lungo in fase di atterraggio, forse per un problema ai freni, e infine si è girato su sé stesso e si è inclinato. I due piloti a bordo sono rimasti illesi ma il velivolo ha subito alcuni danni. https://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-campo-volo-Collegno-16-settembre.html
  6. zander

    F-4 Phantom II

    Un curioso incidente è accaduto ad Ankara, dove il serbatoio esterno di un F-4 è precipitato su un parcheggio auto, distruggendo 3 vetture. Fortunatamente nessuno a terra è rimasto ferito. https://youtu.be/KI35pGFOkTg https://twitter.com/i/status/1698640385642221696
  7. L'Ucraina ha chiesto al governo tedesco di fornire missili da crociera KEPD-350 Taurus, analogamente a quanto già fatto da Regno Unito e Francia con Storm Shadow/SCALP-EG. Al momento il cancelliere tedesco ha rifiutato la richiesta, ma una coalizione parlamentare è favorevole alla fornitura. Il Taurus è un missile con un raggio d'azione superiore ai 500km e pare che MBDA sia stata sondata per capire se possa ridurne il raggio d'azione per rientrare nel Missile Technology Control Regime. Che il cancelliere tedesco voglia ritornare sui suoi passi? https://www.opex360.com/2023/08/13/le-gouvernement-allemand-est-mis-sous-pression-pour-livrer-des-missiles-de-croisiere-taurus-a-lukraine/
  8. Un Mig-23 è precipitato durante il Thunder Over Michigan air show. Pilota e passeggero si sono eiettati e hanno riportato qualche ferita. https://video.corriere.it/esteri/aereo-d-epoca-prima-esplode-poi-precipita-michigan-immagini-schianto/97afd68e-3a88-11ee-abb0-42043eee8c66
  9. Grazie Pinto. In realtà avrei voluto pubblicare proprio il link che hai indicato tu, ma quando uno come me posta a tarda ora, poi può incorrere in simili errori. Inoltre come avrai notato, è una notizia da postare in "Royal Navy" e non in "Royal Air Force"- Si potrebbe correggere anche questo errore?
  10. Il ministero della Difesa del Regno Unito ha rilasciato il report dell'inchiesta di servizio sulla perdita dell'F35B Lightning ZM152 dall'HMS Queen Elizabeth durante la campagna del 2021. L'attenzione si concentra sui problemi della forza lavoro, principalmente personale insufficiente che tende di conseguenza all'affaticamento. La forza lavoro F35 del Regno Unito non disponeva di risorse sufficienti sin dall'inizio. Ciò ha portato all'incapacità di generare la capacità operativa richiesta. Non si tratta solo di piloti, è l'intera forza lavoro... https://threadreaderapp.com/thread/1690021970727825408.html
  11. In Grecia un Canadair si è schiantato al suolo durante una missione per spegnere gli incendi che stanno devastando lo stato. Purtroppo per i 2 piloti, Christos Moulas di 34 anni e il copilota Pericles Stefanidis di 27, non c'è stato nulla da fare. https://www.bbc.co.uk/news/world-europe-66305720
  12. I dirigenti di Dassault si stanno fregando le mani. Un altro contratto pare che si stia concretizzando per i Rafale. Dopo i 36 già ordinati, pare che il Qatar voglia ordinare 24 velivoli supplementari, con firma al più tardi nel 2025. Inoltre il governo di Doha vorrebbe aggiornare i 36 velivoli ordinati in passato alla nuova versione F4, già ordinata per gli 80 velivoli degli EAU. Infine Dassault Aviation entro la fine dell'anno attende la firma del contratto della Tranche 5 per 42 Rafale 4.1 (30 previsti in origine + 12 come sostituzione di quelli venduti alla Croazia). Lo standard F4 sarà il nuovo standard dell'aviazione francese e della marina. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/qatar-vers-une-nouvelle-commande-de-rafale-pour-dassault-aviation-970789.html
  13. Dopo aver negato l'esportazione degli Eurofighter all'Arabia Saudita, ora la Germania sta tergiversando sull'esportazione degli A400M agli EAU, che vorrebbero acquistare 6 velivoli. Per evitare di infilarsi in un'altra situazione spinosa, a Berlino cercano di guadagnare tempo. L'A400M è un problema acclarato in Airbus. Le esportazioni languono ed il programma potrebbe interrompersi rapidamente visto che il numero di velivoli consegnati sta raggiungendo il numero totale di ordini. Ad Airbus e ai paesi partner rimangono circa sei anni di produzione (10 velivoli all'anno) per trovare una soluzione per questo velivolo da trasporto militare. Certamente il comportamento del governo tedesco, pur comprensibile perché cerca di rispettare le proprie leggi e principi, mette Airbus in una situazione particolarmente difficile. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/exportation-des-a400m-aux-emirats-arabes-unis-l-allemagne-encore-indecise-969948.html
  14. Doccia fredda di sapore tedesco in casa Eurofighter. Il governo tedesco ha rifiutato di esportare i velivoli all'Arabia Saudita, in contraddizione alle aperture che garantì a settembre 2022. Il cancelliere Olaf Scholz ha applicato il contratto di coalizione di governo che unisce l'SPD, i Verdi e il partito liberale FPD, sulle esportazioni di armi verso regimi autoritari o in guerra. La decisione tedesca irrita profondamente la Gran Bretagna che da diversi anni sta negoziando la vendita di un certo numero di velivoli supplementari all'Arabia Saudita, da 48 (44 monoposto e 4 biposto) a 70 velivoli. Il 19 giugno il CEO di Eurofighter Mezzanatto ha stimato un potenziale di vendita da 50 a 200 velivoli nel corso del futuro ma la decisione tedesca scompagina questi piani. Dassault rimane a guardare. Da una parte la mossa tedesca è un brutto segno per il progetto SCAF, ma dall'altra potrebbe essere fonte per un ulteriore successo commerciale. Dassault sonda regolarmente le necessità di Ryad, e allo stato attuale, una commessa di velivoli Rafale, ITAR free e German free, potrebbe realmente concretizzarsi. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/douche-froide-a-londres-et-ryad-apres-le-refus-de-berlin-d-exporter-l-eurofighter-969541.html
  15. Ex comandanti dell'esercito britannico ritengono che l'UE stia impedendo che Ben Wallace, ministro della difesa britannico, possa diventare segretario generale della NATO. Altri candidati non sembrano avere lo spessore per il ruolo e allora si pensa di prolungare ancora di un anno l'incarico di Jens Stoltenberg ma stranamente Biden non appoggia la candidatura del ministro britannico. Altri effetti collaterali della Brexit? https://www.telegraph.co.uk/politics/2023/06/23/eu-try-edge-out-britain-leading-nato-army-chiefs/
  16. Il C-130J Hercules ha concluso la sua attività in seno alla RAF. Il velivolo è stato usato per quasi 50 anni nelle più disparate missioni e teatri, ma ora lascia il passo ad altri velivoli, l'A400M e il C-17. Mercoledì 14 giugno 3 velivoli hanno fatto un volo celebrativo attraverso i cieli del Regno Unito in preparazione per il saluto finale previsto il 30 giugno 2023. https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-c-130j-hercules-completed-its-farewell-flypast/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/a-flypast-to-mark-the-forthcoming-retirement-of-the-hercules-from-raf-service/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/raf-hercules-marks-the-completion-of-operations-with-flypast/ https://www.raf.mod.uk/news/articles/no-47-squadron-mark-the-end-of-an-era-with-a-royal-parade/ Un flypast è stato volato anche sabato 17 giugno per compleanno di Re Carlo III. https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-kings-birthday-flypast/https://www.raf.mod.uk/news/articles/the-kings-birthday-flypast/ Ma non tutti sono contenti della radiazione del C-130J. Il velivolo è sempre stato elogiato per la sua versatilità, capacità di carico e prestazioni ma non tutti credono che il suo sostituto, ovvero l'A400M, sarà all'altezza. L'anno scorso il National Audit Office ha bollato l'A400M come “unaffordable”. Il costo dichiarato è di 120 milioni di sterline ad aereo, ma la realtà potrebbe essere peggiore, forse 150 milioni di sterline, come invece dichiarano i francesi. Al prezzo di un A400M si potrebbero comperare 3 Hercules. L'A400M soffre di diversi problemi di affidabilità. Nel 2019 in Parlamento fu reso noto che in genere erano disponibili 2 velivoli su una flotta totale di 22 e che la manutenzione era definita complessa. Nel 2021 un A400M che portava vaccini Covid all'isola di Ascension si guastò ben due volte, facendo quasi scadere il prezioso carico. Più recentemente è stato riferito che 3 dei 4 A400M usati per evacuare i cittadini britannici dal Sudan hanno avuto guasti a ripetizione e che 2/3 della flotta era indisponibile fino a maggio. Giusto a maggio un sito web di flight tracking ha documentato un A400M in volo di routine sul territorio britannico che all'improvviso ha perso quota e che subito dopo ha impostato il trasponder sul codice 7700, emergenza grave, per atterrare pochi minuti dopo. I vantaggi dell'A400M sull'Hercules, ovvero grande capacità di carico, elevato raggio d'azione e velocità superiore sono sfruttati per trasporti a lunga distanza, che realtà sono più idonei per il C17. Il C17 costa 200 milioni di sterline ad esemplare, supporto incluso, che in altre parole vuole dire che ogni velivolo costerebbe 70 milioni di sterline, la metà del l'A400M. Ma il C17 è molto più grande e veloce . Alcune operazioni speciali consentite all'Hercules ancora non sono consentite all'A400M e ci vorranno ancora alcuni anni prima che a RAF possa usufruirne. I pezzi di ricambio dell'Hercules sono facilmente reperibili in tutto il mondo, ma non vale la stessa cosa per l'A400M. L'A400M comunque è un progetto a cui contribuisce l'industria britannica che da un un grosso contributo. Il 18% del valore di un A400M è realizzato nel Regno Unito. Tra gli svantaggi, infine l'A400M contiene numerosi componenti americani, ovvero soggetti a legislazione ITAR. Quindi la vendita di un A400M richiede anche l'approvazione del governo americano. L'A400M ha anche i suoi sostenitori, ma come scritto sopra, i denigratori sono numerosi. https://www.telegraph.co.uk/news/2023/06/14/c-130-hercules-raf-change-to-a400m/?fbclid=IwAR3vt6TPebJzrfWhNi9r7uPZKuLjMah3pwUejbMcg4q3Z7FpJ8PsNGHPNj8 https://news.sky.com/story/uk-will-be-left-dangerously-exposed-when-it-cuts-fleet-of-special-forces-aircraft-sources-say-12881389
  17. zander

    Missile MBDA FMAN/FMC

    La visita di Giorgia Meloni a Parigi è servita a discutere varie questioni. Una delle ragioni della visita è stata la firma italiana all'adesione al progetto del missile FMAN/FMC. I ministri Sébastien Lecornu e Guido Crosetto si sono incontrati e Francia, Regno Unito e Italia hanno firmato una lettera di intenti. MBDA è l'azienda capofila del nuovo missile che sostituirà i missili da crociera Storm Shadow e SCALP ed i missili antinave Harpoon e Exocet. Il nuovo missile dovrebbe entrare in servizio dal 2030. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/l-italie-rejoint-le-programme-de-mssiles-franco-britannique-fman-fmc-966793.html
  18. L'incidente non è stato banale ma fortunatamente i danni sono stati abbastanza contenuti, in volo e a terra. Qui di seguito il video della collisione. https://aerobaticteams.net/en/news/i350/Two-Patrouille-Suisse-aircraft-collided-in-mid-air.html https://www.youtube.com/watch?v=zZqJmfmsUW4
  19. Un F-16 C americano è precipitato in Corea del Sud. Il pilota si è eiettato con successo ed è stato portato in ospedale per controlli. Le ormai immancabili videocamere hanno ripreso il momento dello schianto. https://www.aerotime.aero/articles/video-shows-moment-usaf-f-16-crashes-in-south-korea
  20. In Cina è da poco uscito Born to Fly, storia d’azione ambientata tra i piloti dell’aviazione militare cinese. https://www.ilpost.it/2023/05/13/born-to-fly-cina-cinema/?homepagePosition=4 https://www.youtube.com/watch?v=1vMhgnz4gFc
  21. Il Regno Unito potrebbe fornire i missili Storm Shadow alle forze armate ucraine. https://www.washingtonpost.com/national-security/2023/05/08/britain-ukraine-long-range-missile/ https://www.kyivpost.com/post/16837
  22. Un breve video riguardante il prototipo del prossimo glass cockpit del Typhoon https://www.youtube.com/watch?v=pNTnoi2g57g
  23. Riprendo questo thread per un breve aggiornamento sulla situazione industriale britannica. La lobby industriale britannica Make UK in un rapporto appena pubblicato ha rilevato che le aziende manifatturiere si affidano maggiormente ai fornitori locali di fronte alle enormi difficoltà logistiche, sollevate dalla Brexit, dal Covid e dalle incertezze geopolitiche. Le conseguenze negative della Brexit sull'economia britannica sono state ampiamente documentate. E alcuni effetti positivi? La lobby del settore Make Uk riferisce che le aziende manifatturiere britanniche, colpite dall'aumento dei costi e dalle conseguenze della Brexit, stanno intensificando il ritorno delle loro catene di approvvigionamento optando maggiormente per i fornitori locali. Infatti lo studio di Make UK deplora "la pressione incessante sulle catene di approvvigionamento delle aziende a causa dell'aumento dei costi e dell'incertezza geopolitica", che porta a tempi di consegna "inaccettabili". L'aumento dei costi, in particolare con l'aumento dei prezzi delle materie prime, ma anche dei trasporti e dell'energia, sembra essere il primo fattore di interruzione delle filiere. Ma anche la carenza di manodopera, in particolare nel personale logistico, e i ritardi ai valichi di frontiera per le merci provenienti dall'UE (principalmente il porto di Dover) complicano notevolmente e interrompono le catene di approvvigionamento. In risposta, i produttori continuano a rilocalizzare i propri fornitori, il 40% lo ha fatto nell'ultimo anno e un numero simile prevede di farlo nei prossimi dodici mesi, che conferma una tendenza già citata in un precedente rapporto di maggio. Molto preoccupate per le loro difficoltà logistiche, le aziende britanniche stanno anche investendo in strumenti tecnologici per gestire le loro forniture e adeguare il numero dei loro fornitori. Allo stesso tempo, i fornitori dell'UE sono meno disposti di prima della Brexit a rifornire le aziende del Regno Unito, aggiunge Make UK, che sottolinea in particolare "le difficili relazioni politiche" tra Londra e Bruxelles, mentre il 20% dei fornitori del Regno Unito è con sede nell'UE, secondo Make UK. Stephen Phipson, direttore generale di Make UK, accoglie con particolare favore il compromesso tra Londra e Bruxelles, annunciato a fine febbraio, riguardante le disposizioni post-Brexit in Irlanda del Nord, e vuole vedere in esso "l'inizio di un nuovo capitolo" tra Regno Unito e Ue. Infatti, dopo mesi di tensioni, Rishi Sunak e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno presentato a fine febbraio un nuovo accordo modificando il protocollo nordirlandese, che dovrebbe proporre soluzioni pratiche alle difficoltà di approvvigionamento e alle preoccupazioni politiche create dal vecchio compromesso. https://www.latribune.fr/economie/international/quand-le-brexit-pousse-les-entreprises-britanniques-a-relocaliser-leurs-fournisseurs-954273.html https://www.makeuk.org/insights/reports/no-weak-links-building-supply-chain-resilience
  24. Consegnato il primo Dassault Rafale F4.1 alla Difesa Francese https://aresdifesa.it/consegnato-il-primo-dassault-rafale-f4-1-alla-difesa-francese/
  25. La Spagna sarebbe interessata ad acquistare altri Eurofighter. https://aresdifesa.it/la-spagna-interessata-ad-acquistare-altri-eurofighter/
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