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zander

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  1. Sei sicuro che fossero proprio Mirago 2000 N? LA N è la versione per l'attacco nucleare, facilmente confondibile con altre...
  2. I disaccordi tra Parigi e Berlino riguardano principalmente i diritti di proprietà intellettuale. Per sviluppare il dimostratore dello SCAF le aziende devono mettere in campo tecnologie esistenti e pensare a quelle future. Dassault ritiene che il background aziendale costituisca il patrimonio tecnologico incedibile, in particolare quello attinente alla supply chain nucleare. La Germania teme di dover finanziare un sistema militare e di trovarsi tra le mani un sistema d'arma senza però averne il controllo. Questo è uno dei contenziosi più spinosi. Un altro punto di scontro è la divisione del lavoro tra Dassault Aviation e Airbus dopo l'ingresso della Spagna nel programma franco-tedesco. L'elemento centrale del futuro "sistema di combattimento" è l'NGF (Next Generation Fighter), che è l'aereo stesso. La Spagna, quindi Airbus in Spagna, rivendica la sua quota. I dati di ripartizione del lavoro sono: 32,5% per Airbus-Germany, 32,5% per Airbus-Spain, 35% per il prime contractor Dassault Aviation. Questa proposta è inaccettabile per l'azienda francese. Ma all'orizzonte si stagliano i dubbi di alcuni esperti: forse il progetto sta nascendo vecchio in partenza? Lo SCAF entrerà in servizio nel 2040, ma sembra proporre tecnologie esistenti in forma solo più avanzata. Guardando agli Stati Uniti, la visione è da una parte aggiornare sistemi esistenti e sempre verdi (B-52 su tutti), sviluppare sistemi nuovi (F-22 e F-35) e infine concepire sistemi rivoluzionari, come l'X-37. Perché la rivoluzione del campo di battaglia aereo è legata alla graduale cancellazione del confine tra atmosfera e spazio. Non è un caso che l'aviazione francese sia stata appena ribattezzata ufficialmente "armée de l’air et de l’espace" o che gli Stati Uniti abbiano fondato la nuova US Space Force, separata dall'US Air Force. Il movimento è generale. La sfida è riuscire ad operare non solo dallo spazio, per intelligenza, comunicazione o geolocalizzazione, ma nello spazio, contro altri "oggetti spaziali" per neutralizzarli. Per questo sono necessarie nuove tecnologie, come veicoli spaziali in grado di volare in orbita o suborbitale. L'orbita bassa si trova ad altitudini comprese tra 500 e 2.000 km, mentre gli aerei da combattimento oggi volano ad un'altitudine compresa tra 10 e 15 km. E' qui che constatiamo il salto tecnologico, che non interessa solo i militari: la proliferazione di costellazioni di satelliti, la necessità di rifornire stazioni orbitali, il turismo spaziale o l'eventuale ritorno del trasporto aereo supersonico richiede le stesse tecnologie, nei materiali o nei controlli di volo. Gli americani sono in prima linea in materia con il discretissimo programma Boeing X37, un veicolo sperimentale senza pilota che ha già effettuato sei voli. O quello del volo ipersonico, anche sotto forma di alianti. La Francia ne è interessata, ma solo nel contesto della deterrenza nucleare per lo sviluppo di nuovi missili aria-superficie o testate nucleari. Gli americani sono in prima linea in materia con il programma Boeing X37, finanziato dalla NASA e dal Pentagono. Si tratta di un velivolo sperimentale senza pilota che ha già effettuato sei voli, l'ultimo ancora in corso. Sierra Nevada Corporation ha recentemente ricevuto un nuovo programma, Dream Chaser. I cinesi sono ovviamente in corsa, senza che siano disponibili molte informazioni affidabili. Da parte europea c'è il progetto Space Rider dell'Agenzia spaziale europea, che dovrebbe fare il suo primo volo nel 2023. Ma non sembra interessare molto al governo francese. Senza essere in grado di finanziare entrambi, le autorità francesi sembrano timide riguardo alle tecnologie rivoluzionarie che ci attendono, preferendo riprodurre quella esistente migliorandola. Che si tratti di future portaerei, droni (Eurodrone), sottomarini SSBN, lanciatori spaziali come Ariane 6. E i futuri aerei da combattimento SCAF. L'incontro tra Emmanuel Macron e Angela Merkel del 5 febbraio per il momento non ha sortito nulla. https://www.lopinion.fr/edition/international/scaf-si-on-se-trompait-d-avion-combat-237043 https://www.reuters.com/article/us-germany-france-defence-idUSKBN2AH2I8
  3. E' vero che finanziariamente i francesi pesano molto in Airbus, ma penso che il peso ricada principalmente sul comparto civile e che il comparto militare sia ben separato da quello civile e guidato da altre logiche. Mi fatto sorridere la dichiarazione del parlamentare francese. Negli ultimi anni i francesi non hanno più costruito in cooperazione alcun caccia. Hanno tentato qualche approccio con i britannici, tentativo fallito nel giro di un amen. A questo punto sarebbe bello che fossero rese pubbliche le opinioni dei britannici e dei tedeschi sui francesi... E Brexit o no, pare proprio che in ambito aerospaziale militare francesi e tedeschi rimpiangano i britannici, mentre gli italiani fortunatamente si sono accasati bene fin dall'inizio. Io non penso che la cancelliera faccia una brutta figura, semplicemente penso che lei abbia rimarcato che il progetto è a guida francese ma che il progetto nel suo insieme debba essere paritario, difendendo così le istanze tedesche. Le aziende sono allo scontro, vediamo che cosa sancirà la politica. Airbus Germany è una grande azienda in grado di tenere testa a Dassault. Se la politica non definirà obiettivi diversi, non credo che si farà mettere i piedi.
  4. Francia e Germania continuano a litigare. Le visioni e gli interessi sono molto diversi, ovvero la Germania è orientata verso un approccio industriale mentre la Francia punta verso obiettivi prettamente militari e strategici. Le differenze di visione tra i costruttori continuano a alimentare sospetti e rivalità. Secondo una fonte, le divergenze sono tali che si ipotizza la costruzione di due prototipi anziché uno solo, come supposto in origine. Un parlamentare francese ha affermato che sarebbe stato più facile lavorare con gli inglesi, con i quali - ha detto - condividono la stessa cultura militare. Sarebbe bello ascoltare qualche voce tedesca visto che tedeschi e britannici lavorano sul Typhoon. Mah... Comunque la politica sta lavorando per appianare le divergenze. https://www.latribune.fr/depeches/reuters/KBN2AH2J5/defense-paris-et-berlin-tentent-de-surmonter-leur-divergences-sur-le-scaf.html
  5. Quando il paese rimane senza corrente elettrica, e scopri che... la colpa è stata di un aereo militare... Ieri pomeriggio 2 Rafale appartenenti al 4e escadrille aérienne della base di Saint-Dizier-Robinson, in addestramento di penetrazione a bassa quota volavano talmente bassi che uno dei due (biposto) ha tranciato tre cavi della tensione elettrica, lasciando il paese di Le Castellet, vicino a Manosque in Provenza, senza corrente elettrica. I 2 aerei sono atterrati in emergenza presso la base di Orange. Il velivolo che ha tranciato i cavi ha subito dei danni ma nessuno, sul velivolo o a terra, è rimasto ferito. Questo tipo di incidente non è frequente presso l'Armée de l'Air, comunque in passato si è verificato qualche incidente simile: un Transall vicino a Tarbes il 31 agosto 2016 un Mirage F1CR a Monteynard-Avignonet il 23 giugno 2014 un elicottero Puma è andato perso con il suo equipaggio nel 2006. Qui le immagini del velivolo: Fonti: https://lemamouth.blogspot.com/2021/02/un-rafale-peut-aussi-couper-une-ligne.html?m=0 https://www.francebleu.fr/infos/insolite/deux-rafales-de-l-armee-de-l-air-frolent-un-village-a-80-metres-du-sols-dans-les-alpes-de-haute-1613591702
  6. Nuovo numero di Eurofighter World. https://www.eurofighter.com/files/magazine/Eurofighter_World_2021-01.pdf
  7. La portaerei britannica HMS Prince of Wales ha qualche problema di dentizione. Pare che la nave, nell'arco di due anni, sia stata in mare per soli 87 giorni dal giorno dell'entrata in servizio. Nel 2020 la portaerei ha sofferto due allagamenti, ad ottobre in sala motori e a maggio nella zona dell'equipaggio. https://www.telegraph.co.uk/politics/2021/01/02/exclusiveleaky-hms-prince-wales-spends-fewer-90-days-sea-two/ https://www.dailymail.co.uk/news/article-7484261/HMS-Prince-Wales-bomb-site-Sailors-board-3-2bn-warship-slam-crew-quarters.html
  8. Dopo il via libera dal parlamento tedesco, Eurofighter GmbH e NETMA hanno firmato il contratto Quadriga per la Luftwaffe. 38 velivoli di nuova costruzione sostituiranno velivoli T1. https://www.eurofighter.com/news-and-events/2020/11/eurofighternetma-sign-quadriga-contract-for-new-eurofighter-typhoons
  9. zander

    S-300/400

    La Turchia ha testato per la prima volta il sistema S400. https://formiche.net/2020/10/turchia-s400-russia-test-usa/ Pare però che le prime prove non siano andate bene. https://formiche.net/2020/10/crisi-gas-turchia-grecia-ue/
  10. L'India potrebbe comperare altri 36 Rafale? L'IAF ha come obiettivo l'acquisto di 83 LCA MK1A, ma dopo questo obiettivo l'IAF potrebbe affiancare 36 Rafale. Nel Dassault consegnerà nel 2023 l'ultimo esemplare. Gli esemplari del nuovo contratto dovrebbero costare meno di quelli acquistati nel 2016. Le crescenti tensioni con la Cina stanno dietro alle valutazioni del governo indiano. https://www.air-cosmos.com/article/rafale-vers-un-nouveau-contrat-en-inde-23701
  11. Sono stati svelati i piani per la prossima versione del Rafale, la F4. L'ultimo standard del Rafale, conosciuto come standard F3R, è imperniato sul miglioramento del SW per per la gestione dei sensori e dell'armamento: antenna AESA per il radar RBE2; integrazione del missile Meteor; integrazione del pod LDP TALIOS (Targeting Long-­range Identification Optronic System); integrazione delle bombe GBU‑16 e AASM Bk.3. La versione F4 sarà uno spartiacque perché alcuni nuovi velivoli non saranno retrocompatibili con quelli più anziani. Ci sarà una versione F4.1 per i velivoli esistenti e una versione F4.2 per 58 velivoli ancora da consegnare all'AdlA. Tutti i velivoli riceveranno aggiornamenti SW e radar AESA e nuovo OSF, ma solo lo standard F4.2 riceverà le modifiche HW dello standard, in particolare nel campo della guerra elettronica. A priori, questi velivoli riceveranno ulteriori modifiche per ammodernamenti più profondi come parte di standard successivi, o un eventuale mid-life update del Rafale. Interconnettività e disponibilità Lo Standard F4 migliorerà enormemente la connettività del velivolo in rete. Alcune funzionalità saranno disponibili nel 2022, ma la validazione completa avverrà nel 2024 e la consegna finale sarà prevista per il 2025. I punti salienti di questo nuova versione prevedono: • interconnettività migliorata; • incremento della disponibilità dei velivoli; • miglioramento dei sensori; • ammodernamento dell'armamento. I nuovi sistemi si affideranno sempre di più all'intelligenza artificiale per gestire una sempre crescente massa di dati, che è diventata essenziale per gestire la complessità del campo di battaglia, ma anche per migliorare gli strumenti per la manutenzione predittiva. Comunicazioni e connettività Uno dei punti deboli del Rafale sono le radio, poco potenti e con segnale poco chiaro. Con lo standard F4, il Rafale sarà finalmente dotato di un nuovo sistema di comunicazione digitale che migliorerà la situation awareness del pilota, anche in ambienti elettronicamente inquinati: • i dispositivi riceveranno il software radio CONTACT, il nuovo standard degli eserciti francesi che consente ai vari attori presenti in teatro di condividere un'immagine operativa comune; • un nuovo data-link tattico intra-pattuglia, discreto e direzionale dovrebbe essere integrato sul Rafale, insieme all'attuale Link 16. Questo data-link sarà basato su forme d'onda tridimensionali (FO3D) generate dalla sintesi digitale; • i Rafale dovrebbero essere dotati, ai piedi della deriva, di un dispositivo di trasmissione SATCOM di livello militare, criptato, discreto e compatibile con SYRACUSE IV, che potrebbe essere derivato dal SAKaR svelato da Thales nel novembre 2018; • la gestione di questi set di comunicazione, oltre ai data link esistenti, dovrebbe essere affidata a una nuova generazione di server di comunicazione, possibilmente derivati dai Thales NEXEN, che consentano di semplificare il compito dell'equipaggio garantendo la crittografia e protezione informatica dei dati. Tutte queste apparecchiature dovrebbero consentire di creare vere e proprie reti di comunicazione all'interno di una pattuglia di Rafale, ma anche, tramite SATCOM e CONTACT, attraverso un intero teatro di operazioni. Ogni pilota avrà così accesso a una situazione tattica estesa che consentirà combattimenti in rete a lungo raggio, anche in ambienti complessi. I Rafale potranno anche fungere da ripetitore radio tra le truppe di terra e i centri decisionali, oppure seguire in diretta l'evoluzione di una situazione tattica dall'inizio della loro fase di transito. Per molti aspetti, questa è la vera ragion d'essere dello standard F4, che consente al Rafale di recuperare il ritardo di connettività sull'F-35, menzionato nel 2017 dal capo di stato maggiore della Aeronautica Militare davanti all'Assemblea Nazionale. La capacità di rilevamento multistatico, ideale contro bersagli invisibili, è stata differita a uno standard successivo. Sensori e interfaccia In linea con lo standard F3R, l'F4 dovrebbe apportare miglioramenti nel rilevamento. Per il radar AESA RBE2, le modifiche saranno principalmente software con l'aggiunta di una modalità GMTI (Ground Moving Target Indicator) per il rilevamento e il tracciamento di bersagli terrestri mobili, nonché una modalità ultra-HD per l'imaging. radar a lungo raggio. Si prevede che la modalità di interleaving sarà ulteriormente migliorata, in parte grazie al continuo aumento della potenza di calcolo offerta dall'architettura aperta di Rafale, che dovrebbe essere completamente modernizzata e resa più resistente agli attacchi informatici. Mentre la tecnologia AESA basata su GaN sembra oggi troppo costosa per essere applicata all'antenna di un RBE2, dovrebbe essere applicata a quella del sistema SPECTRA, responsabile tra l'altro delle intercettazioni e dei disturbi. SPECTRA dovrebbe quindi guadagnare in agilità di frequenza, precisione angolare, velocità di rilevamento e potenza di trasmissione, mentre opera su una gamma più ampia di frequenze, contro il contatto aereo o superficiale. In termini di sensori, la grande "novità" dovrebbe riguardare il ritorno di un canale IR a bordo dell'OSF, capacità abbandonata qualche anno fa, ma richiesta in particolare dall'aviazione indiana. In termini di interfaccia si è scelto di non stravolgere l'ergonomia esistente. Nell'abitacolo, gli schermi laterali sono stati leggermente ingranditi e dotati di una nuova interfaccia tattile. La grande novità ergonomica dovrebbe quindi essere un helmet-mounted display, previsto all'inizio del programma, ma cancellato due volte in passato. Nonostante il sistema sia atteso con impazienza dai piloti, tutti gli ostacoli non sono stati ancora superati. La logica finanziaria e operativa, infatti, spinge verso la scelta di una soluzione israeliana già integrata sull'export Rafale, mentre Thales spnge logicamente per una soluzione nazionale. Armamento Dopo l'integrazione del Meteor nell'F3R, l’arsenale del Rafale F4 dovrebbe espandersi ulteriormente: • i missili SCALP EG dovrebbero essere ricondizionati da MBDA per far fronte all'obsolescenza e all'invecchiamento delle cellulSupporto e disponibilitàSupporto e disponibilitàe. I primi SCALP ristrutturati saranno consegnati il prossimo anno e saranno in uso fino all'inizio degli anni '30; • le bombe AASM dovrebbero evolversi ulteriormente, con l'apparizione di una Bk.4 semplificata, priva di propulsione e ottimizzata per il supporto aereo ravvicinato. Una versione da 1000 kg dell'AASM dovrebbe essere integrata nel Rafale nei prossimi anni, in sostituzione della GBU-24; • la grande innovazione in termini di armi sarà il MICA-NG che andrà ad affiancare il Meteor sul medio raggio. Se mantiene l'aerodinamica, la massa e l'equilibrio del MICA, il MICA-NG sarà un missile altamente capace. La versione a guida radar sarà dotata di un'antenna AESA più potente, ma anche più resistente alle interferenze. La testa di ricerca a infrarossi del MICA-IR avrà un nuovo sensore a matrice più sensibile e in grado di discriminare meglio le esche avversarie. Infine, la miniaturizzazione del vano elettronico consente di trasportare più propellente per il motore, che ha un impulso doppio, abbastanza per aumentare la portata del MICA del 30%, permettendogli di mantenere l'energia per manovrare durante la fase di intercettazione. Va notato che l'integrazione di razzi a guida laser e lo sviluppo di un nuovo missile nucleare sono oggetto di programmi separati e quindi non sono presi in considerazione nello standard F4. Supporto e disponibilità Come per ogni modifica standard, sono stati compiuti sforzi significativi in termini di Maintenance in Operational Condition (MCO) e costi per l'utente con, questa volta, una più profonda integrazione delle più recenti tecnologie digitali. Già oggi il sistema di restituzione tecnica e gestione logistica Harpagon elimina la necessità di buona parte di ispezioni periodiche sul Rafale, in particolare migliorando il trattamento riparatore dei guasti e consentendo di anticipare meglio la manutenzione preventiva. Lo standard F3R integra già funzioni di assistenza diagnostica utilizzando i dati raccolti dalle centinaia di sensori distribuiti nella cella del dispositivo. Tuttavia, il miglioramento degli algoritmi e della potenza di calcolo aumenterà la raccolta e l'uso di enormi quantità di dati dopo ogni volo. Tanto da mettere in piedi, negli anni a venire, una vera e propria manutenzione predittiva che ridurrà ulteriormente il costo del supporto operativo e migliorerà la disponibilità ... se tutti i ricambi non saranno monopolizzati in OPEX, che è un altro problema. Con lo standard F4 verrà quindi aggiornata l'intera catena logistica per predisporre la progressiva generalizzazione delle modalità di manutenzione predittiva. Il sistema Harpagon subirà un nuovo impulso, i sensori miniaturizzati saranno integrati nei MICA-NG e il FADEC del motore M88 sarà modernizzato, con nuovi computer che forniranno maggiore potenza di elaborazione dei dati. Per Safran Aircraft Engines, una raccolta massiccia di dati è essenziale per migliorare l'efficienza del motore, ridurre i costi di manutenzione, ma anche prepararsi per la motorizzazione dello SCAF franco-tedesco. Come possiamo vedere, gli standard successivi del Rafale portano la loro quota di modernizzazioni incrementali e l'F4 non fa eccezione a questa regola. Se esternamente il nuovo standard non sembra indurre cambiamenti così significativi come l'F3R che ha visto l'arrivo dell'RBE2 AESA e del Meteor, l'evoluzione è comunque molto più impressionante a livello digitale, promettendo un importante passo avanti operativo in termini di situation awareness tattica, combattimento incentrato sulla rete, guerra elettronica, protezione informatica o rilevamento passivo. Meglio ancora, l'F4 si sta preparando per le future evoluzioni del Rafale, che si tratti di manutenzione predittiva, rilevamento multistatico, misure precauzionali per futuri radar a piastra distribuiti sulla cellula dell'aereo o sulle capacità di guerra elettronica migliorate, comprese quelle offensive. Abbastanza da permettere al Rafale di rimanere un formidabile avversario nei decenni a venire, anche di fronte agli aerei stealth. https://www.areion24.news/2020/06/02/rafale-le-standard-f4-se-devoile/
  12. Il ministro francese delle forze armate ha annunciato l'acquisto di 10 elicotteri NH-90 da destinare alle forze speciali anti terrorismo. https://www.usinenouvelle.com/article/la-france-commande-10-nouveaux-helicopteres-a-nh-industries-pour-ses-forces-speciales.N1013679?utm_campaign=MEDIA - INFO - LA QUOTIDIENNE - 07%2F10%2F2020&utm_medium=email#xtor=EPR-169
  13. La fonte dell'acquisto di 12 Rafale è il ministro delle forze armate Florence Parly. Dassault deve consegnare 28 velivoli all'AdlA tra il 2022 e il 2024. La nuova commessa di 12 velivoli seguirà immediatamente dopo. Inoltre un futuro ordine di 30 velivoli è previsto nel 2023 con consegna a partire dal 2027. https://www.sudouest.fr/2020/10/06/la-france-va-commander-12-avions-de-combat-rafale-supplementaires-7931492-10407.php https://www.lavoixdunord.fr/875620/article/2020-10-06/paris-va-commander-12-avions-de-combat-rafale-supplementaires?from_direct=true
  14. In occasione della firma di vendita dei Rafale greci, l'Armée de l'Air potrebbe richiedere ufficialmente nuovi Rafale, dal momento che tra esemplari ceduti all'Egitto e alla Grecia, nel 2022 potrebbe avere ben 18 velivoli in meno rispetto al fabbisogno. La firma potrebbe essere apposta entro dicembre. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/rafale-la-france-envisage-une-commande-nationale-en-urgence-858656.html
  15. Lo Stato ha chiesto i danni a un pilota precipitato con un AMX. http://nonsolomarescialli.it/precipito-con-caccia-amx-il-ministero-della-difesa-chiede-quasi-4-milioni-di-risarcimento-la-sentenza/
  16. Il primo ministro greco ha annunciato che la forza aerea greca acquisterà 18 Rafale, in parte nuovi e in parte usati. https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/armement-la-grece-va-acheter-18-rafale-a-la-france-857034.html https://www.air-cosmos.com/article/rafale-grce-les-dessous-du-contrat-23589
  17. La Francia si aggiunge alla lista dei partecipanti al bando croato proponendo 8/12 Rafale d'occasione per sostituire i Mig-21. In corsa ci sono anche Eurofighter d'occasione (Italia), Gripen (Svezia), F-16 (fonti USA, Norvegia, Grecia, Norvegia). https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/la-france-propose-du-rafale-d-occasion-a-la-croatie-856136.html
  18. zander

    Challenger MBT

    E se invece il British Army pensionasse i Challenger 2? https://www.bbc.co.uk/news/uk-53909087
  19. L'aviazione indiana ha ricevuto i primi 5 Rafale. I velivoli indiani implementano 13 modifiche richieste espressamente dall'aviazione indiana e che quindi li rendono unici. Link: https://www.republicworld.com/india-news/general-news/here-are-the-13-india-specific-weapon-enhancements-of-iafs-rafale.html
  20. Panavia ha ricevuto contratti per nuovi ammodernamenti ai Tornado della Luftwaffe. Il contratto MET 28, avviato ad aprile 2020, prevede nuovo sviluppi e ammodernamenti per i Tornado, non precisati. Il contratto MET 30 prevede l'integrazione del missile Advanced Anti-Radiation Guided Missile (AARGM), cosa già avvenuta sui Tornado italiani con il programma MET 27. https://www.panavia.de/news-events/detail/?tx_news_pi1[news]=11&tx_news_pi1[controller]=News&tx_news_pi1[action]=detail&cHash=abc3ccfaa0a8a66e3429d5ec9cf019f9
  21. Ad aprile un tribunale austriaco ha assolto Airbus da una delle accuse del ministero della difesa austriaco a riguardo della vendita dei velivoli, non essendoci prove evidenti di frode. Il ministero ha presentato ricorso contro la decisione. Il procedimento ora chiuso contro Eurofighter ed Airbus riguarda solo indagini di frode nei confronti di un ex dirigente della società, ma sono ancora in corso indagini su sospetti riciclaggio di denaro, infedeltà e corruzione. https://orf.at/stories/3163494/
  22. La redazione ha presto una bella cantonata. Il governo austriaco annunciò nel 2017 il ritiro dei velivoli a partire dal 2020. https://www.flightglobal.com/austria-to-retire-eurofighter-typhoons-from-2020/124735.article I velivoli però sono ancora in servizio, come dimostra questo display presso l'aeroporto di Zeltweg nel 2019. https://www.youtube.com/watch?v=2q1CY9RL1gg
  23. La Spagna porta sfortuna agli A400M? Un A400M della RAF ha subito un bird strike che ha lasciato un bel buco in fusoliera. L'aereo è atterrato in sicurezza a Getafe e nessun membro dell'equipaggio è rimasto ferito. https://www.thesun.co.uk/news/worldnews/11952814/raf-aircraft-bird-strike/ Oppure gli A400M portano male ai pennuti iberici??
  24. Ricercatori dell'AFRL (Air Force Research Laboratory) stanno progettando un aereo autonomo, pilotato dall'Intelligenza Artificiale, in grado di abbattere un altro velivolo pilotato da umani in un combattimento aria aria, con il fine di arrivare ad una prova in volo nel luglio 2021. Il progetto è partito nel 2018 con il fine di inserire algoritmi machine-learning su un aereo tipo F-16 prima di integrarlo su F-22 e F-35. Un pilota esperto ha circa 2000 ore di volo ma di quanto migliorerebbe le sue performance se fosse aiutato da un sistema artificiale con milioni di ore di addestramento? I ricercatori stanno inserendo l'IA in diversi progetti. Il drone Skyborg è fosse il più noto, ma l'USAF sta studiando come inserire il machine learning dappertutto, dalle pratiche manutentive alla definizione dei piani di battaglia. Il Lt. Gen. Jack Shanahan, capo del Joint Artificial Intelligence Center del Pentagono, suggerisce però cautela, perché ricorda che non tutte le tecnologie futuristiche costituiscono una storia di successo, come è successo per le auto a guida autonoma. Vincerà l'uomo o la macchina? Negli ultimi anni l'Intelligenza Artificiale ha superato limiti sempre più spinti. Luglio 2021: segnate la data. https://www.airforcemag.com/air-force-to-test-fighter-drone-against-human-pilot/ https://afresearchlab.com/technology/vanguards/successstories/skyborg https://www.c4isrnet.com/air/2019/03/14/introducing-skyborg-your-new-ai-wingman/
  25. Un A400M spagnolo è rimasto danneggiato a seguito di un bird strike mentre operava presso la base di Saragozza. https://twitter.com/breakingavnews/status/1258690874264993792
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