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Dassault Rafale - discussione ufficiale


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Rafale/AESA .... presto in servizio ....

 

PARIS: First AESA-equipped Rafale heads for squadron service ....

 

With a first sensor already in the advanced stages of test and evaluation at its air force's Mont-de-Marsan air base, an operational French squadron will within the next few weeks receive its first Dassault Rafale equipped with a new active electronically scanned array (AESA) radar.

"The first aircraft equipped with the new antenna will be delivered to the forces in late June or early July," says Bruno Carrara, Rafale programme director for RBE2 radar supplier Thales.

 

Fonte .... http://www.flightglobal.com/news/articles/paris-first-aesa-equipped-rafale-heads-for-squadron-service-387296/

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  • 5 settimane dopo...


The episode is quite famous because in late December of the same year the French Ministry of Defense released the captures taken by the Rafale’s OSF (Optronique Secteur Frontal) showing an F-22 in aerial combat. In fact, although the U.S. Air Force pilots told that their plane was undefeated during the exercise, the French were killed once in six 1 vs 1 WVR (Within Visual Range) engagements versus the F-22 (the other 5 ended with a “draw”) and one Raptor was claimed as killed by a UAE Mirage 2000 during a mock engagement.
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The episode is quite famous because in late December of the same year the French Ministry of Defense released the captures taken by the Rafale’s OSF (Optronique Secteur Frontal) showing an F-22 in aerial combat. In fact, although the U.S. Air Force pilots told that their plane was undefeated during the exercise, the French were killed once in six 1 vs 1 WVR (Within Visual Range) engagements versus the F-22 (the other 5 ended with a “draw”) and one Raptor was claimed as killed by a UAE Mirage 2000 during a mock engagement.

 

 

 

 

Accidenti, in un combattimento aereo dove erano state fissate regole precise e concordate su velocita, quota, comunicazione, distanze......, in 6 ingaggi il rafale avrebbe colpito il Raptor 1 sola volta, mentre gli altri 5 ingaggi sono andati "pari".

 

Tradotto nella mia lingua significa che senza le restrizioni su 6 ingaggi , 5 Rafale sarebbero finiti in fiamme colpiti dagli Amraam e dai Sidewinder.

 

Non credo si possa equiparare un aereo come il Raptor per potenza del motore, avionica, Rcs, velocita di crociera, armi....e via dicendo con macchine della 4 + generazione che per quanto valide non hanno le stesse caratteristiche e potrebbero avere la meglio solamente in determinate condizioni (vedi pilota con scarssima esperienza, carburante al limite, missili esauriti, noie meccaniche).

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tradotto in italiano, che sarebbe sempre una lingua con certe regole, o anche in inglese, significa ne vincitori ne vinti 5 volte, 0 vittorie raptor, 1 rafale.

 

Poi se la lingua la vogliamo reinventare, facciamo pure.

 

In ogni caso, si tratta di una notizia interessante, che non determina certo una superiorità assoluta del Rafale sul Raptor (e credo lo sappiano tutti).

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tradotto in italiano, che sarebbe sempre una lingua con certe regole, o anche in inglese, significa ne vincitori ne vinti 5 volte, 0 vittorie raptor, 1 rafale.

 

Poi se la lingua la vogliamo reinventare, facciamo pure.

 

In ogni caso, si tratta di una notizia interessante, che non determina certo una superiorità assoluta del Rafale sul Raptor (e credo lo sappiano tutti).

 

 

Nel gergo aeronautico il "pareggio" non si sa cosa significa. O c'e un vincitore, o l'altro rinuncia alla lotta allontanandosi a tutta velocita.

 

Non c'e un "punteggio".

 

Ora, in questi confronti concordati, non si puo in nessun modo comprendere la reale potenzialita di un aeromobile.

 

Una cosa e' certa. Il Raptor dispone di caratteristiche che sono superiori al Rafale, non c'e nemmeno da discutere in proposito.

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.../. Il Raptor dispone di caratteristiche che sono superiori al Rafale, non c'e nemmeno da discutere in proposito.

Pero son già ben 2 messaggi che ti arrampichi agli specchi contraddicendo questa tua affermazione. Dalle mie parti questo si chiama "aver la coda di paglia".

:yawn:

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Nel gergo aeronautico il "pareggio" non si sa cosa significa. O c'e un vincitore, o l'altro rinuncia alla lotta allontanandosi a tutta velocita.

 

Non c'e un "punteggio".

 

Ora, in questi confronti concordati, non si puo in nessun modo comprendere la reale potenzialita di un aeromobile.

 

Una cosa e' certa. Il Raptor dispone di caratteristiche che sono superiori al Rafale, non c'e nemmeno da discutere in proposito.

Dicevano cosi` anche con l'EFA poi si sono visti i risultati; il problema e` che al raptor manca il nuovo casco di puntamento e l'AIM-9X.
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Pero son già ben 2 messaggi che ti arrampichi agli specchi contraddicendo questa tua affermazione. Dalle mie parti questo si chiama "aver la coda di paglia".

:yawn:

 

Non vedo contraddizioni. Non si capisce come si traduce in termini pratici un "pareggio" nel combattimento aereo.

Dicevano cosi` anche con l'EFA poi si sono visti i risultati; il problema e` che al raptor manca il nuovo casco di puntamento e l'AIM-9X.

 

Guardi che l'idea di poter simulare un combattimento aereo e' abbastanza inverosimile perche per ragioni di sicurezza, ci si deve accordare su moltissimi paremetri che non si possono infrangere. Nel combattimento vero le cose sono molto diverse.

 

L'Efa appartiene alla stessa classe del Rafale, peraltro gli e' persino inferiore nell' integrazione uomo-macchine visto che il velivolo francese dispone nell'ultima versione di una migliore capacita di "merge" dei dati sensoriali.

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Mi risulta che di questo“scontro” Rafale-Raptor si fosse già parlato nella discussione su quest ultimo, comunque sinceramente credo che queste notizie vadano calate nel giusto contesto e senza particolari trionfalismi o sminuimenti, da una parte o dall’altra.

Forse qui bisogna partire da una constatazione e cioè che i velivoli di quinta generazione non si sono mai proposti come invincibili nel WVR e nel dogfight in termini di prestazioni e questo per un motivo piuttosto semplice: già coi velivoli di quarta generazione certe caratteristiche sono state portate vicino a limiti invalicabili o li hanno proprio raggiunti.

A questo punto, a far la differenza sono altri fattori, come situation awareness e capacità dell’armamento di bordo. Ambiti questi nei quali i passi avanti sono stati maggiormente incisivi e sono stati applicati fin da subito su diversi velivoli di quarta generazione. Su-27 e Mig-29 già avevano dato saggio delle potenzialità dell’accoppiata IRST-casco ben prima che l’F-22 staccasse le ruote da terra.

 

Casco visore e sensori all’infrarosso mancano nel Raptor, questo è noto, come è noto che manca l’integrazione con l’AMX-9X block II che, per uno stealth con armamento in stiva, ha delle indispensabili capacità Lock-On After Launch (che il velivolo acquisirà fra il 2015 e il 2017).

 

Per il momento, la brutale spinta dei due F-119 che consente brucianti accelerazioni, la generosa superficie alare e gli ugelli orientabili che consentono manovre esasperate, non sono comunque sufficienti per imporsi nettamente in un dogfight con un caccia di quarta generazione dotato di certi “gadget”.

E non a caso c’è probabilmente una discreta attesa intorno alle prove che verranno fatte col casco Scorpion verso fine anno.

 

Certi risultati contro uno dei più recenti cacciabombardieri europei non devono quindi stupire più di tanto: l’aereo ha anche altre capacità al momento semplicemente inarrivabili per qualunque concorrente che per questo parte svantaggiato e deve serrare le distanze.

Cinesi e Russi questo lo hanno ben capito, anche se hanno scelto strade piuttosto diverse per porvi rimedio: i cinesi puntando parecchio sulla stealthness e i Russi spostando l’ago della bilancia verso le prestazioni.

Entrambi si son persi per strada qualcosa di quello che invece può fare l’F-22, ma entrambi guardano oltre i limiti intrinseci della quarta generazione, cercando stealthness ed elevate prestazioni in configurazione armata.

 

Gli europei quindi non hanno troppi motivi per rallegrarsi se un Raptor finisce vittima di un EF-2000 o di un Rafale.

D’altra parte gli americani non possono permettersi il lusso di dormire sugli allori se vogliono mantenersi un gradino sopra gli altri.

Modificato da Flaggy
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In soldoni: è evidente che, con ogni probabilità, lo F22 è il miglior caccia esistente. Soprattutto se riesce a NON serrare le distanze.

 

Sfortunatamente, in ogni tipo di combattimento le cose non vanno sempre come si vorrebbe: e in caso di combattimento ravvicinato, le cose potrebbero complicarsi e non poco.

 

Questo è tanto: farlo presente, credo non sia scandaloso.

 

Lo F15, per dirne una, era superiore (e lo ha dimostrato) agli avversari sia a lunga che a corta distanza. Lo F22, pare di no.

 

Poi, ovvio che ci sono restrizioni, parametri, e quant'altro: ma non credo proprio che ci siano per 'svantaggiare' lo F22 in qualche modo, dal momento che un addestramento del genere non servirebbe, in primis, agli americani.

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Poi, ovvio che ci sono restrizioni, parametri, e quant'altro: ma non credo proprio che ci siano per 'svantaggiare' lo F22 in qualche modo, dal momento che un addestramento del genere non servirebbe, in primis, agli americani.

 

Perché non dovrebbe servire? Anzi, addestrarsi in situazioni svantaggiate è molto utile per capire i limiti esistenti ed eventualmente trovare ottimizzazioni e soluzioni. Se uno si esercita sempre in situazioni dove puoi sfruttare i tuoi punti di forza (che si presume si conoscano molto bene) è chiaro che vincerai sempre. Invece, almeno in addestramento, è bene provare anche situazioni più rare favorevoli. In guerra, come hai detto giustamente: "le cose non vanno sempre come si vorrebbe".

Modificato da Super87
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In soldoni: è evidente che, con ogni probabilità, lo F22 è il miglior caccia esistente. Soprattutto se riesce a NON serrare le distanze.

 

Sfortunatamente, in ogni tipo di combattimento le cose non vanno sempre come si vorrebbe: e in caso di combattimento ravvicinato, le cose potrebbero complicarsi e non poco.

 

Questo è tanto: farlo presente, credo non sia scandaloso.

 

Lo F15, per dirne una, era superiore (e lo ha dimostrato) agli avversari sia a lunga che a corta distanza. Lo F22, pare di no.

 

Poi, ovvio che ci sono restrizioni, parametri, e quant'altro: ma non credo proprio che ci siano per 'svantaggiare' lo F22 in qualche modo, dal momento che un addestramento del genere non servirebbe, in primis, agli americani.

 

 

Praticamente se l'F15 che non era stealth, ne aveva una suite sensoristica paragonabile a quella dell'F22, ne doti particolari nella supercrociera, ne nel rateo di virata riusciva ad abbattere i caccia sulla corta che sulla lunga distanza, immaginatevi l'F22A!

 

Mi sa che non si e' ancora capito che il dog fight stretto non c'e piu, i dati che sono stati raccolti negli ultimi 35 anni ce lo confermano.

Se cio non bastasse il prossimo futuro parla di missili IR con una gittata di 30 km (AIM 9X II) e ordigni a guida radar attiva che oltrepassano i 100 (AIM-120D/ Meteor).

 

Il combattimento aereo peraltro non e' lo scontro tra due pistoleri solitari, ma il confronto tra due organizzazioni, in cui i "moltiplicatori di potenza" e il "cooperative engagement" forniscono un "addizione" superiore rispetto ai valori dei singoli.

 

Immaginate del resto due coppie di F22A che volano a ridosso dello spazio aereo nemico. Solo uno di essi ha la necessita di accendere il radar in modalita "pencil beam", gli altri se ne stanno con il loro apparato passivo in ascolto, ricevendo le info dal wingman che ha acceso il sensore attivo.

 

In teoria solo uno e' visibile, gli altri 3 quasi non esistono nella picture avversaria. I piloti nemici dovrebbe perdere tempo prezioso a inseguire delle "deboli tracce" continuando a buttare lo sguardo su 2-3 schermi nella forsennata ricerca di risposte.....sappiamo che nel combattimento aereo anche una manciata di secondi possono fare la differenza tra la vita e la morte.

 

Per tornare in tema.....gli indiani, continuano a fare gli "indiani".

 

http://indiatoday.intoday.in/story/iaf-dassault-rafale-mmrca-deal-aircraft/1/171460.html

Modificato da holmes7
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Vabbe hai capito tutto!

 

Il video che cosa dimostra? Che degli aerei hanno concordato un "gioco di guerra" stabilendo in anticipo distanza, velocita, rotte, quota e comunicazioni, cosi come avviene tra due plotoni di fanteria che si confrontano in un airsoft ad un national training center.

Poco o nulla a che vedere con uno scenario di guerra, dove non si sa "come, quando, dove e con chi" il nemico puo piombarti addosso!

 

Alla Red Flag si pratica il dissimilar air combat in cui serve il contatto visivo e il dog fight e' un utile pratica per testare la reattivita dei piloti sotto stress.

Vorrei ricordare che i Red Flag condotti con paesi stranieri divergono da quelli condotti tra equipaggi "only USA" perche ad un pilota straniero non e' consentito vedere o sentire quelli che sono i "trucchi" e le accortezze adottate dalla caccia yankees.

 

Non vengono certo a rivelarti quali sono le reali potenzialita avioniche e cinematiche di un aereo come il Raptor e il suo grado di cooperazione con altri mezzi.

 

Alla fine le variabili di una guerra aerea sono tantissime, e solo alcune di esse hanno a che vedere con il caccia vero e proprio.

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Ma certo, si sono anche messi d'accordo per fare abbattere lo F22, così i francesi coi Rafale se la tirano.

 

E magari ne vendono un po in giro per il mondo, una azzeccata mossa di marketing americana per favorire i francesi.

 

Per fortuna che ci sei tu a smascherare questi biechi disegni....

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Ma certo, si sono anche messi d'accordo per fare abbattere lo F22, così i francesi coi Rafale se la tirano.

 

E magari ne vendono un po in giro per il mondo, una azzeccata mossa di marketing americana per favorire i francesi.

 

Per fortuna che ci sei tu a smascherare questi biechi disegni....

 

 

Si sono messi d'accordo sui parametri dell'esercitazione aerea, per una questione di sicurezza!

 

Guarda a quelle che sono le tecnologie dell' F22 e quelle del Rafale e vedi quante chance ci sono che l'aereo francese prevalga in un combattimento aereo!

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Allora: partiamo da una cosetta: il discorso che state facendo non è dissimile da quello che abbiamo intrapreso nella discussione relativa al raptor dove Pinto avevo fornito tanto di articoli apparsi sulle testate.

 

Come sappiamo, il Raptor perde molta energia nelle manovre strette, poichè

 

 

il vero punto debole dell' F-22 sarebbero le manovre affidate alla spinta vettoriale, cioè al getto dei motori indirizzato in una direzione differente rispetto all'asse della cellula; in questo momento si verificherebbe un repentino calo dell'energia di manovra che renderebbe l'imponente massa del raptor goffa ed impacciata sia pure per tempi molto brevi.

si parla di secondi, perchè poi l'esuberate potenza dei motori fa riprendere il Raptor. Appunto: L'esuberante potenza dei motori. E mandando verso su il trottle si genera calore, che chi sta in coda al Raptor, a distanze ragionevoli, può sfruttare. Distanze ragionevoli appunto e per pochi secondi:

 

e qui cito Flaggy:

 

 

I missili a guida IR è da tempo che non puntano più banalmente agli ugelli di scarico ma "vedono" l'intero aereo con sensori a doppia banda e quindi la cura al contenimento della traccia IR va fatto sull'intera cellula.

Anche gli IRST vedono l'aereo e non gli scarichi.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

l video non fa altro che dimostrare l’eccezionale lavoro fatto dai progettisti dell’F-22 nella soppressione della traccia IR del velivolo: i vani motore restano relativamente freddi e gli ugelli sono letteralmente incassati fra le derive e i due travi di coda che li mascherano il più possibile non consentendone la visione diretta sotto diverse angolazioni.

Non si può dire altrettanto del T-50 che ha carenature incandescenti, ugelli all’estremità della cellula e (al momento) motori tradizionali presumibilmente privi di un sistema di raffreddamento dei petali dell’ugello di scarico.
Vorrei comunque far notare che quella è l'esibizione di un F-22 in una manifestazione aerea, ripresa a bordo pista e l’aereo la conduce praticamente da inizio alla fine con il postbruciatore inserito…I gas di scarico incrementano la loro temperatura di diverse centinaia di gradi rispetto al regime dry…
Ecco perché il getto di scarico è cosi visibile e gli scarichi sono incandescenti.

 

Con le opportune contromanovre anche il Raptor si può agganciare. Ce lo hanno dimostrato anche gli EF-2000 tedeschi. Ma come sempre va tenuto conto dei parametri di esercitazione, e io stesso avevo ripreso un articolo di A&D che raccontava la storia contro gli EF-2000.

 

Ma poi ti fermi e pensi: come arrivare al combattimento ravvicinato contro il Raptor?

 

Ponendo il Raptor in funzione aggressor, dovresti innanzitutto vederlo sul radar. E in guerra, quella vera già si pone un problema: quel coso è abbastanza stealth direi, e già questo è un problema. Ma un altro problema è: ho ancora i radar per vederlo o me li hanno già distrutti quegli uccellacci passati alla prima ora? (e non tiro in mezzo altri sistemi missilistici che di solito gli USA fanno partire da distanza) . Ma ok... diciamo che mi è rimasto qualche radar... ma.... cosa caspita sono tutti quei puntini sul radar? quelle false tracce? por*a miseria stai a vedere che stanno pure Jammando? ma io non ne sapevo nulla di questi jamming, sarà mica perchè gli USA non utilizzano nelle esercitazioni certe ECM proprio per non dimostrare il potenziale che hanno? Ma oggi qualcuno mi vuole bene, e grazie al potere della botta di cu^o un mio aereo AEW riesce a vedere che ad un B-2 (scortato dai Raptor) si sono incastrati i portelli delle stive e sono rimasti aperti degradando la RCS. Beccato: scramble! scramble! scramble! decollate miei prodi Rafale da una delle piste sopravvissute ai bombardamenti e andate a prenderli. ed eccoli li, i miei bravi rafale che volano alla volta di quella traccia radar, e accendono l' IRST ... ma, un attimo.. come mai sono sotto aggancio? oh cribbio anche loro avevano un awacs che gli ha fornito un vettore per l'intercettazione, e sono arrivati zitti alle spalle... e io la mia bassa RCS l'ho un attimino degradata portando l'armamento esterno.

 

In guerra andrebbe più o meno così... una guerra moderna intendo.. non quella combattuta da Manfred von Richtofen a suon di dogfight.

Ma comunque meglio esercitarsi a farlo ...anche senza HMD Skorpion (se ci sarà) e AIM 9X II o il futuro block III con il 60% di autonomia in più.. come diceva Madmike non sempre le cose vanno in un certo modo. Ma gli yankee mi piacciono proprio perchè simulano di tutto, perchè secondo la loro filosofia fra addestramento e missione reale i piloti non devono nemmeno sentire la differenza ed essere sempre pronti a cavarsela.

Modificato da fabio-22raptor
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.../

Per tornare in tema.....gli indiani, continuano a fare gli "indiani".

 

http://indiatoday.intoday.in/story/iaf-dassault-rafale-mmrca-deal-aircraft/1/171460.html

 

Va bene che il giornale si chiama India Today. Ma il problema è che si chiama cosi ogni santo giorno. Incluso il 1° Febbraio 2012, data della paruzione dell'articolo, se non erro.

Mmmhhh .... Holmes..... mi sorprendi.... tu che sei cosi puntiglioso sulla bontà delle fonti altrui...

 

;)

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Va bene che il giornale si chiama India Today. Ma il problema è che si chiama cosi ogni santo giorno. Incluso il 1° Febbraio 2012, data della paruzione dell'articolo, se non erro.

Mmmhhh .... Holmes..... mi sorprendi.... tu che sei cosi puntiglioso sulla bontà delle fonti altrui...

 

;)

 

 

Un momento credo ci sia stato un errore con il link. La notizia e' questa

 

http://indiatoday.intoday.in/story/indian-air-force-ak-thakur-officer-dismissed-on-bribery-charges/1/291616.html

 

Lo stesso link era legato a quello erroneamente postato

 

http://indiatoday.intoday.in/advanced_search.jsp?searchtext=rafale&searchphrase=exact&searchtype=story&page=1

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Ma poi ti fermi e pensi: come arrivare al combattimento ravvicinato contro il Raptor?

 

 

Si possono immaginare tantissimi scenari, e le variabili da considerare sono tante perche come detto molto raramente ci sono gruppi di aerei che arrivano allo "scontro a fuoco" con lo stesso carico di carburante, lo stesso numero di missili, la stessa distanza dagli aeroporti di partenza, la stessa affidabilita di tutta la dotazione sensoristica e propulsiva , con piloti che hanno il medesimo addestramento ed esperienza.

 

Volendo considerare tutto questo, si capisce come le caratteristiche dei vari F22, Rafale, Efa, Su 35.....e via dicendo sono una parte di qualcosa di piu grande.

 

Per fare un esempio basta considerare questo: http://m.smh.com.au/technology/technology-news/us-drone-strikes-guided-from-outback-20130720-2qb2c.html?skin=iphone

 

Triangolando le info con altri sensori, sarebbero in grado di sapere quanti aerei nemici sono decollati e dove si trovano!

 

Dopo di che mi pare indubbio che per le tecnologie utilizzate il Raptor offre dei "margini di manovra" superiori a quelle di altre macchine della 4a generazione. Detto in altri termini gli equipaggi di questo jet hanno piu chance di far fronte ai vari scenari di combattimento. La cosa non garantisce l'invulnerabilita, ma certamente un vantaggio concreto.

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Penso le considerazioni da fare possano andare anche oltre il semplice confronto Rafale-Raptor.

Tutto ciò che l’F-15 poteva fare, l’F-22 doveva farlo meglio e in condizioni combat: questo obiettivo stava alla base del progetto originario, assieme al concetto di air dominance, legato alla stealthness, alle prestazioni di supercrociera e alla surclassante potenza dell’avionica.

L’aereo ha dimostrato tutto ciò raggiungendo risultati imbarazzanti per gli avversari fin dalle prime esercitazioni cui ha partecipato.

Non c’era molto nella progettazione dell’F-22 che spingesse a pensare a un qualche ridimensionamento di capacità nel WVR e comunque nulla che avesse a che fare con la diatriba tra sostenitori e detrattori della stealthness.

 

Gli ugelli orientabili, la generosa superficie alare, la brutale potenza dei motori unita alla loro grande resistenza alla distorsione del flusso e l’ottima visibilità concessa dal cupolino monoblocco che domina il velivolo, finanche la presenza di un cannone migliorato in gittata, peso e potenza di fuoco, sono lì a ricordarci che si è fatto molto più che nell’F-15, ma il punto è che non si è voluto fare qualcosa di diverso perché in quel momento non valeva la candela.

Si decise di cambiare strada cambiando le regole del gioco nel combattimento BVR e con questa mossa si è persa la spinta nello sfruttamento del residuo potenziale di sviluppo nel WVR perché si sapeva che questo era ormai un terno al lotto.

Piuttosto naturale e scontato che se il velivolo era un ammazzasette, potesse rinunciare ai sensori IR (per cui tra l’altro è predisposto) e potesse aspettare dei missili IR migliori.

 

Altrettanto naturale che chi non ha la minima possibilità di opporre alla stealthness la stealthness, cerchi di ridurre il gap con un design quanto più possibile discreto (si tende a dimenticare che il primo Rafale A del 1986 era carente quanto a RCS se confrontato con C01 del 1991) e punti su tutto ciò che può dare una marcia in più, in generale e non solo nel combattimento WVR.

Di fatto il combattimento sulle distanze medio-brevi sta cambiando con missili IR a maggior portata abbinati a IRST, caschi visore e una certa sensor fusion, indispensabili per incrementare la sfera d’azione di velivoli che non possono sperare di arrivare al dogfight prima di essere letteralmente decimati.

Non parliamo poi della necessita di avere un AESA a bordo per allungare il più possibile il proprio raggio di scoperta.

Il futuro prevede missili con doppio sensore e dual use, e con grande capacità di manovra e questo per superare le limitazioni della differenziazione dell’armamento e disporre sempre del massimo numero di armi a prescindere dalla missione (combattimento BVR, WVR o soppressione delle difese antiaeree).

 

In questo modo lo scontro si sta elevando più nel medio che nel corto raggio e tenere l’avversario a distanza di sicurezza è sempre più difficile.

L’iniziale tiepida accoglienza nei confronti di IRST, caschi visore e armamenti a guida IR più avanzati, che ha caratterizzano non solo lo sviluppo dell’F-22, ma l’approccio americano al combattimento aereo negli ultimi anni, deve poi subire un’evoluzione, perché anche la concorrenza sta per immettere in servizio degli stealth e quindi è opportuno adottare le necessarie contromisure.

Non a caso gli AIM-9X block II e un casco avanzato saranno argomento di upgrade nell’F-22 mentre sugli F-35 vengono integrati fin dall’inizio. Nel contempo aumenta anche il braccio dei missili a medio raggio, che sempre più tende a sconfinare nel lungo raggio, grazie a interventi a livello propulsivo e nel software di guida, anche se questo è solo un primo step.

 

Qui comunque nascono dei problemi per l’F-22, perché il vero limite dell’aereo è in qualcosa che prescinde dalla sua stealthness e che deriva infatti dalla sua architettura avionica chiusa, che rende ogni sviluppo più complicato e costoso.

Anche da ciò derivano i ritardi nell’adozione degli AIM-9X e soprattutto del casco visore.

Problemi aggravati dal fatto che il velivolo non è più in produzione e che quindi ogni naturale sviluppo applicato in linea produttiva non può tradursi in un semplice e relativamente economico upgrade su quanto già prodotto…

 

Perché tutta questa premessa? Perché il Rafale ha altri problemi, comuni anche all’EF-2000 e in parte al Gripen NG. Non ha il potenziale per cambiare le regole del gioco, ma solo per contenere il gap e costa comunque un botto.

La sua spinta commerciale si esaurirà presto e non può essere rinvigorita aumentando la spinta dei motori, perché non è più la prestazione pura a fare la differenza…

Le ultime cartucce della quarta generazione verranno probabilmente sparate nei prossimi 5 anni e poi sarà tutto molto difficile, soprattutto per i francesi che hanno solo il Rafale, un velivolo che non si può certo definire un successo commerciale come spesso accade per tutti i velivoli che, pur eccellenti, arrivano tardi al loro appuntamento con la storia.

Modificato da Flaggy
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  • 2 settimane dopo...

La "Legge di Programmazione Militare" prevede tagli sul numero dei "Rafale" destinati all' Armée de l'Air .... ma punta molto sull'esportazione onde poter mantenere i numeri di produzione ....

 

La LPM (Loi de Programmation Militaire) mise sur le Rafale à l'export ....

 

Présenté en Conseil des ministres ce matin, le projet de Loi de programmation militaire pour la période 2014-2019 ne prévoit l'acquisition que de 26 avions de combat Rafale en six ans.

Si ce nombre est présenté comme suffisant pour atteindre l'objectif d'une flotte de 225 avions de combat pour l'Armée de l'air à l'horizon 2020, il est loin d'être suffisant pour assurer la cadence de production chez Dassault Aviation à Mérignac, qui ne doit pas descendre en dessous de 11 appareils par an (soit 40 appareils de plus sur la période).

 

Fonte .... http://www.air-cosmos.com/defense/la-lpm-mise-sur-le-rafale-a-l-export.html

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