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TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale


Rick86

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Ormai siamo alle comiche finali con questa difesa ad oltranza, la verità è che nella precedente legislatura si erano fatte veramente delle ottime cose per le forze armate, un altra verità è che questa coalizione da quando è stata al governo di cose ne ha sempre fatte di cattive (anche quando aveva la possibilità di fare meglio), tutto il resto è in linea con la solita strategia "se non puoi convincerli, confondili".

 

credo che lo slogan "se non puoi convincerli, confondili" ripreso da Typhoon non si riferisse a Picpus ma a una precisa strategia politica che Typhoon attribuisce all'attuale governo, sbaglio? Peraltro è una strategia politica tout court che in questo caso ben si adatta al governo in carica, almeno secondo me. D'altro canto una simile strategia non era assimilabile all'ultimo governo Prodi visto che erano già confusi di loro e, per una qualsivoglia strategia politica, anche di bassa lega come questa, occorre almeno unità d'intenti

Modificato da Montgomery
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Molto interessante questo intervento di Bernardi, grazie per la segnalazione Dominus.

Riporto un estratto ad effetto molto significativo:

"...il capo di stato maggiore dell’Esercito ha detto che nel 2009 le risorse a disposizione consentiranno di addestrare solo i reparti per i quali è previsto l’impiego in operazioni. Già di per sé questa dichiarazione è drammatica, perché un esercito che non si addestra non è un esercito. Sarebbe come dire che una squadra di calcio, che è a corto di fondi, non svolge gli allenamenti infrasettimanali."

 

Il problema è che in Italia ora più che mai i soldi sono pochi, quei pochi che ci sono, per conto mio, non vengono investiti e spesi nella giusta direzione e con tutti i problemi socio-economici del presente il capitolo forze armate (ma anche forze di polizia a dispetto del tanto parlare di sicurezza) è uno dei più penalizzati anche perchè giustificare davanti all'opinione pubblica, specie quella italiana, investimenti nella difesa è tutt'altro che facile oltre ad essere considerato, dai più specie in questa fase, uno spreco. La difesa piange come gran parte del Paese...Ahinoi

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E intanto ci permettiamo pure un altra missioncina, che non guasta mai

 

"Interverremo in difesa del Darfur". Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso di un incontro con la stampa. "L'iniziativa - ha detto il capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini - verra' affidata all'Unione Africana, che pero' non dispone di strumenti logistici e per questo l'Italia si fara' carico del trasporto aereo delle truppe".
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  • 2 settimane dopo...

Mamma mia, siamo alla frutta... E ora vogliono pure mandarli in Darfur...

 

Dico io: non ci sono i soldi, ok, si deve tagliare, va bene, ma almeno certe sparate risparmiamocele!!!

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  • 4 settimane dopo...

Come da ordini dei moderatori, riposto qua:

 

Io, Little Bird en Enrr abbiamo completato il nostro LIBRO BIANCO. Non resta che inviarlo a La Russa e aspettare che diventi legge (dopo che avranno seppellito Tremonti).

Scherzi a parte, consideriamo questa la versione definitiva. E' stato aggiunto un bilancio di programmazione pluriennale e un'ampia trattazione dei costi, la ristrutturazione della Guardia Costiera, gli schemi grafici di Enrr, oltre ad aver rivisto organigrammi e dimensioni delle tre FFAA.

 

Precisiamo una cosa: non è un libro dei sogni, abbiamo ipotizzato un tetto massimo di spesa dell'1% del PIL, fondi MSE inclusi, e abbiamo tagliato alla grande. Ma abbiamo anche avviato molti programmi, con l'obiettivo di rendere le FFAA proiettabili e dotate di quei moltiplicatori di forza indispensabili per sfruttare al meglio la componente combat.

La filosofia base è "meglio avere qualche caccia in meno, ma poter inviare quello che ci serve in A-stan senza dover noleggiare un vecchio Antonov civile russo".

 

Uomini: 145.000, 85.000 per EI e 30.000 per MMI e AMI. EI su otto brigate, AMI su 140 - 155 caccia di prima linea tra F-35 e EF-2000 ma dotata di AEW, trasporti strategici e tutti quei moltiplicatori di forza che, ad oggi, brillano per la loro assenza. MMI simile a quella del libro bianco 2005. Guardia costiera come unica forza navale all'infuori di MMI.

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Io, Little Bird en Enrr abbiamo completato il nostro LIBRO BIANCO.

 

Penso che il "4° Reggimento Carri" sia finito per sbaglio nella "Brigata Garibaldi", anche perché così andremmo ben oltre i 200 MBT Ariete del parco carri dell’EI.

Oltretutto al contrario degli altri reggimenti carri, non ha compagnie su IFV Dardo.

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Intanto vi faccio i complimenti per l'attenzione e la cura con cui avete completato tale compendio indice di una passione notevole e per la volontà di condividerla con noi utenti ed aprire un dibattito sereno,ma allo stesso tempo serio sul futuro delle nostre FFAA.

Ora però passiamo alle critiche(senza polemica sia chiaro) che per ciò che riguarda essenzialmente la componente aerea.

"meglio avere qualche caccia in meno, ma poter inviare quello che ci serve in A-stan senza dover noleggiare un vecchio Antonov civile russo".

 

.. AMI su 140 - 155 caccia di prima linea tra F-35 e EF-2000 ma dotata di AEW, trasporti strategici e tutti quei moltiplicatori di forza che, ad oggi, brillano per la loro assenza. "

Ora tale apertura mi sembra una pregiudiziale notevole ma andiamo avanti.Voi proponete un AM che nella sua linea aerotattica sarebbe composta da 105 EF2000 e 35 F35B mentre altri 35 sarebbero posti sotto comando MM;allora se volete risparmiare soldi e dotarci di assetti importanti quali AWACS(ed il G550AEW sarebbe il grosso salto di qualità?ok meglio che niente però..)tagliate la testa al toro e fate un' AM basata solo su EF2000 dato che siccome avete posto dei limiti all'impiego imbarcato non ha nessun senso dotarsi di solo 35 velivoli!Se questo è un contentino per chi come me vede con favore l'acquisizione dell'F35 per AM vi sbagliate;io giudico assurdo l'acquisizione degli F35B per l'AM,e la mia contrarietà l'ho già espressa qui ed altrove ma qua mi sembra che si passi da un estremo all'altro sempre nell'ottica "punitiva";così l'AM dovrebbe comprarsi 35 B,che costano il 30% in più,dotati di autonomia e carico inferiori per fare un piacere alla Marina e accollarsi le spese di manutenzione?L'AM ascara dell'USAF no ma della Marina si?

Poi mi proponete una forza aerea dotata di 140/155 cacciabombardieri e mi comprate altri 2 Tanker.4B767+da 1 a 6 KC130J per rifornire una flotta aerea di queste dimensioni non vi sembra adeguato?

La dislocazione delle basi;mi spostate gli EF2000 da Gioia ad Amendola per avvicinare di 100Km gli F35 a Taranto;Amendola non è dotata di Shelter,al limite si può ricorrere ai soft hangar,ma ben 2 Gruppi di volo da difesa aerea lasciati all'aperto ed alla mercè di qualsiasi attacco aereo mi sembra pericoloso.Al contrario mi mettete gli UAV/UCAV nella iper protetta e sovradimensionata Ghedi,in uno spazio aereo congestionato dal traffico civile,con alta densità abitativa;assurdo se consideriamo le limitazioni che gli UAV hanno in Italia.Poi mi chiudete Istrana e mi lasciate aperta Rivolto e Villafranca(quest'ultima con la complicazione di essere per metà civile). Novara poi con il numero di F35 previsti la FACO se la sogna.

Modificato da super64des
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Penso che il "4° Reggimento Carri" sia finito per sbaglio nella "Brigata Garibaldi", anche perché così andremmo ben oltre i 200 MBT Ariete del parco carri dell’EI.

Oltretutto al contrario degli altri reggimenti carri, non ha compagnie su IFV Dardo.

 

Per via della fretta il 4 rgt è rimasto li, ma non ci dovrebbe essere, ci siamo dimenticati di levarlo!

 

Riguardo i 140 caccia all'AMI credo che siano più che sufficienti per le nostre future necessità (opinione personale ovviamente), e riaguardo la proporzione con i tankers, direi di lasciare fuori dal computo i C130J con kit di rifornimento, considerato che una volta operativi i KC767 i Super Hercules saranno dedicati in percentuale più alta al trasporto tattico (suo compito primario) e in percentuale minure al rifornimento di elicotteri.

I 6 KC767 non sono affatto tanti, infatti su 6, con ottimismo, ne avremo disponibili 4, da dividersi tra tutti i compiti che questo velivolo può fare (e non sono pochi).

 

Per tutto il resto lascio la parola agli altri due. ;)

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L'F-35 è stato forse il punto in cui abbiamo discusso di più. Le tre opzioni erano un AMI su soli EF-2000, l'inglese e la soluzione mista (con i medesimi numeri però, 40A e 30B). Dunque i motivi sono questi:

- l'F-35B è obbligatoriamente da comprare per la MMI. Quindi logistica e tutto il resto sono necessari

- l'F-35A necessita di una logistica a parte e per i numeri limitati a cui abbiamo pensato noi non avrebbe avuto senso la cosa

- logistica e manutenzione sono integrati e interforze, insieme al sistema per cui, a turno, anche un gruppo MMI è pronto per essere ridispiegato all'estero. In un contesto multinazionale (com'è quello che giustificherebbe l'uso dei soli F-35B per approfittare della logistica americana) dubitiamo verrà utilizzato più di un gruppo. In un contesto totalmente o prevalentemente nazionale invece c'è l'EF-2000 più l'F-35B per obiettivi "particolari". Infatti in una simile ipotesi non c'è comunque nessuno su cui appoggiarsi per la logistica.

- la soluzione adottata è all'inglese solo che, mentre in UK è la RAF ad avere de facto il controllo della joint force, in Italia la struttura è paritaria tra MMI e AMI.

- nota che nessun paese al mondo si doterà contemporaneamente di F-35B, F-35A e EF-2000

- la possibilità di imbarco è prevista in caso di emergenza.

 

Questo è quello che abbiamo scritto:

L’acquisto di 70 F-35 B permetterà di costituire quattro gruppi, con 12 velivoli ognuno, più 12 aerei di riserva.

Dei quattro gruppi, due saranno sotto controllo della MMI, voleranno con ufficiali di Marina e si addestreranno specificatamente per le missioni dalle portaerei, con compiti di strike, CAS e Tasmo a supporto della squadra navale e delle forze da sbarco. Gli altri due saranno sotto controllo dell’AMI e si addestreranno per le normali missioni Sead e Strike da primo giorno.

L’aeronautica e uno dei due gruppi MMI contribuiranno, a rotazione, a tenere sempre pronto almeno un gruppo da ridispiegare all’estero in risposta a situazioni di crisi e comunque quando necessario.

Il comando e il controllo resteranno separati, non è prevista alcuna struttura joint in tal senso. Soltanto in caso di emergenza e soltanto se gli aerei della Marina dovessero risultare insufficienti, sarà permesso agli F-35B dell’aeronautica di operare da unità navali. A tal fine, ogni anno, sono previste limitate sessioni di addestramento congiunto sulla portaerei Cavour.

La comunanza sarà nell’intero settore logistico, visto che tutti gli F-35B saranno concentrati nella base di Gioia del Colle con un unico servizio interforze di manutenzione, supporto e gestione degli aerei in riserva.

Modificato da Rick86
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Intanto vi faccio i complimenti per l'attenzione e la cura con cui avete completato tale compendio indice di una passione notevole e per la volontà di condividerla con noi utenti ed aprire un dibattito sereno,ma allo stesso tempo serio sul futuro delle nostre FFAA.

...

Non posso che superquotare!!! :adorazione:

 

 

L'F-35 è stato forse il punto in cui abbiamo discusso di più. Le tre opzioni erano un AMI su soli EF-2000, l'inglese e la soluzione mista (con i medesimi numeri però, 40A e 30B). Dunque i motivi sono questi:

- l'F-35B è obbligatoriamente da comprare per la MMI. Quindi logistica e tutto il resto sono necessari

- l'F-35A necessita di una logistica a parte e per i numeri limitati a cui abbiamo pensato noi non avrebbe avuto senso la cosa

- logistica e manutenzione sono integrati e interforze, insieme al sistema per cui, a turno, anche un gruppo MMI è pronto per essere ridispiegato all'estero. In un contesto multinazionale (com'è quello che giustificherebbe l'uso dei soli F-35B per approfittare della logistica americana) dubitiamo verrà utilizzato più di un gruppo. In un contesto totalmente o prevalentemente nazionale invece c'è l'EF-2000 più l'F-35B per obiettivi "particolari". Infatti in una simile ipotesi non c'è comunque nessuno su cui appoggiarsi per la logistica.

- la soluzione adottata è all'inglese solo che, mentre in UK è la RAF ad avere de facto il controllo della joint force, in Italia la struttura è paritaria tra MMI e AMI.

- nota che nessun paese al mondo si doterà contemporaneamente di F-35B, F-35A e EF-2000 (USA a parte of course).

- la possibilità di imbarco è prevista in caso di emergenza.

 

Questo è quello che abbiamo scritto:

L’acquisto di 70 F-35 B permetterà di costituire quattro gruppi, con 12 velivoli ognuno, più 12 aerei di riserva.

Dei quattro gruppi, due saranno sotto controllo della MMI, voleranno con ufficiali di Marina e si addestreranno specificatamente per le missioni dalle portaerei, con compiti di strike, CAS e Tasmo a supporto della squadra navale e delle forze da sbarco. Gli altri due saranno sotto controllo dell’AMI e si addestreranno per le normali missioni Sead e Strike da primo giorno.

L’aeronautica e uno dei due gruppi MMI contribuiranno, a rotazione, a tenere sempre pronto almeno un gruppo da ridispiegare all’estero in risposta a situazioni di crisi e comunque quando necessario.

Il comando e il controllo resteranno separati, non è prevista alcuna struttura joint in tal senso. Soltanto in caso di emergenza e soltanto se gli aerei della Marina dovessero risultare insufficienti, sarà permesso agli F-35B dell’aeronautica di operare da unità navali. A tal fine, ogni anno, sono previste limitate sessioni di addestramento congiunto sulla portaerei Cavour.

La comunanza sarà nell’intero settore logistico, visto che tutti gli F-35B saranno concentrati nella base di Gioia del Colle con un unico servizio interforze di manutenzione, supporto e gestione degli aerei in riserva.

Da "marinaio", anche qui, non posso che quotare!

 

:hmm: Immagino che il Generale Camporini abbia già sottoscritto il "Libro Bianco"!!! :whistling::rotfl: O mi sbaglio?!?!?! :asd:

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Mi associo ai complimenti per il lavoro certosino che avete svolto, è da pochi un impegno ed una passione tale per la nostre Forze Armate! :adorazione: :adorazione: :adorazione: :adorazione:

 

Anch'io avrei però un paio di critiche (costruttive, si spera!): come super64des non comprendo certi spostamenti di base per l'AMI (i miei dubbi erano esattamente gli stessi), e se veramente il lavoro di accorpamento delle flotte di GdF, PS e CC nella sola GC (giustissimo, per me) è teso a ridurre i costi di impiego, che senso ha mantenere in acqua tutto quel metallo? Non è sproporzionata una flotta del genere?

 

Un altro piccolo appunto: la CG e la GdF hanno gli ATR-42, non i 72!

 

Detto questo, perchè non pensare davvero a proporre uno studio del genere a qualcuno che abbia poteri in merito? Magari sottoscritto dal forum...

Modificato da Tuccio14
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Visto che dovremmo rimetterlo in sesto quel programma, tagliando un bel pò (rimane un'ipotesi comunque fuori dai budget italiani), ci farebbe piacere sapere un quadro anche di massima degli aeroporti italiani, fermo restando che credo che rimetteremo le cose dove stavano senza stravolgere tanto, ma si dovra tagliare e chiudere, quindi almeno lo faremo sapendo quale aeroporto è più decrepito e quale è messo meglio e merita di rimanere aperto, grazie! ;)

 

Riguardo la GC, e tutte il naviglio che gli abbiamo fatto confluire, tieni conto che molte unità vecchie (soprattutto della GC risalenti agli '80) non sono state sostituite, o lo sono state solo in parte, quindi una riduzione c'è stata, solo che mettendo tutte le imbarcazioni in una sola lista appare sproporzionata, stessa impressione successa a noi.

Per gli ATR 42-72 è stata una svista, correggeremo, grazie! ;)

 

Detto questo, perchè non pensare davvero a proporre uno studio del genere a qualcuno che abbia poteri in merito? Magari sottoscritto dal forum...

 

Credo che al Ministero della Difesa e nello Stato Maggiore Difesa ci sia gente che sappia fare una programmazione del genere ma migliore, il problema è che ogni FF.AA. tiraacqua al suo mulino e non accetterebbe mai tagli come quelli che sono apparsi nel nostro pdf (senza parlare di quelli a cui abbiamo pensato per rendere questo "modello" più sostenibile, e vi anticipo subito che gli F35 ce li avrà solo la MM).

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Come tutti sappiamo, i tagli alle FFAA non sono una cosa solo italiana, ma riguardano un po tutti i paesi occidentali, USA a parte. Quello che cambia è la dignità delle persone che hanno la responsabilità politica della Difesa del proprio paese. Vi posto le parole che un ex Ministro della Difesa svedese ha detto, un paio di anni fa, quando si è dimesso per protestare conto l'ennesimo taglio al bilancio del suo dicastero.

"[The Swedish's military's] finances have been disconnected from its purpose," he told a resignation press conference.

 

"You can't just take away lots of defence procurement spending without it having operative effects," he said. The cuts, he said, would damage Sweden's capacity to take part in international operations and would make it impossible for Sweden "to belong to the EU's core in defence matters."

 

He indicated that his decision to resign was a matter of conscience:

 

"I want to be able to face myself in the mirror and look our military personnel in the eye."

 

Odenberg said he did not have any objections to other aspects of government policy and added that he was resigning "entirely without

bitterness."

 

Voi direte: qual'è stata la reazione dei vertici delle FFAA svedesi? Si sono nascosti, hanno dichiarato che il Ministro ribelle sbaglia, che le capacità operative non verranno intaccare, che sono consapevoli della difficile situazione finanziaria ecc. ecc. Insomma il politichese stretto a cui siamo abituati con Camporini & Co.?

 

Tutt'altro.

"I understand that my view in that respect is completely in line with the defence minister's position," wrote the Supreme Commander.
che ha poi convocato una conferenza stampa per discutere dell'accaduto.

 

Penso sia scontato dire che il tutto ha causato un gran polverone, che la storia è finita su giornali e tv,...

 

Ho finito, scusate l'intromissione, torniamo a parlare di LaRussa, Berlusconi, Fortezza Bastiani e battaglioni anti-mignotte. Dicono che un popolo ha i governanti che si merita. Forse questo è quello che ci meritiamo noi.

 

http://www.thelocal.se/8395/20070905/

Modificato da Rick86
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Una domanda secca ai redattori del "Libro Bianco" (risponda chi vuole) tra i quali, se non erro, vi sono dei "nemici giurati" del F-35 (che cosa vi abbia fatto poi di male quel povero aereo, non si sa!!!): l'Italia ha ottenuto notevoli compensazioni industriali da quello che, a mio modestissimo avviso, è il programma del vero ed unico caccia del futuro: che fine farebbero, secondo voi, se si tagliasse, brutalmente, come voi proponete, il numero di F-35 da acquisire?!?!?!

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Lo so che non si fa, ma io lo faccio lo stesso, perchè magari può aiutare a capire (sia voi, che io), quindi ad una domanda, rispondo con un'altra domanda.

 

Come voi pensate che l'Italia possa dal 2013 al 2022 (che se non erro sono gli anni in cui verranno consegnati i 131 F35 previsti) pagare tutti questi aerei con un bilancio che sicuramente non supererà l'1% del PIL nazionale (considerate anche l'inflazione)?

Sapete dello squilibro, anzi, sovrannumero del personale rispetto alle attuali capacità operative esprimibili? Sapete quanti anni ci vuole per ristabilire una situazione normale e funzionale e che soprattutto ci vuole volontà politica nel farlo?

Sapete qual'è l'attuale percentuale di divisione del trinomio personale/esercizio/investimento degli attuali bilanci della Difesa italiana e quali dovrebbero essere quelli "tipici" di un sistema che funziona?

A cosa secondo voi di dovrebbe rinunciare per permettersi di pagare il programma F35? Si rinuncia ai programmi dell'AMI? (i famosi moltiplicatori di forze).

Al Soldato Futuro dell'Esercito?

Alle ultime delle dieci Fremm della MM? Alle LHD/A?

Quali sono i programmi più indispensabili (e sottolineo l'indispensabile) rispetto agli impieghi tipici delle FF.AA. Italiane degli ultimi 20 anni?

Si, perchè con questi soldi si deve pensare all'indispensabile, e non di certo al surplus.

 

La domanda, anzi, le domande sono molto lunghe, ma la risposta potrebbe essere molto più concisa...

Modificato da Little_Bird
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Due risposte, una di carattere generale ed una specifica.

 

1) Non ritengo che si debba dare per scontato, che l'"andazzo" attuale di politica militare e di gestione delle risorse disponibili, non debba/possa cambiare ( ad esempio, ogni tanto, qualche buona notizia c'è, vedi link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=10899 ).

 

2) Senza tener conto degli F-35 della Marina, ritengo che una soluzione equilibrata, sarebbe quella di diminuire i "Typhoon" ed aumentare gli F-35, in modo che l'AMI abbia un egual numero dei predetti aerei (diciamo, circa 70/70).

 

Se, per motivazioni di ordine legale, sarà necessario acquistare tutti i "Typhoon" ordinati, i meno avanzati, possono essere venduti al miglior offerente.

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1) Non ritengo che si debba dare per scontato, che l'"andazzo" attuale di politica militare e di gestione delle risorse disponibili, non debba/possa cambiare ( ad esempio, ogni tanto, qualche buona notizia c'è, vedi link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=10899 ).

 

E io sono d'accordo, ma per permettersi tutto quello che le FF.AA. si sognano ci vorrebbe minimo un 1,5% del PIL destinato alla Difesa.

 

Se poi vogliamo qualcosa di più pratico, basta fare i raffronti con le aeronautiche di Francia e Germania, che hanno previsto l'acquisto di 240 nuovi Rafale (compresa l'aviazione navale) e 180 nuovi Typhoon e vedere quanto dedicano alla difesa (a titolo di pragone ricordo che l'Italia vuole circa 100 Typhoon e 131 F35 il cui totale fa 230, arrotondiamo), i commenti li lascio a voi.

 

2) Senza tener conto degli F-35 della Marina, ritengo che una soluzione equilibrata, sarebbe quella di diminuire i "Typhoon" ed aumentare gli F-35, in modo che l'AMI abbia un egual numero dei predetti aerei (diciamo, circa 70/70).

 

Come hai anche accennato te, e come discusso a lungo nel forum, tale opzione non si può fare, non si può rinunciare alla tranche3 perchè le penali da pagare sarebbero più onerose di come acquistare gli aerei.

 

Riguardo la tua ultima frase, imho, i Typhoon tranche1 non se li comprerebbe nessuno.

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non si può rinunciare alla tranche3 perchè le penali da pagare sarebbero più onerose di come acquistare gli aerei.

Come più onerose?Le penali sono enormi,quasi pari al costo della TR3,ma non certo superiori;la questione è pagare le penali e non ottenere una mazza o pagare poco di più ed ottenere gli aerei.

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