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Portaerei brasiliana "Sao Paulo" ex-francese "Foch"


picpus

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Proprio in questa discussione, anche se faticosamente, si è pervenuti alla conclusione, che il "Rafale F1" può decollare dalla portaerei "Sao Paulo" con il necessario e sufficiente armamento aria-aria che, peraltro, se non erro, è l'unico che la versione "F1" del "Rafale", può utilizzare al meglio.

a dire il vero, si era giunti all'esatto contrario: zero carburante e 2, dico DUE, missili ir a corto raggio... che difesa aerea POSSENTE :asd:

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Ospite intruder
a dire il vero, si era giunti all'esatto contrario: zero carburante e 2, dico DUE, missili ir a corto raggio... che difesa aerea POSSENTE :asd:

 

Be', per il tipo di minacce che c'è da quelle parti, dovrebbe bastare. Poi, se sono furbi come noi italiani, aspettano che arrivi lo Zio Sam.

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No zero carburante no, se vedi dalla foto quello che definivamo sky-jump in verità non era nulla, solo un modo per misurare di quanto la pista era insufficiente per un decollo a carico completo.

Senza grosse modificazioni, uno sky-jump di 6 - 7 gradi su modello Garibaldi dovrebbe tranquillamente permettere il decollo di un Rafale armato decentemente (4 missili a/a e almeno metà carburante). Per fare CAP a protezione della flotta (che tanto power projection non la faranno mai) mi pare più che sufficiente come load-out.

 

Il problema maggiore è un altro: lo stato dei suoi motori. La potranno usare in maniera sporadica e saltuaria se non mettono a posto i motori, e quella si che è una cosa molto costosa.

E poi ovviamente la corrosione, Dio solo sa in che condizioni è lo scafo. Badate bene non sono difetti da poco ma non riguardano il Rafale in se quanto l'intera nave indipendentemente dagli aerei che usa

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Per le esigenze brasiliane non dà niente di più dello scooter per adesso, con la differenza di dover mandare ai lavori una nave su cui non conviene più investire, senza dimenticare che i brasiliani non hanno le capacità cantieristiche per intervenire su una piattaforma di quelle dimensioni, quindi dovrebbero mandarla in Francia.

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Be', per il tipo di minacce che c'è da quelle parti, dovrebbe bastare. Poi, se sono furbi come noi italiani, aspettano che arrivi lo Zio Sam.

si ma non ha senso, considerando che bisgnorebbe anche riproggettare il ponte di volo e le catapulte. quali minacce devono affrontare? soprattutto deve essere una minaccia ridicola, visto che la si vuole affrontare con 2 Magic e 5 litri di benzina :asd:

a sto punto meglio tenersi gli A-4, tanto a loro interessa il kown-how.

 

Senza grosse modificazioni, uno sky-jump di 6 - 7 gradi su modello Garibaldi dovrebbe tranquillamente permettere il decollo di un Rafale armato decentemente (4 missili a/a e almeno metà carburante).

perdonami... ma non eri tu a dire che un aereo con 4 missili AA non è manco decente come caccia? o la regola vale solo per l'F-35? :asd:

Modificato da vorthex
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Ospite intruder
Chavez e i suoi compagni di merenda!!!

 

 

Sì, Chavez mi preoccupa molto, ma a questo punto il Brasile si deve dotare di una seria politica militare, e quella passa attraverso l'acquisto di qualcosa di più robusto della Sao Paolo e di due o tre Rafale o Super Hornet.

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A parte che sono amici di chavez poi cosa gli servirebbe quella carretta scortata da fregate asw degli anni '70?

Siamo seri, quello è solo un pontone di addestramento con in più mobilità ridotta.

Sì, Chavez mi preoccupa molto, ma a questo punto il Brasile si deve dotare di una seria politica militare, e quella passa attraverso l'acquisto di qualcosa di più robusto della Sao Paolo e di due o tre Rafale o Super Hornet.

Solo per Dominus: amici di facciata e niente più!!!

 

Per ambedue: ragazzi di corta memoria, vi è sfuggito il topic al link seguente: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=9178

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Mi dev'essere sfuggito qualcosa: dov'è che qualcuno qui ha parlato di F35?
Ma poi nessuno ha effettivamente ipotizzato l'F-35, forse rick si è confuso con l'altro topic...

Andiamo, povero Rick, è stato il ... partenopeo :whistling::bleh: a tirare in ballo l'F-35 al post n° 105, giusto per far un dispetto a Rick, noto estimatore :asd: del caccia americano!!! :rotfl:

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Il problema maggiore è un altro: lo stato dei suoi motori. La potranno usare in maniera sporadica e saltuaria se non mettono a posto i motori, e quella si che è una cosa molto costosa.

E poi ovviamente la corrosione, Dio solo sa in che condizioni è lo scafo. Badate bene non sono difetti da poco ma non riguardano il Rafale in se quanto l'intera nave indipendentemente dagli aerei che usa

 

 

guardate che entrambe sono problemi praticamente irrisolvibili. I motori sono a vapore, arrivati ad un certo punto le caldaie non sono più recuperabili e per cambiarle occorre smontare mezza nave. E se la corrosione è avanzata conviene affondare il tutto e ricominciare da zero.

 

Ergo, se non impostano domani una sostituzione tra poco la Sao Paolo sarà solo un ammasso di ruggine e amianto e finirà di nuovo l'aviazione imbarcata brasileira.

 

mi sembra ormai troppo tardi per investire soldi per riequipaggiarla con Rafale

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Ospite intruder
guardate che entrambe sono problemi praticamente irrisolvibili. I motori sono a vapore, arrivati ad un certo punto le caldaie non sono più recuperabili e per cambiarle occorre smontare mezza nave. E se la corrosione è avanzata conviene affondare il tutto e ricominciare da zero.

 

Ergo, se non impostano domani una sostituzione tra poco la Sao Paolo sarà solo un ammasso di ruggine e amianto e finirà di nuovo l'aviazione imbarcata brasileira.

 

mi sembra ormai troppo tardi per investire soldi per riequipaggiarla con Rafale

 

 

In effetti certe discussioni hanno un che di surreale... anche se forse la cosa più naive è tenere ancora in mare un simile ammasso di ferraglia per illudersi di avere una flotta da potenza regionale. Tempo fa avevo letto da qualche parte che il Brasile, l'India, l'Australia, Taiwan e il Giappone avevano manifestato interesse per le CVFs inglesi da 65 mila tons. Non so se era una bufala, in internet c'è di tutto, ma aveva un senso, almeno. Tenere in giro la Sao Paolo no, non ce l'ha, se non di usarla per addestrare i piloti a operare da un ponte di volo in attesa di qualcosa di più serio. Ci siamo persi qualcosa?

Modificato da intruder
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Non ci siamo persi nulla, l'ultima tua riga e' infatti quella che motiva tutta l'operazione. Ovvero, come postai settimane fa, essendo anche in buona compagnia su questa valutazione, "non perdere le capacita' CTOL della Marinha" che, ad oggi, e' solo una delle 3 nel mondo che la possiede. Poi, forse la perderanno fra 5 anni o fra 10, se non saranno in grado di sostituire con una moderna unita' Ctol la Sao Paulo, ma fino ad allora l'avranno.

 

Cosa che molti più blasonati, Royal Navy in testa, hanno perso da tempo.

 

Tutto qua.

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Allora, tutte queste storie dello scafo ammasso di ruggine e dei motori a pezzi, sono dettagliate e sicure informazioni che vi provengono da agenti di un qualche servizio segreto o da altre fonti sicure (la stessa "Marinha do Brasil", cantieri navali, ecc.) oppure sono voci varie, raccolte qui e lì che, "more solito", si trasformano nelle famose "leggende metropolitane"?!?!?!

 

Dico questo perché il problema non si poneva, come già da me fatto notare, per la più vecchia "Kitty Hawk" e mi pare che, ad esempio, nessuno lo ha mai posto per la, ancora più datata, INS "Viraat" (già HMS "Hermes", impostata nel 1945, varata nel 1953, in servizio nel 1959) che, peraltro, ha avuto un'esistenza abbastanza logorante e che opera in una Marina che ha ben più onerosi compiti e rispettabili e temibili eventuali nemici di quella brasiliana.

 

Dalle foto (del 2007) linkate al post n° 42, http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=162242 , non mi pare che la "Sao Paulo" sia proprio prossima all'affondamento!

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Sulla corrosione nessuno lo sa tranne tranne alcuni ingegneri, i vertici della marina brasiliana e, in una certa misura, i marinai che ci operano sopra. Le nostre sono tutte supposizioni dovute alla veneranda età della nave, non altro.

Sui motori Pilota ha perfettamente ragione, ed è quello che ho cercato di dire in tutta la discussione. Il problema non è la capacità in se del Rafale di poter operare dalla Foch (possibile con alcune limitazioni) ma la vetustità della nave in se.

 

1) Se i brasiliani hanno molti soldi, si comprano una CTOL nuova

2) Se i brasiliani non hanno soldi per la nave nuova mettere a posto la sao paulo, per quanto costoso, è comunque una ipotesi che considereranno.

3) Se di soldi non ce ne stanno proprio, tanti saluti all'aviazione imbarcata carioca

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E no che non chiude.... io devo aggiungere, scusate.

 

No zero carburante no, se vedi dalla foto quello che definivamo sky-jump in verità non era nulla, solo un modo per misurare di quanto la pista era insufficiente per un decollo a carico completo.

Senza grosse modificazioni, uno sky-jump di 6 - 7 gradi su modello Garibaldi dovrebbe tranquillamente permettere il decollo di un Rafale armato decentemente (4 missili a/a e almeno metà carburante). Per fare CAP a protezione della flotta (che tanto power projection non la faranno mai) mi pare più che sufficiente come load-out.

 

Le modifiche da fare sarebbero pesanti. Non solo lo sky-jump, ma anche nuove catapulte...

Inoltre, per avere un aereo comunque non a piena capacità: come comprare una Ferrari e limitarla all'utilizzo della terza!

Poi, il concetto di CAP si basa proprio sulla massima capacità di restare in pattuglia a difesa della flotta: lo vorresti fare con carburante "a zero"? Un bel controsenso....

 

Per le esigenze brasiliane non dà niente di più dello scooter per adesso, con la differenza di dover mandare ai lavori una nave su cui non conviene più investire, senza dimenticare che i brasiliani non hanno le capacità cantieristiche per intervenire su una piattaforma di quelle dimensioni, quindi dovrebbero mandarla in Francia.

 

Qua c'è un equivoco: il Brasile ha vari grandi cantieri in grado di eseguire tranquillamente le modifiche sulla Sao Paulo. Vi parlo per esperienza personale: ho lavorato in più di uno di questi cantieri (ricordo che si fanno manutenzioni sulle grandi petroliere).

 

Comunuqe, lo stato operativo della Sao Paulo si deve soltanto al fatto che al Brasile non serve una portaerei in questo momento, anche se è in bella esibizione alla base della marina a Rio de Janeiro e non sembra così ridotta male a distanza. Inoltre, gl'A-4 mi passano sopra casa con una certa regolarità, a dimostrazione della capacità operativa.

La Sao Paulo è stata incorporata soltanto per acquisire know-how e sviluppare le tattiche di utilizzo di una unità di quel genere, soprattutto quelle aeree: infatti, opera soprattutto come base aerea fissa!

I soldi al Brasile non mancano poi così come si crede, anzi... Probabilmente, in un futuro non molto distante, vedremo quasi certamente l'acquisto di una portaerei nuova, progettata ad-hoc con il massimo di trasferimento tecnologico, come come fara la Francia con il nuovo sottomarino nucleare brasiliano. Inoltre, tanto per concludere, Chavez non minaccia il Brasile per niente...

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Per ora, per ora. Solo per ora.

 

 

salve, vorrei chiedere se il Venezuela già con le attuali potenzialità potrebbe minacciare il Brasile, e in quest'ambito se la portaerei non potrebbe tornare utile.

 

Mi chiedo, censuratemi subito se è un'idea balsana, non sono un esperto: si potrebbero far operare degli elicotteri per la guerra antisom?

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Per ora, per ora. Solo per ora.

Sinceramente, non capisco come questo semplice ed ovvio concetto, possa non essere recepito!

 

 

 

salve, vorrei chiedere se il Venezuela già con le attuali potenzialità potrebbe minacciare il Brasile, e in quest'ambito se la portaerei non potrebbe tornare utile.

 

Mi chiedo, censuratemi subito se è un'idea balsana, non sono un esperto: si potrebbero far operare degli elicotteri per la guerra antisom?

L'elicottero è il principale mezzo di qualsiasi Marina, per scoprire ed attaccare i sottomarini!

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