Vai al contenuto

Resistenza Italiana


Reggiane

Messaggi raccomandati

Perchè continuate a chiamarli traditori? Semplicemente il lato dell'Italia che era anni che era contro il fascismo è diventato abbastanza grande da poter ribaltare la situazione politica. In altre parole a metà della guerra hanno capito quale fosse il lato GIUSTO in cui stare. Questo non vuol dire essere traditori, ma vuol dire capire la differenza tra giusto e sbagliato.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 141
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

discussione tra menti eccelse... mamma mia... OT non OT, morte più o meno dolorosa e chi più ne ha, più ne metta... 4 pagine di battibecchi inutili, ma darvi un limite no eh ??????????

 

cmq Badoglio è l'esempio tipico del politicante italiano... bella figura di merda agli occhi del mondo.

 

beh se ritieni questa discussione tanto inutile cosa vieni qua a fare???sei liberissimo di non leggere...

 

cmq badoglio è stato il primo a capire la stupidità e l'inutilità dell'intervento italiano in guerra!

Modificato da Reggiane
Link al commento
Condividi su altri siti

E' la stessa domanda che pongo a te!!!!!!!!!

e qua sorge il problema di chi ha ragione......

beh i latini dicvevano vox populi vox dei....quindi il popolo, la massa ha sempre ragione...

e quindi se milioni di persone verenano e ricordano la resistenza.....mentre un gruppetto di fascistelli ( mi riferisco all'italia in generale) venerano ancora il duce.......mi sembra che si sia dalla parte del giusto se si sta dalla parte della resistenza

Modificato da Reggiane
Link al commento
Condividi su altri siti

Il contributo della Resistenza italiana alla vittoria alleata

 

Riportiamo qui un rapporto segreto fatto al Quartier Generale Alleato dal comandante della Special Force (il servizio incaricato del collegamento tra gli Alleati e i Partigiani). Da esso risulta l'entità notevolissima dell'apporto dato dalle forze partigiane alla vittoria degli Alleati in Italia.

 

Ovunque, in Lombardia e in Piemonte, le nostre avanguardie furono accolte da partigiani entusiasti, in città e villaggi liberati. I C.L.N. locali avevano assunto la direzione dell'amministrazione civile e l'ordine pubblico era mantenuto da distaccamenti rappresentativi di ogni formazione partigiana in ciascuna zona.

Nel mese di aprile vennero catturati dai partigiani (italiani) complessivamente più di 40.000 prigionieri tedeschi o fascisti. Vennero distrutte o catturate grandi quantità di armi e di equipaggiamenti. Sacche nemiche, rimaste nel solco delle truppe avanzate, vennero eliminate, permettendo alle armate di avanzare senza ostacoli. Furono salvati dalla distruzione obbiettivi quali ponti, strade, comunicazioni telegrafiche e telefoniche di vitale importanza per una rapida avanzata. Complessivamente più di 100 centri urbani furono liberati, prima che noi giungessimo, dai partigiani. Le armate alleate non ebbero da fare altro che entrare nelle città, ormai liberate, ed aiutare i partigiani nel rastrellamento delle ultime guarnigioni isolate.

Il contributo dei partigiani alla vittoria alleata in Italia fu assai notevole e sorpassò di gran lunga le più ottimistiche previsioni. Senza queste vittorie partigiane non vi sarebbe stata in Italia una vittoria alleata così rapida, così schiacciante e a così poco prezzo.

 

invito graziani a dare un'occhiata a cosa il piano terra bruciata avrebbe significato per l'Italia.

Perchè, vedete, la resistenza fu sopratutto contro un nemico che aveva occupato l'Italia, i tedeschi, e contro chi collaborava con loro, i fascisti;

 

invito tutti voi a dare un'occhiata al libro il partigiano johnny, tanto per rendersi conto dove chi tra quelli dell'esercito voleva ancora combattere è andato e viceversa ai modi di reclutamento per le FF.AA. della RSI.

invito inoltra a dare un'occhiata alla storia del battaglione Nembo, paracadutisti che spontaneamente combatterono insieme agli alleati. Erano comunisti secondo voi? Cadorna che a 70 e passa anni si è fatto paracadutare nel nord Italia occupato per fungere da comandante supremo delle formazioni partigiane era comunista? erano comunisti i partigiani bianchi dell'Ossola e dell'Istria trucidati dai rossi titini?

eppure erano partigiani. Non fu uno scontro rossi-neri, fu uno scontro tra due diverse visioni dell'Italia, una libera e democratica e l'altra fascista e dittatoriale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi dispiace ma il nemico erano gli angloamericani non i tedeschi, se poi voi appena le cose si mettono male saltate la barricata per salire sul carro dei vincitori sono affari vostri.

 

Da "Le memeorie del MARESCIALLO MONTGOMERY", comandante dell'8a armata britannica:

 

"...il VOLTAFACCIA ITALIANO dell'otto Settembre FU IL PIU' GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA..."

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi dispiace ma il nemico erano gli angloamericani non i tedeschi, se poi voi appena le cose si mettono male saltate la barricata per salire sul carro dei vincitori sono affari vostri.

 

Da "Le memeorie del MARESCIALLO MONTGOMERY", comandante dell'8a armata britannica:

 

"...il VOLTAFACCIA ITALIANO dell'otto Settembre FU IL PIU' GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA..."

Graziani, io sottolinierei "britannico".

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi dispiace ma il nemico erano gli angloamericani non i tedeschi, se poi voi appena le cose si mettono male saltate la barricata per salire sul carro dei vincitori sono affari vostri.

 

Da "Le memeorie del MARESCIALLO MONTGOMERY", comandante dell'8a armata britannica:

 

"...il VOLTAFACCIA ITALIANO dell'otto Settembre FU IL PIU' GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA..."

 

Non volevo entrare nel discorso ma hai la grande capacità di farmi in.....re! :furioso:

 

Quei traditori, come li chiami tu, hanno contribuito alla liberazione del nostro Paese e pertanto andrebbero quantomeno rispettati!

Se tu stai lì comodo a scrivere certe cose è anche grazie a quella gente.....

 

divisione-valceno.jpg

 

Questa è la Brigata Garibaldi che entra nella mia città e ti posso garantire che si è trattato di una festa e non di un lutto nei confronti del rimpianto Regime Fascista!

 

 

P.S. dimenticavo..... nel 22' i tuoi cari Balbo e Farinacci con le loro belle Camicie Nere, qui a Parma, hanno preso tanti di quei calci nel c..o che se fossero ancora vivi se li ricorderebbero ancora!

Quelli che nel 22' erano gli Arditi nel 45' spesso erano anche partigiani!

Intendo dire che per un certo periodo il regime è riuscito ad inbrigliare certi fenomeni di dissenso ma con il tempo sono riemersi e hanno portato a quello che poi sarà per l'appunto quello Partigiano!

Link al commento
Condividi su altri siti

VILTA' STORICA.

 

E non lo dicono i reduci della R.S.I.

 

Lo dicono:

 

Il comandante supremo delle Forze USA nello scacchiere europeo

 

EISENHOWER

 

nel suo "Diario di Guerra."

 

"La resa dell'Italia fu uno SPORCO AFFARE. Tutte le nazioni elencano nella loro storia guerre vinte e guerre perse, ma L'ITALIA E' LA SOLA AD AVER PERDUTO QUESTA GUERRA CON DISONORE, SALVATO SOLO IN PARTE DAL SACRIFICIO DEI COMBATTENTI DELLA R.S.I.

 

Bella frase, tratta direttamente da qualche sito di nostalgici della repubblica di Salò.

Peccato che non sia vera.

Diario di guerra, secondo quanto riportato dal catalogo della Biblioteca Nazionale di Roma, è la traduzione di Eisenhower's own story of the war : the complete report by the Supreme Commander.

Sono andato a visitare il sito della Dwight D. Eisenhower Library and Museum, il cui scopo è:

"The Eisenhower Library is a national repository for the preservation of

historical papers, audiovisual materials and the artifacts relating to

Dwight D. Eisenhower and his times. The Library makes this record accessible

through research, museum exhibits, public programs, and educational

outreach. The Eisenhower Library is administered by the National Archives

and Records Administration.".

 

Ebbene, secondo questo istituto, i libri scritti da Dwight D. Eisenhower furono solo i seguenti:

Eisenhower, Dwight David. At Ease: Stories I tell to Friends. Garden City,

NY: Doubleday, 1967.

__________. Crusade in Europe. Garden City, NY: Doubleday, 1948.

__________. Dear General: Eisenhower's Wartime letters to Marshall. Edited

by Patrick Hobbs. Baltimore, MD: Johns Hopkins Press, 1971.

__________. The Eisenhower Diaries. Edited by Robert H. Ferrell. New York:

Norton, 1981.

__________. Ike's Letters to a Friend, 1941-1958. Edited by Robert Griffith.

Lawrence, KS: University Press of Kansas, 1984.

__________. In Review: Pictures I've Kept: A Concise Pictorial

Autobiography. Garden City, NY: Doubleday, 1969.

__________. Letters to Mamie. Edited, and with commentary, by John S. D.

Eisenhower. Garden City, NY: Doubleday, 1978.

__________. Mandate for Change, 1953-1956: The White House Years. Garden

City, NY: Doubleday, 1963.

__________. The Papers of Dwight David Eisenhower. Edited by Louis Galambos

and others. Baltimore: The Johns Hopkins University Press, 1978-1996.

__________. Waging Peace, 1956-1961: The White House Years. Garden City, NY:

Doubleday, 1965

 

La Own stor of the war è una raccolta di rapporti ufficiali stilati da Ike e opportunamente collazionati, il cui abstract è il seguente:

"Report by the Supreme Commander To the Combined Chiefs of Staff on the

Operations in Europe of the Allied Expeditionary Force June 6, 1944, to May

8, 1945, has been printed and may be obtained from the U. S. Government

Printing Office, Washington. This report by General Eisenhower comprises 123

pages. Subjects of sections of the report include: "The Assault,"

"Establishment of the Lodgement Area," "The Breakthrough," "The Battle of

the Falaise-Argentan Pocket," "The Advance From the Seine to the German

Border," "The Ardennes Counter-offensive," "Crossing the Rhine," "The

Envelopment of the Ruhr and the Junction With the Russians," and "The

Surrender." This report by the supreme commander was also printed in 1946 by

the Arco Publishing Company, New York, under the title, Eisenhower's Own

Story of the War." Il link esatto da cui traggo queste informazioni è il

seguente: http://www.kshs.org/publicat/khq/1947/47_2_ksnotes.htm .

 

Ogni essere umano con un QI sopra il 70 capirebbe che è altamente improbabile che il comandate dell'esercito alleato si metta a fare tiritere apologetiche su uno dei propri nemici, in piena guerra, e in un rapporto ufficiale, che peraltro ha come oggetto tutt'altro argomento, che verrà letto dalle maggiori autorità politiche e militari del proprio paese; inoltre qualcuno ha avuto la pazienza di leggersi questo libro, e, indovina un pochino? Questa frase non c'è.

 

Per quanto riguarda il libro "Le armate alleate in Italia" del gen. Alexander, e il "taccuino segreto di Churchill" semplicemente non esistono. E' possibile verificarlo sul sito della Biblioteca centrale nazionale.

 

Quindi, per cortesia, (e lo ripeto per l'ennesima volta) se proprio vogliamo fare i dotti e citare testimonianze autorevoli a sostegno delle proprie tesi, per cortesia, cerchiamo di farlo citando fonti esatte e veritiere (ti suggerisco, in caso di citazioni da libri: titolo, autore, editore e pagina da cui trai la citazione, di solito quando si fa storiografia questo è l'uso); non è che tutti quelli con cui ti confronti hanno la stessa cultura di quattro cretini con la testa rasata a cui sono rivolti i siti internet da cui attingi a piene mani, e magari succede pure che qualcuno ti sputtani sul forum.

Modificato da Mirgal
Link al commento
Condividi su altri siti

ringrazio l'ottimo Mirgal per smontare l'ennesima bufala (quando hai tempo puoi dire qualcosa a riguardo alla fantasie delle coop rosse e altri fantasticherie quando hai tempo senza disturbo)

 

Ma anche se fosse vero non mi interesserebbe che pensa Montgomery ne Eisenhower sulla scelta della dirigenza italiana che , nella persona di Pietro Badoglio e il re Vittorio Emanuele III decisero di passare dalla parte anglo americana non per vincere, ma per salvare il popolo da guai maggiori e per abbandonare le stolte decisioni di Mussolini.

il sud italia conobbe poco la guerra e buona parte dei gerarchi italiani fu garantita l'impunità

 

tra cui badoglio

Link al commento
Condividi su altri siti

Alcuni pensano che sia stato giusto passare dalla parte del nemico altri invece hanno preferito rimanere nella stessa alleanza fino all'ultimo pur sapendo che la sconfitta era imminente. pablo io sarei stato comunque sulla mia scrivania perchè la guerra l'avrebbero vinta comunque gli angloamericani.

Qui non si tratta di di accusare la gente che scelse di continuare la guerra al fianco della Germania perchè quella gente scelse l'onore e non la Germania, in poche parole trovarono disonorevole passare al nemico perchè la guerra era ormai persa.

Se credete che l'italia capì quale era la schiera giusta vi sbagliate perchè passammo dall'altra parte sperando di essere considerati vincitori al tavolo della pace per puri interessi economici.

Questa è la mia idea poi voi avete le vostre ma non vi dovete arrabbiare ( pablo ) perchè io non la penso come voi!!!!!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

ringrazio rick86,pablo e mirgal per gli ottimi interventi fatti...basati su dati reali e non su fantasticherie!

 

non vorrei però che questo topic diventasse l'ennesimo scontro rosso contro nero dato che la resistenza oltre che dai comunisti ( Brigate Garibaldi il cui simbolo era la bandiera italiana con la stella rossa al centro) fu fatta anche dai socialisti ( Brigate Matteotti ) dai DC ( Fiamme verdi e Brigate del popolo ) dagli Azionisti ( Brigate Giustizia e libertà) dai monarchici,dai neutrali ( brigata Osoppo) e da moltissimi militari del Regio esercito che hanno deciso di passare dalla parte del giusto,dando un utilissimo aiuto militare alla lotta.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Rick scuisa ma hai letto anche i figli del aquila di pansa?

per raccontare un fatto storico bisogna attingere da varie fonti e non sempre dalla stessa! soprattutto se la fonte è stata scritta 60 anni dopo il fatto accaduto......oltre a pansa leggi anche qualcos'altro...

Link al commento
Condividi su altri siti

Eh già, appena il povero pansa che per chi non lo sapesse è di sinistra ha iniziato a scrivere la verità a qualche comunista nolstagico a dato fastidio e hanno iniziato a screditarlo. Reggiane mi hai fatto il classico intervento che il buon levithan dici appartenga al elettore medio di centro destra quando prova a screditare le fonti.

 

COMPLIMENTI.

 

Per il resto la classe politica di allora non era molto diversa da quella di oggi, basta vedere come si comportarono con lo sbarco di anzio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Eh già, appena il povero pansa che per chi non lo sapesse è di sinistra ha iniziato a scrivere la verità a qualche comunista nolstagico a dato fastidio e hanno iniziato a screditarlo. Reggiane mi hai fatto il classico intervento che il buon levithan dici appartenga al elettore medio di centro destra quando prova a screditare le fonti.

 

COMPLIMENTI.

 

Pansa scrive non libri di storia, ma memorialistica, la cosa è diversa.

Presenta dei fatti che vengono riportati con testimonianze di seconda (quando va bene) mano, non cita le fonti, è difficile riuscire a prenderlo per oro colato.

Per esempio: parla di migliaia e migliaia di assassini in una zona piuttosto ristretta, quella del famigerato triangolo rosso; ma possibile che di tutti questi migliaia di morti non si siano trovati i resti?

Il fenomeno è esistito, ma la quantificazione è perlomeno dubbia, se permetti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho scritto cifre?

NO

Ho parlato del triangolo rosso?

NO

 

Pero voi comunisti subito vi siete fatti rodere il culo.

 

Ho solo chiesto a rick se aveva letto altri libri di pansa.

 

Per la storia non ho bisogno di leggerla quando mio padre è del 36 il suo cugino è del 30 e un mio nonno si è fatto la campagna di russia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho scritto cifre?

NO

Ho parlato del triangolo rosso?

NO

 

Pero voi comunisti subito vi siete fatti rodere il culo.

 

Ho solo chiesto a rick se aveva letto altri libri di pansa.

 

Per la storia non ho bisogno di leggerla quando mio padre è del 36 il suo cugino è del 30 e un mio nonno si è fatto la campagna di russia.

io non ho detto che non devi leggere pansa ma devi basarti anche su altre fonti......

 

e, per favore, non iniziamo a tirare fuori i parenti...tutti i nostri "vecchi" hanno qualcosa da raccontare...mio nonno per esempio si è fatto un campo di concentramento "grazie" ai tedeschi.....e il fratello dell'altro mio nonno è morto in russia.....

Modificato da Reggiane
Link al commento
Condividi su altri siti

sai pansa dopo il partigiano jhonny non volevo leggerlo, ma poi stranamente appena scrisse un libro che parlava dei partigiani visti dalla parte di quelli di salò fu subito screditato, beh da allora inizio a leggerlo e spesso.

 

Beh ti posso dire che i mie parlano male sei dei neri, sia dei rossi e sia dei bianchi. Forse perche erano ricchi e tutti venivano a saccheggiare. Te ne dico un altra, mio nonno gli unici danni di guerra li ha avuti dai tedeschi, nel dopo guerra sia i rossi che i bianchi veniva solo a rubare, solo quello sono capaci a fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

sai pansa dopo il partigiano jhonny non volevo leggerlo, ma poi stranamente appena scrisse un libro che parlava dei partigiani visti dalla parte di quelli di salò fu subito screditato, beh da allora inizio a leggerlo e spesso.

 

Beh ti posso dire che i mie parlano male sei dei neri, sia dei rossi e sia dei bianchi. Forse perche erano ricchi e tutti venivano a saccheggiare. Te ne dico un altra, mio nonno gli unici danni di guerra li ha avuti dai tedeschi, nel dopo guerra sia i rossi che i bianchi veniva solo a rubare, solo quello sono capaci a fare.

 

solo xk c'è stato qualche criminale non vuol dire che bisogna screditare l'intera resistenza.....solo quello erano capaci di fare ??? e allora delle centinaia di 18enni che sono morti per un ideale giusto,di libertà e democrazia, sono dei ladri????

Link al commento
Condividi su altri siti

X Chaffe:

Ho letto Pansa, non quel preciso libro. Ti garantisco che so benissimo che è assolutamente falso dire che tutte le brave persone erano sui monti mentre solo i delinquenti hanno vestito la camicia nera; c'è chi lo ha fatto per convinzione, perchè era giovane e non conosceva altro e io ho il massimo rispetto per loro.

E anche tra i partigiani ci sono stati i delinquenti (mi viene in mente l'agguato e la strage ad una brigata bianca nella venezia giulia da parte dei titini).

Ma guardando quello che hanno fatto i tedeschi in Italia, quello che ha fatto Mussolini, il razzismo e la dittatura non posso che pensare una cosa: la loro causa era sbagliata, e grazie a Dio che hanno perso.

 

Ci sono cose però che mi sembra molta gente non capisca: puoi combattere per una causa sbagliata, per il Diavolo, per il Male metafisico in persona (perchè tale era il nazi-fascismo) e compiere azioni talmente coraggiose ed eroiche che entrano comunque nell'epica di un paese. Il nostro esercito, male armato e non pronto alla guerra (per ammissione dei suoi stessi vertici) ha compiuto azioni fantastiche; e dicendolo non ammiro il fascismo, anzi. Ammiro il coraggio di questi uomini. El Alamein, il corpo alpino in Russia (unica unità invitta in terra di Russia, parole dello stato maggiore sovietico) o i Maiali al porto di Alessandria.

 

E lo stesso vale per i partigiani. Per 10 giorni un piccolo distaccamento ha combattuto sul Monte Grappa nell'estate del '44 contro 600 SS appoggiate da aerei e carri; oppure vogliamo mettere il coraggio di quelle centinaia di persone che hanno nascosto ebrei o prigionieri alleati nella propria casa?

I partigiani, nel '45, hanno salvato ciò che rimaneva del potenziale industriale del paese, dighe e centrali elettriche dalla dinamite dei tedeschi amiconi di graziani, liberando Torino, Milano ecc ecc hanno risparmiato alle nostre città i combattimenti strada per strada, casa per casa; sfido chiunque a contestarlo.

Io riconosco l'eroismo dei soldati del Regio, ma guai se qualcuno mi tocca la mia Resistenza

Modificato da Rick86
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...