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Scie chimiche


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Ritratto quello che ho detto pochi minuti fà: qualcuno ha già adocchiato quel bacino di voti, i veri populisti non si fanno remore di sorta.

Comunque, ancora prima di aprire la replica di attivissimo, mi son messo nei panni del sottosegretario che doveva rispondere a ste stronzate.

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Ma quanto mi è caduto in basso Di Pietro... :pianto:

 

Comunque qualcuno dovrebbe inviare il link a Di Pietro, che a sua detta è molto interessato all'informazione in rete. Voglio sperare che non abbia saputo di cosa stava parlando, e che veramente qualche portaborse in preda all'alcol gli abbia scritto l'interrogazione. Lo preferirei, sarebbe normale amministrazione, se veramente avesse preso in seria considerazione il fatto non darò all'IdV neanche un voto, neanche se mi piacesse il programma.

 

EDIT: Attivissimo comunque mi fa scompisciare dal ridere! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Modificato da Tuccio14
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  • 2 mesi dopo...

Il Ministero della Difesa parlò:

 

Come alcuni di voi ricorderanno il 1 ottobre 2008 l'On. Sandro Brandolini presentò una nuova interrogazione parlamentare sulle scie chimiche rivolta al Ministero della Difesa. In seguito a tale interrogazione (e ad un interivista rilasciata ad una radio locale) avevo avuto modo di parlare con l'On. Brandolini e avevo già riportato su questo blog il nostro scambio di mail.

Il 15 gennaio 2009 il Ministero ha risposto all'interrogazione:

 

"Nel premettere che il fenomeno delle scie chimiche, attese le molteplici implicazioni, non investe profili di esclusiva competenza della Difesa, devo rilevare che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha già fornito un'ampia risposta ad un atto di analogo contenuto (n. 4-00280), pubblicata il 5 settembre 2008, da cui si evince, fondamentalmente, che «dall'esame della letteratura scientifica internazionale e dal contenuto dei siti web specialistici, non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche».

Allo stesso tempo, è emerso che «i siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico».

Mi limito, pertanto, a fornire, per quanto di specifica competenza della Difesa, alcuni elementi conoscitivi relativi ai velivoli militari.

In primo luogo, le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo.

L'Aeronautica militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche, così come descritto nell'ambito dell'atto in esame.

In particolare, le ricerche ed analisi effettuate in ambito militare hanno confermato che il fenomeno delle scie si riferisce alla condensazione di vapore acqueo che normalmente viene rilasciato dai motori a combustione interna.

Ciò si manifesta generalmente a basse temperature e a quote normalmente superiori ai ventimila piedi.

Peraltro, il combustibile usato dai velivoli militari è analogo a quello usato dai vettori civili e l'impatto ambientale, in relazione alla concentrazione di idrocarburi, è risultato molto minore di quello normalmente rilevabile nelle comuni aree urbane.

Per quanto concerne la permanenza delle citate scie, occorre aggiungere che a temperature appena superiori allo zero, il vapore acqueo contenuto nell'atmosfera, all'impatto con una superficie quale ad esempio la fusoliera di un aereo, può congelarsi all'istante per effetto dell'improvvisa variazione di pressione e dare quindi quell'impressione gelatinosa alla quale si fa riferimento nell'atto in esame.

Inoltre, in assenza di vento, la permanenza delle scie così prodotte può protrarsi anche per diverse ore.

In tal caso, l'incrocio delle rotte di più velivoli che, in contemporanea o successivamente, vengono ad intersecarsi, possono dare origine a figure geometriche.

In ultimo, l'Aeronautica militare, che nel 2003 non ha sottoscritto alcun accordo con gli Stati Uniti sulla specifica problematica, non ha - come erroneamente affermato - «triplicato i voli militari», ma, al contrario, ha ridotto, dal predetto anno ad oggi, l'attività di volo dei propri aeromobili del 15 per cento circa.

 

Il Ministro della difesa: Ignazio La Russa."

 

http://simoneangioni.blogspot.com/2009/01/...lla-difesa.html

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Maddai Dominus a me girano e non poco che con tutti i casini che ci sono La Russa perda tempo con queste follie. E poi una risposta ufficiale non fa che aizzare sempre di più quei deficienti dei complottisti.

E scusate i toni

 

A proposito vedo che anche Di Pietro (chissà come mai non ne sono minimamente stupito) si diverte a dare la caccia ai fantasmi:

Interrogazione parlamentare di Di Pietro sulle scie chimiche, 17.07.08

 

secondo diverse teorie alcune scie chimiche potrebbero essere composte da sostanze chimiche, introdotte al fine di creare modificazioni climatiche. Secondo tali studiosi, le scie chimiche si distinguono dalle normali scie di condensazione, sono più spesse, perdurano a lungo nel cielo e tendono ad allargarsi in modo molto marcato;

 

la prima protesta ufficiale contro questo fenomeno è arrivata dal Canada nel 1998, quando in seguito ad una notevole presenza di scie anomale, gli abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute e vaste aree divennero aride, furono analizzati diversi campioni di terreno dai quali risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile;

 

contro l'irrorazione delle scie chimiche ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, sia in Italia che all'estero, ma nessuna ha ottenuto una risposta esaustiva e convincente -:

 

se e quali chiarimenti sulla natura del fenomeno il ministro intenda dare al fine di tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini.

(NB: sono tutte parole di Tonino)

Modificato da Rick86
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Io spero veramente che non abbiano sul serio avviato un'indagine... Chissà le risate dei militari a leggere 'ste parole... Roba da matti sul serio! Ovvio che anche La Russa è un rettiliano, quindi ha speso parole inutili.

 

E a Di Pietro come cavolo gli viene in mente di citare "un accordo con gli USA per tripicale i voli"? Ma se hanno tagliato miliardi?!?!?!? :furioso: :furioso: :furioso: Ma por*a vacca proprio lui che è un fan dell'informazione non distorta, almeno parlare di volato, ore di volo, sortite, esercitazioni... Triplicare i voli... Ma Cristo Santissimo... Con tutti i caz*i che abbiamo questi stanno appresso agli sciecomici...

 

Coi soldi spesi anche solo per un pezzo di carta sul quale scrivere queste stronzate si poteva pagare un infinitamente più utile minuto di volo per un allievo di Galatina, oppure meglio ancora si poteva destinare quel foglio per ufficializzare una missione SEAD contro il telemetro di Straker!!! :furioso: :furioso: :furioso:

 

Cazzarola... E scusate se sono stato scurrile, ma certe cose mi fanno realmente alterare... <_<

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  • 4 anni dopo...

Riprendo questo topic per una ragione dovuta, appare oggi sulla Stampa un articolo, che ripercorre la genesi di questo fenomeno mal compreso, e dell'effetto che ha avuto sulle masse, percui vi porto all'attenzione questo link.

 

La Stampa: Scie chimiche, la leggenda di una bufala.

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Riprendo questo topic per una ragione dovuta, appare oggi sulla Stampa un articolo, che ripercorre la genesi di questo fenomeno mal compreso, e dell'effetto che ha avuto sulle masse, percui vi porto all'attenzione questo link.

 

La Stampa: Scie chimiche, la leggenda di una bufala.

 

La reazione di complottisti e scientofobi vari all’articolo di Silvia Bencivelli pubblicato sull’inserto della Stampa da te linkato è stato a dir poco rabbioso:

 

Scie chimiche e nuove bufale Il dibattito impossibile

 

È stato per aver raccontato questa storia – e ricordato alcune verità scientifiche basilari e condivise – che la sottoscritta, autrice dell’articolo comparso sull’ultimo numero del supplemento de La Stampa «Tuttogreen», è diventata il bersaglio di centinaia di mail contenenti insulti e minacce.

 

Da «Ammazzati», a «Quelli come te fanno una brutta fine», da «Sei un burattino», una «Venduta», una «Vergogna per il genere umano» al più ovvio, e desolante, «Put…» (trattandosi di giornalista femmina, quasi scontato).

 

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L'autrice dell'articolo ha ben capito che le "scie comiche" sono solo una delle tante cose in cui certe persone hanno bisogno di credere per attribuire il male a un malvagio e oscuro disegno che è solo nelle loro menti bacate. A quel punto non c'è prova che tenga quando il problema è psicologico, per non dire psichiatrico.

 

Con il complottista vale più che mai il classico: "Non discutere con un cretino: ti trascina al suo livello e ti batte con la sua esperienza".

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Con il complottista vale più che mai il classico: "Non discutere con un cretino: ti trascina al suo livello e ti batte con la sua esperienza".

 

Il fatto è che l’autrice non cercava di interloquire coi complottisti: non è certo andata su qualche forum di invasati a cercare di farli ragionare.

Scriveva sulla "Stampa" e non Su "Kazzenger", e essendo il suo un giornale serio (a tratti persino impettito) doveva ovviamente eccepire le presunte verità scientifiche che questi buontemponi stanno sottoponendo persino al Parlamento italiano.

 

Malgrado ciò la sua casella e-mail è stata inondata di insulti. A metà tra il preoccupante e il farsesco IMHO:

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La mia non era certo una critica rivolta alla giornalista (che si direbbe aver capito perfettamente cosa si celi dietro l'universo complottista), ma solo un voler sottolineare quanto il dialogo con quei signori sia perfettamente inutile e un eventuale confronto controproducente se fatto nel modo sbagliato.

Il massimo sforzo va invece compiuto rivolgendosi a tutti gli altri, riaffermando la verità, proprio con articoli come quello su La Stampa, in modo che la gente comune non divenga preda di questi professionisti della cialtroneria.

 

Non vale la pena scatenare una guerra all'idiozia combattendo gli idioti...

Vale la pena invece dare a tutti gli altri le armi giuste per difendersi, con un'informazione di qualità, anche nelle scuole che ancor prima di riempire le capocce di nozioni, dovrebbero insegnare ai ragazzi a ragionare.

Se un ragazzo sa chi sia Giulio Cesare, ma poi pensa che le Torri Gemelle le abbiano tirate giù con la termite, significa che qualcosa non ha funzionato in classe, perchè la cialtroneria ha trovato terreno fertile lasciato colpevolmente indifeso.

 

Internet è il luogo d'elezione per fare proseliti con certe cretinate, ma informazione e razionalità dovrebbero servire da ad arginarle.

Le scie chimiche, come gli allunaggi mai avvenuti o i complotti dell'11 settembre sono frutto di ignoranza, ma anche di incapacità di usare il cervello in modo logico e razionale.

 

La tendenza è troppo spesso quella del confronto (specie in TV), come se le stupidate di Mazzucco, Chiesa e Marcianò, potessero essere messe sullo stesso piano di ciò che è scienza o tecnica (queste sconosciute) o storia (quanto gli piacerebbe riscriverla). Facciamo anche il televoto per stabilire chi ha ragione e siamo a posto...

La reazione becera e rabbiosa a quell'articolo è solo una conseguenza per chi si crede superiore, ma che può solo ambire a vincere il Permio Perlone.

http://complottismo.blogspot.it/p/premio-perlone.html

 

Per arrivare a di Pietro che fa un'interrogazione parlamentare sulle scie comiche il passo è breve ed è una cosa che rattrista, perché sintomio di ignoranza dilagante.

Modificato da Flaggy
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  • 1 mese dopo...

Flaggy me la son fatta addosso.. ogni volta che vedo risposte aggiunte a questo tread mi viene un collasso.. Per fortuna sei tu :D

 

Quando ho letto i nomi dei piloti sono morto dal ridere.

 

Dumbo, l'elefantino volante

Iron Man

Iron Man 2

Iron Man 3

IRAN Man (e qui stavo per cadere dalla sedia per le risate)

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