Focke wulf Posted August 27, 2009 Report Share Posted August 27, 2009 il fatto che l'ami con i suoi caccia abbia assunto l'onere della copertura dello spazio aereo Albanese e Sloveno ha solo risvolti politici oppure vi sono anche motivi militari? Mi spiego: il fatto che i caccia dell'ami(eurofighter di Gioia in particolare) possano sorvolare lo spazio aereo albanese allunga di fatto il braccio operativo dei velivoli, ben aldilà del confine e dello spazio aereo italiano. Un eventuale intruso proveniente da est verrebbe intercettato ad oltre 600 km dal confine italiano (considerando il braccio di mare adriatico e la profondità del territorio interno albanese), naturalmente i caccia sarebbero supportati da un aviocisterna (ed eventualmenteda da un awacs) in volo sull'adriatico. Senza dimenticare un altro risvolto: i caccia possono addestrarsi liberamente su un territorio dove la densità abitativa è minima, considerando i problemi di sorvolo in regime militare che essi hanno sul territorio italiano. Parola agli esperti Link to comment Share on other sites More sharing options...
paperinik Posted August 27, 2009 Report Share Posted August 27, 2009 il fatto che l'ami con i suoi caccia abbia assunto l'onere della copertura dello spazio aereo Albanese e Sloveno ha solo risvolti politici oppure vi sono anche motivi militari?Mi spiego: il fatto che i caccia dell'ami(eurofighter di Gioia in particolare) possano sorvolare lo spazio aereo albanese allunga di fatto il braccio operativo dei velivoli, ben aldilà del confine e dello spazio aereo italiano. Un eventuale intruso proveniente da est verrebbe intercettato ad oltre 600 km dal confine italiano (considerando il braccio di mare adriatico e la profondità del territorio interno albanese), naturalmente i caccia sarebbero supportati da un aviocisterna (ed eventualmenteda da un awacs) in volo sull'adriatico. Senza dimenticare un altro risvolto: i caccia possono addestrarsi liberamente su un territorio dove la densità abitativa è minima, considerando i problemi di sorvolo in regime militare che essi hanno sul territorio italiano. Parola agli esperti Non capisco bene....qual'è la domanda? E' evidente che andare a intercettare un velivolo che per i controllori di volo albanesi è un intruso, obbliga gli intercettori ad operare oltre il loro abituale raggio d'azione. Ed è altrettanto ovvio che nella via di ritorno i tanker sarebbero a disposizione. Riguardo alle limitazioni al sorvolo: quando una coppia di intercettori è vettoriata verso una minaccia non vi sono limitazioni (tant'è che ogni tanto qualche bang sonico scuote le nostre città). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Focke wulf Posted August 27, 2009 Author Report Share Posted August 27, 2009 Non capisco bene....qual'è la domanda? E' evidente che andare a intercettare un velivolo che per i controllori di volo albanesi è un intruso, obbliga gli intercettori ad operare oltre il loro abituale raggio d'azione. Ed è altrettanto ovvio che nella via di ritorno i tanker sarebbero a disposizione. Riguardo alle limitazioni al sorvolo: quando una coppia di intercettori è vettoriata verso una minaccia non vi sono limitazioni (tant'è che ogni tanto qualche bang sonico scuote le nostre città). intendevo porre questo quesito: è un vantaggio per la nostra difesa aerea avere stati cuscinetto relativamente lontani dal nostro confine e spazio aereo? Ovvero, è vantaggioso intercettare velivoli sospetti il piu' lontano possibile da casa nostra? Io credo di si. Vorrei conferma ed eventuali considerazioni in merito un po come quando la vecchia urss aveva i suoi stati satelliti che costituivano un sorta di prima barriera avanzata al suolo patrio....naturalmente con le ovvie e debite proporzioni... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone Posted August 27, 2009 Report Share Posted August 27, 2009 Mah, potrebbe essere dovuto al fatto che le rispettive aeronautiche adesso come adesso sono tecnicamente in cattive condizioni, vuoi numeriche, vuoi tecniche, e materialmente non hanno la possibilità di garantire una difesa ragionevolmente efficace, almeno per ora. Questi due Paesi sono entrati da poco nella NATO e se non mi sbaglio,mentre la Slovenia è uno Stato non grandissimo, ma "industrializzato" che pur con qualche sforzo potrebbe permettersi un certo numero di aerei adeguati agli standard minimi dell'Alleanza, l'Albania possiede armamenti un pò vecchiotti fra cui molti pezzi di provenienza cinese anni '70 ed '80 (!). Link to comment Share on other sites More sharing options...
HARRIER Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 La difesa dello spazio areo sloveno prima e albanese poi è stato affidato all' Italia (nel secondo caso insieme alla Grecia) dalla NATO a seguito dell'entrata di questi due paesi nell'Alleanza Atlantica e per il fatto che le lo loro areonautiche sono di fatto inesistenti; pertanto la necessità strategica è innanzitutto NATO; poi è ovvio che poter intercettare un'eventuale minaccia 500 km più a Est sia un vantaggio anche solo nell'ottica italiana Link to comment Share on other sites More sharing options...
SayGoodbye Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 Non capisco bene....qual'è la domanda? E' evidente che andare a intercettare un velivolo che per i controllori di volo albanesi è un intruso, obbliga gli intercettori ad operare oltre il loro abituale raggio d'azione. Ed è altrettanto ovvio che nella via di ritorno i tanker sarebbero a disposizione. Riguardo alle limitazioni al sorvolo: quando una coppia di intercettori è vettoriata verso una minaccia non vi sono limitazioni (tant'è che ogni tanto qualche bang sonico scuote le nostre città). Sentire che ti sta per cascare il solaio in testa dal casino che provoca il "bang" è una di quelle cose impagabili della vita intendevo porre questo quesito: è un vantaggio per la nostra difesa aerea avere stati cuscinetto relativamente lontani dal nostro confine e spazio aereo? Ovvero, è vantaggioso intercettare velivoli sospetti il piu' lontano possibile da casa nostra? Io credo di si. Vorrei conferma ed eventuali considerazioni in merito un po come quando la vecchia urss aveva i suoi stati satelliti che costituivano un sorta di prima barriera avanzata al suolo patrio....naturalmente con le ovvie e debite proporzioni... Sinceramente penso che attualmente le uniche "minacce" per il nostro paese si trovino solo oltre questi paesi (ex U.R.R.S. ex patto di Varsavia). A parer mio a un pilota di caccia addestrato, non fa differenza dove si trova il nemico e può affrontare comodamente un viaggetto di 600 km in meno di mezz'ora (vista la velocità a cui viaggia un Eurofighter).. forse è stato un bene perchè probabilmente assumersi l'onere di coprire un ulteriore e molto ampia porzione di cielo europeo avrà richiesto anche un adeguamento delle strutture a terra e di tutti gli apparati di sorveglianza con un conseguente passo avanti in tale campo da parte del nostro paese. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dominus Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 Sentire che ti sta per cascare il solaio in testa dal casino che provoca il "bang" è una di quelle cose impagabili della vita Sinceramente penso che attualmente le uniche "minacce" per il nostro paese si trovino solo oltre questi paesi (ex U.R.R.S. ex patto di Varsavia). Beh i paesi ex-URSS e patto di varsavia non sono certo una minaccia, almeno da vent'anni (anniversario che ricorre tra un pò). Poi quasi tutto il patto di Varsavia è ormai dentro la NATO. Link to comment Share on other sites More sharing options...
albys Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 ma più che altro la domanda che mi sorge spontanea è: lo facciamo a gratis o ci pagano??? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dominus Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 ma più che altro la domanda che mi sorge spontanea è: lo facciamo a gratis o ci pagano??? Lo facciamo nell'ambito di accordi NATO, non ci pagano in soldi ma un ritorno c'è senz'altro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Naifer Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 Scusate ma per protezione dello spazio aereo si intende anche che dovremmo allestire una rete radar in quei paesi o solo mettere a disposizione i nostri caccia ? In pratica l'ordine di scramble da chi viene dato ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
albys Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 Lo facciamo nell'ambito di accordi NATO, non ci pagano in soldi ma un ritorno c'è senz'altro. tipo trasporti scontati di materiali/truppe in afghanistan?? Link to comment Share on other sites More sharing options...
-{-Legolas-}- Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 (edited) Scusate ma per protezione dello spazio aereo si intende anche che dovremmo allestire una rete radar in quei paesi o solo mettere a disposizione i nostri caccia ? In pratica l'ordine di scramble da chi viene dato ? L’Aeronautica Militare ha condotto negli ultimi anni un’attività di ammodernamento dei Radar che ha consentito la remotizzazione dei sensori radar, la condivisione net-centrica delle informazioni e l’accentramento delle attività di analisi e gestione dei dati. Questo processo ha ottimizzato la gestione delle risorse materiali, economiche e di personale. fonte: http://www.nonsoloaerei.net/2009/07/laeron...a-assicura.html come anche qua da noi: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=12474 Edited September 4, 2009 by -{-Legolas-}- Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dominus Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 tipo trasporti scontati di materiali/truppe in afghanistan?? E con cosa? Con i possenti aerei albanesi? E' come nella vita, tu fai un "favore" ad un altro paese e ti viene restituito, come per esempio agevolazioni per le imprese Italiane operanti in quel paese. Non dimentichiamo che l'albania specialmente sta diventando una piccola italia in questi anni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
albys Posted September 4, 2009 Report Share Posted September 4, 2009 E con cosa? Con i possenti aerei albanesi? E' come nella vita, tu fai un "favore" ad un altro paese e ti viene restituito, come per esempio agevolazioni per le imprese Italiane operanti in quel paese. Non dimentichiamo che l'albania specialmente sta diventando una piccola italia in questi anni. no visto che è un operazione in ambito NATO, pensavo che avessimo sempre dei ritorni in ambito NATO, tipo trasporti Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now