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HARRIER

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  1. Ieri, il Ministro Di Paola ha illustrato il disegno di riforma della Difesa che il governo intende portare avanti; mi interessa qui solo quanto riguarda l'F35 e sentire cosa ne pensano gli utenti del forum. Di Paola avrebbe detto che ordineremo 90 F35 . Bene; questo vuol dire che verrebbero equipaggiati-tenendo per fermo che 22 devono andare al Grupaer e mi auguro che su questo non ci siano "giochetti" strani o colpi di mano e finchè c'è questo Ministro lo escluderei- non più di 4 gruppi (60 macchine- e voglio sperare TUTTE nella versione A!!) dell' AMI più 8 macchine per riserva di attrito. Secondo me i conti non tornano; 8 macchine come riserva di attrito anche considerandole per la sola AMI (perchè quelle della MM sono già nei 22) sono un numero ridicolo; e non teniamo conto che almeno 3 devono stare permanentemente sulla Eglin AFB dove ci sarà lo Stormo internazionale per l'addestramento congiunto (dove ci saranno anche altre 3 macchine MM) e 1 o 2 le avrà sicuramente in carico il RSV. Allora o il Ministro ha fatto riferimento solo alle macchine operative e non ha detto nulla su quelle di riserva ed il perchè non lo dico ma lo approvo...oppure i Gruppi operativi saranno solo 3- peggio di qualsiasi mia più pessimistica previsione...(speravo in 4/5 cioè 90 macchine incluse le riserve più 20/22 alla MM, cioè in totale 110-112) considerato che ora ne abbiamo 8.
  2. La difesa dello spazio areo sloveno prima e albanese poi è stato affidato all' Italia (nel secondo caso insieme alla Grecia) dalla NATO a seguito dell'entrata di questi due paesi nell'Alleanza Atlantica e per il fatto che le lo loro areonautiche sono di fatto inesistenti; pertanto la necessità strategica è innanzitutto NATO; poi è ovvio che poter intercettare un'eventuale minaccia 500 km più a Est sia un vantaggio anche solo nell'ottica italiana
  3. Vorrei avvicinarmi al mondo dei simulatori ma non avendo un computer particolarmente potente e volendo fare pratica avrei deciso di acquistare FS 2004 anzichè il nuovo FSX; è possibile acuqistarlo nuovo oppure devo orientarmi su un "usato" ed in questo caso si rischiano brutte sorprese?Grazie a chi mi vorrà dare qualche consiglio in merito.
  4. Comunque a proposito di questo sempre dibattuto tema, le possibilità di grandi navi da superficie PRIVE (o quasi) DI COPERTURA AEREA, contro una squadra dotata di potere aereo (quindi di una o più portaerei), senza andare a ricordare la già ben nota situazione della ns. Squadra da Battaglia durante la IIGM, è sempre istruttivo ricordarsi della fine che fecero le potentissime corazzate MUSASHI E YAMATO; erano le più potenti corazzate del mondo armate con cannoni da 456 mm (l'"equivalente" degli SS-N-19); risultato: non arrivarono mai a portata di tiro di qualche nave USA e furono fatte a pezzi dagli aerei della TF 58...
  5. Come funzionerebbe questa cosa? Tramite data link?In pratica l'HEW scopre un bersaglio sea skimming, lo traccia e lo passa tramite data link al CMS del Cavour )o ancor meglio di un Doria...) e all' ingaggio ci pensa l'Empar?Chi insegue il bersaglio, l'eli o l'empar della nave? A lume di logica dovrebbe essere l'eli visto che per ipotesi abbiamo posto che l'empar quel bersaglio non potrebbe vederlo (l'eli è lì apposta infatti).
  6. Questo è un'altro discorso. E comunque non in contrasto con quanto da me affermato; l'accettazione del concetto strategico IMPLICA l'assegnazione di risorse ADEGUATE ad una strategia dei mezzi ADEGUATA che per me vuol dire anche i soldi per fare in modo che una volta che le navi ce le hai le usi...e le usi per il fine per il quale sono state concepite. No è questione di sogni di gloria, perchè allora non deovevamo fare il Cavour..., è questione che PROPRIO PER QUANTO DA TE AFFERMATO, fare un solo Cavour vuol dire buttare i soldi dalla finestra perchè non hai un adeguato ritorno dai soldi investiti.Quindi se è vero che MM sà fare una pianificazione funzionale e sostenibile, e su questo ho pochi dubbi, vedrai che si batterà per avere un secondo cavour; poi come lo cammufferà per farlo "digerire" ad un potere politico "disattento" su questi argomenti è un' altra faccenda...
  7. Giusto una considerazione per chiarezza. Rassegnarsi all'idea che il Cavour rimanga l'unica porterei adducendo come giustificazione "che non ce lo possiamo permettere", o che "basta una LHA/LHD da usare come portaerei come portaerei d'emergenza", dal punto di vista STRATEGICO e della "STRATEGIA DEI MEZZI" è un non senso. Se si condivide che il Paese necessità di capacità di "power projection" queste capacità vengono fornite PRIMARIAMENTE da una portaerei, STOVL ma una VERA portaerei; queste capacità hanno un senso SE sono PERMANENTEMENTE disponibili e nella stessa misura INDIPENDENTEMENTE dalla nave che le esprime. QUINDI: - se il concetto strategico è quello CE LE DOBBIAMO POTER PERMETTERE, altrimenti rinunciamo al concetto (con tutte le implicazioni del caso...) - NON esistono portaerei "di emergenza"; o hai 2 Cavour o quando una non è disponibile NON puoi fare le stesse cose.
  8. scusa ma hai per caso mai visto che il requisito per una classe di navi, o per qualsiasi altro sistema d'arma, in italia sia aumentato rispetto alle previsioni iniziali??? beh...praticamente tutte...
  9. Con tutto il rispetto andare fuori tema sarebbe aprire una discussione su questa tua discutibile affermazione. In ogni caso se i moderatori ritengono di spostare il post nulla osta tuttavia sono convinto che la discussione può offrire spunti interessanti.
  10. Bene. Allora comincio io, con una premessa per i moderatori; se ritengono che sia meglio spostare il topic nella sezione storica visto la "piega" che sta assumendo. Dunque quello che mi propongo è di dimostrare, dati STORICI alla mano, che le portaerei STOVL possano essere assimilate nel concetto e nell'uso alle portaerei "leggere", intendendo con questo termine quel tipo di navi sviluppate dall' US Navy nel '41 quando, prevedendo che le nuove "fleet carriers" dalla classe Essex (le nostre moderne CTOL:: non sarebbero entrate il linea prima del '44, si trovò a dover trovare una soluzione tampone per far fronte alla rapida usura e alle perdite della guerra col Giappone ormai imminente. Nacquero così, convertendo in portarerei i nove scafi degli incrociatori classe Cleveland(parte già sugli scali e parte solo programmati, le nove CVL (così classificate a partire dal giugno '43 quando i pimi esemplari erano in servizio da qualche mese) classe Independence le cui carrateristiche riporto qui sotto comparate con quelle delle Essex Independence (CVL 22) Essex (CV 9) Dislocamento p.c. 14000 tons Dislocamento p.c. 36380 tons. Lunghezza f.t. 189 mt. Lunghezza f.t. 265 mt./270 mt. Larghezza 21,8 mt. Larghezza 28,3 mt. Immersione a p.c. 7,9 mt. Immersione a p.c. 8,4 mt. Velocità 31 kt Velocità 33 kt Autonomia 8325 nm a 15 kt Autonomia 15440 nm a 15 kt Carburante x aerei imbarcati 461820 lts Carburante x aerei imbarcati 878215 lts Armamento x aerei imbarcati 300 tons Armamento per aerei imbarcati 567 tons Il Gruppo Aereo Imbarcato era costituito da cira 90 aerei per le Essex e circa 30 per le Independence. Mi sembra quindi che si possano cominciare a fare le seguenti considerazioni: a) dimensioni piattaforma: Rapporto dislocamenti 1:2,5 circa rapporto dimensioni: 1:1,3 circa b) Velocità massima: pressochè uguale c) Autonomia: 1:2 d) Carburante e armamento per Gruppo Volo: 1: 2 cira e) Gruppo Volo : 1:3 Tali caratteristiche, sulle quali comunque mi riservo di ritornare per fare un confronto rapportandole a quelle tra il Cavour e le CVF, consentivano alle Independence di operare ASSIEME alle Essex nei Task Group di "fast cariers" che a partire dalla metà del '43 portarono a termine tutte le operazioni di riconquista americana nel Pacifico sia che si trattasse di operazioni per conquistare/mantenere il sea control contro i resti della IJN (Filippine,Leyte) sia che si trattasse di appoggiare e proteggere le operazioni di power projection ashore (sbarchi sulle Isole grandi e piccole del Pacifico Centrale, Filippine,Taiwan,Bonin ec...). Dunque impiego senza limitazioni (che non fossero appunto quelle ovvie dovute alla diversa SCALA) e in stretto collegamento TATTICO con le CV. Oltre alle CVL, la US Navy sviluppò anche il concetto della portaerei "di scorta" operando negli anni tra il '43 e il '45 circa una sessantina di CVE ricavate o per conversione da scafi mercantili prodotti in serie C3 o da petroliere di squadra trasformate (le 4 ottime classe Sangamon) oppure costruite dai Cantieri Kaiser di Vancouver (classe Casablanca). Tutte queste navi erano dimensionalmente molto simili ed operavano un gruppo aereo di cira 30 aerei come le Independence, tuttavia la differenza sostanziale risiedeva nella velocità nettamente inferiore (circa 19 kt), dalla protezione inferiore e dalla meno abbondante e sofisticata "suite elettronica". Tuttavia, all'ombra e sotto la protezione dei potenti Task Group costituiti dalle "sorelle maggiori", il loro compito principale era quello di fornire la scorta area e antisom dei convogli di invasione, appoggiare le operazioni di sbarco e fornire il CAS ai Marines una volta che questi erano a terra; è chiaro che si trattava comunque di compiti di un certo impegno e rischio contro un nemico comunque ancora ATTIVO e di norma con una ancor potente aviazione basata a terra. A questo proposito è doveroso citare la vicenda del T.G. 77.2 durante le operazioni conosciute come "battaglia del Golfo di Leyte" dell'ottobre '44. Questo Gruppo di 18 CVE ulteriormente suddiviso in 3 Task Units ("Taffy" 1,2,e 3) forniva l'appoggio come sopra descritto alle forze d'invasione che stavano sbarcando nel Golfo di Leyte, quando la mattina del 25 ottobre '44 esse si trovarono per qualche ora SOLE ad affrontare la Forza dell'Amm. Kurita composta di Corazzate ed Incrociatori al largo di Samar; invece di essere fatte a pezzi riuscirono a cavarsela e ad infliggere danni al nemico seppur a prezzo di perdite; una forza di portaerei di "serie B" aveva tenuto testa al grosso della flotta giapponese....salvando sè stesse e,cosa più importante la forza da sbarco. Dunque per buona parte della vitoriosa Guerra del Pacifico la US Navy operò con TRE diversi tipi di portaerei, CV,CVL e CVE; i primi due essendo volti al medesimo scopo strategico (sea control/power projection) operavano insieme anche dal punto di vista tattico; l'ultimo che rispondeva a più limitati compiti ma sempre di sea control (AAW/ASW dei Gruppi anfibi) e power projection (CAS/BAI nell'area di sbarco) in stretto collegamento OPERATIVO. Non si può dire che la Guerra del Pacifico fu vinta dalle sole CV nè che le CVL/CVE non siano servite a nulla; la stessa US Navy dunque, dovendo affrontare una Guerra "totale" si vide costretta ad operare con più tipi di unità e non c'è nulla secondo me che autorizzi a pensare che in asi analoghi nel futuro non si presenterà la stessa necessità. Ma c'è di più. Le operazioni delle CV Britanniche nello steso Teatro sulle quali tornerò nel proseguimento di questo post...
  11. Concordo con te PicPus e con Rick (le tue analisi mi garbano sempre... ); tuttavia guardate che la tesi di Thunderalex è cruciale ovvero: STOVL e CV-CTOL sono navi di NATURA DIVERSA, oppure come dice Rick E' SOLO UNA QUESTIONE DI SCALA. Io stesso ho portato, o meglio confermato, qualche argomento a sostegno della seconda tesi (il n° dei giorni di persistenza in combattimento analogo) e propenderei per confermarla, tuttavia non ne sono ancora pienamente convinto; suggerirei qualche analisi storica se ne avete voglia.Per esempio e per cominciare: possiamo ipotizzare che il rapporto tra una Nimitz e il Cavour sia grosso modo quello che legava una Essex ed una Independence oppure no?
  12. HARRIER

    Eurofighter Offresi

    Esatto. Quoto in pieno PicPus e Rick. L'articolo postato da Thunderalex lo giudico quantomeno tendenzioso... Per il Cavour: una marina che debba (e la MM è fra queste) tenere aperte le SLOC deve operare anche lontano dalle proprie coste (quindi dalla propria Aviazione); per svolgere i propri compiti deve quindi avere un minimo di difesa dall' offesa aeronavale "ostile"; questa difesa NON la danno SOLO le fregate, è NECESSARIA una portaerei. Dunque l'Italia a partire dagli anni '80 è finalmente riuscita a dotarsi di questo strumento ESSENZIALE per la propria DIFESA e con il Cavour non fà altro che mantenerlo efficiente,aggiornato ed efficace.Poi questo strumento serve ANCHE alla funzione "expeditionary" che è ampiamente prevista dalla Costituzione ed alla quale partecipare con una portaerei anzichè con 3/4 fregate dà mooolta più visibilità e vantaggi più o meno ALLO STESSO COSTO. In pillole sono queste le ragioni per le quali è stata costruita e a me paiono logiche,in linea con la difesa dei nostri interessi e finanziariamente sostenibili.
  13. Ammesso che ci sia la volontà di farle il problema è di soldi; si fà fatica a fare le normali "grandi manovre" di Forza Armata, figuriamoci delle "Grandi Manovre" congiunte....
  14. Comunque a proposito del Sea Dart: è vero che le prestazioni furono probabilmente al di sotto delle aspettattive, però è pure vero che oltre ad aver avuto comunque qualche successo all'attivo, diede un contributo importante anche se indiretto alla difesa della TF; costrinse i velivoli argentini attaccanti a volare a quote medio-basse per sfuggirgli dovendo così accettare il combattimento nelle condizioni più sfavorevoli per loro e ottimali invece per i "Sea Harrier" ed in più,sempre a causa della quota di volo molto bassa, aumentando il consumo di carburante che fu l'altro grande handicap degli aerei argentini.
  15. Che le capacità di un CVBG USA siano imponenti nessuno lo mette in dubbio; qui si stà parlando del volume di sortite (che è poi in sostanza la "potenza di fuoco" in missioni strike) del Cavour; a questo proposito io ho solo fatto l'esempio di ciò che è previsto facciano le PA USA in quanto modello di riferimento massimo; quindi se le PA USA farebbero, in caso di situazioni combat e non peacekeeping o altre menate simili, TRE giorni di strike per poi rifornirsi non vedo perchè ci si scandalizzi perchè il Cavour conti alla mano (Enrr mi pare...) ne farebbe...TRE pure esso! Fatte le debite proporzioni è del tutto normale e non gli si chiede niente di più di ciò che viene chiesto a una PA USA: sostenere tre giorni di operazioni aeree continuative e poi rifornirsi. Il punto semmai è dato dal rateo di sortite che si riesce a sostenere in quei tre giorni; come ho detto il ritmo attuale US Navy è circa 2,5/3 sortite per velivolo ma si vorrebbe arrivare a 6. Una guerra VERA con Egitto e Siria non la faremmo MAI DA SOLI. Se accadesse il Cavour farebbe parte, con il proprio BG composto come indicato da Rick e Naifer, di forze multinazionali (ONU/NATO/UEO) ed in quel quadro gli verrebbe richiesto di fare più o meno ciò che farebbe qualsiasi altra portaerei impegnata: cioè sostenere 3 giorni di operazioni aeree e poi rifornirsi (se l'Etna non ce la facesse, magari ci sono le AOR degli Alleati in Teatro a provvedere... ) non di "spaccare il mondo" DA SOLO.CVD. Per la questione delle 2 PA mettiamola così: il GG farà L'ALTRA PA (nè prima nè seconda); è ovvio che fossero disponibili entrambe nel momento in cui scoppiasse una crisi probabilmente si opterebbe per il Cavour; (ma anche tra Coral Sea e Nimitz per dire, c'era una certa differenza...). Che non venga mai sostituita questa è opinione sua, io continuo a sperare e ad avere fiducia nei vertici di MM. Il GG l'abbiamo avuto e il Cavour pure i periodi non erano tanto migliori di questi e...non c'è due senza tre!Inoltre i FATTI alla lunga si impongono da sè.
  16. Fà venire i brividi ma non è un'ipotesi completamente campata in aria... Comunque la decisione del Parlamento Russo di riconoscere l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell' Abkhazia viene bollata come inaccettabile, illegittima ecc.. ma il Kosovo?Era la stessa cosa a parti invertite...Ecco le conseguenze.
  17. E le qualifiche, per Legge, le dà la Marina non AMI. Quindi benchè la Legge x l'istituzione dell'Aviazione Navale preveda la possibilità che gli aerei imbarcati possano essere pilotati da piloti AMI, questi devono essere qualificati da MMI. Se vogliono possono pure mettere qualche F35 B sul ponte del Cavour, però magari rimane senza ...pilota!
  18. Perchè continuate a fare i conti in relazione ad Israele? Non è più in chiave antiraniana che và valutato il "riarmo" saudita?
  19. Beh...è il nostro "a brigante, brigante e mezzo..." chiuso OT
  20. Si Picpus, però in geopolitica i confini degli Stati liberi e sovrani sono,come dire, piuttosto labili....
  21. Santa ingenuità... Si fà come si è sempre fatto, si cerca di capire con chi bisogna trattare e...si tratta con lui; nel caso di specie la ricerca è piuttosto semplice d'altra parte le cancellerie di qualsiasi Stato queste cose le sanno benissimo, così come le sanno le Companies etc...Dai sù ragazzi se c'è un campo dove le cose sono piuttosto ingarbugliate, vischiose, politically incorrect è proprio nella politica internazionale...vale tutto e il più forte ha sempre ragione. perdonatemi ma io sono un inguaribile e tenace sostenitore del "paradigma realista" neanche un pò mitigato da quello "idealista". Quindi da questa crisi traggo le seguenti riflessioni: a) oggettivamente la Russia ha fatto ciò che dal suo punto di vista andava fatto; non ficcate ulteriormente il naso nel mio giardino di casa e non cercate di destabilizzarlo sennò stavolta intervengo.E' intervenuta. b) metterla sul patibolo per questo da parte dell'Occidente è oggettivamente propaganda.legittima dal nostro punto di vista per carità. c) la mossa del regime Giorgiano che ha fornito una eccellente scusa a Mosca, riesce veramente di difficile interpretazione ed è stata quantomeno incauta. Mi asterrei dal farne dei martiri.
  22. Guarda che non è una gran novità!...
  23. Su questo mi sento di concordare. Ma vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che il giochetto di cui sopra può funzionare se gli obiettivi dei tre "attori " summenzionati sono coincidenti, o per lo meno come dire..."poco divergenti..."; la situazione attuale e le prospettive future come vi sembrano?
  24. In ogni caso articoli di giornale a parte, di quelli se ne trovano pro o contro a seconda da che parte stanno i giornali..., sono i fatti dei precedenti governi berlusconi che parlano chiaro; nel '94 cadde per la sua politica economica (Bossi si sganciò per quello, non ci fu nessun golpe dei magistrati come si vorrebbe far credere alla vulgata...); nel 2001-2006, nonostante i tagli draconiani del solito Tremonti ci ritrovammo col PIL fermo, nessuna riforma sostanziale e con i conti fuori controllo...E' molto probabile che neanche questa volta farà meglio. Io non ho nessuna simpatia per Baffini ed estremo comunisti, tanto per essere chiaro, scelgo solo e sempre i meno peggio. Se ci fosse un partito Conservatore degno di questo nome in Italia è molto probabile che lo voterei, ma non c'è. C'è uno schieramento populista. Non mi garba.
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