Jump to content

Nuovo scandalo sulle frequenze radiotelevisive


typhoon

Recommended Posts

Ecco quindi che il ministero per le Comunicazioni invece di assegnare a Europa 7 le frequenze che Rete 4 occupa abusivamente cede quelle della Rai ... e di chi è rete 4? del PDC ovviamente ... :asd:

 

Questi sono scandali di cui si dovrebbe parlare, non le frottole su Di Pietro

 

Originariamente inviato da Aldo Fontanarosa su Repubblica

 

ROMA - Nel luglio del 1999, Europa 7 aveva ottenuto la concessione governativa per fare televisione. Ma lo Stato si era guardato bene dall' assegnarle anche le frequenze con cui avviare le trasmissioni. Ora, dopo 9 anni di battaglie legali, Europa 7 sembra davvero vicina a ottenere queste frequenze. Ma non sarà Emilio Fede a cederle. Non saranno Rete 4 o un altro canale Mediaset a rinunciare a propri ripetitori in favore del nuovo editore. Per fare spazio a Europa 7, il ministero per le Comunicazioni va nella direzione opposta e chiede un sacrificio alla Rai. Sarà la tv di Stato a riorganizzare gli impianti in modo da aprire un varco a Europa 7. La strategia del ministero - rivelata ieri dal quotidiano il manifesto - trova una sponda nella relazione che il Garante delle Comunicazioni ha appena scritto sulla telenovela di Europa 7, l' emittente fantasma più famosa d' Italia. Il Garante si rivolge ai magistrati del Consiglio di Stato che gli chiedono conto degli squilibri storici del nostro sistema. Come mai Mediaset e la stessa Rai conservano migliaia di frequenze, mentre Europa 7 ne ha meno di zero? Nella sua relazione, il Garante ricostruisce la storia infinita del duopolio italiano. E il racconto si attarda anche su Rete 4. Nel 1999, il ministero aveva assegnato la concessione a Europa 7 e l' aveva negata proprio al canale di Emilio Fede in ragione della straripante forza di Mediaset negli ascolti e nella raccolta di pubblicità. Da quel momento, Rete 4 era candidata a dimagrire e a trasmettere solo via satellite, così da liberare le frequenze che Europa 7 reclamava. Ma la relazione del Garante ricorda anche che la legge Gasparri del 2004 ha intanto sanato la situazione di Rete 4. La Gasparri ha anche negato che Mediaset dominasse il mercato dei media. A questo punto, la relazione del Garante suggerisce la via d' uscita che ora il ministero delle Comunicazioni fa propria. La tesi è che Europa 7 abbia diritto alle frequenze. Ma dovrà essere la Rai a mettere ordine nei propri impianti per fare spazio alla ex emittente fantasma. La razionalizzazione non dovrebbe procurare danni al segnale della televisione pubblica, che resterà immutato nella sua potenza; terrà al riparo Emilio Fede, ma intanto chiuderà per sempre il caso di Europa 7. Il sottosegretario Romani parla, per questo, di una soluzione equilibrata che non favorisce o penalizza nessuno. La nuova tv - secondo la promessa del governo - otterrà i ripetitori necessari a trasmettere entro giugno 2009. Avrà bisogno di pochi impianti (20) per raggiungere il 70% della popolazione italiana. E potrà anche irradiare programmi in digitale nelle regioni intanto convertite alla nuova tecnica come la Sardegna. Ottavio Grandinetti, storico legale di Europa 7, è prudente: «E' presto per dire se la nostra battaglia democratica sia davvero arrivata alla fine. Ci riserviamo di valutare quali frequenze tv ci saranno assegnate; quale tipo di trasmissione permettano, se digitale oppure analogica; in quali tempi la Rai procederà a farsi da parte». Oltre alla Rai, peraltro, dovranno sloggiare da quelle stesse frequenze le radio che in questi anni le hanno utilizzate per sperimentare le trasmissioni in tecnica digitale. «In ogni caso - conclude Grandinetti - resta il piedi la nostra richiesta di risarcimento del danno. Per arrivare a questa soluzione, Europa 7 non ha aspettato 9 giorni o 9 mesi, ma 9 anni». 9 anni l' attesa Europa 7 attende le frequenze tv da nove anni. Ora prenderà delle frequenze frutto di un riordino di quelle Rai.

 

Sentenza della Corte Costituzionale n.420/1994, la Legge Gasparri e la sua bocciatura sul sito ufficiale della UE.

Edited by typhoon
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 128
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

il conflitto di interessi è diventato da anni il modo per fare politica in Italia, appena qualcuno osa protestare Tv e giornali a reti e edicole unificate protestato perché ci sono problemi più gravi da affrontare (come se in periodi di crisi un qualsiasi governo è autorizzato a fare qualsiasi porcata) nel mentre si creano situazioni di monopoli legali.

In quanto caso una tv abusiva può trasmettere nel paese dell'illegalità, una che ha i diritti no. Non sono ammessi veri concorrenti e vedrai come la tirano per le lunghe per europa7 e al massimo la faranno trasmettere nel digitale per chi ha ancora quella bidonata in casa.

Link to comment
Share on other sites

Ecco quindi che il ministero per le Comunicazioni invece di assegnare a Europa 7 le frequenze che Rete 4 occupa abusivamente cede quelle della Rai ... e di chi è rete 4? del PDC ovviamente ... :asd:

Ma non era del Gnomo? :o

Ci hanno persino messo la cuccia per Emilio Fede... :P

Link to comment
Share on other sites

è di berlusconi, ma l'emittente ha perso la licenza a trasmettere sul territorio personale.

La sinistra amica di Berlusconi (ora PD) ha lasciato le cose come stavano e Berlusconi ha fatto delle leggi per salvare rete4 poi bocciate dalla UE perchè Europa7 aveva vinto la gara d'appalto, doveva trasmettere ma le è stato impedito

 

E poi era il PCI la minaccia al libero mercato mah...

Edited by Leviathan
Link to comment
Share on other sites

è di berlusconi, ma l'emittente ha perso la licenza a trasmettere sul territorio personale.

La sinistra amica di Berlusconi (ora PD) ha lasciato le cose come stavano e Berlusconi ha fatto delle leggi per salvare rete4 poi bocciate dalla UE perchè Europa7 aveva vinto la gara d'appalto, doveva trasmettere ma le è stato impedito

 

E poi era il PCI la minaccia al libero mercato mah...

Da bravo elettore del PD mi sento di rispondere a quest'affermazione. Cosa bisognerebbe fare secondo te per arginare il dlagare dei crimini legalizzati di Berlusconi? Ormai è chiaro che in Parlamento si può urlare quanto si pare, ma se la maggioranza su certe questioni invoca il dialogo e su altre no un motivo c'è... Vuoi urlare sui media? Vuoi informare gli italiani dello scempio che sta facendo questo governo? Provaci! L'unico media ancora libero è internet, e ci vorrà poco perchè non occulteranno anche qui la libertà di parola.

 

Io credo che fare opera di denuncia sia un diritto, anzi, un dovere di persone come Travaglio che sbattono in faccia agli italiani la verità. Il problema è che quest'opera di denuncia non si può fare in Parlamento, dovrebbe essere la Magistratura a sapere quale legge applicare in materia, e mi sembra che l'UE sia stata chiara in merito: Rete4 non deve occupare le frequenze nazionali.

 

La vera cosa da gridare agli italiani, soprattutto agli elettori di Silvio, è come vengono spese le nostre tasse: per pagare le multa all'UE!!!

 

Ma queste cose non vanno fatte in Parlamento, non so se hai mai assistito alle interrogazioni (ma sono sicuro di sì), e credo tu abbia fatto caso alle risposte che vengono date a chi osa tirare in ballo questioni come questa. In pratica viene liquidato, tanto la maggioranza che hanno gli permette di fare tutto. Allora ben venga Santoro, ben venga Travaglio, ben vengano tutti quelli che cercano di far capire a chi ha orecchie per ascoltare la verità su chi ci sta governando!

 

La verità, purtroppo, è che agli italiani, assuefatti di veline e tronisti, calcio e reality show, realmente non frega niente di tutto questo. Ho visto molte volte elettori o addirittura tesserati del centrodestra nascondersi dietro ad un dito per le ladrate del Berlusca, e purtroppo finchè pochi vogliono sapere, e quelli che vogliono sapere assecondano, gridare in Parlamento sarà inutile.

Link to comment
Share on other sites

La mia affermazione non si basava solo su questa vicenda, ma molto in generale.

Nel PD comandano personalità come Latorre (quello che suggerisce agli avversari), Follini, D'Alema, Fassino, Violante che stanno più al governo che all'opposizione, e quindi il partito che comandano.

 

Li voglio vedere alla contro riforma giudiziaria che farà il PD, di certo il loro modo di fare non funzionano, calano per loro i consensi in modo evidente e rapido, in abruzzo nemmeno il 20% hanno ottenuto.

Link to comment
Share on other sites

La mia affermazione non si basava solo su questa vicenda, ma molto in generale.

Nel PD comandano personalità come Latorre (quello che suggerisce agli avversari), Follini, D'Alema, Fassino, Violante che stanno più al governo che all'opposizione, e quindi il partito che comandano.

 

Li voglio vedere alla contro riforma giudiziaria che farà il PD, di certo il loro modo di fare non funzionano, calano per loro i consensi in modo evidente e rapido, in abruzzo nemmeno il 20% hanno ottenuto.

In particolare questa affermazione mi riguarda molto da vicino, gli unici voti che ha preso qua sono merito del fatto che il PD appoggiava il candidato dell'IdV. Mah io credo che per il discordo consensi derivi dal fatto che fin dall'inizio l'idea di politica molto "all'inglese" di Veltroni non era stata capita, ora che si sono rese note e sbattute in faccia agli italiani ripetutamente (un particolare grazie a TG4 e simili) le divisioni interne al partito è crollata la fiducia nel solito partito di plastica ed è rinato un sano antiberlusconismo che Di Pietro interpreta magistralmente, naturalmente in buona fede, ne sono convinto...

 

Ecco, personalmente io credo che sì, nel PD ci sono personaggi come D'Alema e Latorre che è arcidimostrato facciano parte di quella classe di politici tipica della prima Repubblica, ma sono anche convinto che siano persone che realmente lavorino per il Paese e nell'interesse del Paese, più di Di Petro e i suoi che ultimamente si sono lasciati andare ad un populismo fin troppo sfegatato, e il tornaconto elettorale ne è la riprova...

 

In particolare D'Alema è una persona che reputo estremamente intelligente ed equilibrata nei modi e nel pensiero, nonostante tutto io credo che il PD stia particolarmente antipatico proprio perchè i suoi due capi massimi si siano allontanati dalle logiche di partito, appoggiando la destra quando lo merita e contrastandola duramente quando fa qualche cavolata.

Link to comment
Share on other sites

Apparte l'accusa di anti berlusconismo puro è più che irritante.

Ed è sempre rivolta a chi fa opposizione per davvero, a chi oggi ha depositato più di un milione di firme contro il lodo alfano mentre il PD falliva un'inutile petizione, frustando la propria base e i propri militanti (e se ti giochi quelli, un partito è finito).

Il vertice del PD hanno finto opposizione per il Lodo Alfano, e appoggieranno probabilmenhte la riforma della giustizia.

 

Se si presenta un problema accade che:

- per berlusconi il modo per risolversi è X

- Per veltroni anche.

 

Un vero partito d'opposizione deve rappresentare un'alternativa all'avversario, non il suo riflesso.

 

Anche le parole populismo non credo abbiano gran senso, ci sono fior di parole che gli editorialisti all'italiana si inventano (quelli che in un qualsiasi paese UE sarebbero a chieder elemosina) prima contro Grillo ora contro DiPietro.

 

E poi anche senza un sistema d'informazione come il nostro che ricorda la Corea del nord, sarebbe comunque apparso evidente le divisione del PD tra i varie correnti che ricorda molto la DC.

 

A me spiace, perchè ero anche io attrratto dalla novità dei democratici, progetto decennale prima con i progressisti, poi con l'ulivo. ma proprio sul finale si è eprso tutto.

 

Travaglio e cò hanno ben evidenziato tutti gli inciuci e inciucini dal 1994 ad oggi, e il loro prolungarsi, e all'elettorato base di sinistra queste sono cose che non piacciono, e ora si stringono a IDV che per me rappresenta quello spirito riformista che si è perso dietro opposizioni di facciate e interessi personali.

Io mi svincolai dal pd a marzo del 2008 e iniziai a tifare IDV.

 

A livello locale vedo militanti del PD che prima venivano a farsi i complimenti (milito anche io) poi ci sono uniti.

Non lo dico epr propaganda ma come testimonianza diretta, il PD ha deluso quasi tutti, è non è normale perchè non sono (?) al governo.

 

generalmente i partiti si rafforzano all'opposizione,non il contrario il che è davvero strano.

 

Se apri anche l'unità, ti accorgi che manca una politica comune nel pd, confrontando le dichiarazioni dei vari esponenti c'è una ntoevole differenza tra un parisi, un D'alema, una bindi ecc...

Un elettore si sente confuso, non sa quale è la linea del proprio partito.

non dico che servono dichiarazioni tutte uguali (come vedo invece, comrpeso di ponteggiatura) tra i vari Gasparri, Bonaiuti, Capezzone (l'ex radicale).

Ma un minimo di somiglianza è richiesta.

 

A giugno ci sono le europee

 

Ognuno si tenga le sue idee, sia chiaro, non devo convincere ne offendere nessuno ma questa è la mia riflessione, rafforzata dalle elezioni in abruzzo

Edited by Leviathan
Link to comment
Share on other sites

Se si presenta un problema accade che:

- per berlusconi il modo per risolversi è X

- Per veltroni anche.

 

Un vero partito d'opposizione deve rappresentare un'alternativa all'avversario, non il suo riflesso.

 

Forse che il modo per risolvere il problema sia X?

Un vero partito di opposizione deve pensare innanzi tutto al bene del paese, non a dare contro alla maggioranza in maniera pregiudiziale.

Link to comment
Share on other sites

Forse che il modo per risolvere il problema sia X?

Un vero partito di opposizione deve pensare innanzi tutto al bene del paese, non a dare contro alla maggioranza in maniera pregiudiziale.

Mi hai rubato le parole di bocca.

 

Quello che credo è che un partito d'opposizione non debba per forza presentare e promuovere un'alternativa, se la soluzione ad un problema presentata dal governo è condivisa è giusto che la si voti a favore.

 

So bene che il PD ha deluso i propri elettori, sono abruzzese ed ho vissuto in prima persona la campagna elettorale ed i commenti al risultato.

 

Riguardo al mio parere sull'IdV, io stimo Di Pietro e non l'ho reputato mai un antiberlusconiano puro, anzi l'ho visto appoggiare spesso le sue posizioni, soprattutto quando è stato Ministro alle Infrastrutture durente il passato governo Prodi. Quello che ho notato però è che quella parte di italiani che non è più rappresentata in Parlamento da quando comunisti e socialisti hanno perso le elezioni ora vede in Di Pietro il suo nuovo leader, e Di Pietro si sta comportando di conseguenza.

 

E di populismo io accuso in primis il premier, che proprio in accordanza con questo termine (per me azzeccatissimo) sta operando una politica prevalentemente di facciata, in ottemperanza con il suo impero mediatico.

 

Comunque mi quoto ( :) ) il mio intervento a commento delle dichiarazioni di Veltroni in merito alla crisi israeliana:

 

Riguardo la posizione di Veltroni e del PD in genere, mi sembra evidente ormai che si trovi nella posizione di dover dire una cosa all'elettorato e farne un'altra, cosa che mi rattrista perchè dimostra quanto gli elettori del PD abbiano votato in quel senso non in chiave democratica ma in chiave anti-berlusconiana, a riprova di ciò la crescita di consensi nei confronti dell'IdV.

 

Io, personalmente, credo ancora nell'idea di opposizione collaborativa e lontana dalle logiche di partito, come credo si evinca dai miei post, e vedo nel governo ombra la sua più chiara espressione. Da quando però ci si è messi a non voler perdere consensi i ministri ombra dal proporre leggi alternative e lavorare proficuamente in commissione si sono messi a contrastare in tutto e per tutto l'omologo ministro "titolare". Che ci vogliamo fare, ci meritiamo i politici che abbiamo, a destra come a sinistra.

 

Governo di facciata e opposizione ostruzionista, è questo quello che vogliono gli italiani.

 

Oh Lev, senza offesa eh! ;)

Link to comment
Share on other sites

no no assolutamente non ti preoccupare.

 

attenzione sull'IDV, ha votato l'80% del pacchetto sicurezza e a volte vota pure a favore nei provvedimenti del governo, ma solo in casi limitati....

Link to comment
Share on other sites

  • 2 months later...

E' una storia irritante, che non doveva accadere ma qua...

 

Intanto leggo, sulla vicenda, che Antonio DiPietro per aver detto pubblicamente che Rete4 è abusiva è stato assolto.

 

La puntata la guarderò in streaming domani ( dopo il servizio su Catania distrutta dal centro destra e ora questo? questi fanno un "uso criminoso della tv pubblica pagati con i soldi di tutti" :rotfl: :rotfl: )

Link to comment
Share on other sites

Se si presenta un problema accade che:

- per berlusconi il modo per risolversi è X

- Per veltroni anche.

 

Un vero partito d'opposizione deve rappresentare un'alternativa all'avversario, non il suo riflesso.

 

ma che ragionamento è scusa?

Un partito dell'opposizione deve dare contro Berlusconi e basta qualunque cosa dica?

 

 

A giugno ci sono le europee

 

e saranno cavoli dei democratici di certo non nostri.

Link to comment
Share on other sites

La puntata la guarderò in streaming domani ( dopo il servizio su Catania distrutta dal centro destra e ora questo? questi fanno un "uso criminoso della tv pubblica pagati con i soldi di tutti" rotfl2.gif rotfl2.gif )

 

E' tutto un complotto, la tv è tutta in mano a berlusconi, non sapevi?

Pensa che la freedom house ci ha messo insieme al botswana!

Link to comment
Share on other sites

E' tutto un complotto, la tv è tutta in mano a berlusconi, non sapevi?
i tg senza dubbio, basta vedere il ripugnante TG5 di questi giorni

 

Pensa che la freedom house ci ha messo insieme al botswana!

Nel 2006 si, nel 2007 invece ci hanno messi tra i paesi con la stampa libera... chissà per il 2008 che diranno (ardua previsione).

 

Freedom House stila una classifica degli Stati del mondo in relazione alla libertà di stampa. Secondo l'ultimo rapporto, relativo al 2007, l'Italia occupa il 61° posto assieme a Capo Verde, Guyana, Israele e São Tomé e Príncipe [1], e viene quindi classificata come Paese libero sotto questo punto di vista. Nel 2004 l'Italia occupava la 74° posizione, nel 2005 la 77° e nel 2006 la 79°, assieme al Botswana. Primi nella lista risultano Finlandia e Islanda, all'ultimo posto invece la Corea del Nord.

 

C'è Prodi anche lì?

 

I TG sono fondamentali non programmi che guardano in pochi

Edited by Leviathan
Link to comment
Share on other sites

Già, infatti vedendo stasera rai 3 ho visto spot berlusconiani continuamente, prima fazio, poi report, per non parlare della destrorsa rai2 che ospita santoro e travaglio.

Niente da fare, questa informazione è marcia e schierata col governo, esattamente come repubblica.

Link to comment
Share on other sites

Già, infatti vedendo stasera rai 3 ho visto spot berlusconiani continuamente, prima fazio, poi report, per non parlare della destrorsa rai2 che ospita santoro e travaglio.

Niente da fare, questa informazione è marcia e schierata col governo, esattamente come repubblica.

 

quindi TG1 TG2 TG4 TG5 studio aperto sono imparziali?

ammesso che il TG3 sia anti berlusconiano puro ed estremista 5 su 6 siano filo governativi immagino sia normale.

 

E Freedom House? KGB?

Le masse guardano i TG, non report o annozero, al loro posto si guarda il grande fratello o Ris

 

E questo tralasciando provocazioni di altri

Edited by Leviathan
Link to comment
Share on other sites

TG1 è equilibrato, il due è tendente a destra e il 3 è completamente di sinistra, sulle reti RAI ci sono 3 programmi di approfondimento politico in prima serata di cui due di sinistra, uno in particolare completamente antiberlusconiano.

Se questa è dittatura radiotelevisiva allora....

Il fatto è che la sinistra ama scusarsi per essere una formazione perdente, non solo nei fatti ma anche a livello, per così dire, ontologico, adducendo il presunto monopolio dell'informazione quando dovrebbe muoversi a creare un alternativa.

Link to comment
Share on other sites

Dominus so che odi Grillo, ma hai fatto caso che tutti i TG nazionali e tutti i giornali (pure l'Unità) gli sono andati tutti contro nessuno escluso, e nessuno ha parlato delle proposte del Vday?

 

Sull'imparzialità di Riotta

Link to comment
Share on other sites

Mica è obbligatorio che facciano da cassa di risonanza alle cavolate di Grillo, di visibilità ne ha già troppa (e nessuno di questo regime va a spaccargli le gambe nonostante si voglia a trasferire, con la solita mossa propagandistica, in svizzera).

Già l'esistenza di personaggi come Grillo, Travaglio e Santoro, per non parlare di Di Pietro, che si permettono di sparare a zero su tutti e su tutto, il più delle volte in maniera scorretta, direi che basti a farti capire che l'Italia è un paese libero e pluralista, poi se ne sei convinto perchè è scritto nel vangelo secondo peppe da genova (o alternativamente san antonino da campobasso) cavoli tuoi.

 

P.S. Giustamente Riotta non è imparziale perchè non parteggia per loro, classica idea idiota di una certa sinistra

Edited by Dominus
Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...