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Alpino_sommerso

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  1. La Francia ha sempre avuto (quindi ha costantemente potuto contarci per decenni) un bilancio per la funzione difesa di molto superiore a quello italiano. Il rapporto Funzione Difesa/PIL, è pari allo 0,914% (infatti quasi 0,4% va all'arma dei carabinieri che non ha funzioni militari ma funzione sicurezza civile, altra anomalia italiana). http://www.fondazioneicsa.it/UserFiles/File/Difesa%20Italia%202010(1)(1).pdf Dati 2010 Italia 1,3 (reale 0,91) (per onestà sono da aggiungere i fondi MSE che comunque non fanno neppure avvicinare la Francia, semmai la Spagna, e comunque anche gl'altri paesi europei beneficiano di fondi "extra" come hanno fatto proprio i francesi con le Mistral) Gran Bretagna 2,0 Francia 1,6 Germania 1,3 Spagna 1,2 Olanda 1,8 Canada 1,3 USA 4,0
  2. Più che altro è coerente con le aspirazioni e disponibilità economiche. L'Italia non si è mai avventurata in soluzioni militari unilaterali dal '42 in poi. Di certo Cavour+F35 è (sarebbe) un importantissimo assetto anche per la Nato.
  3. Alpino_sommerso

    Ariete

    Come ti hanno già fatto notare, sono le situazioni in cui si è immersi a creare i requisiti; possono essere geografiche o politiche. Ti assicuro che se anche noi fossimo confinanti con la Libia, Sudan e avessimo la storia "difficile" con un vicino militarmente moderno come Israele avremmo molti più carri e non solo (tutti gli assetti che servirebbero alla nostra "situazione", forse qualcuno in meno "grazie" al PIL Difesa 0,96). Di che hai paura? dei carri sloveni? Pensi che qualche minaccia terrestre possa arrivarci dall'Europa (post 91)? Quelle sparute che ci sono sono controllabili con quello che abbiamo...
  4. Alpino_sommerso

    Ariete

    E' un buon carro, sarà ancora migliorato con la MLU, adatto all'uso "intensivo" che i nostri politici richiedono.
  5. Magari solo 80 milioni di dollari. Beh intanto ce l'hai e ti resta in linea per 30 anni. E se poi servono stealth, puoi farlo. Hanno un'ottima autonomia comunque. F16 non lo surclassa. Tantomeno l C/D, comunque ottimi.
  6. Si, intendevo che la sua fonte parlava di corazzatura per resistere a cannoncini di altri aerei.... Credo anche io che sia una sparata della fonte... per questo richiedevo documentazione. Eventualmente sarebbero più indicati i Tornado. Certo che no, il mio ragionamento era subordinato all'esistenza di questo requisito (maggiore protezione richiesta).
  7. ma che dici ? Se si vuol far cadere Gheddafi militarmente non si manda carne da cannone. Si interviene militarmente, con militari di professione. I profughi lasciamoli stare. Ad oggi la via più probabile è una risoluzione ONU (caschi blu). Rischi sempre, bisogna vedere cosa di SAM e caccia sia rimasto nelle mani di Gheddafi e fans club... Lo stanno valutando. Se si decidono parte subito... E' più una decisione dai problemi politici che tecnico logistici.
  8. Alpino_sommerso

    Ariete

    Dei MBT serviva comunque averli, sono ancora una sorta di necessità fisiologica per ogni esercito. Alla luce di come cambiano le esigenze militari sarebbe strano se il loro numero aumentasse con nuove acquisizioni. Ma infatti così non è (per tutti i Big in Europa). Il fatto che che col tempo si punti su assetti più expeditionary non è "rinnegare" la scelta fatta a suo tempo. Ci saranno sempre dei MBT negli eserciti. Anche fermi in caserma. Serve sapere che ci sono all'occorrenza.
  9. Armare la gente, a torto o a ragione che sia, è sempre politicamente criticabile, a prescindere. Le armi dovrebbero usarle i militari; poi c'è sempre il rischio come è stato ricordato che finiscano, subito o negl'anni, in mani sbagliate. (Garand o SC poco conta, per uccidere civili in una guerra civile non servono SCAR) La NO-FLY ZONE invece sarebbe la mossa giusta per l'Italia, sia moralmente che politicamente di fronte al mondo (libici compresi). Scommetto che questa "ingerenza" sarebbe molto apprezzata dalla popolazione.
  10. Non sono li per "farsi comprare" se è quello che intendevi, ma per prendere tutto quello che si può a prescindere. In molte zone orami il problema maggiore è la conseguenza che il blocco delle attività del paese sta comportando e potrà comportare nel brevissimo tempo in rifornimenti di alimenti, servizi e carburante (paradossalmente). Questi eran "già" dei cimeli.
  11. Zak non parlava di ruolo CAS, ma di aumentata resistenza ai colpi di cannoncini aerei. Sarebbe bello che la fonte condividesse qualcosa . Comunque un aumento di peso non sarebbe impossibile per l'esuberanza di spinta disponibile sul Typhoon.
  12. Non so dove abbiano vissuto in Libia o cosa abbiano fatto (e massimo rispetto per le loro convinzioni) ma l'analisi è una analisi globale del sistema paese, certamente eterogeneo. Ovviamente esistono differenze, anche marcate, su basi etniche e tribali. (analisi per esempio del Prof. Khaled Fouad Allam, Univ. Trieste, ma anche di Giannino...). Non si parla per sentito dire. Si intende che il rischio appare essere "solo" quello di infiltrazione, non di sottomissione della maggior parte delle realtà tribali sparse nell'enorme Libia. Molte di queste non chiedono altro che libertà alla occidentale, democrazia, e posseggono già uno status economico sociale che rapportato all'Egitto, Tunisia e Algeria è più che benestante. Sono già molto occidentalizzati negl'interessi per buttare via tutto per una jihad. Senza contare che dopo 40 anni di non libertà la maggioranza rifiuterebbe un'altra cappa oscurantista. Questa la analis, condivisibile o menoi. Fermo restando che il rischio di infiltrazioni c'è ed è alto. Sfondi una porta aperta, lascio il blaterare ad altri forum. P.S. Anche io nel mio piccolo sono stato in Libia e ho visto un paese mussulmano che aspira all'occidente, non ne brucia bandiere, sopratutto i tantissimi ragazzi che cercano lavoro, non 40 vergini.
  13. Lo spauracchio Al Qaeda fa sempre effetto nel mondo occidentale ma almeno per il momento non c'è veramente nulla... certo solidarizzano (non c'è da sorprendersi); la sorpresa è semmai che finora l'occidente non ha fatto comunque di più e di meglio. Iil popolo libico è molto freddo nei confronti del fondamentalismo. La ragione è che è il più ricco (procapite) dell'intera costa nord africana, il meno propenso a buttar via tutto per inseguire la guerra santa. Semplicemente non ne potevano più della mancanza di libertà imposta dal regime e non vorranno di certo trovarsene un'altro... Il rischio che terroristi si infilino è alto, e probabilmente stanno già entrando dal chad e Sudan, ma è molto basso che riescano a imporsi nel tessuto sociale. I libici non urlano contro l'occidente, urlano contro chi gli ha tolto democrazia. Al Qaeda non ha speranze di farne un A-stan.
  14. Ma che dici? neanche in nome della più becera "Realpolitik". Si parla di genocidio volontario. Non ha perso il "polso della situazione", sta mandando pure sue milizie mercenarie ad uccidere indiscriminatamente per le strade la sua gente. Punto. E qui ti sei risposto sul eventuale pragmatismo della politica. E dov'è? Il giorno che l'opzione diventerà anche nelle loro teste necessità sarà comunque troppo tardi.
  15. Alla fine l'incendio è stato subito controllato e spento, grazie anche a questi sistemi.
  16. Alpino_sommerso

    Ariete

    Per gli standard occidentali è solo un buon carro, superiore ("sulla carta"...accetto la analisi precedente di di Dominus sul "sistema MBT") comunque a tutti i carri filo sovietici che potremmo trovarci a dover affrontare. Quindi adatto alle nostre esigenze. MLU a parte. Beh, in genere speriam di no .
  17. L' F22 non è un caccia imbarcato, il paragone non centra. L'EF pesa, ma è anche sovrapotenziato.
  18. Dunque, ce ne sarebbe di che discutere... ma prima di tutto noto che non hai letto i precedenti messaggi. Peccato. Sono anche pochi. Ti consiglio di leggerli. Anche molti altri post se sei interessato all'argomento difesa. Prendilo come un consiglio. Nel frattempo ti dico che secondo me di insostenibile per un paese come l'Italia (ricco) c'è solo ciò che non si ritiene serva alla difesa dello Stato stesso. Tutto il resto si può fare volendo. Sull'utilità dei caccia vedi prima (e comunque intendevi scramble, ma non c'entrano le caratteristiche, qui parliamo di strategia). Non parliamo di E-3A ma di altri aerei, vedi prima. Passando dall'oceano? tutta l'Africa? .... le minacce attualmente ipotizzabili e già presenti per l'Italia e l'Europa vengono dalla costa nordafricana e dal medio oriente. Nel mezzo c'è il mare.
  19. , anche io sorridendo (credici), perché non privarci anche di tutto il resto allora? Tanto ci sono le basi nato, e pure la Sesta flotta degli Stati Uniti a Gaeta. Scherzo ovviamente e non faccio polemica. Il discorso è controverso e va approfondito (perché gli assetti militari costano dannatamente tanto), non liquidato. La considerazione internazionale di uno Stato si pesa anche per quanto contribuisca alla sicurezza comune (oltre che alla sua.) Certo è una ipotesi quella di lasciarci solo la possibilità di appoggiarsi ad altri eventualmente, ma non è quella di uno stato lungimirante. Bisogno solo decidersi se l'Italia ha le risorse e l'esigenza di migliorare la copertura del suo spazio aereo (e no solo, gli awacs tracciano anche obiettivi in superficie) a prescindere da ciò che fanno e faranno le altre potenze. Ci fosse una difesa integrata europea sarebbe meglio certo, ma non c'è. Non dimentichiamoci della zona delicata in cui siamo immersi. 20 giorni fa chi avrebbe immaginato ciò che sta capitando in Egitto. Che c'entrano i caccia supersonici poi? Se non ci si accorge che "qualcosa" sta arrivando servono a poco.
  20. Che "imbelli nel senso che imbellono" ad ogni modo... non si trattasse del progetto militare internazionale (già best seller) più importante dell'ultimo decennio, e mi chiudo l'OT.
  21. Gli acquirenti sarebbero sicuramente 2, USMC e MM, probabili AM e Spagna per la sua nuova "porta un po' tutto". Quindi quasi 400 ordini sicuri (ovviamente se lo si fa). Sono possibili anche eventuali altri nuovi ordini futuri ovviamente. Per l'ipotesi "Cavour extended" più che Finmeccanica (che cmq. non centra nulla con F35 e non potrebbe mai metterci mano) servirebbe la Pixar. Magari fosse così facile. Davvero. Io mi sento certo che alla fine lo sistemeranno, ci sono riusciti persino con il V22. 2 anni sono molti.
  22. "Adatti" ci si diventa pian piano...non è una mancanza "culturale" (intesa come mentalità) ma solo di esperienza. Chiaro che non può reggere un confronto, cmq. ancora teorico con l'F35, ma stanno accelerando parecchio nel diventare "adatti", dall'aeronautica alla marina passando per ICBM e blindati.
  23. La nuova CVN francese potrebbe essere la Prince of Wales, in futura pronta (s)vendita. Sulla CVN italiana... non esiste neanche l'ipotesi; come dici bene è un problema politico, quindi nisba. Poi che c'entra Fincantieri se la Lockheed "buca"una variante di un suo caccia. Ha già fatto ottima figura. (p.s.: LPD da 15.000?e qual è ) Il problema dell F35B non è un problema di prezzo, comunque alto, è un problema (ad oggi) tecnico/strutturale. Per farla semplice: limiti di peso già raggiunti e struttura che non regge ancora bene. Se la Lockheed volesse fare la furba non ci proverebbe con la variante commercialmente più debole delle tre, la "non necessaria", ma con le altre,veramente imprescindibili e dagli ordini enormi. Il problema c'è, non fanno i furbi. Ad ogni modo (ri)consiglio di non fasciarsi la testa troppo presto. Almeno 400 ordini sicuri e 2 anni di tempo possono far molto.
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