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Simone

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  1. Simone

    Carri armati russi

    Purtroppo sono ignorante in materia,però -da quello che ho letto in alcuni manuali un po' datati sull'armata Rossa che,penso,in vase al tradizionalismo dell'esercito russo potrebbero avere ancora qualche valore pure adesso- mi sembra che i russi considerino i carri armati anche come vera e propria artglieria che possa supportare i soldati a piedi ,se necessario anche da una certa distanza.In quest'ottica il loro missile polivalente -che può percorrere diversi chilometri,può essere un vantaggio,permettendo di colpire da lunghe distanze posizioni difensive,altrimenti fuori tiro dei normali cannoni
  2. Simone

    BrahMos

    Ancora nulla,però,si sa sulla proposta versione,decisamente al limite della tecnologia attuale, propulsa da ramjet e teoricamente in grado di viaggiare a velocità altamente supersonica,mentre il simile progetto Boeing X-51 pare vada avanti,sia pure conle ovvie difficoltà tecniche
  3. Una possibile soluzione potrebbe consistere,a mio parere,nel pattugliare incessantemente uno spazio aereo vicino al confine da parte di B2,che potrebbero scandagliare continuamente con i loro radar il terreno alla ricerca dei lanciatori mobili ed intervenire,in caso di necessità,autonomamente con opportune munizioni,non necessariamente nucleari.Credo che una bomba convenzionale a guida GPS e/o laser possa disabilitare un lanciatore mobile,per quanto blindato possa essere. Sembra di capire,però,chegli USA non ritengano imminente ,nè tantomeno certo,un vero attacco,in quanto non risultano misure straordinarie nei siti degli ICBM-come manutenzione intensiva, rifornimento di cibo fresco dei bunker,nè nelle basi aeree facenti capo alla Forza Nucleare.Insomma,non sono-ancora-a DEFCON 3
  4. Seriamente,secondo Voi che avete più dimestichezza di me con le notizie internazionali,è possibile che questa aggressività da parte della Corea del Nord sia motivata,almeno in parte,dal fatto che gli aiuti in cibo e beni di prima necessità che più o meno ufficialmente i Paesi confinanti regalavano al regime siano stati drasticamente diminuiti? Lo chiedo perchè sembra che,per tenere buono questo residuo del passato e dissuaderlo dal dotarsi di armi nucleari moderne,negli anni passati si sarebbero effettuati notevoli movimenti di riso e carburanti verso la Corea del Nord,usando canali non ufficiali,movimenti che dopo l'ultimo esperimento nucleare sarebbero stati sospesi a tempo indeterminato. L'escalation di minacce delle ultime settimane potrebbe essere letta come frutto della disperazione,se così vogliamo chiamarla,di Pyongyang,più che della sua forza
  5. Voi mi insegnate che per rimanere pronti e capaci di fare senza errori determinati compiti,serve mantenersi in esercizio; gli stormi equipaggiati con gli F22,forse per la prima volta nella lunga storia aeronautica,non sono MAI stati impegnati in combattimenti e,pochissime volte,in esercitazioni realistiche come Red Flag o simili.In pratica,sono rimasti sempre fermi,mentre,in caso di vero pericolo,dovrebbero costituire la forza più determinante dell'intera Aeronautica americana. Immagino chenon faccia piacere sapere chela puntadi diamante dell'USAF rischia di diventare poco valida a causa dell'inattività A distanza di anni ,credo, sia diventata necessaria qualche esercitazione in condizioni molto realistiche per tenere alta l'operatività di queste unità che rischiano,davvero,di arrugginirsi. Più che per opporsi all'aviazione nordcoreana,di cui non so nulla,credo che gli F22 potrebbero,nel caso in cui le cose precipitassero,ricoprire il ruolo che a loro tempo svolsero gli F117,cioè bersagliare gli obiettivi più protetti ,come la casa dell eader ed i centri di comando
  6. Dall'India rimbalzano notizie ufficiose secondo cui il "tribunale speciale",che poi è composto da un giudice unico,che dovrà emettere la sentenza di primo grado sull'accaduto starebbe considerando seriamente di annullare gli atti compiuti da Polizia ed Accusa dello stato del Kerala per varii motivi,non ultimo i seri dubbi sulla giurisdizione. A questo punto,se ciò dovesse essere confermato,l'Italia potrebbe fornire la sua versione dei fatti e tutte le prove,a mio parere molto forti,secondo le quali a sparare ai malcapitati pescatori non sono stati i nostri Latorre e Girone. A proposito dei pescatori dello Stato del Kerala,una loro associazione di categoria ,intuendo che le cose potrebbero mettersi bene per noi e male per loro,sta facendo fuoco e fiamme per far spostare la sede delle udienze da Nuova Dehli a Kochi (ovviamente con un giudice di loro gradimento...),perchè,a loro dire, Nuova Dehli sarebbe troppo lontana per seguire come pubblico (!) le udienze. Compaiono nel frattempo novità interessanti sul capitano del peschereccio preso di mira, tale Anthony Bosco,che -secondo alcuni rumors-sarebbe in realtà un uomo che ha a che fare con ben altre attività che non la pesca,fra cui il ricco traffico di armi e munizioni verso Ceylon,la sparizione di suoi,diciamo così,concorrenti, e che godrebbe di "protezione" da parte di alcune autorità locali (ecco perchè la poliza si è subito mossa e gli ha creduto senza battere ciglio)
  7. Il resoconto de lavocedelmarinaio è molto documentato,a questo punto sembra fin troppo chiaro che Latorre e Girone non c'entrano affatto con gli sfortunati pescatori indiani,i cui colleghi hanno il sonnopesante,dato che erano attaccati,eppure dormivano pacificamente. Deve esserci stata un'epidemia di sonnolenza in quelle acque...
  8. Diciamo che magari non siamo ancora,da parte di USA e Corea del Sud, aduno stato di guerra,però questa eserctazione sta coinvolgendo anche mezzi noti per essere impiegabili in caso di guerra non convenzionale. D'altronde il governo nordcoreano ha esplcitamente fatto cenno alle sue bombe atomiche e,tecnicamente,non è peregrino pensare di dover rispondere in maniera simile e proporzionale. Al momento mancano notizie di movimenti generali di truppe e materiali come si ci aspetterebbe in caso di offensiva a breve,non risulta che siano state ammassate munizioni e scorte varie,nè che gli alti comandisi siano trasferiti in località segrete sotterranee,per cui si può pensare che una guerra aperta non sia imminente. Spero di nonsbagliarmi,ma -più che preparativi di guerra-questa esercitazione serva per far smettere la retorica nordcoreana,ad ogni turno sempre più aggressiva e,passatemi il termine,esasperante
  9. mi sembra un video così enfatico che è difficile farci una parodia,ironia a parte, sono passati molti giorni e nessuna minaccia fra quelle paventate si è concretizzata. Il regime nordcoreano parrebbe dunque aver parlato a vuoto e la sua credibilità non esce certamente rafforzata. Mi viene da chiedere se proseguirà con questa tiritera o si cambierà strategia Dall'esercitazione congiunta pare di capire che,nonostante le implicazioni di varia natura,gli Stati Uniti sono disposti,in caso di attacco alla Corea del Sud con armi non convenzionali,a rispondere anche con armi nucleari,le cui procedure di utilizzo sono oggetto dell'attuale esercitazione
  10. Resto dell'idea che se si fossero portate delle "evidenze" che in quel giorno non sono stati i fucilieri a sparare agli sfortunati indiani,imagino esistano delle testimonianze da parte del capitano -che non ha mostrato molta furbizia,secondo me- e degli ufficiali di plancia,oltre che i dati sull'effetto dei proiettili da 5,56mm sui corpi. A mio parere le autorità indiane,che comunque sembrano davvero interessate ANCHE alla sicurezza dei loro cittadini,si sono ,per così dire,risentite dalla mancata collaborazione iniziale da parte italiana.Sarebbe forse bastato una ripresa da videocamera che mostrava l'accaduto e dove si vedeva che il barchino non veniva affatto colpito dai proiettili per far finire la vicenda. Non capisco,se Latorre e Girone non hanno colpito i pescatori ,come credo,non c'è niente da nascondere,qesto trincerarsi dietro alla questione prettamente giuridica (che i giuristi anglosassoni non digeriscono molto) acque territoriali ha inasprito i rapporti e reso le cose dificili. Se dipendesse da me,credo che bisognerà prepararsi a portare prove
  11. Simone

    dalla Russia di Putin

    Dalla GranBretagna,arriva un po' trascurata la notizia della morte del facoltoso Boris Berezhovkij,fino ad una decina di anni fa considerato uno degli uomini più influenti della Russia-anche con una brutta fama di accaparratore di beni pubblici nonchè supercorruttore- prima di entrare in conflitto con Putin ed essere costretto ad una sorta di esilio in Inghilterra,nei pressi di Londra. Dalla Russia arrivano commenti di una malcelata soddisfazione da parte di Putin,che negli anni si è dato da fare per far condannare a più riprese,anche per reati piuttosto singolari,il suo tenace avversario,il quale aveva detto pubblicamente che "...è venuto il momento di usare il randello...",cosa che fa pensare che lamorte di Berezhovskij non sia stata del tutto naturale.Sempre dalla Russia è arrivato con una rapidità ammirevole un necrologio quanto mai discutibile,dove si afferma che era oramai "sul lastrico" (cosa fin troppo falsa,dato il suo patrimonio di moltissimi milioni di sterline) e "depresso",ma non si può escludere che la morte sia dovuta a cause non naturali,come accadde a suo tempo a Litvinenko. Per il momento nessuna reazione ufficiale dalle autorità britanniche,per le quali Berezhovskij era un richiedente l'asilo politico che viveva con i propri mezzi,non un esponente della resistenza russa all'estero,ma Cameron ed il ministro della difesa si sarebbero incontrati urgentemente per decidere il da farsi;anche se per il momento si escludono proteste formali
  12. Secondo me,se l'India dovesse muoversi giudizialmente contro l'ambasciatore,bisognerebbe prendere misure forti. Da quello che si può capire,pare che a Nuova Dehli si voglia davvero ignorare la Convenzione di Vienna e procedere duramente contro l'ambasciatore,cosa che sarebbe sicuramente molto grave per i rapporti internazionali. io credo che non sia,a questo punto,peregrino pensare di interrompre le relazioni diplomatiche con questo grande ,ma non certo imparziale,Paese e mettere un embargo sui loro prodotti (cosa che farebbe bene allanostra economia)
  13. Io resto dell'idea che la questione principale sia capire quello che è davvero successo ai malcapitati pescatori che hanno avutola sfortuna di esserenel posto sbagliato al momento sbagliato,perchè le indagini della Polizia indiana competente per giurisdizione non sembrano essere state completamente limpide,per essere moderati. Da quello che si sa,nessuno dei corpi aveva ferite da 5,56mm (calibro delle armi a bordo dell'Erika Lexie),ed i fori di proiettile sulla barca mostravano un'angolazione non dall'alto. Già questo basterebbe a far sorgerepiù di un dubbio. Purtroppo i media indani hanno fin da subito dato credito ad una certa versione dei fatti ed adesso è difficile far cambiare opinione al grande pubblico. In più,a differenza di come si ci potrebbe attendere, ai periti di parte italiana non è stato possibile fare indagini,anzi,la barca è misteriosamente affondata... La dura decisione italiana arriva dopo molti mesi di attesa,perchè l'India non può inventare colpevoli per fare contenti dei suoi cittadini che vivono in condizioni difficili,nè vivere di prepotenze. Certamente le sue leggi consentono di perseguire legalmente chiunque commetta,senza distinzione di località, un reato ai anni di un suo cittadino ,però ci hanno sottovalutato.
  14. Però i piloti non sono più in grado di difendersi e di dire le loro versioni dei fatti,molti dei quali rimangono oscuri.Vi è da dire che è dificile reagire rapidamente ad un imprevisto dopo una vita passata fra la routine,dove i computer decidono ed ai piloti spetta poco altro,se non "sorvegliare". In più l'addestramento dei piloti,secondo quanto mi è noto, tende a far imparare a memoria procedure-giustamente!-però si trascura molto la teoria,soprattutto fisica e matematica del volo,tanto che davvero pochi piloti di linea sono anche colti come dei Fisici
  15. Mi sento di dire che,quali che siano i calcoli politici di Kim il giovane e dei suoi consiglieri, le minacce possono indurre i Paesi confinanti a "comprare" un ritorno alla calma,però apattoche non si abusi di questo strumento che,se non ricordo male, utilizzavano fra loro anche le Nazioni europee nel XIX secolo. Secondo me con questa ennesima minaccia a vuoto,non saprei come altro chiamarla, il regime nordcoreano ha perso molta della sua considerazione e sièmesso in una situazione difficile. Se la Coreadel Nord non farà nulla,avrà mostrato chele sueparole dure non valgono e non è il caso di stare ad ascoltare ulteriori minacce a vuoto,per cui viene a mancare nella comunità internazionale la spinta a concedere soldi o beni materiali,se fa qualcosa rischiano di essere travolti ingloriosamente. Una possibile soluzione potrebbe essere una qualche azione dimostrativa volta contro le unità impegnate nelle esercitazioni congiunte Sudcoreane ed americane
  16. Mah,in queste ultime ore tutto tace,forse davvero la situazione alimentare della Corea del nord-alle prese con un brutto inverno,con pococrbone per riscaldare e un'agricoltura che fa tutto tranne che migliorare-è così seria da aver indotto il leader amico dell'alcohol a fare questa "sboronata".Se è così,sono proprio alla disperazione,per usare un termine poco tecnico,e la cosa non è comunque da sottovalutare
  17. Mi ricordo che Dominus, storico utente del Forum che spero di rileggere presto,aveva scritto che,da quello chesi può intuire su quel strano-pernoi- gruppo di potere che governa con molta durezza questo sfortunato Paese, il regime nordcoreano "spara" minacce per andare poi a battere cassa dai paesi confinanti e comunque coinvolti,in cambio di un ridimensionamento dei toni ,fino alla prossima sparata. E' anche possibile che la situazione interna sia peggiorata cosìtanto,almeno sotto l'aspetto alimentare,che questa escalation è stata causata dalla necessità di "distrarre l'attenzione" della gente
  18. Mi permetto di ire una cosa,sull'addesramento:i piloti militari professionisti sono persone intelligenti e capaci dipensare con la loro testa,non sono supidi da addestrare come scimmie,secondo me quello chenon può essere "insegnato" canonicamente potrebbero,magari,impararlo da soli dopo aver imparato a conoscerlo,volando liberamente con il loro velivolo come,se ben ricordo,si faceva nel passato
  19. Qualche dato vero sulla traccia radar esiste,anche se conosciuto a pochi, in quanto nei giorni scorsi si è tenuta una esercitazone dal vivo fra f-16 dell'USAF equipaggiati-se non ho capito male- per una missione di attacco al suolo e F-35 A appena consegnati nell'inedito ruolo di intercettori. Ovviamente non sono stati rilasciati dichiarazioni sui risultati,ma è ragionevole pensare che non si sono avuti risultati a sorpresa,altrimenti lo scandalo sarebbestato quasi impossibile da soffocare,dato che gli USA non sono un Paese totalitario e,comunqe,se ci sono cose grosse esse escono fuori,magari di straforo.Ho motivo di credere che gli F-16nonsiano riuciti a scorgere gli F-35 da grande distanza e siano stati,sia pure senza uso di armi vere,sconfitti,cosa che al momento nessun' altra aeronautica è riuscita a fare
  20. Simone

    U-Boot

    Una caratteristica notevolissima degli U-Boot ,siano essi statiModello IX o VII,era la robustezza strutturale,sorprenente anche per gli alleatileggendo molti resoconti i loro "scafi di pressione" potevano superare con poco danno anche alle esplosioni ravvicinate di numerose cariche di profondità da circa 200 kg,oppure alle bombe di aereo standard che,pure,tanti danni causavano alle case tedesche ed alle navi di superficie. Da quello che si può in alcuni libri sulla Battaglia dell'Atlantico solamente un colpo diretto poteva bucare i loro scafi,ma già a pochi metri di distanza il massimo che gli ordigni causavano erano molti scossoni e la rottura delle lampadeo delle valvole degli impianti elettronici interni ,fatto che poteva tutt'al più costringere all'emersione. Infatti sembra per affondare un centinaio di battelli siano state usate circa un milione fra bombe d'aereo e cariche di profondità molto costose,un'efficacia di 1/10000
  21. Una cosa bella di Falcon 4 e successivi miglioramenti è la campagna "dinamica",però è del tutto gestita dal computer che,ovviamente, più di tanto non varia. Sapete se esistono delle "patch" per renderla modificabile? Mi piacerebbe fare un po' di esperimenti...
  22. Simone

    U-Boot

    Un capitolo poco noto della Battaglia dell'Atlantico è la realizzazione delle "Merchant-aircraft-Carriers" a partire dal difficile anno 1942,in cui-come più sopra ho letto- davvero moltissime navi mercantili furono affondate con apparente facilità e le unità di scorta poco riuscivano a fare,mentrela situazione complessiva della granBretagna diventvasempe più preoccupante. L'idea era piuttosto insolita scondo i dettami dell'ingegneria navale prevalenti all'epoca e consisteva nel modificare mercantili di tipo molto lungo,per quegli anni, petroliere o trasporta-granaglie,aggiungendo loro un ponte di volo ligneo lungo tutta la lunghezza dello scafo-circa 150m- adatto a ar decollare ed atterrare un piccolo numero di velivoli,ma senza hangar od altre strutture.Gli aerei,generalmente biplani Swordfish o seahurricane scelti fra i più logori, sarebbero rimasti all'aperto legati al ponte di volo o sotto tendoni improvvisti.Contemporaneamente le navi avrebbero continuato a trasportare un più che discreto carico viaggiando in convoglio con altrenavi non modiicate. Nonostante lo scetticismo dell'ammiragliato,che non credeva che 3 o 4 Sworfish avrebbero potuto impensierire gi U-Bootcon la loro tecnologia avanzata,però ottennero comunque un certo successo,quantomeno consentendo avvistamenti precoci dei sommergibili e,di conseguenza, aiutando effettivamente le unità di superficie nell'effettuare azioni difensive. Pare che nel 1943 fossero disponibili 19 di queste navi ibride su 32 previste-quando si temeva che non si sarebbe potuto disporre di vere portaerei di scorta a tempo pieno prima di diversi anni
  23. Bisogna anche dire che gran parte della "Còasse Dirigente" italiana si è formata nel Liceo Classico che,come dice il nome,ha come filosofia quella di guardare al passato e di rendere diffidenti verso le novità,amaggior ragione se riguardano concetti che hanno a che vedere co nle scienze esatte. E' conseguenza direi ovvia che,nel 1930 circa,si dicesse che "non si volevano diavolerie"
  24. Su un sito,credo gestito da appassionati di aerei inglesi che in qualche modo hanno ottenuto documenti tecnici dell'epoca, vi sono molti dati sul Thunderbolt fra cui un'immagine riassuntiva sulla sua "quota ottimale" http://www.wwiiaircraftperformance.org/wade-ceiling.jpg
  25. il "poco sobrio" Clostermann,poco sobrio nel descrivere le sue imprese nell'aria,non certo ubriacone, ne parla-se non ricordo male- in modo poco lusinghiero,ed in più di una occasione fa capire che l'Ottava Armata Aerea combinava ben poco nel 1943 con i P47 i quali erano stati portati in Europa con un notevole sforzo logistico accompagnati da grandi aspettative.
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