accidenti, molto meglio di quanto potessi sperare! e non ti sminuire con la storia della traduzione e del collage perchè è è veramente uno splendido lavoro, conciso ma esauriente. da apprezzare anche come l'argomento è visto in modo "strategico" (e la mia non è assolutamente una sviolinata, sia chiaro)
per fare un poco di dibattito della questione (se no che forum sarebbe) vorrei fare solo un appunto, per quanto irrilevante, ovvero riguardo a " la luna è tramontata".
ora, il mio amore per quello che considero il più grande romanziere americano, mi costringere a modificare questa affermazione. il significato di questo dramma non è assolutamente quello di mitizzare un'inesistente vittoria militare sul terzo reich (anche considerando dove è ambientato) della resistenza, ma di esplicare in parole ed azioni l'unica vera ed intramontabile vittoria degli occupati sugli occupanti: quella morale e spirituale. quella per cui l'invasore, nazista e assasino, per quanto accomodante (il primo ufficiale a morire è quello che si credeva un inglese, nota bene), in quanto tale non potrà mai essere dalla parte del giusto. non glorifica la resistenza "fisica" assolutamente, ma quello stesso pensiero che fu alla base delle idee di de gasperi, calamandrei, pertini, ecc. nel dopoguerra. e, ricordo infine, che il dramma (poichè sarebbe un opera teatrale) si conclude con le parole di platone, non certo con quelle di leonida...