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motogio

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  1. Questa non la sapevo, come tante altre cose del resto , ma ho un dubbio: Stoccarda è la capitale del Baden-Württemberg e non ha niente a che fare con la Vestfalia; e inoltre il cavallino della Vestfalia guarda a destra. Le armi di casa Savoia Probabilmente la somiglianza con la giumenta di Stoccarda è solo casuale; Enzo Ferrari disse che il giallo dello sfondo lo aggiunse lui in onore della città di Modena.
  2. Più che contro Dassault o il conzorzio EFA contro i lobbisti di queste due case; ma le cose sono un po' più complicate e anche i due costruttori europei stanno valutando se è il caso di fare causa alla confederazione perché la scelta del Gripen, in una versione che esiste solo sulla carta, non corrisponde ai requisiti del bando di concorso. Si affaccia anche l'ipotesi di un acquisto scaglionato; una prima tranche di Gripen C / D e la seconda di Gripen E / F quando questi saranno già in uso nelle forze aeree svedesi. Le discussioni sono appena cominciate ma per il Gripen la vedo dura Da più parti si sono sollevate critiche per la scelta; per molti è una scelta di ripiego che non soddisfa le esigenze elvetiche e per altri solo una spesa inutile. "Affaire à suivre"
  3. Gripen: è già scoppiato il primo scandalo Nuovi caccia, aperta un'inchiesta- Sospetta violazione del segreto d'ufficio sull'acquisto dei Gripen
  4. Bella questa domanda; adoro questi quesiti storici. Ritornando alla tua domanda; il cavallino rampante era nero e non ci sono prove che testimoniano il contrario. Se vuoi approfondire vai a pag 18 di questo pdf: Il “Cavallino Rampante ” è nato in casa Macchi Ps. Senza volerlo mi hai fatto crollare un mito, quello che voleva che il Cavallino rampante fosse in realtà una giumenta di Stoccarda. La storia dello stemma Porsche
  5. "Quelli" sono le reclute israeliane che giurano fedeltà al grido di "Mai più Masada cadrà"; usanza istituita da Moshe Dayan. Non travisiamo la storia perché anche i romani rimasero impressionati dal sacrificio collettivo dei zeloti che preferirono la morte alla schiavitù.
  6. Che è poi quello che hanno fatto con il PC 21 che di fatto è un "emulatore" del FA /18; con tutti i pregi e i limiti di questa scelta. Ma visto che siamo OT se a qualcuno interessa approfondire segnalo questo articolo: Un simulatore nel volo ad alta quota -pdf
  7. La questione non è così semplice e Gianni065 aveva già espresso delle considerazioni interessanti su questo punto; queste: Link: Gianni065 Scritto il 08 gennaio 2010 - 01:39 #462
  8. Articolo un po' discutibile ma comunque, per riallacciarci al discorso "simpatie" più volte messo in risalto da mo-mo è interessante analizzare l'andamento di un sondaggio promosso dalla Tribune de Genève: Oggi, domenica 13 novembre 2011, l' Eurofighter è l'aereo preferito dal 34% dei partecipanti al sondaggio: Pochi giorni fa era in ultima posizione al 12% Link: Les derniers développements du projet d’achat d’avions de combat en Suisse Ps. Anche i contrari sono scesi dal 41% al 30% ; anche se poco più di 3000 votanti non necessariamente rappresentano un campione affidabile.
  9. motogio

    Sea Hurricane

    Ho paura che i piloti venivano internati; l'Unione Sovietica non era in guerra contro il Giappone. Non conosco nel dettaglio la sorte dei piloti inglesi ma quelli statunitensi venivano internati in campo vicino al confine con l'Iran e, se non riuscivano a scappare, restarono lì fino alla fine dl conflitto, e oltre. Solo per darti un idea: LIST OF INTERNED AMERICAN AIRMEN
  10. Se può esserti utile ti segnalo un pdf in cui compaiono le immatricolazioni di tutti i velivoli in dotazione alla piccola Luftwaffe svizzera dal 1914 a oggi: Militärische Kennungen der Flugzeuge und Helikopter der Schweizer Luftwaffe Quella dell'Hunter parte da J-4101 e arriva a J-4208. Purtroppo è solo in tedesco ma per ogni aereo c'è una breve descrizione della sua vita operativa e dei suoi eventuali incidenti.
  11. Mah... la maggior parte dei 61 Mirage III (S/RS) elvetici erano costruiti su licenza in Svizzera e solo il modello biposto (III/DS) era interamente francese. Non credo la Dassault ci guadagnasse poi tanto sulla assistenza post vendita. I Mirage hanno causato un po' di problemi a livello politico e qualche incidente, 11 apparecchi perduti per lo più causati da errori umani, ma dal punto di vista operativo ne ho sempre sentito parlare bene.
  12. Anche munizioni svizzere sono finite in mano ai ribelli ma erano munizioni fornite al Qatar. L'emirato ha rifornito i ribelli con le munizioni della RUAG violando l'accordo di vendita che ne proibiva la riesportazione. Per chi vuole approfondire: Munizioni svizzere in Libia
  13. Magari lo hanno anche chiesto, in forma non ufficiale, ma comunque era una scelta politicamente inaccettabile (difesa della neutralità), militarmente improponibile (la dottrina delle forze armate svizzere era incentrata sulla difesa a oltranza del territorio e non avevano ne i mezzi ne gli uomini per permettersi un offensiva su un territorio estero) ed economicamente un suicidio (la Germania acquistava dalla confederazione energia elettrica e armi pagandole con forniture di carbone e patate; la Germania sarebbe sopravvissuta anche senza le forniture svizzere, la confederazione senza le patate tedesche no.) Sconfitte vere e proprie, dalla battaglia di Marignano - 1515, no ma comunque Napoleone, su invito dei cantoni francofoni, prese possesso dei territori della confederazione e, dopo la battaglia di Grauholz - 5 marzo 1798, pose fine alla Confederazione elvetica; da allora è una federazione (vedi Atto_di_Mediazione - 19 febbraio 1803) Enormi problemi non direi, non aveva la forza per mettere in difficoltà le forze dell'Asse in campo "aperto". La neutralità impedisce alla confederazione di acquisire territori con la forza delle armi. A Berna nessuno sognava e chi si espose in prima persona per scongiurare un conflitto, o anche solo abbreviarlo, pago pesantemente per le sue azioni; vedi a proposito la storia del colonnello elvetico Mario Martinoni: Riabilitato il colonnello che salvò Chiasso
  14. motogio

    "Pilatus va all'offensiva"

    Non so se ne nasconde delle altre; l'annuncio della scelta del PC7 era stata data da AviationWeek.com il 16 giugno e, a loro dire, gli indiani hanno scelto il PC7 perché la Pilatus ha fatto l'offerta migliore e il suo addestratore è il più economico anche nella gestione: “Offering a reliable and economic training platform, the docile behavior of the PC-7 Mk. II in the hands of a beginner delivers a confidence-building environment for inexperienced cadets,” the company says. “With its highly cost-efficient Pratt & Whitney Canada PT6A-25C engine, it provides the lowest engine operating costs of all turboprop trainer aircraft.” Link: India Selects Pilatus Basic Trainer
  15. La SIG era svizzera e quindi il costo, a quei tempi, era un fattore secondario. Comunque la Glock non è ne la prima ne l'unica arma individuale in dotazione all'esercito non fabbricata dalla Sig; breve lista: PGM Hecate cal 12,7 francese (costo stimato da 15 ai 20'000 CHF) Sako TRG cal .338 finlandese/italiano (costo ca 5000.- frs) Remington Model 870 statunitense FN Minimi cal 5.6 belga Heckler & Koch MP5 SD germanico Ben più grave, da questo punto di vista, fu quando paventarono la possibilità di rifornire le truppe con un coltellino svizzero made in China
  16. La Sig è (era) Svizzera, la Sig Saurer è statunitense (anche se sono parenti). Comunque, per ora se ho capito bene, solo i gruppi speciali verranno forniti di Glock. L'esercito di milizia continuerà ad andare avanti con la vecchia P75: SIG P220
  17. Come già detto da vorthex la Svizzera ha deciso di abbandonare progressivamente il nucleare per una questione politica e non economica. Il Consiglio federale ha già dato una stima di massima dei costi di questa scelta: ci costerà dallo 0,4 allo 0,7 per cento del prodotto interno lordo. Tradotto in moneta sonante, tra 1.8 e i 3,15 miliardi di euro all’anno complessivamente e per il singolo consumatore ca. un centinaio di euro all'anno. Oltre a questo aumento di costi collettivo vanno aggiunti anche i costi che alcuni singoli privati dovranno sopportare per riconvertire il riscaldamento privato da elettrico a riscaldamento tramite termopompe (prima che qualcuno accenni alla assurdità di riscaldare una casa con un riscaldamento elettrico ricordo che il 56% dell'energia elettrica prodotta in Svizzera deriva da centrali idroelettriche e il 38% da centrali nucleari, quindi a basso impatto ambientale). Altro argomento in discussione è il rispetto della norme di Kyoto; con l'abbandono del nucleare dobbiamo abbandonare la lotta all’effetto serra e al traffico motorizzato perché dovremmo diminuire i consumi di elettricità favorendo i consumi di idrocarburi. In pratica ciao ciao macchine elettriche e incentivazione alla costruzione di abitazioni private riscaldate a nafta. Oltre a questo dovremmo costruire centrali a gas o a carbone per produrre l'energia elettrica mancante, che a loro volta producono anidride carbonica, e/o importare energia elettrica prodotta da centrali nucleari francesi; alla faccia della coerenza. Vedremo come andrà a finire. Non che mi dispiaccia abbandonare l'atomo ma non sono tutte rose e fiori come vogliono far credere alcuni anti nuclearisti e ecologisti nostalgici del medioevo.
  18. Significa che i giochi sono ancora aperti e che la scelta finale dipenderà da molti fattori; come quelli messi sul piatto della bilancia dal gruppo Dassault: Scegliere un partner industriale e una tecnologia che dura nel tempo O i 50 PC-21 della Pilatus che la Svezia ha promesso di acquistare nel caso si optasse per il Gripen. Nuovi caccia: 22 Gripen per 50 Pilatus? Oltre a quelli già citati da mo-mo per il Consorzio Eurofighter. Sempre ammesso che si decidano a sostituire i Tiger e non si limitino ad aggiornarli.
  19. La versione pakistana è che gli statunitensi gli hanno oscurato i radar: TGcom
  20. Paolo Nespoli ha collaborato anche nel film tributo dedicato all'impresa di Gagarin eseguendo le riprese dallo spazio dalla Stazione Spaziale internazionale: Yuri Gagarin's First Orbit - About the Film
  21. motogio

    Puma - IFV Tedesco

    In realtà il motore, un MTU 892 diesel, ha 800 kw (1100 cv); hai dimenticato uno zero Qualche altra informazione la puoi trovare qui: Puma Tracked Infantry Fighting Vehicle, Germany
  22. A complemento aggiungo un disegno del reattore di Fukushima. Come hai detto i tecnici giapponesi hanno liberato l'idrogeno in eccesso dal nucleo principale facendolo confluire nella struttura esterna in alto, quella che poi è esplosa ma senza intaccare il nucleo centrale. Immagine tratta da: Yubanet.com - Fission Criticality In Cooling Ponds Threaten Explosion At Fukushima
  23. Fai anche 4 o 5 all'anno, ma più 4 che 5. OT: Una volta i piloti professionisti, quando erano stanchi di volare con i jet, potevano proseguire la loro carriera militare riciclandosi come piloti d'elicottero; oggi non è più possibile e molti, soprattutto fra i più giovani, lasciano il mondo militare per intraprendere una carriera civile nella fila della Swiss, che da parte sua fa una corte spietata a questi piloti offrendosi di pagare le penali per la rottura del contratto. Naturalmente questo stato di cose crea problemi alle forze aeree svizzere ma più che portare a 5 anni l'obbligo di permanenza nelle file dei piloti professionisti nulla è stato fatto per risolvere il problema. Ps. Naturalmente questo vale anche per i piloti d'elicottero, molto ambiti per via delle loro certificazioni, ma almeno loro volano ancora tre settimane all'anno per le forze aeree contribuendo così a mantenere alto il livello dei piloti svizzeri. Fine OT
  24. È stato mostrato da un po' tutti; comunque ecco un link: Libia, a Bengasi si combatte: abbattuto un jet militare
  25. motogio

    Esercito svizzero

    Perché "vero" esercito? La fanteria non è esercito Comunque alcune scuole d'élite sono in Ticino (piloti - paracadutisti - granatieri di montagna (truppe scelte di fanteria alpina) e le unità speciali DDM10; quelli che dovevano andare nel golfo di Aden e in Libia a liberare gli ostaggi svizzeri durante la crisi con la Libia. Ps. Il DDM10 è un classico esempio dello sfacelo dell'esercito; sono soldati professionisti che costano una barca di soldi ma in Svizzera non possono essere impiegati per questioni politiche e all'estero nemmeno perché se fanno male a qualcuno apriti cielo e così passano il tempo ad allenarsi in attesa che qualcuno li chiami. Comunque se t'interessa questo è il loro sito ufficiale: Distaccamento d'esplorazione dell'esercito 10 E per continuare non è che sei obbligato a farlo vicino a casa, io ad esempio ero a Thun (zona tedescofona) perché avevo scelto la specializzazione meccanico di truppa perché era già il mio mestiere e perché mi serviva per avere le patenti per i camion, per questo parlavo in francese. Ma non erano tutti tedeschi i miei superiori: il comandante della piazza d'armi era tedesco (colonnello) il suo vice ticinese (tenente colonnello) il comandante di compagnia tedesco (1° ten) il mio comandante di plotone ticinese (ten) più un francese e due tedeschi, i caporali erano tre ticinesi e due francesi mentre come truppa eravamo 15 ticinesi e 5 francesi oltre a una marea di istruttori militari tedeschi. Ps il cappellano francese (capitano e docente di diritto all'università di Friburgo). Navi commerciali non navi da guerra.
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