Vai al contenuto

CSAR-X mi sà che abbiamo perso ...


typhoon

Messaggi raccomandati

Dovrebbe aver vinto la Boeing, che disdetta :angry: ... speriamo non ci sia puzzo di scelta politica ...

 

Boeing Co., Boeing Helicopter, Ridley Park, Pa., is being awarded a $712,156,535 cost-plus-award fee/incentive fee contract. This initial contract award is for Block 0 System Development and Demonstration (SDD). The Combat Search and Rescue Replacement Vehicle (CSAR-X) program is an evolutionary acquisition of a non-developmental, medium lift, vertical take-off and landing aircraft that replaces the HH-60G pave Hawk Combat Search and Rescue (CSAR) aircraft and its attendant training and support systems. The CSAR-X weapon system will correct the shortfalls of the HH-60G, be rapidly deployable, and be capable of operations at a main base or austere locations worldwide. At this time$3,000,000 have been obligated. Solicitations began October 2005 and negotiations were complete September 2006. This work will be complete fourth quarter FY 2012 initial operational capability. Headquarters Aeronautical Systems Center, Wright-Patterson Air Force Base, Ohio, is the contracting activity (FA8629-07-C-2372).

 

http://www.defenselink.mil/Contracts/Contr...ContractID=3378

 

:pianto:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 60
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Agusta sconfitta: al Pentagono gli elicotteri Boeing

 

Andrea Nativi

 

Non è riuscito il nuovo assalto di AgustaWestland al Pentagono. La società di Finmeccanica è stata sconfitta da Boeing nella gara indetta per selezionare un nuovo elicottero, designato Csar-X, destinato ad essere acquistato in 141 esemplari dall'Aeronautica statunitense. Una commessa del valore di 13 miliardi di dollari (più 20 miliardi di dollari per il supporto logistico). È stato quindi rispettato il pronostico della vigilia, che dava Boeing come favorita con il suo elicottero HH-47, e AgustaWestland, che propone l'US101 assieme ai partner Lockheed Martin e Bell Textron, al secondo posto. Il terzo contendente, Sikorsky, con l'HH-92 Superhawk, aveva invece poche probabilità di successo. La scelta del nuovo elicottero in realtà è già stata fatta alla fine di ottobre, ma si è deciso di ritardare la comunicazione a elezioni avvenute. E dato che oggi è giorno festivo, il Veteran Day, è stato anticipato a giovedì sera l'atteso messaggio. Boeing ha vinto perché anche se il suo elicottero birotore è molto grande, pesante, costoso ed è frutto di un progetto che risale alla fine degli anni '50, poi aggiornato più volte, ha vantaggi significativi. Intanto è un prodotto integralmente made in Usa. In secondo luogo due varianti di questo elicottero sono in costruzione in grande serie per lo US Army, che ne riceverà oltre 450 esemplari, e il Comando Forze Speciali, che ne ha richiesti almeno 60. La decisione dell'Aeronautica di acquistare la stessa macchina permette di ottenere economie di scala, vantaggi logistici ed addestrativi. L'US101 di Agusta vanta un disegno molto più moderno e le caratteristiche tecniche e le prestazioni rispondevano pienamente ai desideri dell'Aeronautica, che infatti preferiva la macchina italiana. Il team industriale costruito da AgustaWestland era credibile sul piano tecnico e poteva poi avere un forte sostegno in Congresso. Ma tutto questo non è bastato davanti alla logica della standardizzazione voluta dal Pentagono. In AgustaWestland la delusione è forte anche se c'era consapevolezza che la partita fosse molto difficile. Tuttavia prudentemente il piano industriale della società non comprende il programma Csar-X e prevede comunque una robusta espansione. La sconfitta indubbiamente pesa, ma queste sono le regole del gioco negli Usa: ogni gara rappresenta una sfida a sé stante. AgustaWestland si è aggiudicata quella, fondamentale, per la fornitura dell'elicottero presidenziale alla Casa Bianca, ha subito due brucianti sconfitte in successione, nelle gare per un elicottero da trasporto per l'esercito e ora in quella per un elicottero da ricerca e soccorso per l'aeronautica, ma ci sono altre opportunità, sia per l'US101 sia per l'AW139. Certo che se presentare il prodotto più valido non basta e il fattore prezzo diventa decisivo diventa davvero arduo per una industria straniera affermarsi in terra americana. Qualche strategia andrà rivista.

 

Il Giornale

;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Onestamente l' HH-47 è sempre stato un po' favorito in questo concorso, rispetto all'US-101.

 

Dobbiamo partire dalla considerazione che l'USAF doveva sostituire una macchina, l'HH-60, che si è rivelata un po' piccola rispetto alle esigenze.

 

Il Chinook è di un'ordine di grandezza superiore rispetto all'US-101:

 

Pesa a pieno carico quasi 25 tonnellate contro le circa 15 del 101.

Ha un carico utile che può arrivare al triplo di quello del 101, un'autonomia molto maggiore e una velocità operativa del tutto simile.

 

E' chiaro quindi che la scelta non è stata tanto a livello di qualità delle due macchine (entrambe eccellenti e affidabili, con il Chinook che può vantare un'esperienza operativa eccezionale e l'EH-101 che può vantare la sua concezione più moderna) quanto piuttosto tra due categorie di macchine.

 

Elicottero pesante o elicottero medio per questa missione?

Questa è stata la scelta da fare.

 

L'USAF ha deciso, e secondo me correttamente, di puntare sull'elicottero pesante, che consente di beneficiare di un livello di protezione passiva maggiore, e sappiamo quanto questo sia importante alla luce delle recenti esperienze operative.

 

Del resto l'USAF sa che per le missioni CSAR a breve e corto raggio e a bassa intensità, può sempre contare sulla flotta di elicotteri dell'US Army, dell'US Navy e dell'USMC, quello che le serviva era una macchina in grado di volare in profondità nel territorio nemico per recuperare uno dei propri piloti, e sappiamo che il raggio d'azione dei velivoli d'attacco dell'USAF è di gran lunga superiore a quello dei velivoli delle altre forze aeree.

 

Io quindi non la vedo come una sconfitta tecnica dell' US-101, ma come una scelta operativa in favore di una tipologia di macchina differente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente come veicolo di missione SAR serviva un elicottero capace di sganciare una squadra di uomini che dovevano recuperare "personale amico" al posto sbagliato e darsela a gambe.

 

Quindi il vincitore mi pare poco adatto.

Meglio un elicottero più piccolo capace di stare a quote basse per sfuggire a radar e batterie missilistiche.

 

D'altro canto se è una missione di salvataggio serve una capacità di carico notevole per trasportare mortai e cannoni di piccolo calibro se ci deve istaurare un piccolo perimetro difensivo.

 

Lo Zio tom racconta che nel salvataggio di o'Brady, nel 1996, fecero calare anche artiglieria leggera per difendere la postazione fino al decollo.

 

Bel dilemma.

 

Sta macchina che elicottero sostituisce?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...
Lockheed, Sikorsky welcome GAO ruling urging re-contest for CSAR-X competition awarded to Boeing's HH-47 Chinook

 

Lockheed Martin and Sikorsky have welcomed a Congressional watchdog’s recommendation that the US Air Force re-open its 145-aircraft CSAR-X combat search-and-rescue competition, won by Boeing in November last year with the HH-47 Chinook.

 

In a rare decision, the US Government Accountability Office (GAO) yesterday sustained protests by both Lockheed and Sikorsky, which had offered the US101 and HH-92 respectively. The US Air Force has yet to respond to the GAO’s recommendation that it request revised proposals from all three bidders.

 

Selection of the HH-47 (above) caused controversy because of its sheer size. But the GAO upheld the protests after finding the USAF’s evaluation of the bids on the basis of most probable life cycle cost “was inconsistent with the required approach as set forth in the solicitation”.

 

The HH-47 Chinook was a surprise choice to replace the USAF’s much smaller Sikorsky HH-60 Pave Hawks. Speaking at a conference earlier this month, US Air Force chief of staff Gen Michael Moseley said: “The HH-47 would not have been my choice, but we can make it work.”

 

The GAO recommends that the USAF amend the CSAR-X solicitation, reopen discussions with bidders and request revised proposals. If evaluation of the revised bids determines Boeing’s proposal is no longer the best value, its contact should be terminated, says the GAO.

 

A response from the US Air Force is expected later today.

 

“We look forward to learning how the Air Force intends to implement the GAO’s recommendations,” says Lockheed. “We are confident that, when fairly evaluated on its demonstrated capabilities, the US101 helicopter will be selected as the best choice and best value.”

 

“We are pleased that the GAO has sustained Sikorsky’s protest and are reviewing the GAO’s decision to determine the appropriate course of action,” says Sikorsky. “We have complete confidence that [the HH-92] is the best platform for the Air Force’s current and future needs.”

 

Boeing says it will review the GAO’s decision before deciding its next step. “We still believe the HH-47 is the most capable platform for the CSAR mission and provides the best value to the Air Force,” it says.

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Link al commento
Condividi su altri siti

Il GAO ha fornito solo una raccomandazione, non vincolante per l'USAF.

 

L'USAF può decidere di riaprire la gara o di andare avanti come se nulla fosse successo.

 

Ma potrebbe anche avviare uno studio che, preso atto delle raccomandazioni del GAO ed esaminate attentamente le specifiche dei concorrenti, conferma la scelta effettuata, fornendo al GAO ulteriori elementi a sostegno di essa.

 

Quest'ultima soluzione consentirebbe all'USAF di confermare il contratto senza irritare il GAO, fingendo di aver preso atto delle osservazione e di averle attentamente valutate.

 

Infatti il GAO non dice: hai scelto l'elicottero sbagliato; si limita a dire: guarda che hai indetto una gara chiedendo certi requisiti, ma poi hai scelto l'elicottero sulla base di requisiti diversi.

 

In particolare, l'USAF aveva richiesto un elicottero di taglia media, e quindi due dei tre partecipanti hanno sottoposto elicotteri di taglia media.

Poi però ha scelto Boeing sostenendo che preferiva il Chinook perchè pesante.

 

All'USAF basterebbe rifare uno studio in cui si dice che indipendentemente dalle dimensioni il Chinook è meglio, e salva capra e cavoli.

 

Comunque la decisione USAF dovrebbe arrivare a breve.

Link al commento
Condividi su altri siti

ah..................ecco come stanno le cose...e quindi se decideranno di essere conservatori resterà il chinook altrimenti abbiamo ancora una possibilità...va be è una buona notizia anche se tutto potrebbe finire presto...

Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente come veicolo di missione SAR serviva un elicottero capace di sganciare una squadra di uomini che dovevano recuperare "personale amico" al posto sbagliato e darsela a gambe.

 

Quindi il vincitore mi pare poco adatto.

Meglio un elicottero più piccolo capace di stare a quote basse per sfuggire a radar e batterie missilistiche.

 

D'altro canto se è una missione di salvataggio serve una capacità di carico notevole per trasportare mortai e cannoni di piccolo calibro se ci deve istaurare un piccolo perimetro difensivo.

 

Lo Zio tom racconta che nel salvataggio di o'Brady, nel 1996, fecero calare anche artiglieria leggera per difendere la postazione fino al decollo.

 

Bel dilemma.

 

Sta macchina che elicottero sostituisce?

1. Una missione di salvataggio si organizza con un insieme di mezzi dalle capacità differenti:

- AWACS in coordinamento ad alta quota;

- velivoli GE (se necessari) e soppressione contromisure;

- mezzi Close Air Support contro mezzi corazzati e truppe in zona oeprazioni;

- velivoli in onfigurazione MEDEVAC per l'operazione SAR vera e propria.

 

A questo punto si può riconoscere l'inutilità, per chi possa disporre di tutto questo, di scegliere una macchina pesante per garantire il trasporto di grosse quantità di materiali d'armamento e truppe di protezione dell'aera sulla stessa macchina del soccorso.

 

Piuttosto vanno valutate le capacità di sopravvivenza e l'affidabilità di una macchina devoluta a tali scopi (pensiamo al fatto che l' EH101 è trimotore...). Un elicottero pesante sopporta meglio le modifiche necessarie come ad esempio l'introduzione di un sistema carburante autostagnate e a capacità maggiorata, corazzatura della cabina e del vano carico, installazione di attrezzture medicali e armamento di autoprotezione.

 

2. Un elicottero di più piccole dimensioni non sfugge meglio alla ricerca radar: in più qualsiasi elicottero può volare in crociera o in manovra a qualsiasi quota, da 1ft ella sua tangenza massima.

 

3. La scelta di un sistema d'arma, indipendentemente dalla sua finalità d'impiego, è legata anche allo scenario industriale e politico contingente. Occorrerebbe, per chiarire questo caso, sviluppare considerazioni "tecniche" sulla policy statunitense delle compensazioni industriali e sugli articolati rapporti tra industria della difesa italiana e statunitense e questa sede non è certo la più idonea. del resto qui si parla di aerei, e non di policy e strategia. non voglio annoiare nessuno :P

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Tutto riaperto

 

CSAR-X: le nuove specifiche USAF

 

L’USAF ha pubblicato l’emendamento alle specifiche in base alle quali le aziende potranno sottoporre le nuove proposte per il concorso Combat Search and Rescue Replacement Vehicle, aggiudicato nel novembre 2006 a Boeing ma oggetto di critiche da parte del Government Accountability Office (GAO). In palio ci sono sempre 141 elicotteri destinati a sostituire gli HH-60 ormai vicini alla fine della vita utile. Il documento, emesso la settimana scorsa, chiarisce il metodo seguito dall’USAF nel valutare i costi operativi e di supporto e consente ai partecipanti della gara originale - tra i quali Lockheed Martin con l’US101 di AgustaWestland e Sikorski con il proprio S-92 - di quantificare e sostanziare come le presunte caratteristiche di affidabilità e manutenibilità degli elicotteri potrebbero consentire di ottenere i promessi risparmi di manodopera.

I nuovi dati saranno integrati con gli altri elementi forniti per la gara originale al fine di ricalcolare la proposta di miglior valore- in termini di capacità di missione, rischio prestazionale, performance precedenti e costo/prezzo - per l’USAF che ribadisce di volere una vera competizione ma anche di voler completare la valutazione entro l’autunno 2007.

 

Dedalonews

Link al commento
Condividi su altri siti

State a vedere che vincerà quell'aborto dell'S92!

e che s**a speriamo di no.

quante probabilità ci sono che riscelgano il chinook secondo voi?

 

una fornitura di 141 101 non sarebbe affatto poco. non ci resta che attendere ottobre 2007... :)

Link al commento
Condividi su altri siti

S92, nella miglior tradizione Sikorsky, è una macchina ben fatta e affidabile - non pochi (del settore, sottointeso) lo preferiscono al pur tri-motore EH101.

Sono elicotteri dalle indubbie qualità, ed è inutile che esprima la mia preferenza, essendo un gran sostenitore del made in Italy...

 

ma non sottovalutiamo il prodotto Sikorsky...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...