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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -


Leviathan

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Economia: allarme entrate dalla Corte dei Conti

http://www.milanofinanza.it/news/dettagl...nzie=PMFNW

Le previsioni di entrate elaborate dal Governo sono carenti dal punto di vista gestionale e rischiano di essere inattendibili. E' la clamorosa denuncia della Corte dei Conti emersa nel corso di un'audizione in commissione Finanze al Senato nell'ambito dell'indagine sulle "metodologie e procedure di elaborazione delle previsioni di entrata". La magistratura contabile, scrive MF, ha infatti ravvisato una serie di carenze gestionali tali da determinare rischi di inadeguatezza o addirittura di inattendibilita' delle previsioni tanto nel settore delle entrate tributarie che in ordine alle entrate non tributarie.

 

 

 

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

Dopo anni di battaglie in nome dei diritti civili, a mettere fine alla pena di morte in molti Stati americani potrebbe essere alla fine lacrisi economica. Molti legislatori stanno infatti pensando di mettere da parte la pena capitale per risparmiare sui budget statali a corto di fondi. Dal Kansas al Nebraska governatori e parlamentari sottolineano da tempo che i costi di un processo che porta ad una condanna a morte sono circa il triplo di quelli di una normale causa per omicidio.

 

 

 

non penso che l'ergastolo allo stato costi meno

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Partecipanti più attivi

Le previsioni di entrate elaborate dal Governo sono carenti dal punto di vista gestionale e rischiano di essere inattendibili. E' la clamorosa denuncia della Corte dei Conti emersa nel corso di un'audizione in commissione Finanze al Senato nell'ambito dell'indagine sulle "metodologie e procedure di elaborazione delle previsioni di entrata".

 

Già, i dati del governo di Berlusconi sembrano un "pochino" ottimistici. In tanto per EU arrivano i dati poco rassicuranti:

 

ilSole24ore: Bilancia commerciale extra-Ue: a gennaio deficit per 3.978 milioni di euro

 

Il saldo commerciale con i Paesi extra Ue a gennaio è risultato negativo per 3.978 milioni di euro, mentre a gennaio 2008 si era registrato un disavanzo di 4.344 milioni di euro.

Lo rende noto l'Istat chiarendo che a gennaio, rispetto allo stesso mese del 2008 le esportazioni sono diminuite del 29,9%, mentre le importazioni hanno subito una riduzione del 23,8%. Rispetto al mese di dicembre, al netto della stagionalità, a gennaio le esportazioni sono diminuite del 15,5% e le importazioni del 5,5%.

 

Saluti,

Debugger.

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Oh, finalmente ci fai vedere una buona notizia!

Il disavanzo si è ridotto di quasi 400milioni di euri rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso!

 

Naturalmente c'è dell'ironia in quello che dico.

 

Ma ora non faccio ironia, quando dico che la Russia ha una bella grana, sarà perchè è un pò in crisi col mercato dell'auto Link , oppure perchè prevedono piccoli problemi con l'inflazione Link , o magari solo perchè gli investitori esteri scappano da voi come se ci fosse la malaria Link.

 

Saluti.

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...Ma ora non faccio ironia, quando dico che la Russia ha una bella grana...

 

Si, la produzione industriale in Russia è meno 20% e il PIL di -8%, ma nonostante questo il bilancio commerciale con estero è ancora in positivo di per 2 miliardi. Quindi i rischi per per l'economia sono limitate.

 

Da altra parte, ci sono forti processi di integrazione in azione con paesi di ex-Unione Sovietica in ambito militare e finanziario e anche con la Cina con finanziamento di pipeline Est Siberiana per 25 miliardi $.

 

Tra altro pochi giorni fa partito il più avanzato al mondo impianto per liquefazione gas a Sahalin con relativo terminale.

 

Quindi la situazione in Russia la vedo molto positiva a medio/lungo periodo. Va tutto in direzione giusta.

 

Anche i paesi come Italia e Germania, con progetti in ambito energetico, potranno beneficiare lavorando insieme con la Russia.

 

A me dispiace molto, che in questo forum, c'è un forte spirito negativo verso la Russia, sinceramente vi voglio tutti bene :)

 

Saluti,

Debugger

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Ospite galland
A me dispiace molto, che in questo forum, c'è un forte spirito negativo verso la Russia, sinceramente vi voglio tutti bene :)

 

Saluti,

Debugger

 

 

Non verso la Russia e neppure verso i Suoi abitanti e neppure verso i Suoi Scrittori, Poeti, Intellettuali ma contro le "anime morte" che l'hanno governata e la governano, come Topolonio!

 

Grazie ti manderò un cestino di primule a via Gaeta.

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Non verso la Russia e neppure verso i Suoi abitanti e neppure verso i Suoi Scrittori, Poeti, Intellettuali ma contro le "anime morte" che l'hanno governata e la governano, come Topolonio!

Ma non capite che il governo attuale è quello che popolo della Russia vuole? I livelli di appoggio sono circa 80%...

Anche io non sono completamente d'accordo con tutto che governo di Putin/Medvedev fa, ma la direzione generale è giusta.

Ormai dovete rinunciare a fare certe critiche di livello basso (la quale ragionevolezza e tutta da comprovare) e che nessuno politico europeo o americano serio si osato dire in faccia a Putin o Medvedev. Il governo è quello che c'è. O si collabora oppure no. Per fortuna i governi di stati che contano hanno idee diverse.

 

Grazie ti manderò un cestino di primule a via Gaeta.

Cosa vuoi dire, esattamente?

 

Saluti,

Debugger.

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Ospite galland
Cosa vuoi dire, esattamente?

 

Saluti,

Debugger.

 

Qui a Roma c'è la sede dell'Ambasciata Russa.

 

Spero che tu non sia d'accordo con gli omicidi degli oppositori, i processi farsae così via ...

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Qui a Roma c'è la sede dell'Ambasciata Russa.

Buono sapersi. Abito a Genova, non lo sapevo. Se vuoi inviare lo stesso, ti posso dare l'indirizzo.

 

Spero che tu non sia d'accordo con gli omicidi degli oppositori, i processi farsae così via ...

Io non sono d'accordo con nulla di questo, ma cosa c'entra il governo di Russia con merda del genere?

 

Saluti,

Debugger.

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Tremonti c'è l'è cavata bene ieri in studio.

 

Barak Obama: 'Assistenza sanitaria per tutti'

Deficit: 1.750 miliardi di dollari, il maggior passivo dalla Seconda Guerra Mondiale

 

Washington - Barak Obama ha presentato oggi il suo piano di budget per il 2009 che prevede un deficit di 1.750 miliardi di dollari: il maggior passivo dalla Seconda Guerra Mondiale. Obama ha promesso di tagliare gli sprechi e di offrire assistenza sanitaria a tutti.

 

"Ci aspettano ardue scelte - ha detto il presidente statunitense - Questo budget e' una contabilita' onesta di dove siamo e di dove intendiamo andare". Obama ha aggiungto poi che il budget consentira' agli americani di risparmiare miliardi di dollari, facendo il contrario di quello che era avvenuto con i tagli fiscali ai ceti piu' abbienti varati dall'amministrazione Bush.

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=...0per%20tutti%27

 

finalmente!!!

 

guardate che fa la FIAT in Polonia e poi chiedono aiuti all'italia

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media...da4176.html?p=0

 

Un'altro motivo per non comprare mai una FIAT

Modificato da Leviathan
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Tremonti c'è l'è cavata bene ieri in studio.

Ciao. Hai mica qualche fonte che riassume l'intervento di Tremonti?

Washington - Barak Obama ha presentato oggi il suo piano di budget per il 2009 che prevede un deficit di 1.750 miliardi di dollari: il maggior passivo dalla Seconda Guerra Mondiale. Obama ha promesso di tagliare gli sprechi e di offrire assistenza sanitaria a tutti.

Un deficit di 50% 1750 miliardi contro 3600 miliardi di entrate e poco compatibile con la vita di qualsiasi stato. Non vedo nessun paese che sarà in grado di riempire un buco di tali proporzioni. La Giappone, mi pare, non è in grado di comprare più i TBILLs, la Cina vede il suo surplus crollare con i problemi di export che ha, avrà tutti questi soldi da finanziare le Stati Uniti? Ne dubito fortemente... Ci aspetta l'iperinflazione l'anno prossimo in Stati Uniti?

 

Comunque volevo riportare una notizia positiva, ho letto alcuni libri di nuovo presidente Barak Obama (Audacia di speranza, in particolare), e sono rimasto positivamente impresso dal carattere e cultura generale del nuovo capo di casa Bianca. Sui certi versi lui ha cultura migliore di nostro Putin/Medvedev. Speriamo bene.

 

In oltre ho trovato un interessante documento su Obama e Russia, dai nostri savi di Madre Russia, ecco alcuni pezzi:

...

One of the West problems in doing politics after year 2000 consisted in the fact that western

leaders looked quite pale comparing to Putin and were not able to produce in public polemics with

him on difficult issues between Russia and the West. One of the causes for is in that Putin’s horizon

is wider then mental outlook of western politicians and journalists, and his understanding of the world

is a lot deeper. Because of this Putin was able to raise discussion and view virtually any question to a

level that was unavailable to western politics and journalism because of either their limited

worldview or psychological blocks.

That is why to look credible in their political relationship with Russia West needed to fins such

politician that would have even wider horizon than Putin in his views on human history and regions,

on politics – past, present and prospective- and who would be not a “desk-worm” but a true human

with initiative and sincerity (at least when circumstances demand) required to be able to maintain

dialog with different people, to understand their opinions and who earns respect to his persona for

sounding his opinion on various issues of life in the USA and the world, who would be convincing in

maintaining stability of American model of crowd-“elitarism”.

...

In general, comparing US life with ideals mentioned in the Declaration of Independence and in the

Bill of Rights, than undoubtedly, the USA are progressing in the task of turning their cult ideals to

life; racial inequality they have already overcome de jure, and are working on overcoming it de facto;

many other problems were solved as well.

And the source of this progress is – public discussion of the real divergence between declared

ideals and real life, which, although it is often clouded by lengthy speeches of the participants

and although the truth often gets lost in those speeches, still is a notable part of socio-political

life of the United States, and Obama’s book is very clear example of that. Of course in the US, as in

any other country, there is also a non-public discussions of the issue, which in many ways form

country’s politics and business actions, but this part is forced to react on the public part of the

process.

But along with such progress the USA created many problems both locally and globally, and in the

historically defined shape, they became a problem to the rest of the world, that need a solution. One

of the main reasons for this is that in the public and non-public politics even as free speech is a cult –

free thinking in the US is still limited by their specific culture, which is why US in their demands on

the role of the global leader and a wheel of progress are constantly faced with objections, which can

be responded to only by force, following wisdom of the unrighteous: “Out force will be the true law,

because powerlessness proves to be useless” (The wisdom of Solomon 2:11) – but not many people

in the States know these words, because “The wisdom of Solomon” is excluded from the Canon and

is not in the standard Bible.

...

 

L'articolo è molto interessante, se qualcuno non interessa la politica interna della Russia, può cominciare leggere da capitolo 2.

 

Saluti,

Debugger.

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La Giappone, mi pare, non è in grado di comprare più i TBILLs, la Cina vede il suo surplus crollare con i problemi di export che ha, avrà tutti questi soldi da finanziare le Stati Uniti? Ne dubito fortemente... Ci aspetta l'iperinflazione l'anno prossimo in Stati Uniti?

Scolta, leggiti questo poi parla, se sei scarso di certezze è perchè t'informi solo di una cosa: del fallimento dell'economia USA, e di ciò fai difetto.

 

http://blog.panorama.it/opinioni/2009/02/2...-diritti-umani/

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Scolta, leggiti questo poi parla, se sei scarso di certezze è perchè t'informi solo di una cosa: del fallimento dell'economia USA, e di ciò fai difetto.

Ho letto delle ripercussioni di Clinton con la Cina da altri parti. Non c'è nulla di nuovo qui.

Il patto di America e Cina può funzionare finché la Cina ha le risorse da investire e che Americani potranno permetterci di continuare a spendere, che con sviluppi recenti stata messa in discussione.

 

EDIT: Aggiungo una barzelletta:

Evoluzione di Cina

1949 - Solo Socialismo può salvare la Cina.

1979 - Solo Capitalismo può salvare la Cina;

1989 - Solo la Cina può salvare il Socialismo;

2009 - Solo la Cina può salvare il Capitalismo;

:-)

 

Debugger può rivedere l'intera puntata in streaming sul tuo pc qua:

http://www.annozero.rai.it/category/0,,1067115--1028,00.html

 

Grazie,

Debugger.

Modificato da Debugger
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stando a un dossier di repubblica l'italia rischia grosso di dover dichiarare bancarotta (ma non eravamo il paese messo meglio? :rotfl: )

 

La JpMorgan: è lo Stato più a rischio nell'Eurozona. Ma Grecia e Irlanda sono escluse

Rendimenti, tra i nostri titoli pubblici e i tedeschi ci sono 150 punti di differenza

"Quale Paese fallirà per primo?"

l'Italia in cima alle scommesse

di VITTORIA PULEDDA

 

MILANO - Con l'ingegneria finanziaria si può fare quasi tutto, anche scommettere su quante probabilità ha un paese di fallire. E l'Italia, secondo alcuni parametri, ne ha una piuttosto alta. Ma partiamo dall'inizio, dalla scommessa che implicitamente fanno gli investitori che acquisteranno i prodotti strutturati proposti Jp Morgan, chiamati appunto "First to default basket" a tre anni.

 

Il meccanismo è complesso, ma la logica tutto sommato è semplice: il prodotto è, nella sostanza, un'obbligazione con una sua cedola trimestrale, che paga gli interessi a meno che uno degli otto paesi compreso nell'elenco - nel basket, appunto - fallisca (vada in default). Basta che un solo paesi salti, e da quel momento in poi tutto quello che l'investitore porterà a casa sarà limitato a quanto si riesce a prendere dalla procedura post default; un po' come è successo con i bond argentini. Il paese più a rischio all'interno del basket proposto da Jp Morgan è l'Italia.

Il termometro che misura la febbre dei potenziali fallimenti si chiama Cds, Credit default swap: è una sorta di premio di assicurazione, quindi più si paga e più il rischio è alto (più è probabile che davvero un paese fallisca). Ebbene, il Cds dell'Italia - all'interno di questo paniere - è stato fissato a quota 130 mentre il paese più virtuoso, l'Olanda, ha una "febbre" solo di 60, meno della metà dell'Italia.

 

Il peggior indicatore del rischio-paese è dunque dell'Italia, ma fuori dal paniere scelto da Jp Morgan almeno altri due stanno decisamente peggio: la Grecia e l'Irlanda. Rispetto al Cds a tre anni, Atene infatti ha un grado di rischio di 263 e Dublino di 358. Se poi ci spostiamo sulla durata dei cinque anni (molto più "popolare" per questo tipo di strumenti) il grafico della febbre mostra sempre due ammalati gravissimi, l'Irlanda e la Grecia, mentre al terzo posto troviamo l'Austria - con una "temperatura" di 255 - ma poi si arriva inevitabilmente all'Italia, con un 191. La Spagna invece viene fotografata a quota 140, il Portogallo a 130, la Francia a 88 e la Germania a 86.

 

Un po' come c'è il termometro e il misuratore della pressione, ovviamente i Cds non sono l'unico modo di valutare la salute di un paese (o di una società). Un altro strumento molto usato dai mercati finanziari è il rendimento dei titoli di Stato, in particolare di quelli con una durata decennale. Ebbene, questi bond considerati appunto benchmark, valori di riferimento, si possono paragonare tra di loro, oppure si possono raffrontare con una specie di "pietra miliare", un tasso di riferimento di mercato particolarmente significativo (l'euro swap a 10 anni nel nostro caso). Ebbene, ieri questo valore - dopo il taglio dei tassi della Bce - era sceso al 3,386% ma chi volesse investire in un Bund tedesco guadagnerebbe di meno; 34 centesimi in meno per la precisione. Al contrario, un investimento in un titolo di Stato francese renderebbe 24 centesimi (punti base, nel gergo degli operatori) in più del tasso swap sull'euro; fino ad arrivare ai 116 punti base dell'Italia (passando per i 106 del Portogallo e i 72 del Belgio, a titolo di esempio). E gli ultimi della classe, Irlanda e Grecia? Il primo offre un rendimento aggiuntivo, sui suoi titoli, pari a 221 centesimi, il secondo arriva a 237. In fondo, è un solo un modo diverso di valutare il rischio-default.

(6 marzo 2009)

 

 

 

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/e...-scommesse.html

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Non ascolto quello che dice la repubblica, è filoberlusconiana.

 

P.S. Anche fosse vero, come tu credi, vedo che ti diverte parecchio, tanto mica è il tuo paese.

Per smerdare il governo che vada pure il paese in bancarotta giusto?

Alto esempio di senso civico.

Modificato da Dominus
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Sentite:

 

1) Il nostro paese non rischia la bancarotta, come non la rischia nessun paese di area euro, per un semplice motivo: verrebbe salvato prima per non far precipitare la moneta unica

 

2) La conoscete la storia della banca? Una banca può essere sanissima ma se qualcuno mette in giro la voce che sta per fallire e tutti i correntisti si precipitano in filiale a ritirare i loro soldi, la banca fallisce per davvero visto che molto del suo attivo è immobilizzato in attività non immediatamente monetizzabili.

Per uno stato vale la stessa regola: gli italiani che mettono in giro queste voci sul proprio paese si dovrebbero proprio vergognare.

Quelli che ridono, beh si vede che hanno voglia di sperimentare la bella esperienza argentina

 

3) Quanto al rendimento dei titoli di stato, lo spread con quelli tedeschi c'e sempre stato, per il semplice motivo che la loro banca centrale è molto più forte della nostra e per l'alta proporzione del nostro debito in rapporto al PIL (gentile regalo del CAF, il debito è esploso negli anni '80, prima era a livelli normali, mi pare intorno al 60%)

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Non ascolto quello che dice la repubblica, è filoberlusconiana.

 

P.S. Anche fosse vero, come tu credi, vedo che ti diverte parecchio, tanto mica è il tuo paese.

Per smerdare il governo che vada pure il paese in bancarotta giusto?

Alto esempio di senso civico.

Sentite:

 

1) Il nostro paese non rischia la bancarotta, come non la rischia nessun paese di area euro, per un semplice motivo: verrebbe salvato prima per non far precipitare la moneta unica

 

2) La conoscete la storia della banca? Una banca può essere sanissima ma se qualcuno mette in giro la voce che sta per fallire e tutti i correntisti si precipitano in filiale a ritirare i loro soldi, la banca fallisce per davvero visto che molto del suo attivo è immobilizzato in attività non immediatamente monetizzabili.

Per uno stato vale la stessa regola: gli italiani che mettono in giro queste voci sul proprio paese si dovrebbero proprio vergognare.

Quelli che ridono, beh si vede che hanno voglia di sperimentare la bella esperienza argentina

 

3) Quanto al rendimento dei titoli di stato, lo spread con quelli tedeschi c'e sempre stato, per il semplice motivo che la loro banca centrale è molto più forte della nostra e per l'alta proporzione del nostro debito in rapporto al PIL (gentile regalo del CAF, il debito è esploso negli anni '80, prima era a livelli normali, mi pare intorno al 60%)

Quoto ambedue gli interventi ed aggiungo:

 

1) cosa ci si può aspettare di patriottico da gente che appartiene allo stesso ambiente di chi, per decenni, ha sfilato sventolando le bandiere rosse e cantando l'"Internazionale" e non già, rispettivamente, il Tricolore e "Fratelli d'Italia"?!?!?!

 

2) per quanto riguarda il debito pubblico italiano, ricordiamoci pure quale ruolo abbiano avuto nella sua formazione le partecipazioni statali ed, in particolare, un ente chiamato "IRI" di cui è stato Presidente per parecchi anni, un tizio chiamato Romano Prodi!!!

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Beh se la mettiamo su questo punto direi che la colpa è più della premiata ditta craxi & compari, la cui eredità politica è senz'altro riconducibile al partito di maggioranza del governo.

1) considerare il PDL erede del PSI di Craxi, mi sembra un voler un po' troppo :scalata:

 

2) in ogni caso, le responsabilità del debito pubblico italiano sono riconducibili, principalmente, più che al PSI, alla politica assistenzialista e consociativa della "balena bianca", alias la DC, che comportava concessioni continue ai sindacati (come tenere in piedi aziende pubbliche decotte, che erano niente più che stipendifici!), per tenersi buono il PCI, nonché il tenere in piedi una rete di sottogoverno, di cui il tizio di cui ho parlato prima, era un esemplare tipico!!!

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Inviato (modificato)
1) cosa ci si può aspettare di patriottico da gente che appartiene allo stesso ambiente di chi, per decenni, ha sfilato sventolando le bandiere rosse e cantando l'"Internazionale" e non già, rispettivamente, il Tricolore e "Fratelli d'Italia"?!?!?!

se era riferito a me hai detto l'ennesima sciocchezza

 

 

Beh se la mettiamo su questo punto direi che la colpa è più della premiata ditta craxi & compari, la cui eredità politica è senz'altro riconducibile al partito di maggioranza del governo.

Quoto, oltre a essere l'ex protettore politico di Berlusconi, Craxi è stato anche il suo maestro, ad esempio Craxi fu il primo che accusò la magistratura di essere politicizzata (guarda caso quando stavano mettendo dentro i socialisti che rubavano: che coincidenza!!!!! ) e il secondo copiò.

 

Se si guardano gli appartenenti a Forza italia di ex-socialisti ne abbiamo a iosa, da Cicchitto (lo stesso Fabrizio Cicchitto che stava nella P2) a Brunetta, in compagnia di Sacconi, Tremonti, Gianni Baget Bozzo, Giuliano Ferrara e Renato Ruggiero (ex-ministri berlusconiani) e chissà quanti altri che ora non trovo (mi pareva anche la Mroatti ma non ho trovato riscontri per ora).

Aggiungo anche Sgarbi.

 

Fi è l'erede del PSI Craxiano, e ha mantenuto lo stesso modo di fare politica

 

Sul debito pubblico inutile inventare storie assurde.

In quegli stessi anni però il debito pubblico passò da 234 a 522 miliardi di euro (dati valuta 2006) e il rapporto fra debito pubblico e PIL passò dal 70% al 90% [7]). Ciò ha fatto dire che la sua gestione del bilancio - sul punto non correttiva degli squilibri accumulativi nei conti pubblici nel decennio precedente - ha provocato allo Stato debiti enormi che tuttora vengono pagati dai cittadini.

Un raddoppio buono buono.

 

Sul debito pubblico italiano troverete tantissimo materiale qui:

http://wallstreetrack.wordpress.com/2006/0...ilita-primaria/

 

ma si sa, la colpa è sempre dei sindacati :rotfl:

Modificato da Leviathan
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