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E' capitato anche a me di vedere alcuni aerei possedere dei razzi supplementari, che servono indubbiamente a ridurre i tempi di decollo (e accelerazioni in volo) grazie alla loro spinta extra.

 

Ma non conosco nulla a riguardo nel dettaglio, e sono molto interessato!

Fatevi avanti.... :rolleyes:

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Io questo sistema propulsivo l'ho visto per la prima volta in dotazione al c130 dei Blues Angels

E' un sistema per il decollo in spazi brevissimi!!!

Sono semplici razzettini a propellente liquido...

 

Guardate che bello!!!!!

 

c130-c.jpg

 

Ed ecco a voi "FAT ALBERT"!!!

 

fa-e.jpg

 

10%2011%20C-130J%20Fat%20Albert%20JATO%20l.jpg

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I razzi JATO (JET ASSISTED TAKE OFF) sono appunto dei "piccoli" razzi ausiliari che vengono montati sugli aerei per consentirne il decollo in spazi ristretti.

 

Sono stati usati sin dalla II GM.

 

Oggi restano in uso principalmente per gli aerei da trasporto, ed in particolare per il C-130, quando la pista non è sufficiente per un decollo sicuro o addirittura si tratta di piste di fortuna (semipreparate) o in altri casi particolari (piste ghiacciate o innevate, elevata temperatura ambientale, carico molto pesante).

 

Il numero di razzi è variabile: di solito sono 4 o 8.

 

Inizialmente si usavano razzi a propellente liquido (che potevano essere spenti e riaccesi) poi si è propeso per quelli a propellente solido (che una volta accesi si spengono solo quando esauriti ma in compenso sono più sicuri e affidabili).

 

I razzi JATO usati dal C-130 forniscono una spinta di circa 500 kg l'uno, quindi 4 tonnellate in tutto.

 

Ovviamente i Blue Angels usano gli JATO sul loro C-130 per effetti scenici, non per reale necessità.

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io ho un filmato in cui un aereo per atterrare accende dei razzetti ma che si trovano vicino alla cabina...solo che nel mio filmato qualcosa non va e i razzetti esplodono e così quelli che erano dentro sono tutti morti...cmq cosa sono quei razetti???

 

 

lol 

 

quanto costa un razzo Jato?

 

se costa poco mi è venuta un'idea...

 

Li vuoi sare per i tuoi razzi???

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Di fatto i razzi JATO sono prodotti da pochissime aziende, perchè non costituiscono un grande mercato. In America ce ne sono due o tre.

 

Dipende ovviamente dalle "misure".

 

Si parte da un centinaio di dollari e si arriva a varie migliaia.

 

Comunque quelli usati dal C-130 l'USAF li paga sotto i mille dollari al pezzo.

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  • 3 years later...
Guest intruder
già, ma costano troppo..... :pianto:

 

 

Riprendo la discussione sperando di non essere linciato dai moderatori. L'idea mi è venuto dopo aver visto nella discussione Interconair la foto di un F100 coi razzi JATOs.

 

OK, gli JATOs costano troppo. Ma assicuravano reali prestazioni STO agli aerei, alla fine la realizzazione di un elivolo da trasporto o da combattimento con reali caratteristiche STO, costa sicuramente di più. Non è stato, secondo voi, uno sbaglio abbandonarli? Perché, forse verranno costruiti ancora come ha scritto qualcuno in giro per questa disccusskione, ma di certo non li usa più nessuno, che io sappia. Se sbaglio correggetemi.

Edited by intruder
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Riprendo la discussione sperando di non essere linciato dai moderatori. L'idea mi è venuto dopo aver visto nella discussione Interconair la foto di un F100 coi razzi JATOs.

 

OK, gli JATOs costano troppo. Ma assicuravano reali prestazioni STO agli aerei, alla fine la realizzazione di un elivolo da trasporto o da combattimento con reali caratteristiche STO, costa sicuramente di più. Non è stato, secondo voi, uno sbaglio abbandonarli? Perché, forse verranno costruiti ancora come ha scritto qualcuno in giro per questa disccusskione, ma di certo non li usa più nessuno, che io sappia. Se sbaglio correggetemi.

 

Ma è stato solo un problema di prezzo il motivo dell'abbandono, anche alla luce della tua osservazione? Non c'erano anche problemi di eccessive sollecitazioni strutturali p.e.? Oppure, pensando alla foto dell'F-100, mi viene in mente: per partire OK, si lancia dalla rampa con i razzi e va; ma per tornare? Una pista gli serve lo stesso. Sarebbe carino vedere un filmato di un lancio dell'F-100 con quelle modalità.

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Guest intruder
Ma è stato solo un problema di prezzo il motivo dell'abbandono, anche alla luce della tua osservazione? Non c'erano anche problemi di eccessive sollecitazioni strutturali p.e.? Oppure, pensando alla foto dell'F-100, mi viene in mente: per partire OK, si lancia dalla rampa con i razzi e va; ma per tornare? Una pista gli serve lo stesso. Sarebbe carino vedere un filmato di un lancio dell'F-100 con quelle modalità.

 

 

Negli anni 50 e 60 gli aerei americani usavano i cosiddetti sandows, cioè i cavi frenanti delle portaerei, anche dalle piste realizzate con le griselle metalliche. Se fai caso, numerosi e direi quasi tutti gli aerei dell'epoca avevano il gancio sotto la coda, compreso l'F105 che non è mai stato "navale". La pratica è stata abbandonata non so per quale ragione. Sarebbe interessante saperne di più.

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Ho trovato questo post di Gianni, che risponde (in parte, visto che si riferisce ad un potenziale uso di routine, mentre se non sbaglio il gancio sui velivoli non imbarcati era un ausilio negli atterraggi di emergenza) al quesito gancio:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...6&hl=gancio

Quindi non ha senso chiedersi perchè non si usa il paracadute sulle portaerei, mentre avrebbe più senso chiedersi perchè non si usa il gancio di arresto negli aeroporti normali !

(ma la risposta anche in questo caso è semplice: l'atterraggio con gancio e cavi di arresto richiede non solo un irrobustimento della struttura dell'aereo che comporta a sua volti costi maggiori e pesi maggiori, ma gli atterraggi così bruschi lasciano i segni sulla cellula di un aereo, che ha una vita utile inferiore).

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Guest intruder
Ho trovato questo post di Gianni, che risponde (in parte, visto che si riferisce ad un potenziale uso di routine, mentre se non sbaglio il gancio sui velivoli non imbarcati era un ausilio negli atterraggi di emergenza) al quesito gancio:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...6&hl=gancio

Quindi non ha senso chiedersi perchè non si usa il paracadute sulle portaerei, mentre avrebbe più senso chiedersi perchè non si usa il gancio di arresto negli aeroporti normali !

(ma la risposta anche in questo caso è semplice: l'atterraggio con gancio e cavi di arresto richiede non solo un irrobustimento della struttura dell'aereo che comporta a sua volti costi maggiori e pesi maggiori, ma gli atterraggi così bruschi lasciano i segni sulla cellula di un aereo, che ha una vita utile inferiore).

 

 

Fanno gli aerei più robusti, come quelli delle portaerei. Costa sempre meno che costruire/sviluppare uno STO da combattimento (e da trasporto pure).

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Fanno gli aerei più robusti, come quelli delle portaerei. Costa sempre meno che costruire/sviluppare uno STO da combattimento (e da trasporto pure).

 

A questo punto aggiungerei un'altra domanda; nessuno ha mai pensato a catapulte terrestri? O, molto banalmente, la complessità della struttura è tale da rendere superfluo il guadagno di avere piste molto più corte?

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Guest intruder
A questo punto aggiungerei un'altra domanda; nessuno ha mai pensato a catapulte terrestri? O, molto banalmente, la complessità della struttura è tale da rendere superfluo il guadagno di avere piste molto più corte?

 

 

Costruire catapulte terrestri non ha senso, dovresti avere davanti a te una striscia libera ampia comunque quanto una pista, la portaerei ha il mare davanti a sè... gli JATOs in un certo senso sopperivano a questo problema, l'aereo li accendeva dopo aver ruotato il muso verso l'alto, oppure lo facevano partire da una specie di carrellino come lo Hun della foto.

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Costruire catapulte terrestri non ha senso, dovresti avere davanti a te una striscia libera ampia comunque quanto una pista, la portaerei ha il mare davanti a sè... gli JATOs in un certo senso sopperivano a questo problema, l'aereo li accendeva dopo aver ruotato il muso verso l'alto, oppure lo facevano partire da una specie di carrellino come lo Hun della foto.

 

:adorazione: Obiezione accolta, a meno di non mettersi sul bordo di un altopiano, ma a quel punto sarebbe una possibilità così sitospecifica da non essere praticabile. E uno sky-jump terrestre? Abbrevierebbe la corsa di decollo senza il problema del dopo (a meno che ti metti contro una montagna verticale) :rolleyes:

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