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Il signor lele85, in materia di portaerei e, più in generale, di strategia navale, la pensa esattamente come il cavaliere Benito Mussolini (che, ricordo a tutti, come il suo amico Adolf Hitler, vantava notevoli capacità militari: ambedue avevano conseguito il grado di caporale, nei rispettivi eserciti!)!

 

I risultati di cotanto intuito navale, si sono ampiamente visti durante la 2^ guerra mondiale!

 

Condivido in pieno le risposte date da eagle spotters e da sangria.

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"Sarebbe molto meglio che avere due portaerei e, forse, 2 LPD o come qualcuno paventa, due o tre LKA"

 

Sangria mi dispiace ma non sono d'accordo;

 

La tendenza della MMI di basare la flotta su 2 CVS parte dalla seconda metà degli anni '70, dalla famosa legge navale; l'obbiettivo era quello di costruire il Garibaldi più un altra unità simile, forse gemella che sarebbe dovuta entrare in servizio intorno al 1994; poi la disastrosa crisi economica di quegli anni ha portato alla cancellazione del programma, riesumato dal governo Prodi;

 

Inoltre l'ammiraglio Di Paola ha recentemente dichiarato (non ricordo le parole esatte ma il senso è questo): finalmente con l'entrata in servizio della Cavour cambia tutto; prima se non avevamo a disposizione il Garibaldi non potevamo assumere ruoli importanti nelle esercitazioni Nato; ora con due CVS la MMI avrà sempre a disposizione una nave atta a garantire copertura aerea ed elevate capacità di comando in ambito Nato ed internazionale; appare evidente l'intenzione di NON considerare questo periodo come transitorio.

 

L'entrata in servizio ora della Cavour permette inoltre di lasciar passare una decina d'anni prima di lanciare un progetto "Cavour2". Secondo me, visti i tempi e le risorse, rimarremo probabilmente per qualche anno ( 1 - 5) con una sola CVS ma, salvo crisi economiche o agguati pacifinti, la linea di tendenza è di rimanere su 2 CVS.

 

Per quanto riguarda l'operazione Leonte, beh è stata una botta di cu*o incredibile avere a disposizione con pochi giorni di preavviso tutte e 4 le nostre tuttoponte;

dubito che si voglia rischiare in futuro di trovarsi con la Cavour non disponibile;

 

Preferisco di gran lunga una MMI basata su 2 CVS classe Cavour e 2 LPD, con la certezza di averne 1 ed 1 sempre disponibili e con la flessibilità del Cavour che mi permette di scegliere se dare prevalenza alla componente anfibia (Leonte, con soli 4 Harrier imbarcati) o a quella di strike e controllo del cielo (enduring freedom, 8 Harrier imbarcati). Ti chiedi:

 

"Se non avessimo avuto il Garibaldi durante Enduring freedom o Antica Babilonia da dove avremmo fatto decollare gl AV8/B o gli elicotteri che difendevano i nostri militari dall'alto? Se non avessimo avuto una portaerei in Libano come avremmo potuto garantire ad Israele che avremmo garantito il controllo dello spazio aereo?"

 

Bene, con una sola CVS non sarai in grado di avere sempre tali capacità.

A meno di non considerare una nave come la BPE una portaerei...

Modificato da Rick86
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...

Bene, con una sola CVS non sarai in grado di avere sempre tali capacità.

A meno di non considerare una nave come la BPE una portaerei...

:wip41: Vade retro , satana!!! :sm:

 

Ma se proprio si vuole fare dovrebbe dislocare almeno 30 ktonns altrimenti non sarebbe in grado di fare bene ne il ruolo anfibio ne l'aereo. Se mi volete sostituire il GG con uno dei 2 modellini proposti tempo fà li vedo troppo "leggeri"

 

Infatti ora i francesi con la CdG all'IPER sono azzoppati per quesi 2 anni, è per questo che voglio la PA2 in linea prima del prossimo.

 

...

L'entrata in servizio ora della Cavour permette inoltre di lasciar passare una decina d'anni prima di lanciare un progetto "Cavour2". Secondo me, visti i tempi e le risorse, rimarremo probabilmente per qualche anno ( 1 - 5) con una sola CVS ma, salvo crisi economiche o agguati pacifinti, la linea di tendenza è di rimanere su 2 CVS....

All'uscita del GG ci troveremo come siamo ora se non peggio, con il VV fuori linea da un pezzo.

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Concordo con quanto Lei dice in linea di pricipio, ma per fare una portaerei bisogna convincere il parlamento e ottenere i finanziamenti in maniera continua, per avere una LHD con le stesse capacità di proiezione del Garibaldi bisognerebbe vincere meno resistenze e si potrebbe accedere a fondi UE per la protezione civile oltre a fondi extra-bilancio, come accadde per il san Giusto prima e le Comandanti poi. Da qui discende qualsiasi altro ragionament. Certo 2 CV sarebbero meglio di 1 CV e due LHD ma allora sarebbe meglio avere 3CV e 2 SSN...I progetti si fanno con quello che è possibile avere, qualora fosse possibile avere una seconda CV senza intaccare le capacità di proiezione anfibia o di scorta sarei il primo a gioire, solo che se deo scegliere tra una seconda portaerei e le capacità logistiche dettate dalle "santi" opto per le seconde, magari dotandole di capacità aeree. Prima di criticare le LHD, poi, informatevi sulle Wasp americane e ditemi se davvero le ritenete così poco idonee al ruolo di "vice-Cavour".

 

Da Wikipedia:

La classe Wasp è una classe di portaelicotteri d'assalto anfibio in servizio con la Marina degli Stati Uniti a partire dal 1989.

 

La classe Wasp è un'evoluzione della classe Tarawa, della quale ha mantenuto molte caratteristiche. Elemento determinante dell'evoluzione di questa linea di navi da guerra è stato l'impiego di aerei V/STOL tipo Harrier. Questi aerei, che occasionalmente erano imbarcati anche sulle navi classe Iwo Jima e la cui presenza divenne abituale sulle Tarawa, sono mezzi molto capaci che hanno bisogno di molte parti e armi. In linea con questa necessità, la classe Wasp introduce più impi depositi per i velivoli e aumenta in grandezza rispetto alle già considerevoli dimensioni delle Tarawa (249,9 m di lunghezza). Per questi motivi, le navi di classe Wasp possono essere considerate portaerei d'assalto anfibio e non solo portaelicotteri.

 

Le Wasp non ha i cannoni da 127 mm delle classi precedenti, ma imbarca lanciamissili difensivi RIM-116 RAM.

 

Rispetto alle Wasp, una LHD italiana arebbe ridotto dislocamento e misure più contenute (e chi la paga la gestione di una unità da 40.000 tonnellate?), la mia idea è una LHD del dislocamento delle Mistral ma strizzando un occhio alle Wasp in termini di armamento e impiego, una piattaforma da 20-25000 tonnellate di dislocamento.

Modificato da Sangria
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Ma, vede, quello che le ho esposto io mi sembra (per come la vedo io e da quel poco che si sa di pubblico) il pensiero di massima dei vertici MMI; poi, si sa, chi decide è il parlamento;

Io tendo a dare per abbandonata la linea esposta col libro bianco 2005 (o 2006 cmq quel documento di obbiettivi programmatici della MMI uscito qualche anno fa) che ipotizzava una MMI strutturata su una CVS e una grossa LHD; quel documento era figlio di un epoca di pesantissimi tagli al bilancio e la MMI tentò di fissare dei paletti, una soglia minima sotto cui non scendere; adesso la situazione sembra essere cambiata sia perchè la maggioranza è cambiata sia perchè grazie all'operazione Leonte, che militarmente non è stato niente di spettacolare ma politicamente è stata quasi una bomba, l'Italia non aveva mai giocato un ruolo di così primo piano in zona (non creda ma dire a un politico "pensate al Libano" in sede di finanziamenti conterà certamente in futuro, il ritorno mediatico è stato forte) penso che l'asticella della MMI sia ritornata piuttosto in alto;

 

Secondo me comunque se ne saprà di più il prossimo anno, vedremo come sarà impostata la nuova unità anfibia;

fermo restando che per avere entrambi i ruoli (CV leggera ed assalto anfibio) ci vogliono le Wasp, se scendi di tonnellaggio (sicuramente il nostro caso) devi effettuare una scelta (come abbiamo fatto noi con la Cavour e gli spagnoli, all'opposto, con la BPE) abbiamo grosso modo 2 possibilità:

- una grossa (vicina alle 25.000t) LPH, tuttoponte con Hangar e ampia capacità di carico di elicotteri e, perchè no (ma non necessariamente), sky-jump sul modello BPE; in questo caso la MMI preferisce l'uovo oggi, si accontenta, e si allontana di molto l'ipotesi di una seconda CVS; a tale unità faranno probabilmente seguito altre 2 LPD di 15.000t circa da qui a 10 anni;

- una media nave da sbarco anfibio sulle 15.000 - 20.000t, capace di impiegare elicotteri ma con predominante la capacità di carico, probabilmente (ma non è detto) non tuttoponte; tale unità sarà quasi sicuramente la capostipite di una classe, come le tre Santi; in questo caso la MMI sceglie la gallina domani, ritiene possibile (politicamente e finanziariamente) riuscire ad ottenere la costruzione di un'altra vera CVS entro 10 anni.

 

Tra le 2, e sicuramente meglio una MMI strutturata su 2 CVS classe Cavour e anche solo 2 LPD da 15.000t piuttosto di una MMI su 1 CVS, 1 grossa LPH (anche da 25.000t) e 2 LPD da 15.000t. E per avere questo sarei anche disposto a restare per 5 anni con solo la Cavour e 2 LPD.

 

EDIT - Se la futura unità anfibia sarà un ibrido tra queste 2 ipotesi non so, ma penso possiamo dare per certo che se non sarà una tuttoponte la MMI vuole e crede di poter sostituire la GG con una nuova CVS

Modificato da Rick86
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Dalla finanziaria 2008 non merge una grossa inversione di tendenza, si continuano a tagliare gli organici e non si investe in infrastrutture logistiche pensando che con la base di Chiapparo si sia esaurito tutto il da farsi, dimentichi che i cantieri navali stanno a Muggiano e non a Taranto e con essi le industrie che realizano alta carpenteria navale, manutenzione dei sofisticati apparati e supporto integrato. Quando la situazione logistica è questa e quando il denaro è così poco tanto che ad oggi l'80% del bilancio Difesa è fatto di stipendi ben poco margine abbiamo per sogni di gloria e francamente tra scegliere una nuova portaerei e un arsenale di Spezia ammodernato e reso finalmente polo tecnico-logistico della Marina, opto per questa seconda ipotesi e ripiego, in termini operativi, su una LHD rispetto ad una CV per due motivi:

1) Il Cavour comunque mi garantisce la presenza di una piattaforma di proiezione efficiente ed efficace per almeno vent'anni e ho un margine di dieci anni per studiare e realizzare una piattaforma sostitutiva. Verosimilmente, infatti, il "Camillone" andrà in pensione nel 2038-2040.

2) il Garibaldi rimarrà in servizio almeno fino al 2016 cioè per altri 8 anni, durante questi anni sarà possibile valutare quanto una seconda unità CV sia necessaria a fronte delle esigenze strategiche e tattiche della Marina.

3) una LHD fornirebbe le stesse capacità di proiezione del Garibaldi con in più la possibilità di impiegarla come unità anfibia (poiché lo sarebbe) e strategicamente questo tipo di unità è molto più in linea con la dottrina di impiego dello strumento navale italiano dal 1991 ad oggi.

4) Una LHD potrebbe consentire l'impostazione di due LKA di grandi dimensioni non tuttoponte mentre una CV comporterebbe l'impostazione di due o tre LPD, se impostata secondo le norme RINA-MIL al prezzo di una MISTRAL potremmo avere due LHD di dislocamento analogo con enormi benefici in termini di proiezione. Se devo scegliere tra 2 CV e 2 LPD da 10.000 tonnellate preferisco avere una CV , 2 LHD da 20.000 e un rifornitore di squadra. In cambio, e vanno contati anche qesti in termini di personale imbarcato liberato e costi di gestione, metto in disarmo una CV, 2 rifornitori e 3 LPD da 10.000 tonnellate, in pratica guadagno 10.000 tonnellate di dislocamento rispetto alle santi che si traduce in circa 5000 tonnellate di stazza in più, una capacità aerea aumentata rispetto alla configurazione "cavour+peppino+santi" di circa il 30% in più, se non il 50% (dipende dal progetto) e una più marcata capacità di attacco controcosta in virtù delle batterie di missili sup-sup che su una CV non posso imbarcare mentre su una LHD sono dotazione comune. Pago una turnazione delle unità più serrata a meno che il Cavour non ceda il testimone con una delle due LHD, come oggi il Peppino fa con i caccia De la Penne.

 

Forse sono stato un po' meno chiaro del solito in questa esposizione ma ci tenevo ad esporre in meno ricghe possibili la mia visione strategica della Squadra Navale e il perché preferirei ad oggi una bella LHD in luogo di una CV.

 

 

PS: faccio notare che il Cavour sostituisce il Garibaldi e non lo affianca, il Garibaldi rimane in linea per via del gap operativo lasciato dal Vittorio Venetoin virtù del fatto che il Garibaldi è comunque classificato incrociatore.

Modificato da Sangria
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Sig. Sangria,

 

non condivido la sua visione.

 

Comincio dall'ultima affermazione: sul sito della MMI il Giuseppe Garibaldi è incluso nella categoria "portaeromobili" e viene definito "Nave portaerei leggera", non incrociatore.

 

Poi:

 

- "Dalla finanziaria 2008 non merge una grossa inversione di tendenza" , un incremento annuo, sia nel 2007 che per il 2008, di oltre il 10% del Bilancio totale, per Lei non è una inversione di tendenza ? forse non abito sulla terra...

- "una LHD fornirebbe le stesse capacità di proiezione del Garibaldi", quindi come dire che la BPE è la stessa cosa del Cavour !

- "faccio notare che il Cavour sostituisce il Garibaldi e non lo affianca, il Garibaldi rimane in linea per via del gap operativo lasciato dal Vittorio Veneto": o bella ! Quindi, secondo lei, una nave entrata in servizio nel 1985, con solo 22 anni di anzianità, è da rottamare ? Ma sta scherzando ? Proprio mentre dice che bisogna tirar cinghia da tutte le parti, ritiene che una nave di 22 anni non sia più all'altezza ?

A me risulta (correggetemi se sbaglio) che la vita media di una militare viaggi attorno ai 30 anni e, per la capital ship, grazie a più frequenti update, tale età si allunga ancora di più.

Inoltre, non mi pare proprio che il Garibaldi sia proprio una ciofeca: due fatti recenti lo testimoniano: Enduring Freedom in A-stan e Leonte in Libano.

 

Io sono fermamente dell'idea, come più fonti riportavano questa estate essere orientamento anche dello SMM, che la MMI dovrebbe contierare quanto prima una bella LHD da 25.000 t (co-finanziata dalla protezione civile) e poi, dal 2015/6, iniziare a finanziare e costruire la sostituta del Garibaldi.

Quando sarà il momento di sostituire le Santi (dal 2018 in poi) ben vengano le LPD (tuttoponte) da 15.000 t in corso di progettazione con la Turchia.

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una LHD fornirebbe le stesse capacità di proiezione del Garibaldi con in più la possibilità di impiegarla come unità anfibia (poiché lo sarebbe) e strategicamente questo tipo di unità è molto più in linea con la dottrina di impiego dello strumento navale italiano dal 1991 ad oggi.

 

La garantirebbe facendoci spendere una barca di soldi: perchè poi allora la devi costruire con criteri militari, gli devi dare una certa capacità di autodifesa con annesso sistema di combattimento...tutta roba che costa.

 

 

Io sono fermamente dell'idea, come più fonti riportavano questa estate essere orientamento anche dello SMM, che la MMI dovrebbe contierare quanto prima una bella LHD da 25.000 t (co-finanziata dalla protezione civile) e poi, dal 2015/6, iniziare a finanziare e costruire la sostituta del Garibaldi.

Quando sarà il momento di sostituire le Santi (dal 2018 in poi) ben vengano le LPD (tuttoponte) da 15.000 t in corso di progettazione con la Turchia.

 

Concordo pienamente.

Aggiungo costruita con criteri mercantili, dal costo relativamente basso (4-500 milioni). Dovrebbe avere solamente le capacità di comando e controllo al massimo livello per non essere costretti ad affiancargli sempre un'altra unità maggiore...

Modificato da Paladin
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Per la vita operativa della (quasi) nuova ammiraglia parlavano di 40+ anni. Le CVN americano, dopo il Refueling Complex Overhaul (RCOH) che avviene a circa 22-25 anni dall'entrata in servizio e che dura 3 anni, la nave è pronta ad altri 25 circa di servizio. La big-E è entrata in servizio nel 61 e verrà ritirata nel 13 con 52 anni di servizio.

Dopo i lavori del 2003 e quelli venturi dei prossimi anni, credo che il GG spegnerà almeno le 35 candeline se non più. Nel caso in cui sopravvivesse agli Harrier potrà essere usata per le operazioni anfibie come LPH (in fondo è stata costuita spacciandola per quella) sfruttando le sue capacità C4I e sgravando in parte Cavour.

 

Per le prossime unità si è passati dal modellino da 20.000 tonns (tuttoponte con sky-jump opz a isola a tutta larghezza) al modellino da 15.000 tonns per il progetto "internazionale" e possibilmente con finanziamento extradifesa.

 

Nei prossimi 2 anni (cantieri saturi) si potrebbe decidere tra 2 strade

- Versione 15.000 SE pagata da altri ministeri, molto civile e forse con capacità C4I simil Etna.

- Versione 20.000 (anche più forse) se paga MoD magari resuscitando parte del progetto della Nuova Unità Polivalente. In questo caso è facile che i ritardi esploderanno e alla fine salterà fuori (come negli anni 90-00) un bestione (nuova ammiraglia?)

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Se devo scegliere tra 2 CV e 2 LPD da 10.000 tonnellate preferisco avere una CV , 2 LHD da 20.000

Non sono d'accordo. Preferisco 2 CVS classe Cavour più 2 LPD (da 15.000t almeno, non faranno una semplice copia dei Santi) ad una CV e anche 2 LHD da 25.000t, ma ci aggiungo anche una LPD da 15.000t, così da avere 4 navi in entrambe le ipotesi; il rifornitore lasciamolo fuori, verrà fatto comunque;

Ragioniamo: In pratica la Cavour e un LPD da 15.000t ci sono in entrambe le ipotesi, quindi ragioniamo se sia meglio avere 2 LHD da 25.000t piuttosto che una CVS di analogo dislocamento (maggiori capacità aeree, minori capacità anfibie) e una LPD da 15.000t (minore in tutto).

Avremmo quindi:

- nella prima ipotesi una flotta maggiormente equilibrata, con buone capacità sia Blue-water sia Brown-water, sul modello e filosofia in scala molto molto ridotta di quella Americana, con la certezza di avere nella peggiore delle ipotesi sempre a disposizione una CVS ed una LPD, cioè sarò sempre in grado di proiettare circa 1000uomini e 15-16 caccia ovunque con brevissimo preavviso (capacità minima); in una ipotesi più favorevole (in Libano avevamo tutte e 4 le tuttoponte) riesco a proiettare (a fatica, siamo a circa 2400 uomini, belli stretti, a spanne) tutta la Brigata Anfibia e le garantisco una buona copertura aerea usando le CVS una come CVS pura ed una come base per un Eliassalto e nave anfibia o una capacità di strike pari a circa mezza CV classe Nimitz, e tutti noi sappiamo cosa significa (capacità massima)

 

- con la seconda ipotesi abbiamo una flotta maggiormente sbilanciata sul lato della proiezione anfibia, sul modello spagnolo (con lo spannometro più brown-water e meno Blue-water), in quanto perdiamo la capacità di avere sempre una CVS a disposizione, non saremo quindi sempre in grado di proiettare una forza aeronavale, a fronte di un incremento del numero di uomini portati (a spanne circa 1800), impiegabili però, senza CV, solo in operazioni a bassa intensità (capacità minima, una LHD e una LPD). In condizioni più favorevoli la flotta riacquista una capacità Blue-water, è in grado di proiettare più uomini dell'ipotesi precedente, arriviamo circa a 3200, ma sempre e cmq con capacità aeree, sensori e comando e controllo molto inferiori all'ipotesi precedente.

 

Secondo me, e qui si può dissentire, la prima ipotesi è molto più completa e bilanciata, e conduce ad una flotta flessibile ed in grado di rispondere sempre agli impegni che verosimilmente il paese potrebbe trovarsi a prendere; la capacità aerea è una componente fondamentale, lo si è visto anche in Libano, se gli Israeliani hanno accettato di togliere il blocco è stato solo perchè avevamo un CVBG a 40Km da Beirut. Ma alla fine è la vision che è diversa, una flotta basata sulla prima ipotesi vuole essere in grado di fare anche da sola (e mi sembra questa essere la linea di inglesi e francesi, una flotta basata sul secondo modello trasporta più soldati, ma accetta di non essere sempre in grado di fare da sola se andiamo oltre il peace-keeping (dalla marina spagnola in giù).

La cosa è interessante la MMI è in bilico tra queste due ipotesi, ne pienamente la prima (per ora????) ma molto più dell'altra, con la Cavour. Cmq il discorso non è solo militare, ma politico: quali sono le ambizioni del paese? quanto e come vogliamo influire? eccetera eccetera eccetera

 

Comunque:

- il Garibaldi subirà pesanti lavori di ammodernamento e manutenzione quest'anno, lavori che prolungheranno la vita operativa dell'unità fino al 2020 circa, in linea con l'obsolescenza degli Harrier. Definirlo inoltre "incrociatore" mi ricorda molto giochetti come VBM = veicolo buono e mansueto; i giochi sulle parole lasciamoli ai pacifinti, il Garibaldi è una CVS leggera, dotata tra l'altro di notevoli capacità di comando e controllo di una squadra navale. Tra l'altro le notevoli risorse investite per tali lavori mi sembrano un altro indicatore della volontà della MMI di basare la squadra su 2 CVS.

- La Funzione Difesa (= personale + esercizio + investimenti, escluse tutte le voci accessorie del Bilancio Difesa, ha avuto poco più di 15mld di Euro a cui vanno aggiunti i fondi MSE e i fondi del MIUR, circa 2mld complessivi per un totale di 17mld). A titolo di confronto l'ultima finanziaria del governo berlusconi strangolava le FF.AA. con circa 12,5mld per la Funzione Difesa. La spesa per il personale è stata di poco superiore ai 9mld di Euro, il 60% considerando la sola voce Funzione Difesa, ma soltanto poco più del 50% se aggiungiamo i fondi MSE e MIUR; certo siamo lontani dagli standard Nato ma l'inversione di tendenza è significativa, in special modo alla voce investimenti (più che raddoppiati confrontando la finanziaria 2006 e quella 2008, avevo scritto i dati precisi da qualche altra parte in questo sito, ora sto andando a memoria). La vera mancanza è alla voce "Esercizio", i soldi spesi per addestramento, carburante, manutenzione, ecc..

Modificato da Rick86
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Sig. Eagle Spotter, il Cavour sostituisce nelle funzioni di unità di comando e controllo, piattaforma principale del gruppo aeromobili imbarcato (che, ricordo, è solo uno) e come nave ammiraglia. Sostituire una unità nei compiti non vuol dire mandarla a casa e sanno tutti che a parte il singolare caso dell'avvicendamento Audace-Doria le unità trascorrono un periodo di affiancamento. 8 anni di operatività non sono certo pochi per il buon Garibaldi, ma non è certo l'equivalente di un affiancamento poiché la Marina non investirà più nell'ammodernamento ulteriore né del SdC, ne del parco radiocomunicazioni e radar,né nella parte data-link; ricordo ce il Cavour è in link 22- link-16 mentre il Garibaldi impiega ancora il link-11 e il link 16 adattato con la nuova consolle SADOC-2 che non verrà ulteriormente upgradata, per una unità comando e controllo la faccenda non è per niente di dettaglio... Se poi vogliamo andare nel dettaglio tutto il sistema di comando e controllo è diverso e e ovviamente le procedure da qui a otto anni saranno modificate rispetto a quelle oggi impiegate con il Garibaldi come unità C3 a quelle più moderne e più in linea con le nuove edizioni delle STANAG.

Quindi a livello operativo il Cavour soppianta del tutto il Peppino che verrà ridursi drasticamente l'attività operativa sopratutto in virtù del fatto che si dovrà raggiungere standard di addestramento accettabili nell'impiego dei nuovi sistemi di combattimento, comando, coordinamento e controllo. Il Cavour prenderà l'ottico del Veneto e quindi il Garibaldi, come sopra descritto, scemerà a livello operativo da nave sede del COMFORAL a semplice unitàcomando del gruppo navale. Se fossero state affiancate il Garibaldi non avrebbe dovuto diventare subordinata in termini di ordine di battaglia del Cavour ma paritetica o quanto meno nave comando di gruppo navale, a meno di cambiamenti del COMFORAL ad oggi così non è.

 

La finanziaria 2008 non dà una inversione di tendenza, il passaggio dalla camera al senato ha evidenziato molte incongruenze, inoltre il fatto che aumentino del 10% rispetto all'anno scorso dopo che il taglio è stato del 15% nel 2007 non combia di molto la situazione, l'inversione di tendenza ci sarebbe stata se invece di continuare a centellinare i fondi per esercizio e investimenti si avesse il coraggio di pagare ciò che si vuole comprare senza costringere SEGREDIFESA ai salti mortali ogni volta sarebbe il caso. E' una inversione di tendenza il fatto che le FREMM anche quest'anno non prevedono un piano di finanziamento a medio termine e risultano finanziabili solo due e forse tre? E' Inversione di tendenza il fatto che ancora non si pianiica ma si erogano fondi nell'emergenza e nell'affanno? Cambierà tendenza quando il Governo, di qualunque colore esso sia, tratterà la Difesa come un settore strategico e non come un baratro dove bisogna buttarci per forza n po' di soldi.

 

 

Sostengo oggi che una LHD fornirebbe le stesse capcità di proiezione del Garibaldi perché è vero: una LHD da 20.000 tonnellate può imbarcare 6 harrier o 8 elicotteri anche se io sarei più propenso per una LHD con solo elicotteri, quanto il Garialdi, può essere sede di comando, come il garibaldi, può trasportare tra 1000 e 3000 tonnellate di materiali (e il garibaldi non può) può essere dotata di armamenti per supporto dei mezzi da sbarco (e il Garibaldi non può).

Se uno vuole una seconda portaerei perché fa "più figo" leggere l libricino della Marina e vedere che abbiamo due CV mentre una LHD ci fa sembrare un po' più scrausi, va bene ma se vogliamo essere pragmatici. Inoltre ad oggi, con un solo gruppo aeromobili ipso facto una delle due (e indovinate quale?) sarà impiegata quasi esclusivamente come portaeromobili... Se volgiamo avere due portaerei vere ci vogliono due gruppi di volo veri, non pensate?

 

Circa la definizione sul sito della MArina è errata anch'essa, il Garibaldi è una CVS-ASW se proprio vogliamo essere pignoli e secondo la classificazione NATO, tuttavia il motivo per cui asserisco che il Cavour sostituisce e non affianca il Garibaldi è sopra esposto, opinabile forse ma non certo assurdo.

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Velocissimo, il gruppo di volo è uno perchè non avrebbe senso comprare altri Harrier con gli F-35 in arrivo.

Quando arriveranno avremo 2 gruppi volo, per circa 5 anni; dopodichè se prevarrà l'ipotesi di Sangria ritorneremo ad un solo gruppo-volo, in caso contrario verranno acquistati (forse e probabilmente scalandoli da quelli dell'Ami, un'altra dozzina di F-35 (34, due gruppi da 12 più 2 per addestramento). La MMI ancora (e questo è certo) non sa se riuscirà a sostituire il GG, quindi non avrebbe avuto senso acquistare fin da ora aerei x due gruppi di volo.

 

Quanto alla LHD le capacità di proiezione aerea sono inferiori, non si tratta solo del numero di Harrier, ma di radar, capacità di comando e controllo di un gruppo di volo, sensori, radar, ecc. E' ovvio che invece saranno superiori le capacità di proiezione anfibia

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Sta di fatto che progetti per una seconda CV non ci sono mentre per una LHD sì, inoltre faccio presente che non c'è posto per un secondo gruppo di volo a Grottaglie che dovrebbe essere ingrandito e certamente non a costo zero, sopratutto dopo le necessarie modifiche che verranno apportate dopo l'arrivo degli F-35 Lighting. Le favole sono belle, anche io preferirei avere 2 CV e tre LHD, magari poi anche un paio di LKA e un paio di SSN ma non si può, la Marina Militare, che ha i piedi per terra. Circa le capacità C3 già il San Giusto ha capacità analoghe seppur leggermente inferiori rispetto al Garibaldi, una unità come quella in mente a MARICONAVARMI, da 20.000 tonnellate e 190 metri avrebbe certo ampie cpacità di comando e controllo; faccio presente che l'allestimento prescinde dalla piattaforma, la discriminante in certi casi è l'economicità del progetto e l'impiego tattico e strategico.

C'è un altro dettaglio che non viene preso sempre in considerazione, il Cavour praticamente è costato mezzo programma FREMM, se volessimo una nuova portaerei

1) dovremmo già avere un progetto (fare un altra Cavour?)

2) Partire quest'anno o al massimo massimo nel 2010(e le FREMM?)

3) rinunciare a qualsiasi altro progetto (e le LPD? E gli U212?)

 

Una LHD è meglio per i seguenti motivi, oltre a quelli già citati

1) E' possibile chiedere i fondi alla Protezione civile e all'UE (!!!)

2) Consente di cercare un partner di secondo piano per ammortizzare i costi e magare avere una serie di compensazioni industriali (Turchia? Grecia?)

3) E' impiegabile in maniera più eclettica di una CV

4) E' più "politicamente corretta"

 

Comunque il progetto in questione è questo, francamente bruttino ma ampiamente rimaneggiabile.

lpd2000ly5.jpg

E' da notare, tra l'altro, che nel “Documento di programmazione a lungo termine” del CSMD è indicato come la Marina Debba dotarsi per la sostituzione del Garibaldi, diuna Lhd-Lha con consistenti capacità anfibie. Credo che l'Ammiraglio Di Paola sia una fonte abbastanza attendibile e sono contento di trovarmi in totale accordo con lui.

 

 

In definitiva le nuove costruzioni in progetto, salvo problemi di altra natura, sono questi:

 

* 1 Portaelicotteri multiruolo d'assalto anfibio nuova classe tipo LHD da 15.000 o 20.000 tonn. Andrea Bafile, 2015 in poi. La scelta tra i 2 design non è ancora stata fatta e dipenderà dalla presenza o meno di un partner internazionale al progetto per la riduzione dei costi di sviluppo. Il progetto è privo di finanziamenti e i cantieri navali sono saturi fino al 2010.

 

Le seguenti unità sono frutto principalmente di radioprora ma verosimilmente si proceerà con questi progetti

 

* 2 Cacciatorpediniere AA (antiaerei) classe Orizzonte aggiornata: Francesco Morosini e Des Geneys, non prima del 2020 o delle FREMM più necessarie, improbabili.

* 2 Navi Rifornitrici classe Etna aggiornata, tipo AOR che ritengo prioritari su tutto

* 1 Nave Appoggio Cacciamine di nuova generazione che ritengo importantissima

* 4 Cacciamine di nuova generazione per rimpiazzo dei 4 "Lerici" originali importanti per non far calare drasticamente le nostre capacità AMW dato che assieme alla Germania siamo i principali specialisti NATO

* 1 Nave Idrografica nuova classe per rimpiazzo della "Ammiraglio Magnaghi" che è affondabile con una latta di diluente, si regge con la vernice.

* 2 Navi da trasporto Roll On/Roll Off di tipo mercantile per l'appoggio logistico che sono secondo me economiche e utilissime

Modificato da Sangria
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Stiamo come cercando di prevedere il futuro, abbiamo ragione e torto entrambi;

 

comunque da quello che so io a Grottaglie ci sono 4 Hangar, di cui uno dedicato agli Harrier e uno vuoto; poi non so se sia sufficente per gli F-35;

 

per quanto riguarda il progetto, perchè no una Cavour2, visto che è un buon progetto? Perchè mai si deve considerare la Cavour un pezzo unico? Si risparmierebbe tempo e denaro. In fin dei conti gli inglesi per la loro classe Invincible ne hanno fatte 3 di gemelle... Non è impossibile

 

Per quanto riguarda la data di partenza ci sono voluti 10 anni per la Cavour partendo da zero, diciamo 8 (spannometro...) avendo già progetto ed esperienza; io dico che pensano di iniziare intorno al 2016 (con seconda coppia U-212, 1 LPD e FREMM completi o pressochè completati) per finire intorno al 2024-2025 (4-5 anni di gap).

 

Abbiamo finanziato la Cavour contemporaneamente al programma U-212 e al programma Orizzonte (i maggiori), entrambi appesantiti dai costi di ricerca e sviluppo. Al 2016 si tratterebbe, oltre alla nostra ipotetica Cavour2, della seconda LPD, e degli eventuali ultimi 2 U-212 e forse ma forse un'altro o altri 2 orizzonte per i 2 DLP. La situazione è pressoché identica, è un caso ma le navi sono le stesse (in più solo la LPD), ma tutti e 3 i progetti però non risentirebbero dei costi di ricerca e sviluppo, a meno che la MMI non ricada nella tentazione delle navi-prototipo.

 

Infine il documento di programmazione si riferiva "agli anni bui" di Berlusconi e relativi tagli; ora, e per la Marina in particolare, la situazione è diversa.

 

Detto questo è impossibile dire che maggioranza ci sarà fra 8 anni, ne che indirizzo politico perseguirà e possiamo solo in parte prevedere i compiti che la MMI sarà chiamata ad affrontare. Mi sembra, semplicemente, ragionevole e sensato pensare che la MMI voglia sostituire il GG con un'altra CVS e che ce ne sia la possibilità.

PS se veramente le LPD (o LPH) non saranno tuttoponte comunque mi sembra molto strano che la MMI non voglia un nuovo GG.

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Grazie a Sangria per le tantissime e belle spiegazioni, non capita tutti i giorni di imparare da uno del mestiere.

 

Però lancio pure un paio di provocazioni.

 

Il gruppo di volo è uno solo, ma se si mette in mare una LHD o LHA di buone dimensioni, ce li abbiamo EH101ASH a sufficenza? Non costano due soldi, e più o meno quelli ordinati sono scarsini per una LHD o LHA.

 

Il modellino non ho capito perchè è chiamato LHD, se non ha ponte continuo e hangar sottoponte dovrebbe essere una LPD, con la compoennte principale data dai mezzi anfibi, non dagli elicotteri. Comunque se ho capito che la Marina vuole una groossa unità anfibia da adibire al comando delle operazioni anfibie, non ho ben capito due cose, perchè una LHD può avere i finanziamenti UE e una LPD no, e perchè una LHD sia meglio, visto che teoricamente ci servono le più grandi capacità di trasporto pesante possibile, e una LHD ha troppi locali adibiti agli elicotteri e alla loro assistenza rispetto ad una LPD.

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DI EH101 e di NH 90 ne abbiamo abbastanza per una LHD o LHA; 6 EH101 per integrare la dotazione costano sempre meno di (almeno) 10 F35 per creare un altro gruppo di volo.

 

Circa la piattaforma LHD, questa si differenzia da una LPD per la presenza dell'hangar poppiero, quanto alla capacità di carico quella deriva dalla stazza, che è a suo modo funzione del dislocamento. Aumenti il ldislocamento, aumenti la stazza, che sia LHD, LPD, LHA o LKA.

Per rendere l'idea posto un brano di un articolo di Rivista marittima relativo a questo.

[...]Le principali tendenze operative emergenti dal panorama dei nuovi requisiti generali vedono dunque il naviglio di nuova generazione per la proiezione e l’assalto dal mare sostanzialmente concepito per poter utilizzare — secondo le esigenze del caso e una configurazione quanto più possibile equilibrata — sia assetti ad ala fissa e rotante, sia mezzi da sbarco «tradizionali»: importanti variazioni sul tema riguardano imbarcazioni veloci per operazioni speciali e diverse tipologie di mezzi aerei, di superficie e/o subacquei telecomandati, che contribuiscono a integrare maggiormente la piattaforma navale in un’architettura informativa e operativa interforze e internazionale. Certamente non secondaria è l’esigenza di assicurare un contributo importante anche alle operazioni di assistenza umanitaria alle popolazioni civili colpite da calamità naturali o da eventi comunque disastrosi: da qui la necessità di riconfigurare in tal senso le capacità normalmente esprimibili attraverso gli assetti aerei e navali imbarcati. Come si tramutano queste tendenze operative in soluzioni e tendenze progettuali e costruttive ? Nonostante l’elemento chiave che influenza maggiormente le predette soluzioni e tendenze rimanga la disponibilità finanziaria, non c’è dubbio che in questo caso il ricorso a metodologie mutuate dalle costruzioni mercantili è agevolato rispetto a un’unità navale combattente, e contribuisce a ridurre in maniera significativa i costi di acquisizione e gestione. Sotto il profilo progettuale, l’insieme dei requisiti consolida una tendenza verso piattaforme caratterizzata da un ponte di volo continuo esteso per tutta o quasi la lunghezza dello scafo, isola (di dimensioni variabili) sul lato dritto, ponti sottostanti adibiti al trasporto e alla movimentazione di uomini, velivoli, mezzi ruotati e/o cingolati e materiali, e bacino allagabile per la messa a mare e il recupero dei mezzi trasportati. Il risultato progettuale è un’unità classificata come LHD, che potrà avere dimensioni più o meno contenute in funzione delle esigenze operative e delle disponibilità finanziarie della Marina «cliente». Un importante contributo per l’abbattimento degli oneri realizzativi può derivare dall’equipaggiare queste unità soltanto con sistemi d’arma difensivi generalmente limitati a cannoni e mitragliere di piccolo calibro, anche perché esse saranno sempre chiamate a operare nell’ambito di gruppi navali dove le funzioni di difesa antiaerea e antisommergibile sono devolute alle unità combattenti di superficie.

Va ricordato altresì che mentre configurazione, complessità — e quindi dimensioni — di una LHD possono variare entro limiti dettati sempre dalla predetta disponibilità finanziaria, un superamento del limite operativo inferiore porta inevitabilmente verso una piattaforma meno «prestante» e notoriamente come LPD, dove il ponte di volo, il bacino e il ponte garage occupano soltanto la sezione poppiera dello scafo e dove lo spettro operativo è relativamente contenuto. Un’importante variante del concetto LHD si materializza negli Stati Uniti proprio per il «Sea Basing», la cui attuazione pratica scaturisce da un’analisi legata soprattutto alle possibilità di futuro investimento: la soluzione generata sfrutta al massimo il naviglio già in linea e quello di prossima realizzazione sicuramente finanziato e si fonda su un gruppo navale formato da circa 15 piattaforme, fra cui due tipo LHA® di nuova concezione, piattaforme con particolari capacità d’assalto dal mare tramite elicotteri e destinate a rimpiazzare le grandi unità classe «Tarawa» tuttora in linea. L’approccio progettuale per le LHA® fa tesoro del precedente disegno «Wasp», ma con importanti differenze riguardanti un potenziamento delle capacità aeronautiche e l’assenza, non ancora sanzionata, del tradizionale bacino galleggiante poppiero: questo sacrificio — per la prima volta dopo quasi 40 anni nella storia del naviglio anfibio statunitense — si renderebbe necessario per poter rimanere nei limiti progettuali delle «Wasp» e verrebbe ricompensato dal potenziamento delle capacità aeronautiche (fino a circa 30 velivoli a decollo corto e atterraggio verticale o, in alternativa, una combinazione fra 15 convertiplani «Osprey» e altrettanti elicotteri medi).[...]

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Concordo pienamente con Rick86,

 

è ovvio che oggi in SMM non si è nemmeno iniziato a parlare del sostituto del GG, per il semplice motivo che, in base alla vista stimata delle unità ed alla tempistica di costruzione dei sostituti, l'impostazione dell'eventuale sostituto dovrebbe avvenire non prima del 2015: manca ancora parecchio...

 

Per quanto riguarda i fondi difesa il sig. Sangria afferma che nel 2007 c'è stato un taglio del 15% delle risorse: penso si tratti di una svista. Il taglio è avvenuto nel 2006. Sia nel Bilancio 2007 (quello concluso) che per il 2008 (quello previsto), gli aumenti sono stati entrambi superiori al 10%, con incidenze dell'ordine del 50% sui fondi di investimento, del bilancio difesa complessivo (nuove costruzioni).

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concordo nuovamente con eagle spotter e vorrei dire al sig Sangria che quello che a scritto elencando le navi ftura lo ha copiato da wikipedia e non e molto attendibile perche chiunque potrebbe modificarlo.

vorrei dire che la marina sia orientata ,nel breve termine ,verso una lpd con grande trasporto di uomini e mezzi per via della forza di proiezione(lagunari e s. marco).

cmq l'ammiraglio di paola ha detto che la marina e intenzionata a tenere in linea due portaerei.

io la marina la vedrei cosi dopo il 2020:

2 portaerei (magari opterei per una versione piu grande del cavour sulle 35 mila tonn)

4 orizzonte

10 fremm

4 soldato (che dovranno essere sostituite magari con fremm)

1 lpd (da impostare nel prossimo anno)25 mila tonn

2 lpd/lhd da 15 mial tonn per sostituire san marco e san giorgio .

1san giusto(anchessa andebbe sostituita)

6 u212

ovviamente sostituzione cacciamine,altre 2 etna ,e se ci sono i soldi,come a detto sangria,navi roro e ausiliaria per cacciamine.

magari troppo ottimistico ma alquanto realistico.

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Sangria io resto dell'idea che solamente gli Stati Uniti siano in grado di creare LHD con ottime capacità sia aeronautiche sia anfibie visto che stiamo parlando di navi che dislocano più di 40.000t. Neanche la BPE le avrà, nonostante trampolino e sky-jump e realisticamente non andrà mai oltre i 6-7 harrier imbarcati, con inoltre tutte le limitazioni di radar e sensori che sappiamo.

In Italia, ma in Europa in generale, visto che sembra non andremo oltre le 25.000t si tratterà di scegliere se costruire CVS leggere con secondarie capacità anfibie o grosse LPH in grado, eventualmente, di far da base per una manciata di aerei.

Appartiene alla prima categoria la Cavour (unico progetto rimasto in Europa a seguire la filosofia di CVS leggera) e al secondo la BPE (unica per ora LPH europea con sky-jump)

 

EDIT:

niente navi prototipo e niente nuovi progetti, se le CVS devono essere 2 che la seconda sia una semplice gemella della Cavour per 2 motivi:

- tempo e denaro risparmiati partendo da un ottimo progetto già realizzato

- dubito che si potrà andare oltre i 34 F-35 per il GrupAer.

 

Stesso discorso per le LPD o LPH: che siano 3, uguali o simili come lo erano le Santi, possibilmente trovandoci un socio; poi 25.000t sono troppe (realisticamente e sopratutto se veramente ci deve essere una seconda CVS), io sarei soddisfatto da 3 LPH da 15.000 - 18.000t, circa il doppio delle Santi.

 

Io bacerei i gomiti se riusciremmo ad arrivare (2020) a:

- 2 CVS classe Cavour con GrupAer su 2 squadriglie da 12 JSF più 2 di riserva/addestramento

- 2 LPH da 15.000t (vedi foto di Sangria)

- San Giusto, che verrà sostituito soltanto nel 2024

- 3-4 Orizzonte (non so se riusciremo a sostituire i 2 Dlp con 2 Orizzonte)

- 10 FREMM

- 2 Rifornitori classe etna

- 4/6 U-212 (con l'ultima coppia in costruzione, finanziamenti a partire dal 2016 - 2018)

- Ipotesi di una linea di fregate di seconda linea, economiche, da circa 3500t per sostituire le Minerva e i comandanti. (da iniziare la costruzione intorno al 2020)

- 4 Maestrali e 4 Soldati ancora in servizio

Modificato da Rick86
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Concordo pienamente con Rick86,

 

è ovvio che oggi in SMM non si è nemmeno iniziato a parlare del sostituto del GG, per il semplice motivo che, in base alla vista stimata delle unità ed alla tempistica di costruzione dei sostituti, l'impostazione dell'eventuale sostituto dovrebbe avvenire non prima del 2015: manca ancora parecchio...

 

Per quanto riguarda i fondi difesa il sig. Sangria afferma che nel 2007 c'è stato un taglio del 15% delle risorse: penso si tratti di una svista. Il taglio è avvenuto nel 2006. Sia nel Bilancio 2007 (quello concluso) che per il 2008 (quello previsto), gli aumenti sono stati entrambi superiori al 10%, con incidenze dell'ordine del 50% sui fondi di investimento, del bilancio difesa complessivo (nuove costruzioni).

ecco perché nell'ultimo esercizio finanziario c'è stato un taglio, solo per la marina

del 25% dei fondi per l'information tecnology che si è tradotta in una riduzione di un quarto del parco macchine

non sono stati arruolati AUFP, è stato annullato per mancanza di copertura il bando dell'8° e ridotto del 20% i posti per i Ruoli speciali e Ruoli Normali, oltre alla riduzione dei posti per i corsi normali anche per quest'anno

Non pagano gli straordinari al personale a terra e fanno i salti mortali per quelli a bordo

E' difficile trovare la carta igienica nei bagni

Per far muovere le unità di La spezia, lo scorso Luglio sono state lasciate senza gasolio le palazzine dell'Arsenale, compresi gli alloggi ufficiali, per una settimana.

Sono state annullate alcune esercitazioni.

Il San Giusto ha condotto una campagna estiva di soli 20 giorni rigorosamente in mediterraneo e il Vespucci ha rimandato di due anni la crociera in America (sembrano cose sciocche ma sono lo specchio di una tendenza) e ne ha condotta una praticamente all'interno delle acque territoriali nostrane;

le ore di moto della squadra navale sono state pochissime e in calo rispetto agli altri anni, non che sia colpa diretta del governo ma non c'è inversione di tendenza;

Gli uffici tecnici sono fermi letteralmente perché non arrivano commesse presso l'industria privata relativamente a PDR.

 

Mah, forse ho preso davvero un abbaglio e lavoro in un'altra marina... Certo, i fondi sono aumentati del 10%, lo riconosco, sopratutto per gli investimenti in R&D, cosa lodevole, e per un aumento degli stipendi inferiore al tasso di inflazione programmato, < di quello ISTAT < di quello reale, sono stati stanziati fondi extra per le infrastrutture, ottimo, sono stati ridotti del 20% i fondi per la professionalizzazione delle FF.AA, i fondi per l'esercizio sono diminuiti in proporzione. Solo perla quota del capitolato di bilancio che gestisco io siamo passati da 40.000 euro a 35.000 euro, e curo un settore strategico, vorrei sapere quelli non strategici che fine abbiano fatto... Certo il governo e il ministro Parisi cercano di emtterci una pezza ma ripeto che non è una inversione di tendenza, non basta non andare indietro per asserire che si va avanti, è stata messa una pezza a colori sul tragico taglio di Tremonti prima e sul sostanziale mantenimento dello status quo di Padoa Schioppa l'anno scorso, vedrei una inversione di tendenza se uscisse un bel Libro Bianco o se davvero si parlasse (almeno) di tornare all'1% del PIL entro il prossimo quinquennio. COn un aumento del 10% allo 0,825 in cinque anni arrivi, forse, allo 0,875

 

Comunque concordo con Lei che una portaerei da affiancare al GG sarebbe d'uopo SE costruissimo ANCHE quanto da me sopra descritto, non è possibile rinunciare a nulla di quanto sopra.

Modificato da Sangria
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mq io metterei in linea oltre ai 6 u212,2o3 sottomarini"nazionali" magari economici(tipo s1000).

No. I soldi sono pochi e uno dei modi per risparmiare è standardizzare le unità;

Ritornando al discorso di prima io la vedrei così la MMI (Comforal, comforsub e grupaer)

 

COMFORAL, su 3 divisioni

 

Prima

- CVS classe Cavour

- 2 DDG classe Orizzonte

- 5 FREMM (2 ASW e 4 GP)

- 4 pattugliatori (fregate di seconda linea)

- 1 rifornitore classe Etna

- nave Elettra

 

Seconda

- CVS classe Cavour

- 1/2 DDG classe Orizzonte

- 5 FREMM (2 ASW e 4 GP)

- 4 pattugliatori (fregate di seconda linea)

- 1 nave rifornitrice classe Etna

 

Terza, con le navi anfibie

- 3 LPH/LPD da 15 - 18.000t

 

COMFORSUB

- 4/6 SSK classe Todaro

- 1 nave appoggio

 

COMFORAER (parlo giusto del GrupAer)

 

GrupAer

2 squadriglie da 12 F-35 più 2 di riserva

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Sig. Sangria,

 

capisco e condivido.

 

Ma noi stiamo parlando di navi militari e dei correlati investimenti nello specifico settore.

 

Per le carenze nella gestione bisognerebbe aprire un altro topic.

Vorrei comune avere una sua opinione sulle seguenti spese:

- Arsenale a Taranto: 2.000 operai civili inutilizzati o quasi

- servizio di rifornimento idrico alle isole minori

- servizio fari

- gestione logistica indipendente dalle altre FF.AA.

- recente creazione di un reparto sperimentale aereo a Luni, concorrenziale rispetto all'RSV dell'AMI

- linee logistiche autonome ed indipendenti, rispetto all'EI, anche per il nuovo NH-90

- comandi territoriali

- sanità autonoma rispetto alle altre FF.AA.

 

Perchè in altre nazioni con FF.AA. anche più grandi delle nostre, si è cominciato a razionalizzare, integrando funzioni e capacità, mantenendo (o elevando) le capacità operative, mentre da noi sono 20 anni che si parla di interventi su questi "rami secchi" e nulla è stato fatto ?

 

Non crede che risparmiando su queste voci (e, ovviamente, riducendo di qualche migliaio di unità il personale: 7/8.000 ?) probabilmente ci sarebbe il carburante per tutto, ci sarebbero i soldi per le esercitazioni, ecc. ?

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