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StG-44


Berkut

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ne furono prodotti 500.000 esemplari, la prima versione (MP-43) equipaggiò alcuni reparti del fronte occidentale

 

fu il primo fucile d'assalto, era pesante, scomodo da utilizzare da sdraiati, il calcio era debole e poteva essere facilmente danneggiato nel corpo a corpo (non dimentichiamoci che siamo in IIGM)

 

lo sviluppo e la produzione si fermarono con la fine della guerra

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E' il primo fucile d'assalto in senso moderno che integra un calibro intermedio, quindi non potente come quelli che si usavano nei fucili dell'epoca (che erano tutti intorno ai 7mmX60) ma nemmeno a livello di quelli delle smg (in 45 acp o 9x19 para).

Infatti i Tedeschi si erano accorti che la maggior parte dei bersagli venivano ingaggiati sotto i 300 metri, quindi non avevano più senso i calibri retaggio della prima guerra mondiale dove con il potere di fuoco e la saturazione, a volte comandata con il telemetro, si vincevano le battaglie.

Pensate che i più famosi fucili dell'epoca, come il K-98 Tedesco, avevano le tacche di mira impostate a minimo 400 metri, con gli ovvi problemi per i bersagli vicini.

Allora nacque l'idea del fucile universale a calibro intermedio, fu poi scelto il 7,63 kurtz (corto) che poi non è altro che il progenitore del 7,62 sovietico essendo 7,62x39, in grado di rimpiazzare sia le smg che i fucili da battaglia.

Da questa geniale idea nel dopoguerra furono sviluppati i fucili futuri, chiamati da allora in poi fucili d'assalto.

Per la storia dei fucili d'assalto la volta che sono meno stanco, già qui devo aver sparato castronate pazzesche ma sapete com'è, l'ora...

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  • 3 months later...
  • 2 years later...

Devo però precisare che l'STG-44 venne utilizzato anche in Afrika.

 

L'STG-44 era un'arma utilizzata quasi esclusivamente dalle divisione Panzergrenadier, che lavoravano a stretto contato con i carri armati, e perciò un fucile-mitragliatore risultava utile per coprire i carri durante le avanzate.

Non solo, insieme all'STG-44 fu inventato il termine "fucile d'assalto". Infatti la lunghezza dell'arma, la semplicità nel caricare, notare l'inserimento del primo colpo dopo la ricarica grazie ad una leva direttamente collegata all'otturatore, che lo distinguevano dalle altre mitragliette come il Tompson, che dopo la ricarica aveva una certa probabilità di incepparsi.

 

Era così avanzato tecnologicamente, che fu esportato dai russi quando ne rubarono i progetti per creare l'Ak-47, e lo vendettero in Cina e in Vietnam, dove trovò occupazione presso le truppe Vietcong, che, a differenza dei soldati regolari dell'NVA, non sempre avevano in dotazione fucili avanzati come l'AK.47.

 

Ora, però l'unica occupazione che può trovare è dentro un museo perchè i moderni fucili m4, m16/xm117 ne hanno rimpiazzato il posto.

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Interessante ...ho però dei dubbi sul reperimento del munizionamento specifico che era un 7,92 x 33, non so se ci fossero in giro linee di produzione per un prodotto cosi di nicchia a 30 dalla fine della II° GM e per giunta in Sud-Est Asiatico. Però tutto è possibile: ricordo delle foto degli anni della guerra in Afghanistan dove dei bambini ricaricavano con il martello i 12,7 della mitragliatrice pesante russa........... :rolleyes: tolleranze costruttive!?

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Devo però precisare che l'STG-44 venne utilizzato anche in Afrika.

 

Quando entrò in servizio l'Afrika Korps era gia stato sbaragliato. Venne usato essenzialmente sul fronte dell'est e, meno diffusamente, in Europa Occidentale.

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