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Fidel sul caso Iran...


Dominus

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Eccoci all'ennesima sparata del leader maximo che, probabilmente, con la fine della guerra fredda non riesce a rassegnarsi a non essere più la prima donna.

Comunque il fatto che il nuovo asse Castro-Chavez stia facendo proseliti in SudAmerica mi fa davvero paura, non vorrei che si ritornasse a regimi Socialisti-Militari stile Cuba-Venezuela in tutto il continente.

 

L'AVANA - Cuba "appoggia il diritto dell'Iran a usare l'energia nucleare con fini pacifici". Lo ha dichiarato Fidel Castro ricevendo nel Palacio della Revolucion dell'Avana il presidente del parlamento iraniano. Dal canto suo, Gholam Ali Haddad Adel ha ribadito "il rispetto, l'amicizia e la solidarietà dell'Iran nella lotta di Cuba contro l'embargo e l'imperialismo".

 

"Sospendere il progetto è umiliarci". Nello stesso giorno, il negoziatore iraniano per il dossier nucleare, Javad Vaidi, ha ribadito la scelta del presidente Mahmud Ahmadinejad: "La richiesta dell'Occidente che vorrebbe farci sospendere il progetto, è sinonimo di umiliazione nazionale. La Repubblica islamica dell'Iran non si comporta con ostinazione e avventurismo ma non accetta la soppressione delle sue attività per la fabbricazione di combustibile nucleare", ha detto Vaidi.

 

Scontro Ue-Iran. Domani, il ministro degli esteri iraniano Manuchehr Mottaki sarà a Bruxelles. Il capo della diplomazia di Teheran incontrerà la commissione esteri dell'Europarlamento, riunita per l'occasione in seduta straordinaria. Proprio questa settimana, l'Europarlamento ha adottato una risoluzione con la quale si chiede all'Iran di sospendere l'attività di arricchimento dell'uranio, condannando le "dichiarazioni minacciose" di Teheran contro Israele. Il nucleare e il programma d'arrichimento dell'uranio sarà al centro anche dei colloqui che il ministro degli Esteri iraniano ha concordato con l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Javier Solana.

Da Repubblica.it

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ribadisco la mia imparzialita politica, ma simpaticizzo con castro.

é uno inoffensivo secondo me, che all'ultimo uragano si è messo in strada ad aiutare gli sfollati ed a evacuare zone.

Penso ami il suo popolo.

Certo chi si oppone viene fucilato, ma cuba è famosa per essere ospitale e i cubani possono studiare (per katrina i cubani offrirono mille dottori, non è poco per quell'isoletta...

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Esiliato?

 

Avevi scritto bene. FUCILATO (a cominciare da subito: i primi 600 furono fucilati nel 1959, mentre un altro migliaio nello stesso anno morì in carcere)

 

Forse non sai, Leviathan, che Fidel Castro fu arrestato, quando era un "guerrigliero", per aver guidato un assalto armato contro una caserma.

 

Ma non fu fucilato.

Fu condannato a sedici anni. E poi rimesso in libertà, come gesto distensivo del precedente regime.

 

Fidel Castro sarebbe stato ucciso sul posto, se la cosa fosse accaduta durante il regime di.... Fidel Castro!

 

Quando, dopo la rivoluzione, Fidel Castro concesse a tutti i cubani che volevano andarsene in USA di imbarcarsi e partire, dovette rimangiarsi la decisione: le folle che assalivano i porti per partire erano così immense che sull'isola ci sarebbe rimasto solo lui.

 

E per decenni le forze armate cubane hanno sparato e ucciso migliaia di persone che hanno tentato di lasciare Cuba, su zattere e barche di fortuna, per raggiungere gli USA.

 

Ed esiste un'organizzazione, in USA, di ex profughi cubani, che gestisce piccoli aerei ad elica con i quali atterra clandestinamente a Cuba, carica profughi, e raggiunge gli USA, sfidando i caccia cubani.

E ogni tanto qualcuno ci rimette le penne.

 

E tutto quello che ho scritto è nulla, di fronte alle nefandezze di Castro che porrei narrare per ore. Un dittatore che pregava la Russia di dargli il permesso (e i mezzi) per lanciare missili nucleari contro gli USA, pur sapendo che ciò avrebbe comportato la polverizzazione di Cuba e della sua popolazione.

 

Un folle. Che i comunisti adorano. Solo perchè si definisce "comunista".

Ma allora il comunismo è dittatura?

 

E questa di Castro è "la migliore dittatura mai esistita?"

 

Mah.

 

Meglio Mussolini.

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i dati che pubblichi sono giusti, la storia di castro la so tutta.

Meglio mussolini, beh credo che gli italiani andati a morire ad auschitz abbiano da ridire. cosi come quelli morti in grecia (che non capisco che cosa potesse importare a mussolini di quel posto povero e montagnoso).

E degli italiani morti nelle foibe? o quelli mandati in canuttiera a stalingrado d'inverno. Per non parlare dell'africa.

Ci ha mandato incontro alla guerra più crudele e cruenta disarmati.

Ma torniamo OT, i missili diceva di volerli per difesa, il suo odio verso gli americani lo avvicino a mosca, ritenendoli responsabili di un eslosione di una nave ancorata all'avana.

I comunisti lo adorano? credo che hai ragione, il lider maximo è aprezzato abbastanza, quanto il suo amico (e oppositore) che guerava.

Sinceramente c'è stato di peggio di una persona che durante un'uragano era in mezzo alla strada con un'autoparlante senza scorta a giudare i soccorsi, in mezzo alla sua gente.

O lui si fida del suo popolo, o vuole rischiare inutilmente che qualche cubano lo uccidesse.

E gli americani? a me risulta che tentarono alla sua vita tante volte...

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Un momento.

L'episodio della nave affondata è un episodio che risale alla fine dell'800 e fu la scintilla della guerra USA-Spagna che portò alla liberazione di Cuba.

Non c'entra nulla con Fidel Castro.

 

Attenzione poi a una trappola in cui non dovete cadere.

Per decenni la sinistra ha protetto e si è gloriata di Cuba e di Fidel e della sua rivoluzione.

Poi, messa di fronte alle atrocità del regime, la sinistra ha cambiato posizione: non è più vero che Fidel ha fatto una rivoluzione comunista, ma Fidel è passato con i sovietici perchè gli americani lo avevano accusato di essere comunista.

 

Cioè la sinistra tenta di leggere diversamente la storia, e di dare la colpa agli USA del passaggio di Cuba a sinistra.

Il che è assurdo, e solo uno sprovveduto può credere a una panzana simile.

 

Castro già dal 1945 militava nei gruppi di sinistra cubani, e quando fu arrestato, nel 1953, produsse un documento in cui preannunciava il suo programma, tipicamente comunista, che prevedeva il sequestro delle proprietà private e la nazionalizzazione di tutti i beni posseduti dagli americani e di tutti gli investimenti americani a Cuba.

Per cui è assurdo pensare che gli USA e Fidel potessero andare d'accordo in qualche modo.

 

La sinistra fa finta di non sapere queste cose, ma questa è storia, confermata dallo stesso Fidel Castro.

 

Quanto ai bagni di folla, li faceva pure Saddam se è per questo, e troverai molti video di Mussolini, Hitler e Stalin intenti ad aiutare i contadini nei campi...

Un buon governante non scende in strada per aiutare le vittime di un'alluvione: due vecchie braccia possono ben poco. Il suo compito è comandare e coordinare i soccorsi.

 

La mia battuta su Mussolini era, appunto, una battuta.

Ma aveva un senso.

 

Castro ha preso un paese che con Batista stava crescendo economicamente allo sbalorditivo ritmo del 22 % annuo, e l'ha ridotto in miseria.

Ha potuto sopravvivere solo grazie agli aiuti economici sovietici (6 miliardi di dollari all'anno!), e quando questi sono venuti meno il paese si regge solo sulle esportazioni di tabacco e di alcolici, sul turismo e sulla prostituzione (perchè chi è andato a Cuba da single sa bene che come arrivi, in albergo ti sottopongono gli album con tutte le foto di ragazze che puoi noleggiarti e farci ciò che vuoi per quanti giorni vuoi).

In ogni caso negli ultimi anni la situazione economica cubana, grazie al turismo, è migliorata e il tasso di crescita è arrivato al 5 %.

Resta purtroppo il fatto che il turismo sessuale è il principale motore economico del paese.

 

Castro ha inviato i suoi soldati in mezzo mondo, dal sudamerica all'africa, per combattere in sostegno dei paesi alleati all'URSS.

Migliaia di soldati sono stati uccisi (specialmente nelle guerre contro il Sudafrica) per questo suo spirito di "avventura".

E all'epoca della crisi cubana, egli non solo acconsentì a installare i missili (che non potevano avere alcun ruolo difensivo: a quell'epoca i missili balistici avevano tempi di reazione tali da non poter costituire una difesa contro un paese così vicino) ma pregava i sovietici di dargli l'autorizzazione a un attacco preventivo contro gli USA.

Egli sosteneva che gli USA sarebbero stati così duramente colpiti, che l'URSS avrebbe potuto prendere il predominio militare ed economico del mondo.

Per ottenere questo risultato, non gli importava che gli USA per ritorsione avrebbero raso al suolo Cuba.

 

Mussolini, invece, apportò innegabilmente molti progressi all'Italia (si pensi alle opere pubbliche, alla scolarizzazione, alla costruzione di scuole e ospedali, alla produzione legislativa che ancora oggi è in buona parte in vigore, come il Codice Civile e il Codice Penale, ecc...).

Poi si lasciò trasportare dal sogno di un'Italia imperialista, al fianco della Germania, e quella fu la sua rovina.

Ma almeno ebbe la coerenza di nascere come dittatore, e di morire come dittatore.

Mai si finse comunista.

 

Mussolini si fidò di Hitler, come Fidel si fidò dei sovietici.

La fortuna di Fidel è stata che non è scoppiata una III Guerra Mondiale.

Mussolini invece non fu altrettanto fortunato!

 

Comunque, ribadisco, la mia era solo una battuta.

Non sono un estimatore di Mussolini nè del fascismo.

 

EDIT

Dimenticavo di rispondere sul fatto di attentare alla vita di Castro.

Verissimo. Ci furono molti progetti per eliminare Castro, nessuno dei quali fu realmente posto in essere (anche se in un paio di casi ci si arrivò abbastanza vicini).

Ma non ho mai detto che essere nemici degli americani è una garanzia di buona salute!

Edited by Gianni065
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Ma se Mussolini era di sinistra radicale all'inizio della sua carriera? dirigeva l'avvenire addiritura. Era pure stato cacciato dal partito.

E io sapevo che il paese non crebbe nei suoi anni. Peggiorava solo, ma lentamente. Incompetenti del partito erano ovunque, naturalmente corrotti fino al midollo, che cercavano sempre di guadagnare a spese delle societa statali che dovevano gestire.

Fu il primo capo di stato a riconoscere L' URSS.

 

In quanto a castro, come mai se un popolo che vede le sue ricchezze crescere di un quinto all'anno si ribella? non stavamo tanto bene allora.

Una volta uscito di galera Castro si rigugio nelle montagne cubane, dove creo una specie di villaggio sociale (lo fece anche Mao Tze Tung). Li i suoi sostenitori continuavano ad aumentare finche non fu cosi forte da cacciare Batista. Preso il paese, nacque l'incidente della nave espolsa.

C'è ne stato uno nel 800 ma anche in quelli anni. A causa di cio, pensando erroneamente che fossero gli americani (era una scusa probbilmente) si avvicino ai sovietici.

Le bombe atomiche posizionate a cuba, erano in grado di colpire bene gli stati uniti (crisi dei missili) e colpire molti centri difensivi.

Era un comunista che vedeva sicura la guerra e con il martirio suo e del suo popolo avrebbe potuto iniziare la guerra in vantaggio all'URSS.

Con una scarica di missili L'URSS era in vantaggio.

La guerra sembrava inevitale e castro vedeva quei missili come uno status simbol.

Inoltre, se non sbaglio, dopo l'incidente alla baia dei porci, aumento molto l'odio anti americano.

 

Discorso di un capo partito cinese negli anni sessanta: " l'attacco deve essere sferrato contro gli americani imperialisti il prima possibile. La cina puo perdere un terzo della popolazione, anche un mezzo, ma poi con 2 o 3 piani quintennali si rialzera e il mondo sara libero".

 

Questo per dire quanto quella gente voleva chiudere la partita a qualsiasi costo.

 

Giannio65 o te o io, uno di noi due deve cambiare documentario.

scherzo ti stimo molto

Edited by Leviathan
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Ma se Mussolini era di sinistra radicale all'inizio della sua carriera? dirigeva l'avvenire addiritura. Era pure stato cacciato dal partito.

E io sapevo che il paese non crebbe nei suoi anni. Peggiorava solo, ma lentamente. Incompetenti del partito erano ovunque, naturalmente corrotti fino al midollo, che cercavano sempre di guadagnare a spese delle societa statali che dovevano gestire.

Fu il primo capo di stato a riconoscere L' URSS.

 

Ti sbagli, il paese, pur a causa di metodi autoritari, crebbe e molto, almeno fino alle guerre coloniali.

Se una cosa non si può rinfacciare a Mussolini è proprio questo.

 

In quanto a castro, come mai se un popolo che vede le sue ricchezze crescere di un quinto all'anno si ribella? non stavamo tanto bene allora.

 

 

Batista era comunque un dittatore e il popolo non stava molto bene.

Anche la Cina cresce uno sproposito ogni anno, ma il popolo non sta certo bene.

Poi, ricordo, in quegli anni qualsiasi gruppo sovversivo comunista aveva ingenti fondi e basi ideologiche che arrivavano dall'Est

 

Una volta uscito di galera Castro si rigugio nelle montagne cubane, dove creo una specie di villaggio sociale (lo fece anche Mao Tze Tung). Li i suoi sostenitori continuavano ad aumentare finche non fu cosi forte da cacciare Batista.

 

Prima andò in Messico dove conobbe Ernesto Guevara, poi andò con questo a Cuba e pian piano, grazie anche agli aiuti sovietici, riuscì a creare un movimento di guerriglia sempre più forte che alla fine scese dalle montagne e cacciò Batista.

 

Preso il paese, nacque l'incidente della nave espolsa.

 

Questa è una tua invenzione, non confoderti con il Maine.

 

A causa di cio, pensando erroneamente che fossero gli americani (era una scusa probbilmente) si avvicino ai sovietici.

 

Qui stiamo andando nella fantastoria più spinta...

 

Le bombe atomiche posizionate a cuba, erano in grado di colpire bene gli stati uniti (crisi dei missili) e colpire molti centri difensivi.

 

Se hai idea del CEP di quel tipo di missili ti puoi facilmente rendere conto di quanto sia illogica questa affermazione...

 

Era un comunista che vedeva sicura la guerra e con il martirio suo e del suo popolo avrebbe potuto iniziare la guerra in vantaggio all'URSS.

Con una scarica di missili L'URSS era in vantaggio.

 

In quegli anni, come tuttora, non era possibile vincere una guerra nucleare, anche se la dottrina della MAD non era ancora in voga il risultato sarebbe stato sempre quello.

Non esiste vantaggio, si poteva solo finire completamente distrutti, per questo il buon Nikita cedette.

 

La guerra sembrava inevitale

 

Se si è arrivati vicini alla guerra è solo colpa di quei missili

 

Inoltre, se non sbaglio, dopo l'incidente alla baia dei porci, aumento molto l'odio anti americano.

 

Infatti non ci fu nessuna nave affondata, la baia dei porci segnò il completo avvicinamento di Castro ai Sovietici, con cui intratteneva già rapporti molto stretti.

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dire che l'italia crebbe molto in tempo di guerra è discutibile. visto che parliamo in un forum areonautico basta pensare che l'italia negli anni 30 aveva gran parte dei record areonautici e non è riuscita a produrre un solo aereo in serie in numero, costo e tempi di produzione decente. non è riuscita a produrre un motore decente (e l'italia è la patria dei motori) al punto che i nostri caccia ne usavano di tedeschi.

l'organizzazione era nulla, l'addestramento idem, logistica carente, comandi inefficenti ecc...

d'annuzio scrisse il motto dei siluranti "basta il coraggio" ed essi ebbero solo quello

 

 

per tornare sulla discussione

alla baia dei porci (Playa Giròn) ci fu il tentativo fallito di invadere l'isola di Cuba il 17 aprile 1961 da parte di 1500 soldati cubani esuli negli Usa e ostili al governo di Fidel Castro. L'invasione fu finanziata e diretta dai servizi segreti degli Stati uniti, miranti al rovesciamento del nuovo governo cubano, che aveva iniziato la nazionalizzazione di proprietà di grande interesse economico per gli Usa. Frizioni di carattere economico, militare e propagandistico avevano fin dal 1960 causato la rottura dei rapporti tra il nuovo governo cubano e quello statunitense, il quale rispose dapprima con l'embargo economico e poi con un progetto di intervento militare diretto sull'isola. L'operazione, decisa dal presidente Eisenhower, fu ereditata dal successore John F. Kennedy, che nell'aprile 1961 ne autorizzò l'esecuzione. I 1500 fuoriusciti cubani furono annientati dall'aviazione e dall'esercito castristi e fatti prigionieri nel giro di pochi giorni. Il tentativo di sbarco pregiudicò i rapporti tra gli Usa e l'Unione sovietica, che si schierò in difesa dell'indipendenza cubana

Edited by airborne
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Un manipolo di "invasori" non poteva mai avere ragione delle forze cubane.

 

Il piano prevedeva che gli USA avrebbero dovuto intervenire in appoggio dei "controrivoluzionari", ma questo intervento non ci fu e lo sbarco fallì miseramente.

 

Perchè l'intervento venne a mancare?

Alcuni sostengono che fu Kennedy a impedirlo, e che Kennedy non aveva mai autorizzato veramente lo sbarco, che fu una forzatura della CIA avvalendosi del placet del precedente Presidente.

 

Altri sostengono che furono i sovietici a fare pressioni affinchè gli americani si astenessero dall'interferire.

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Dominus la nave affondata riguardava prima dello sbarco dei porci.

Inoltre non credero mai che durante Mussolini il paese crebbe, la burocrazia era immensa a causa di gerarchi che prendevano posizioni nelle aziende italiane per guadagnarci e basta.

I trasporti migliorarono leggermante, l'esercito era allo sbando sin dall'inizio e eravamo gia sotto sanzioni internazionali per l'etiopia.

L'economia non migliorava.

In un film avevo sentito che quei missili posizionati li erano in grado di annientare le basi piu importanti degli USA.

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che io sappia mussolini ha anche bonificato la maremma

Anche il sistema idraulico della Pianura Padana risale ai tempi del Duce,e a onor del vero,se taaaaante volte non ci siamo trovati dei branzini in camera da letto,significa che il sistema finzionava,e funziona ancora oggi :okok: .

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:D

 

 

Comunque la stragrande maggioranza delle infrastrutture che esistono in Italia sono state costruite durante il periodo fascista.

 

Oltre alle reti di comunicazione (che oggettivamente oggi sono state ormai quasi tutte rinnovate per le nuove esigenze di traffico) pensiamo a ponti, scuole, ospedali, stazioni ferroviarie ed aeroportuali, porti, acquedotti ecc... ecc...

 

Non voglio dire che Mussolini sia stata una rosa, per carità.

 

Dico solo che a volte, nella storia di un paese, certe esperienze possono tornare utili, magari per dare quella spinta necessaria a superare un periodo di congiuntura sfavorevole.

 

Certo, Mussolini ha trascinato in guerra il paese, e questo è imperdonabile, ma è anche vero che con una guerra come quella, l'Italia ci sarebbe entrata per forza, in un modo o nell'altro, a fianco dell'uno o dell'altro (la Spagna è riuscita a restarne fuori, ma la sua posizione glielo consentiva).

 

E d'altro canto, se non ci fosse stato il disastro della guerra, l'Italia si sarebbe ritrovata con una monarchia di lunga durata (o con una dittatura) il che è esattamente ciò che è successo alla Spagna. E non a caso la Spagna alla fine dei conti ha pagato un'arretratezza di almeno 30 anni nei confronti dell'Italia, che si è ammodernata molto più in fretta grazie al fatto di essere entrata prima - proprio per effetto della guerra - nella democrazia.

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