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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Questo è di fine luglio. A fine anno si saprà qualcosa...

 

Integration of a sea-strike missile is likely in Block V, and the MBDAs rocket-ramjet-powered, radar-guided Meteor is not yet included in Block V.

 

The British Defense Ministry expects the results of an MBDA/Lockheed Martin study on the timing and cost of Meteor integration this year. Alan Nicoll, weapons director for the ministrys Defense Equipment and Support organization, says the study is determining how to best factor [Meteor] in, though he adds that the U.K. doesnt have a timeline.

 

Meteor is set to enter Royal Air Force service on the Eurofighter Typhoon in 2015.

 

Also eyed by London for future integration are the Selective Precision Effects At Range (Spear) Capability 2 and Spear Capability 3 weapons. Spear 2 is based on the Dual-Mode Brimstone, while Spear 3 is a medium-range cruise missile in its early stages at MBDA. Steve Wadey, MDBAs U.K. managing director, says the advanced short-range air-to-air missile is already on the integration schedule. Six of the partner nations have requested information on F-35/Meteor integration, though he declined to identify them.

 

http://www.aviationweek.com/aw/generic/story_channel.jsp?channel=defense&id=news/awst/2010/07/26/AW_07_26_2010_p39-242783.xml

 

on vedo il Maverick" fra le armi potenzialmente trasportabili, mi sembra strano, come per altro l'assenza dell'AGM-88! Ance nelle pagine precedenti, mi pare, non se ne faccia cenno

Non c'è il Maverick ma c'è il suo successore (JAGM) assieme al Brimbtone.

Nelle pagine precedenti s'è detto che l'Harm, non entra in stiva, ma che per il futuro si parla di un missile "multiuso" aria-aria e antiradiazioni al posto di AIM-120 e AGM-88.

Modificato da Flaggy
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Nelle pagine precedenti s'è detto che l'Harm, non entra in stiva, ma che per il futuro si parla di un missile "multiuso" aria-aria e antiradiazioni al posto di AIM-120 e AGM-88.

 

Dunque anche i missili di nuova generazione (come poi è già successo con i caccia) saranno multiruolo?

 

In ottica di spese non la vedo malaccio come idea.

Ma non vorrei che si arrivasse a concepire un missile che non fa bene nessuno dei due lavori.

Modificato da SayGoodbye
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Grazie Flaggy! In pratica non lo sanno neanche loro (U.K. doesn’t have a timeline).

 

Ma come è possibile non avere scadenza se l'avionica dell'F-35 sarà "chiusa"? Oppure esiste la possibilità di integrarci armamenti propri? Ovviamente agli israeliani non hanno preclusa questa possibilità... :angry: Ad ogni modo credo che non sia un problema di dimensioni quanto di costi. Peccato perchè non voglio neanche immaginare uno stealth in BVR con un Meteor cosa riuscirebbe a fare!

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Ma come è possibile non avere scadenza se l'avionica dell'F-35 sarà "chiusa"? Oppure esiste la possibilità di integrarci armamenti propri?

Su questo aereo non si integra praticamente nulla se Lockheed Martin non collabora e ovviamente se gli USA non danno l'OK. Non a caso anche solo per lo studio di fattibilità MBDA lavora con il costruttore e Israele ha avuto contatti ad..altissimi livelli per "personalizzare"l'avionica.

Modificato da Flaggy
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Eh lo so, ad Israele lo hanno concesso... Comunque non mi è chiara una cosa, dopo 100 pagine di discussione... :)

 

Una volta finiti i test, con l'approvazione del governo USA e con la collaborazione del costruttore, sarà possibile, per gli acquirenti (per lo meno i parnter più importanti come UK e Italia), aggiornare l'avionica ed integrare nuovi armamenti, magari a distanza di anni? Grazie ancora per le risposte.

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La fine della fase di sviluppo non sarà la fine dei test, ma solo l'inizio della fase operativa del velivolo che quindi non diventerà una scatola chiusa inaccessibile a futuri sviluppi, che anzi sono previsti nel corso degli anni con l'implementazione di sempre nuove capacità che gli Stati Uniti solitamente sono i primi a incentivare.

L'aereo ha un'avionica con un'architettura aperta che prevede l'aggiornamento come e più di altri.

Dopo l'entrata in servizio lo sviluppo continuerà per molti anni, anche in virtù delle richieste dei suoi utilizzatori.

 

Oggi vincoli forti son dati dalle tecnologie più sensibili e dall'intenzione di evitare il proliferare di sottoversioni che sono un incubo per la logistica ed è logico aspettarsi che le modifiche non possano essere fatte in completa autonomia, sia per ragioni politiche (mantenere più a lungo possibile un vantaggio tecnologico) che meramente pratiche (mancanza di know-how che non si colma certo avendo a disposizione i codici sorgenti).

Inizialmente comunque non credo che si richiederanno molte personalizzazioni, anche per ragioni di costo/efficacia e penso che l'acquirente preferirà scegliere dei pacchetti di aggiornamento già disponibili (e magari adottati negli ultimi lotti produttivi) o comunque sviluppati congiuntamente in base a un requisito di più forze aeree.

 

Col passare degli anni poi, il prodotto perderà inevitabilmente parte della sua segretezza e la riservatezza su certi sistemi sarà superata dalla naturale obsolescenza degli stessi...

A quel punto ci sarà inevitabilmente un proliferare di upgrade più o meno condivisi con la casa madre.

Modificato da Flaggy
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La guerra dei motori s'è scatenata.

Il team General Electric/Rolls-Royce , responsabile del progetto per il motore alternativo F-136, più volte minacciato di cancellazione, gioca tutte le carte e dice che il suo motore ha oltrepassato del 15% la spinta richiesta dalle specifiche.

 

Pratt & Whitney,responsabile del motore "ufficiale" F-135, dal canto suo ha quindi ricordato che varie limitazioni a ulteriori incrementi di spinta attualmente sono legate ad affidabilità e durata dall'ugello di scarico e soprattutto dal lift fan (entrambi componenti in comune con l'F-136).

In sostanza non è che si può incrementare la potenza a piacimento se non si studiano componenti di maggiore affidabilità che non riducano la durata dell'impianto propulsivo (e in particolare dell'ipersollecitata trasmissione del lift-fan dell'F-35B)

L'F-135 quindi resta tarato sulle 43000 libbre di spinta (19500 Kg) a livello del mare, con margini del 5-10% (compatibili con due sopraccitati componenti) anche in virtù di un programma di test con una nuova ventola ulteriormente migliorata che cominceranno a inizio 2011.

 

Il punto è però che il motore ha già effettuato dei test per vedere quanto, oltre le 43000 libbre sia in grado di andare (per ora con riduzione della durata) e ha dimostrato di poter arrivare a un 12% in più in regime supersonico ad alta quota e al 20% in più a livello del mare.

Per la cronaca al banco ha raggiunto e superato le 50000 libbre di spinta (22650 Kg!).

 

http://www.aviationweek.com/aw/generic/story_generic.jsp?channel=defense&id=news/asd/2010/08/27/01.xml&headline=Pratt

 

Qualora richiesto (è per ora non lo è...) l'attuale configurazione del motore può essere portata a simili livelli di spinta, anche perché, con buona pace di Carlo Kopp, pure le prese d'aria (come normale) sono dimensionate per gestire incrementi di portata di quell'ordine di grandezza.

Modificato da Flaggy
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si sa che motori monteranno i nostri f-35? se non sbaglio su rid dicevano che il motore inglese ci porterebbe maggiori ritorni industriali rispetto a quello americano ma non mi risulta un nostro appoggio alle richieste inglesi di continuare il finanziamento del loro motore...

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Nostre imprese sono coinvolte in entrambi i motori, anche se di più in quello del team GE-Rolls Royce, che come tale non è certo un motore britannico o per i britannici, ma che ha una maggiore responsabilità di Rolls Royce che va al di là del lift fan e dell'ugello di scarico che comunque sono gli stessi anche sul rivale.

Al momento l'Italia non ha ancora scelto il propulsore come ha avuto modo di ribadire recentemente il sottosegretario alla difesa Crosetto, ma proprio l'F-136 è guardato con un certo favore...

 

Qualche incertezza resta in ogni caso per il motore dell’F-35. Crosetto spiega che «allo stato attuale la soluzione offerta dal consorzio FET [che raggruppa General Electric e Rolls-Royce per lo sviluppo e la produzione dell’F136, il propulsore alternativo all’F135 di Pratt & Whitney fortemente osteggiato dall’amministrazione USA; ndr] risulta, in termini di partecipazione industriale, sicuramente quella più vantaggiosa per l’Italia. Tuttavia, anche nel caso dell’F135 esistono opportunità di un coinvolgimento comunque non trascurabile per le aziende italiane. Non va poi dimenticato,» prosegue, «che la misura dei ritorni industriali dipende non solo dalla quota di lavoro percentuale, ma anche dal numero complessivo di motori F135 e F136 ordinati, e questo è ancora un dato molto incerto, dipendendo da scelte tecnico-operative che saranno operate individualmente dai paesi partner nel corso della produzione di serie. Sebbene nella scelta italiana del motore per i propri F-35 il ministero della Difesa terrà conto dei pareri dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare, l’accordo industriale esistente fra FET e la nostra Avio circa i termini di partecipazione di quest’ultima alla produzione e manutenzione del motore F136, particolarmente interessante in termini tecnologici e di volumi produttivi, non potrà non essere un fattore nella scelta del propulsore per i JSF italiani.»

 

http://www.dedalonews.it/it/index.php/07/2010/joint-strike-fighter-il-sottosegretario-alla-difesa-crosetto-fa-il-punto/

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Ho appena letto che Israele ha fatto un incontro con la Lockheed Martin per la costruzione di 800 nuove ali per l' F-35. Si tratta di un contratto di 4/5 miliardi di dollari.

Cribbio, Lion, si tratta proprio di una notizia di rilevante importanza economica, considerando l'importo complessivo della fornitura !!!

Ma tale notizia è certa e confermata ???

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Penso di si' perché queste informazioni sono parole arrivate direttamente dall' aeronautica israeliana.

Beh, allora vuole proprio dire che a Tel Aviv stanno... facendo le capriole, considerando il "ritorno" economico e di prestigio, per l'industria aeronautica israeliana. Modificato da sorciverdi58
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Anche io sapevo così. Comunque so che Israele ha deciso di comprare degli f-35 e avevano chiesto anche il permesso di installare la loro avionica, ma non hanno avuto il permesso. Questo contratto vale 4/5 miliardi dollari e andrebbe a coprire un quarto della flotta degli f-35 statunitensi. Non so se siano entrati nel programma.

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Gli israeliani hanno ipotizzato un F 35 con avionica allo stato dell' arte di casa loro.

Sembra che ne abbiano fatta espressa richiesta agli Usa e specialmente alla Lockeed Martin, che prontamente le hanno risposto negativamente.

Non sò se questa notizia è fondata o no, ma di sicuro gli israeliani non rimarranno a bocca asciutta.

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http://www.aviationweek.com/aw/generic/story_channel.jsp?channel=defense&id=news/awst/2010/08/23/AW_08_23_2010_p32-249396.xml&headline=Participation%20Helps%20Clinch%20Israeli%20F-35%20Deal

 

Questo articolo è più recente e descrive in dettaglio le modifiche degli F-35 Israeliani.

Non si tratta comunque di interventi pesati.

In sintesi modifiche al cruscotto per adottare sistemi specifici di comando, comunicazione, controllo e la predisposizione ad aggiungere futuri equipaggiamenti specifici all'avionica già presente.

C'era anche in piedi il requisito per serbatoi ausiliari più grandi...

Gli interventi sono quindi più che altro predisposizioni per aggiungere equipaggiamenti specifici più che vere e proprie modifiche a quello che c'è già.

Modificato da Flaggy
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Ulteriori ritardi al programma di test sull'F-35B.

Nonostante i progressi in fatto di affidabilità, ci sono ancora elementi critici anche se non impongono misure correttive importanti.

Ventole di raffreddamento, attuatori dei (molti) portelli e interruttori stanno creando rallentamenti al programma di voli che a luglio erano 74 contro i 95 previsti per la versione STOVL.

 

http://www.flightglobal.com/articles/2010/09/01/346888/f-35b-delays-lead-to-rephased-flight-test-schedule.html

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