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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

Messaggi raccomandati

Articolo da prendere con le pinze in alcune parti... Analisi Difesa ci parla di un presunto accordo segreto sull'asse Mosca-Berlino volto a stabilizzare la situazione in Ucraina...

 

 

 

http://www.analisidifesa.it/2014/08/un-patto-mosca-berlino-per-chiudere-la-crisi-ucraina/

Ma benvenga un accordo per stabilizzare le cose (cosa che oltretutto avevo predetto)!

S'è versato già troppo sangue per niente...

 

 

 

Ritornando a noi, giusto per scaccciare via i "timori" della Nato ecco un bel video di Propaganda "Made in Puntin".

 

 

La cosa davvero significativa è che (anche per mezzo di complottismo finanziario e fantapolitica e irrealistici calcoli sul debito pubblico americano) tenta chiaramente di "raffreddare" gli strateghi da divano e quelli che in Russia premono per un ulteriore escalation della crisi Ucraina.

Si dice chiaro e tondo che l'ucraina fondamentalmente si trova sul baratro finanziario e invanderla significherebbe per la Russia accollarsene il peso.

 

 

 

p.s.

 

No, vabbè, quella del Su-25 che abbatte con i cannoncini un aereo di linea è palesemente una stupidaggine.

Che poi, di cosa è capace un SU-25? 900km/h per 7000 m di tangenza?

 

Abbattere un aereo di linea che viaggia a 950km/h a 10000 m mi sembra assai irrealistico.

Modificato da Blabbo
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No abbattere lo abbatte.. basta avere una guida caccia, farsi trovare al posto giusto, salire al margine della quota oprativa e tirare 2 aria-aria.. non per forza per abbatterlo il Su-25 sarebbe dovuto salire a FL 33 e provare a stargli dietro. Improbabile e' semplicemente che il SU-25 abbia tirato una salva da 30mm e che abbia condotto un'intercettazione con identificazione a vista, cosa che di solito si fa prima di aprire il fuoco. E' bene poi ricordare che il SU-25 avrebbe dovuto identificare, attendere ordini, e poi tirarlo giu', perche' a meno che non sia l'11 Settembre (quando fu dato ai piloti l'ordine di sparare "a discrezione del pilota") raramente il pilota ha questa facolta'. Esso deve attenersi scrupolosamente alle direttive che gli giungono da terra. E il Su-25 non avrebbe avuto modo di compiere quei passaggi che ho elencato, cioe' salire a quote per lui impraticabili, identificare, attendere ordini, stargli dietro, sparare e usare anche il 30mm.

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Niente nuove Bruno.. o almeno io non ne so nulla. Piccolo OT anche per me: Mustanghino diciamo che in parte hai ragione e in parte no. Quell'ordine fu dato in circostanze estreme, nel momento in cui l'america credeva di subire un attacco su vasta scala. Avevano dato l'ordine di sgombrare i cieli, quindi gli aerei in volo erano rimasti pochi. Chi si fosse trovato ancora in volo e si fosse dimostrato non collaborativo/ostile sarebbe stato tirato giu'. Non e' uno scarica barile, piuttosto e' un modo per semplificare le procedure visto che a loro sembrava una guerra totale. Chiaro che poi pero', se qualcuno avesse sbagliato, sarebbe finito sotto inchiesta, perche' un pilota deve essere addestrato a discernere potenziali situazioni di pericolo e prendere le dovute contro misure.

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No abbattere lo abbatte.. basta avere una guida caccia, farsi trovare al posto giusto, salire al margine della quota oprativa e tirare 2 aria-aria.. non per forza per abbatterlo il Su-25 sarebbe dovuto salire a FL 33 e provare a stargli dietro. Improbabile e' semplicemente che il SU-25 abbia tirato una salva da 30mm e che abbia condotto un'intercettazione con identificazione a vista, cosa che di solito si fa prima di aprire il fuoco. E' bene poi ricordare che il SU-25 avrebbe dovuto identificare, attendere ordini, e poi tirarlo giu', perche' a meno che non sia l'11 Settembre (quando fu dato ai piloti l'ordine di sparare "a discrezione del pilota") raramente il pilota ha questa facolta'. Esso deve attenersi scrupolosamente alle direttive che gli giungono da terra. E il Su-25 non avrebbe avuto modo di compiere quei passaggi che ho elencato, cioe' salire a quote per lui impraticabili, identificare, attendere ordini, stargli dietro, sparare e usare anche il 30mm.

Io non lo metto in dubbio che con due missili AA lo abbatte, ma mi sembra palese che la storia, così come circola, sia una bufala, creata probabilmente da chi di macchine da guerra non capisce nulla..

 

 

Ah, comunque vi riporto un bell'intervento da un blog che seguo, che parla proprio del video che ho postato prima.

 

 

 

Un video prodotto dal partito di Putin ( https://www.youtube.com/watch?v=DZ59APT0Zks ) sta girando per la rete, e siccome e' un classico video propagandistico fatto per la politica interna - il partito di Putin risponde ai nazionalisti , insomma - alcune cose sono sicuramente suggestive, ma nel leggerlo si dimentica l'intento del video: propaganda.

 

Nel parlare di geopolitica, oltre a mettere da parte le emozioni, occorre sempre considerare una cosa: ognuna delle parti ha una "public agenda" e una "hidden agenda". La "Public agenda" e' quella esplicata dalla propaganda, e normalmente e' quella che tutti i giornali scrivono.

La "hidden agenda" e' l'insieme dei veri obiettivi che le parti vogliono raggiungere, e che effettivamente saranno l'oggetto del contendere.
Il video e' importante, si, perche' ha il marchio di fabbrica dell'apparato di Putin , e:
  1. fa capire che Putin non teme di essere superato "a sinistra", cioe' in direzione della democrazia o dei diritti umani, ma di essere superato "a destra", da qualcuno che lo scavalchi pretendendo di essere ancora piu' "cazzuto", tipo Zhirinovskj e ciarpame simile. Putin quindi cerca di rassicurare il popolo russo, dicendo "tranquilli, chi sta al potere e' calmo e razionale, tantevvero che cazzia le teste calde".
  2. Essendo una anticipazione politica, svela parte dell'agenda nascosta, ovvero il fatto che Putin non intende lasciarsi trascinare nel conflitto, e fa propaganda allo scopo di chiarire agli americani "tanto non ci caschiamo".
  3. Il filmato pretende di svelare l'agenda nascosta di Obama, che sarebbe di volere una guerra al preciso scopo di accusare la Russia di un imminente collasso finanziario. Questa parte e' pura fantascienza, o quasi, ma colpisce l'anima complottista e catastrofista dei "supercazzuti da divano" che gridano alla guerra, e che preccupano Putin. Per questo ha eccitato anche i catastrofisti italiani.
  4. Il filmato contiene anche un messaggio alla UE, del tipo: "lascieremo a voi il compito di dire di NO all'Ukraina in europa, per mancanza di requisiti", non vi illudete di scaricarci la colpa addosso.
la novita' e', appunto, il fatto che un regime improntato sulla segretezza delle intenzioni pubblichi un cosi' chiaro manifesto di intenti: cosi' chiaro che all'inizio si sospetta il bluff.

 

Perche' non e' un bluff?

 

Per molti motivi. Il primo e' che 20.000 soldati sono, per gli standard russi, una quantita' relativamente poco "strategica", il che significa che non viene considerato in grado di attaccare l' Ukraina. Che, non dimentichiamolo, e' un pochino troppo "grandina" come fronte, per 20.000 soldati in tutto.
Quindi ha ragione il video: probabilmente la Russia NON sta pensando all'invasione: quei 20.000 soldati probabilmente daranno supporto ai filorussi, ma difficilmente l' Ukraina dovra' temere un attacco. Ventimila sono troppo pochi per un paese cosi' grande: sono un numero razionale se l'intento e' difendere la Crimea, ma non per attaccare l' Ukraina. Sono li' in caso qualcuno attacchi la Crimea, insomma.
La storia del debito americano e' scritta per colpire l'immaginazione dei gruppi che vogliono superare Putin a destra, sulla corsia dell' "uomo con grandi palle". Ma non mente del tutto.
Gli americani hanno effettivamente un grosso bisogno di guerra. Non tanto per questioni finanziarie - anche se una crisi di borsa , se non altro per ragioni statistiche, e' probabile - ma per questioni commerciali.
Il timore degli americani e' una UE che guarda a sud e ad est. Le ragioni strategiche sono ovvie: a sud c'e' l'africa, ad est c'e' l'Asia, e in mezzo c'e' il Mediterraneo , che e' un hub perfetto. L'idea di un' Europa sempre meno atlantica spaventa gli USA perche' una simile europa non avrebbe alcun bisogno di firmare il TTIP, che e' sempre meno popolare a Bruxelles, ma serve ad Obama come il pane per calmare le lobbies.
L'agenda "seminascosta" americana e' di isolare l' Europa a sud (mediante le cosiddette primavere arabe), cosa riuscita parzialmente, perche' comunque Algeria e Marocco sono rimasti stabili e la Tunisia sta recuperando abbastanza bene.
Poi, isolando anche ad Est il continente, secondo gli americani si dovrebbe avere un'europa che puo' rivolgersi solo a nord e ad ovest, ovvero in direzione atlantica. Una volta creata una cortina di ferro verso est e una verso sud, secondo gli americani l' europa dovrebbe firmare il TTIP "obtorto collo" perche' quello sarebbe l'unico sbocco.
Sul lato del pacifico, ovviamente gli americani hanno il problema opposto, cioe' una Cina che guardi ad ovest e a sud anziche' a loro. In questo senso, la crisi di Crimea sembra essere funzionale, ma sinora i cinesi sono rimasti immobili.
Che cosa puo' fallire nel piano americano, e che cosa puo' invece ottenere?
Partiamo dai fallimenti. Il primo e' che l' Europa ha gia' una maestosa tendenza a guardarsi l'ombelico, cosa che tra l'altro ferma anche il TTIP (http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/ttip/index_it.htm). E questa scena puo' risvegliare una tendenza gia' forte.
  • Se i russi rispondono alle sanzioni bloccando le vie commerciali verso oriente, di fatto il WTO e' inutile. Se l'Europa non arriva direttamente , via terra, verso la Cina, e viceversa, da un lato esporta meno verso est, ma dall'altro risente meno della concorrenza cinese sul mercato interno. Essendoci poca inflazione in europa, pero', la UE potrebbe essere tentata di guardarsi l'ombelico e di dire : ok, possiamo vivere con una nuova cortina di ferro. I prezzi delle merci cinesi aumenteranno per via dei maggiori costi di trasporto, creando inflazione. Ci sta bene la cortina di ferro, e vaffanc*lo alla globalizzazione. Ma questo e' il contrario del mondo che vogliono gli USA, il mercato globale.
  • Se i russi rispondono con sanzioni mirate a rafforzare la produzione interna, come hanno fatto gia' adesso con generi agricoli selezionati per poter essere prodotti anche in Russia, la UE si trovera' di nuovo la fortissima tentazione di guardarsi l' ombelico, cosa che gia' e' endemica, e applichera' misure di assorbimento del surplus. Per dire, da quando i Russi hanno bloccato la carne di maiale polacca e tedesca, c'e' un fiume di maiale che invade il mercato europeo a costi bassissimi. Adesso ci sono 700 milioni di euro di produzioni italiane e un miliardo e mezzo di tedesche, piu' una quantita' difficile da calcolare da Francia , Olanda e Spagna, gia' pianificate o nei magazzini. Significa il crollo dei prezzi degli alimentari. Esattamente il contrario di quel che vogliono i trader di commodities americani.
  • In Europa c'e' ancora spazio per la crescita dei mercati interni. Se la zona orientale diventasse improvvisamente insicura, e la zona a sud anche, anziche' tentare di crescere sul commercio atlantico la UE potrebbe ripiegarsi sul proprio ombelico - tendenza pericolosissima sempre in agguato - e anziche' firmare un TTIP decidere di fare QE (piu' o meno nascosto) sugli investimenti interni. In tal caso, pero', i commerci atlantici stagnerebbero ancora di piu' per via della maggiore domanda interna: nessuno vende a clienti lontani se ha clienti vicini.
  • Dopo queste sanzioni di Putin, se ci fossero altre sanzioni e Putin dovesse bilanciare anche quelle, si sa bene che si parlerebbe di energia. I margini di trattativa adesso sono molto piu' corti, perche' un passo e' gia' stato speso. Poiche' queste sanzioni sono state fatte, le prossime possono riguardare solo le forniture energetiche. Di conseguenza, adesso la UE DEVE guardarsi nell'ombelico prima di approvare ulteriori sanzioni. E siccome costringere la UE a guardarsi l'ombelico e' semplice, vista una tendenza storica a farlo, di fatto Putin ha ottenuto quel che voleva. Da ora in poi la UE non vedra' piu' nulla che non sia l'ombelico.
in definitiva, quindi, gli americani stanno sottovalutando pesantemente il fatto che , se Putin non si cala le braghe e applica contromisure, la UE cedera' alla sua tentazione massima e si ripieghera' sul proprio ombelico, per proteggere gli interessi interni. Come probabilmente gia' fara' dopo le sanzioni sull'agricoltura e sui voli aerei.
Che cosa puo' ottenere invece il piano americano?
  • Le truppe di Putin sono ammassate dietro il confine, e non e' chiaro cosa succederebbe se, possibilita' menzionata nel video, venissero attaccate. Tenere li' quelle truppe e' per Putin un rischio, ma la Crimea vale troppo, e ventimila soldati sono, piu' o meno, una quantita' perfetta per difenderla. Insomma, Putin deve tenere quei ventimila li' per difendere la Crimea, ma se viene attaccato poi per salvare la sua immagine maschiosa dovra' ideare una rappresaglia forte e suggestiva. Obama, cioe', puo' convincere gli ukraini ad attaccare.
  • Causare grandi problemi all'industria metaniera russa e' una premessa del Grande Sogno di Obama, ovvero vendere petrolio e gas ai cinesi, per bilanciare la dipendenza industriale e finanziaria americana. Se , agitando ancora di piu' l' ONU, riuscira' ad ottenere un embargo energetico totale , anche i cinesi dovranno trovare, ed in fretta, un fornitore affidabile. E gli USA vogliono vendere il loro gas ed il loro petrolio di bitume.
e' possibilissimo quindi che gli americani spingano per "la scintilla militare", per ottenere una guerra locale (almeno nelle loro intenzioni iniziali) e chiedere sanzioni sull'energia, PRIMA dell'inverno, che spaventa l' Europa continentale e porterebbe ad un sicuro veto francese in consiglio di sicurezza.
Il bisogno che hanno gli USA di un conflitto locale e' "la parte di verita'" che il video contiene dietro alla propaganda: e' altissimo il desiderio americano di un conflitto regionale entro l'estate.
Le motivazioni sono diverse. Come vedete, anche Putin istiga la UE a guardarsi nell'ombelico, quando dice "dobbiamo essere realisti, l' Ukraina non entrera' nella UE". Ha perfettamente ragione, perche' occorrono almeno 10,15 anni prima che ci siano i requisiti economici necessari. Quindi, sta dicendo agli europei una cosa molto chiara: "guardate il vostro ombelico e ditemi cosa ci vedete ADESSO". Sapendo bene che la UE si guarda l'ombelico molto volentieri, non vi deve stupire la reazione allarmata delle borse alle sanzioni russe, e tutto il cancan per un abbassamento trimestrale del PIL di pochi punti base, che ad agosto e' del tutto normale: l'europa si sta guardando l'ombelico.
Cosa dobbiamo aspettarci?
  1. Gli USA cercheranno di produrre un conflitto, direttamente o meno, con un assalto alle truppe russe, entro l'estate, o "faranno succedere" qualcosa tale da scatenare un conflitto regionale. Cercheranno di fare qualcosa che metta in allarme l'opinione pubblica europea, perche' sanno che quando la UE si guarda l'ombelico, qualsiasi cosa succeda attorno non la muove di una virgola. Dovra' succedere qualcosa di eclatante entro l'estate. Se non riescono a farla succedere, e inizia l'inverno senza una guerra regionale, hanno perso la partita per via della dipendenza energetica europea (ed ukraina).
  2. Putin rispondera' alle sanzioni cercando di spingere la UE a guardarsi l'ombelico, ovvero di provocare dei surplus che le nazioni europee dovranno smaltire sul mercato interno, alterando i prezzi e inibendo le importazioni. Questo costringerebbe gli europei a disciplinare i mercati in modo statico, rendendo piu' difficile il TTIP per via dell'intervento del legislatore, e attenuando le liberta' commerciali del WTO.
  3. Putin cerchera' anche di rispondere alle sanzioni rompendo le vie commerciali tra UE e Cina/Oriente, in modo da rendere il mondo meno "globalizzato" per gli europei. Sapendo che in tal caso la UE si guardera' l'ombelico e notera' la minore concorrenza asiatica sui suoi mercati, questo irritera' molto i cinesi, che si vedranno meno competitivi sul mercato europeo.
cosa faranno allora gli attori europei?
Si guarderanno l'ombelico, perche' questa e' la tendenza storica europea, e la situazione sta venendo gestita da Putin in modo da spingere la UE a seguire tale tendenza. Nella scelta delle sanzioni, cioe', Putin mira all' Europa piu' che agli USA o al Giappone (anche loro hanno voli sulla Russia, dopotutto) , e le ha scelte molto bene, nei settori che spingono la UE a guardarsi l'ombelico. La UE si guardera' l'ombelico, su questo non c'e' dubbio e basta osservare i giornali per averne conferma.
"Si guarderanno l'ombelico" significa che:
  1. Adesso partiranno provvedimenti per smaltire il surplus alimentare legato alle mancate esportazioni in Russia. Tra Italia, Germania, Olanda, Francia, Spagna, parliamo di inondare le tavole europee di prodotti o di venderle ove ci sia carenza di cibo. Dobbiamo aspettarci una serie di tensioni sul mercato degli alimentari, e un crollo dei prezzi. Questo diminuira' l'inflazione, il che obblighera' la BCE a intervenire duramente.
  2. Il rischio energetico e il problema della dipendenza spingeranno la UE a produrre ancora piu' energia in loco. Rinnovabili o carbone, dobbiamo aspettarci delle forti tensioni sul mercato dell'energia. Piu' probabile che arrivino altre rinnovabili, adesso che , se la Cina si allontana per la rottura delle rotte commerciali asiatiche, la concorrenza dei produttori cinesi e' mitigata.
  3. I maggiori costi di delocalizzazione verso oriente irriteranno i cinesi, e non di poco. Poiche' non possono prendersela coi paesi europei, ne' coi russi che hanno subito le sanzioni per primi, i cinesi daranno segnali forti agli americani, tipicamente sul debito nazionale. Dovete aspettarvi tensioni sul debito USA quando Putin rendera' ufficiali le restrizioni sul traffico aereo e commerciale.
  4. Casomai nascesse un conflitto in regionale, la UE dovra' trovare una buona ragione per starne fuori, specialmente paesi con passati "imbarazzanti" come Italia e Germania: non e' il caso di far vedere italiani sul Don, no? Aspettatevi una serie di altri "scandali spionaggio" durante l'estate, e di quelli forti, da far dubitare dell'alleanza.

insomma, le solite catastrofi prodotte dall'incompetenza americana nel gestire situazioni multipolari: quando va bene , perdono tutti.

Storicamente, poi, non e' nulla di nuovo: tutti i baldanzosi leader di paesi militarmente forti, da Napoleone ad Hitler, prima o poi fanno la Grande Cazzata della Storia: attaccare la Russia. Poi perdono, e danno la colpa al "Generale Inverno", come se in Russia non ci fosse un inverno ogni anno, come se le campagne militari non durassero degli anni, eccetera.
Era ovvio che, dal momento che ci cascano tutti, prima o poi ci sarebbero cascati anche a Washington.
Chissa' come chiameranno il "Generale Inverno" gli americani, mi chiedo. Dovranno pur inventare un acronimo anche per questo.
Modificato da Blabbo
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Gli USA si fanno più aggressivi, cercando di prevenire un'eventuale invasione mascherata.

 

UNITED NATIONS — The United States warned Russia on Friday that any further intervention in Ukraine, including under the pretense of delivering humanitarian aid, would be viewed as "an invasion of Ukraine."

 

Qui il resto dell'articolo

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Secondo questo video (spero lo possiate vedere poiché incollero' il link col cellulare) l'Ucraina sta piazzando batterie di S-300 intorno alla capitale

Киев, колонна войск ПВО С-300. 08.08.2014: http://youtu.be/rUzzOiMMAAg

 

ok mi arrendo, non ci capisco più nulla in questa vicenda

 

diamo per scontato che i ribelli dell'est ucraino non hanno nulla che possa scomodare una contromisura come delle batterie di S-300, che poi suddetti ribelli arrivino a tiro di Kiev è ancora più improbabile...

 

da cosa si devono difendere gli ucraini??? da nugoli di bombardieri russi che da un momento all'altro potrebbero imperversare sui cieli dell'Ucraina.... naaa.... non la bevo

 

questa vicenda è tra il comico e il grottesco

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Semplice; o si preparano ad un conflitto regionale sulla falsariga di quello georgiano, o mostrano i muscoli..

 

gli ucraini intendi??

un conflitto regionale con i ribelli dell'est è già in atto e le batterie di S-300 in questo caso sono utili come un incrociatore Klingon. Un conflitto regionale con la Russia è fantascienza, quelli non hann nessuna voglia di intervenire, almeno non fino a Kiev, sarebbe la Terza Guerra Mondiale. Se sconfineranno daranno manforte ai filorussi e una volta acquisita la parte orientale del Paese se ne torneranno felici e contenti a casa loro.

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gli ucraini intendi??

un conflitto regionale con i ribelli dell'est è già in atto e le batterie di S-300 in questo caso sono utili come un incrociatore Klingon. Un conflitto regionale con la Russia è fantascienza, quelli non hann nessuna voglia di intervenire, almeno non fino a Kiev, sarebbe la Terza Guerra Mondiale. Se sconfineranno daranno manforte ai filorussi e una volta acquisita la parte orientale del Paese se ne torneranno felici e contenti a casa loro.

Concordo.

 

Anche se io un incrociatore Klingon non lo butterei nella spazzatura a cuor leggero :rolleyes:

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Non ho detto che avverrà... ho detto che loro si preparano. Quel che invece ignoro è perche' dislocare gli S-300 nei pressi dell' aeroporto di Kiev-Boryspil' dal momento che è un semplice aeroporto internazionale esclusivamente civile da quel che risulta, posto a sud est rispetto alla capitale. Mentre l'aeroporto militare più vicino mi pare sia a sud ovest di kiev, cioè la base di Vasylkiv. Avrebbe avuto più senso piazzarli li...

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Non ho detto che avverrà... ho detto che loro si preparano. Quel che invece ignoro è perche' dislocare gli S-300 nei pressi dell' aeroporto di Kiev-Boryspil' dal momento che è un semplice aeroporto internazionale esclusivamente civile da quel che risulta, posto a sud est rispetto alla capitale. Mentre l'aeroporto militare più vicino mi pare sia a sud ovest di kiev, cioè la base di Vasylkiv. Avrebbe avuto più senso piazzarli li...

 

infatti fabio, non è il tuo di ragionamento che non comprendo... è quello di Kiev che mi lascia perplesso, mi spiego meglio:

posto che, come dici tu, avrebbe più senso mettere le batterie di S-300 a guardia di un aereoporto militare, quello che vorrei sapere è se il governo ucraino crede realmente in un intervento dell'aviazione o di missili russi sopra Kiev...

 

per me è ridicolo questo sospetto ucraino, Putin sarebbe un pazzo furioso... sicuramente è (perdonate l'espressione poco lusinghiera) un bel filibustiere, ma da lì gettare il mondo in preda ad un possibile olocausto nucleare ce ne passa!!!

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Io credo che sia una mossa psicologica verso la popolazione: mettendo gli S-300 li in bella mostra (e un S-300 è qualcosa che da il senso di grandezza e potenza), il governo centrale da un messaggio chiaro alla propria popolazione nel senso che la rassicura.... potevano metterci anche altri assetti (carri armati), ma quelli servono veramente al fronte ora: gli S-300 invece nel teatro odierno sono superflui, tanto vale falli vedere all'Ucraino qualunque

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La situazione attuale a Donetsk. Le truppe regolari stanno ormai riprendendo il controllo dell'area.

 

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/esteri/2014/08/11/news/ucraina_l_esercito_circonda_donetsk_offensiva_delle_forze_di_kiev-93551753/?mfil=1

Modificato da fabio-22raptor
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Rasmussen non è in grado di prevedere mezzogiorno neppure alle 11 e 30.

Vorrei proprio che il buon Andres Fogh ci spiegasse perchè un Paese in una posizione di vantaggio sostanziale per il quale il tempo lavora a favore dovrebbe compiere un'azione tanto pericolosa in termini di ulteriore isolamento internazionale, quando deve solo aspettare l'arrivo dei primi freddi.... e non manca molto. L'Europa ha già capito che razza di peso morto si sta tirando dietro con l'Ucraina, i nodi verranno al pettine quest'inverno, i ribelli con qualche regalino sottobanco da parte di mamma Russia possono senza'ltro andare avanti fino a quest'inverno.

 

Insomma già ci sono gli ultranazionalisti russi che smaniano per menare le mani, dei fascisti ucraini non parliamo, polacchi e baltici sono sempre li che sperano in una sorta di punizione divina contro la Russia, adesso ci manca solo Rasmussen a gettare taniche di benzina sul fuoco. E in tutt ciò tocca a Putin fare il moderato...

 

... che tempi!!

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io sapevo che l'uso di proiettili al fosforo bianco era consentito in operazioni su reparti militari, ma vietato su aree abitate o su aree con possibile presenza di civili, però dovrei ritrovare la fonte che non ricordo

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