F-22 Raptor - discussione ufficiale

[Maverick1990]

io sono daccordo sia con l' ultima affermazione fatta da gianni sia copn l' ultima fatta da Gemini.

 

Senza investire fondi nella ricerca non si può pretendera di rimanere allo stesso passo con i paesi in cui parte dei fondi dello stato sono usati per la ricerca

[Gianni065]

Sì siamo off topic, ma in fondo cercavamo di capire perchè gli USA riescono a sviluppare tecnologie trainanti, mentre il resto del mondo è costretto ad accodarsi.

 

E in effetti è tutto un problema economico.

Se hai soldi per investire, e per rischiare, è chiaro che prima o poi raccogli i frutti.

 

Molto spesso ci meravigliamo di quanti programmi americani arrivano allo stadio dello sviluppo finale oppure della produzione di serie, e poi vengono cancellati.

 

Quella è tutta esperienza accumulata, sono tutte capacità acquisite.

 

Che il Comanche arrivi o no alla produzione di serie, poco importa.

Intanto lo si è sviluppato, e tutto quel bagaglio culturale è pronto per essere utilizzato in nuovi programmi.

 

In Europa non si può nemmeno pensare di ragionare così...

[argonauta]

Non sapranno parlare in latino e in greco e non conosceranno a menadito la storia medioevale nè le teorie dei grandi filosofi, ma sanno usare gli strumenti di lavoro.

GIANNI FOR PRESIDENT

 

comunque per l'OT non è proprio pesante ma si sta campendo come l'USA è riuscita a fare l'F-22

[Ŵωλφ]

Secondo me la privatizzazione è una manna per la ricerca e lo sviluppo.....

non si può pretendere che lo stato sborsi milioni per le ricerche...... non li ha e non li avrà mai...... da dove li prende...... qlq cosa faccia non potra disporre mai di un adeguato capitale da investire in ricerche....... mentre privatizzando le cose, la gente stessa è interessata all'investimento.....

 

cosi si hanno due conseguenze........ primo che essendo gli stessi interessati ai agli investimenti c'è maggiore cura nelle cose....

 

secondo maggiore capitale..... quindi maggiore ricerca e maggiore frutti.........

 

sono daccordo con gemini ad affermare che ultimamente qlc privatizzazione è andata solo a vantaggio di pochi....... ma è come dire....... l'inizio...... certo non va bene ed è ingiusto, ma vedrai che pian piano se si prosegue non appesantendo sempre lo stato è meglio.......

[Gemini]

Beh, considera però che tutti gli stati europei (stati con un sistema economico e sociale simili a quello italiano) spendono oltre il 3% del loro PIL in ricerca, mentre in Italia siamo sotto l'uno, una vera e propria schifeza.

E poi il fatto che la ricerca grava sull'economia è vera, ma non è questo il punto, la ricerca genera sviluppo e di conseguenza genera innovazione, si innesca così un sistema che alla lunga genera più ricchezza, la spesa per la ricerca è un investimento, non un fondo a perdere.

 

Le aziende private vanno meglio, o sembrano di andare meglio (parmalat docet), delle aziende pubbliche perchè i soldi che si investono sono privati, e quindi gli stessi privati hanno interesse nel farli fruttare, ma per risolvere questo basterebbe un pò più di senso civico (e spesso di competenza) da parte dei funzionari pubblici, cosa che pultroppo manca.

[argonauta]

e come che manca

arrivati alla poltrona cercano di fare i propri interessi

[Ŵωλφ]

e come che manca

arrivati alla poltrona cercano di fare i propri interessi

io mi riferivo ai governi italiani in genere....... perchè è vero che questo non è tanto DOC, ma quello precedente faceva cacare due volte peggio......... quindi io non darei la colpa ad un solo governo, ma a molti....... di tutte le parti..........

 

 

perciò vedo la privatizzazion......... non è di parte e si fanno i propri interessi con maggiore cura

[Gianni065]

Privatizzare la ricerca non è come privatizzare un'azienda.

 

Le privatizzazioni sono state un mezzo fallimento perchè gli enti privatizzati erano dei colabrodi, e chiaramente chi ha comprato lo ha fatto a prezzi stracciati.

Se lo stato pensava di sanare il debito pubblico con le privatizzazioni, sognava a occhi aperti.

 

La ricerca è diversa.

 

Privatizzare la ricerca significa semplicemente dire:

 

I privati finanziano i centri di ricerca universitari o para-universitari.

In cambio, le ricerche vengono fatte nelle direzioni e sui settori indicati dal finanziatore, il quale è poi proprietario dei brevetti e delle licenze sulle scoperte effettuate.

 

Il meccanismo è chiaro.

 

Si oppone chi ritiene che in questo modo si rischia che determinati settori, importanti ma non redditizi (tipo la ricerca sulle malattie rare) vengano trascurati o abbandonati del tutto.

 

Questa sarebbe una giusta obiezione se noi disponessimo di una ricerca efficiente che si occupa seriamente di tutti i campi scientifici. Ma poichè non è così, non possiamo certo perdere quello che non abbiamo.

 

La verità è che molti settori della ricerca sono in mano a persone che godono del prestigio acquisito e soffocano i nuovi ricercatori, considerandoli una minaccia.

Anzi, li sfruttano a proprio vantaggio, spesso attribuendosi i loro meriti.

 

E questa gente è certamente contraria alla privatizzazione, perchè sa bene che sarebbe cacciata a pedate...

[Ŵωλφ]

Privatizzare la ricerca non è come privatizzare un'azienda.

lo sò non intendevo dire questo.........

 

se l'ho fatto sorry...........

[Gianni065]

Don't worry Wolf... ho capito cosa intendevi dire

[Gemini]

Credo che si riferiva a quello che avevo detto prima io.....

 

Comunque sulla privatizzazione non sono ancora molto convinto, ci penserò sù.

[argonauta]

ma devo capirci un pò o aspettare che mi passi il mal di testa

[Ŵωλφ]

ma devo capirci un pò o aspettare che mi passi il mal di testa

dai leggi con calma non è complicato......

 

sono sl semplici conseguenze di alcuni ragionamenti.........

[argonauta]

non mi conviene continuare a cercare di capirci altrimenti mi scoppia la testa e i miei si ritrovano senza figlio e senza....casa

[Ŵωλφ]

non mi conviene continuare a cercare di capirci altrimenti mi scoppia la testa e i miei si ritrovano senza figlio e senza....casa

ahh ahh ahh sempre il solito........

[argonauta]

non scerzo almeno allora

[-{-Legolas-}-]

Ho letto su Aereonautica e Difesa, che è precipitato per cause ancora da precisare, il 3° prototipo dell'F-22. Tra gli altri due, uno era stato messo a terra perchè durante un'inviluppo di volo aveva incassato 19g, l'altro aveva spanciato sulla pista riportando danni non riparabili.

 

Dunque è ferma la fase di test ora?

 

Se ne sa di più?

[Gianni065]

Il Raptor ha ormai da tempo terminato la fase prototipica, ed è in servizio con l'USAF che sta procedendo alla qualificazione dei piloti.

 

Decine di macchine di serie sono state consegnate, e tra l'altro l'F-22 di serie ha dimostrato di poter superare i Mach 1,7 senza postbruciatori.

 

Quindi adesso il programma Raptor procede su tre binari: un certo numero di esemplari è utilizzato per le qualificazioni e l'addestramento dei piloti; un certo numero è utilizzato per le prove di test di nuovi sistemi e armamenti e per i costanti miglioramenti al software; un certo numero è in consegna per equipaggiare i primi reparti operativi.

 

Il 20 dicembre 2004 un F-22 è andato distrutto durante il decollo, e il pilota si è eiettato. Sono cose che succedono: pochi giorni prima un F-18 decollato dalla stessa base (Nellis, dove ci sono i reparti di test e valutazione) è precipitato ma non ha fatto notizia.

 

Precauzionalmente tutti gli F-22 in servizio (all'epoca 28 esemplari) sono stati messi a terra in attesa di capire cosa è successo.

 

La cosa ha fatto esplodere il solito vespaio di critiche: al Dipartimento della Difesa sono in molti a pensare che l'F-22 non debba andare oltre i 160 esemplari già finanziati (fine produzione nel 2010), in favore del programma F-35 e in considerazione delle grosse spese sostenute per la guerra in Irak, mentre l'USAF preme per avere tutti i 277 F-22 previsti, e anzi ne vuole altri, anche a spese di qualche decina di F-35 in meno.

 

In ogni caso, i voli sono ripresi regolarmente dopo alcuni giorni, precisamente il 7 gennaio, e si avvicina il momento in cui il primo reparto da combattimento (il 43rd FS di Tyndall, che ha già ricevuto tutte le 18 macchine previste) acquisirà la IOC (capacità operativa iniziale).

 

Come andrà a finire?

 

La verità è il più grande nemico dell' F-22 si sta rivelando... l' F-35!

 

Infatti l' F-35 costa molto meno di un F-22 (è previsto che costi la metà rispetto ai 133 milioni di dollari che costa oggi un F-22 di serie) e promette prestazioni del tutto comparabili. In più l'F-35 è più versatile, in quanto può svolgere senza problemi sia le missioni aria-aria che quelle aria-terra.

In un certo senso, l'F-35 sta all' F-22 come un F-16C sta a un F-15C.

 

Per la Lockheed cambia poco: uno o l'altro, sono comunque progetti suoi, quindi poco importa.

[-{-Legolas-}-]

Eilà Gianni, grazie tante. Effettivamente leggo qui che il 20-12-04 si può parlare del primo F/A-22 precipitato, perchè gli altri anzitutto erano prototipi YF, e poi perchè non erano prorpio precipitati.

Rinnovo i ringraziamenti.

[Maverick1990]

quali sono le principali differenze tra il mio amorino che piloterò ( F-35) e l f-22?

noltre l' F-35 è in vendita per i paesi mici tipo l'italia? se si per quando sono previste le consegne?

Modificato 13 Febbraio 2005 da Maverick1990

[dread]

l'f-35 verrà venduto anche ai paesi amici (Italia compresa)

 

le differenze sono parecchie, l'f-22 è un caccia peasnte mentre l'f-35 è un caccia leggero

 

possiamo dire che l'f-22 è un f-15 e l'f-35 è un f-16

più o meno questo dovrebbe essere il rapporto, poi per i dati tecnici aspettiamo gianni

[JackFlanker]

l'f-35 verrà venduto anche ai paesi amici (Italia compresa)

 

le differenze sono parecchie, l'f-22 è un caccia peasnte mentre l'f-35 è un caccia leggero

 

possiamo dire che l'f-22 è un f-15 e l'f-35 è un f-16

più o meno questo dovrebbe essere il rapporto, poi per i dati tecnici aspettiamo gianni

Per le date di consegna, mi pare, fra il 2006 e 2007!!!!

 

Cmq la proporzione di Dread è giusta!!!

 

L'F22 è SICURAMENTE superiore anche da un punto di vista apparentemente non considerato: non sarà esportato!!! Figuriamoci se gli USA vogliono che il proprio gioiellino, con cui si garantiranno la difesa aerea migliore del mondo per i prossimi 30 anni, cada in mani sbagliate!!!!

 

L'F22 è un caccia puro da supremazia aerea con qualche capacità di attacco al suolo. Tutte le sue caratteristiche tecniche lo rendono superiore a qualsiasia altro velivolo: velocità di supercrociera (fino a mach 1.9 ----> dato fornito da Gianni), ugelli orientabili per una maggiore agilità (di fatto l'F35 non ce l'ha.... solo la verisione B per l'atterraggio verticale prevede che l'ugello ruoti di 90° gradi verso il basso), avionica avanzatissima che gli permette di ingaggiare e colpire più nemici nello stesso momento (le differenze con quella dell' F35 non le so ----> per questo c'é Gianni ). Stiva missili molto capiente: fino a 6 AIM-120 Slammer nel vano centrale e due AIM-9X Sidewinder uno per ciascun vano laterale (l'F35 ha solo il vano centrale)... alte capacità stealth (come l'F35); ampia autonomia (superiore a quella dell' F35).

 

Se non sono queste delle caratteristiche da urlo

Per i dati precisi aspettiamo Gianni

[dread]

per4 quanto riguarda la supercrociera dell'f-22 dovrebbe essere Mach 1,7 e non 1,9, per le consegne dell'f-35 sapevo 2012

[GhostOnGripen]

Ma l'italia ha ordinato degli F-35..???

[JackFlanker]

per le consegne dell'f-35 sapevo 2012

Lo sai che hai ragione!!!!

 

Ho sparato proprio una cavolata!!!!! Stavo pensando all'F22 per quando riguarda il periodo di piena operatività che in realtà dovrebbe partire già da quest'anno....

 

Modificato 13 Febbraio 2005 da JackFlanker