Vai al contenuto

mimmozeta

Membri
  • Numero contenuti

    68
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di mimmozeta

  1. A fine esercitazione, di ritorno gli EF2000 della GAF hanno fatto scalo tecnico a Deci. Un panino al circolo, rifornimento di Jp8 e pi via verso Laage in germania. Per l'esattezza erano in 3. Il quarto penso sia rientrato anticipamente con un volo diretto. Bellisima la colorazione sul celeste, pressochè uguale a quella adottata sempre dai loro Phantom
  2. Ciao Devil No la popolazione non si lamenta affatto, tranne i soliti quattro gatti. Beh a S.Teresa di Gallura non solo puoi vedere il traffico relativo a Deci, ma se sei fortunato ogni tanto passa qualche velivolo dell'Armeè de l'Air impegnato a Solenzara (Corsica), che possiamo definirla la Decimomannu francese ma a parer mio più modesta Ci sentiamo al prox tour anche se sono impegnato con l'AGP per breve tempo Ciao
  3. Confermo ciò che ha descritto Devil, aggiungendo anche che ogni reparto di volo così come il 37° stormo può svolgere attività addestrativa in zone assegnate non lontane dalla loro Base ma è un addestramento assai limitato, con certe restrizioni. Per poter svolgere addestramenti più complessi con più libertà d'azione, ampi spazi e si prevede l'uso di munizionamento reale e da esercitazione bisogna recarsi in Sardegna: Teulada, Decimomannu, Capo Frasca e PISQ. Dopo la chiusura a fine degli anni 80 di Maniago e Punta della Contessa in Italia le uniche strutture di un certo livello sono concentrate in sardegna, precisando che a Decimomannu è presente un dispositivo per simulare il combattimento manovrato tra i piu moderni e unico nel suo genere in Europa, costruito dagli israeliani e tedeschi. Qualcosa di simile lo si può trovare a Wadington nell'UK ma afflitto da problemi che riguardano le condizioni meteo, e comunque risulta meno moderno, altrimenti bisogna andare negli USA. Ciao
  4. Una mia considerazione personale Per ora solo chiacchiere di Putin e pochi fatti realistici. Spedire i vecchi Bear in crociere dissuasive e poca roba per turbare gli Usa e la Nato. Perché invece non ha inviato due squadron di Su27 e Su24 in Serbia? la Russia è o non è sua alleata? Ma può darsi che tutto ciò non è possibile al momento, in quanto la Serbia è divisa in due blocchi, tra chi vuole l'ingresso nella Unione Europea, mentre l'altra metà vuole stare con i cugini Russi; aspettiamo quindi con ansia le elezioni anticipate poi tutto può accadere. Già in passato mi sarei aspettato una reazione diversa e più incisiva nel vedermi i vari F16, M2000, F4, F3 montare d'allarme a pochi km dal confine russo, invece anche in quell'occasione qualche minaccia niente più. Non ho niente contro la NATO anzi.....ne vado fiero, sono orgoglioso che l'Italia ne faccia parte e condivido appieno i suoi principi e valori. Alla fine il "vaso troppo pieno trabocca". Non mi sorprenderei che Russia attui tutte le misure necessarie ad arginare l'espansione USA-nato . Tu Italia non abbassare la guardia...... tra non molto arriveranno i "Kilo Class Submarine" nel Mare Nostrum ……non farti cogliere impreparata, i BR1150 non ci sono più, e dei loro successori nemmeno l’ombra.
  5. Descrizione di alcuni materiali BERILLIO Viene impiegato sulle testate dei missili di tipo AIM9L e sul velivolo Tornado come componente degli azionatori della freccia alare. E’ un elemento chimico metallico che assomiglia a polvere di alluminio, quando è in tale forma. Esso reagisce rapidamente con alcuni acidi, producendo idrogeno, con possibilità di formare in aria miscele esplosive. E’ altamente tossico se inalato o se viene a contatto con gli occhi e può provocare ulcere se introdotto sotto la pelle tramite dei tagli. Dopo la contaminazione da berillio il personale dovrebbe sottoporsi ad un lavaggio accurato con abbondanti dosi d’acqua, l’equipaggiamento è gli indumenti lavati separatamente dagli altri non contaminati. MAGNESIO Il magnesio è un metallo argenteo simile all’alluminio. Esso prende fuoco ad alte temperature. La fiamma assume un colore biancastro e intenso. Reagisce con l’acqua e acidi liberando idrogeno. La sua polvere è leggermente irritante. Proteggere bene occhi e bocca dalle particelle volatili ed evitare di guardare il magnesio mentre brucia perché potrebbe danneggiare gli occhi. In caso di scottature ricorrere alle cure mediche del caso. Fusione 651° ALCUNI EFFETTI DEL MATERIALE COMPOSITO Il materiale composito incendiato ha una elevatissima elettroconducibilità delle fibre che trasportate dai venti e dalle correnti termiche possono depositarsi su i circuiti elettrici non adeguatamente protetti generando cortocircuiti capaci d’inficiare l’efficienza degli apparati da tale fall-out Dove sono impiegati materiali compositi: BERILLIO: Ammortizzatori, boccole del carrello FIBRE DI CARBONIO:Superfici alari, stabilizzatore orizzontale e verticale GRAFITE: Superficie alare FIBRA DI VETRO: Radome, cono di coda, pale dell'elica, KEVLAR: Superfici alari, stabilizzatori verticale e orizzontale, MAGNESIO: Complesso delle ruote VELIVOLO C17 MATERIALI COMPOSITI NEL VELIVOLO C17 69,3% ALLUMINIO 8,1% MATERIALI COMPOSITI 12,3% ACCIAIO 10,3% TITANIO Il CARBONIO nei motori, timone di coda. FIBRE DI VETRO nel radome. CARBON/KEVLAR Fusoliera nei raccordi con le semiali, cono di coda, winglet. KEVLAR gondole motori e stabilizzatore verticale, CARBONIO NOMEX Superfici alari, diruttori. KEVLAR/NOMEX Superficie alare.ALLUMINIO In gran parte della fusoliera. Aeroplani che fanno maggior uso di materiali compositi: F22, F35, AV8B, EF2000, RAFFALE, EH101, NH90, C27, C17, Dove sono impiegati materiali NON compositi: ACCIAIO: Carrello ALLUMINIO: Fusoliera, superfici alari, stabilizzatori TITANIO: Motore, parti esposte al calore,, rotore URANIO DECADUTO: Superfici dei comandi di volo, come contrappeso Ciao se hai tu informazioni a riguardo della materia fammi sapere..... a presto
  6. Ciao Maurice No! non confermo. Per poter diventare un pilota della PAN non è necessario essere tra i migliori piloti. probabilmente conta maggiormente una buona attitudine al pilotaggio acrobatico. Per poter diventare un pilota della PAN devi provenire dalla linea aviogetti, avere alle spalle almeno un migliaio di ore di volo e infine fare la domanda per poter essere accolto. Per il criterio di ammissione non so come funzione. Che io sappia ai piloti della linea F16 non è data la possibilità di entrare a far parte della PAN (forse per carenza degli stessi). Attualmente i piloti della PAN provengono maggiormente dalla linea AMX, alcuni dall’F104, e dal Tornado IDS e mi pare uno dal Tornado ADV.
  7. Ciao kentar anche io tempo fa, ma ancora adesso continuo a chiedermi chi siano i migliori piloti in assoluto. Le risposte più obiettive le puoi avere solamente dagli addetti ai lavori e dagli stessi piloti, e poi bisognerebbe formulare domande più specifiche come ad esempio: Chi sono ritenuti i migliori piloti da combattimento nel volo a bassa quota? A parer mio e di altri sono quelli della RAF che negli anni hanno accumulato tantissima esperienza sul Buccaneer Jaguar e Tornado. Sul finire degli anni 80 negli USA se non mi sbaglio alle prestigiose competizioni di bombardamento tra i reparti USA e quelli della NATO, ne uscivano vincitori spesso i Tornado della RAF. Mi ricordo benissimo che durante una di queste campagne gli equipaggi del 27° Squadron su Tornado IDS vinsero ripetutamente contro gli F111, F4, B52 ed A10, un vero smacco per l’USAF. Anche gli inglesi a loro volta, nei primi anni 80 rimasero impressionati dal coraggio e dalla precisione con cui gli A4 e Dagger Argentini sganciavano le bombe sulle loro navi. Per molti altri, gli israeliani, sono in assoluto i migliori sial nel combattimento aria-aria che nell’attacco al suolo e bisogna darli senz’altro credito visto la loro esperienza nel combattimento e le macchine che posseggono. Al contrario una volta lessi in una rivista specializzata che sempre la RAF aveva riscontrato seri problemi ad addestrare i piloti di un paese Arabo che transitando sul Lightning, avevano mostrato seri limiti di apprendimento ed erano alquanto demotivati; ma si sa a quei tempi bastava essere figlio o nipote di un principe e si poteva diventare piloti. E gli Italiani? Bravi anche loro, ma volano poco più di 100 ore all’anno contro le 150 della Nato e le 250 degli USA, quindi con una differenza di ore di volo così notevole non ha nemmeno senso fare un paragone in termini di bravura.
  8. Si.Grande libro fotografico. Le foto sono veramente originali Peccato che non ci siano i commenti alle foto come in Ali sul mare o Ali d'acciaio. Ciao
  9. E' orrendo se paragonato a quello della RAF o Armee'de l'Air! Si vede che ci lavorano persone che non hanno molta passione.
  10. Dall'elenco fornito da Graziani ho esaminato ciò che mi riguarda e precisamente la Sardegna. Conosco tutte le installazioni citate nell'elenco e solo due corrispondono alla realtà, tutto il resto è pura fantasia. Il fatto è che Graziani ha scaricato il documento da un sito "NO GLOBAL" o similare. Un esempio su tutti è Monte Urpino, deposito di carburante dell'AMI in mezzo alla città e non un deposito Munizioni. L'AMI entro il 2007 lo cederà agli Enti cittadini per farne probabilmente un parco per bambini. Le altre fantasiose super-Basi degli Usa non esistono e non sono mai esistite, e non vale la pena nemmeno commentarci sopra.
  11. Colui che afferma che l'F105 era un buon caccia, io non sono proprio d'accordo, certamente era un buon bombardiere, robusto, affidabile, potente, con una capacità di carico bellico elveato. In Vietnam gli F105 vennero abbattuti in alcuni casi anche dai Mig17 nordvietnamiti. La scorta fornita dagli F100 era proprio inadeguata e a seguito di una battaglia aerea dove vennero persi due Thud, gli F100 non riuscirono nemmeno ad entrare in contatto con i Mig17, allora l'Usaf mandò in campo L'F104C, ma anche quest'utimo non risultò all'altezza dei compiti assegnategli, tantochè resero meglio come caccia bombardieri e ricognitori metereologici
  12. Secondo me se gli Usa avessero ordinato l’F20, oggi in circolazione ce ne sarebbero almeno un migliaio, in quanto l’aeromobile all’epoca era veramente eccezionale, tutti rimasero sorpresi al salone di Le Bourget nel 1983 per le sue prestazioni, e poi costava pure poco circa 11 milioni di dollari se ne acquistavi almeno un centinaio. Nessuno stato come la Corea del sud, si avvicinò tanto all’acquisto di questo aeromobile, ma ci furono due eventi di rilievo che contribuirono alla cancellazione dell’ordine: Il primo Il 10 ottobre 1984, durante una manifestazione aerea nella base aerea di Suwon, dove un F20 pilotato dal Collaudatore della Northrop Darrell E Cornell, si schiantò al suolo con la morte del pilota. La dimostrazione si svolse davanti ai vertici dell’Aeronautica Militare Coreana, purtroppo l’incidente segnò un punto a sfavore dell’F20 pronto a essere ordinato in 120 esemplari. Ma non è finita perchè alcuni anni dopo scoppia lo scandalo per corruzione che vede coinvolto anche l’intero programma F20, implicati numerosi personaggi di rilievo della politica Coreana tra cui il presidente dello Stato. Il programma di acquisizione dell’aeromobile verrà immediatamente cancellato. Di seguito la Corea esprimerà, l’intenzione di acquistare gli F18, ma l’alto costo e la fine della guerra fredda porterà alla scelta dell’F16. L'F20 per certi versi era superiore all’F16 avendo un radar più avanzato, l'ANPG67 contro l'APGN65 dell'F16 e un motore formidabile l'F404. Anche altri paesi erano pronti a dotarsi dell’F20, tra cui l’Italia, la Turchia, Taiwan, Brasile e tanti altri, ma ognuno fece scelte diverse.
  13. mimmozeta

    P-38 Lighting

    Provo a dare qualche informazione differente dalle altre sul P38 concentrandomi sul suo servizio in Italia. Il primo P38 nelle mani degli italiani avvenne in un modo straordinario. Il 12 giugno 1943 un pilota dell’USAAF atterrò per errore all’aeroporto di Capoterra in provincia di Cagliari con il suo P38G, alcune fonti parlano di P38E. Il velivolo in buone condizioni fu impiegato naturalmente dalla Reggia Aeronautica, pilotato dal Col. Angelo Tondi, in missioni di intercettazioni. Risulta che l’11 giugno 1943 venne abbattuto un B24 sull’Italia centrale e un altro danneggiato seriamente. Giorni dopo a causa di problemi tecnici e precisamente di corrosione ai serbatoi di carburante, il velivolo venne messo a terra definitivamente. Dopo la fine del conflitto l’Italia ricevette circa 100 P38 da ricondizionare in quanto si trovavano immagazzinati per molto tempo all’aperto nell’aeroporto di Capodichino. Ne furono riportati in condizione di volo 93 esemplari. Queste erano le versioni: P38H, P38J, P38L, e F5E, F5G, F5B da ricognizione. La Fiat ne fece una versione propria (biposto a doppi comandi) chiamata P38DC. Il 4 stormo fu il primo reparto a ricevere il Lightning, l’altro reparto fu il 3 stormo con gli esemplari da ricognizione. Da segnalare infine le operazioni dette “Ferret” sul suolo albanese e iugoslavo ad opera di alcuni F5 in dotazione al reparto sperimentale di Guidonia tra il 1948 e il 1952.
  14. mimmozeta

    Il più brutto caccia!

    Forse a questo aeromobile che vi descrivo non l’aveva considerato nessuno. Oltre che brutto esteticamente non è stato eccezionale nemmeno dal punto di vista operativo. Si tratta del russo Yakovlev YAK38A Forger. La versione biposto, YAK38B è pure più goffa, ma ciò non toglie che sia interessante da fotografare ed esaminare da vicino più di altri aeromobili più affascinanti e di maggior successo. Non comprendo come alcuni possano dire che il Mirage 2000 sia orrendo. In volo poi è molto fotogenico e agressivo.
  15. mimmozeta

    F4 luftwaffe

    Quattro sono le versioni dell’F4 proposte e alcune andate a buon fine, per operare ad alte velocità. La General Dynamics propose l’RF4X da ricognizione strategica con motori raffreddati ad acqua, prese d’aria ingrandite per fornire una velocità di punta di mach 3,2. Questa versione non venne mai costrutita. La Boeing nel 1984 annunciò di voler modificare l’F4 in Enhanced Phantom con motori PW1120 con una spinta maggiorata, rispetto ai J79 del 15%; ma il serbatoio conformale da 4100 litri di carburante sotto la fusoliera avrebbe limitato in ogni caso la velocità di punta. Anche questa versione non ebbe seguito. Maggior successo ebbe l’F4E(S) Peace Jack da ricognizione strategica e il Super Phantom 2000 Kurnass da attacco. La IAI israeliana consegnò circa cinque F4E(S) e 50 Kurnass all’aviazione israeliana. Tutte e due le versioni adottavano i motori PW1120. La velocità massima di questi aeromobili non è mai stata dichiara ma si ipotizza che l’F4E(S) raggiungeva velocità prossime a mach 3.
  16. Ueh Devil ciao! S.V. esolo per pochi. Posso dire pure io la mia? Non voglio elencare la rivista che secondo me (dopo 25 anni che le colleziono) è la migliore in circolazione, ma voglio invece indicare quale negli anni ha migliorato nel tempo e quale invece ha peggiorato. *"Aeronautica & Difesa" ha perso molto negli anni alla ricerca continua del risparmio, pubblica ora articoli brevi per nulla tecnici con fotogrammi di scarsa qualità, forse colpa pure della carta. E' molto facile da leggere è economica ed è consigliata per i neofitti. *"Aerospazio" non esiste più era una rivista di media/alta qualità che peccato. *"Aerei" non mi manca un numero dal 1984 pubblica bellissime fotografie, articoli più o meno approfonditi, col tempo la rivista si è ridotta di pagine e il prezzo è aumentato abbastanza. I supplementi di Aerei non dovrebbero mancare a una collezione * "Volare" Bellissime foto, articoli suddivisi in 70% aviazione civile e 30% militare, comunque tecnici. Un tempo era la più cara, ma anche quella che pubblicava gli articoli più ambiti, ora per venderla quasi quasi te la regalano. Forse dovrebbero dedicarsi maggiormente al militare. * "JP4" Tipo volare ma più suddivisa equamente tra civile e militare e in più è sempre stata un pò più originale delle altre con rubriche tipo quella degli incidenti (molto interessante).Un tempo era la mia preferita ma è ancora molto interesante. *"RID e Panorama e Difesa" non comment. * Rivista Aeronautica" Un tempo era troppo in mano ai militari con articoli immensi, a volte noiosi e corredata da poche e non esaltanti fotografie. Ora ha fatto il salto di qualità con articoli molto tecnici, con una parte dedicata alla storia. Veramente una bella rivista, costa poco, se ti abboni costa ancora meno, la consiglio a tutti.
  17. Premi il tasto "Q" per metterti in comunicazione con l'awacs, dopo che ti compare la prima schermata premi nuovamente il tasto "Q" dopodichè premi il tasto "5" che fa capo alla voce "Vector to overt field" ciao.
  18. Io Target Ware non l'ho provato ma vi assicuro che Il2 1946 è per certi versi molto realistico e poi hai una enciclopedia sugli aeromobili dell'epoca a portata di clic.
  19. mimmozeta

    F22 ed F35 per l'HHA

    Anche se le industrie Usa premono sul governo per liberalizzare la vendita dell’F22, quest’ultimo dopo il via libera alla vendita diventerebbe operativo in Israele e Giappone non prima del 2013, troppo tardi, soprattutto per il Giappone che ha un urgenza di sostituire un centinaio di F4 e tra qualche hanno anche gli F15. Si tratta nell'insieme di circa 250 aeroplani e potrebbe trarne vantaggio da questa situazione il nostro Eurofighter.
  20. mimmozeta

    Efa contro f 16 e f 35

    Non si possono dare pareri così sbrigativi sulle caratteristiche e capacità di un determinato aeromobile perché divulgate da una più rivista anche se specializzata. Se il radar dell’F35 è superiore a quello dell’Efa o viceversa non lo sapremo mai. I dati che compaiono sulle schede tecniche sono tutti approssimatavi e insufficienti per dare un parere competente e completo. Le industrie aeronautiche promuovono il loro prodotto come fanno quelle automobilistiche e nondimeno lo fanno gli acquirenti cioè le Forze Armate. L’F35 per il momento è stealth! Ma tra dieci anni con lo svilupparsi di nuove tecnologie di scoperta radar lo sarà ancora? Il radar dell’Efa sta operando al 60% delle sue capacità ed è in continuo aggiornamento, quello dell’F35 mi pare non lo abbiano ancora messo in funzione quindi prudenza a dare giudizi affrettati. Perché non compariamo il Bf109 contro l’Fw190 oppure l’F104 contro il Mirage III abbiamo dati storici, documentazione tecnica e poi hanno fatto la guerra, l’Efa e l’F35 no.
  21. Spesso negli aeroporti fanno uso di un automezzo dotato di un impianto audio che percorre le piste di decollo prima di afar andare in volo gli aeromobili. Tale sistema riproduce in modo molto realistico uccelli predatori tipo falchi. Ho visto che spaventati, stormi di uccelli si allontanano immediatamente, ma poi a pericolo scampato si riposano sulle piste.
  22. Spesso contro gli F16 ADF ne è uscito da perdente ma con il block 5 le cose dovrebbere cambiare nettamente. Con l'ingresso dell'Irisi t e l'aquisizioni dei bersagli direttamente dal casco visore del pilota, gli farà fare un salto di qualità. Ma per essere al top si dovrà ricorrere agli ugelli orientabili. Non vedo l'ora di vedere come se la cava contro il Rafale.
  23. Si è cambiata la mimetizzazione degli aeromobili anche per questo motivo. Se fatte attenzione quasi tutti gli aeromobili d'attacco adottavano fino a poco tempo fa una mimetizzazione, con i colori del terreno in cui dovevano operare. Siccome i profili di missione prevedevano una penetrazione finale e punto di sgancio delle munizioni a bassa quota, c'era la necessità di rendersi il meno visibili non da terra ma dal cielo, per evitare di essere intercettati da un aeromobile nemico. Dalla guerra del golfo del 1991 si è deciso dopo la perdita di numerosi aeromobili di proteggersi maggiormente dal fuoco di terra. E' cambiato il profilo d'attacco che prevede una maggiore altitudine del velivolo attaccante (in virtù anche di un munizionamento più preciso), che a questo punto adotta una mimetizzazione tradizionalmente da air superiority. Tutti i Tornado IDS Raf Ami e Luftwaffe stanno adottando una mimetizzazione in toni di grigio, gli A10 l'hanno già fatto da tempo e non vi elenco tutti gli altri. Gli unici aerei della Nato con il ruolo da attacco ad operare con una mimetizzazione in toni di verde sono i Francesi con i Mirage 2000, F1 e S.Etenfard.
  24. Quando sento notizie del tipo che, Venezuela, Algeria, Siria, Libia, Iran e tanti altri acquistano aeromobili da combattimento di uno certo valore strategico come può essere un Su 30 o derivato, che possono far variare gli equilibri geopolitici di una determinata zona, non faccio altro che rallegrarmi. Queste sono le notizie che voglio leggere e sentire. Speriamo che se ne accorga pure chi ci governa e di conseguenza aumenti in modo credibile le spese per la nostra difesa. Aldilà di tutto ciò i 250 Su30 all'Iran non cambiano niente. E' un gran numero di aeromobili in mano a piloti di qualità mediocre, specilisti addetti alla manuntenzione abituati per lo più ad operare con scalpello e martello e strutture obsolete per accogliere tali aerei, che in compenso vanno trattati con molta cura. L'iran ha paura; è l'unico stato sciita in mezzo a un mondo di sunniti, sotto la pressione costante degli Usa e con lo spauracchio Israele. Ragionevolmente ricorre al nucleare o all'acquisto di sofisticati aerei. L' Iran è minacciata pure dall'interno con metà popolazione vogliosa di occidente, l'altra metà integralista.
×
×
  • Crea Nuovo...