Vai al contenuto

nsauro

Membri
  • Numero contenuti

    301
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    4

Tutti i contenuti di nsauro

  1. Quindi col 3f dovrebbe potersi spingere oltre? Però... alla faccia dei detrattori!
  2. Certo che il russo è davvero un mostro di manovrabilità! Chissà che spettacolo sarebbe un'intera pattuglia acrobatica... Per quanto riguarda il Lomcevak?
  3. l'EFA è ottimizzato per manovre a velocità elevate, non so se sia in grado di fare "certe cose" a bassa velocità... Flanker e F-22 con la spinta vettoriale secondo me potrebbero fare il volo folle, anche se sono tanto grandi e pesanti, ma Lomcevak e scampanata? Anni fa a Rivolto durante un airshow di tutto il giorno, chiuso con la PAN, mentre il solista eseguiva il Lomcevak il commentatore diceva che il 339 è l'unico aereo a getto in grado di compiere tale manovra, ha esagerato? Qui c'è un vecchio post relativo alla manovra: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/4157-lomcovak/ Per la scampanata la spinta vettoriale non c'entra...
  4. Anche se credo di no, secondo voi, F22, Eurofighter, F35 o Flanker sarebbero in grado di eseguire manovre acrobatiche tipo Lomcevak, Volo folle o scampanata?
  5. Si sa più niente sul nuovo Mangusta?
  6. nsauro

    NASA NEWS

    Conosciamo tutti come sono andate le cose, non mi dilungherei in dettagli noti e stranoti... Non c'entra se le missioni siano state operative o meno, l'incidente c'è stato e l'equipaggio è deceduto. L'Apollo 13 è tornato a casa grazie all'ingegno e alla fantasia degli ingegneri che hanno improvvisato soluzioni "originali" senza la navicella sarebbe tornata a casa, ma con l'equipaggio morto! Quanti piloti collaudatori sono morti nel testare nuovi aerei o nuovi sistemi durante quegli anni e quanti ne sono morti testando F22 o F35? Molti problemi, difetti ecc, oggi si possono prevedere e prevenire in fase di progettazione e simulazione. Nessuno di che che sia facile andare su Marte. Allo stesso modo non puoi banalizzare quello che è stata un'impresa epica, fino a pochi anni prima ritenuta impossibile! Non puoi paragonare le conoscenze sui voli spaziali che abbiamo ai giorni nostri rispetto ad allora in cui si entrava in un territorio inesplorato e semi-sconosciuto. E' vero, si sono fatti esperimenti e programmi precedenti, ma quando Kennedy fece il famoso annuncio era passato poco più di un mese da quando il primo uomo è entrato in orbita. Oggi l'ammartaggio è nei progetti di privati, non più appannaggio della maggior agenzia spaziale mondiale a cui erano dedicate risorse enormi, col picco del 5,5% del budget federale assegnato alla NASA nel '66. Questo vorrà dire qualcosa nel confronto tra le difficoltà/possibilità di riuscita tra le 2 imprese?
  7. nsauro

    NASA NEWS

    Ho scritto che la potenza era inferiore agli smartphone, non uguale... Dettagli a parte, questa non serve solo per calcolare le traiettorie ma per progettare vettori, capsule, simulazioni e chi più ne ha più ne metta. Non metto in dubbio che abbiano curato i dettagli il più possibile ma i rischi erano altissimi, si avventuravano in una cosa mai tentata prima e le possibilità di perdere gli astronauti erano molto elevate, inaccettabili per gli standard odierni! Basta pensare che su 15 missioni (Apollo 2 e 3 ufficialmente non ebbero luogo) ci sono stati ben 2 incidenti. Con le tecnologie e le conoscenze dell'epoca hanno fatto veri miracoli! Non dico che ora sia facile, ma secondo me la difficoltà per raggiungere Marte non è maggiore di quella che si presentava nel 61 con obiettivo luna. Come scritto prima, mancano la motivazione e i soldini...
  8. nsauro

    NASA NEWS

    Sono passati quasi 60 anni dal famoso annuncio, un abisso in termini tecnologici! Se pensiamo solo alla potenza "ridicola" dei giganteschi calcolatori del tempo, inferiore a quella di un normale smartphone che abbiamo in tasca.... Secondo me la difficoltà di allora per arrivare sulla luna non era molto distante da quella attuale per arrivare su marte... Oggi mancano la motivazione e soprattutto i denari! Non dimentichiamoci poi del fattore sicurezza, gli standard dell'epoca sarebbero inaccettabili per i giorni nostri! Quando si andrà su Marte lo si farà con una certa probabilità di successo e si prenderanno in considerazione tutti i rischi calcolabili, per quanto possibile. Ai tempi dell'Apollo 11 la sicurezza è passata in secondo piano e si è andati un po' allo sbaraglio, con altissime possibilità di fallimento... La posta in gioco era troppo alta per concedersi il lusso di "perdere tempo" per andare sul sicuro...
  9. Certo che a vedere le immagini del sito (molto interessante) che hai citato, le parti in comune sono davvero molto poche... Per quello che doveva essere un aereo basato su piattaforma comune... Sembrano più aerei diversi con qualche parte in comune piuttosto che lo stesso aereo con qualche variante...
  10. A parte che l'Olanda è partner di secondo livello ma ha speso meno di noi e gil aerei ordinati o previsti sono molti meno dei nostri, quello che non capisco è che senso abbia avere i ricambi in Olanda, visto che nel sito di Leonardo c'è scritto "In una seconda fase Cameri diventerà il centro di supporto per gli F-35 basati nell’area europea e mediterranea." Forse quest'affermazione è solo una speranza?
  11. Intanto l'Olanda ci "soffia" il magazzino per i ricambi europei F-35: ancora delusioni per l’Italia, in Olanda i ricambi per le flotte europee
  12. Il discorso della cellula dell'F22 che può arrivare tranquillamente al 2040 non fa una piega, ma non è solo questione di resistenza meccanica, ci possono essere incidenti o, in caso di guerra qualche abbattimento (anche se molto difficile ma non si può mai dire) e la perdita anche di pochi esemplari, in un totale così risicato ha sicuramente il suo peso...
  13. Scusa se mi intrometto, ma Flaggy è uno degli utenti più presenti, competenti e disponibili del forum, porta sempre nuove conoscenze e le spiega in maniera chiara e comprensibile. Io ho fatto mille domande (anche banali) e mi ha sempre risposto in modo chiaro ed esaustivo. Per piacere, evitiamo sterili polemiche che non fanno altro che rovinare il forum! Fine
  14. Ma perché non ne hanno prodotti almeno una decina in più? Forse prevedevano di realizzarne a breve un degno erede?
  15. Come gli scarichi sono così "nudi" senza un minimo id copertura? E' perché sono ancora quelli provvisori?
  16. Considerando: - il basso numero di aerei disponibili - il grande impatto che avrebbe la perdita anche di un solo esemplare, visto l'esigua disponibilità - i tanti problemi che ancora hanno - l'alto costo per ora di volo - la scarsità di "concorrenti" all'altezza in giro per il globo non gli converrebbe tenerli "in formalina" e usarli il minimo indispensabile per addestrare i piloti, in modo da prolungarne la vita al minor costo e rischio possibile? Magari rimetterli a pieno regime quando e se i competitor saranno in grado di rappresentare una vera minaccia? O forse è proprio quello che stanno facendo?
  17. Lo so che è già stato detto e ridetto, ma non mi ricordo più, quanti sono gli F22 attualmente operativi e combat ready?
  18. Grazie Flaggy, molto chiaro ed esaustivo, come sempre!
  19. Scusate la mia ignoranza, ma ho una domanda banale: nel video quando i 3 velivoli sono in formazione ad ogni correzione dell'F35 si sviluppa una piccola scia bianca (condensa?) sul bordo esterno delle ali, mentre nei velivoli più vecchi non ce n'è traccia, come mai? Inoltre, una "nuvoletta" bianca più estesa si forma anche nelle manovre strette su tutto il dorso dell'aereo, è condensa o è l'aria che durante la manovra in quella zona va a superare il muro del suono?
  20. Grazie, ero rimasto che mancasse la conferma... Sono già in produzione?
  21. Sull'articolo parla della produzione già iniziata per Oman e Kuwait, è vero? Alla fine il Kuwait ha firmato l'ordine definitivamente? Ero rimasto che continuavano a prendere tempo....
  22. Hai ragione... Sto leggendo un'altro libro pieno di strafalcioni, come l'F18 Tomcat... Sarebbe meglio in lingua originale, ma mi viene l'ansia e non lo gusto appieno... Ho letto qualche libro in inglese, ma non lo mastico alla perfezione, soprattutto nei termini tecnici. Se è un ebook è comodo perché c'è sempre il traduttore disponibile, su carta è un'altra cosa. Mi piace leggere per rilassarmi, se devo impegnarmi troppo finisce che diventa più un peso e allora preferisco i libri tradotti, anche se, come dici giustamente te, molte traduzioni fanno ridere...
  23. Grazie, io ho acquistato questo. Probabilmente è una ristampa fatta da una scansione dell'originale, ma la qualità lascia a desiderare... Si vede troppo il retino. E' una cosa strana perché il testo dovrebbe essere in nero e non dovrebbe essere retinato. Sembra la scansione di una vecchia rivista o giornale stampati in torative con retino grnde... Solo il frontespizio è stato rifatto e, infatti, è l'unico con qualità adeguata. L'originale ha i testi nitidi? Che formato ha il libro? Quello che ho acquistato è scritto abbastanza in piccolo, tra le altre cose sembra che sia stato rimpicciolito...
  24. Ciao, Qualcuno di voi ha questo libro? L'ho appena ordinato su Amazon e sono rimasto deluso. Nonostante il prezzo altino, la qualità è abbastanza scadente. Il libro è una ristampa di un libro scannerizzato. I testi sono grigi e le lettere non sono nitide ma si vedono il retino e i pixel. Anche il vostro è così scadente o il mio è difettoso?
  25. Non c'entra nulla con le sue caratteristiche, ma ha proprio una bella linea!!!
×
×
  • Crea Nuovo...