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Flaggy

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  1. Questi con le analisi costi benefici trovano sempre modi originali per minare la nostra credibilità internazionale e parallelamente continuano a pensare a come buttare nel cesso i soldi già spesi e gli introiti futuri. Il concetti di costo e di beneficio devono avere ardita interpretazione da quelle parti... Se non altro almeno pare si paghi quanto già ordinato. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2908.html
  2. Roseranno... Ci credo poco comunque...Agli americani piace avere tanti concorrenti per un unico posto, ma questo non significa che non abbiano preferenze a priori e nei confronti della quali un concorrente è utile più che altro solo a tirare sul prezzo. Ogni concorso però implica dei costi per parteciparvi e Leonardo bisogna vedere se abbia voglia di sostenerli, pur sapendo che dove l'M346 ha sofferto, sul prezzo, Boeing ha calato l'asso.
  3. Flaggy

    737 MAX VS A320neo

    Grossa tegola su Boeing che si sta impegnando a risolvere quello che evidentemente è un problema dell'aereo. https://www.flightglobal.com/news/articles/boeing-to-upgrade-737-max-flight-control-software-456540/
  4. Ma guarda te se si deve arrivare a Mattarella per ricordare a questi ragazzini litigiosi che non è il caso di fare disastri in cose evidentemente più grandi di loro...
  5. Cosa non si fa per strappare qualche miliardo al Congresso... http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2894.html
  6. Da hai trovato quella foto (non chiarissima)? Si riferisce proprio al 345 HET?
  7. Noi invece teniamoli parcheggiati...quanto meno fino alle prossime elezioni: non sia mai che far volare qualche nuovo F-35 faccia perdere qualche voto... In fondo se il TAV è un "buco" nella montagna cosa vuoi che sia Cameri? Un parcheggio, no? http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2887.html
  8. Proprio un'anatra seduta... Notare i movimenti assurdi delle superfici mobili.
  9. Tale notizia magari era gentile invito alla prudenza rivolto a Kim, ma questo evidentemente se n'è fregato altamente, tanto che il summit con Trump è fallito. L'idea volendo è interessante, ma resta probabilmente un palliativo a fronte della minaccia. Gli stessi missili intercettori basati a terra sono pochi e farebbero ben poco nei confronti di un attacco di saturazione. Di sicuro per certe cose è meglio disporre di gittata e velocità. Chiedere missioni del genere all'AIM-120 magari è anche troppo. Non solo per questo sarebbe ora che gli Americani la smettessero di cincischiare con il suo sostituto.
  10. Che il sempre più diffuso ricorso alla stealthness potesse far tornare alla ribalta prepotentemente il dogfight tra piattaforme che la adottassero è una questione vecchia quanto il concetto di stelthness stesso. Io direi che ci siano vari segnali che ci dicono che questo non stia avvenendo e non solo per il fatto che il combattimento manovrato sia un terno al lotto per chiunque insidiosissimo. Inizierei sottolineando che se da un lato gli aerei sono sempre più difficili da individuare e le contromisure elettroniche sempre meno propense a fartelo fare, cionondimeno lo sviluppo dei radar è stato molto sensibile per cui non è che uno stealth svanisca finché proprio non ce l’hai sotto il naso. Parallelamente sembra esserci più fermento nel mercato dei missili a lungo raggio che in quelli a corto raggio e nei primi si sta calcando la mano sulle prestazioni a lunga distanza grazie all’utilizzo di motori a lunga combustione o proprio statoreattori, logiche di funzionamento che garantiscano traiettorie ottimali e grande energia a fine corsa, sensori sempre più validi abbinati a capacità di aggiornamento dei dati del target via datalink con le informazioni provenienti dalla piattaforma di lancio, che è dotata di un radar decisamente più potente di quello sul missile stesso. Poi un po’ in tutti gli stealth odierni è stato dedicato poco spazio nelle stive al doghfight e al massimo ci sono due ordigni a corta gittata (nell’F-35 manco quelli). Cinesi e russi sono venuti dopo ma sono sulla stessa strada, anzi, sono proprio loro che puntano di più su “missiloni e i radaroni”. Non parliamo poi del cannoni per i quali in tutti gli aerei più recenti le munizioni calano e non aumentano di certo, garantendo pochi secondi di fuoco e un utilizzo della serie” in caso di emergenza rompere il vetro”. Credo che l'F-22 stia quindi solo facendo evolvere (se vogliamo pure tardivamente) le sue capacità nel combattimento manovrato per le quali resta lo spazio di due armi dedicate a corto raggio, ma che è giusto lavorino al meglio per fare ciò che gli si chiede: consentire all'F-22 di piazzarsi in mezzo a un territorio ostile e dominare l'arena di combattimento a qualunque distanza, mantenendo l'iniziativa e sparando sempre per primo.
  11. Al momento il velivolo non adotta il casco con visore. C’è un upgrade ormai testato denominato 3.2 la cui installazione parte nel corso di quest’anno e che si concluderà sull’ultimo dei 150 velivoli interessati nel 2022. Con esso si avrà l’introduzione dagli AIM-120D e dell’AIM-9X Block II. Parallelamente si lavora all’HMCS che è indispensabile per sfruttare al massimo le capacità dell’AIM-9X Block II che ha capacità LOAL (Lock On After Launch). https://www.flightglobal.com/news/articles/analysis-f-22-still-rules-skies-20-years-after-firs-440785/ https://www.military.com/defensetech/2017/03/27/f-22-pilots-aim-9x-missile-new-fighter Attualmente l’F-22, pur impiegando già dal 2016 gli AIM-9X (Block I e non Block II però), non ha la capacità LOAL, quindi apre le stive, il missile acquisisce il bersaglio e solo dopo viene lanciato e comunque ne fa un utilizzo zoppo, perché il pilota non ha il casco visore che su altri caccia statunitensi i colleghi invece hanno. Con l’aggiornamento al Block II e con il nuovo casco, le stive si apriranno e il missile verrà lanciato immediatamente, anche acquisendo in seguito il bersaglio, se non fosse in grado di vederlo perché del tutto fuori dal campo visivo del suo sensore (magari dietro). L’apertura delle stive è quindi limitata al lancio del missile. Per la stealthness è un problema il fatto che per il momento non sia così? Beh, quando lanci un missile a corto raggio vuol dire che ti ritrovi sulle corte distanze e l’avversario probabilmente ti vede a prescindere, mentre se ci fossero altri contatti ostili a distanza maggiore non so quanto potrebbero beneficiare del fatto di vedere una traccia radar che poi sparisce poco dopo per finire chissà dove dopo una manovra. Comunque il problema c’è e cinesi sul J-20 aprono i portelli, espongono il missile IR e poi li richiudono lasciandolo fuori sorretto solo da due piccoli supporti (e anche l’aerodinamica ringrazia), ma il vero modo di risolvere il problema è avere un’arma e un sistema che applichino il concetto LOAL, perché le stive comunque le devi aprire: meglio farlo per poco tempo e senza lasciare il missile appeso fuori come fanno i cinesi. Dunque Block II cercasi...
  12. Flaggy

    HAL Tejas

    Sintesi spietata... http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2868.html
  13. Il MISE dopo aver tagliato i fondi al CAMM ER fa un po di "sano" assistenzialismo a chi ormai è alla canna del gas... https://formiche.net/2019/02/droni-piaggio-audizione-crippa/
  14. Preparativi per il lifting avionico e propulsivo.
  15. Ecco, adesso non sembra più: il drone anglo-francese è proprio stato buttato alle ortiche... e la sigla FCAS è bellamente riciclata per il programma franco-tedesco. https://www.flightglobal.com/news/articles/dassault-confirms-end-of-anglo-french-ucav-work-456199/
  16. Si punta a ridurre non solo il costo di aquisto, ma anche di gestione da 35000 (credo comunque riferiti agli ultimi lotti...) a 25000 dollari per ora di volo entro il 2025. https://www.janes.com/article/86857/avalon-2019-lockheed-martin-aims-for-reduction-in-cost-of-f-35-flying-hours-lower-sustainment-costs Non penso sia un caso che Lockheed Martin diffonda queste notizie proprio ora, considerato il polverone sollevato dalle dimostrazioni di interesse del Pentagono nei confronti dell'F-15X, che è stato presentato da Boeing con costi di gestione di 27000 dollari ora. Intanto dalla Recente Red Flag sembra ci siano conferme del fatto che gli avversari vengano buttati giù come mosche. https://www.acc.af.mil/News/Article-Display/Article/1740800/lethal-f-35a-heading-to-red-flag-19-1/
  17. Flaggy

    Jet executive supersonici

    Un articolo interessante che spiega la filosofia alla base del trimotore AS2 di Aerion +Boeing. https://aviationweek.com/business-aviation/supersonic-aircraft-developers-tackle-environmental-challenges Il velivolo non punta a un bang sonico attutito grazie a una apposita configurazione aerodinamica come quella in studio presso la NASA (giudicata non matura e comunque pesante in rapporto ai volumi di cabina garantiti). Più che altro il bang sarebbe limitato dalla velocità contenuta a mach 1.4 e dalle minori dimensioni rispetto al Concorde. Non si punta nemmeno a far rimuovere il bando al volo supersonico su terra, almeno non certo con un progetto dichiaratamente non particolarmente spinto come l’AS2. Su terra si punta proprio da eliminare il bang sonico volando in subsonico o sfruttando un trucco volando ad alta quota a velocità blandamente supersoniche (mach 1.2) che al suolo, dove l’aria è più densa e calda e la velocità del suono è maggiore, corrispondono a velocità subsoniche (la velocità del suono e massima al suolo e cala in quota). In tal modo le onde d’urto prodotte ad alta quota non riescono a propagarsi alle quote più basse, ma vengono ridirette verso l’alto, di fatto eliminando il bang sonico e lasciando che solo un “normale” rumore giunga al suolo.
  18. Flaggy

    Piaggio P108

    La sigla OT, ritenevo fosse abbastanza nota, o almeno dovrebbe esserlo fra gli utenti dei forum, visto che sta per Off-Topic (fuori tema). Di sicuro nel contesto della frase aveva più senso dalla Abarth Omologata Turismo… Stessa cosa per la MOAB. https://it.wikipedia.org/wiki/GBU-43_Massive_Ordnance_Air_Blast_bomb Insomma, se proprio devo andare OT in un forum di aerei, non lo faccio con le auto o con le barche a vela, ma con le bombe sganciate da un velivolo cargo odierno in una discussione su un bombardiere della Seconda Guerra Mondiale.
  19. Flaggy

    HAL Tejas

    Purtroppo c’è da dire che il tempo è passato facendo invecchiare parecchio il velivolo e la richiesta di autonomia dev’essere diventata più pressante di quanto l’idea alla base del Tejas consentisse di andare e questo al di là dei suoi problemi tecnici. La stessa logica che ha portato all’ingrasso l’F-18, l’F-16 e soprattutto il pariclasse Gripen, ha spinto sempre più aeronautiche a non ritenere più seriamente percorribile la strada del caccia leggero, che sarà anche il sogno della fighter mafia, ma che di fatto nel ventunesimo secolo si è rivelata un mezzo bidone nel momento in cui un piccolo aereo, tutto ali e motore, non riesce efficacemente a portarsi appresso l’avionica a cui nessuno ormai è disposto a rinunciare e l’armamento reale che non può essere costituito da un paio di missili, mentre nemmeno le prestazioni possono essere quelle farlocche senza uno straccio di carico esterno. Gli indiani ne son venuti fuori col fly by wire della versione navale coi levcon, vediamo se faranno altrettanto per quella con canard. Certo che, pensando alle future declinazioni di questo discutibile velivolo, stupisce un po’ il fatto che anche il Tejas MK 2 navale subirà un potenziamento di avionica, motore e (forse) dimensioni rispetto all’MK 1 che vola oggi, ma in teoria dovrebbe mantenere i levcon e la sua velatura, mentre l’MK 2 terrestre punta su una cellula allungata però con una velatura differente e dotata di canard. http://defensenews-alert.blogspot.com/2017/09/naval-tejas-mk-2-advanced-variant-of.html
  20. Flaggy

    HAL Tejas

    Storicamente l’aerodinamica è quella che da meno problemi nello sviluppo degli aerei, mentre software, impiantistica in generale e integrazione di armamenti fanno perdere un disastro di tempo. Gli indiani si sono dimostrati volendo anche originali nella scelta aerodinamica a delta composito del Tejas, sviluppandola poi in modo anche “aggressivo” nella variante navale che adotta superfici mobili simili a quelli del Su-57. Certo, qui introducono il canard che fa perdere un po’ della originaria semplicità e anche l’ala cambia, ma penso che il punto debole indiano sia nell’integrazione dei sistemi e soprattutto nell’affidabilità, come dimostrato dall’elevata incidentalità della loro flotta, legata più che ai progetti in se, alla scarsa qualità derivante da processi e procedure. Certo che questo aereo più che un sistema d’arma è un cantiere…
  21. Qualcosa si muove per rimpiazzare Ticonderoga e Burke. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2851.html
  22. Flaggy

    HAL Tejas

    https://www.flightglobal.com/news/articles/aero-india-tejas-mk2-gets-canards-big-payload-boo-455948/ Gli hanno aggiunto una sezione di fusoliera dietro l'abitacolo per incrementare il carburante che in questi caccia tascabili non è mai abbastanza. Per evitare di sbilanciare il velivolo hanno aggiunto il canard (in soldoni la stessa cosa fatta dai russi col Su-30), ma se vogliamo è anche un trucchetto per salvare il più possibile del vecchio aereo. Il motore è sempre americano, perchè in tutti questi anni non sono riusciti di far qualcosa di decente col Kaveri, figuriamoci a spremergli la spinta di un F414. Se aggiungiamo anche la recente variante navale con la licenza poetica delle superfici mobili anteriori stile Su-57, bisogna dire che in questo aereo hanno applicato più creatività a far versioni che a risolvere i problemi per farle funzionare. Da apprezzare però che insistano: il ruolo quanto meno di potenza regionale richiede di mantenere capacità progettuali e industriali che puntino a un minimo di autosufficienza. Innegabile che i risultati siano controversi...
  23. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Guardando la cosa dal punto di vista della stealthness, l'F-21 resta un caccia multiruolo e quindi anche in configurazione aria-suolo sarebbe comunque penalizzato dalla traccia radar nelle missioni di penetrazione, il che non è proprio il massimo. Pensando a quanto gli Indiani abbiano criticato aspramente il Su-57 perché non abbastanza stealth, fa un po' sorridere che prendano in considerazione un F-16 cosi taroccato. Vabbuó, qui vogliono far numero...e porre una toppa ai ripetuti fallimenti nei programmi di riequipaggiamento, ma a me pare dimostrino solo un tale livello di confusione di idee che trova difficile paragone altrove nel mondo. Certo che come caccia in tale beast mode (più che altro una bestialità...) avrebbe anche prestazioni dinamiche di dubbia qualità (e anche qui penso alle critiche indiane alle prestazioni del Su-57...). Così agghindato è più credibile l'F-15X, che almeno ha prestazioni e radar per potersi permettere di fare lo "sborone"coi missili. Ma in fondo è solo un video promozionale...
  24. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Decisamente va di moda mettere AMRAAM ad cazzium sugli aerei. Attacchi tripli, 10 missili aria aria, serbatoi sganciabili e conformal, pod, carenatura tra abitacolo e deriva, bozzi ovunque. Whitcomb si rivolterebbe nella tomba...
  25. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Pur non ritenendo che un F-15 coi fast pack sia un ferro da stiro, specie con dei motori potenziati come quelli proposti, ciononostante, in ottica futura , perché è a quella cui si deve guardare quando si acquista nuovo materiale, si deve pensare a ciò che servirà e non a ciò che va bene ora. I reparti della ANG non necessariamente si devono quindi far bastare materiale di vecchia generazione con gli steroidi solo perché difendono il territorio metropolitano, sia perché non necessariamente è sempre così (spesso reparti ANG hanno partecipato a missioni all’estero), sia perché tolti gli aerei civili fuori rotta, gli avversari potrebbero essere gli stessi, se non peggiori dal momento che oserebbero attaccare il territorio metropolitano USA. Non a caso l’ANG si sta riequipaggiando con gli F-35 e ha già in organico anche gli F-22 presso il 149th e il 199th Fighter Squadron. Economicamente il vantaggio dell’operazione F-15X è dubbio, in primis per i costi di acquisto, poi anche per quelli di gestione, visto che per l’F-35 sono in calo mentre quelli dell’F-15X sono tanto ottimistici quanto tutti da dimostrare. E’ operativamente però che non vedo il senso di trasformare un F-15 in una sorta di incrociatore volante. Potrei capire con un’arma a lunghissimo raggio, ma l’AMRAAM non lo è, non almeno rispetto a certi rivali russi e cinesi che potrebbero abbattere un F-15 così affardellato e così ben visibile a distanza superiore a quella alla quale potrebbero arrivare gli AIM-120. Non andrebbe poi così meglio con i canonici 8 missili, perché la RCS dell’EAGLE è tutto fuorché discreta (sarà anche per quello che il Silent Eagle si è tradotto in un buco nell’acqua). Forse a nuovi F-15 sarebbe stato meglio pensare dieci anni fa in concomitanza col taglio degli F-22 (beh, mi avrebbe fatto comunque inorridire...), ma quella di far numero a scapito della qualità offerta da altri mezzi oggi pur disponibili è sempre cosa rischiosa: magari funziona, ma più che altro non è il modus operandi statunitense degli ultimi 70 anni, lo stesso che ha già portato a segare il programma per l’indigesto velivolo da attacco leggero. Che se ne dica, spendere soldi per gli F-15 significa non spenderli altrove, quanto meno non per acquistare F-35 a ritmi maggiori, che sarà anche un velivolo non specificatamente da caccia, ma che ha un vantaggio anagrafico non indifferente che lo rende comunque più performante.
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