tralasciando che proporrei un pellegrinaggio in terra santa... :asd:
trovo che la questione vada analizzata da due prospettive:
la prima è quella puramente legale... se esiste una legge che impedisce di camminare a volto coperto, sopratutto per motivi di sicurezza e non perchè si è deciso così, in base al volo dei gabbiani, è bene farla rispettare, con buona pace dei frikkettoni, che si indigneranno di fronte a questa offesa ai fratelli palestinesi e del bigottismo islamico (se il presidente degli Intellettuali Musulmani Ahmad Gianpiero Vincenzo ci dice che non c'è obbligo di velo nell'islamismo, io ci credo).
la seconda, più provocatoria, è "culturale"... si sa che, ingenere, i paesi arabi sono paesi arretrati ed è quindi normale che alcune leggi siano la messa per iscritto, di un comportamento arcaico e non c'è meraviglia se andando in Iran, le donne si devono coprire i capelli o se in Libia c'è bisogno di un documento "anti-israeliano". in occidente, al contrario, non ci si aspetta che ci si formalizzi su certe pisquiglie, quindi ne sentiremo delle belle...