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Brigata corazzata lo è stata e lo è tuttora, nel sito dell'Esercito, solo di nome!!! Per quanto riguarda la Brigata "Granatieri di Sardegna", penso che alla fine resteranno solo il 1° Rgt. "Granatieri" e l'8° Rgt. "Lancieri di Montebello", possibilmente equipaggiati solo di "Puma" 6 x 6; al massimo, magari solo per giustificare il fatto che la si definisca Brigata, forse potrebbe essere riattivato il 2° Rgt. "Granatieri". Per consolazione, vorrei ricordarvi, che le brigate storiche di fanteria del nostro Esercito, ai primi del novecento, erano costituite da due reggimenti (però di veri reggimenti si trattava e non di reggiglioni!!! )!
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Straordinaria (e inusuale) attività della flotta russa
picpus ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
I sottomarini a propulsione nucleare si distinguono, fondamentalmente, in "sottomarini lanciamissili balistici" (SLBM) che servono, appunto, per lanciare i missili balistici intercontinentali a testata (o a più testate) nucleare ed in "sottomarini d'attacco" (SSN) che servono per attaccare le forze navali di superficie e sottomarine avversarie [volendo andare più in dettaglio, ci sarebbe anche un'altra categoria: i "sottomarini lancia missili da crociera" (SSGN)]; vedasi link che segue: http://it.wikipedia.org/wiki/Sottomarino_nucleare . Non vedo cosa c'entri l'Europa dell'Est (ed ancor meno la Svezia, peraltro nazione neutrale, non facente parte della Nato e che, soprattutto, non ha coste fronteggianti il Mar di Barents!!!), nel tragitto che le unità della Flotta del Nord ( http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_del_Nord ) della Marina sovietica avrebbero dovuto e dovrebbero tuttora seguire, per entrare nell'Atlantico del Nord ed attaccare i convogli con i rinforzi americani!!! Consiglio di dare uno sguardo al mappamondo. -
LCS - Littoral combat ship, What about USS Freedom?
picpus ha risposto a easy nella discussione Marina Militare
Veramente ... come dire ... io sto ancora aspettando che si faccia vivo, per definire quel piccolo aspetto burocratico di cui parlavo nell'EDIT del link seguente: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=175638 (messaggio n° 35). Sicuramente non avrà avuto tempo, essendo impegnato ad aggiornare il suo sito con gli ultimi modelli di ... galere veneziane!!! Comunque ho molto apprezzato le foto della "Clemenceau"!!! -
LCS - Littoral combat ship, What about USS Freedom?
picpus ha risposto a easy nella discussione Marina Militare
Consegnata la USS Freedom! Eccovi il link all'articolo riportante la notizia: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=108343 Al link che segue, una serie di foto dell'unità, scattate in occasione della prima uscita in mare: http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=108257 -
Eccovi, dal sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il link all'approfondimento: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossi...vigo/index.html
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Sarà Tzipi Livni il nuovo premier israeliano
picpus ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
Dal link che segue: http://www.loccidentale.it/articolo/israel...+finale.0058292 riporto un esauriente articolo sulla crisi politica israeliana: Via alle consultazioni Israele, Olmert si dimette e Netanyahu prepara il colpo finale di Luca Meneghel - 22 Settembre 2008 Chiuse in settimana le primarie di Kadima – con la vittoria di Tzipi Livni sul ministro dei Trasporti Mofaz – ora è ufficiale: il premier israeliano Ehud Olmert ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del presidente Shimon Peres. Quella che si apre ora è una fase molto delicata: dopo aver ricevuto l'incarico dal presidente, la Livni dovrà cercare di mettere insieme una nuova coalizione governativa. Qualcuno, però, remerà contro di lei: il Likud di Benjamin Netanyahu, che – forte di sondaggi favorevoli alla formazione di centro-destra – propende per elezioni anticipate a inizio 2009. Prima di recarsi direttamente da Shimon Peres, Ehud Olmert ha ufficializzato la propria scelta nel corso del consiglio dei ministri di ieri mattina. Di fronte ai colleghi di coalizione, Olmert ha rivendicato il proprio operato come premier israeliano: a giudicare obiettivamente il suo lavoro, ha concluso Olmert, sarà la storia. Al termine del consiglio, il premier dimissionario ha incontrato Tzipi Livni assicurandole il supporto personale e del partito. Olmert lascia il governo dopo averlo guidato per 33 mesi: fu lui a prendere il posto di Ariel Sharon, ridotto in coma da un'emorragia cerebrale pochi mesi dopo essersi staccato dal Likud per fondare il partito di centro Kadima. Per formalizzare le proprie dimissioni dopo settimane di annunci, in serata Olmert si è recato alla residenza di Peres a Gerusalemme. Nel corso di una conferenza stampa, Peres ha ringraziato Olmert "per il suo contributo alla popolazione e allo Stato in così tanti anni di servizio pubblico come sindaco di Gerusalemme prima, ministro e primo ministro poi". Secondo il presidente, "la sicurezza dello Stato d'Israele" e "il benessere dei suoi cittadini" sono sempre stati "al centro del suo lavoro come premier": "Apprezzo la via rispettosa scelta dal primo ministro per lasciare il suo incarico – ha concluso Peres – È una decisione difficile, è una notte difficile per lui". Quello che si apre ora è un processo complesso, intessuto di trattative più o meno scoperte. Peres ha comunicato di voler incontrare gli esponenti di tutti i 13 partiti israeliani prima di conferire – presumibilmente alla Livni, vincitrice alle primarie del partito di maggioranza relativa – l'incarico di formare un nuovo governo. Mark Regev, portavoce di Olmert, ha dichiarato che "non ci potrà essere un vuoto di potere": il premier dimissionario resterà in carica ad interim, finché non emergerà un nuovo capo di governo. Oggi Peres dovrebbe concludere le consultazioni – inaugurate dall'incontro con i capi dei quattro partiti maggiori: Kadima, Labour, Likud e Shas. Ad allungare i tempi del conferimento dell'incarico potrebbe però contribuire il viaggio del presidente israeliano a New York, in occasione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Da quando riceverà l'incarico, la Livni avrà sei settimane per mettere in piedi una coalizione di governo che possa contare sull'appoggio della maggioranza della Knesset. "Se presto emergerà che non è possibile costituire una nuova coalizione, andremo ad elezioni anticipate e le vinceremo" ha dichiarato la Livni, che lancia un avvertimento agli altri attori politici: "Se gli altri partiti sono in attesa di vedere se Kadima è diventato più debole o più forte, la nostra risposta è che Kadima è unita e continuerà a guidare il Paese". Parole sicure, indispensabili in vista delle trattative che la occuperanno nei giorni a venire: "Mi aspetto che i nostri partner di coalizione (Labour e Shas, ndr) agiscano di conseguenza. Ho intenzione di decidere velocemente: dobbiamo prendere una decisione e portare il Paese fuori da questa situazione di incertezza". Dietro al piglio decisionista della Livni si cela in realtà una partita tutt'altro che chiusa. L'attuale coalizione di governo controlla 67 seggi su 120: fondamentale, al fine di formare un nuovo governo, è il sostegno dei laburisti di Barak e del partito ortodosso Shas. Se Tzipi Livni dovrà cercare di tenere legati a sé i due partiti, altrettanto cercherà di fare il leader della destra Netanyahu: forte di sondaggi che da mesi lo indicano come vincitore in caso di elezioni, il leader del Likud rema contro Kadima al fine di giungere a nuove elezioni nei primi mesi del prossimo anno. Senza contare che negli ultimi tempi il partito di Olmert e della Livni si è spesso trovato al centro di svariate accuse mosse proprio dai compagni di coalizione. A preoccupare maggiormente Kadima sono le trattative parallele di Benjamin Netanyahu. Sabato notte, il ministro della Difesa Barak (Labour) si è incontrato con il leader del Likud per discutere della complicata situazione politica israeliana: secondo molti analisti, Barak preferirebbe impegnarsi in un governo coalizione nazionale con Netanyahu piuttosto che con la Livni. Il sostegno del Labour – ma si tratta sempre di voci – potrebbe essere ricambiato dal Likud con la conferma del ministero della Difesa per Barak in caso di vittoria elettorale. Sulla necessità di andare alle urne il più presto possibile, del resto, Netanyahu è stato molto chiaro: "Milioni di cittadini israeliani devono avere l'opportunità di scegliere chi li guiderà, non possono sceglierlo solo i sostenitori di Kadima" ha dichiarato dopo l'affermazione della Livni alle primarie del suo partito. Ancora più difficile, per Tzipi Livni, sarà assicurarsi il sostegno della Shas. Il partito ortodosso – che non vede di buon occhio una donna alla guida di Israele – considera Kadima troppo debole sul fronte palestinese: secondo Eli Yishai, capo del partito, è inaccettabile pensare di dividere Gerusalemme con i palestinesi. A cogliere la palla al balzo è stato ancora una volta Netanyahu, che ha incontrato Yishai chiedendo esplicitamente di non sostenere una coalizione guidata dalla Livni: il partito, dopo aver ascoltato le ragioni del Likud, ha fatto sapere che "continuerà ad esaminare e considerare diverse opzioni e alternative, per determinare che cosa sia meglio per i cittadini israeliani". Le dimissioni di Olmert – invocate dalla maggioranza dei politici e dei cittadini israeliani – sono solo l'inizio di una partita lunga e complessa: la posta in gioco è la poltrona di primi ministro israeliano. -
Riapertura reparto militare a Villafranca
picpus ha risposto a sidewinder89 nella discussione Aeronautica Militare
Dal sito ufficiale dell'Aeronautica Militare Italiana, il link all'articolo relativo alla cerimonia di ridenominazione del Reparto Mobile di Supporto (RMS) in 3° Stormo Supporto Operativo: http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/de...ez=2&idArg= -
Penso che ormai sia troppo tardi perché il programma possa essere annullato, anche perché i governi francese e tedesco non potrebbero ignorare le difficoltà che ciò, immagino, causerebbe ad Airbus.
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Appuntamenti televisi di carattere navale
picpus ha risposto a picpus nella discussione Marina Militare
Per chi non ha visto lo "Speciale TG1" di domenica sera sul fenomeno della pirateria, estremamente interessante in generale e con molti servizi sulle operazioni e sull'organizzazione della nostra Marina ed interviste a nostri ufficiali, ecco il link al video: http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News-Tg1%...E130490,00.html -
Per restare in tema, preferisco Ana Ivanovic!
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Mi permetto di dire che non è esatto: i mortai si aggiunsero ai pezzi da 105/14. Dal link: http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...folgore_sto.asp riporto: " ........ Il 1° luglio 1958 su disposizione dello Stato Maggiore, si ricostituisce in seno al 1° Gruppo Tattico Paracadutisti una Batteria di Artiglieria da Campagna Paracadutisti armata di quattro pezzi da 105/14, obice che seguirà la vita del reparto fino al 2000. Il 1° giugno 1963 la Batteria diviene Gruppo su due batterie obici e Reparto Comando di Gruppo e, il 16 dicembre 1966, riceve in custodia la Bandiera di Guerra del 185° Reggimento. Dal 1° ottobre 1975 riprende la numerazione del Reggimento divenendo 185° Gruppo Artiglieria da Campagna Paracadutisti "Viterbo" ed il 2 dicembre del 1975 costituisce la 3^batteria obici del gruppo passando a contare quattro batterie (1^ Draghi, 2^ Le Aquile, 3^ Diavoli, BCS Leoni) con 18 pezzi." Continua al link: http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...olgore_sto2.asp dal quale riporto: "Nel 1981 riceve in dotazione 18 mortai da 120mm e da quel momento è l'unico reparto dell'artiglieria italiana ad operare con doppio armamento. Il 1° luglio 1988 si costituisce la batteria di autodifesa controaerei stinger (Scorpioni) portando le batterie del Gruppo a cinque. ........".
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Forze aeree russe - discussione ufficiale
picpus ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
La Polonia è a zero? http://www.army.mil.pl/eng/arm.html -
Breena, fossi in Te, sarei più cauta nel fare certe affermazioni!!!
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Straordinaria (e inusuale) attività della flotta russa
picpus ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
Neanche io, non sono stato io a definirla tale, leggi qualche post precedente. -
Penso che non si tratti solo di una gaffe, ma della conferma di una nuova e da me condivisa, politica italiana in merito ai problemi del Medio Oriente. Eccovi due articoli di Fiamma Nirenstein, scritti in epoche diverse, ai link che seguono: http://www.fiammanirenstein.com/articoli.a...a=6&Id=2025 (del 19 settembre 2008) http://www.fiammanirenstein.com/articoli.a...a=3&Id=1955 (del 9 aprile 2008, cioé in campagna elettorale) P.S. Non sempre la diplomazia si fa a colpi di fioretto, a volte qualche sciabolata (preventiva, per non dare segni di debolezza, come si è fatto con la Russia in merito alla vicenda Georgia!), non nuoce!
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Straordinaria (e inusuale) attività della flotta russa
picpus ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
Rick, hai spiegato benissimo la differenza che passa tra il Sea Control al cui perseguimento mirava (e mira tuttora) la Marina USA (nonché le altre marine occidentali) ed il Sea Denial perseguito dalla Marina sovietica e, forse, in futuro, se tornerà ad esserne capace, dalla Marina russa. Detto ciò, ritengo che sia da escludere che il Sea Denial, in ambito globale, cioé, per intenderci, oceanico, si possa tentare di realizzarlo, con una marina definita costiera. -
Penso che sia proprio da escludere: se si fosse voluto lasciare un reggimento di artiglieria paracadutista in vita, fin dall'inizio sarebbe stato logico scegliere uno dei reggimenti d'arma base (183°, 186° e 187°) per la trasformazione in RAO e lasciare i cannoni al 185°.
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L'Italia cede alla Francia il Comando di EUROFOR
picpus ha pubblicato una discussione in Discussioni a tema
Eccovi il link all'articolo con la notizia: http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2...mandante-eufor/ ed il link al sito ufficiale di EUROFOR: http://www.eurofor.it/ -
Benvenuto su questo forum (ci conosciamo dal prestigioso "Ferrea Mole")!!!
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Sottomarino sconosciuto in acque giapponesi
picpus ha risposto a picpus nella discussione Marina Militare
Spero di essere abbastanza tempestivo, questa volta, nel dare la notizia (vero enrr ). Forse il sottomarino sconosciuto era solo ... una balena! Eccovi il link all'articolo in francese: http://www.corlobe.tk/article10473.html -
Si, anch'io ho provato ieri a votare più volte: è facilissimo farlo!!! Che vergogna!!!
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L'affondamento del sottomarino sovietico K-278 "Komsomolets"
picpus ha risposto a picpus nella discussione Marina Militare
Eccovi il link ad un articolo in inglese con, in più, le specifiche tecniche del sottomarino in argomento e numerose foto: http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ship/row/rus/685.htm -
Il "Nizza Cavalleria", in atto inserito nella Brigata Alpina "Taurinense", http://www.esercito.difesa.it/root/unita_s...vli_1_nizza.asp , proprio di recente è stato salvato dallo scioglimento; vedi mio post al link che segue: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=168618 (messaggio n° 3).
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Forze aeree russe - discussione ufficiale
picpus ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
A proposito di carenza di piloti, pap, ritieni credibile quanto evidenziato in grassetto, nell'articolo riportato nel mio post al link che segue: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=172861 (messaggio n° 770)? -
Straordinaria (e inusuale) attività della flotta russa
picpus ha risposto a Rick86 nella discussione Marina Militare
La Voenno-Morskoj flot SSSR, forza costiera?! Dal sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Voenno-Morskoj_flot_SSSR , riporto i link alle singole flotte, che indicano la situazione attuale che, sicuramente, sarà inferiore rispetto a quella dell'era sovietica. Flotta del Baltico: http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_del_Baltico , circa 180 unità; Flotta del Pacifico: http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_del_Pacifico , oltre 200 unità; Flotta del Nord: http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_del_Nord , circa 240 unità; Flotta del Mar Nero: http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_del_Mar_Nero , oltre 150 unità; Flottiglia del Caspio: http://it.wikipedia.org/wiki/Flottiglia_del_Caspio , circa 70 unità. Naturalmente occorre aggiungere la componente terrestre, quella anfibia e quella aerea.