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Tutti i contenuti di paperinik
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Video simpatico....ma sinceramente non capisco cosa non dovrebbe essere vero?!?!?!? Un collage abastanza ben fatto dei momenti che compongono la vita di un comandante alle prese con un volo intercontinentale andata-ritorno (Boston-Parigi-Boston).
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Forze aeree albanesi, situazione attuale
paperinik ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
mah...dubito proprio che la Forza Aerea Ellenica voglia accollarsi la vigilanza dello spazio aereo albanese, visti i pessimi rapporti di vicinato che sussistono (la frontiera fra i due paesi è una zona molto calda dove trafficanti di armi, droga e clandestini creano ai Greci gli stessi problemi che soffriamo nello stretto di Brindisi). Ripeto: se qualche minaccia si dovesse presentare se ne farebbero carico gli americani, che con Tirana hanno stretto intensi rapporti (da tempo si vocifera sulla possibilità di costruire una base enorme in Albania come HQ per l'Europa dell'Est). -
UAVpredator devo capire perchè un aereo che parte da un costo base di 208 milioni di dollari a scalare a seconda degli ordini alla fine ci dovrebbe venire a costare 300 milioni di euro (come hai scritto tu un paio di post fa)....ammettendo che il programma possa lievitare a causa di alcune ritiri (che comunque attualmente restano sulla carta e non sono così sicuri come dai a intendere tu) o a causa di incognite tecniche e ritard, comunque ce ne corre parecchio fra 200 milioni di dollari e 300 milioni di euro. Sinceramente certe sparate non aiutano a comprendere il tuo punto di vista, che pare essere decisamente segnato da un non troppo motivato pregiudizio verso l'F-35 (ricordo che lo sviluppo del'F-16 che tanto ami fu il frutto di ben quasi 10 anni, resi difficili dalla connaturata instabilità del velivolo che a tanti faceva storcere il naso...fra l'altro anch'esso nasce con la stessa specifica di Mach 1.6 come velocità massima).
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Questa sistema di video riprese esterne è adesso un punto cardine dell'on board entertainment della strgrande maggioranza di allestimenti degli Airbus A340 (non sono sicuro ma forse anche degli A330). Basta selezionare nel proprio personal screen il canale dedicato e si potrà godere delle immagini di due videocamere: una piazzata sul ventre dell'aereo, l'altra alla radice della coda sul dorso.
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le automobili si scontrano, i treni deragliano, le navi affondano.....gli aerei quando si guastano seriamente purtroppo tendono a cadere. Se sono stati "radiati" (la radiazione è definitiva, forse volevi dire bloccati a terra) dopo l'incidente, evidentemente non era un incidente prevedibile. Se fosse stato prevedibile li avrebbero bloccati a terra prima dell'incidente, no?! Non è che lo USMC sta cercando modi originali per rottamare i suoi velivoli più anziani. Fra l'altro ammmettendo che sia vero che alcuni esemplari di F-18C/D siano stati sospesi dallìattività di volo.
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AHHHHHHHHHHHHHHH, la crisi economica globale, l'aumento del gas, l'enel che galoppa, le finanziaria che incombe.....fortuna che c'è sempre una costante ad allietarci l'inverno: le figurine di merda dell'Inter in Europa!!!! E' brutto non avere un Moggi d'Europa come parafulmine per giustificare la vostra proverbiale POCHEZZA, EH!?!?!? ...e hanno avuto la solita fortuna che la Roma si è classificata prima e quindi esclude il Chelsea fra le potenziali avversarie dell'Inter negli ottavi (tanto con il culo che si ritrovano venerdì al sorteggio gli toccherà l'ennesima squadretta di serie C....e chissà che altre figurine di merda non vengano collezionate a marzo).
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L'aereo era decollato da una portaerei a largo della California e rientrava a Miramar carico di carburante.
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Mah....io a San Diego ci sono stato e tutto intorno a Miramar è densamente edificato.
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Federal Aviation Administration spokesman Ian Gregor said the plane crashed shortly before noon Monday as it prepared to land at Marine Corps Air Station Miramar. The crash occurred two miles from the base secondo Fox News stava atterrando...
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Un caccia F-18 si è schiantato tra le case di un quartiere residenziale di San Diego, in California. Secondo i media locali, il pilota è riuscito a lanciarsi prima dell'impatto col suolo. Al momento non si ha notizia di vittime.
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In realtà non si può dire che l'Italia non sia stata vittima di attacchi terroristici. Lo è stata, ma non sul proprio territorio sovrano. La strage di Nassirya ci vede vittime del terrore islamico esattamente al pari di Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Kenya, Israele, Pakistan, Tanzania, Indonesia (Bali), India, Algeria, Argentina, Egitto, Libano, Nigeria, ecc ecc. Il pericolo di attenati si è ovviamente attenuata dopo il ritiro del contingente dall'Iraq. Tuttavia le attività di intelligence e prevenzione non devono mai fermarsi, perchè proprio gli ultimi fatti di Milano ci suggeriscono che pur latente la minaccia terroristica è sempre presente.
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Vittorio, il punto è che Al Qaeda non contava di demolire le Torri e di conseguenza non riteneva che un attentato agli americani sarebbe stato percepito invece dal mondo come un vero e proprio atto di guerra all'occidente, tanto che la NATO per la prima volta dalla sua creazione dava applicazione concreta al principio cardine del mutuo soccorso. Se le Torri non fossero crollate difficilmente il mondo intero sarebbe rimasto inorridito dagli attentati....e con ogni probabilità di fronte al Pentagono fumante sarebbero stati tanti in Europa a farsi scappare un "ben gli stà agli imperialisti!". Se le Torri fossero rimaste in piedi con ogni probabilità gli americani avrebbero agito individualmente (così come accadde dopo gli attentati alle ambasciate USA di Kenya e Tanzania che causarono centinaia di vittime). Bin Laden si aspettava solo l'intervento americano, al quale pensava di opporsi vittoriosamente, come era successo decenni prima contro i sovietici. Invece le Torri si sono sgretokate e allora ognuno di noi (o quasi) si è sentito nel proprio subconscio come offeso, aggredito, colpito....ed era esattamente così, perchè quell'attacco colpiva l'America ma offendeva il mondo occidentale tutto ed era quindi giusto che tutto l'occidente si schierasse compatto accanto all'alleato ferito. Nota: gli americani nei primi giorni del conflitto vollero comunque intervenire da soli per mostrare al mondo la loro capacità di reazione.
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Farei volentieri leggere queste pagine a qualche responsabile del personale in AZ....chissà se capirebbe finalmente cosa ha trasformato l'Alitalia da prodotto di eccellenza italiana assoluto a barzelletta dell'aeronautica civile. Comunque neanche tutto ciò che si dice di AZ sono cose vere. Un esempio su tutti sono le tariffe....è evidente che se voglio volare su un Roma-Linate il giorno stesso che acquisto il biglietto (magari pure solo andata e in giorno feriale) mi verrà applicata la tariffa business più cara, ma sarebbe così per qualsiasi compagnia!!!
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Beh, in mano effettivamente non ho documenti ma ricordo perfettamente che molti giornali e riviste d'approfondimento nelle settimane successive all'11 settembe riportarono diverse notizie che l'FBI aveva portato a termine svariati arresti di amministratori, perquisito uffici e sequestrato patrimoni di società finanziarie sospettate di essere in mano a soggetti vicini ad Al Qaeda...a insospettire le autorità era stato proprio il comportamento in borse di questi operatori. Purtroppo la vicenda -almeno che io sappia- non ebbe alcun esito giudiziario poichè in sede investigativa non si riuscì a provare concretamente il legame fra le suddette società e Al Qaeda (anche perchè è difficile risalire agli assetti proprietari, specialemente se si ricorre al sistema delle "scatole cinesi"). Tuttavia i flussi finanziari diedero agli analisti finanziari e agli esperti dell'FBI la netta sensazione che molte di quelle società avessero agito sul mercato non sulla base di brillanti intuizioni economiche ma sulla base di precise informazioni. Comunque con il mio intervento di prima non volevo sostenere che il crollo dei mercati azionario all'indomani dell'11 settembre fosse causato dalle manovre speculative di questi soggetti, ma semplicemente che alcuni operatori finanziari (possibilmente) consapevoli dell'imminenza di un evento gravissimo per gli equilibri mondiali (per quanto il crollo delle torri non fosse preventivato, un attacco terroristico in territorio americano garantiva comunque un'ondata di panico a livello mondiale) sono riusciti a trarre un sospetto profitto dalla tragedia. Non sono invece d'accordo sulla risposta che Al Qaeda si aspettava dagli americani. A prescindere che le Torri fossero crollate o meno, il piano studiato da Osama Bin Laden mirava proprio ad attirare le truppe americane in Afghanistan, dove nella sua ottica avrebbe potuto respingerle come era accaduto in passato ai Sovietici. Inoltre nel 2001 il Medio Oriente era un'area relativamente tranquilla (tanto che il Bush, subito dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, aveva dichiarato apertamente di voler tralasciare gli affari esteri e dedicarsi maggiormente ai prolemi nazionali). Con ogni evidenza dopo un quadruplo dirottamento ed un triplice attacco in territorio sovrano americano la risposta stand off non sarebbe mai stata presa in considerazione da nessuna amministrazione, meno che mai da una repubblicana (guidata dal figlio di colui che Osama Bin Laden reputa il primo infedele a portare truppe americane in Arabia Saudita: Bush Sr). La realtà è che Bin Laden ed i suoi luogotenenti sapevano perfettamente che se l'attentato fosse riuscito avrebbero avuto la guerra direttamente in casa loro, era inevitabile che fosse così.....e lo desidervano soprattuto per il fatto che Al Qaeda mirava fortemente alla leadership mondiale del terrorismo islamico.
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esatto era un carburante molto oleoso e scivoloso, difficile da maneggiare....da qui l'uso del termine "slippery". Da Wiki: The fuel also contained fluorocarbons to increase its lubricity Le caratteristiche di tale carburante richiese persino l'adeguamento di alcuni KC-135: le famose versioni Q (anche se ci fu qualcuno che riuscì a trovare anche la sottoversione Qs )
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Convenzione tra Stato Maggiore Difesa e Dipartimento della Protezione Civile
paperinik ha risposto a picpus nella discussione News Aviazione
http://www.youtube.com/watch?v=QfCwChAg6lE...feature=related INCREDIBILE! La Evergreen è una di queste società (fra l'altro svolge anche voli charter per le truppe USA). -
Tornado operazione locusta
paperinik ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Basta che intruder ricordi la colorazione degli esemplari che ha visto. Lo schema mimetico dei tornado RAF era diverso da quella dell'AMI: nostri erano dipinti color sabbia, quelli inglesi in un rosa pallido sfumato al sabbia (colorazione questa particolarmente adatta a scenari desertici). -
...il punto è che destabilizzare un'altra situazione geo-politica è il vero obiettivo a cui tendono queste azioni terroristiche. Se gli attriti fra Pakistan e India sfociassero in un vero e proprio conflitto per i terroristi sarebbe molto più semplice operare nel disordine generato e al contempo avrebbero la certezza che le forze militari occidentali non potrebbero impegnarli come accade ora perchè sarebbero distratte dal conflitto (le 3 unità navali dalla USN che stanno in rotta verso l'Oceano Indiano ne sono la riprova). Il motivo per cui Al Qaeda ha guadgnato rapidamente la leadership fra le varie sigle terroristiche di matrice islamica è proprio perchè è l'unica che pianifica i suoi obiettivi in modo globale: il primo risultato a cui mirano non è l'attentato in sè, ma le ripercussioni che esso determinerà sulle relazioni politiche mondiali e sull'andamento economico globale. I Talebani erano ben consapevoli che dando asilo all'organizzazione di Osama Bin laden sarebbero stati i primi obiettivi della INEVITABILE risposta americana quellol'indomani dell'11 settembre, ma Al Qaeda voleva proprio che gli USA e la NATO (così nasceva anche il pretesto per attaccare altri stati occidentali) muovessero guerra ad uno stato radicalmente musulmano. Hanno così cercato di elevare l'operazione militare anti talebana a vera e propria guerra di religione (cercando di mobilitare le masse arabe ad una sorta di crociata all'incontrario) e hanno cercato di infiammare una area geografica che dai tempi della Prima Guerra del Golfo non destava particolari preoccupazioni. Inoltre è ormai da tempo accertato che l'11 settembre è stato preceduto da tutta una serie di operazioni altamente speculative sui mercati dei cambi azionari mondiali. I terroristi hanno giocato in borsa consapevoli del crollo che si sarebbe verificato quella mattina di settembre (una sorta di insider trading), riuscendo così a massimizzare il profitto vendendo e comprando azioni al momento giusto. Inoltre smobilitando diversi investimenti azionari hanno contribuito al crollo della borsa di quei giorni rendendo l'attentato ancora più letale perchè al danno umano e materiale si univa il danno economico (fra l'altro il taglio dei tassi decisi dalla Federal Reserve all'indomani dell'11 settembre fu il primo elemento che ha portato all'odierna crisi economica mondiale). Al Qaeda è ben consapevole dell'importanza del greggio nell'economia mondiale per questo ha cercato diverse volte di colpire gli oleodotti e gli impianti di trivellazione in Iraq...non a caso negli innumerevoli proclami diffusi su internet dalla sigla spesso si auspicano non solo attentati che mietano vittime, ma azioni terroristiche volte a far salire il prezzo del barile (uno degli ultimi discorsi di Osama Bin Laden accennava proprio al fatto che presto le loro azioni in Iraq avrebbero fatto schizzare il petrolio a 100$, qando si trovava a circa 50$). Anche per questa ragione in India si è voluto colpire gli stranieri (a differenza degli attentti precedenti), perchè Al Qaeda vuole che siano gli occidentali a essere puniti per primi. Al Qaeda è di fatto qualcosa di più di una organizzazione terroristica internazionale: è il marchio di qualità a cui tutti i terroristi tendono. Ormai anche le sigle più disparate vogliono ottenere la "certificazione Al Qaeda" perchè sono consapevoli che una affiliazione alla sigla di Bin Laden comporta risonanza mondiale dell'evento....e per ottenere tale "certificazione" (una sorta di approvazione mediatica, ottenuta ex post all'azione terroristica attraverso i canali di comunicazione, specialmente Internet) occorre che l'azione rivendichi una ragione di carattere religioso e vada a colpire interessi occidentali (di qualsiasi natura: persone, edifici, simboli, ecc).
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Forze aeree albanesi, situazione attuale
paperinik ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
Sinceramente no...non saprei nemmeno dove si trova Camp Bondsteel (so per certo che è in Macedonia). Addirittura per un lungo periodo (successivamente al conflitto in Kosovo) la US Army ha tenuto 12 Apache a Tirana. -
incidenti tornado e amx
paperinik ha risposto a solamnia74 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
di questo secondo "abbattimento terrestre" circolando diverse foto in rete....il furgone ha preso in pieno l'ala del Tornado. -
Forze aeree albanesi, situazione attuale
paperinik ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
Signori non dimenticate che in Albania e Macedonia la US Army ha diversi campi (Camp Bondsteel è uno di questi) e decine di elicotteri -anche gli Apache- dislocati in zona.... Nell'evento di una violazione dei cieli albanesi ad Aviano sarebbero immediatamente allertati. -
Ahhh, Clementina Clementina Clementina....poverina l'hanno rimossa dall'incarico nell'unica volta in cui non diceva str*****e!!!! Sono d'accordo....se ti mostri debole verso i terroristi, o peggio pure compiacente, diventi terra di conquista immediata.
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Ho trovato fra i miei archivi queste vecchie foto: raffigurano una prototipo sperimentale dell'F-16. La caratteristica principale di tale variante era l'ala completamente nuova rispetto a quella del Falcon: era un'ala a delta irregolare di dimensioni (210 metri quadrati circa, superiori al doppio della superficie alare del Falcon). Il prototipo nasceva principalmente per studiare gli effetti della manovrabilità durante il volo supersonico, ma venne successivamente presentato a diversi saloni aerei anche in versione armata come versione "pompata" dell'F-16 (da qui dervia la denominazione XL: extra large). Le inserisco in questa discussione perchè è curioso notare la quantità di stazioni subalari di questo F-16 (si contano 2 stazioni ventrali centrali, 3 file di piloni subalari per un totale di 6 agganci e altre due stazioni sulla radice dell'ala per semiannegare due AMRAAM in fila!!...oltre il sidewinder montato sulla wingtip)!!!!
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Forze aeree albanesi, situazione attuale
paperinik ha risposto a lender nella discussione Aeronautica Militare
Lender: la risposta è semplice....ZERO! Un ammasso rugginoso di Mig-15 e Mig-17 destinati allo sfascio, nulla più. Le poche macchine operative sono -come correttamente diceva Dominus- solo elicotteri ( a parte qualche An-2 da trasporto). E' un insensato mix di elicotteri ceduti (o poco più che regalati) dai paesi europei: gli Agusta 109, Bell 205 e Bell 206 italiani, gli Alouette III svizzeri, i Bo. 105 tedeschi, gli As 350 Ecureuil francesi e i Mil-8 ukraini....una flotta leggermente eterogenea. -
La notizia della cellula di Milano è davvero preoccupante.... contro i terroristi non serve a nulla adottare atteggiamenti neutri o non attivi, tanto per loro rileva solo l'essere occidentali.