mariotv
Membri-
Numero contenuti
527 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
1
Tutti i contenuti di mariotv
-
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Una piccola aggiunta di oggi: secondo il piu' recente sondaggio per il gruppo editoriale Tamedia la maggioranza degli svizzeri sarebbe favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari (53%). Contrari il 43%, il resto senza opinione. Chiaro SI soprattutto per gli uomini e per l' area politica di destra. E negli altri Paesi che si dice? Non ho letto di sondaggi fatti, nemmeno in Italia, o mi sbaglio?... -
WEF di Davos: supporto dell' Esercito fino al 2027 Il Parlamento (anche la 2a Camera) ha approvato il sostegno dell' Esercito svizzero al WEF di Davos dal 2025 al 2027 con un massimo 5'000 militari (Forze terrestri e Forze aeree). I soldati avranno, come per il passato, solo una funzione di supporto alle forze cantonali di polizia (civili) responsabili della sicurezza.
-
Si a spese militari 2024 Stamattina il Consiglio nazionale, maggiore camera del Parlamento, ha approvato spese militari per 4,9 miliardi di CHF comprendenti 660 milioni per l' anticipo di acquisto di missili a media gittata per la DCA (che in Svizzera e' parte delle Forze aeree). Preoccupazioni per le finanze federali in quanto l' indebitamento dev' essere limitato per legge (ora e' del 30% scarso del PIL: Confederazione e 26 Cantoni). E' andata.
-
Visto che si parla di F-35 mi riferisco, per es., a quelli.
-
La decisione e' ormai definitiva e in relazione alla Patrouille suisse. Ancora due anni in flotta (2025 e 2026) poi basta "Tiger". Le strutture organizzative e manutentive sono per due soli tipi e dal 2027 arrivano gli F-35 che per alcuni anni voleranno in parallelo con gli Hornet.
-
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
E proprio ieri e' stato pubblicato il primo sondaggio sull' argomento: ebbene, piu' o meno uno svizzero su due e' per nuove centrali atomiche il che significa che la proposta governativa non e' fuori posto. Le preoccupazioni per l' approvvigionamento energetico ci sono e le cosiddette fonti rinnovabili appaiono insufficienti. -
Esercitazione "SIFEX" a Istrana Dal 9 al 20.settembre esercitazione comune fra Aeronautica militare e Forze aeree svizzere sulla base di Istrana. Aerei usati: F-35 e F-18. Per i militari svizzeri un' opportunita' di allenamento al di fuori dei limitati confini geografici della Confefetazione.
-
Certo che una dozzina di Rafales per 3 miliardi di Euro...Non si puo' dire che sia un prezzo moderato. Poi: vendita "politica" o scelta ponderata? Mah!
-
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Gia' che la CH e' di confine segnalo che, oggi, il Consiglio federale, cioe' il Governo, si e' detto genericamente favorevole a un ritorno al nucleare. Oggi la centrali atomiche svizzere danno ca. 1/3 della produzione svizzera. Alla loro disattivazione vi sarebbero gravi problemi di approvvigionamento. Le preoccupazioni della popolazione si manifestano di pari passo al parziale declino delle ideologie di area verde/progressista. -
Importante l' accenno al mercato nordamericano: Canada' e USA. Una conferma che senza di esso l' azienda della Svizzera centrale sarebbe rimasta in una pericolosa mediocrita' industriale. Ottimo, ovviamente, l' intuito dell' ex ceo Schwenk di puntare sul."civile" con il PC-12 e poi con il.bireattore PC-24. E' evidente il fiacco momento del mercato dei "trainer" militari: le forze aeree sono da qualche tempo alle prese con rinnovi delle flotte di aerei da combattimento piuttosto che per la formazione di piloti. Formazione di piloti che richiede del resto meno velivoli.
-
Espansione negli USA La ditta svizzera ha comunicato oggi l' intenzione di edificare un Centro di vendita e di servizio per gli USA a Bradenton (Florida). In particolare per i due aerei di successo quali il PC-12 (2250 apparecchi venduti) e il bireattore PC-24. L' azienda di Stans fa notare che quasi la meta' del fatturato e' generato nel Nordamerica.
-
22.8.2024: 60 anni di PS A parte un logo dedicato su ogni "Tiger" della formazione non sono previste manifestazioni o celebrazioni particolari. La PS era stata creata durante l' Esposizione nazionale di Losanna / "Expo64" in un momento di massima tensione internazionale, di "Guerra fredda"...quasi calda. 30 anni con gli Hunter e altrettanti con i Tiger. Ora l' inizio della fine: 2025,2026, 2027 poi basta. 40 milioni di franchi all' anno per tenere attiva una formazione senza nessun valore bellico non sono giustificati (in Svizzera) di questi tempi. Della situazione e probabile "non futuro" della PS si esprime il suo comandante, il ten col Niels Haemmerli in una lunga intervista sulla rivista SkyNews 8/24. Il problema e' soprattutto di immagine: e' veramente necessaria la PS per dar lustro alla Confederazione? O la Svizzera, ben messa in un confronto internazionale, puo' farne a meno? A parte, logicamente, il fan club PS, c'e' ancora chi non si arrende soprattutto nell'area (ideologica) di destra. Ancora oggi il ministero della difesa ha ribadito a un parlamentare i motivi per un giustificato NO . Il comandante, oltre a dettagli tecnici, si dice poi contrario al trasferimento del nome PS sull' altra formazione, il Team PC-7. No anche a una pattuglia su PC-21, ne occorrerebbero una decina ancora. La morale e' che vi e' un misto di problemi finanziari e tecnici: fra alcuni anni arriveranno gli F-35 e saranno gestiti, per qualche tempo, assieme agli Hornet. Due linee bastano!
-
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Visto che c'era gia' questo intervento segnalo che, oggi, il nuovo ministro dei trasporti, energie e ambiente Roesti si e' detto favorevole a concessioni per nuove centrali atomiche in Svizzera. Attualmente, dopo la votazione popolare per lo spegnimento delle centrali a. sul lungo periodo; ne restano in funzione ancora quattro. -
Avevo segnalato, tempo fa, l' esercitazione sull' A1 svizzera fra Payerne e Avenches. Ampio resoconto sulla stampa e, persino, diretta TV di tre ore. Non erano (ancora) F-35 ma, per la prima volta "Hornet". Al nord d' Europa le realta' di traffico e' geograficamente marginale, l' autostrada svizzera in questione e' invece il collegamento svizzero fra il confine francese e quello con l' Austria. Una realta' un po' diversa che impone un permesso "politico" di blocco autostradale. Evidentemente si sa quello che si e' visto, un' esercitazione militare mica un evento da Luna Park. Un pilota militare sa quello che puo' e deve fare. Atterraggio, ovviamente a vista. Nel caso svizzero si e' trattato di un' operazione costosa che ha richiesto una preparazione lunga...di molte settimane. Quindi nessun risultato pratico possibile dovuto a un' eventuale urgenza militare. Nel caso svizzero si tratta semmai di ritornare, almeno parzialmente, su aeroporti dismessi con piste da 2000 metri.
-
Austria: Luftstreitkraefte e...dintorni
mariotv ha risposto a mariotv nella discussione Aeronautica Militare
E' un po' difficile stabilire l' inizio (austriaco) della procedura di scelta di un nuovo aereo da addestramento avanzato. Anche qui si e' parlato dell' argomento un paio di anni fa. Quindi la notizia di "ares" non e' poi un granche'. Poi si dovrebbe essere in chiaro che si cerca un jet con, anche, capacita' di "Kampfflugzeug" , cioe' aereo da combattimento. In merito, leggendo anche il solito forum "doppeladler" ci sono molte perplessita'. -
A livello politico l' impegno "militare" indicato con il 2% del PIL per i Paesi NATO e' , secondo me, discutibile...nel senso che si deve o si puo' discutere. E' una questione di priorita'. E' giusto che Paesi europei, indubbiamente "non ricchi" , si svenino finanziariamente per impegni bellici? Una discussione in merito potrebbe o dovrebbe essere possibile in ogni singolo Stato. Di solito non c'e'. Eppure il benessere per i cittadini di parecchi Stati e' sempre distante. Vabbe', parole al vento.
-
La valutazione, si dice a Berna, continua con...il restante concorrente invitato. Decisione entro il 3.trimestre e firma del contratto entro l' anno. Nei mesi scorsi le Camere federali avevano autorizzato un credito massimo di 660 milioni di franchi per l' operazione. Affari offset pari al 100% della cifra contrattuale.
-
Austria: Luftstreitkraefte e...dintorni
mariotv ha risposto a mariotv nella discussione Aeronautica Militare
Dodici "Black Hawk" per il 2028 Il 30 giugno e' stato firmato il contratto per l' acquisto di 12 UH-60M "Black Hawk" per l' Esercito federale austriaco. Valore dell' operazione: 715 milioni di Euro. Questi elicotteri saranno basati a Hoersching e sostituiranno gli AB 212. -
Scuola reclute estiva 2/24 E' iniziata oggi, nelle caserme e piazze d' armi della Confederazione, la seconda "Scuola reclute" dell' anno, denominata 2/24. Sono entrati in servizio 8'217 giovani ventenni per la formazione militare di base. Un periodo di 18 settimane che e' l' inizio dell' obbligo militare per i giovani dichiarati abili, lo scorso anno, durante la visita di reclutamento. Le donne rappresentano, in questa Scuola reclute, il 3,9% dell' effettivo. Secondo il programma, verso la fine della scuola, le reclute sono promosse "soldati", parte di esse, in base a criteri basati sulla capacita' e sulle necessita', sono proposte per un avanzamento di grado. Dopo una scuola sottufficiali possono ottenere il grado di "sergente" cioe' di capogruppo. Come soldati i militari svizzeri sono attribuiti alle unita' che sono in servizio per 20 giorni all' anno. L' obbligo per i soldati prevede 6 cosiddetti "Corsi di ripetizione" da effettuare, a partire dai 21 anni, entro I 32 anni di eta'.
-
4 F-35 targati (parzialmente) CH... E' stata un po' una sorpresa l' informazione, postata sopra, del Dipartimento della Difesa e di RUAG circa il montaggio finale di 4 F-35 a Emmen / LU. Al momento della firma del contratto, nel 2022, si era parlato anche di questa eventualita' precisando pero' che si sarebbe trattato di un' operazione "costosa". In realta' tutto era gia' indicato nei contratti. Nessuna spesa supplementare e, mi pare, i costi fifty fifty fra il costruttore USA e RUAG. L' operazione ha persino un nome : "Rigi" , da una delle maggiori montagne turistiche svizzere. Il tutto rientra, fra altri elementi, nei cosiddetti "affari offset" cioe' quel 60% del valore contrattuale che il costruttore americano deve fornire come compensazione a imprese svizzere entro il 2034. In cifre ca. 3 miliardi di USD. In pratica si trattera' di un montaggio finale, totale, di 4 kit provenienti da Cameri. Il collaudo in Italia è poi la consegna in Svizzera. Si giura che non vi saranno ritardi. Ok per il.2030!...
-
All' operazione e' stato dato persino un nome "molto.svizzero": Rigi. Valore complessivo: ca. mezzo miliardo.di CHF
-
Svizzera: 4 F-35 assemblati a Emmen Il.Dipartimento della Difesa ha comunicato oggi che vi e' un pre-accordo per il montaggio parziale di 4 F-35 in Svizzera, in particolare negli stabilimenti di Emmen di RUAG. Non e' una sorpresa in quanto l' eventualita' era gia' compresa nelle trattative e nei contratti d' acquisto. In pratica: 8 aerei saranno costruiti negli USA, 24 a Cameri e, appunto, 4 a Emmen/LU. L' accordo e' parte dei cosiddetti "affari offset" cioe' le contropartite imposte dalla legge Svizzera per grandi contratti con produttori esteri.
-
Ritardi missilistici Armasuisse ha confermato oggi l' indiscrezione pubblicata ieri sul quotidiano zurighese "Blick" sul ritardo nella fornitura di missili. Motivo: l' Ucraina ha la precedenza sulla Svizzera. Niente, purtroppo, da obiettare. Contrattualmente vi e' una clausola che precisa la priorita' nel caso di gravi motivi che riguardano, fra l' altro, la sicurezza USA. In particolare si tratta del modello PAC3 MSE ordinato lo scorso anno per consegne nel 2028/29. Nessun problema invece per i missili del modello PAC2 GEM-T inseriti nel mega contratto stipulato nel 2022 per l' acquisto di 5 unita' di "Patriot".
-
L' F-5 esce di sicuro (probabile acquisto USA). Per l' F-35...ritardi in vista. Poi esiste gia' il PC-7 Team con 9 aerei e la sua promozione a PS e' probabile. Dimostrazioni con un singolo F-18 vi sono.gia'. A media-lunga scadenza vi sara' la sostituzione dei PC-21 con un jet. Si vedra'. In ogni caso in Svizzera una pattuglia acrobatica deve essere solo una formazione con piloti part-time, nessuna concessione al tempo pieno!
-
Fine quasi certa nel 2027 Ennesima discussione politica sulla PS. Oggi, in Consiglio nazionale, e' stata respinta la proposta di una nuova valutazione dell' utilita' dell' F-5 oltre il 2027. 30 milioni all' anno per spese d' esercizio sono troppi e' stato ribadito. La difesa nazionale la si assicura con ben altro! Favorevole solo la destra (patriottica) dell' UDC. Quindi dal 2028 la fine dell' intera flotta di F-5 E/F Tiger II acquistati in ben 110 unita' in tre tranches.
