mariotv
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La notizia ha superato i confini della stampa specialistica o istituzionale ed e' approdata, in modo relativamente ampio, anche sulla stampa "generica" il cui tono, ahime', e' quello (presunto) di un'Italia vittima dei cattivoni tedeschi. La realta' e' che sulla struttura di Cameri mancano informazioni complete sul suo effettivo grado di autonomia. E' vero per esempio che la produzione annuale e' (sempre) di 15 aerei?... Perche' puo' darsi,dico io, che la Luftwaffe tedesca pretenda gli apparecchi ordinati in tempi piu' brevi della capacita' offerta in Italia. Oppure non si sa bene perche' per i 35 apparecchi per la Bundeswehr la Germania debba pagare quasi 2 miliardi in piu' della Svizzera. Prestazioni USA in piu'? Bisogna poi mettere in conto i ritardi "americani" di cui si e' parlato diffusamente. Dev'essere chiaro che l'opportunita' di una costruzione a Cameri (parziale o totale) e' un' offerta USA nell' ambito del contratto d' acquisto. Almeno per la Svizzera e' stato così. Mah...
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65esimo del "Porter" E' stato festeggiato, a Langenthal, il 65esimo.anniversario del primo volo del PC-6 "Porter" poi "Turboporter" avvenuto il 4 maggio 1959. Era presente il pilota di allora Rolf Boehm. Il notissimo aereo STOL era uscito di produzione lo scorso anno. La fine era stata giustificata da Pilatus con la vetusta' del progetto e con la costosa e certamente difficile certificazione degli adattamenti richiesti dalle attuali norme. Ai numerosi modelli ancora efficienti del PC-6 il costruttore di Stans ha assicurato l' assistenza tecnica e la manutenzione per una ventina d' anni ancora.
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Rinnovamento sistemi contraerei L' Ufficio federale dell' armamento "Armasuisse" ha inviato oggi una richiesta di offerta a ditte produttrici di sistemi DTA a media gittata per il rapido rinnovo dei sistemi contraerei dell' Esercito svizzero. L' offerta dovra' pervenire entro il terzo trimestre 2024. Tre le ditte scelte: Diehl Defence - Germania Kongsberg - Norvegia / Raytheon - USA MBDA - Francia Scelta del modello gia' nel terzo trimestre di quest' anno. Richiesta di credito probabile nel "Messaggio sull' Esercito 2025". L' informazione odierna del Dipartimento della Difesa, che non nasconde rapide necessita', da' l' idea di un "cambio di marcia" per quanto riguarda gli acquisti di materiale bellico. E c' e' gia' chi vorrebbe una proposta d' acquisto gia' entro quest' anno.
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Dalla Serbia alla Croazia... Come dire: oltre meta' della ex Jugoslavia e' "servita" con i Rafale. Ieri i primi sei su dodici sono stati consegnati a Zagabria dal costruttore Dassault. C'e' stata di mezzo, ovviamente, la potente politica francese. Il Rafale e' vendibile all' estero solo con questi mezzi?... In questo forum si e' gia' parlato dell' argomento. Magari lo riprendo con riferimento al "non acquisto" svizzero. Devo aver voglia pero'. Saluti a tutti!
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"Donne in grigioverde"... E' un argomento che, di tanto in tanto, crea qualche discussione in Svizzera. Oggi, per il sito della Radiotevisione svizzera, lo spunto e' dato da un proposta del Reale governo danese di rendere obbligatoria la leva. In Svizzera non si e' a questo punto. Il servizio militare per le donne e' volontario e rappresenta l' 1,4% dell' effettivo. Si auspica di arrivare al 10% entro il 2030. No all' obbligo di leva ma almeno, si dice in ambienti "militari", un obbligo per le 19enni di partecipare alle giornate informative sul servizio militare. Vedremo come andra' a finire. La realta' e' che, parecchie donne, hanno una chiara motivazione per una carriera. Attualmente c'è una signora con il grado di "divisionario" (NATO: Mayor general). E' Germaine J.F. Seewer che dirige le scuole per gli alti quadri. Aggiungo che, gia' negli anni 39, esisteva il Servizio complementare femminile in sigla SCF/FHD che svolgeva compiti sussidiari, non armati. Curioso era il fatto di donne "militari" che, a quei tempi, non avevano ancora il.diritto di voto e di eleggibilita' Cose svizzere!...
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Un caso "hot"? La notizia postata sopra e' stata pubblicata con un certo rilievo sulla stampa svizzera. Non si dovrebbe trattare di un caso molto speciale. Credo che il.suo.estensore sia un "laico" in materia in quanto la cosiddetta "polizia aerea" in Svizzera conta, statisticamente, un centinaio di cosiddetti casi "hot" all' anno. Effettivamente la notizia e' stata data con un certo rilievo sulla stampa svizzera. Puo' darsi che il suo lancio sia stato fatto da un "laico" in materia. Infatti
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Si, mi scuso per l' imperfezione di qualche anno fa. Ringrazio per l' osservazione!
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2024: anno della grande decisione? Della creazione di una vera "aviazione da combattimento", in Irlanda, si parla da vari anni. L' argomento e' ben illustrato in un recente articolo nel sito francese "Avions legendaires". Sara' l' anno della decisione? Piu' che politico il problema e' finanziario. Si tratta di acquistare da 12 a 18 apparecchi. Da un punto di vista politico si tratta di sostituire i jet della RAF britannica che, da anni, svolazzano come vogliono sopra l' Eire senza accordi particolari fra i due Stati. Per l' Eire indubbiamente molto europeista i favori potrebbero essere per Rafale o Typhoon. Ma i costi d' acquisto e di gestione appaiono fuori misura. Gripen svedese? Potrebbe essere una soluzione ma il jet scandinavo non e' poi vero che voli gratis... Quindi la scelta appare difficile anche se e' proprio il Gripen ad apparire in "pole position". Nelle discussioni vi e' poi un' eventuale adesione alla NATO dell' Eire ma il discorso non e' ancora...maturo!
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Austria: Luftstreitkraefte e...dintorni
mariotv ha risposto a mariotv nella discussione Aeronautica Militare
Quattro "Millennium" per il 2027 Ieri, fra Austria e Paesi Bassi e' stato sottoscritto un MoU per l' acquisto, in comune, di 9 Embraer C-390 per le rispettive aeronautiche. Quattro esemplari andranno alle "Luftstreitkraefte" austriache. Prime consegne nel 2027 -
Risultato finanziario 2023 Pubblicati oggi i risultati di Rega per il 2023. Il fatturato e' stato di 217 milioni di CHF con un guadagno di 39 milioni. Il tutto nonostante una diminuzione degli interventi dell' 1,6% rispetto al 2022. Elicotteri, aerei e il personale di Rega hanno compiuto, complessivamente, 20'647 interventi.
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Primavera 2025: blindati in Austria Ieri il Governo federale ha autorizzato un' esercitazione con blindati in Austria. Il motivo e' la mancanza o l' insufficenza di adeguate piazze d' armi in Patria. Saranno impegnati ca.800 fra militari e civili. I militari sono volontari in quanto non si possono obbligare soldati di milizia a servizi oltre confine. Durata dell' esercitazione: 4 settimane. Il personale fa normalmente parte della "brigata blindata 11".
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Buergenstock /NW: conferenza per la pace in Ucraina il 15 e 16 giugno 2024 Per iniziativa svizzera la presidente della Confederazione Viola Amherd e il ministro degli esteri Ignazio Cassis hanno comunicato poco fa, a Berna, che il 15 e 16 giugno si terra' una conferenza internazionale sull' Ucraina sul BUERGENSTOCK, monte di 1115 ms/m nella Svizzera centrale (Lago dei 4 Cantoni). Presenze, probabili di Zelensky e Biden. Nessun invito a delegazioni russe (che avrebbero detto no). Correggo: anche la Russia e' stata contattata. Si aspettano delegazioni da un centinaio di Paesi, molto attesa quella cinese.
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Francia e rapporti con l' estero Si era gia' parlato qui, di questo argomento, tempo fa. Nel caso specifico degli armamenti la presenza dello Stato francese e' sempre importante e pressante. La vendita di Rafale non e' quasi mai un affare stipulato perche" e' il risultato di serie valutazioni tecniche e finanziarie. Si vende perche' vi sono pressioni e compromessi finanziari non da poco. La Francia ne guadagna in immagine? E' poi affar loro. Certo che, nel caso della Serbia, e' un passo in piu'...
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Ho verificato adesso, a parte quelli italiani, ho contato una decina di siti francesi, inglesi e di qualche altro Paese. La notizia e' sempre quella, con ovvie sfumature di tipo politico. Aggiungo ancora: su pubblicazioni della vasta aerea di lingua tedesca la notizia era gia' stata data nella seconda meta' di gennaio! Quindi, in definitiva, non e' una gran novita'. Non ho pero' ancora letto reazioni o prese di posizione delle comunita' kosovare molto presenti in Svizzera con ca.il 15% della popolazione.
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Rafale "in vista" per Serbia e Oman C'e' gia' qualche informazione su siti militari. Vedremo nei prossimi giorni qualche dettaglio in piu'. Dato il costo, per la Serbia si tratterebbe di aerei di seconda mano, passati dall' AdAE francese.
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NO al trattato TPNW Nella sua seduta odierna il Governo ha deciso di continuare a non sottoscrivere il "Trattato per la proibizione delle armi nucleari" entrato in vigore nel 2021. Il motivo e' l' attuale situazione in Europa. Sigla del trattato: TPNW.
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Continuo:... Per l' 82% degli interpellati l' Esercito e' assolutamente/abbastanza necessario, per il 92% dev' essere ben istruito, per il 79% ben equipaggiato. L' avvicinamento alla NATO e' auspicato dal 52% degli interpellati, la neutralita' resta pero' al 91%, ma in diminuzione di 6pp. I contrari all' obbligo del servizio militare sono in diminuzione, al 31%, cioe' un po' piu' dell' area di sinistra da sempre critica sulla Difesa nazionale armata.
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"Sicurezza 2024" E' stato pubblicato l' annuale rapporto/studio/sondaggio attuato per conto dell' ETH, cioe' del noto Poly di Zurigo. Qualche dato, dal sondaggio fatto nel gennaio scorso. Pessimismo sullo stato del mondo: 82% degli interpellati Per contro ottimismo per il futuro della Svizzera: 79% Senso generale di sicurezza: 92%!!!
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Programma 2024 Pubblicato stamattina il programma 2024 della maggiore formazione acrobatica delle Forze aeree svizzere. Una ventina le partecipazioni a manifestazioni o ricorrenze. Quattro, quest' anno, le trasferte all' estero. 1. Beja, Portogallo: International Air Show da me.29 maggio a lu.3 giugno 2. Fairford, Regno Unito: RIAT 24 da gio.18 luglio a lu.28 luglio 3. Zeltweg, Austria: AirPower 24 da me.4 settembre a lu.9 settembre 4. Siniscole, Belgio: da gio.19 settembre a lu.23 settembre
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Doppia nazionalita' CH-F: 800 "furbi"... Non e' una grande notizia ma, da qualche tempo, fa il giro delle redazioni generando, anche, qualche sorriso. Il fatto e' che i cittadini svizzeri, abitanti nella Confederazione e con doppia cittadinanza hanno l' "obbligo di servire", cioe' di fare servizio militare in Svizzera. Ci sono accordi con i Paesi confinanti. Con la Francia, per esempio, i giovani "binazionali" possono decidere, prima del compimento dei 20 anni, in quale Stato."servire". Beh, in 800 hanno scelto la Francia, perche'? Perche' basta un giorno in un luogo prefissato (militare) di Parigi per liquidare la pendenza. Come dire: un giorno al posto di almeno 12 anni nell' Esercito svizzero con eventualmente la tassa militare per i non abili al servizio. Vi sono stati colloqui bilaterali e, da parte francese, pur con una certa comprensione, si e' fatto notare che, nell' Esagono, il servizio militare obbligatorio e' stato solo " sospeso". Come in Germania e Italia.
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
mariotv ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
CH: ritorno al nucleare? Visto che la Svizzera e' confinante con l' Italia segnalo quanto avviene nella Confederazione in questi tempi. Innanzitutto l' energia elettrica prodotta da centrali "nucleari" (5 impianti) esiste in Svizzera da parecchi decenni e' da' quasi il 40% del totale. Nel 2017 e' stato stabilito il divieto della costruzione di nuove centrali e i termini per la dismissione di quelle esistenti entro xy anni. I tempi cambiano. Il 16.2.2024 un comitato supportato da organizzazioni economiche e dai partiti di centro, centro-destra e destra hanno presentato un' iniziativa denominata "Stop blackout" con la quale si chiede l' assicurazione della fornitura di energia in futuro non escludendo, anche, la costruzione di nuove centrali nucleari. Con la consegna di 125'830 firme l' iniziativa "e' riuscita" come dire che, ora, dovra' passare all' esame di Governo e Parlamento che dovranno dichiarare la sua referendabilita'. Quindi, un ritorno (energetico) svizzero al passato?...Puo' darsi, in ogni caso lo decidera' il popolo in "votazione popolare". Indubbiamente, per quanto riguarda l' Italia, il discorso sul nucleare si e' arenato ormai parecchi anni fa. Non so in che modo possa essere "risuscitato". -
Consegnato primo di 22 F-5 per gli USA www.vbs.ch Consegnato oggi il primo dei 22 Tiger venduti alle Forze armate USA. Sara' trasportato in America con un C-130 dei Marines da Emmen/LU. E così, uno alla volta, troveranno altri impieghi. Nel passato le Forze aeree svizzere avevano gia' venduto 44 F-5.alla US Navy. Quasi tutti gli apparecchi acquistati negli anni 70 (ben 110!!!) hanno trovato acquirenti.
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La decisione, per ora solo governativa, di eliminare dalla flotta la ventina di F-5 E/F Tiger II a fine 2027 e' in relazione con l' entrata in servizio nel 2028 degli F-35 in parallelo con gli F-18 per alcuni anni. Non sarebbe infatti possibile una flotta con tre tipi di aerei.
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In soldoni: decine di milioni di franchi all' anno per mantenere in vita poco meno di 20 aerei, apparecchi concepiti negli anni 50, acquistati in ben 110 esemplari a partire dal 1978, non e' assolutamente giustificato. Lo dovranno capire anche i piu' duri esponenti della destra patriottica. Escluso l' acquisto di jet nuovi "ad hoc". Una soluzione, praticabile, e' invece quella di "promuovere" il gia' apprezzato PC-7 Team a PS. Da un punto di vista "militare: nel 2028 arriveranno i primi F-35 che affiancheranno gli attuali Hornet per qualche anno. Esclusa, tecnicamente e finanziariamente, l' esistenza di una 3a linea di velivoli.
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PS: out nel 2027 Dovrebbe essere definitiva la data indicata dal Capo delle Forze aeree Divisionario (Mayor general) Peter Merz. Gli sforzi dell' Esercito svizzero, cioe' Forze terrestri, Forze aeree e Forze speciali, devono, dovranno incentrarsi finanziariamente, tecnicamente e strategicamente per attivita' militari in senso stretto. Questo il succo di un' intervista del no.1 dell' aviazione. La parola, ora, ai politici!
