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Magistratura - Topic ufficiale


picpus

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Ospite intruder
E' una vecchia tecnica abusata quella di attribuire ad altri frasi che non sono mai state pronuciate e, subito dopo, affibbiargli un epiteto offensivo. Chi lo fa dovrebbe vergognarsene!

 

Qualcuno ti ha chiamato in causa?

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Partecipanti più attivi

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Come architettura del Diritto il sistema europeo continentale, basato solo su norme scritte (con limitate eccezioni) è meglio del sistema americano. Purtroppo, in Italia, la giustizia si è arteriosclerotizzata, e quindi non possiamo che ammirare la sveltezza e la snellezza degli americani.

 

Il fatto che i PM siano una carica politica è una cosa sbagliatissima secondo me.

 

EDIT

 

??? troll_2.jpg

Modificato da Rick86
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Ospite intruder
Come architettura del Diritto il sistema europeo continentale, basato solo su norme scritte (con limitate eccezioni) è meglio del sistema americano. Purtroppo, in Italia, la giustizia si è arteriosclerotizzata, e quindi non possiamo che ammirare la sveltezza e la snellezza degli americani.

 

Il fatto che i PM siano una carica politica è una cosa sbagliatissima secondo me.

 

EDIT

 

??? troll_2.jpg

 

Per me è migliore il diritto consuetudinario, se usato bene lascia spazio anche al buon senso. Del resto, in Italia le sentenze della Cassazione diventano, in un certo senso, diritto consuetudinario.

 

In Italia i PM non sono politici ma lo fanno, e, soprattutto, non hanno carriere separate. Lo ritengo un errore gravissimo.

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Dopo questa qualcuno al CSM fa davvero uso di sostanze psico attive

 

L'infedeltà della donna non ha causato la rottura del rapporto"

"Tradimento della moglie meno grave

se lui non può avere figli e non lo dice"

 

"Tradimento della moglie meno grave se lui non può avere figli e non lo dice"

 

 

ROMA - Se la moglie tradisce il marito che le aveva tenuto nascosto di non poter avere figli, il tradimento è meno grave. E non può essere l'unica causa della separazione, neppure se lei e l'altro sono stati sorpresi dal marito proprio nel letto coniugale.

 

Lo ha stabilito la Cassazione, sottolineando che i figli sono una "dimensione fondamentale della persona e una delle finalità del matrimonio" e, in nome della "lealtà tra coniugi", ha annullato una sentenza della Corte d'Appello di Firenze che aveva giudicato la moglie infedele colpevole della separazione, aggiungendo anche che l'impossibilità per il marito di avere figli non era "sufficientemente provata" in quanto attestata soltanto da testimonianze. Al contrario, scrivevano i giudici di secondo grado nel 2005, l'episodio del tradimento è più che documentato dal momento che il marito aveva portato in aula, come testimone, proprio l'uomo che era stato sorpreso in casa con la moglie.

 

I giudici della prima sezione civile della Suprema Corte, con la sentenza 6697, hanno invece accolto il ricorso della donna, evidenziando prima di tutto che l'infedeltà contestata si riduceva a un "incontro occasionale". Una "condotta isolata", precisa la Corte, e neppure il marito aveva "ravvisato nell'episodio una stabile relazione extraconiugale".

 

In secondo luogo, aggiunge la Cassazione, "l'infedeltà di un coniuge può essere rilevante ai fini della separazione quando sia stata causa o concausa della frattura del rapporto coniugale". Nel caso dei coniugi fiorentini, invece, la donna "ha denunciato l'omessa informazione da parte del marito, prima delle nozze" dell'incapacità ad avere figli. Un'omissione che per i giudici costituisce "violazione dell'obbligo di lealtà" che provoca "una lesione del diritto della donna all'autonoma determinazione al matrimonio e alle aspettative di armonica vita sessuale nella sua proiezione verso la procreazione che costituisce una dimensione fondamentale della persona e una delle finalità del matrimonio".

 

Perciò la Cassazione ha rinviato la causa alla Corte d'Appello fiorentina con il compito di "accertare se è stato leso il diritto della moglie di realizzarsi pienamente nella famiglia e nella società come donna e come madre, e quindi procedere ad una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi" prima di stabilire di chi è la colpa della separazione. Insomma, è vero che lei avrebbe potuto evitare di portarsi a casa un amante occasionale, ma è anche vero che per colpa di lui il matrimonio era partito con il piede sbagliato.

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/c...tradimento.html

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Ospite intruder

Fa il palio con lo stupro che in jeans non è possibile e altre carnevalate simili. Mi sa che la colla la sniffano invece che attaccarci i francobolli alle buste.

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Introduzione VERA della responsabilità civile per i giudici:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...o&correlato

 

La UE ci condanna per i processi-lumaca:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

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Dopo questa qualcuno al CSM fa davvero uso di sostanze psico attive

...

Il CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) cosa c'entra con la sentenza della Cassazione riportata?!?!?!

 

A questo punto, non so proprio chi fa uso di "sostanze psico attive"!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

E' un errore come un altro, vediamo di evitare di pizzicarci così o prendo provvedimenti (frase in grassetto nero, inserita da Dominus)

 

 

Veramente non mi sembrava un errore da poco, esprimere valutazioni pesanti, su di un organo al cui vertice sta il Presidente della Repubblica!!!

Modificato da picpus
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scusate l'errore, non è che questa idea (che fa parte del piano di rinascita della P2 tra l'altro) mi piaccio molto e spiegherò perchè:

 

Iinnanzitutto si crea un precedente pericoloso: il lavoratore paga di tasca propria quando sbaglia.

Immaginate da domani ogni operai che ripaga il pezzo che sbaglia, e così via.

Ovvio che chi subisce il danno deve essere risarcito!!

Fin'ora il pezzo fallato comprato viene risarcito dall'azienda che te l'ha venduto (che cercherà di scoprire chi, al collaudo aziendale l'ha mandato avanti e chi ha commesso l'errore).

Quando il giudice sbaglia paga lo stato, quando l'operaio sbaglia paga l'azienda.

 

Ma ciò non va avanti all'infinito.

L'operai che continua a fare scarto viene licenziato.

Il magistrato viene punito dal CSM e allontanato in definitiva.

 

Non che la magistratura non sbagli, ma fanno anche un lavoro difficile.

Ufficialmente le richieste di risarcimento non sono poi tante.

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non sono cosi tante perché la legge la 117/88 sulla responsabilità civile dei magistrati prevede che il magistrato non sia responsabile in caso di erronea interpretazione della norma e di erronea valutazione delle prove , il che vale a dire mai !

 

si possono chiedere i danni solo se se si ha la fortuna di poter dimostrare la corruzione (il dolo) del magistrato

 

 

é lo stato che paga i danni per poi chiedere in regresso i soldi al magistrato, che risponde al massimo per la cifra corrispondente a TRE sue mensilità .

 

 

al meno per quanto riguarda le normative comunitarie la 117/88 è stata giudicata da Strasburgo illegittima , e infatti siamo stati condannati al risarcimento

Modificato da cama81
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scusate l'errore, non è che questa idea (che fa parte del piano di rinascita della P2 tra l'altro) mi piaccio molto e spiegherò perchè:

 

Iinnanzitutto si crea un precedente pericoloso: il lavoratore paga di tasca propria quando sbaglia.

Immaginate da domani ogni operai che ripaga il pezzo che sbaglia, e così via.

Ovvio che chi subisce il danno deve essere risarcito!!

Fin'ora il pezzo fallato comprato viene risarcito dall'azienda che te l'ha venduto (che cercherà di scoprire chi, al collaudo aziendale l'ha mandato avanti e chi ha commesso l'errore).

Quando il giudice sbaglia paga lo stato, quando l'operaio sbaglia paga l'azienda.

 

Ma ciò non va avanti all'infinito.

L'operai che continua a fare scarto viene licenziato.

Il magistrato viene punito dal CSM e allontanato in definitiva.

 

Non che la magistratura non sbagli, ma fanno anche un lavoro difficile.

Ufficialmente le richieste di risarcimento non sono poi tante.

Se un magistrato mi sbatte in galera perchè sbaglia ha interpretare la norme o altro(di sentenze da vero idiota ce ne sono a bizzaffe) io quando esco pretendo la testa di quel magistrato incapace e deve essere lui a pagare per il suo errore, non lo stato che con la sua decisione non c'entra nulla. Se la legge dice una cosa ma il magistrato capisce Piero per Paolo mica è colpa del legislatore(a meno che la legge sia ambigua).

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ma chi lo ha detto che le nostre norme siano scritte peggio di quelle altrui ... nel senso che non sono inteleggibili

 

il problema è che il magistrato DEVE fare esattamente quanto previsto dalle nostre incoerenti e troppo a volte permissive leggi (le scarcerazioni facili dipendono dalle leggi che abbiamo)

 

tutta via se mi mette in carcere non tenendo conto delle prove o se mi fa perdere miliardi in una causa civile perché confonde prescrizione con decanza la colpa è solo sua , e il trattamento di favore di cui beneficia E' INACCETTABILE.

 

io quando esco pretendo la testa di quel magistrato incapace e deve essere lui a pagare per il suo errore, non lo stato che con la sua decisione non c'entra nulla

 

purtroppo non è cosi , leggi il mio post di prima

Modificato da cama81
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scusami cama ma io un lavoratore che paga i propri danni non lo posso sopportare a meno che non lo faccia proprio apposta.

 

tutta via se mi mette in carcere non tenendo conto delle prove o se mi fa perdere miliardi in una causa civile perché confonde prescrizione con decanza la colpa è solo sua , e il trattamento di favore di cui beneficia E' INACCETTABILE.

in quel caso dovrà essere licenziato senza se e senza ma.

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Ospite intruder
scusami cama ma io un lavoratore che paga i propri danni non lo posso sopportare a meno che non lo faccia proprio apposta.

in quel caso dovrà essere licenziato senza se e senza ma.

 

Senti, sono stato fidanzato per alcuni anni con una ragazza che era anche magistrato, e me ne ha raccontato di tutti i colori dei suoi colleghi, chi cedeva a pressioni politiche, chi prendeva soldi di sottobanco (ci sono avvocati che non capiscono un kaiser di legge, pure hanno successo e sai perché? Sanno chi possono corrompere), chi premiava i confidenti delle cosiddette forze dell'ordine non importa quali reati avessero commesso... e, mi diceva, il rischio che si corre a stare in pace con la propria coscienza (cosa non facile, perché lei non accettava a cuor leggero di togliere la libertà a una persona, conscia anche del fatto che il carcere non ha nessun potere deterrente né tanto meno rieducativo) è di non fare carriera, perché molti la fanno con le sentenze clamorose. E mi vieni a dire che questa gente non ha colpe?

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scusami cama ma io un lavoratore che paga i propri danni non lo posso sopportare ...

Ah no?! Quindi i danni chi li deve pagare, chi li subisce non chi li fa?!

 

Mettete in prigione (il cadavere di) Abele e date la medaglia d'oro al valore a Caino!!! :thumbdown::furioso:

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Pipcus, l'operato di un operaio che per definizione assolve a compiti che gli vengono assegnati nei modi e nei tempi stabiliti da qualcun'altro che ne ha la responsabilità, non può essere giudicato responsabile di qualcosa nel merito del suo lavoro, a meno che non lo faccia intenzionalmente, ma anche in quel caso c'è il licenziamento.

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Pipcus, l'operato di un operaio che per definizione assolve a compiti che gli vengono assegnati nei modi e nei tempi stabiliti da qualcun'altro che ne ha la responsabilità, non può essere giudicato responsabile di qualcosa nel merito del suo lavoro, a meno che non lo faccia intenzionalmente, ma anche in quel caso c'è il licenziamento.

Ti faccio un esempio: il bancario che svolge funzioni di cassiere e che sbilancia, quale che sia la somma, paga di tasca sua fino all'ultimo centesimo (infatti, di norma, si assicura, pagando lui il premio, per far fronte a tale eventualità!)!

 

Non vedo perché qualsiasi altra figura di lavoratore, non debba rispondere in egual misura, degli eventuali danni che provoca per sua colpa (incapacità) o, peggio ancora, dolo!

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La magistratura decide della vita delle persone ma se sbaglia non paga perchè è una casta autoprotetta quindi possono permettersi di fare tutte le porcate che vogliono consci del fatto che non gli succederà nulla.

Chissà che se i cittadini cominciasero a farsi pagare dai magistrati(intendo di tasca propria) per le ca22ate che commettono, la smettano di falre.

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Non vedo perché qualsiasi altra figura di lavoratore, non debba rispondere in egual misura, degli eventuali danni che provoca per sua colpa (incapacità) o, peggio ancora, dolo!

Quindi secondo te, tutti gli operai quando sbagliano devono sempre pagare di tasca propria, oppure farsi tutti un assicurazione?

Una proposta simile è semplicemente grottesca.

 

Io in fonderie come caposquadra commisi 4.5 tonnellate di scarto (e ne producevo venti al giorno, in un lavoro difficilissimo dove lo scarto è inevitabile) a ritmo di 4.5 euro al Kg avrei dovuto pagare io l'incerto del mestiere una cifra astronomica???

Nemmeno nel medioevo si ragionava così

(3.5 tonnellate erano colpa di una bobina di filo standardizzante difettosa, infatti non fu colpa mia)

 

 

La magistratura decide della vita delle persone ma se sbaglia non paga perchè è una casta autoprotetta quindi possono permettersi di fare tutte le porcate che vogliono consci del fatto che non gli succederà nulla.

c'è il massimario delle scelte disciplinari del CSM pagine fa che dicono il contrario, con buona pace dei mass media lottizati

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Ti faccio un esempio: il bancario che svolge funzioni di cassiere e che sbilancia, quale che sia la somma, paga di tasca sua fino all'ultimo centesimo (infatti, di norma, si assicura, pagando lui il premio, per far fronte a tale eventualità!)!

 

Non vedo perché qualsiasi altra figura di lavoratore, non debba rispondere in egual misura, degli eventuali danni che provoca per sua colpa (incapacità) o, peggio ancora, dolo!

 

Pipcus non guardare solo quello, non afferri che il dipendente non ha responsabilità giuridica se commette un errore sul posto dove lavora, a meno che non sia una responsabilità di tipo giuridico ovvio, o per negligenza, come ad esempio se stai facendo la pennica nel turno; quello che dicevi tu invece è così proprio perchè la stessa cosa non si applica per le mansioni di "cassa", percui i cassieri hanno una voce in busta che gli detrae una somma per pagare un'assicurazione che li copra da questi casi.

 

Paga la ditta!!!

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Pipcus non guardare solo quello, non afferri che il dipendente non ha responsabilità giuridica se commette un errore sul posto dove lavora, a meno che non sia una responsabilità di tipo giuridico ovvio, o per negligenza, come ad esempio se stai facendo la pennica nel turno; quello che dicevi tu invece è così proprio perchè la stessa cosa non si applica per le mansioni di "cassa", percui i cassieri hanno una voce in busta che gli detrae una somma per pagare un'assicurazione che li copra da questi casi.

 

Paga la ditta!!!

La voce in busta paga, denominata indennità di cassa o di maneggio denaro, vedi, ad esempio, link che segue: http://www.petraccimarin.it/download/indennita.PDF , non è prevista per pagare l'assicurazione, che il lavoratore è libero di sottoscrivere o meno, ma è un compenso accessorio previsto per il particolare tipo di responsabilità che grava sui cassieri degli istituti di credito o per chiunque altro nella sua attività lavorativa, "maneggia" il denaro.

 

Ciò non significa che chi esercita altri e diversi lavori, non debba essere RESPONSABILE per l'attività che esplica: nei limiti di tale responsabilità, cui corrisponde ed a cui è commisurata la retribuzione che percepisce, è tenuto a risarcire i danni che provoca, nello spirito dell'assioma, "chi rompe, paga"!!!

 

 

Ad esempio, tutti i dipendenti pubblici, sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei conti, per le ipotesi di "danno erariale".

 

 

Vedi link: http://it.wikipedia.org/wiki/Danno_erariale per una cognizione generale sul concetto di "danno erariale".

 

 

Se vuoi approfondire, dal sito ufficiale della Corte dei conti,

 

dai uno sguardo ai seguenti link:

 

http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/La-Co...ont.doc_cvt.htm

 

http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/La-Co...ile.doc_cvt.htm

 

http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/La-Co...it-.doc_cvt.htm

 

 

N.B. Mi permetto di far notare, che si tratta di una materia (quella del "danno erariale") che conosco bene, per motivi professionali.

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Ospite intruder
Ho letto quanto sopra e mi sembra che tutti confermino il cattivo funzionamento del comparto "giustizia".

 

La scoperta dell'acqua calda.

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Ospite
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