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Magistratura - Topic ufficiale


picpus

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Ospite intruder
Intruder se avessi letto tutta la discussione avresti compreso che sono riportate qui tutte le ca22ate della magistratura Italiana. Ciò per non aprire un'altra discussione.

 

 

Per discutere della magistratura italiana non basterebbe tutta la dannata rete. Comunque la mia domanda, e alla quale nessuno ha risposto, è e rimane: ma come mai non si sono accorti dopo 2, 3, 4 anni che quella cialtrona non aveva scritto la sentenza? Nessuno controlla, se ne sono accorti solo quando hanno dovuto scarcercare i mafiosi? Non ho voglia di leggermi tutto, ma immagino che nessuna abbia una risposta a questa domanda. Un Paese che pretende di essere una potenza industriale e fa comunque parte del sistema di governance mondiale non può agire in questa maniera, non può lasciare le cose in balia delle onde se capisci cosa intendo. Negli USA il giudice sarebbe stato crocifisso dopo sei mesi, perché qualcuno si sarebbe subito accorto che non aveva scritto la sentenza, perché in Italia otto anni?

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Intruder purtroppo hai ragione. Non ho la minima idea del perchè ci hanno impiegato 8 anni senza che nessusso si accorgesse di nulla. Ma se non capitassero questi errori non saremmo qui a discutere sul fatto che una parte dei magistrati sono degli incopetenti, cialtroni,scansafatiche, che pensano solo a Berlusconi e alle sue stronzate piuttosto che sbattere in galera i criminali. E non ci sarebbe la necessità di dare una regolata alla casta perennemente impunita dei magistrati.

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  • 4 mesi dopo...
Intruder se avessi letto tutta la discussione avresti compreso che sono riportate qui tutte le ca22ate della magistratura Italiana. Ciò per non aprire un'altra discussione.

A proposito...

 

Dal link http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo434404.shtml , riporto:

 

Scontri Milano, "Polizia sbaglia"

 

Pg Cassazione, "ha una cultura deviata"

 

Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Alfredo Montagna, punta il dito contro la polizia nell'udienza per gli scontri avvenuti a Milano, l'11 marzo 2006 in corso Buenos Aires, durante una manifestazione antifascista promossa dalla sinistra radicale. "Ha una cultura deviata delle indagini. Identificare una persona a una manifestazione non consente, poi, di attribuirle tutti i reati commessi in quella occasione", ha detto Montagna.

 

Il corteo non autorizzato dei Centri sociali e degli Autonomi della sinistra era stato organizzato per protestare contro un raduno della formazione di estrema destra "Fiamma Tricolore".

 

L'avvocato difensore Giuliano Spazzali, durante l'arringa finale, aveva chiesto alla prima sezione penale della Corte di Cassazione che le condanne di 4 anni ai 16 imputati fossero, per lo meno, dimezzate. Allo stesso tempo, non aveva contestato la sussistenza del reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, dichiarando che: "impedire la manifestazione dei neofascisti era l'obiettivo dichiarato dei giovani della sinistra radicale, anche al costo di scontrarsi con le forze dell'ordine".

 

A questo il difensore aveva aggiunto che, per quanto riguardava il reato di danneggiamento non ci fossero prove concrete ne, tantomeno, fotografie segnaletiche. A conclusione, aveva chiesto che fosse concessa l'attenuante di "aver agito per motivi di valore sociale, in quanto volevano ostacolare il raduno di una formazione politica che si richiama al fascismo, che non trova tutela nella nostra Costituzione".

 

Dopo l'emissione della sentenza da parte della suprema Corte di Cassazione, il sostituto procuratore Montagna ha fatto riferimento al verdetto controverso per le vicende accadute a Genova, alla scuola Diaz. "La giustizia deve essere amministrata con equità, non con due pesi e due misure", ha dichiarato, sottolineando che "ciò che è stato affermato per i poliziotti della Diaz deve valere anche per il cittadino qualunque, non solo per i colletti bianchi". Montagna rende nota l'impressione che "nel nostro paese si sta allargando la tendenza ad una minor tutela dei soggetti più deboli, come i ragazzi scapestrati". Tuttavia, afferma il sostituto procuratore, ciò non toglie che: "se avessi un figlio che avesse partecipato a quegli scontri, non lo avrei approvato".

 

Mantovano "esterrefatto"

Il sottosegretario al Ministero dell'Interno Alfredo Mantovano ha ribattuto ai commenti di Montagna dicendo che "Le parole pronunciate dal sostituto pg della Cassazione lasciano esterrefatti". Prosegue, poi, sostenendo che "la magistratura può anche ritenere indagini di polizia insufficienti a sostenere una decisione di condanna". Mantovano è, però, convinto che il Dott. Montagna non possa affermare che la polizia abbia "una cultura deviata delle indagini", specialmente dopo che queste hanno già portato a condanne in primo e secondo grado. "Suona illogico", conclude, "chiedere l'assoluzione per autori di devastazioni e, contestualmente, denigrare l'intero sistema delle forze dell'ordine".

 

La Cassazione conferma le condanne

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato le condanne a 4 anni per i sedici giovani imputati, con le accuse di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, devastazione, danneggiamento ed incendio. La suprema Corte ha, infatti, respinto il ricorso degli imputati, nonostante l'intervento a loro favore del sostituto procuratore generale Alfredo Montagna, che aveva chiesto l'annullamento della sentenza in favore di un rinvio a giudizio in Corte d'Appello.

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  • 3 mesi dopo...
Intruder se avessi letto tutta la discussione avresti compreso che sono riportate qui tutte le ca22ate della magistratura Italiana. Ciò per non aprire un'altra discussione.

Sempre in tema!

 

Meno male che c'è chi ha la faccia tosta di sostenere, che non vi sono magistrati politicizzati!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

Dal link http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo444330.shtml

 

riporto:

 

De Magistris si candida per l'Idv

 

Europee, pm chiede aspettativa

 

L'ex Pm di Catanzaro Luigi De Magistris, famoso per l'inchiesta "Why Not" e le polemiche che l'hanno contraddistinta, ha chiesto l'aspettativa alla IV commissione del Csm per candidarsi alle elezioni europee con L'Italia dei Valori. Lo si apprende da ambienti di palazzo dei Marescialli. La sua pratica ora verrà discussa e valutata dall'Assemblea.

 

 

Il voto verrà espreso dal plenum del Consiglio, probabilmente già nella giornata di domani, ma era da tempo che voci su una possibile candidatura dell'ex pm di Catanzaro si accavvallavano nei corridoi delle aule di giustizia della penisola.

 

Poi il magistrato stesso in un'intervista aveva dato voce a quello che riteneva essere un'ingiustizia. "Sono stato messo all'angolo, evidentemente per non nuocere, contro di me - insisteva De Magistris - continuano iniziative disciplinari assolutamente prive di fondamento e incredibili per certi aspetti. Potrei - aveva aggiunto - scendere in politica.

 

Chi è De Magistris

Il giudice De Magistris è salito alla ribalata delle cronache per le inchieste "Why not" e altre in cui il magistrato ha messo sotto inchiesta rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e giudiziario. Oggi l'ex pm è magistrato giudicante presso il Tribunale di Napoli a cui era giunto dopo essere stato trasferito per "incompatibilità" da una disposizione del Csm.

 

La guerra tra le procure

Inizia così la cosiddetta guerra tra procure che ha visto i magistrati di Napoli avviare indagini sulla Procura di Catanzaro e quest'ultima fare altrettanto sull'operato dei colleghi partenopei. Confronto culminato con la sospensione del procuratore di Salerno Apicella e il trasferimento d'ufficio di quattro magistrati di Catanzaro e Salerno.

Modificato da picpus
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Meno male che c'è chi ha la faccia tosta di sostenere, che non vi sono magistrati politicizzati!!!

ma non erano tutti comunisti e mangia- bambini? che ci fa con l'IDV?

Stesso copione con i sindacati, prima erano un club di bolscevichi, ora IDV, insomma anche le sciocchezze e le calunnie di qualcuno si aggiornano. Dipende chi è l'avversario.. Dopo l'IDV il prossimo coloro dei magistrati sarà.. verde!!!

E si faranno comandare da Pecoraro Scanio :rotfl: :rotfl:

 

 

 

Credevo che non sarebbe successo, aveva rifiutato pubblicamente già un paio di volte.

Messo all'angola alla fine ha accettato.

Sarà candidato come indipendente, come elettore e membro sono anche orgoglioso di avere un piccolo eroe come Luigino in Europa, che già in passato racconto all'euro parlamento i sopprusi subiti per Why Not.

 

scommetto un paio di birre che questo topic si riempirà di articoli spazzatura

Modificato da Leviathan
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ma non erano tutti comunisti e mangia- bambini? che ci fa con l'IDV?

Stesso copione con i sindacati, prima erano un club di bolscevichi, ora IDV, insomma anche le sciocchezze e le calunnie di qualcuno si aggiornano. Dipende chi è l'avversario.. Dopo l'IDV il prossimo coloro dei magistrati sarà.. verde!!!

E si faranno comandare da Pecoraro Scanio :rotfl: :rotfl:

...

Infatti è notorio che l'IDV ha occupato il ruolo politico (di partito senza idee, senza programmi, senza domani, antitutto, solo distruttivo e con l'aggravante di partito-famiglia di proprietà del suo "padre padrone"!) lasciato libero dalla sinistra radicale (esclusivamente a ciò è dovuta la sua crescita elettorale)!

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Infatti è notorio che l'IDV ha occupato il ruolo politico (di partito senza idee, senza programmi, senza domani, antitutto, solo distruttivo e con l'aggravante di partito-famiglia di proprietà del suo "padre padrone"!) lasciato libero dalla sinistra radicale (esclusivamente a ciò è dovuta la sua crescita elettorale)!

Oltre a condividere con Dominus penso che una simile frase dimostra molte lacune nel personaggio che l'ha sparata.

 

Poi io che lavoro sul territorio una simile elenco di bugie fa solo ridere...

Potrei dilungarmi sulle varie attività sul territorio ma se prendiamo l'ultima frase (quella che sostiene che IDV ha preso il bacino elettorale e il posto della sinistra radicale) viene ampiamente contraddetta da una moltitudine di fonti...

Assai miseri i voti che provengono dagli elettori di fede comunista, molto viene da coloro che una volta votavano sia il PD; ma i DS-Margherita e tanta gente che una volta non votava affatto...

Da aggiungere i grillini...

 

Per non parlare del programma elettorale, impossibile confrontarlo con rifondazione

 

La frase di picpus la vedo meglio definita per il PDL : non so proprio che idee hanno visto che vivono la giornata cercando di capire quale pensiero predomina in quel momento nella popolazione e quindi nemmeno un programma.

Inoltre quando mai si sente uno del PDL che critica berlusconi... Ma sono proprio tutti d'accordo nell'arco parlamentare con lui, che scioglie partiti e ne crea di nuovi senza contattare nessuno.

 

Quando il PCI, che al contrario era un partito serio, si sciolse lo fece con i voti di un assemblea.

 

Questo si vede ancora meglio a livello locale.

Se i vostri comuni votano a giugno guardate, non vedrete grandi idee solo le solite strada da rifare.

 

Il 3 febbraio 1991, il PCI deliberò il proprio scioglimento, promuovendo contestualmente la costituzione del Partito Democratico della Sinistra (PDS) con 807 voti favorevoli, 75 contrari e 49 astenuti. Il cambiamento del nome intendeva sottolineare la differenziazione politica con il partito originario accentuando l'aspetto Democratico. Una novantina di delegati della mozione Rifondazione comunista non aderì alla nuova formazione e diede vita al Movimento per la Rifondazione Comunista, che poi inglobò Democrazia Proletaria e altre formazioni comuniste minori assumendo la denominazione di Partito della Rifondazione Comunista (PRC).

 

Quando fu sciolta FI Berlusconi si affacciò è disse: ho sciolto FI (da solo)

Modificato da Leviathan
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E' una non notizia, era ovvio dal primo momento che sarebbe finita così.

Ci scommetterei che ora toccherà anche al ... Grande Fratello, candidarsi!!!

 

 

 

 

Questa aggravante mi ricorda un altro partito... :whistling:

Si, l'UDEUR di Mastella; l'altro cui alludi, fischiettando, è confortato, secondo tutti i sondaggi, dall'apprezzamento entusiasta del 70 % degli italiani nei confronti di colui che, a questi livelli di sostegno, è, e si può definire, il suo "leader per acclamazione" più che il presunto "padre padrone"!!!

 

 

 

 

Oltre a condividere con Dominus penso che una simile frase dimostra molte lacune nel personaggio che l'ha sparata.

...

Magari, occupati delle tue lacune, dato che ne possiedi in quantità industriali!!!

Modificato da picpus
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poverino, già che lo pagano in ritardo...

 

Questa è la politica del PDL

 

Sulle mie presunte lacune :rotfl: me le dai tu le ripetizioni?? :lollollol:

 

DiPietro sul suo blog ha ufficializzato l'indiscrezione.

 

"La prima cosa in questo momento importante per la mia storia personale e professionale è la ragione per la quale ho scelto di impegnarmi in politica, la politica con la "P" maiuscola.

Lascio un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno, come ha detto qualcuno, la missione di questi anni.

Ritengo che non mi sia stato consentito di esercitare le funzioni che amavo, in particolare quella di Pubblico Ministero, che mi consentivano di investigare, di accertare i fatti, di fare quello che ho sempre sognato nella mia vita.

Sono stato in qualche modo ostacolato in questa attività che non mi è più possibile esercitare da alcuni mesi. Quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l'attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti e della mia professione, e nei confronti di tutti coloro che hanno cercato, in questi mesi, in queste settimane e in questi anni di accertare i fatti. Da ultimo, quello che è accaduto ai magistrati di Salerno che sono stati o sospesi o esiliati in altre parti del territorio nazionale.

Mi sono, in sostanza, reso conto che non ci sono più le condizioni per esercitare, almeno per quanto riguarda la mia persona, le funzioni che amo e, quindi, di riuscire a fare qualcosa di importante come magistrato in questo Paese.

Cercherò di portare la mia esperienza personale, la mia passione civile e il mio amore per la giustizia e la mia attenzione ideale in quella che è la realtà principale in cui si possono modificare le cose, i fatti e anche la storia di un Paese, che è appunto la politica con la "P" maiuscola.

Sono contento del progetto che mi è stato proposto da Antonio Di Pietro e dall'Italia dei Valori e dell'impegno richiestomi dalla società civile. E' l'impegno della società civile che entra in politica e che, quindi, vuole fare qualcosa di concreto. Un progetto che vorrà mettere le prime fondamenta, le prime basi nelle elezioni europee, ma che di certo punta ad una nuova politica in Italia. Questa politica della trasparenza, dell'onestà, della legalità e delle cose concrete è l’opposto del sistema di casta nel quale ci troviamo ormai immersi da anni.

Voglio dare la disponibilità, con coraggio, per fare qualcosa di diverso, di rischioso, ma entusiasmante. Credo che possa essere importante.

L'Europa è un luogo dove bisogna assolutamente portare un'altra immagine di questo Paese, che non è quella di coloro che hanno depredato i finanziamenti pubblici europei. E' un’Italia che vuole cambiare, che vuole dare un'immagine, non solo di apparenza, ma di sostanza e fare una politica assolutamente diversa.

L'Europa è un luogo dove dobbiamo e possiamo difendere la Costituzione. Questo è un altro dei motivi per i quali ho scelto di impegnarmi in politica, perché ritengo che ci troviamo in una fase in cui c’è un autoritarismo molto forte che ho definito, in alcune circostanze, “prefascismo”. Cosi come fu importante nel secolo scorso creare la Costituzione, che fu scritta da sensibilità democratiche diverse e alla cui stesura parteciparono socialisti, democristiani, liberali e comunisti, adesso è il momento in cui la società civile si deve impegnare per difendere in Europa la Costituzione, che deve essere ancora attuata, soprattutto nei principi fondamentali come quelli della libertà, della solidarietà e dell'uguaglianza. Su questi temi bisogna portare in Europa idee, che spiegherò poi nei dettagli nei vari incontri che farò in questi mesi sul territorio, ma anche attraverso la Rete. Ritengo che la Rete sia fondamentale, perché non è solo una “rete di rapporti virtuali tra soggetti”, ma dietro ad ogni persona c'è un cuore che pulsa. Anime, coscienze e sensibilità, su cui bisogna lavorare e dare entusiasmo, soprattutto ai giovani.

Mi occuperò di giustizia, legalità e trasparenza. Sono convinto che questo sia un momento storico per poterci impegnare tutti, contribuendo con le proprie forze a cambiare questo Paese. Sono convinto che si possa fare sia impegnandosi quotidianamente, come ho sempre detto, nel proprio lavoro, nelle proprie professioni, nelle proprie relazioni, ma anche impegnandosi per il bene pubblico, nella politica per essere protagonisti del cambiamento. Sono convinto che la democrazia partecipativa è ciò che può cambiare questo Paese.

L'impegno in Europa non significa disimpegno in Italia. Sono convinto che questo progetto si debba costruire in Italia, per cambiare veramente questo Paese, per portare idee nuove e soprattutto per stare vicino ai più deboli, a coloro che hanno sete di giustizia, a coloro che attendono di poter ottenere un posto di lavoro, a coloro che attendono di poter raggiungere la verità. La mia azione sarà quella di portare le istanze di giustizia e di verità in tutto il Paese e soprattutto in quelle aree dove queste esigenze sono più necessarie."

Modificato da Leviathan
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Pic non tirare in ballo mastella che solo quello è un buon motivo per non votare pdl alle europee

Chaffee in un sistema maggioritario bipolare, non puoi pretendere che ti piacciano tutti quelli che stanno dalla tua parte!!!

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Loro Clemente Mastella

Gli altri De Magistris

 

bhè questo la dice lunga in un paese dove l'etica non sta di casa, comunque i due nemici giurati si ritroveranno nello stesso posto :rotfl: :rotfl: è proprio piccolo il mondo

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No, ma mettere uno per plateale scambio politico, anche se in ritardo, direi che non è il massimo.

Mi sembra che in un non lontano passato, in questo campo, la sinistra abbia fatto le cose in grande con il Bossi della prima ora, quello in versione indipendentista!!!

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Lev ha ragione su una cosa: non confondete i comunisti con Di Pietro.

 

Da una parte ci sono quelli che dicono "poverini i ladri lo fanno per necessità non puniamoli", "poverini i carcerati non godono delle comodità dell'Hotel Astoria, andiamo a protestare" ecc.. che se fosse per loro i giudici manco esisterebbero

 

Dall'altra ci sta il partito giustizialista per eccellenza.

 

e con l'aggravante di partito-famiglia di proprietà del suo "padre padrone"

 

:rotfl: Picpus questa è da incorniciare :rotfl:

Modificato da Rick86
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Immaginate, solo per un momento, se l'avesse proposta Berlusconi, l'ovvietà prospettata da Mancino!!!

 

Dal link http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo444403.shtml

 

riporto:

 

"De Magistris non torni in toga"

 

Mancino (Csm): ok ad aspettativa a pm

 

I magistrati che scelgono la politica non dovrebbero più tornare in magistratura. E' l'opinione del vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, espressa in occasione del via libera del Consiglio Superiore all'aspettativa dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, che si candiderà alle europee con Antonio Di Pietro

 

 

Il plenum del Csm all'unanimità ha così concesso il collocamento in aspettativa a Luigi De Magistris, l'ex pm di Catanzaro, oggi giudice a Napoli, che ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con l'Italia dei Valori. Il magistrato, dunque, viene collocato fuori ruolo "fino alla scadenza del termine per la presentazione della candidatura - si legge nella delibera approvata - e in caso di accettazione della medesima, fino alla proclamazione dei risultati della consultazione elettorale del 6 giugno 2009".

 

Mancino: "L'ipotesi va disciplinata"

Il vice presidente del Csm, Nicola Mancino, prima di esprimere il suo voto favorevole al collocamento in aspettativa dell'ex pm Luigi De Magistris, ha letto al Plenum la seguente dichiarazione:'' L'esigenza che esprimo è che venga disciplinata l'ipotesi del parlamentare che vuole tornare a fare il magistrato. A mio avviso è preferibile che venga stabilito il divieto di rientrare nell'Ordine Giudiziario, e venga garantita, a domanda, la mobilità nella Pubblica Amministrazione, nella funzione e nel ruolo press'a poco corrispondenti a quelli di provenienza''.''La Pubblica Amministrazione - ha detto ancora Mancino - recupera un patrimonio di esperienze e di professionalità e la magistratura perde un giudice divenuto parte''.

 

''La candidatura del dott. Luigi De Magistris, ma non è e non sarà la sola, pur legittima, chi può mai comprimere l'elettorato passivo? - ha detto ancora il vice presidente del Csm, Mancino - apre un dibattito (l'ennesimo) e una riflessione (vecchia)''. ''Una volta candidato, il giudice ammette d'essere divenuto parte, non foss'altro perché si è schierato con una forza politica, e non certo per un solo giorno - ha sottolineato - lo status di parlamentare è a termine, permane fino a quando gli elettori lo confermano. Può anche accadere che il parlamentare spontaneamente rinunci alla carica elettiva''.

 

''La questione è tutta intorno al rientro nel ruolo di magistrato. E' giusto che rientri? Ho sempre sostenuto di no - ha concluso - anche se non sono mai riuscito, quando ero in Parlamento, ad avere condivisione da molti colleghi parlamentari''.

 

Parla De Magistris: "Non tornerò indietro"

"La mia una scelta di vita. Ho dapoco superato i quarant'anni e intendo iniziare una nuova esperienzada cui non tornerò indietro. La mia è una scelta irreversibile anchequalora non dovessi essere eletto". Così Luigi De Magistris risponde quando gli viene chiesto se tornerà a fare il magistrato in futuro, durante una conferenza stampa con Antonio Di Pietro che ha presentato la candidatura del giudice alle prossime europee come indipendente Idv. ''La mia - ha spiegato de Magistris - è una sorta di sconfitta della magistratura. Il mio sogno è sempre stato di fare il magistrato.

 

La svolta c'è stata quando ho capito che non si voleva andare a fondo nelle inchieste. Ma da un' apparente sconfitta - ha sottolineato - ho capito di avere una grande opportunità. Candidandomi con l'Idv posso fare qualcosa per il mio paese, per il bene pubblico. Anche perche' c'è un grave pericolo per noi tutti: stanno svuotando la Costituzione con leggi ordinarie e la stanno stravolgendo con la prassi e c'è bisogno di fare comprendere all'Europa come è a rischio la nostra democrazia dove ormai c'è la criminalizzazione del dissenso e si tende al pensiero unico. Siamo in una fase che precede una svolta autoritaristica''.

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A quanto pare l'IDV candiderà un indagato?!?!?!

 

Dal link http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo444451.shtml

 

riporto:

 

"De Magistris indagato a Roma"

 

E' accusato di abuso in atti d'ufficio

 

L'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris è indagato a Roma per le ipotesi di reato di concorso in abuso d'ufficio e interruzione di pubblico servizio, in relazione all'inchiesta avviata lo scorso dicembre dalla procura generale di Catanzaro. La vicenda si riferisce alla cosidetta guerra tra le procure di Catanzaro e Salerno. De Magistris, martedì ha annunciato che si candiderà alle elezioni europee con l'Italia dei Valori.

 

Gli atti che riguardano De Magistris e i pm salernitani sono stati trasmessi alla procura capitolina nello scorso mese di febbraio per competenza territoriale, in quanto De Magistris, che ieri ha annunciato che si candiderà alle elezioni europee con l'Italia dei Valori, e' giudice al Tribunale del riesame di Napoli.

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