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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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La prevista visita di Frattini nella capitale iraniana era stata accolta con freddezza dagli ambienti diplomatici europei. Il Financial Times ha sottolineato che Roma è il primo Paese a rompere il fronte europeo che dall'elezione di Mahmoud Ahmadinejad alla presidenza, e dall'inizio della crisi sul nucleare, ha affidato al responsabile della politica estera europea, Javier Solana, il compito di tenere ufficialmente le relazioni con il regime degli ayatollah.

 

Frattini, scrive il Financial Times, avrebbe voluto mantenere l'effetto "sorpresa", annunciando la propria presenza a Teheran solo all'arrivo nella capitale iraniana. La visita non compare nell'"agenda" del ministro sul sito della Farnesina. Il quotidiano economico della City ha registrato sbigottimento per l'iniziativa negli ambienti diplomatici occidentali. Il capo della Farnesina, inoltre, non avrebbe avuto ricevuto alcuna "luce verde" da Washington e un gesto unilaterale dell'Italia, argomenta il quotidiano, avrebbe solo l'effetto di rafforzare Mahmoud Ahmadinejad a meno di un mese dalle elezioni presidenziali.

 

da repubblica...

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ma per andare al cesso abbiamo bisogno del permesso di Mr. Obama? Senza il suo permesso non abbiamo il diritto di intrattenere relazioni diplomatiche con chi vogliamo???

Modificato da Venon84
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ma per andare al cesso abbiamo bisogno del permesso di Mr. Obama? Senza il suo permesso non habbiamo il diritto di intrattenere relazioni diplomatiche con chi vogliamo???

 

Appunto. Io non voglio, quindi in questo caso la mia volontà è stata rispecchiata dall'operato del Governo (per una volta). Meglio di così si muore.

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visto che l'iran è un problema per la sicurezza mondiale... in questo caso no.

 

Forse ti sfugge che l'Iran è nostro partner commerciale. Se si vuole isolare\sanzionare l'Iran allora si annullano tutti i contratti in essere e si ritirano le imprese. non si condanna la mattina e poi gli si lecca il c*** al pomeriggio per firmare contratti. Delle due l'una.

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Ecco, spiegato nell'articolo al link che segue, tratto da un sito filoisraeliano, cosa voleva fare Frattini a Teheran:

 

http://www.informazionecorretta.com/main.p...20&id=29499

 

 

Ovviamente per chi ragiona all'insegna del motto "piove, governo ladro", ciò era sbagliato!!!

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Nulla di nuovo sotto il sole. Indipendentemente dal colore del governo, la politica estera italiana, per gli enormi interessi economici che abbiamo con il mondo arabo e con l'Iran da un lato e gli altrettanto grandi interessi strategici che abbiamo con gli USA e quindi di riflesso con Israele dall'altro, non può che muoversi su un cauto equilibrismo tra fedeltà agli USA (di facciata riguardo al MO in tempo di pace, concretamente in tempo di guerra) e protezione dei nostri interessi economici.

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Se volevano evitare che parlassimo privatamente con l'Iran dovevano semplicemente trasformare il 5+1 in un 5+2, ci considerano un paese di serie b e noi dobbiamo sottostare?

O se ne occupavano solo i membri permanenti del SC o se aggiungi la germania devi invitare anche l'Italia che, oltre che essere uno dei più grandi partner commerciali della Persia ( :P ), mantiene da sempre fitti contatti diplomatici e buoni rapporti con i paesi del medio oriente, al contrario della diplomazia tedesca che muove adesso i primi passi nello scacchiere mondiale.

Appoggio pienamente l'operato del governo.

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Se volevano evitare che parlassimo privatamente con l'Iran dovevano semplicemente trasformare il 5+1 in un 5+2, ci considerano un paese di serie b e noi dobbiamo sottostare?

 

Ehm... devo ricordare che l'Italia era stata invitata a partecipare al 5+1 quando questo è nato? E secondo voi l'allora premier - B. - cosa avrà mai risposto?

 

A) Ok partecipiamo, in effetti siamo il più grande partner commerciale occidentale con l'Iran

 

B) Ok partecipiamo, fosse solo per una questione di principio, se viene inclusa la Germania insieme ai membri permanenti del consiglio di sicurezza ONU, allora spetta anche a noi una poltrona

 

C) No, i sondaggi dicono che al Marco Ranzato di Cantù di quei barboni iraniani non importa nulla.

Modificato da Rick86
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Ehm... devo ricordare che l'Italia era stata invitata a partecipare al 5+1 quando questo è nato? E secondo voi l'allora premier - B. - cosa avrà mai risposto?

 

 

oddio non mi risulta, anche perchè frattini sin da subito ha spinto per entrare nel gruppo, e l'opposizione tedesca ad un nostro eventuale ingresso è fortissima.

Modificato da Dominus
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ROMA- E' di nuovo scontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Dopo l'attacco di Berlusconi al meeting di Confindustria, dove il Cavaliere ha parlato di "Parlamento pletorico" e di "numero di deputati da ridurre", Fini non ha tardato a replicare. Il presidente della Camera ha affermato che "il Parlamento è un interlocutore ineludibile, qualificato e impegnato così come è percepito dalla società all'interno delle nostre istituzioni".

 

"Inaccettabile". "L'Assemblea di Montecitorio può

essere giudicata, con i suoi 630 membri, pletorica ma certo non può essere definita nè inutile nè controproducente" -ha ribadito Fini in un comunicato. Per il presidente della Camera sarebbe "inaccettabile la privazione del Parlamento, in quanto espressione della sovranità popolare, delle sue essenziali funzioni di indirizzo generale, di controllo dell'operato del Governo, di esercizio del potere legislativo".

 

Federalismo. "L'iter della legge sul federalismo fiscale - ha detto Fini -, smentisce la tesi dell'inevitabile tramonto del ruolo del Parlamento come legislatore e della sua presunta marginalizzazione nella definizione delle leggi". Ha poi aggiunto:"Il federalismo fiscale è un sistema complesso che, se non vogliamo correre rischi sotto il profilo dell'efficienza e della speditezza dell'azione amministrativa, ha bisogno non di meno Governo, ma di più Governo; non di meno Parlamento, ma di più Parlamento; non di meno autonomia, ma di più autonomia e responsabilità. Il nostro federalismo può essere adeguatamente solidale solo se fondato di un forte incremento di reciproca responsabilità in ordine al buon uso delle risorse pubbliche".

 

Riforme condivise. Secondo il presidente della Camera "se il percorso di attuazione procederà con la stessa linearità e apertura della prima fase, trainerà altre importanti leggi di riforma già incardinate presso le commissioni di Camera e Senato: la riforma degli enti locali, della pubblica amministrazione, della contabilità pubblica e, infine, le stesse riforme costituzionali, a partire dalla riforma del Parlamento e della legge elettorale", per le quali Fini auspica il più ampio consenso tra le forze politiche.

 

Reazioni. Dure reazioni da parte dell'opposizione. Il leader del Pd Dario Franceschini ha detto: "Berlusconi si sente come Napoleone al di sopra delle legge e della morale". Poi un commento sarcastico: "Gli risponderò in Parlamento se non l'avrà già sciolto...". "Anche l'ex premier Massimo D'Alema è intervenuto sulla questione: "Parlamento pletorico? Veramente il Lodo Alfano è stato approvato con celerità perchè lì c'era una crisi incombente che riguardava la sua persona".

Per Pierferdinando Casini, leader dell'Udc ed ex presidente della Camera, gli attacchi di Berlusconi ai giudici e al Parlamento "non rappresentano nulla di nuovo. Basta vedere chi ha mandato in Parlamento".

 

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/p...parlamento.html

 

parlamento inutile

magistrati inutili

 

anche le elezioni sono inutili, tanto possiamo fidarci dei suoi sondaggi che l'ho danno al 75% risparmiando soldi dei contribuenti e dirottandoli in qualche opera completamente inutile ma utile per raccattare voti e far felice qualche palazzinaro amico

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Il parlamento di oggi? Inutile, ha ragione.

Vuole ridurre i parlamentari? E' bello parlare, ma quando si arriva alle proposte nessuno è disposto a farlo, specialmente lui che ha rifiutato di inserire nella legge sul federalismo un emendamento in tal senso presentato da Violante.

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headerlanding_tasse.jpg

 

In ogni campagna elettorale Berlusconi si scaglia contro le tasse eccessive. Puntualmente, ottenuto il voto dei cittadini, la pressione fiscale non cambia o aumenta.

Nel 2009, infatti, mentre il gettito fiscale diminuirà del 2,2% (a causa della minor crescita e dell’eliminazione dei provvedimenti antievasione) la pressione fiscale salirà al 43,3%. Anche gli attesi provvedimenti sull’IVA (versamenti solo a fattura incassata, rimborsi entro 60-90 giorni, progressiva abolizione di quella sul turismo) sono rimasti lettera morta per la maggiorparte delle aziende, alla faccia di tutte le imprese in difficoltà. Stessa cosa anche per quanto riguarda la detassazione di tredicesime e straordinari, e l'abolizione dell'IRAP.

 

Secondo le previsioni del Governo, come se non bastasse, il deficit salirà al 3,7% mentre il debito pubblico aumenterà di quasi cinque punti balzando al 111,2%. Tutte queste cifre si traducono in una situazione sempre più cupa per i cittadini, lasciati a se stessi da un Governo immobile e inadeguato a fronteggiare la crisi.

 

 

niente donne in lacrime in TV, niente studio aperto che intervista gente che vive sotto i ponti per pagare le tasse??

Che schifo!

Fortuna che non c'è un regime mediatico

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L'unica cosa che hanno fatto è stata la detassazione degli straordinari, ma con la crisi sono diventati una chimera, quanto alla pressione fiscale credo che si sapesse già.

Per il resto riguardo alla politica antievasione sono ancora piuttosto attivi, specie nel terziario, mentre alcune misure volute dal governo prodi rendevano troppo ferraginosa la circolazione di capitali, quindi meglio eliminarle, specie in un periodo di crisi.

In ogni caso l'esame grosso sarà quando il crollo economico si fermerà, è già rallentato e, ad occhio, in autunno ricominceremo pian piano a riprenderci, infatti bene hanno fatto a non investire troppi dei nostri, pochi, soldi nel pozzo senza fondo dell'assistenzialismo nel momento più nero, però ora bisogna preparare un bel piano per la ripresa.

Abbiamo banche solide e industrie solide, è il momento di sfruttare tutto ciò (come sta già facendo la FIAT).

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L'unica cosa che hanno fatto è stata la detassazione degli straordinari, ma con la crisi sono diventati una chimera ...

1) Più l'eliminazione dell'ICI sulla prima casa, o quella non era una tassa?!?!?!

 

2) Guarda che nella Pubblica Amministrazione, e non si tratta di 4 gatti, gli straordinari si fanno come prima, né più, né meno!!!

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1) Più l'eliminazione dell'ICI sulla prima casa, o quella non era una tassa?!?!?!

 

2) Guarda che nella Pubblica Amministrazione, e non si tratta di 4 gatti, gli straordinari si fanno come prima, né più, né meno!!!

 

 

1) l'ICI sulla prima casa l'ho discussa nel dettaglio quando ci fu il provvedimento: ottima mossa da campagna elettorale ma ennesimo provvedimento inutile che ha solo messo più soldi in mano alle classi sociali agiate

 

2) Sarò cattivo ma per me il 90% dei soldi di straordinari dati ai dipendenti pubblici sono soldi buttati visto che la maggior parte di loro non lavora manco nell'orario ordinario.

Sarò cinico e poco politically correct ma per me è così.

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1) l'ICI sulla prima casa l'ho discussa nel dettaglio quando ci fu il provvedimento: ottima mossa da campagna elettorale ma ennesimo provvedimento inutile che ha solo messo più soldi in mano alle classi sociali agiate

 

2) Sarò cattivo ma per me il 90% dei soldi di straordinari dati ai dipendenti pubblici sono soldi buttati visto che la maggior parte di loro non lavora manco nell'orario ordinario.

Sarò cinico e poco politically correct ma per me è così.

1) Se tu consideri i proprietari della sola casa di abitazione, far parte delle classi agiate, allora, statistiche alla mano, se non erro, quasi tutti gli italiani fanno parte delle classi agiate!

 

2) Quoto alla grande!!! :adorazione: Però è vero quanto da me affermato! Comunque, a loro, ci sta pensando Brunetta!!! :adorazione:

 

 

 

ma scusate perche anche a quelli delle PA gli straordinari vengo detassati?

Certo che sì!!!

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