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So poco della munizione della Fiocchi denominata Black Mamba, solo che ha una palla leggera da 100 grns e che è troncoconica. Come profilo di palla è senz'altro meglio dell'ogivale perche cede più energia lateralmente e non solo in punta. Se rispetta le caratteristiche dimensionali proprie del calibro non ci sono motivi perchè non alimenti bene o tantomeno che non entri nel caricatore, sono solo i proiettili in piombo esposto che si possono puntare sulla rampa e non poi in tutte le pistole. Per esempio ho avuto una Bul M5 in 40 che si alimentava dal caricatore anche i bossoli vuoti!

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Ospite Folgore

altra cosa. Nella WWII se ero su un P47, aero per attacco al suolo. con 8 mtg da 12.7 con vario tipo di munizionamento, e vedevo una colonna di truppe tedesche, e g li sparavo, non uso lo stesso i proietili esplosivi? questo non è vietato?

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No, certo che no, le considerazioni umanitarie sulla non esplosività dei proiettili sono riferite alla munizioni antipersonali tipiche, quindi pistola e fucile, se poi sei sfortunato e ti becchi un 12,7 o un 20 mm ...beh allora dovevi proprio morire!!

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Forse non tutti sanno che la convenzione dell'Aja impegna solo i firmatari all'uso di proiettili non esplosivio a testa piatta, e non è esteso a tutti gli eserciti automaticamente, si tratta di un "gentleman agreement" tra belligeranti che si mettono d'accordo su come spararsi, se si fa guerra con un non firmatario non si è tenuti a rispettarlo, inoltre se un'alleato di uno dei 2 belligeranti non e firmatario l'avversario non è ugualmente tenuto a rispettarlo.

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  • 3 settimane dopo...

Vorrei introdurre delle note riguardo al munizionamento NATO in 5,56 che ritengo possano essere d'interesse comune e magari spunto per nuove discussioni ;) :

 

la palla M193 è quella che è stata inizialmente sviluppata per l'M16 ed ha delle caratteristiche di precisione accettabili con rosate di 2 MOA (minuto d'angolo) che corrispondono grosso modo a 4 pollici a 200 yd ed è stabilizzata da una rigatura con passo lungo. La SS109 è stata invece sviluppata in seguito alla standardizzazione NATO del 5,56 e ha delle caratteristiche di perforazione maggiori. Per raggiungere questo scopo vi è stato inserito un penetratore in acciaio che ha comportatun leggero aumento di peso della palla, ma in proporzione un maggiore suo allungamento. Pertanto per stabilizzare una palla piu lunga si è dovuto adottare un passo piu corto. Alla fine si è arrivati ad avere una palla un poco più lenta( 3050 vs 3250 fps) ma più penetrante alle lunghe distanze.

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  • 3 settimane dopo...

Continua 223...

Il problema nasce dall'utilizzo di un tipo di palla nell'altro tipo di rigatura, ovvero quello per cui non è stata concepita. Infatti si può tirare la M193 in rigature per la SS109 ma non il contrario: la palla risulta instabile e con dispersione notevole dei colpi. Bisogna dire che la produzione attuale di M16A2 ed M4 sono gia standardizzati sulla SS109.

Però il fatto che la palla sia già di per sé piu lenta fa si che nelle versioni a canna corta le velocità in cui "lavora" meglio vengano raggiunte con fatica e il range di efficacia sia ridotto per tiri fino a 100 yd oltre i quali scendendo la velocità sotto i 2700 fps non si abbiano più quegli effetti di frammentazione all'impatto che la rendevano così devastante.

Le munizioni di origine militare lavorano a pressioni superiori agli standard SAAMI, inoltre le camerature militari sono più larghe per il fatto che devono funzionare anche con scarsa manutenzione(accumulo di morchie di sparo). questi due fattori fanno si che sia un piuttosto pericoloso utilizzare munizioni militari in armi con cameratura civile.

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Volevo porre un quesito ad HPBT visto che è molto preparato al riguardo :adorazione: . Cosa pensi della munizione adottata dai Belgi con la P90, la famigerata 5,7x28 mm SS90, che ha della capacità penetrative eccellenti, molto superiori al blasonato calibro 9, senza contare che hanno creato un sistema d'arma dal rinculo quasi inesistente ed infine visto che anche l'occhio vuole la sua parte, da una bellezza fuori dal comune?

P.S. anche se in passato gli americani studiarono qualcosa del genere :ph34r: alla FN hanno raggiunto un notevole risultato!!W_P90_1024.jpg! :drool: :drool: :drool:

 

P.S. Anche se questa immagine è della Marui, rende bene l'idea!!!

Modificato da Blue sky
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Beh queste munizioni "intermedie" sono probabilmente il futuro ma il P90 non mi convince molto come formula.

Molto più interessante è la pistola FiveSeven nel medesimo calibro.

L'importante è che un ente, quale la NATO, si sbrighi ad emettere una competizione per adottare come STANAG una di queste cartuccie in modo che si possa puntare solo su un calibro senza disperdere gli sforzi.

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Concordo sul fatto di standardizzare le munizioni, invece a me non convince proprio la FiveSeven. Riguardo alla P90, mi sembra buona per i reparti speciali, ma come arma da combattimento "vero" preferirei per ora evitare i plasticoni; sul discorso pistola ne ho provate parecchie ma la 92 per me rimane il top :adorazione:beretta92fs.jpg:adorazione:

Modificato da Blue sky
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La munizione svilupata dalla FN per la PF90 è stata concepita per perforare i giubbetti antiproiettile in dotazione standard ormai a tutti gli eserciti, in riferimento ad un uso specifico, cioè coloro che non portano fucili d'assalto e normalmente hanno pistole alla fondina . Si deve intendere quindi come arma da equipaggi di MBT, autieri, artiglieri ecc che con la 9mm non possono certo permettersi un volume di fuoco elevato e soprattutto scarso potere perforante su bersaglio duro. Indubbiamente le dimensioni dell'oggetto sono ridotte e lo studio dell'ergonomicità raffinato ed il look accattivante, il sistema rotante di alimentazione mi sembra forse l'unico punto debole, ma a livello di mia personale remora: tesso lodi alla semplicità e... ciò che non c'è non si rompe

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Riguardo alla 92 devo dire che per anni non l'ho degnata di molta considerazione.. troppo larga... impugnatura grossa...quella sicura che si inserisce mentre scarrelli.. però...però..quando l'ho provata sul campo in condizioni dinamiche con spostamenti e cambio caricatore in colpi andavano dove volevo e la velocità di ripetizione è molto buona. Cosa vuol dire, che il progetto è valido e ed ha un'equilibrio generale di tutte le masse in movimento che non fa disallineare l'arma durante i ciclo di sparo. Concettualmente preferisco la Glock, più ergonomica, con un'angolo di impugnatura più istintivo e con quel bel carrello squadrato che ti fa allineare all'istante...però allo sparo è più secca e meno piacevole, non come la 92... ( gli americani dicevano "come la stretta di mano di un vecchio amico" ).

Ciao

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Il discorso, HPBT, come certamente sai, è quello che bisogna sempre vedere a cosa deve servire un'arma corta.

 

E' chiaro che per determinati usi sportivi esistono esigenze molto diverse da quelle per usi militari.

 

Nell'uso militare entrano in gioco fattori come l'affidabilità, la robustezza, la facilità di smontaggio e manutenzione sul campo, la rapidità della curva di apprendimento per reclute che non hanno mai impugnato un'arma prima di quel momento, ecc...

Fattori che possono persino rivelarsi più importanti rispetto alla precisione, al potere d'arresto, alla potenza, alla velocità della munizione.

 

Chi fa determinate attività agonistiche predilige l'ergonomia, la velocità nel puntamento istintivo, la capacità di buttar giù una sagoma metallica...

il privato baderà all'estetica, alle rifiniture, alla comodità di porto occulto, ecc...

 

E questo in generale, perchè poi ciascuna "categoria" avrà sottocategorie e preferenze varie.

 

Tecnicamente non c'è ragione per preferire un revolver calibro 38 a 5 colpi rispetto a una semi-auto a 15 colpi... ma poi nella pratica si innestano considerazioni che - in determinati contesti - possono renderlo preferibile.

 

Infine, l'uso costante di un'arma consente di creare quel feeling e quella padronanza che alla fine producono il risultato: mettere il colpo a segno.

E quindi un tiratore che sappia maneggiare molto bene un'arma mediocre è meglio di uno che sappia maneggiare poco un'arma eccellente.

 

Dico tutto questo per ricordare che in questo campo è difficile sancire giudizi assoluti, ma bisogna sempre tenere a mente che tutto è relativo a un contesto specifico.

 

Ogni arma (quantomeno le armi di una certa "levatura") ha caratteristiche particolari che la distinguono dalle altre e il bilanciamento tra vantaggi e svantaggi dipende dalla situazione e dal tiratore.

 

Se io dovessi scegliere una semiauto full-size per il porto giornaliero occulto, sicuramente la Glock sarebbe un'ottima scelta, ma se dovessi scegliere una semi-auto full-size da portami dietro per tre mesi in contesti operativi in cui incontrerò pioggia, fango, sabbia e chissà che, opterei per una 92.

;-)

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Lucida analisi ed assolutamente condivisibile! In fondo se la 92 ha vinto all'epoca i trials americani ( con loro che hanno fatto di tutto per farla perdere!!!) sta a dimostrare una affidabilità totale che è quella che si ricerca per un'uso operativo, bisogna però ammettere che vari "torture test" eseguiti sulle Glock ne avvalorano quantomeno una pari affidabilità, o no!?

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Ehm!! Allora la Glock 17, in poligono, mi ha subito trasmesso semplicità, ergonomia, leggerezza ed infine anche bellezza, ma se devo scegliere un'alternativa alla 92 di cui sono innamorato, scelgo questa :wub:sig-sauer_p-226.jpg

ed infine sempre per gusti personali; come non dimenticare questa M1911_Pistol_US.jpg:okok:

 

 

Dal sito Beretta Italia Beretta 92 - Un’arma leggendaria.

Meglio conosciuta come M9 da parte dei militari USA che l’hanno scelta quale arma da fianco, la Beretta 92FS è la pistola più testata e più affidabile nella storia: non solo ha soddisfatto tutti i requisiti stabiliti dai capitolati militari americani, ma li ha superati ampiamente. Nel corso delle severissime prove condotte dall'Esercito degli Stati Uniti è capitato che ben 30.000 :adorazione: colpi siano stati sparati con un esemplare scelto a caso prima che questo accusasse un solo difetto di funzionamento. (Attualmente Nessuna semiautomatica possiede quest'affidabilità)

 

La migliore pistola da difesa.

Questo non è un titolo ufficiale, ma descrive invece alla perfezione la Beretta 92FS, la pistola che ha stabilito nuovi standard di qualità. Scelta da Forze Armate e Corpi di Polizia di numerosi paesi. Sottoposta ad oltre 3000 controlli qualitativi e dimensionali oltre alla prova dell'intercambiabilità totale delle parti prima di lasciare la fabbrica... e testata sul campo in numerose operazioni militari difensive. Sotto tutti i punti di vista la pistola Beretta 92FS risulta - nei fatti - la "migliore". :drool:

( gli americani dicevano "come la stretta di mano di un vecchio amico" )
:adorazione:
Se io dovessi scegliere una semiauto full-size per il porto giornaliero occulto, sicuramente la Glock sarebbe un'ottima scelta, ma se dovessi scegliere una semi-auto full-size da portami dietro per tre mesi in contesti operativi in cui incontrerò pioggia, fango, sabbia e chissà che, opterei per una 92.
:adorazione:

 

P.S. Ringrazio Sia Gianni che HPBT; non sempre si riesce a trovare persone così disponibili preparate ed imparziali :adorazione:

Modificato da Blue sky
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Il fatto è che la glock non partecipò ai trials poichè le armi dovevano essere per contratto prive di brevetti, in ogni caso, seppure la glock ha dimostrato grande affidabilità, il metallo è sempre metallo.

 

Sinceramente a me pare che la Glock non partecipò ai trials perchè ...non c'era....non era ancora in produzione.....l'XM9 partì nell'1981 e con alterne vicende si trascinò fino al 1985; la Glock fu messa i produzione nell'85 appunto, se non sbaglio eh!

Ciao! ;)

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Ho verificato anch'io e mi sa che hai ragione! :adorazione: nel senso che Gaston Glock si è rifiutato di sottostare alle regole dei partecipanti al trial perchè voleva produrre in proprio le armi e non farle costruire su licenza negli States, come fa Beretta USA.

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