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argonauta

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Si le Taurus sono dei cloni non esattamente identici all'originale perchè hanno sia la sicura che lo sgancio caricatore sul fusto ( tipo 1911 per intenderci), cosa che non esiste sulla 92. Infatti la prima 92 aveva sicura sul fusto ma sgancio caricatore dietro le guancette(oscenità!!) mentre la 92 S aveva la sicura sul carrello e lo sgancio allo stesso posto e solo con la 92 SB ha assunto la configurazione attuale con piccole varianti e modifiche sino alla FS che tutti noi conosciamo.

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Hai ragione Dominius ma come ha fatto notare anche HPBT

Riguardo alla 92 devo dire che per anni non l'ho degnata di molta considerazione.. troppo larga... impugnatura grossa...quella sicura che si inserisce mentre scarrelli..
Capita raramente però può essere fastidioso, un nonchè di niente parlando della Leggendaria

92 !! :adorazione:

Modificato da Blue sky
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E' stata una delle prime pistole con cui ho sparato (la prima è stata la mitica beretta 34 che ora mi è stata regalata) e devo dire che è un pò difficilotta ai primi spari, a differenza di una glock che quanto ad ergonomia e docilità la batte su tutta la linea, ma volete mettere il contatto con il metallo e la sicura meccanica?

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Ehm, Nominando la 34 mi hai fatto venire un tuffo al cuore, devi sapere che mio padre Era artificiere dell'EI (Maresciallo Aiutante), quindi la associo al suo ricordo,

infatti conservo ancora cinturone e fondina della suddetta !!! :rolleyes:

Marina_3.jpg:adorazione:

ma volete mettere il contatto con il metallo e la sicura meccanica?

:adorazione:

Modificato da Blue sky
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Io l'ho ereditata da mio nonno, ufficiale dei carabinieri nella seconda guerra mondiale, è una di quelle che porta ancora l'anno in numeri romani sulla guancetta, calcolato a partire dalla fondazione dell'impero.

Adesso che è restaurata è diventata uno splendore.

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Anch'io ho avuto una 34, mi era stata regalata da una vicina dopo che era morto il marito. Nella fattispece era una di quelle 34 con la canna in 7,65(allora non era legale il 9 corto!) per il mercato civile dell'immediato dopoguerra, aveva uno scatto granitico come quelle che ho poi provato durante il servizio militare. L'ho poi versata per la demolizione in quanto non aveva valore affettivo ne collezionistico, però era di una semplicità costruttiva eccezionale e sparava in tutte le condizioni possibili, le ho fatto digerire anche i wadcutter!

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le ho fatto digerire anche i wadcutter! :okok:

In effetti, la semplicità è una qualità molto apprezzata in un'arma specialmente quando usata in ambito militare; inoltre a tutto ciò si unisce un fascino retrò inimitabile!!!! :adorazione:

 

Anche questa HPBT in quanto a fascino non scherza!!!beretta418.jpg:rolleyes:

BERETTA 418

Modificato da Blue sky
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PX4 STORM BERETTA

 

Dal sito Beretta Italia:

BELLA FUORI E BELLA DENTRO

La nuova pistola Beretta Px4 Storm non solo è la migliore espressione del concetto di arma da fianco semiautomatica, ma è anche la manifestazione più evidente di come le caratteristiche tecnologiche ed estetiche possano evolvere sempre di più.

Le linee della nuova Px4 Storm sono disegnate per esaltarne la potenza, la maneggevolezza, le prestazioni, l’affidabilità sempre nel segno di un’estetica originale e ricercata.

Prodotta in numerosi calibri, la nuova Px4 Storm adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e sensibilmente migliorato da Beretta e vanta ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco. Il fusto leggero e resistente è realizzato, secondo la più moderna tecnologia termoplastica, utilizzando tecnopolimero rinforzato fiberglass.

Modularità, ergonomia e intercambiabilità delle parti collocano la Px4 Storm tra le pistole più indicate per uso di difesa personale e tra le armi ideali per i professionisti delle forze dell’ordine.

POTENZA SOTTO CONTROLLO

Canna Rototraslante. La pistola Px4 Storm adotta il sistema di chiusura a canna rotante per le sue superiori caratteristiche di robustezza e longevità anche con i calibri più potenti. Ulteriormente migliorato, il sistema vanta tenoni di chiusura della canna robustissimi, posizionati a 180°per assicurare la migliore distribuzione delle forze di chiusura all’atto dello sparo. Le ridotte superfici di attrito della canna sull’otturatore e sul tassello centrale garantiscono elevata fluidità di funzionamento anche in condizioni climatiche avverse e grande affidabilità. La canna, inoltre, presenta una maggiorazione del diametro esterno in volata che ha lo scopo di assicurare un accoppiamento canna-otturatore preciso e costante, tiro dopo tiro, con grande vantaggio per la precisione. Per contro, la riduzione del diametro esterno della canna per la restante parte della sua lunghezza assicura un migliore scorrimento del carrello-otturatore durante il ciclo di funzionamento. :rolleyes:

 

(Pur essendo ovviamente di parte penso descriva in maniera adeguata le caratteristiche dei tentativi beretta di seguire la strada dei tecnopolimeri <_>

 

Il sistema della Canna Rototraslante se non sbaglio apparteneva alla Steyr;

(Da Armi e Tiro) La pistola Steyr 1912 è una semiautomatica a corto rinculo con canna rototraslante. La canna è vincolata al carrello per mezzo di due risalti superiori che si inseriscono entro altrettante sedi nel cielo del carrello. All’atto dello sparo, quindi, le due componenti rinculano unite per un breve tratto. Nel frattempo, un risalto inferiore a profilo elicoidale sulla canna contrasta con una sede nel fusto, obbligando la canna a ruotare sul proprio asse longitudinale. La rotazione fa sì che, dopo una corsa di 8 mm circa, i risalti superiori escano dalle sedi nel carrello. La canna, quindi, si arresta e il carrello prosegue la sua corsa retrograda, estraendo ed espellendo il bossolo sparato. La distensione della molla di recupero riporta in avanti il complesso, che preleva una cartuccia dal caricatore, la inserisce in canna e, riportando in avanti quest’ultima, ripristina il bloccaggio originale.

 

Px4Storm_subcompact1.jpg;)

 

Cosa ne pensate delle ultime Creazioni Beretta?

Modificato da Blue sky
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Beh visto la qualità progettuale delle precedenti non penso che la nuova nata sia scadente, ormai non ci si può permettere di produrre qualcosa che scontenti gli utilizzatori, magari non sarà appagato l'occhio :rolleyes: ...ma l'utilizzo operativo sarà senz'altro ottimo!

Tra l'altro io ho la Steyr 1912, precisamente una "contratto Cileno", è fatta divinamente ed il carrello suona come un diapason..deve avere una qualità di acciao sublime, e spera pure bene! ha la particolarità davvero strana di caricarsi dall'alto con delle piastrine da 8 colpi, tenendo il carrello aperto con un'apposito ritegno.

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Buonasera HPBT, effettivamente devi ritenerti fortunato ad avere La Steyr 1912, è un'arma veramente particolare anche per il suo singolare sistema di caricamento!

Beh visto la qualità progettuale delle precedenti non penso che la nuova nata sia scadente, ormai non ci si può permettere di produrre qualcosa che scontenti gli utilizzatori, magari non sarà appagato l'occhio rolleyes.gif ...ma l'utilizzo operativo sarà senz'altro ottimo!

Si effettivamente sono in attesa di provarla la PX4, anche perchè Qualsiasi cosa prodotta dalla Beretta mi affascina!!! :drool:

Modificato da Blue sky
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Se ti interessano le armi particolari ti dico che ho avuto la fortuna di possedere anche una Automag in 44AMP, resa celebre da uno dei film di Clint Eastwood/Callagan, l'unico vero obice manesco... prima che uscissero le Wildey Magnum e la Desert Eagle.

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Calibro molto americano, ma anche molto inutile all'atto pratico.

Però comunque divertente, ho avuto l'occasione di provare sua maestà la Desert Eagle in 44 e devo dire che ha il suo perchè ;)

 

Quanto alla steyr 1912 semplicemente stupendo.

Una sola curiosità: quando si parla di steyr 1912 cileno pensavo ci si riferisse ai mauser prodotti su licenza dalla steyr per i cileni, o mi sbaglio?

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Ciao Dominus, Le armi del contratto cileno sono del modello 1911, quindi con mirino e tacca di mira fissi. Sono riconoscibili per il crest cileno inciso sul lato sinistro del carrello e per la scritta “Ejercito de Chile” sul lato destro. Sempre sul lato sinistro del carrello si trova la scritta “STEYR 1912 MOD. 1911”. Il contratto era per 5 mila pistole, matricolate in modo piuttosto curioso: con matricola di sole cifre da 1 a 1000, poi da 1000A fino a 1999A, da 2000B fino a 2999B, da 3000C fino a 3999C, da 4000D fino a 4999D. Oltre ai marchi indicati, sul carrello e su altre componenti è possibile trovare un marchio rappresentante due martelli incrociati oppure uno scudo. Oltre a queste 5 mila pistole, l’esercito cileno rilevò altre pistole 1912 al termine del conflitto, che quindi hanno i marchi militari austriaci ma, in più, la scritta “Ejercito de Chile” e il crest cileno.(Fonte Armi e Tiro) ;)

 

20070310_202210_styer1912-3.jpg:D

Modificato da Blue sky
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Proprio cosi, un bel pezzo di nobile acciao asburgico!

Devo dire che il 44 AMP è stao un bel match da ricaricare in quanto ...non c'erano i bossoli! Ho dovuto ricavarli dal 308 W accorciandolo e facendo tornire l'interno per accettare la palla del 44, solo in seguito ho ordinato i bossoli alla Starline in america.

Modificato da HPBT
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Devo dire che il 44 AMP è stao un bel match da ricaricare in quanto ...non c'erano i bossoli! Ho dovuto ricavarli dal 308 W accorciandolo e facendo tornire l'interno per accettare la palla del 44, solo in seguito ho ordinato i bossoli alla Starline in america.

 

:lollollol:

Modificato da Blue sky
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Non ci ho provato, anche avendo a disposizione un tornietto manuale della RCBS. che serve però solo per svasare e regolarizzare la bocca del bossolo (trimming), potevo solo accorciarlo, invece dovendo togliere materiale per circa 1 cm dalla faccia interna del bossolo l'ho dato a chi fa l'attrezzista meccanico ed ha realizzato un utensile specifico da usare sul tornio vero e proprio.

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Effettivamente la CZ 75 è stata una delle più belle rivelazioni del panorama delle pistole degli anni '70- '80, con la chiusura tipo Browning, il bifilare la doppia azione ed un'impugnatura adatta a tutte le mani, infatti la tanfoglio ne ha fatto la propria fortuna!

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