Jump to content

razzi anti missile


Leviathan

Recommended Posts

Perchè non costruire missili molto piccoli che si lanciano contro un missile aria aria o terra aria distruggendo la testata in arrivo salvando cosi un caccia?

 

Un radar segnala missile in arrivo, e automaticamente il caccia lancia un razzetto contro il missile.

 

Perchè non farlo?

Link to comment
Share on other sites

pechè e logico che esistono già Jammer e Flare apparecchiature come quella descritta da te costerebbero troppo e non credo che con un altro missile o razzo ri riesca a buttar giu un AIM-9X in arrivo o qualunque altro missile aria-aria che viaggia che tira fino a 50 G

Link to comment
Share on other sites

non deve tirarlo giu ma farlo esplodere. Dico solo che chaff e flare non sempre funziona, ma questo in teoria si.

Basta una piccola carica e i sensori del missile in arrivo vengono distrutti se non tutto il missile

Link to comment
Share on other sites

esistono già, sono i flares... e cmq con un Aim-9 o un qualsiasi missile IR è sicuro al 90% secondo me che la contromisura funziona

Link to comment
Share on other sites

Sui flares non fate troppo affidamento.

 

I sensori più moderni dei missili più moderni adottano un sistema "bicolore" che consente di discriminare il flare dal vero bersaglio.

Inoltre adottano algoritmi di calcolo che a loro volta consentono di restare agganciati al vero bersaglio: i flare, dopo il lancio, perdono irrimediabilmente quota e velocità (come gli chaff, del resto) e pertanto un buon software non si fa ingannare e continua a inseguire il bersaglio veloce.

 

Missili anti-missile per aerei si possono anche costruire, ma il loro impiego operativo sarebbe troppo problematico: un missile aria-aria è piccolo, sfugge facilmente al radar che - peraltro - vede solo verso prua, per cui è proprio difficile non tanto costruire un minimissile, quanto inserirlo in un sistema in grado di vedere il missile in arrivo e di dirigere esattamente e tempestivamente un antimissile.

 

I missili antinave sono molto più grossi, e sulle navi sono presenti radar a 360 gradi specificamente destinati ad avvistarli e interfacciati con sistemi a rapidissima reazione.

Link to comment
Share on other sites

parlavo dei razzi anti missile.

Se venissero guidati dall'aereo stesso che li spara.

Vi immaginate un pod da 30 razzetti capace di distruggere almeno 15 missili aria aria in arrivo?

dico 15 perchè magari, per sicurezza, è meglio spararne 2 a bersaglio

Link to comment
Share on other sites

Sì, il problema è che un missile in arrivo è veloce, è piccolo, e probabilmente è anche con una traccia IR ridottissima perchè ha già esaurito la fase di boost.

 

Il radar dell'aereo vede solo in avanti e in un angolo ristretto, per cui occorrerebbe una copertura a 360 gradi.

 

Il velivolo, poi, per assecondare il buon funzionamento del sistema antimissile, dovrebbe volare senza troppi "sballottamenti" e quindi andare buono e diritto incrociando le dita e affidandosi al sistema antimissile.

 

Onestamente mi pare una cosa poco pratica, oltre che tecnologicamente molto impegnativa.

 

Invece, gli studi si concentrano su altre soluzioni, come quella di impiegare un sistema laser.

 

Ma il problema non è tanto quello di colpire il missile in arrivo, ma di individuarlo.

 

Un missile, come ho detto, è molto poco visibile, ha una traccia radar infinitesimale (quasi sempre non è visto nemmeno dal radar dell'aereo in caso di ingaggio frontale).

 

I sistemi di allarme-missili esistenti si basano su sensori IR che individuano il lancio (perchè in quel momento si accende il booster) o intercettano le emissioni radar attive o semiattive che dirigono il missile.

Ma in entrambi i casi essi forniscono al pilota un'indicazione di massima: il settore da cui sta indicativamente proveniendo la minaccia. Abbastanza per una manovra evasiva ma troppo poco per un sistema antimissile.

Link to comment
Share on other sites

La cosa migliore di tutte è quella di colpire per primi.

 

Comunque, queste tecnologie così avanzate sono appannaggio di ben poche nazioni.

Anzi, credo che solo gli USA oggi come oggi possano permettersi di spendere le cifre che costerebbe studiare, progettare e installare sistemi antimissili aria-aria.

E gli USA sono quelli che ne hanno meno bisogno... !

 

Poi faccio una considerazione semplice.

 

Sistemi del genere servirebbero di più a un bombardiere, nei confronti dei missili terra-aria, che non a un caccia.

Pensiamo a un B-52, che è bello vulnerabile.

Se fino ad oggi non si è fatto nulla al riguardo, significa che si ritiene che il gioco non valga la candela.

Link to comment
Share on other sites

ok allora...

Prima avevi detto che chaff e flare non sono affidabilissimi, perchè un missile con un buon sofware riesce a distinguerli dall'obbiettivo e quindi puntano al bersaglio originale.

Ma un'elicottero allora è vulnerabilissimo, puoi fare manovre evasive ma non come sui caccia.

Per gli eli pensi siano utili?

Link to comment
Share on other sites

Il problema è sempre quello: disporre di un sistema radar a copertura su 360 gradi in grado di avvistare un missile in arrivo, e di un sistema di calcolo capace di elaborare la rotta del missile tenendo conto del movimento del mezzo aereo, e di un sistema in grado di intercettare il missile in arrivo sulla base dei predetti parametri.

 

La cosa più vicina che esista a questi sistemi, sono i sistemi Drozd e Arena che i russi offrono per la difesa antimissile dei carri armati.

Questi sistemi usano dei radar a onde millimetriche per avvistare il missile in arrivo (che è tipicamente un missile anticarro, la cui velocità deve essere compresa tra i 70 e i 700 metri al secondo: ossia fino a Mach 2) e distruggono il bersaglio mediante un razzo o frammenti generati da un'esplosione.

Essi hanno un tempo di reazione rapidissimo: 7 centesimi di secondo.

Il loro raggio operativo è di circa 20-30 metri.

Il peso si aggira sui 1000-1300 kg.

 

Ora, è evidente che una simile soluzione non va bene per un aereo o un elicottero.

Innanzitutto un carro si muove a basse velocità o sta fermo, mentre un aereo può volare anche a oltre 1000 km/h e un elicottero a più di 200 km/h, inoltre entrambi possono manovrare in maniera molto decisa.

Questo complica non poco il lavoro del sistema di ingaggio e tiro.

 

Poi un raggio operativo di 30 metri è insufficiente per un mezzo aereo: un carro armato resiste a un'esplosione che avvenga a 30 metri di distanza, mentre un aereo o un elicottero ne sarebbero coinvolti in maniera distruttiva.

 

Ancora, su un carro è agevole mettere un sistema del genere in torretta o sui fianchi, per un aereo o un elicottero ci sono molte considerazioni aerodinamiche di cui tener conto.

La fiammata di un razzo che parte o di una carica preframmentata che esplode verso l'esterno, fanno il solletico a un carro armato ma potrebbero danneggiare seriamente la delicata superficie di un aereo o di un elicottero.

In più su un elicottero ci sono le pale e il rotore anticoppia che generano un effetto doppler notevole e c'è rischio che il sistema radar le agganci con tutte le conseguenze del caso.

 

Poi, molti missili aria-aria e terra-aria possono arrivare a velocità ben superiori ai Mach 2.

 

Inoltre, un sistema genere, come abbiamo vista, pesa non meno di 1000 kg e su aerei ed elicotteri i pesi non si sottovalutano mai (se a un Black Hawk gli metti 1000 kg equivale a toglierli dal carico utile, e 1000 kg sono 10 soldati esatti esatti...)

 

Da ultimo, queste cariche pronte a esplodere in 7 centesimi di secondo sono un bel rischio per tutte le operazioni a terra, per la manutenzione, ecc... ecc... (quest'ultima è una delle ragioni principali per cui i carri occidentali non fanno uso di questi sistemi, giudicati troppo rischiosi).

 

EDIT

Dimenticavo.

Chaff e Flares sono un'ultima risorsa.

Evitare un missile in arrivo significa porre in essere le manovre opportune, lanciare chaff e flares, pregare che le ECM funzionino e avere una certa dose di fortuna.

Più il missile è sofisticato, più è difficile evitarlo.

 

Un elicottero, se segue il giusto profilo di volo (sfruttando l'orografia del terreno) è già di per sè un bersaglio molto difficile per un missile, e se il pilota manovra opportunamente per evitare un missile lanciatogli contro, scendendo fin quasi al livello del terreno o mascherandosi dietro un avvallamento o una fila di alberi, ha buone probabilità di scamparla, molto più di quelle di un aereo che si trova a migliaia di metri di altezza nel cielo limpido e vuoto.

Chiaro che un elicottero diventa estremamente vulnerabile quando vola a quote di alcune centinaia di metri o quando è oggetto dell'attenzione di mitragliatrici o semplici lanciarazzi non guidati o semplicemente quando il pilota non si avvede per tempo della minaccia.

Edited by Gianni065
Link to comment
Share on other sites

  • 4 months later...

be si potrebbe usare come cotromisura un sistema che (per i missili ha guida radar) che disturba tuuti i segnali radar entro un tot di spazio

Link to comment
Share on other sites

Cavolo che idea, corri a consigliarla ai militari che non ci ha mai pensato nessuno!

Qualcuno sa che sono le ECM? <_<

:rotfl::rotfl::rotfl:

 

troppo forte dominus

 

 

cmq sti razzi mi sembrano na cosa impossibile,forse nel 3200 si faranno

Link to comment
Share on other sites

perchè non usare missil con una alta rilevabilità radar perche emettono forti onde radar che il missile segua quello che l'aereo

Edited by fighter
Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...