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Spaccati


MC72

Messaggi raccomandati

Qui un link a una pagina russa dedicata al Buran

http://www.buran.ru

e límmagine piú chiara, dove appaiono possibili due motori turbojet adossabili per il volo di rientro

kks.jpg

Saludos

MC72

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Caproni Campini CC.2

 

Il Campini-Caproni C.C.2 era un aereo sperimentale a getto ad ala bassa realizzato dall'azienda italiana Aeronautica Caproni alla fine degli anni trenta.

Fu uno dei primi velivoli dotati di propulsione a getto realizzati nel mondo.

Ancora se ne conserva un impressionante esemplare nel museo di Vigna del Valle; di linee aerodinamiche veramente all'avanguardia per l'epoca si scontró con gli inconvenienti del suo sistema propulsivo ibrido (motoreattore) inoltre le sue notevoli dimensioni e la sua non troppo leggera struttura, non gli permessero di raggiungere grandi prestazioni, e quindi accantonato.

Interessante notare soluzioni come la presenza del post-bruciatore, soluzione singolare in queli'epoca, poi profusamente utilizzata dai Jets degli anni 50' ai 80'; Manco una soluzione di un vero propulsore a getto, giacché altre soluzioni di questo interessante progetto erano ben avviate...........come detto, Post-combustione; Soluzione della fusoliera con presa d'aria frontale come poi vista in prototipi tedeschi e eredati ai MiG russi e Sabre F-86 americani.

Per último un cenno allo spaccato fatto da Alfonso Rigato che ci permrtte vedere i pregi e problemi di questo interessante aereo.

 

Saludos

MC72

 

capronicampinicc2.jpg

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  • 2 settimane dopo...

Mirage 50CN/Pantera

Il Guardiano del Sud

Oggi come Ieri esiste il prepotente del quartiere che minaccia a destra e sinistra, appoggiandosi nel peso delle armi. Come le recenti minacce di Chavez d’invadere a Honduras e adesso congela relazioni e minaccia apertamente di guerra a Colombia per facilitare basi a truppe Nord-Americane, dimenticandosi di aver offerto lui stesso l’anno scorso basi in Venezuela, per la Russia!

Trent’anni fá, il “Bullone” del quartiere in Sud-America era La Giunta militare Argentina che con Generali come Menendez, Galtieri e Massera, che forti del loro potere militare, minacciavano con le pene dell’inferno se non si accedesse alle loro sacrosante rivendicazioni territoriali nel Atlántico del Sud, dove si disputava la soberanía delle isole del Canale del Beagle con il Cile, situazione che fu aggiudicata a favore di quest’ultimo nel 1977, mediante un Laudo Arbitrale internazionale; Ma respinto dall’Argentina, La situazione degeneró quasi in guerra aperta tra Cile e l’Argentina nel Dicembre del 1978, con le flotte in alta mare, coprifuoco, campi minati e migliaia di soldati in trincere, e quando lo scontro armato sembrava inminente, e le trattative diplomatiche fracassate la diretta intervenzione papale sospese le operazioni belliche.

Comunque i “venti di guerra” continuarono e malgrado L’embargo di armi imposto contro il Cile governato in quel tempo dalla Giunta Militare di Pinochet; grazie all’intermittente política estera francese si pote igualmente acquisire un importante numero di moderni Caccia-bombardieri Mirage-50 che iniziarono ad arrivare nel 1979 e furono inmediatamente destinati a questo teatro di guerra.

Piú tardi, il Mirage-50 fu aggiornato, grazie all’assistenza dell’industria Israeliana IAI/Elta/Rafael, (inmune alle politiche d'embargo d'armi), e forte dell’esperienza con i propi Mirage; Fu cosí che sulla scia del programa di ripótenziamento dei Mirage-III Sud-Africani, trasformati nella versione /Cheetah, i Mirage-50 Cileni, furono trasformati nella versione /Pantera con kits del programma israelí Kfir C-2, l’adozione di ale canard, radar Elta, armi Rafael e anche fatte in casa.

Adesso questo guerriero é passato al ritiro, rimpiazzato dall F-16, ma é notizia di questi giorni che i Mirage-50/Pantera, sembra ritorneranno a volare, in un accordo di vendita per la forza aérea dell’Ecuatore.

Saludos

MC72

mirage50cnpantera.jpg

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A-4B Skyhawk

Malvinas/Falkland nel Sud Atlantico

 

Dopo sventare per un margine di solo ore una guerra tra L’Argentina e il Cile alla fine del 1978, rimase comunque la Crisi latente nell’Atlantico del Sud, e la progressiva e deteriorata situazione interna nell’Argentina, sfociate tra il marzo e l'aprile 1982 in 5 massive manifestazioni, tutte represse nel sangue; la popolarità di Galtieri diminuiva inesorabilmente.

Per calmare gli animi e riconquistare consensi tra la popolazione, Galtieri e la Giunta decisero di trovare una soluzione fuori delle frontiere, c’era il problema ancora non risolto con il Cile delle isole a Sud del Canal del Beagle e anche la lunga controversia per il possesso delle isole Malvine (Falkland) in mano degli Inglesi; La prima alternativa, porterebbe a una dura, amara e sanguinosa guerra con il Cile che nei due anni precedenti aveva rafforzato le sue línee, e la seconda porterebbe a uno scontro contro un’antica e lontana potenza mondiale in marcata decadenza, sicuramente ci sarebbero sanzioni dall’ONU, embarghi comerciali, ma improbabili azioni militari.Il 26 marzo dello stesso anno, decise di dare il via all'Operación Rosario, che prevedeva l'invasione delle Isole Malvine (Falkland), dando inizio all'invasione il 2 aprile 1982.

 

All’indomani dell’invasione, un esultante Generale Galtieri, parlava dal balcone della casa di governo d'avanti ad una enorme e delirante folla che lo acclamava, (Solo pochi giorni dopo che la stessa folla e nella stessa piazza protestava massivamente contro la Giunta) Nella stessa giornata a Londra la Prima Ministro Margaret Thatcher dava l’ordine d' inmediata partenza di una Task Force Inglesa per l’Atlantico del Sud (La Thatcher si era giá guadagnato giustamente l’appellativo di “Dama di Ferro” e non sarebbe questa l’occasione ne il momento che la vedrebbe dubitare………e questo punto non fu tenuto in debito conto da Buenos Aires).

 

Questi eventi scatenarono una Guerra veramente “Improbabile” , dando inizio alle piú grandi azioni aeronavali dopo la seconda guerra mondiale; fra i partecipanti il Mc Donnel Douglas A-4 SKYHAWK un vecchio e rustico veterano del Viet-Nam, Yom-Kippur (Guerra Arabo-Israeli) e adesso nelle mani dei abili piloti argentini si tuffó nel Atlantico del Sud scrivendo la sua miglior pagina; volando lunghissime missioni con rifornimento in volo, strumentazione spartana e disponendo solamente con armamento di caduta libera, efettuó numerose azioni a bruciapelle contro le navi della task Force Inglese; Afondando 3 navi da guerra, 2 navi da sbarco e danneggiando o mettendo fuori azione ben altre 7 navi, in piú azioni di strike contro le truppe inglesi sbarcate, e pagando uno scotto di ben 17 piloti morti e la perdita di 19 Skyhawks.

 

skyhawka4bcanaarmadamal.jpg

 

Sul tema History Channel ha fatto un eccelente Documentale passato in TV poche settimane fa in Sud-America,

non so se sia stato trasmesso questo programma in Italia...qui y link di un paio di Trailer con molta adrenalina di questo programma su YouTube

 

 

Saludos

MC72

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Fiat C.R. 30

Parlando di aeroplani da caccia italiani, la famiglia dei caccia dell'ing Celestino Rosatelli realizzati dalla Fiat, scrisse interessanti pagine della storia, special modo nel periodo precedente alla seconda guerra mondiale. Ho trovato un'interessante articolo di Giorgio Bignozzi nella rivista Alata del 1973 con spaccato e tutto, che riproduco parzialmente.

 

La fama del CR.32 ha messo in ombra il predecessore diretto di quel famoso caccia; ingiustamente dimenticato, ¡n quanto capostipite della "Seconda generazione" dei biplani da caccia Fiat che nel CR.32 avrebbe visto le maggiori affermazioni e s¡ sarebbe esaurita col prototipo CR.33, dando pero luogo ad un'ulteriore e ormai anacronistica serie, quel la che attraverso gli sperimentali CR.40, 40 bis e 41 si concluse soltanto nel 1938 col primo voló dell'ultimo « purosangue » di Rosatelli, il CR.42 « Falco ».

Celestino Rosatelli, uno dei principali collaboratori di Verduzio e Savoia nella progettazione dello SVA, divenuto capo progettista della Fiat vi realizzó una lunga serie di bombardieri, ricognitori e caccia che dello SVA conservarono la típica travatura intelarare rígida a W; e nel 1930, resosi disponibile l'eccellente motore Fiat A.30RA, progetto un nuovo caccia che potesse sfruttarne a pieno la potenza e le doti. Conservando le caratteristiche strutturali dei precedenti velivoli — la « prima generazione », che va dal CR al CR.20 Asso — il nuovo progetto puntava su un notevole affinamento aerodinámico, risultante ¡n una linea quanto mai « filante » e di eccllente penetrazione, con l'innovazione della carenatura al carrello e dei terminali alari a pianta curvilínea.

GIORGIO BIGNOZZI Alata/1973

 

Saludos

MC72

 

fiatcr30.jpg

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ricordiamo, però, di non infrangere le leggi sul copyright!

Vorthex, in linea di principio sono d'accordo e certamente milioni di foto, grafici, canzoni e lavori di ogni genero e tipo sull' Internet hanno qualche tipo di diritti locali, ma nella rete globale, questo modo di fare é sicuramente in crisi, vedi l'industria musicale che dopo un primo momento di non capire realmente l'essenza della rete d'Internet, sta elaborando nuove strategíe globali e commerciali, adeguandosi alla realitá e non viceversa.

 

Incluso questo famoso Copyright é sorpassato dalla realtá, e si muove in un mare di guai e grossi "grattacapi" ; Per esempio nella materia che ci convoca gli stessi lavori (spaccati) si presentano con confusi diritti "incrociati", vedi quest'esempio lo spaccato del Fiat CR32 in un posto si presenta come di John Weal .....Ma .....in un altro posto, il medesimo e identico spaccato! (con un po' piú di colore) magicamente si presenta come di Hubert Cance! (vedi la comparazione) e per di piú lo vendono come originale a modesti USD 1500 qualcosa di 1200 euro nella vostra moneta.

vero_o_falso_1.jpg

 

Un altro esempio fra molti altri, negli Stati Uniti un'altra ditta, che commercializza spaccati realizzati da artisti appartenenti alla stessa (come si legge in inglese) curiosamente hanno fatto stesso spaccato (stesso angolo stesso dettaglio He.51) ma con la differenza che lo presentano come "blueprint" (vedi comparazione) ma a differenz dell'altra ditta per soli USD 26 + invío (20 Euro apr.) e come l'anteriore ditta hanno centinaia di spaccati con le stesse curiositá.

vero_o_falso_2.jpg

 

Comunque non e qui il luogo per estenderci sui problemi e dubbi che presenta L'internet per il regolamento mondiale.

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Fiat CR.32 Freccia/Cirri

Un brillante motore in línea Fiat A.30 ripotenziato allo standard A.30bis, aumento dell'armamento, un piú efficente sistema di raffreddamento e il Fiat CR.30 divenne il famoso Fiat CR.32 Freccia ma piú noto con il nomignolo di "Chirri" (Cirri in italiano) guadagnato nella Guerra Civile Spagnola tra il 1936 e 1939, dove rappresentó di gran lunga il grosso delle forze italiane e alleate in número di circa 400 unitá; Combattendo con distinzione lungo tutto il conflitto e guadagnandosi una gran reputazione.

Maneggevole, potente e ben armato partecipó in numerosi duelli contro l'Aviazione Republicana e il suo principale esponente il rivoluzionario Policarpov I-16 "Rata" ("Topo" in italiano)

,questi duelli videro battersi due filosofie differenti, quella del maneggevole biplano contro il veloce monoplano, la costruzzione mista del "Cirri" verso il tutto metallico del "Rata", tutta un'ingannevole anticipazione che ha influsso notevolmente nelle future decisioni dello stato maggiore italiano in vista della futura seconda guerra mondiale.

Sempre ho trovato che la soluzione aerodinamica del motore del CR.32 era molto azzeccata, ed é una pena che questa caratteristica si sia persa con la posteriore generazione di caccia.

f9774evc18.jpg

 

Oppure prova questi link

Fiat_Cr_32_bis.jpg (1.0 MB)

Fiat_Cr_32_bis.jpg

 

Saludos

MC72

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Heinkel He.51 B-1

Il Cirri tedesco, il primo caccia della Luftwaffe

 

L'Heinkel He 51 era un biplano da caccia impiegato della Luftwaffe.

Costruito in maniera del tutto convenzionale come robusto ed affidabile, aveva un rapporto potenza-peso più alto e un carico alare più basso del Fiat C.R.32, mezzo equivalente nella Regia Aeronautica italiana, ma nondimeno era più lento e meno maneggevole, oltre che scarsamente armato. La sua robustezza suggerì l'impiego come cacciabombardiere, ma fu un ripiego, dopo che esso venne nettamente battuto dal Polikarpov I-15 nella Guerra di Spagna.

Assieme ai CR italiani, l'Heinkel He 51 dominò gli scontri aerei dell'estate 1936; ma quando arrivarono i sovietici, le cose cambiarono molto. I caccia Polikarpov I-15 erano eccellenti aerei da combattimento e diedero molto filo da torcere ai caccia italiani, che dovettero inventarsi altre tattiche di combattimento.

Ma gli He 51 erano senza speranza: in poco tempo i caccia sovietici abbatterono 5 He 51 e 2 Junkers Ju 52 che stavano scortando, senza contropartita da parte tedesca. A quel punto, mentre i caccia Bf 109 venivano inviati ancora prototipi in azione, i tedeschi lasciarono ai caccia italiani l'onere della superiorità aerea, e per circa un anno la situazione non ritornò in mano ai nazionalisti.

In ogni modo questo precario caccia tedesco diede il battesimo del fuoco a futuri grandi Assi della Luftwaffe come Adolf Galland, Hajo Herrmann, Werner Mölders, Heinrich Trettner tra altri.

 

Saludos

MC72

8xjeq7cbfl.jpg

 

Oppure provare questi links

He_51B.jpg

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Polikarpov I-16 "Rata"

L'avversario dei Cirri

Nel 1936 arriva al porto spagnolo di Cartagena la nave da carico soviética "Rostok", cosí cominciavano le prime consegne dei Polikarpov I-16 per le Forze Aeree della República , totale che sarebbe arrivato circa ai duecento esermplari.

Il Policarpov I-16 era quasi un "F-16" di quei tempi per la sua originnale architectura che nel futuro sarebbe stata la tónica di tutti i nuovi progetti, in sintesi:

Ala bassa , struttura interamente in metallo, carrello retrattile, cabina "quasi2 chiusa,

I Fiat C.R.32 avrebbero dovuto essere abbattuti con un netto margine di superiorità, ma spesso i piloti spagnoli e anche russi, anziché attaccare usando al meglio le prestazioni dei velivoli, si ingegnavano in combattimenti aerei manovrati, che con il maggiore carico alare, 110 kg per mq anziché 80 a pieno carico, li rendevano più vulnerabili.

Il bando per cui combatteva il Polikarpov I-16 lo battezzó "Mosca" (il molesto insetto) ma il bando Nazionalista per la caratteristica condotta di volo a raso-terra dei piloti sovietici lo battezzarono "Rata" (Topo........di fogna)

c6hgl272cq.jpg

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