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holmes7

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  1. A differenza di te che sei un pilota da "poltrona" loro ci hanno volato, quindi in termini di autorevolezza non credo si debba nemmeno fare una discussione. Continua a postare le banalita dei giornalisti che gli "aerei da combattimento" li hanno visti in fotografia.....
  2. E stato da poco imbarcato sulla W. Bush e nei prossimi giorni dovrebbe essere lanciato e recuperato come un aereo. http://www.ainonline.com/aviation-news/2013-05-09/navy-readies-x-47b-carrier-trials Spettacolo!
  3. Che dire dell'eurofighter vola dal 1994 e quasi la meta di quelle armi non le puo impiegare! Il parere dei piloti inglesi che hanno volato sull' F35, non le leggende metropolitane dei giornalisti: http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/defence/10037145/The-F-35-Joint-Strike-Fighter-simply-a-phenomenal-flying-machine.html
  4. Le "spinning" technologies del programma F 35 come base per testare i concetti della 6a generazione. http://aerospaceblog.wordpress.com/2012/11/16/4008/ Altro che i pannicelli caldi del Tifone block 15 !! Queste le armi previste.
  5. holmes7

    calibri

    Credo che lo stesso si applichi per Alfred Nobel. Si mise a "giocare" con delle sostanze chimiche.....e......
  6. Abbiamo capito che ce li mette lo Stato... visto che in italia poi ci stanno tutti sti 'capitani coraggiosi' che nel privato rischiano in "proprio" ! In europa hanno costruito dopo oltre 15 anni un aereo come l'Eurofighter che ad oggi non ha manco l'avionica di un F 18F e le cui doti di intercettore vengono ritenute non piu funzionali al mutato scenario internazionale tant'e che si sta cercando pur con i limiti di bilancio di ricavarne una versione da strike. Ricordo inoltre che alcune decine di esemplari del tipo Tranch 1 (block1 e 2) furono usati per l'addestramento e non avevano in pratica nessun ruolo operativo. Non c'era una esperienza industriale pregressa per realizzare un F 35 europeo, come nel caso degli USA (F 117, B2, F 22) e servivano decine di miliardi di dollari. Si aggiunga poi che nella versione V/STOL gli europei hanno esigenze minime, e industrialmente parlando un mezzo a decollo corto non si sarebbe mai fatto. Senza contare che per la "massificazione" dello stealth servono numero in termini di procurements nell'ordine delle migliaia di esemplari. Quindi se si vuole sostenere la tesi che con un progetto europeo si sarebbero risparmiate risorse finanziarie, stiamo proprio nel falso. I costi sarebbero stati enormemente maggiori. Se si vuole sostenere che vi erano "patti e accordi" tra l'italia e la LM-Pentagono per ottenere chissa quali vantaggi industriali, anche qui siamo nel falso. L'italia ha comprato aerei come il C 130, l' F 104 e noleggiato l'F16. I "ritorni" industriali allora dove stavano? Se si vuole sostenere che l'alternativa all'F 35 esiste, bene, si forniscano numeri e tempi di realizzazione di questa alternativa, che ricordo serve per soddisfare un requisito vale a dire sostituire Tornado, Amx e Av8b.....non c'e un "gomblotto" per regalare soldi alla LM !
  7. Capire l'italiano non mi sembra sia cosi difficile. Ho detto che la FACO e' stato un investimento per cosi dire a "capitale di rischio", nel senso che cosi come avviene per un imprenditore che apre una attivita non si ha la certezza di avere la sicurezza del ritorno. Di tutte le centinaia di miliardi di euro sperperate in questi decenni dallo stato questo e' uno dei progetti piu sensati. Gli israeliani non sono partner originari del programma F35 mentre gli inglesi hanno avuto altri ritorni con Rolls e Bae. Se questa realta l'avessero messa su loro stai tranquillo che in italia oggi si parlerebbe di "questa possibilita mancata". La solita "fuffa" non credo! Gli europei non potevano produrre un aereo come l'F35 nei tempi e a costi accettabili, non sono opinioni e' un FATTO! E quindi con i "segreti" industriali dell'aereo l'italia NON ci farebbe proprio nulla, perche non esistono le risorse per lanciare un programma di questo tipo. Non sono state fornite valide alternative su cui ragionare, e quando dico ragionare parlo di costi-benefici. Quindi non si capisce di cosa stiamo parlando a parte le solite leggende metropolitane alimentate da chi non ha altro da dire e sostenere se non opinioni che non stanno ne in cielo ne in terra.
  8. holmes7

    Avionica

    http://www.militaryaerospace.com/articles/2013/05/Cincinnati-MWIR-sensor.html?cmpid=EnlMAEMay82013 Guardate le dimensioni !
  9. La Faco e' stato un investimento per cosi dire a "capitale di rischio", cosi come sono tutti gli investimenti imprenditoriali. Puo andare bene o puo andare male, l'unica cosa certa e' che la struttura viene riconosciuta dalla Lockheed e dal Pentagono come parte integrante della rete logistica che supportera il programma. Se lo avessero fatto gli altri, magari oggi stavamo qui a recriminare "il perche non abbiamo anche noi una FACO! " Non si tratta quindi di una iniziativa campata per aria, o estemporanea. La questione dei "ritorni industriali" per l'italia fanno per certi aspetti sorridere! Ora, l'Italia nel progetto F35 ha investito circa 1 miliardo di euro e tale somma di denaro in parte rientrera dalla finestra con le commesse (ali e altro) affidato alla Alenia e altre aziende minori. Sviluppare un aereo di 5a generazione stealth anche con partner europei (qualora fossero stati trovati) sarebbe costato molto ma molto di piu che 1 miliardo di euro, per inciso, avendo gli europei uno scarsissimo know how in questo settore. I commenti che si leggono in giro sulla pretesa di avere "i codici segreti", la "vernice stealth" e via dicendo sono il frutto di una paurosa ignoranza! Ma voi davvero credete che l'italia possa, anche in possesso di questi "segreti" , mettersi a produrre aerei di 5a o forse sarebbe dire 6a (la 5a e' gia tardi) generazione? L'italia ha global player come P&W che fabbricano motori da 19 tonnellate di spinta? O realta come Rolls con la tecnologia dei lift fan? Oppure una Northrop che ti sviluppa avanzatissimi sensori data fusion e suite EW ? O una LM con i suoi stabilimenti e facilities per testare una macchina di questo livello? Ma sopratutto vi risulta che l'italia abbia un mercato interno capace di assorbire centinaia di aerei? Credete sia possibile far partire un progetto di questo tipo senza una complessa organizzazione di procurements, investimenti costanti, laboratori e facilities in dotazione all'aviazione.....e via dicendo? Il programma Eurofighter quali "colossali" ritorni di know how ha prodotto per l'italia? Credo che di fesserie ne sono state scritte e dette pure troppe, senza peraltro fornire uno straccio di alternativa che fosse accuratamente documentata in termini di "costi-benefici". Il che ci fa capire quanto queste polemiche siano artificiose e strumentali! La cosa positiva e' che l' AMI e la MM che peraaltro non hanno mai espresso pareri contrari all'F35 avranno un mezzo avanzatissimo che dovra garantire la difesa del paese per decenni a venire......
  10. Le tematiche della Bold Alligator 2013 http://www.sldinfo.com/bold-alligator-2013-crafting-a-21st-century-insertion-force/
  11. In Cina lavoreranno pure da 15 anni alla "cyber warfare"....ma vorrei ricordare che negli USA si lavora da oltre mezzo secolo all'informatica che sostanzialmente hanno inventato loro! Parliamo di realta come IBM, Intel, Cisco, Xerox, Cray Research....e un altra decina di colossi che di fatti hanno fatto la storia tanto nell'hardware quanto nel software. Il supercomputer piu potente in cina e' il Tianhe IA.....peccato che di cinese abbia solo il nome. http://news.cnet.com/8301-13924_3-20020991-64.html .....almeno che nel frattempo Intel e Nvidia non siano diventate cinesi. Il computer piu potente del mondo (in campo civile) e' il Titan http://en.wikipedia.org/wiki/Titan_(supercomputer) Secondo voci che si rincorrono da tempo la NSA anticipa in termini tecnici questi supercomputer civili di almeno 4-5 anni . Sempre la NSA conduce attacchi cyber sin dalla meta degli anni novanta http://theweek.com/article/index/241522/nsa-had-cyber-attack-authority-since-1997 http://www.foreignpolicy.com/articles/2013/04/26/when_america_became_a_cyberwarrior_nsa_declassified Qui c'e del materiale declassificato http://cryptome.org/2013/03/nsa-cyber-think.pdf Ci sono da tempo esercitazioni a partito contrapposto http://finance.yahoo.com/news/u-air-force-cadets-win-003117931.html Come ho gia detto nel mondo dello spionaggio non va sottovalutato niente e nessuno perche le criticita sono tante. Il fattore umano e' a mio avviso ancora predominante, per cui per ottenere risultati importanti c'e ancora bisogno della spia vecchia maniera che si introduce fisicamente in determinati luoghi o che introduca determinati software/hardware. L'hacker puo funzionare ormai solo se ci sono forti differenze in termini di know how tra i due avversari. Avere una bilancia commerciale in attivo non significa nulla almeno di non voler immaginare un mondo in cui tutti hanno la bilancia con un segno +.
  12. holmes7

    U.S. Army

    Iniziano i test sul campo dell'infrastruttura Warfighter Information Network — Tactical, or WIN-T, Increment 2 http://defensetech.org/2013/05/03/army-to-test-battlefield-network/ Qui in dettaglio di cosa si compone http://tactical-communicator.com/pdf/Commanders_Handbook_v1.6.pdf
  13. Mi sembrano degli obiettivi un po troppo ambiziosi per un paese che non ha ancora raggiunto l'indipendenza in termini di know how nel campo dei propulsori e nell' avionica. Il j 20 piu che realizzare un jet "stealth di 5a generazione" mira proprio a creare una base industriale sufficientemente ampia da rendersi autonomi dalla Russia.
  14. Un modo superficiale di fare informazione. Qui viene riportato il parere del colonnello Giuseppe Lupoli responsabile della "filiera" dell' F 35. http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_news/cronaca/id_subcategory_news/dagli_f35_un_migliaio_di_posti_di_lavoro_nel_giro_di_duetre_anni7689 Nell'intervista si riscontrano parecchie imprecisioni. Intanto il nuove "imperdibile" rapportone del GAO fresco di stampe! http://www.gao.gov/assets/660/652948.pdf
  15. holmes7

    calibri

    e forse perche fara piu "rumore".....
  16. Il Pentagono e relative "appendici" (NSA, NASA, CIA, DIA, FBI....) gestiscono una rete informatica/comunicazione tra le piu grandi del mondo, forse la piu grande del mondo se vogliamo considerare anche i singoli militari dotati del loro "laptop" che portano a casa. Una network tanto gigantesco e' di per se esposto a delle vulnerabilita, cosi come una grande base militare con enormi mura perimetrali.....bisogna che delle pattuglie facciano il giro di tale perimetro continuamente. Dopo di che, ormai da molto tempo (se ne parla dalla fine degli anni 90) che i vertici di tali organizzazione hanno adottato misure per "staccare" le reti dove girano info critiche dalle "dorsali pubbliche". L'idea che il computer centrale della CIA (in realta sono piu computers) dove ci sono le informazioni che contano puo essere sabatato da un cinese che sta a Pechino mentre mangia una pizza e da qualche colpo alla tastiera......e roba da film di fantascienza! Lo stesso accade con le reti di comunicazioni satellitari che hanno dei sofisticati algoritmi di criptazione. Oltre a questo "core" ci sono logicamente network esterni meno protetti e piu esposti. Un ammiraglio puo cadere nelle braccia di una affiscinante donna che magari gli mette un Trojan virus nel laptop mentre lui dorme o si fa la doccia. Questo e' un esempio di criticita! Quel computer puo finire in una rete piu ampia e quindi dar luogo ad un effetto "retrive" in termini di informazione.
  17. holmes7

    calibri

    Serve a dimostrare che il 3D printing puo realizzare oggetti di uso comune, seppur nei limiti e con i costi che sappiamo! Oggi. Domani, cosi come avvenuto con i computer che negli anni 70 erano grandi come frigoriferi e servivano a poco o a nulla, e' possibile che il 3 D produca una rivoluzione nel campo dell'economia manifatturiera.
  18. Mi sa che tanto preoccupati non sono
  19. holmes7

    calibri

    In primo luogo quest'arma spara proiettili con case in metallo e quindi chi si porta adosso questo oggetto puo essere rilevato. In secondo luogo la celerita di tiro e la gittata sono piuttosto limitati, una vecchia P38 fa molto meglio. Le operazioni terroristiche in senso classico devono fare molti danni, tipo far saltare in aria edifici, dirottare aeroplani sapendo di poter resistere ad un assalto di forze speciali, mettere bombe IED in posti affollati (come avvenuto recentemente a Boston). Per quanto riguarda gli aeroporti e altri luoghi altamenti strategici i Full-Body Scan ti fanno la radiografia quindi se nascondi una pistola come quella o un coltello in lama di ceramica si vede! http://ramtodaystechnology.blogspot.com/2012/05/full-body-scanners.html
  20. http://toinformistoinfluence.com/2013/03/23/five-myths-about-chinese-hackers-the-washington-post/ Nel settore informatico e telecomunicazione i cinesi non hanno avuto alcuna parte in termini di avanzamento tecnologico. I principali protocolli di criptazione sono stati messi a punto dalla NSA, che e' un organizzazione che non ha eguali al mondo in termini di mezzi ed expertise. Quando la NSA preparava programmi software per disabilitare reti radar e di comunicazione o supercomputer in grado di craccare codici segreti in Cina il computer ce lo aveva solo Mao. Quando conteranno gli zettabytes di dati sara sempre troppo tardi... http://www.foxnews.com/tech/2013/04/12/nsa-data-center-front-and-center-in-debate-over-liberty-security-and-privacy/ http://unspy.wordpress.com/2013/04/14/top-secret-nsa-5-zettabyte-spy-building-perfect-surveillence-state-near-completion/ I cinesi tentatano di utilizzare la rete per effettuare operazioni di spionaggio perche in termini di humint sono piuttosto limitati (un cinese dagli occhi a mandorla si vede lontano un chilometro!). Le principali infrastrutture strategiche degli USA come del resto di tutti gli altri paesi NON sono in internet, ma girano su circuiti proprietari schermati, quindi per realizzare un operazione di cyberwarfare o di spionaggio bisogna avere un uomo all'interno.....il film alla James Bond con il tizio che da casa sua entra dentro il terminale della CIA e lo mette KO e' appunto una leggenda metropolitana! Gli investimenti nel settore delle comunicazioni si sono sempre fatti e sempre si faranno tenendo presente l'imprevedibile.
  21. holmes7

    calibri

    Che un "terrorista" voglia utilizzare un arma di questo tipo che ha serie limitazioni sarei molto dubbioso.
  22. I miti della guerra cybernetica attribuiti ai cinesi lasciano il tempo che trovano. Si ma i margini di manovra sono molto limitati. La Cina non ha alleanze strategiche con nessuno dei paesi che conta ne in Asia ne tanto meno nel mondo. L' "esternalizzazione" del nazionalismo cinese quindi non saprei quale forma potrebbe avere considerando che il baricentro del paese visto le sue enormi dimensioni demografiche sta appunto nel mainland del proprio territorio.
  23. holmes7

    calibri

    http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2013/may/06/3d-printer-gun-has-been-fired http://techcrunch.com/2013/05/06/what-you-need-to-know-about-the-liberator-3d-printed-pistol/ La macchina 3 D printer che l' ha prodotta e questa. http://www.stratasys.com/3d-printers/design-series/performance/dimension-1200es (La stratasys e' una delle societa USA leader nelle macchine 3 D) Ci vogliono circa 28mila dollari (nuova di zecca) per comprarla. Non sono un esperto di queste macchine ma qualche settimana fa sono andato ad una specie di "fiera/mostra/convention" sul 3 D printing qui a NY e mi hanno detto che per il materiale il costo puo arrivare anche a 40 dollari per inch cubico. Il materiale usato e' sostanzialmente questo http://it.wikipedia.org/wiki/Acrilonitrile_butadiene_stirene Ma torniamo alla pistola. Peraltro la sua pistola risponde ai requisiti imposti dalla legge specificati nell' undetectable Firearms Act http://www.popsci.com/technology/article/2013-05/worlds-first-fully-3-d-printed-gun-here Da quello che ho capito il materiale usato non consente di avere un arma con una precisione e un affidabilita piuttosto scarsa. Ricordiamoci che in passato si sono realizzate delle "penne pistola" in calibro 22, lunghe 10 cm.
  24. holmes7

    calibri

    Qualcuno lo aveva gia preceduto benche abbia realizzato un "simil fucile d'assalto non funzionante". http://www.popsci.com/technology/article/2012-07/working-assault-rifle-made-3-d-printer In realta sotto certi aspetti e' un falso problema. Mi spiego meglio. Per produrre una pistola o un fucile che offra dei decenti livelli di qualita (affidabilita) bisogna comprare una 3D printer e relativi software e materiali da modellare che costano qualche decina di migliaia di dollari. Teniamo presente che queste macchine hanno una certa difficolta nel lavorare con i metalli, bisogna comunque avere una buona conoscenza dei software CAD e comunque ad oggi la qualita del prodotto finito lascia a desiderare e poi c'e la questione del proiettili e relativa polvere da sparo. Aggiungiamo poi che una pistola si trova anche a 250 dollari non c'e bisogno di spenderne migliaia per costruirla con il 3D printer. Non e' un caso che chi abbia prodotto l' arma non sia un "singolo amatore" ma una societa chiamata Defense Distributed http://defdist.org/about-us/ Comunque non si puo non essere a favore di un movimento che propugna la liberta dei cittadini di dotarsi di armi da fuoco come recita del resto il II emendamento.
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