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Flaggy

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  1. Questo video è di un mese e mezzo fa e in effetti era di un velivolo finito fuori pista. Non c'entra nulla col secondo. Non credo che una protezione del genere sia praticabile. Il Lancet è una munizione circuitante e i suoi bersagli tipici sono mezzi che devono essere facilmente spostati. Tirar su un muro di terra che fornisca una certa protezione dal tiro di artiglieria è una cosa (e spesso e volentieri manco questo si fa). Spostare e piazzare ogni volta un trespolo a rete che magari è di ostacolo al funzionamento del mezzo da proteggere e che non protegge dai detriti dell'esplosione è un'altra.
  2. Dove sono gli ucraini rispetto al Dnepr? Tom Cooper si sbilancia... https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-16-november-2022-general-update-195cf7c0afb8 Mi sa che ci avevo visto giusto... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02W2Qy7AoMrSqya4U71gzaQ4U8DhrhzSAnDSRM5C7XFbsXeRRNC9TzPvVrogCh8HZRl Da notare che il direttore di RID ieri nel forum scriveva... ...ma come abbiamo visto anche altre volte RID stessa non è esente da critiche. Mica facile fare gli analisti...
  3. Già postato... Attendiamo...
  4. Parliamo di un paese corrotto fino al midollo che assembla e lancia missili alla membro di segugio, quando ritiene di averne accumulati qualche decina e casualmente Zelensky parla al G20. Insomma parliamo di un paese guidato da farabutti che usa in modo imbecille ciò che ha, con tutte le conseguenze del caso…più o meno desiderate. Vediamo che tipo di reazione ci sarà da parte della NATO, ma sono sicuro che pondereranno tutto e ci andranno coi piedi di piombo. Ci vuole tanta (ma tanta) prudenza e bisogna prima di tutto capire chi ha lanciato cosa...
  5. L'hai visto come ci sono arrivati: col gommone...E quindi niente equipaggiamenti pesanti. Bisogna vedere cosa avevano i russi di là (non credo centinaia di uomini...), ma credo che essendo dalla parte giusta del fiume se i russi volessero riprendersi la penisola potrebbero farlo. Se sono andati sulla penisola e non solo sulla isoletta in mezzo alla foce forse si tratta appunto solo di azioni di disturbo/attacco a postazioni (SAM?). Magari si son già ritirati. Vedremo.
  6. A quanto pare hanno già fatto una puntata oltre il Dnepr sbarcando nella penisola di Kinburn... ...oppure... Il mondo va al contrario: mentre Zelensky va a Mykolaiv e Kherson, PUC sta rintanato...
  7. E' il dazio che deve pagare Lukaschenko a PUC per averlo salvato dalle rivolte popolari, le stesse che non potrebbe tenere a bada se mandasse i suoi uomini in Ucraina: sarebbe elevata la probabilità di vederli fare dietrofront per fargli lo scalpo... Altri esempi di perfetta ritirata e gestione di esemplare del munizionamento da parte dei russi. Un esercito con scarso addestramento, senza motivazione e disciplina, la cui elite (o presunta tale) è fatta di bestie capaci di ammazzare a martellate i commilitoni, non va molto lontano. L'aeronautica russa continua invece ad attirare manpads come la carta moschicida... Inutile dire che dall'altra parte succede il contrario...La qualità non sta solo nei mezzi, ma anche in come ci si addestra per usarli al meglio. Con l'aiuto di un drone commerciale anche uno stupido lanciagranate diventa un'arma di precisione...
  8. Sono stati gli uomini del comando sud ucraino a fronteggiare per mesi il meglio delle truppe di Mosca e a costringerle a battere in ritirata. Oggi gli abitanti di Kherson ne hanno festeggiato il comandante...E i russi rosicano. Quanto a Orsini...beh, rosica pure lui...
  9. Questa guerra ha sorpreso e messo a dura prova analisti e previsioni. Anche RID, che ultimamente non è molto sul pezzo, il 10 novembre indicava in giorni il tempo ancora necessario per il ritiro, quando invece l’11 i russi dichiaravano di averlo completato con tanto di ponti fatti saltare e qualche disgraziato lasciato indietro assieme a chissà quanti mezzi e munizioni. La stessa RID parla di abboccamenti e tregua alla coreana, mentre la sparata del Capo di Stato Maggiore americano che lascia interdetta la Casa Bianca è un segnale, ma guardando agli 8 mesi indietro sono segnali che lasciano il tempo che trovano se non inseriti in un contesto più ampio in cui magari possono venire annacquati o equivocati. L’Ucraina è in un momentum decisamente positivo e allo stato attuale la vedo dura accetti una tregua che sarebbe solo ciò che vuole PUC, perché servirebbe a Mosca per riorganizzare e consolidare… che da un punto di vista della popolazione significa anche eliminare e deportare, per far si che ciò che era Ucraina diventi più Russia di quanto possa fare un referendum imbecille. Questo in Ucraina è inaccettabile e costituisce una forza propulsiva dirompente per i suoi uomini sul campo, la stessa che PUC non ha previsto e che lo ha portato al disastro. Le forze ucraine ancora non sono arrivate al nocciolo duro e cioè a minacciare i confini precedenti al 24 febbraio. In mezzo c’è Melitopol e un forte movimento di resistenza, che significa che la popolazione lì non vede i russi come liberatori. Finché la gente supporta le forze armate ucraine credo che gli ucraini non si fermeranno e credo non ci siano nemmeno chiari segnali di un venir meno del supporto internazionale atto a creare le condizioni perché si fermino. L’Ucraina non s’è fermata nemmeno ai tempi della difesa (per molti illogica e controproducente) di Severodonetsk, quando perdeva centinaia di uomini al giorno e solo alla fine ha deciso un doloroso ritiro, pur senza minimamente contemplare una tregua. Pensiamo si fermi ora che a Severodonetsk ci sta per tornare? E per cosa? Perchè sotto sotto lo chiede un criminale bugiardo e genocida? Finchè Kiev pensa (a ragione) di poter ottenere sul campo ciò che chiede e il matto al Cremlino pensa che la sua guerra ibrida in Occidente possa portare allo stallo e manda gente al macello per prendere tempo, credo si continuerà a combattere, ma il futuro si fa più fosco e indefinito a mano a mano che ci si spinge a immaginare le forze armate di Kiev sempre più vicine alla linea di contatto pre 24 febbraio. In questo contesto non mi spingo nemmeno ad immaginare il futuro di PUC e della Russia: son sicuro che sbaglierei, anche se è certo che mentre distruggeva il suo paese quel farabutto creava il sistema corrotto che ora è incapace di liberarsi di lui anche se i disastri si susseguono. Quel che so è che a PUC non frega nulla della gente, men che meno dei poveri fessi che si sono sollevati nel Donbass credendo in lui e che si sono ritrovati in un abbraccio mortale con un paese decadente che ha un passato e un presente di oppressione da cui altri fuggono convintamente. Forse se ne sono accorti a Mariupol, dove a detta dei difensori dell’Azovstal le autorità cittadine hanno favorito l’arrivo dei russi, che hanno ringraziato radendo al suolo la città e ammazzando decine di migliaia di civili con l'artiglieria e l'aviazione, riducendo alla fame o deportando gli altri. A PUC fregava solo di una Russia più grande ed egemonica e di un’Ucraina smembrata e innocua. Ora spera solo di smembrarla, anche perché un’Ucraina temprata da una guerra di liberazione non sarà mai sufficientemente innocua da permettere alla flotta del Mar Nero di far base a Sebastopoli come succedeva prima del 2014.
  10. Lo scopriremo nei prossimi giorni... Gli assembramenti nei pochi attraversamenti potrebbero ridurre la percentuale di beneficienza e aumentare quella di rottami... D'altra parte i russi da mesi non hanno più la ferrovia a Kherson (senza la quale fanno solo disastri logistici come nella battaglia di Kiev) e ci hanno tenuto a non farla avere manco agli ucraini... Intanto, scene di disperazione dei nuovi cittadini russi di Kherson...
  11. Bel danno in un'ottica di ricostruzione... Anche il pontone è stato semidistrutto... Non oso pensare a cosa troveranno gli ucraini dopo 8 mesi di lanzichenecchi a Kherson...e cosa potrebbero ancora fare in questa delicata zona dell'Ucraina. Confermata quindi l'informazione di ieri. Non credo però che gli ucraini avrebbero usato quel ponte per passare dall'altra parte: anche per loro sarebbe stato un collo di bottiglia e di fatto sono già dall'altra parte più a nord...dove possono anche tagliare il corridoio che collega Donbass e Crimea, lasciando a questa solo il ponte di Kerch...finchè dura... Comunque...le due facce della medaglia
  12. Che questa ritirata non sarebbe stata facile era da mettere in conto. Ucraini alle porte di Kherson, panico, bombardamenti e ponti che saltano.
  13. In queste ore c'è una nuova derie di bandiere ucraine issate in svariati insediamenti dell'oblast di Kharkiv. Come prevedibile il numero di mezzi pesanti regalati dai russi è direttamente proporzionale a quello delle bandiera..
  14. L'ebbrezza di saltare su una mina vista dal solito drone, ma anche dagli occupanti del mezzo...
  15. È una decina di giorni che i russi sono in ritirata: probabilmente per l'ISR occidentale era il segreto di Pulcinella. Nel video con Surovikin che propone e Shoigu che ordina il ritiro c'è tanto teatro. Nei prossimi giorni vedremo quanto sia ad uso interno (per indorare la pillola) e quanto ad uso esterno nella onnipresente strategia di guerra ibrida.
  16. Ormai quell'uomo è la caricatura di se stesso...e in TV è un fenomeno da baraccone invitato per ravvivare mediocri talk show dove regnano sovrane ipocrisia e ignoranza... Comunque, nonostante la prudenza di Stirpe e la sorpresa dell'ultimamente un po' latitante Cooper, è indubbio che gli ucraini avanzino a riempire i vuoti lasciati dai russi... Se e come nei prossimi giorni arriveranno a Kherson (non credo aiutando i russi a scappare) è comunque meglio scoprirlo da altre fonti che non siano le parole dei russi che comunque, tra obiettivi raggiunti e ridispiegamenti, avevano già condiviso tramite annunci pubblici le batoste rimediate nella battaglia di Kiev e in quella di Kharkiv.
  17. Comunque, l'abbiamo citato e, vista la portata dell'annuncio, un pensierino della sera ce lo lascia... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid032p72RsiP4wZxpuT991FXLy1nVmYkGyCRgbMnj7PemCn16tfZeu9vaCzdkzrbLMJGl
  18. Probabimente PJ83 si riferiva alle analisi che Stirpe posta sulla sua pagina Facebook (spesso qui linkate anche da me) e che non richiedono certo abbonamenti. Ad esempio questa. https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid025qiTSzE9KYXJ6PTPyCHNDUxAkmdze1b2zMQDHoFgCd1ubo2u2hJexDRQyH45aqbql Quindi si, il ritiro è positivo perchè ovviamente consente agli ucraini di riconquistare territorio, ma da un punto di vista militare significa anche il termine dell'operazione di "fissaggio", che per mesi aveva inchiodato lì a logorarsi senza utilità (Odessa era ormai un miraggio...) le migliori truppe di Mosca, che necessariamente adesso andranno a far danni altrove. Certo, a parte uomini, statue, animali dello zoo e lavatrici, bisogna vedere cosa i russi riusciranno a portare di là, perchè se ci si ritira è anche vero che bisogna coprire la ritirata e salvare anche i mezzi. Con l'Antonovsky bridge e il pontone sottostante ridotti a colabrodo, far passar tutto con traghetti improvvisati e per il malridotto ponte-diga di Nova Kachovka non è uno scherzo...e infatti dal link postato sopra starebbero facendo un falò all'aeroporto di Kherson della roba che non riusciranno a portarsi dietro. Piuttosto mi preoccupa la sequenza degli eventi di questo ritiro, anche perchè se i russi tengono la diga, Kherson resta ostaggio del matto al Cremlino.
  19. In effetti pare proprio così..
  20. Tra distrutte o gravemente compromesse sono 8 le campate da sostituire nel ponte stradale e 2 in quello ferroviario. Il completo ripristino richiederà quindi praticamente un anno, durante il quale il ponte comunque sarà operativo (con limitazioni). Il modo d procedere, se da un lato indica un approccio radicale (corretto dal punto di vista strutturale e della sicurezza), dall'altro è impegnativo e definitivo, come se i russi contassero di mantenere il ponte al sicuro da nuovi attacchi, come se quanto successo in una guerra tuttora in corso fosse un una tantum e come se non si parlasse di ATACMS per gli HiMARS e di Storm Shadow per i Su-24. Di sicuro indica l'importanza di una struttura fortemente voluta da PUC ed essenziale per la strategia di Mosca.
  21. Un nuovo sogno in costruzione...persino con i pezzi del primo.
  22. Collezione di recenti disastri russi (credo tutti nel Donetsk) compresi due carri che entrano in un cento abitato... Ce n'è anche per i Bayraktar che è da un po' che non si vedevano in azioni di attacco al suolo. 8 mesi di guerra, almeno 400 carri persi solo dall'inizio delle controffensive ucraine di settembre (dati Oyix) e ancora ci provano a infilare i corazzati fra le abitazioni... Interi reparti distrutti in attacchi suicidi e il ministero della difesa russo dichiara l'1% di perdite?! Sicuramente hanno la superiorità aerea nei voli pindarici... Le condizioni però sono terribili da entrambe le parti. Questi soldati ucraini non si sa che fine abbiano fatto... ...e per questo (NON aprite il link se siete impressionabili) la guerra è finita...
  23. Il diavolo si nasconde nei dettagli: in quello che ho scritto c'era una "e"... Non volevo azzardarmi troppo a dire come sarà la Russia: ho solo scritto che ora è quella che è... Ho scritto però che serve un capro espiatorio, perché non si può di punto in bianco cambiare una classe dirigente (tutta più o meno collusa) e tanto meno non si può cambiare magicamente la gente. La Russia ha sfiorato la democrazia 30 anni fa, ma la democrazia non è qualcosa di scontato (basta vedere gli imbecilli che assaltano i Congressi o certe derive ungheresi...). La democrazia è un percorso che ciascun Paese segue a modo suo e con le peculiarità del proprio popolo, col proprio modo di superare e metabolizzare i propri errori, ma da qualche parte bisogna pur ricominciare anche fra mille "imperfezioni". Ecco, non bisognerà ricominciare dalla colpevolizzazione e dall'umiliazione del popolo russo, qualunque cosa abbia contribuito a fare. Errori del genere sono già stati fatti dopo una guerra mondiale…e ne hanno portata un’altra.
  24. Infatti questa è la tua analisi di quello che ho scritto, ma non è certo quello che ho scritto o quanto meno quello che volevo far passare. Se qualcuno è al governo è perché qualcun altro ce lo ha messo e ciò è ancor più vero per PUC, che è arrivato dove è arrivato a furor di popolo (e polonio…). Non è che non veda che la situazione sia più o meno di questa... https://www.reddit.com/r/UkraineWarVideoReport/comments/yl4zbp/the_majority_of_russians_support_war_against/ ...o che ci si sia arrivati per ragioni profonde e radicate nel tempo e nella Storia… https://www.youtube.com/watch?v=K4O3D7CfThA PUC ha il sostegno di larghe parti della popolazione, specie per questa guerra? Questo sostegno è più che altro apatia ed è stato anche scientemente inquinato da vent’anni di opera di lavaggio del cervello (qui ho scritto che si comincia da piccoli con iniziative stile gioventù Hitleriana) eliminazioni (anche fisiche) degli avversari politici e con la sistematica distorsione della verità grazie all’aiuto di vergognosi leccapiedi come Solovyov, che quotidianamente nella TV di Stato vomitano schifezze che fanno apparire PUC un moderato, ma che preparano l’ormai apatico popolo bue alla successiva distruzione di un pezzo della loro umanità e…libertà ad uso e consumo dell'oligarchia al potere. Qualcosa di già visto in Europa 80 anni fa, dove milioni di persone normali sono state imbruttite dalla guerra e dal regime e si sono a vari livelli rese complici ed esecutrici dell'orrore rendendolo normalità. La Russia è quella che è e quando finirà tutto, perchè prima o poi finirà, credimi che il capro espiatorio servirà eccome, non solo per il popolo russo, ma anche per per buona parte dell'oligarchia collusa col padrino al Cremlino. Servirà cioè che la colpa sia tutta del criminale e questo per poter ripartire. Questa persona non esiste. La Russia sta marcendo dall'interno e la guerra di PUC è persa dal 24 febbraio.
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