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TOP GUN (11/11)
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Tornano gli ATACMS... Come ti uso i Mirage... Avanzano ancora? Si... Ci stanno a fare una bella figura? Come al solito no... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02H8BHFwy6vnPwGz1w4JQcTDUCvh7akqFctUUgPT2YPmsndX3oXkamxFFYG6WqVXcrl L'inferno di Pokrovsk... Mi chiedo quanti dei reduci che dovessero anche tornare "interi" da questa follia fuori dal tempo saranno in effetti menomati nello spirito. Ora non se ne parla, ma PUC per salvarsi la poltrona sta distruggendo da ambo le parti molto più di quanto i suoi neuroni siano in grado di concepire. Ma i conti si faranno alla fine, anche con lui...
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Come per il Gripen E, non si tratta di un ordine, ma di una lettera d'intenti da finalizzare con un eventuale ordine successivo. Comunque, anche qui, il genio della strategia col riportino forse pensava che a far pagare agli europei gli aiuti americani avrebbe fatto un favore all'industria USA. Purtroppo per lui, questo vale soprattutto per continuare ad usare quanto donato dal suo vituperato predecessore (che non è poco, ben inteso...) ma, a far scenate nello Studio Ovale con quell'altro mentecatto di vice presidente, non è che ti assicuri i contratti a lungo termine e a guerra finita. Se chi "caccia la grana" alla fine sono gli europei è agli europei che tendenzialmente guarderanno gli ucraini, non a chi si è comportato come una specie di strozzino (vedi accordo sulle terre rare...) mentre stendeva tappeti rossi ai piedi di dittatori sanguinari... Mah...Rheinmetall, MBDA, Saab e Dassault non possono che ringraziare...
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In genere trasportano elicotteri. I droni ormai sono come il prezzemolo, mentre l'aereo STOVL (non a decollo verticale) come l'F-35B pare sia in cantiere.
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Quattro portaerei una diversa dall’altra: un bel casino si potrebbe dire… Invece io vedrei che la prima è ex portaerei sovietica STOBAR, la seconda è un tarocco indigeno di una portaerei sovietica STOBAR, la terza è una CATOBAR con catapulte elettromagnetiche e la quarta sarà una CATOBAR nucleare: una discreta progressione in una ventina d’anni da quando cominciarono a riempire lo scheletro vuoto della Varjag… Di là, nello stesso periodo, una portaerei (problematica) e due cantieri...
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Gli attacchi di saturazione contro il naviglio maggiore erano fino a qualche tempo fa costituiti soprattutto da missili antinave, magari supersonici. Le navi erano pensate per affrontarli con armi altrettanto costose, ma è dai tempi dello USS Cole si parla della minaccia costituita dai barchini. Da allora le navi occidentali sono state equipaggiate con armamento leggero in torrette remotizzate, che probabilmente danno una buona protezione, mentre le armi antiaeree a tiro rapido non credo possano essere tanto facilmente saturate da droni relativamente lenti: ne sanno qualcosa in nostri marinai che hanno tirato giù qualche drone a colpi da 76mm sul Mar Rosso. La pessima figura dei russi nel Mar Nero nonostante quelli subiti non so manco se potessero essere definiti attacchi di saturazione? Sicuramente un campanello d’allarme, ma non necessariamente rappresentativo di quello che potrebbe succedere ad una nave pensata per affrontare certe minacce. Ci sono però droni e droni…Droni molto più piccoli e poco “sportivamente” lanciati da eventuali porta-droni aeree o marine? Forse questi qualche grattacapo in più lo darebbero…perché sono insidiosi, anche se incapaci di colare a picco un’unità maggiore. Gli elicotteri? I manpads c'erano anche prima, ma evidentemente c’è stata una sottovalutazione del problema, se anche gli americani dopo l’ecatombe russa in Ucraina hanno avuto qualche ripensamento sul FARA e hanno continuato ad avere poche idee ben confuse quando si trattava di sostituire quello che oggi ha un rotore…Presentare un Black Hawk senza equipaggio non è comunque un modo di mostrarsi particolarmente ottimisti sulle possibilità di sopravvivenza in certe missioni….C’è da dire che in ucraina i manpads erano spesso occidentali e gli elicotteri erano russi. A parti inverse, con ECM degne di questo nome, grande utilizzo di Hellfire e truppe di terra a caccia di bersagli mentre gli elicotteri lanciano da posizioni defilate, è da vedere cosa sarebbe successo. L’AW249 è l’unica novità in questo campo da parte degli occidentali: se il mercato gli darà credito vorrà dire che si è ottimisti... I carri e i mezzi corazzati in genere? Quando ci sono non durano molto, ma se non ci sono la gente crepa a pacchi per conquistare un orto e un fienile in rovina… Sarà meglio che si trovi un modo semplice ed efficace per abbattere i droni, visto che i carri porcospino sono buoni solo ad esplodere senza che si capisca cosa sia esploso…
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B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
Si, ma avanti da anni, riesce a colpire grossi bersagli areali come raffinerie e depositi di munizioni non protetti, ma inibire l'utilizzo di una base aerea, abbattere un ponte, spianare una fabbrica, distruggere un centro di comando interrato è qualcosa che non puoi fare con qualche economico drone che ha la fortuna di passare la difesa aerea nemica. Ti servono mezzi costosi e stealth (anche droni, per carità, ma non certo degli shahed o equivalenti che portano poche decine di chili con una precisione che fa pena e un'alta probabilità di essere abbttuti) in grado di penetrare le difese con armamento di grosso calibro e di grande precisione. Ti serve roba grossa, discreta e precisa e quella costa. E se costasse un po' meno te ne servirebbe comunque tanta e la pagheresti tanto. L'Ucraina non sta imponendo la sua iniziativa alla Russia: sta solo resistendo cercando di logorare una dittatura corrotta e sanguinaria, con l'obiettivo di schiantarla, ma lo fa pagando un prezzo pesantissimo in distuzioni e morte. E che cosa pensavi potesse ambire di ottenere Israele? Non sradichi il fondamentalismo con le bombe: puoi solo dare un aiutino; il resto lo deve fare il popolo iraniano che si deve liberare da una corrotta casta di invasati. Israele puntava solo a riportare indietro l'orologio bellico. E che cosa ha ottenuto l'Iran con i suoi droni e i suoi missili? Ha abbattuto qualche aereo israeliano? Ha evitato che Hezbollah e Hamas venissero disarticolate e rese militarmente insignificanti? Vogliamo discutere di come i droni e i missili iraniani potessero impedire la caduta del regime di Hassad, l'amico siriano, una volta perso l'aiutino dell'aviazione e degli scagnozzi russi? E' vero, quegli invasati torneranno ad arricchir uranio e costruire economici droni e missili balistici (che tanto economici non sono), ma anche israele comprerà altri missili antimissile e tutto l'occidente si sta dando una svegliata per trovare sistemi più economici per abbattere i droni: passano solo perchè son tanti, non perchè sia difficile abbatterli (anche con armi antidiluviane) e proprio gli ucraini hanno molto da insegnare anche a noi. Non sono insomma l'arma definitiva e sostitutiva: sono però un'arma per la quale non eravamo preparati e certo non lo era nessuno fino a quattro anni fa. La Cina, va per la sua strada, ma sta anche seguendo quanto fatto dagli USA. Il loro bombardiere stealth se lo stanno facendo come hanno fatto i loro caccia stealth, anche di sesta generazione. Con quelli intendono fare deterrenza e non solo viste le ambizioni su Taiwan e nelle blue water del Mar Cinese e del Pacifico. Quanto a droni e missili, anche ipersonici, stanno lavorando e producendo molto, ma è nè più nè meno di quel che dicevo: l'impatto e il peso all'interno delle future aviazioni di mezzi pilotati, droni e IA è tutto da definire. Soprattutto è indispensabile trovare il modo di fronteggiare le nuove minacce, che non significa mettersi tutti a costruire in fretta e furia quintali di robaccia, perchè altrettanto rapidamente diventa inutile ed obsoleta. Bisogna trovare il giusto equilibrio, soprattutto in tempo di pace, quando non hai la "fortuna"che ciò che produci si schianterà e farà danni da qualche parte ben prima che abbia il tempo di diventare obsoleto. Il rischio c'è, è innegabile, ma è anche vero che quando ci sono le guerre le cose cambiano più rapidamente e il nemico ti colpisce dove sei più debole. Lezione appresa e oggi ci si sveglia dal torpore, il che non significa che le dottrine occidentali non sarebbero riuscite a sconquassare la Russia che arranca con mezzi economici e carne da cannone da quattro anni e si riduce a far svolazzare droni sugli aeroporti per fare guerra ibrida. Un F-35 può essere finchè ti pare costoso e poco efficace quando devi abbattere 10 Shahed, un po' meno quando ti rade al suolo la fabbrica che ne produce 100 al giorno... Per gli europei quello che per ottant'anni ha pensato che non fosse una buona idea attaccarci e continua a pensarlo. Per gli USA è la Cina, che non a caso ha lavorato molto su mezzi per interdire la superiorità tecnologica occidentale, mentre nel tempo si costruiva una forza sofisticata e costosa, atta ad una postura sempre meno difensiva e sempre più assertiva, ma basata su bombardieri, caccia e navi più o meno "tradizionali". -
B-21 Raider - Discussione Ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Bombardieri & Attacco al suolo
Missili e soprattutto droni, hanno riportato in primo piano la lezione che la quantità è a suo modo una qualità, ma hanno anche portato a uno stallo delle operazioni in cui vengono abbattuti a pacchi e (se qualcuno passa) fanno danni al nemico non definitivi. Mezzi come il B-21 (e anche senza arrivare al B-21 pur rimanendo molto costosi e sofisticati) a mio avviso restano unici nella possibilità di incidere in modo determinante. Una singola missione di di B-21 potrebbe spianare una fabbrica di droni o missili a lungo raggio, stroncando sul nascere lunghe e poco efficaci campagne di logoramento. L'inettitudine dei russi e le scarse capacità dei loro mezzi aerei ci devono ricordare che le lezioni apprese in un conflitto vanno lette prima di tutto nel contesto di quel conflitto e poi se possibile in tutto il resto. Droni e missili li avevano anche gli iraniani, ma ciò non gli ha impedito di rimediare mazzate tremende che hanno chiuso la partita in un paio di settimane: dall'altra parte c'era chi aveva costosi mezzi aerei e sapeva come usarli. Premesso ciò, siamo in un periodo di grandi stravolgimenti e capire ruolo e peso che avranno nelle future aviazioni i mezzi pilotati, i droni e l'IA è tutto fuorchè facile... -
Ti riferisci a Capitini che è spesso ospite nel canale Parabellum di Campochiari?
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Tra infiltrazioni russe ed elisbaschi ucraini la battaglia di Pokrovsk volge all'epilogo. Avvistata Ceuntauro... Altri danni in Russia...
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Situazione complessa a Pokrovsk E niente, le bandierine puntellano saldamente l'ottusità e con essa la poltrona di PUC...
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Attendiamo con ansia che firmi un ordine esecutivo per fare una portaerei corazzata con cannoni da 406mm, un hangar che possa ospitare degli F-55 bimotori (...) e ovviamente dotata di catapulte a vapore e sala da ballo...
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
Flaggy ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
Sorprende un po’ che a distanza di una decina di mesi siamo già a differenze così pesanti. Per quanto i cinesi siano veloci mi pare irrealistico che il secondo prototipo abbia recepito così rapidamente le indicazioni dal volo del primo. Quindi o il primo ha volato ben prima di quanto sappiamo (mi par strano con tutti gli spotter che ci sono in Cina…) oppure il secondo prototipo è stato sviluppato quasi in parallelo come alternativa da valutare o (più probabilmente) a seguito di un aggiornamento dei requisiti o delle soluzioni atte a rispondervi. Sul primo comunque stonavano le prese d’aria laterali “convenzionali” a fronte di una dorsale di tipo diverterless (soluzione presente un po' in tutti i velivoli cinesi, stealth o meno che siano). Ci sta che ora siano tutte e tre di questo tipo, anche in ottica di riduzione della traccia radar frontale, sebbene le foto facciano schifo e non ci sia la certezza che siamo di fronte a nuove prese diverterless. Gli ugelli orientabili stile F-22 invece che (pare) "fissi" stile F-23? Ci sta se la prima configurazione sia stata un po’ un “ferro da stiro” e si sia voluto compensare la totale assenza di piani di coda sia verticali che orizzontali. Si, ci sta anche se pure con gli ugelli orientabili quell'affare dubito possa fare le capriole... Il carrello principale diverso potrebbe essere una conseguenza della nuova configurazione delle prese d’aria, che posso supporre comporti dei fianchi in quel punto più raccordati con l’ala e nei quali non troverebbe adeguato spazio una configurazione delle ruote in tendem: magari meglio affiancare le ruote e accorciare il carrello che una volta retratto si può disporre meglio sotto al condotto di alimentazione con andamento ad S disposto in senso verticale. Ma sono solo supposizioni. Arriveranno presto foto migliori di questa “chiavica”… -
Quanto è costata la campagna missilistica russa? Pare oltre 8 miliardi di dollari. Intanto anche gli ucraini colpiscono le dighe? Crimine di guerra? Forse, ma non è detto lo sia se l'abbattimento della diga non mette a rischio le popolazioni civili e si configura come un attacco alle capacità militari nemiche. In questo caso si vuole colpire la logistica russa? Ok, ma è un danno in questo caso comunque temporaneo. I russi d'altra parte non si fanno mai particolari problemi coi civili...
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Ok, succede che ricorrono a mezzucci e sotterfugi da cartello della droga...
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Macron ha annunciato che sono in arrivo altri Mirage e soprattutto altri Aster (che poi farebbero parte anche dell'ultimo pacchetto di aiuti italiano). https://newsukraine.rbc.ua/news/macron-france-to-send-ukraine-new-mirage-1761325125.html https://www.ilmessaggero.it/schede/samp_t_sistema_antimissile_italiano_nuove_armi_ucraina_come_funziona-9147271.html?refresh_ce I lanciatori di SAMP/T ucraini pare fossero infatti rimasti a secco di missili, ma i primi effetti dell'incremento produttivo dei da parte di MBDA cominciano a vedersi, da cui la disponibilità a fornirne altri.
