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Scagnetti

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  1. Dal comunicato dell'ambasciata russa: Peccato che la sorte dei mezzi militari impiegati dal regime di Mosca sia molto più prevedibile e ancor meno invidiabile. Compresi i 30 Iveco LMV Rys prodotti su licenza in Russia e documentati tra distrutti e catturati dal sito Oryx. Ma su questi l'Ambasciata si guarda bene dal riportare i fatti.
  2. Indubbiamente lavorano dei polli tonti, se l'origine è autentica: Kiev e la Crimea, oltre al resto dell'Ucraina sono dipinti con lo stesso territorio. Edit: trovato questo video su cosa può fare un semplice quadcopter. No vabbé io sono troppo vecchio.
  3. Credo che la capacità AMX sia quasi nominale. In attesa dell'anniversario prossimo dell'AMI con la dismissione definitiva. Malgrado questo filmato rilasciato da AMI un mese fa circa. Il numero dei Tornado operativi: un paio di anni fa cercai di fare comparazione di siti di spotter, messaggi abbottonati di insider su vari forum. report ufficiali. All'epoca mi pareva che una ventina di Tornado nelle 3 versioni superstiti rimanessero operativi. Qui un articolo del settembre 2022 con 10 Tornado in volo, non si sa se al di la delle capacità di volo sussistano effettive capacità di combattimento. https://www.aviation-report.com/a-ghedi-i-tornado-dell-aeronautica-militare-celebrano-40-anni-di-operativita/ Io ho l'impressione che gli F-35 del 32 stormo svolgano attualmente le missioni di strike convenzionale/interdizione/attacco al suolo e anche altro (difesa aerea in rilocazione e sul territorio nazionale), tra l'altro sostituendo in pieno gli AMX. Una manciata di Tornado garantiranno la funzione di strike speciale (nucleare) fino a quando non arriveranno gli F-35 block 4 al 6° stormo o cmq l'integrazione definitiva dell'F-35 con le nuove B-61 e contestualmente l'adeguamento della base di Ghedi.
  4. E figuriamoci che questi sono tra i pochi mesi a quadriennio in cui non siamo in campagna elettorale (edit, ah già ci sono un paio di amministrative in arrivo, come fisiologico, ma la politica estera non dovrebbe essere di competenza locale). Faccio presente che il precedente governo era ancora più variegato come composizione e in teoria (e in pratica, come dimostrato) più prono ad agguati nella schiena. Di certo la situazione economica non è peggiorata clamorosamente da Agosto ad oggi (né la disponibilità dei plausibili mezzi e aiuti materiali che ho citato sopra), e cmq la definizione e il conseguimento della politica estera mi sembrava un minimo più decisa. Aspetteremo i prossimi passaggi: dopo l'approvazione del Senato di ieri, a quanto ne so, un ulteriore passaggio alla Camera il 23 Gennaio (ulteriore passaggio che non capisco, ma mi adeguo). Quindi, se non mi sbaglio, palla di nuovo al Consiglio dei Ministri. A quel punto, chi rema contro da dentro dovrebbe essere definitivamente stanato, pena una certa mancanza di credibilità complessiva, e la fine del percorso del gioco dell'oca dovrebbe essere raggiunto, a meno di magistrali fenomeni. Aspettiamo altre 2 settimane e vedremo.
  5. Tornando brevemente sul sesto pacchetto di aiuti militari da parte dell'Italia, credo che potremmo fornire tranquillamente parecchio di utile M109, VM-90, Puma, Lince. Forse un 30 Centauro B1. I sistemi Aspide/Spada se non fossero scaduti potrebbero essere utili, visto che mi sembra di comprendere che i russi nei loro attacchi di saturazione usino, oltre ai cruise effettivi e ai droni iraniani, anche decoy in stile attacchi missilistici americani in ODS e sistemi SAM anche se non di ultimissima generazione potrebbero svolgere un ruolo importante - la Spagna ha già dato e l'addestramento dovrebbe essere in corso. Mi starebbe anche bene se venisse chiaramente detto che non possono essere forniti assetti pregiati come (altri?, non i sa se ne abbiamo forniti, visto che è secretato) MLRS, PZH2000 o SAMP-T (leggo in questo momento che EI dovrebbe inviarne 1 batteria in Slovacchia a tappare buchi). Quello che reputo inaccettabile è questo continuo posporre da parte del Governo Italiano, quasi come se guadagnando 15 giorni dopo 15 giorni facesse sì che la situazione e la pressione si risolvano da sole. Dopo l'approvazione ci sarebbero poi mesi di tempi tecnici. Anche se non siamo ancora al livello del Belgio, gradirei una maggiore tempestività nel prendere atto che quella che stiamo vivendo è una crisi importante che esclude equidistanze e mezze misure.
  6. Visto che notizie e analisi sono disponibili su twitter e i siti che ognuno considera affidabili, mi limito ad alcune considerazioni personali. L’eventuale caduta di Soledar sarebbe una sconfitta, certo più simbolica e propagandistica che di reale valore strategico, ma indubbiamente una sconfitta, viste le forze che l’Ucraina ha messo in difesa (secondo alcuni analisti, eccessive). Lo stesso potrebbe dirsi di un eventuale prossima caduta di Bakhmut. Malgrado gli attaccanti subiscono quasi sempre più perdite dei difensori, e in parte questa è anche schifosamente una guerra di attrito. Cmq è sul fronte del Donbass che i combattimenti si sono concentrati nell’ultimo mese, e le conclusioni andrebbero tratte/accettate. Eviterei di fasciarmi la testa prima di essermela rotta. Ovviamente chi si rompe la testa sono le truppe sul campo di battaglia, non certo io o altri al comodo della poltrona. Anche per questo commento poco, ma almeno cerco di tenermi informato, evitando di mettere la testa sotto la sabbia. Io non sono un decisore o un militare in azione. I decisori politici e militari italiani mi lasciano invece un po’ perplesso – questo lo posso dire. A fronte di una certa sobrietà dei commenti del nostro Governo, cmq fermi nella condanna dell’invasione, l’azione langue. Persino l’invio di generatori e parti essenziali per il rappezzo della rete energetica ucraina (che tra l’altro ha le sue complessità, differenze di tensione della rete Ucraina da quelle europee) mi appare tardivo, piuttosto stitico rispetto agli aiuti di altri Paesi e dato per avvenuto da parte del Ministro Tajani, salvo poi scoprire da altre fonti che ancora non si è inviato nulla di quanto (poco) promesso. Da qui poi il grande problema: OK la legge di bilancio aveva la priorità, ma quando verrà finalmente approvato/messo in opera l’invio del sesto pacchetto di aiuti militari da parte dell’Italia? Passiamo a considerazioni (sempre personali) più positive. Il balletto di queste ore dei cambi di vertice delle FFAA russe responsabile dell’”operazione speciale” ha dell’incredibile! Gerasimov, un noto inetto, prende il posto di Surovikin nominato appena l’8 ottobre e che devo ammettere mi sembrasse alquanto più capace dei suoi predecessori (almeno aveva evitato un ennesimo massacro di russi a Kherson). Surovikin stesso resta però tra i vice. Viene promosso Lapin, che a sentire i milblogger russi è a metà tra un incapace come Cadorna e un puro vigliacco. Prigozhin rivendica con i suoi tagliagole della Wagner l’esclusivo successo per Soledar. Altra gentaglia come Girkin o i Ceceni, scalpitano in sottofondo. Tutta questa gente sarebbe più lieta di scannarsi a vicenda (in passato i loro subalterni lo hanno materialmente fatto), piuttosto che combattere gli Ucraini. Già la mancanza di coordinamento tra le varie branche delle FFAA russe regolari, la Wagner, le milizie territoriali dei 2 oblast separati, altri fenomeni da baraccone e – soprattutto - l’ometto al Cremilino avevano provocato diverse sconfitte e decine di migliaia di perdite tra il variegato schieramento. In genere quando le fazioni interne iniziano a combattersi (situazione molto spesso avvenuta in passato) è l’inizio della fine. Me lo auguro.
  7. Le denominazioni estremamente fantasiose delle legende sulle cartine sono frutto di preconcetti ad esempio. Per il resto possiamo anche spostarci alla discussione sulla Libia (non so se qualche moderatore l'abbia chiusa nel frattempo). Scusami, se non approfondisco al momento, ma quelle mappe di Limes mi sembrano in modo lampante fuori da ogni contesto geopolitico. (Tra l'altro avvisami se gli Stati Uniti d'America abbiano cambiato il loro status da repubblica federale a impero). Non ho tempo ora di leggere o cercare di leggere gli articoli di Limes a pagamento, però cerchiamo di rimanere in argomento col topic con serietà. NB: non accuso te Bruste di mancata serietà, invito solo a rimanere in topic, vista la già vasta complessità del tema trattato in questa discussione.
  8. Nota leggera e folkloristica: in Italia il numero 17 viene evitato come la peste sia per i nomi dei reparti che per i "numeri di carrozzella" dei velivoli. Al contrario di altri Paesi, invece, il 13 è abbastanza di buon auspicio. Il 13esimo gruppo del 32esimo stormo è stato il primo operativo con gli F-35A e, all'interno dello stesso, il 32-13 è susseguito come numerazione al 32-5.
  9. In questo thread si ipotizza che siano stati usati droni TU-141 o TU-143 abbastanza grossi dotati di transponder catturati ad aerei russi abbattuti per ingannare le difese aeree negli ultimi 3 attacchi. Non so se sia possibile. Cmq uno smacco enorme e l'ennesima prova di incapacità totale per i Russi.
  10. Sì sapevo delle 2 basi attaccate, così come della versione ufficiale russa che parlava di incidente (estiquatsi) a Ryazan Dyagilevo in contemporanea all'attacco gloriosamente sventato a Engels con frammenti di droni che avrebbero danneggiato qui 2 aerei (non si sa di che tipo). Mentre pubblicavamo i nostri ultimi messaggi ho anche visto in rete la tua ultima foto, senza avere dettagli sulla posizione. Cmq a quanto scrive wiki la base di Ryazan Dyagilevo, era una precedente base di addestramento. I velivoli ancora presenti li dovrebbero essere mothballed. Sono avido di dettagli, in questo caso, ma mi sa che sarà difficile districarsi. Anche in futuro. Edit: sull'argomento un tweet/thread di un attivista filoucraino. Nelle prime risposte si riflette lo sconforto e la pazzia di alcune brillanti menti russe che invocano la rappresaglia nucleare per l'attacco a "completelly defenselesss airifield where our Tu-95 and Tu-160 nuclear missile carriers where stationed". Povere stelle! Attacchi a basi di bombardieri strategici completamente senza difese. Quale fellonia! Cmq conferma al mio pensiero che questi attacchi hanno fatto veramente male, forse più di quello al (promosso a) sottomarino Mosca.
  11. Io mi chiedo come cavolo abbiano fatto a colpire la base di Engels2 nel cuore della Russia. Forse non lo sapremo mai. È un colpo, anche se con danni ben più limitati (a quanto ne sappiamo ora), ben più spettacolare di quello dell'agosto scorso alla base di Saky a Novofedorivka. Engels è la base di alcuni delle formazioni strategiche più importanti della Russia. È come se fosse stata colpita Barksdale in Lousiana o Whiteman nel Missouri. Se verremo mai a sapere che sono stati usati grossi droni o missili, avremo semplicemente l'ennesima conferma dell'inettitudine russa più totale. Se verremo a sapere che sono stati usati piccoli droni lanciati da molto vicino alla base, potremmo dire che - oltre a una certa inettitudine russa e la mancanza a cui Flaggy accennava sopra di difesa di punto - la guerra aerea sta cambiano per sempre, tornando a essere paradossalmente simile ai suoi albori, per certi aspetti.
  12. Girovagando si Twitter ho trovato questo interessante e inaspettato post. Dai documenti programmatici e dai programmi in attesa di sviluppo, non mi sembrava vi fosse traccia di un simile interessa da parte di AMI (se AMI è effettivamente il servizio interessato per l'Italia), si parlava d solo di Euromale, se non mi sbaglio. Lo posto qui per il momento, visto che non si accenna nemmeno se l'oggetto della presunta richiesta sia l'ormai notissimo Bayraktar TB2, il Bayraktar Akinci o un ulteriore progetto.
  13. Mentre il futuro appare imperscrutabile, almeno per me, voglio condividere un video per sdrammatizzare un po', almeno in questo momento lo preferisco a scene di massacri grandi e piccoli. Un pericoloso gruppo di nazisti ucraini manifesta a Kherson. Traduzione del cartello esposto dalla guagliona a fine video: "Putin ha il cazzetto."
  14. Calma e gesso per il momento (anzi, sempre). Alcuni utenti Twitter commentano che il video dell'attacco alla fregata russa sarebbe un'elaborazione video del videogioco Arma 3. Di sicuro l'attacco di massa c'è stato. Vedremo presto cosa è stato effettivamente colpito. P.S. In genere i generali russi di alto rango spiccano per le somiglianze con stereotipi di boss mafiosi. Devo smentire questo stereotipo, il defenestrato e famigerato generale Lapin è identico invece a Beavis, di Beavis and Butthead. Non avevo mai visto una sua foto, e spero di non vederne un'altra mai più! :
  15. La mia modesta impressione è che non sia tanto la qualità, ma la quantità dei mezzi a rappresentare un reale pericolo di game-changer. Ho letto di stime di alcune migliaia di droni iraniani già forniti alla Russia. Ciò permette azioni di saturazione, mette sotto stress i pochi caccia ucraini rimasti, come evidenziato da Cooper, e soprattutto i sistemi terra aria. Negli ultimi 10 giorni sono comparsi diversi video che mostrano loitering munition russi Geran o di altro tipo colpire con successo radar e lanciatori SA-300 ucraini che in altre situazioni sarebbero rimasti più introvabili. Solo alcuni di questi obiettivi sembrano decoy. Per il resto, un numero abbastanza critico di sistemi SA ucraini sono ora inoperabili, oltre alle conseguenze più immediatamente tangibili di questo schifoso bombardamento strategico rivolto principalmente a infrastrutture e città. Per l'addestramento agli F-16 girano da tempo informazioni che vanno da familiarizzazione di avieri su simulatori molto basici basati su video game a programmi di addestramento secretati già in corso in USA. Ma a mio modesto avviso in questo momento fornire veicoli da combattimento tradizionali all'Ucraina non sarebbe una priorità.
  16. Hanno già utilizzato Tu-22 o TU-160, oltre che i Bear per bombardare i civili inermi, tenendosi a distanza, uno squadrone sarebbe anche stato insignito del massimo titolo di "Guardia della Russia", per il coraggio dimostrato nello spianare strutture civili dal Mar Nero, non avendo alcun altro avversario oltre la propria coscienza. Sembra abbiano esaurito le a armi stand-off. Vedremo se avranno il coraggio di volare sull'Ucraina rischiando seriamente il culo per sganciare bombe stupide come hanno fatto a Mariupol, oppure i vertici russi si inventeranno qualche altra schifezza. https://www.thedrive.com/the-war-zone/russias-secretive-long-range-bomber-operations-against-ukraine
  17. Solo una precisazione: quello postato sull'account FB di Stirpe e linkato poco sopra è un intervento di un altro utente momentaneamente bannato da FB e ospitato sulla pagina dell'ex colonnello, che evidentemente ne condivide il contenuto, anche se magari non integralmente. Il più recente contributo video di Stirpe su LiberiOltre:
  18. Difficile per me scrivere un'analisi socio/politica/militare all'altezza di commentatori ben più esperti e autorevoli di me in giro in rete. Segnalo solo che: 1) per quanto non possano avere rilevanza statistica (circa 15 persone) il 90% dei miei contatti russi su FB, principalmente artisti e musicisti dalle aree di Mosca e S. Pietroburgo, hanno espresso pubblicamente a tutti gli utenti - non solo ai propri contatti - la loro avversione per la guerra con sfumature da "F**k the war" a "F**k Putin", rischiando sanzioni e incriminazioni. Erano il 60% fino a ieri. 2) per i prossimi giorni, io aspetto principalmente di vedere cosa farà la presidente della banca centrale russa Ėl'vira Nabiullina, l'unica alta dirigente russa che sembra abbia mandato avanti la baracca decentemente in questi mesi. Si sa, in modo non ufficiale che a suo tempo, avrebbe subordinato l'accettazione/prosecuzione del suo incarico alla non mobilitazione. Vedremo se la mobilitazione parziale dei cittadini probabilmente più produttivi, ponderato dall'introduzione di una prima base di economia di guerra determinerà le sue dimissioni irrevocabili. Sono curioso, l'estromissione voluta o subita della Nabiullina, sarebbe ben più decisiva di incapaci dichiarati e spendibili come Shoigu e Gerasimov.
  19. I 339 PAN dovrebbero avere ancora una missione secondaria come intercettori slow-movers, in pratica essere capaci di contrastare elicotteri o simili. Tutti gli MB-339 potrebbero in teoria essere stati utilizzati in caso di conflitto europeo durante la guerra fredda in missioni semi suicide. Mi scuso per il mio messaggio del 2013 sopra in questa pagina, non so se la designazione del velivolo argentino di Crippa possa essere più corretta come MB-326, invece di MB-339 che io ho usato. Sicuramente ci sono utenti più esperti di me che potrebbero correggere il mio vecchio post o dare spiegazioni più dettagliate alla tua domanda.
  20. Dall'account di Igor Girkin: Poi, detesto commentare i commentatori, ma Gaiani, guru di Analisi Difesa ha perso definitivamente ogni credibilità in questa intervista. Schierato da sempre su posizioni filo russe, in breve continua a ripetere che la Russia controlerebbe un quarto dell'Ucraina. Ma soprattutto paragona l'avanzata ucraina recente all'equivalente della conquista di un territorio pari alla Valle d'Aosta. Peccato per lui che in questi 3000 km2 ripresi dagli Ucriani ci siano i più importanti nodi ferroviari dell'oblast. Insomma la conduttrice avrebbe potuto rispondergli che quei 3000 km2 riconquistati corrispondono più che alla Val d'Aosta, alle aree metropolitane di Bologna e Firenze messe assieme. Ma non mi aspetto tale competenza da SkyNews24. Semplicemente Gaiani ha dimostrato di non avere sufficiente buona fede da leggere correttamente una cartina geografica.
  21. Se non a Tsushima questa sarebbe sicuramente paragonabile a Caporetto, se non fosse che al momento non vedo fiumi Piave in grado di contenere la rotta, né Paesi amici in grado di inviare forze fresche ai russi.
  22. Dovremmo avere un nuovo record di lancio della torretta. Ero indeciso se postarlo qui o nella sezione spazio. Spero sia confermato che il tank era russo. Come spero che per qualche strano e improbabilissimo miracolo l'equipaggio si sia salvato come da beffarda descrizione del video per raccontare in patria l'esperienza: https://twitter.com/Anatoliax2/status/1560893935429599232?s=20&t=KYDUbFJiER-zFAcOZ1Yocg
  23. Alcune ipotesi di cosa possa essere successo alla base aere di Saki oggi. La prima, che al momento mi pare la più circostanziata e che prende in considerazione la sequenza delle almeno 4 esplosioni registrate nei diversi video prevede che un gruppo di sabotatori possa aver usato un piccolo drone, o loitering munition per colpire un primo obiettivo - munizioni o carburante - generando il fumo visibile quando si vedono le 2 esplosioni quasi simultanee più spettacolari. Quindi un particolare fenomeno termico/fisico avrebbe generato queste ultime e infine una quarta registrata, fenomeni facilitati dalla cattiva abitudine dei russi di accumulare munizioni in spregio a ogni norma. Qualche giorno fa un piccolo colpii il cuore delle forze navali russe a Sebastopoli È la prima volta che cerco di postare un tweet, spero si veda. Un'altra ipotesi, più fantasiosa, prevede che gli Ucraini, magari con l'aiuto di tecnici occidentali abbiano completato lo sviluppo di questo sistema: http://www.military-today.com/missiles/grom_ballistic_missile.htm Vedremo domani come evolve, certo che anche l'ipotesi più conservativa di un incidente fortuito (che non credo applicabile) non deporrebbe certo a favore dell'affidabilità delle FFAA russe. Vedremo.
  24. Oh Baby Jebus, come traduttore tecnico con 25 anni di esperienza, soprattutto nella localizzazione di software e manualistica, potrei scrivere per pagine e pagine delle difficoltà e dei problemi inerenti. Con particolare riferimento ai CAT tool che aiutano i traduttori nella localizzazione e ai problemi relativi alla terminologia militare, particolarmente riservata. Metti anche in conto che almeno qui in Italia la massa non distingue più tra un interprete, un traduttore e un software di traduzione automatica. I testi si moltiplicano e la loro persistenza diminuisce (già sto divagando). Cercando di tornare allo specifico, diciamo che un professore di lingue bravissimo potrebbe anche non essere capace di tradurre il semplice menu di un ristorante. La documentazione tecnica avrebbe bisogno di un linguista esperto in traduzione e di un revisore con esperienza specifica nel settore tecnico di applicazione. Avrebbe inoltre bisogno di tempo; come intuisci e sottolinei. Non so se l'uso dei moderni sistemi NATO per gli ucraini preveda la localizzazione della manualistica (i tempi potrebbero essere troppo stretti). L'addestramento pratico potrebbe non richiederlo ma per quello teorico sarebbe fondamentale. Tralasciò le problematiche sull'oralità. Quelle sulle unità di misura dovrebbero essere invece paradossalmente limitate (se vuoi elaboro ulteriormente). Le buone notizie: 1) Gli Ucraini hanno diffuso notizie positive sulla localizzazione nella loro lingua del software dei Caesar e mi pare anche di altri pezzi di artiglieria. Ciò mi stupisce un po' visti i tempi stretti, ma potrebbe essere possibile. 2) Come scritto da Ale9, il personale selezionato ad essere addestrato dovrebbe avere una discreta conoscenza dell'inglese (sono tecnici e ogni tecnico di ogni Paese, dovrebbe avere una buona conoscenza dell'inglese). Oltre, auspicabilmente ad avere la capacità di trasmettere le competenze acquisite almeno in forma orale. Se hai altri quesiti in tema, scrivi, ma già mi vergogno per il muro di testo di questo messaggio.
  25. OK ma il clima in Islanda a giugno non dovrebbe essere molto simile a quello della Puglia in gennaio? Edit: non sono espertissimo di temperature in quota (che dovrebbero cmq essere ancora più simili) e dell'influenza della corrente del golfo, ma credo il mio quesito resti valido. Poi possono anche spiegare l'invio dei B per studiare meglio l'inviluppo di volo dei martin pescatori locali (e stabilire un reparto apposito, con tutti i gallonati necessari), ma per me la comunicazione da parte di Difesa e AMI, resta carente.
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