Scagnetti

Ne prendo atto.

Ragionamento molto articolato il tuo come sempre. Solo un appunto alla frase citata sopra: mi pare Trump abbia detto che "eventualmente" difenderebbe la Polonia, senza citare le repubbliche baltiche. Anzi a proposito di queste ultime mi sembra aver dichiarato che taglierà gli aiuti militari. In linguaggio diplomatico sembrerebbe uno spalancare le porte a Vlad the Impaler al Cremlino per prendersi Estonia, Lituania e Lettonia. Ma forse a questo punto sarei OT e forse mi fascio la testa prima di essermela rotta, ma cmq valuterei di adottare qualche tipo di casco o cmq una politica militare più razionale. Sussistono le mie perplessità specifiche sulla chiave americana nei prossimi anni ai sistemi WS3 WSV nei Paesi europei.

OK prendiamo atto del considerevole salto di capacità col J-35 imbarcato. Grazie per i video. Personalmente non conoscevo l'esistenza dello Xian KJ-600

Mi chiedevo una cosa: ma per i Paesi europei che hanno un deterrente a doppia chiave, conviene averlo in questo momento specifico? Certo partecipare alla deterrenza di questo tipo, significa avere un significativo maggior livello di scambio delle informazioni. Ma... La doppia chiave Europa/USA è sempre stata un deterrente che si integrava con altri, in caso di conflitto NATO-URSS, pur col rischio di circoscrivere il conflitto convenzionale/nucleare all'Europa ed eravamo ragionevolmente certi che gli USA avessero fornito la loro "chiave". Ma oggi? Rimane il rischio che un eventuale conflitto con la Russia sarà circoscritto all'Europa, ma attualmente non vi è alcuna certezza che gli USA forniranno la loro "chiave" per i nostri vettori aerei a Ghedi o in altre parti di Europa, né tantomeno intervento militare convenzionale. Conviene avere in casa le nuke controllate da un personaggio come Trump, per far assumere le nostre basi come bersaglio, senza alcuna garanzia di sicurezza? Aspettiamo in un auspicabile cambio di presidenza USA, o vogliamo prendere atto che attualmente dell'Europa a Trump non può fregare di meno e sono solo costi e pericoli per noi, a parte l'accesso a particolari informazioni? Post in parte provocatorio, ma non intendo "provocatoria" come un'affermazione di cui non mi prendo responsabilità. Cosa ne pensate?

È sotto l'attenzione di tutti i media attuali in questi giorni la provocazione russa verso la NATO con lo sconfinamento di 3 MIG-31 in zona aerea estone, intercettati da 2 F-35 AM. Quindi non allego link. Io credo che se il recente fattaccio dei droni in Polonia fosse stato veramente un incidente non voluto, la Russia si sarebbe dovuta astenere da ulteriori provocazioni - anche minima come sorvolare un'isoletta, per evitare un'escalation diplomatica e di altro tipo. Invece... Se qualcuno ha considerazioni tecniche o geopolitiche è il benvenuto.

Cioè al momento, oltre le esigenze future da te evidenziate, quale sarebbe il numero di F-35 attualmente acquistati malgrado "l'eventuale diminuzione del numero di aerei forniti in seguito all' aumento dei costi", per le fonti che hai?

A margine di tutto questo casino, mi piace l'intervento di Pinto anche se non so se sia questo il thread giusto. È sempre triste vedere un caccia di seconda o terza generazione dismesso. Speriamo di tornare presto a parlare di aerei e non di conflitti. (Ovviamente i conflitti non dipendono dai poveri membri di questo forum).

Prendiamo atto che tra prototipi, progetti ed aerei presumibilmente già dopo il primo volo, questi ragazzuoli sembrano essere più avanti di ogni altro Paese al mondo per quanto riguarda sviluppo di aerei e droni di 5a generazione e +. Vedremo quanto realmente entrerà in linea, ma io sono francamente al momento impressionato. Una soggettiva percezione. Cmq meglio la loro industria aerospaziale che quella russa. Anche per minacce globali (va beh il Tibet lo hanno annesso senza usare aviazione, a quanto ricordo). E non è che ci sia da stare troppo più tranquilli rispetto a Vlad l'impalatore e Kim, che è un incrocio tra Little Boy e Fat Man. Cmq personalmente resto impressionato. Mentre la mia cara Taiwan intravede i sorci verdi. Ma anche ben oltre Taipei si sente un pesante fiato sul collo.

Venga a prendere un Tè da noi https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/03/putin-sfida-zelensky-pronto-a-vedermi-venga-a-mosca_600919e9-d069-44b4-b9cc-8c9efeb271fe.html

Dove è la faccina che vomita? Ah ecco.

Sviluppi molto importanti (per l'Italia e per tutta l'UE) in ambito aerospaziale nell'ambito del quadro generale dell'accordo sui dazi USA-UE: Ora è ovvio che l'importanza dell'accordo a prima vista riguarderebbe principalmente il nostro import di aeromobili finiti (pensiamo a quanto dazi al 50% avrebbero potuto impattare ad es. sulle acquisizioni europee di F-35), visto che più che esportare, importiamo e i pochi prodotti che partecipano ai bandi USA devono usare come prime contractor società americane, ma lo scambio di componentistica è invece abbastanza reciproco. Ovviamente sussistono alcuni aspetti negativi per noi, ma credo che i vantaggi siano evidenti, anche ad esempio per Leonardo e le nostre piccole medie imprese.

https://www.twz.com/air/flying-and-fighting-in-the-israeli-air-forces-f-16i-sufa

https://www.rid.it/shownews/7445/l3harris-e-elt-group-realizzeranno-in-italia-il-primo-centro-di-test-multisensore-al-di-fuori-degli-stati-uniti

Sì va beh, sogni d'oro all'US Army. Army Touting Grenade Dropping Drone Shows Just How Alarmingly Behind The Curve It Still Is

Riprendo da altre fonti: Firmato il contratto per i 2 EA-37B Compass Call (guerra elettronica) destinati all'Italia, per 300 milioni di dollari https://www.flightglobal.com/defence/l3harris-secures-g550-electronic-attack-contract-for-italian-air-force/163866.article L3Harris sta anche portando avanti il lavoro su due esemplari in una configurazione JAMMS (Joint Airborne Multi-mission, Multi-sensor System), ordinata nel febbraio 2021. Descrivendo quella versione come un "aereo compagno" per i futuri jet Compass Call di Roma, Rambeau dice: "JAMMS è [per] la raccolta passiva dei segnali, in modo che possano lavorare come una squadra". "Gli aerei JAMMS si trovano nella nostra fabbrica di Greenville, in Texas, e stanno attualmente installando i loro sistemi di missione" afferma Rambeau.

OT, poi cercherò se c'è un thread apposito per terminologia tecnica e traduzione correlata. Non fermatevi a google translator. C'è uno strumento web che funge molto meglio. Per noi traduttori tecnici in carne ed ossa ha significato la pensione anticipata - senza contributi. Si chiama DeepL ma viene appellato da me come "La Morte Nera". https://it.smartling.com/blog/how-accurate-is-deepl

A Novembre 2024 la base di Grottaglie (MMI) ha raggiunto la Interim Capability, con le prime predisposizioni infra-info strutturali per accogliere fino ad 8 F-35B. Su questo sito della Arcomproject si trovano i rendering dei progetti di potenziamento, anche della base di Grottaglie: https://www.arcomproject.com/site/brochures/Arcomproject_Aviation_infrastructures.pdf Programma JSF – Implementazione sistema di rifornimento a scomparsa presso la Stazione Aeromobili di Grottaglie (“Ground Retractable Integrated Fuel Unit System”, c.d. GRIFUS della Ditta SIFT), al costo di 15 milioni di Euro, tra il 2025 e il 2028: https://www.difesa.it/assets/allegati/63000/atto_autorizzativo_direttore_v03_jsf.pdf Edit: ho aggiornato i link

@engine Al momento per Decimomannu è prevista cmq una base operativa permanente di F-35 italiani. Quindi le problematiche che hai sottoposto rimarrebbero cmq. In ogni caso, le ultime notizie/indiscrezioni indicano che non c'è stato un malinteso da parte del ministro o dei suoi interlocutori giornalisti. A questo punto, in Sicilia, Trapani sarebbe la base più "papabile". A quel punto dovremmo avere in Italia site activation per Ghedi, Amendola, Grottaglie, Decimo, Cavour, Trieste, e base X in Sicilia. Mi sembra un po' irrazionale e altino per il numero massimo di 115 F-35 italiani, anche tenendo conto che Cavour e Trieste sarebbero basi di dispiegamento. Ci sarebbero sicuramente F-35 di altri Paesi per la scuola di volo. Ma a me pare che sarebbe razionale scegliere tra Base X in Sicilia (con anche un reparto operativo) e Decimomannu.

Appunto, vedremo. Il cazzaro rosso/arancione ha dichiarato che lunedì farà un'importante dichiarazione riguardo la Russia, e intanto sembra che il flusso di armi verso l'Ucraina sia ripreso in qualche modo (Trump si è quasi giustificato dicendo che le spese sono interamente a carico della NATO - i suoi elettori magari non sanno chi è il socio di maggioranza della NATO). Vedremo se lunedì se ne uscirà con "one more fortnight" (ancora 15 giorni). Io personalmente lo considero allo stesso livello di Putin. Per sdrammatizzare un po' (non tanto visto che è umorismo macabro, ma atto alla realtà delle cose): https://www.lercio.it/mosca-affissi-i-primi-cartelli-attenzione-caduta-dirigenti/

Ecco, ci mancava solo questa grana in Slovenia, dove gli agit-prop pro russi stanno probabilmente intascando migliaia di euro, pardon volevo dire salvaguardando la sovranità del popolo contro le richieste della NATO. https://www.eurointegration.com.ua/eng/news/2025/07/9/7215541/

Secondo alcune autorevoli agenzie di stampa Trump avrebbe dato il via libera alla fornitura all'Ucraina di ben 10 vettori Patriot! Come da tuo link. Non batterie ma singoli missili (!) Ora io non so se sia peggio Putin, Trump o il (presunto deceduto) Prigozhin. https://www.theguardian.com/world/2025/jul/08/ukraine-russia-us-military-weapons-pentagon

No, non ne sono sicuro al 100% ora che rileggo - il primissimo in Italia a ricevere i Tornado con livrea mimetica, sotto le insegne cmq del 6° stormo fu il 154. Anche se avevo letto del 102 su altre fonti. Cmq la sostanza del mio messaggio precedente non cambia, e cmq ero malgrado tutto troppo distante ed eccitato per leggere le insegne. Mi pare cmq di ricordare il "triangolo" asimmetrico rosso. Tu dove eri in quell'anno?

Ricordo in altri tempi quando da giovanissimo entusiasta di aerospazio (e di lettore della relativa bibbia coeva italiana Aerospazio Mese) uno dei primi Tornado operativi (credo appartenesse al gruppo 102, invece che al gruppo 154, come ricostruii dopo) con livrea mimetica fece diversi sorvoli fragorosi a bassa quota sulla mia città Napoli. Da giovanissimo spotter, che aveva seguito su carta lo sviluppo del MRCA (così veniva definito all'epoca) e abituato a vedere solo i voli dei C-2 Navy fu quasi un tuffo al cuore. Volo su una città a bassa quota (immagino che lo stesso "fenomeno" accadde nelle stesse settimane anche su altre città italiane) successivamente impensabile già quando fu introdotto l'EFA. Poi mi distaccai per diversi per diversi anni dall'interesse per aerospazio, anzi seguendo pensieri contrari, finché ebbi più discernimento dopo gli studi per la laurea e mesi di lavoro in USA. Se devo dire quale è stato il velivolo più fascinoso per me, sopra ogni tutto, è stato sicuramente il Tornado. Ah e ve lo dico, per il fascino incredibile coevo per l'F-14 secondo me Tom Cruise era una pippa e un fichetto paninaro! E Countdown dimensione Zero dava i punti a Top Gun!!!! (Mi scuserete per l'OT personale, spero).

Io non so quando questo conflitto finirà, né come. Certo ogni conflitto sanguinoso anche lungo ha strascichi estesi di odio settario (vedasi il conflitto in Vietnam, anche se alla fine USA e Vietnam sono diventati quasi alleati, o il conflitto in Irlanda del Nord – per me la traduzione di “troubles” è conflitto, non disordini). Immagino un burnout non solo dei feriti o colpiti, ma su entrambi i fronti persone, ex-militari che sentiranno il peso, ad es., di essere stati responsabili alla guida di droni FPS della morte di almeno 50 militari avversari. Ex militari che subiranno il Disturbo Post Traumatico da Stress per anni e che saranno una sorta di reietti, o almeno di isolati nelle future società dei 2 Paesi (a questo punto non credo che l’Ucraina in ogni caso cesserà di esistere come Paese). Chi “vincerà” probabilmente avrà meno problemi di questo tipo. Probabilmente gli ex combattenti ucraini avranno in ogni caso meno problemi (alla fine combattevano in casa per difendere la loro patria), mentre gli ex combattenti russi avranno più problemi (alla fine combattevano per una missione expeditionary). Ma a parte le future conseguenze sociali ci saranno sicuramente anche conseguenze militari. Spezzo una mezza lancia a favore delle future FFAA russe che, malgrado le incredibili perdite di materiali – e l’aviazione strategica ridotta molto significativamente dopo l’operazione Spider Web, saranno sicuramente combat-proven, avranno sicuramente appreso molto da questo conflitto, e, malgrado le assurde e inspiegabili ondate umane che ancora impiegano largamente, saranno in futuro più concentrati sulla qualità che sulla quantità. Almeno nei quadri più giovani, intermedi e aperti di mente. Ovviamente anche gli ucraini, avranno imparato molto. Mentre ad oggi vengono ancora addestrati in parte in Paesi occidentali, in futuro vedremo diversi quadri intermedi ed alti, addestrare i formatori dei Paesi occidentali. In quest’ultima ottica mi piace postare questa breve analisi: The Secret Sauce in Ukraine Isn’t Drones — It’s Innovation at Speed It's the lesson the West finds most difficult to learn Vorrei tra l'altro citare sugli aspetti militari dal link postato:

In genere cerco sempre di verificare quanto proviene da diverse fonti non ufficiali, ma questi post su X e Telegram - non so se quanto veritieri, parlano di un UAV bombardiere ucraino capace di alte velocità che sarebbe stato filmato da russi sul fronte di Kherson mentre colpisce con ordigni di precisione. Questa sarebbe una grandissima innovazione, per quanto riguarda l'ambito generale del nostro forum - oltre che del conflitto in corso, quindi mi permetto di postare il video, tenendo conto le perplessità che un velivolo ad ala trapezoidale (tale mi pare) possa essere in grado di sostenere alte velocità e cmq il raggio di virata mostrato mi sembra un po' difficile da ottenere in ogni caso. Anyway: e fonte primaria: https://t.me/exilenova_plus/9965?single