Scagnetti

Tra i fatti notevoli della giornata, che rispecchiano anche quello che nel suo piccolo è avvenuto in questo forum:

Non solo ignorante e stupido, ma anche morboso all'inverosimile, dal caldo della tua poltrona a insultare le vittime di un disastro mettendone in dubbio mandanti e modalità. Ecco a te e ad altri eventuali dubbiosi futuri che fine hanno fatto i motori. Ti considero solo un povero idiota perverso, capace di speculare sulla morte di altri negando la verità.

E no caro mio, l'onere di ribaltare 60 pagine di discussione spetta a te e non te la cavi così. Contestaci tu le verità con parole tue.

C'è anche chi si può rifiutare di sporcare il proprio browser con simile feccia. Piuttosto, non solo per te, ma anche per chi in futuro volesse partire dalla basi, il link alla Crono911, ricostruzione minuziosa di quanto accaduto, alla quale ha partecipato significativamente anche un collaboratore di questo forum. Ti invito a leggere come minimo la presentazione, visto che 180 pagine di verità potrebbero risultarti scomode. Per altri (sia che avessero coscienza politica nel 2001 o meno), invece tutto il PDF può andar giù di un fiato. https://www.crono911.org/Crono911.pdf Edit: La Crono911 è citata più volte in questa discussione e in quella specifica sul documento, ma i link non erano aggiornati a quello di fine 2023.

Se nel tuo incipit confondi settembre con luglio, figuriamoci il rigore del resto della tua analisi.

Bah, negare le evidenze fotografiche che mostravano danni ingenti e frammenti scagliati a distanze che manco le torrette dei t-90 finché non si sbatte contro una foto ad alta risoluzione non è usare il proprio cervello. Figuriamoci su cose più complesse, quanti veli andrebbero squarciati nella tua mente.

Stato della flotta rozza nel mar nero. Poverina.

No.

I detriti sono anche a centinaia di metri, basta fare un po' di ricerche su twitter togliendosi le fette di prosciutto dagli occhi senza limitarsi alle ricerche sui principali canali telegram filorusssi, che vengono presi come oro colato, generalmente amministrati da adolescenti. Per il fatto che la cosa ancora no ti convinca, scusa, ma a questo punto non ce ne può fregà di meno. Eh con il senno di poi sono tutti bravi a fare gli strateghi e a predire il futuro. Io non sono nemmeno bravo a fare l'analista e a comprendere completamente il passato per quello che è successo negli ultimi mesi.

Ringrazio Engine per la dedica, ma io purtroppo non sono coinvolto in alcun modo in questa milestone. Anche come osservatore sono fallace, e ogni tanto sono alquanto impreciso, vista anche la limitazione di informazioni in aree classificate. Per quanto riguarda il mero riassegnare numeri di serie a numeri di reparti in base a ricerche sul web, è un'attività che ogni tanto svolgo non so nemmeno io perché, ma che per AMI è particolarmente complessa. Alcuni Typhoon e alcuni Tornado hanno cambiato per almeno 2-4 volte numeri di reparto. Un Harrier specifico di MM poi mi ha fatto penare per anni più delle ricerche sugli F-15 israeliani, che anni fa mi appassionò più proficuamente (ponderato ad altre cose più importanti, sempre roba da nerd era). Cmq restiamo in topic, a integrazione di quanto scritto sopra sugli Adir, aggiungo questo link in basso, che ad alcuni potrebbe essere sfuggito. Le considero leasson learned molto positive per problemi fondamentali: https://www.thedrive.com/the-war-zone/israels-f-35i-combat-experience-is-providing-lessons-for-future-pacific-fight

Il 15 dicembre il 32esimo F-35 per l'Italia (24esimo della versione A oltre agli 8 della versione B ) ha effettuato il primo volo a Cameri. Marche MM7374, 32-20. In generale però continuano i ritardi a livello generale per il middleware del TR-3 - a quanto ho capito solo uno o due esemplari da test (col cablaggio arancione) sono assegnati ai laboratori USA, più 1 o 2 esemplari di produzione che non so se siano abilitati alle prove, in volo. Il resto degli F-35 usciti da Fort Worth negli ultimi mesi, mi risultano ancora in storage, come segnalato mesi fa. Il Techincal Refresh 3 (TR-3) che riguarda hardware e software, fondamentale per il middleware block 4 (ma non per tutte le capacità, alcune sembra siano state cmq raggiunte con il TR-2) è in forte ritardo, dovrebbe essere validato dopo 2 slittamenti per Aprile 2024. Probabile un ulteriore slittamento, se non saranno assegnati ulteriori velivoli col cablaggio arancione alle prove. Lo sviluppo e la validazione del block 4 poi stanno subendo ulteriori imprevisti e ritardi. Una situazione critica o un bottleneck che mi sembra non si manifestasse da anni. https://www.defensenews.com/air/2023/12/15/f-35-head-warns-future-upgrades-at-risk-production-shutdown-possible/ https://www.defensenews.com/air/2023/12/13/newest-f-35s-stalled-by-slow-production-of-key-parts/ https://www.defensenews.com/air/2023/12/06/stalled-f-35-upgrades-will-delay-next-improvements-wittman-warns/ Mi scuso se qualcuno dei link sopra è stato già postato.

Sì ammetto che il mio messaggio sopra contiene delle inesattezze soprattutto negli auspici. Avessi espresso un desiderio in modo più volgare rispetto al management, come è d'uopo ora altrove, non ci sarebbe stato molto da obiettare. Senza voler approfondire la situazione societaria di Avio e Avio aereo e la loro storia, ribadisco la mia indignazione profonda e sottolineo ancora una volta la vicenda da stigmatizzare probabilmente con più forza di quanto vadano stigmatizzate le mie poche osservazioni. La vicenda ha provocato ulteriori danni ad Avio e altri soggetti, le mie osservazioni precedenti, la perdita di pochi byte su questo forum. In soldoni, non posso essere responsabile del fatto che ho riportato né di eventuali conseguenze per Avio da parte di soggetti di controllo che spero cmq si abbiano.

Non so se questo sia il thread più adatto, cmq una vicenda molto imbarazzante per Avio coinvolta nel progetto Vega, cosa passata inosservata fino ad ora sulla maggior parte dei media e su tutti i forum italiani, a quanto vedo. Si sono persi 2 serbatoi per il Vega durante lavori allo stabilimento, ritrovati sventrati e vuoti dopo diverso tempo in un campo/discarica. NB non è il primo fallimento per Avio, prime contractor per Vega, si veda nel 2022 questo https://www.startmag.it/innovazione/il-fallimento-del-primo-volo-commerciale-vega-c-di-avio/ e questo nel 2020: https://euractiv.it/section/energia/news/vega-il-fallimento-dellultimo-lancio-spaziale-e-le-conseguenze-per-litalia/ ma forse il più imbarazzante. Mi chiedo se la società quotata in borsa e il cui socio maggioritario è Leonardo, partecipata come a noi abbondantemente noto dallo Stato sia esente da qualsiasi controllo. Secondo me ci sarebbe materia per processare e interdire dai pubblici uffici tutto il management non solo finanziario ma anche operativo. Con annessa costituzione di parte civile da parte dello Stato.

Sì, ma lo avevo già linkato il 17 ottobre a inizio discussione.

Grazie Flaggy, ma al di la delle sfide tecniche e motoristiche più impegnative, il carico bellico del nuovo bomber continua a lasciarmi perplesso. Perché cavolo hanno sviluppato una bestia come la GBU-57A installabile a fatica nel B-21 e su B-52? Leggo che probabilmente verrà ridotta di dimensioni in una nuova versione. Sperem. AGM-181 (è quello che tu chiami AHCM?) sembra appena nelle dimensioni della stiva per il B-21, correggimi se sbaglio. Armi a energia diretta: non mi aspetto in vita mia di vederle in impiego, ma almeno una dimostrazione di capacità, e il Raider/Cerberus sembra un po' anemico. Ciao.

Semplificando le mie perplessità: mi chiedo: ma il B-21 sarà in grado di avere motori, autonomia e stive adatte per trasportare ordigni (attuali o in via di sviluppo) che sembrano avere footprint dimensionali/energetiche sempre più grosse o dovremo vedere i B-52 in servizio ancora per 50 anni?

Questa secondo me rappresenta la più grande sconfitta strategica non solo per l'operazione speciale, ma anche per tutto l'ambaradan scatenato da Putin nel 2014. Con buona pace della scusa per le invasioni rappresentata dalla necessità di difendere le popolazioni russofile del Donbass (delle quali a Putin non fregava niente, malgrado le dichiarazioni di un ex premier italiano recentemente scomparso e di altri umanitaristi a senso unico) era la Crimea e la sua sicurezza la vera preda irrinunciabile. Ora, IMO, la Crimea per la marina russa è praticamente inutile, anzi un fardello se non un incubo, e così resterà fintanto che la NATO continuerà a fornire all'Ucraina ISR di livello superiore. Anche al di la della disponibilità occidentale a fornire missili a lunga gittata, gli Ucraini stanno sviluppando le loro armi stand-off. Svaniti anche i sogni di prendersi Odessa e di instaurare a Kiev un regime fantoccio e filorusso, si evidenzia anche l'latro enorme fallimento strategico russo: l'entrata di Finlandia e Svezia nella NATO, altro che il ritiro delle truppe USA dalle regioni ex PDV, che Putin aveva richiesto nella sua bizzarra missiva diretta a Biden, tra le condizioni per non invadere l'Ucraina nel 2022.

Gli F-35A olandesi hanno ottenuto la certificazione iniziale per l'abilitazione allo strike nucleare. Il programma di certificazione per le nuove B61-12 e 13 continua, ovviamente condotto dagli USA, sotto un certo riserbo.

Ah, anche per queste no problema Sono state rifinanziate a settembre: https://temi.camera.it/leg19/provvedimento/autorizzazione-e-proroga-delle-missioni-internazionali-nel-2023.html (salvo mi pare un piccolo passaggio formale)

@engine In contrasto alla tua lettura di fine della distribuzione delle caramelle, il programma Strade Sicure è stato appena rifinanziato con incremento mi pare del circa il 30 per cento. Non dico che strade sicure sia il male assoluto, ma quella che manca è IMHO una visione strategica, a breve e medio termine. Politica e vertici FFAA dovrebbero programmare almeno a medio termine per rendere le FFAA consone agli (eventuali) indirizzi politici, ma emergono carenze, a partire dal ritardo della pubblicazione del DPP fino ai contenuti dello stesso. E non voglio nemmeno iniziare a parlare dello squilibro tra le spese per personale, esercizio e acquisizioni, con l'esercizio sempre più schiacciato - con nessuna considerazione per le peculiarità della Difesa, per cui al contrario di altri dicasteri, l'esercizio sarebbe fondamentale.

In realtà qualcosa espressa in modo sfumato, se non fumoso, sull'armamento dei Reaper c'è, alla voce MQ-9 Payload a pagina 241. Del resto anche nei DPP precedenti compariva, ma lo stato del programma è avvolto da riservatezza. A pagina 187 si parla di APR AMI, anche se si menzionano missioni di ISR e C2. Altrove poi si (ri)parla di loitering munitions.

Un'analisi dei danni all'aeroporto di Berdyansk da parte degli ATACMS con le immagini satellitari disponibili al pubblico attualmente: https://www.thedrive.com/the-war-zone/destruction-from-ukraines-first-atacms-strike-now-apparent

Mi sembra non esista una discussione specifica. Abbiamo discusso in precedenza dei DPP nei topic dedicati alla NATO, all'AMI e ad altri argomenti specifici. È stato finalmente reso pubblico, con un ritardo di diversi mesi il DPP 2023-2025 Link indipendente: https://www.difesa.it/Content/Documents/DPP 2023-2025.pdf Ho dato solo uno scorcio, ma mi sembra incongruente o velleitario, viste le ripetute dichiarazioni dei responsabili attuali che non prevediamo di arrivare al 2% a breve né a medio termine. Mi sembra un libro dei sogni, ma ovviamente commentate liberamente. Edit: tra tutte le immagini incluse, mi ha colpito particolarmente questa in basso (spero visibile sul forum), che denota mezzi e aspirazioni di mezzi per le FFAA italiane, mentre si gigioneggia nei testi di Cyber, AI, persino di Lancio Avioportato Piccoli Satelliti con annesse foto di EFA che schizzano nonsocosa verso l'orbita e altre tecnologie avanzate. Peccato che sulla calcolatrice mostrata, risalente probabilmente a 2002 circa, o prima, il tasto di conversione Lira/Euro non sia mostrato.

A quanto riesco a decifrare, se la schedule rimane rispettata per i primi 55 aerei oggetti di finanziamento italiani e se i problemi software menzionati nelle pagine precedenti non ritarderanno ulteriormente le consegne il cronoprorogamma per l'Italia dovrebbe essere questo: F-35A AL-20 (6-05), Al-21 (6-06) e AL-22 (6-07) del LRIP-14 che hanno già effettuato il primo volo, da consegnare ad AMI nelle prossime settimane o mesi. F-35B BL-08 (4-06) del LRIP-15, che ha volato la prima volta la settimana scorsa da consegnare a MM nei prossimi mesi. A seguito dovrebbero effettuare il primo volo nei prossimi 24 mesi - 7 F-35A (AL-23/AL-29) del LRIP-15. Quindi, contrattualizzata è anche la LRIP-16 che dovrebbe prevedere la consegna di: - 7 F-35A - 2 F-35B e (se capisco bene), opzionata ma non definitivamente contrattualizzata per l'Italia la LRIP-17 - 7 F-35A - 2 F-35B A questo punto si arriverebbe a 55 velivoli complessivi delle fasi 1 e 2 approvati dalla politica, ma i tempi di consegna non sono sicuri, e forse le ultime LRIP verrebbero addirittura ridenominate in block buy. L'Italia dovrà quindi provvedere a contrattualizzate altri 35 velivoli per arrivare ai 90 previsti, sempre approvati dalla politica, ma con scarico delle responsabilità finanziarie sui governi futuri.

Ieri primo volo del BL-08, coi colori della Marina (4-06) - l'immagine in basso spero sia visibile. Consegnato lunedì 9 ottobre, sempre a MM, il BL-07 che aveva effettuato il primo volo a luglio scorso.