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Il commento che mi sembra più sensato in questo momento in cui i fatti sono ancora da verificare:
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Sostanzioso aggiornamento delle perdite russe per il 20 agosto da parte di Oryx: Per l'exploit odierno, a cui non manca niente per varietà e numeri, oltre al TU-22M distrutto al suolo che sicuramente spicca, menzione onorevole per questa azione russa miseramente fallita a sud di Bakhmut:
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@TT-1 PintoHai ragione. Umpf! In questo momento l'articolo del FT che avevo letto liberamente ora non mi sembra accessibile gratuitamente in alcun modo legale. Rilancio una fonte intermedia. Spero sia al momento fruibile da tutti. https://www.msn.com/en-gb/money/topstories/saudi-arabia-pushes-to-join-fighter-jet-project-with-uk-italy-and-japan/ar-AA1f8Qb6?ocid=finance-verthp-feeds
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A parte Robotyne, sembra che gli Ucraini abbiano preso il controllo anche della roccaforte (3 case in croce, ma cmq importante snodo della difesa russa di cui si discute da tempo) di Urozhaine. Il condizionale è d'obbligo, e la situazione è dinamica ecc., ecc. Cmq un interessantissimo video non so se delle ultimissime ore o meno. Tra l'altro, la geolocalizzazione sembra mostrare un attacco da sud verso nord. Mi spiegate come il mezzo (cmq molto probabilmente) ucraino in basso a sinistra possa scatenare un così alto rateo di fuoco? Immagino identificare il mezzo da queste immagini sia impossibile, ma forse qualcuno ha visto video da altre angolazioni.
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C'era già stata qualche avvisaglia in passato. Ulteriori segnali che l'Arabia Saudita vorrebbe entrare nel programma #GCAP. UK e Italia sarebbero favorevoli. Il Giappone molto meno. Dal Financial Times: https://www.ft.com/content/80e9bda9-f415-4076-9037-bd6b96e1169f
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Per non dimenticare. Si consiglia di attivare l'audio.
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Lo "scop" di Gianluca Di Feo su Repubblica, si accosta ad altri rilanci di veline russe assolutamente non verificate. Oppure ad altre palesi mistificazioni o almeno mancata padronanza dell'inglese come la comica affermazione che le FFAA Ucraine avrebbero perso il 20% delle proprie forze a Giugno. Posto che il giornalista ha avuto qualche tempo fa il buongusto di rispondere a una contestazione rispetto a uno dei suoi numerosissimi svarioni tecnici che lui "non è un'analista militare, né pretende di esserlo", la mia domanda è questa: Perché cacchio GEDI Group, Repubblica o quello che è affida i suoi commenti tecnici militari e persino geopolitici a quello che è, nella migliore delle ipotesi, un incompetente incapace persino di fare copia e incolla e nella peggiore un malfidato yes man della propaganda putiniana? Riformulo: secondo me non è l'ennesimo svarione di un giornalista praticone, ma una precisa scelta editoriale di GEDI e di chi lo controlla. I motivi di questa scelta filomoscovita mi sono ignoti, qualcuno potrebbe forse illuminarmi.
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Il fatto è che a seguito del mooooolto probabile abbattimento recente alcuni utenti twitter hanno erroneamente o ambiguamente associato il video risalente almeno ad Aprile scorso e probabilmente a Dicembre 2022 generando alquanta confusione. Si veda esempio di tweet recente in basso. (Si potrà scrivere tweet, oppure dovremmo in futuro chiamarli Xs ?)Cmq IMHO dettagli e l'abbattimento è confermato.
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A proposito del KA-52 presumibilmente abbattuto, ho letto anche io che il video sarebbe vecchio. Ho trovato dopo una breve ricerca in una delle risposte ai vari account twitter che riportavano il video, questo video short in basso, che come si evince dalla descrizione risale almeno ad Aprile scorso. Al di la della veridicità probabilmente non attendibile delle immagini e video dell'abbattimento recente la perdita del velivolo sembra essere confermata da un account telegram russo, fighterbomber o come si chiama, generalmente amministrato/frequentato anche da personale in servizio presso l'aeronautica russa, anche se non sono riportate immagini o video.
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Ulteriori speculazioni sugli accordi tra putin e nosferatu (il soprannome zio fester lo renderebbe troppo simpatico). Vedremo, se ne avremo lo stomaco. Personalmente sono stanco di parlare ulteriormente di questi tristi figuri. https://edition.cnn.com/2023/07/19/europe/mi6-putin-wagner-rare-speech-intl/index.html
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Mi sembra di ricordare che Cooper o qualcun altro qualche mese fa scrisse che i TB-2 e il relativo data link erano stati compromessi dalla cattura o acquisizione in Mali da parte della Wagner di un intero sistema, compresa stazione di controllo. Edit: mente non riesco a trovare al momento la pagina che lessi sull'analisi tecnica, ho trovato 1 tweet parte di un thread più lungo che documenta come i wagneriti fossero entrati in possesso almeno di un velivolo, ma ricordo chiaramente che qualcuno parlò anche della stazione di controllo e analizzo le conseguenze...
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Cinicamente e brutalmente mi verrebbe da dire che la scelta più cost effective per E.I., tra privilegiare acquisizioni di nuovi MBT o IVF oppure artiglieria, sarebbe facilitare/velocizzare l'annientamento della componente pesante dell'esercito russo, come hanno fatto quei Paesi NATO che hanno inviato tutti i propri PZh 2000 in Ucraina. Un investimento a medio termine, che darebbe tempo e respiro, ma... ci sono alcuni "ma" imprevedibili e forse io non sono così cinico. Per il resto non dimentichiamo che continueranno anche i conflitti asimmetrici e le esigenze di stabilizzazione in Africa, Siria e altri luoghi in cui E.I potrebbe ragionevolmente essere coinvolto. IMHO eventuali conflitti in estremo oriente non dovrebbero (scelta politica, strategica e pratica che i nostri più alti decisori dovrebbero chiarire quanto prima) coinvolgere le nostre FFAA. E.I. ha bisogno ora di droni, droni di ogni tipo e ancora droni contemporaneamente allo sviluppo di Aeronautica e Marina. E bilanciare lo squilibrio tra spese di personale, esercizio e acquisizioni, sconfiggendo il nemico più infido: la probabile involuzione in un mero stipendificio e centro appalti in allegria. Quello che resterà dell'esercito russo convenzionale sarà tra qualche mese e in ogni caso sovverchiabile in modo schiacciante dalla sola Polonia per i prossimi 20 anni (sempre ricordando il ruolo difensivo dell'alleanza atlantica - Kaliningrad per quanto ci riguarda potrà continuare a marcire e impoverirsi sotto la bandiera russa per i prossimi 300 anni), con il contributo dell'aviazione NATO (Putin è un finissimo stratega, che lascerà anche questa smaccante eredità a qualsiasi successore avrà il coraggio di succedergli). Unico dettaglio non trascurabile: in caso di qualsiasi conflitto convenzionale diretto tra NATO e Russia molto probabilmente il cielo di tutto il mondo si colorerebbe di rosso sangue, cremisi e infine nero matto nel giro di pochi giorni.
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Il Segretario Generale della Difesa Svizzera a Cameri
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@maxiss Per fortuna né tu né io possiamo mandare nessuno a combattere in quel conflitto, non ne abbiamo l'autorità. Circa un anno fa poi scrissi in questa discussione dell'inopportunità dei freedom fighters italiani in azioni belliche anche dal lato pro ucraino, che in caso di cattura sarebbero stati di grosso imbarazzo per le azioni del governo italiano. Puoi effettuare tu la ricerca - ora non ne ho il tempo. Quando qualche pagina fa scrivevo di inviare alcune anime belle nostrane in Russia per rendersi conto della situazione delle liberà civili, scrivevo di vacanza o di lavorare per le cosiddette agenzie di informazione russe. Infine "topo di fogna" ha un significato che travalica quello letterale. È facile informarsi sul significato.
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A margine, topi di fogna italiani riciclatisi come mercenari filorussi arrestati e indagati. Si spera venga posto un freno al loro reclutamento ed evidenziati i meccanismi di reclutamento e pagamento di tale feccia. https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/07/01/news/combattente_italiano_in_donbass_arrestato_a_milano_trame_russe_in_italia-406350849/?ref=RHLF-BG-I405793466-P1-S3-T1
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Boh, attendiamo. Forse difficilmente sapremo veramente quello che è successo. I commenti che leggo sul web vanno da una molto allarmata (e francamente inverosimile) segnalazione di presunta sottrazione di nuke tattiche da parte della Wagner da un deposito delle FFAA regolari russe, fino a ipotesi di una completa messa in scena del supposto putch, volta a smascherare presunti oppositori interni nascosti, ad attuare un giro di vite ulteriormente antidemocratico all'interno (verosimile, gli spauracchi hanno sempre rafforzato gli autoritarismi e non solo per divertissement ho linkato "Vogliamo i colonnelli" di Monicelli nella pagina dietro - vedasi l'agghiacciante finale) o verso l'esterno (ma quale altra vite dovrebbero girare, visto che stanno procedendo da crimine di guerra in crimine di guerra senza ritegno?) Alcuni, come Cooper sono addirittura quasi giunti a dubitare della veridicità degli abbattimenti dei 6-7 velivoli russi da parte della Wagner. @fabio-22raptor Credo che almeno l'equipaggiamento pesante comunque rimarrà in solide mani (sporche di sangue) russe. In definitiva, a parte Shoigu e Gerasimov che non contavano nulla prima e continueranno a non contare nulla ora, sia se rimangono in carica che se vengono defenestrati, il vero indicatore che probabilmente ci aiuterà a decifrare la situazione sarà quello che accadrà alle filiali del circo Wagner in giro per l'Africa e l'Asia. Se questi criminali terranno le stesse insegne o prenderanno quelle, ad es., di PMC Stockhausen, potremo tranquillamente dire che quanto è successo nei giorni - pardon mesi - scorsi è stata una pagliacciata con a capo un comico con doti teatrali molto più raffinate di Zelensky (che ricordo ai meno informati, era un attore prima di ricoprire il ruolo che ha adesso) e Ugo Tognazzi - del resto Prigozhin fino a circa un anno fa negava di essere il capo della Wagner, e forse non lo è mai stato. Altrimenti, se le operazioni in Africa saranno assunte direttamente dalla VKS, potremo felicitarci del fatto che una testa dell'idra è comunque stata decapitata, con tutte le conseguenze della Russia coinvolta esplicitamente in conflitti e golpe (questi ultimi dannatamente veri), senza la foglia di fico della Wagner, tollerata abbastanza vigliaccamente dal resto del mondo fino ad oggi.
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Contrordine compagni: Prigozhin, non essendo certo Cesare, rivarca a ritroso il Rubicone. Del resto ieri l'avevo scritto: calma e gesso bisogna attendere qualche tempo per capire se questo presunto coup è una cosa seria o meno. Sembra che gli sviluppi vadano verso il "meno".
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Leggendo le ultimissime, come in passato, rinnovo l'invito a mantenere calma e gesso e attendere qualche tempo prima di trarre giudizi. L'avevo scritto anche qualche giorno fa quando alcuni utenti parlavano di evidente fallimento dell'offensiva ucraina e di disfatta. Mi ricordo che un alto ufficiale ucraino dichiarò circa un mese fa che l'obiettivo dell'eventuale controffensiva non sarebbe stato il guadagno di qualche centinaio di km2, ma la caduta della macchina bellica e del regime russo. Vedremo nei prossimi giorni se gli eventi e le comunicazioni di oggi e ieri si riveleranno una bolla di sapone o qualcosa di catastrofico per il regime. Certo, che un tentativo di coup non avviene dall'oggi al domani, ma viene pianificato, finanziato e orchestrato con un certo anticipo. Intanto cito, per sdrammatizzare, un commento che ho letto su FB: "La verità è che persino Prigozhyn si è rotto il caxxxo della stupidità di Orsini è sta attuando ogni misura per zittirlo".
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Non sono certo così scemo da scrivere che in un conflitto chi va in attacco perde. Né ho mai scritto una simile cavolata su questo forum, tantomeno in serie. Chi va in attacco o in contrattacco rischia di più. Tom Cooper ha segnalato ad esempio, che un'intera divisione (non un singolo BTG o una brigata) russa in contrattacco sarebbe stata battuta pochi giorni fa con perdite molto significative a Velyka Novosilka. Vedi all'indirizzo https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-13-june-2023?fbclid=IwAR3W3y-7Gjo6_BcI_nG9a1umVlGr6z_cdY3QhCWDdUOetreT7dAp9Umdj0U o anche altrove. Io prendo atto che al momento la maggior parte delle azioni ucraine sono coperte da OPSEC. Quello che vedo su twitter in questi giorni devo spesso filtrarlo con parecchi grani di sale per capire cosa sia verosimile o solo propaganda delle due parti; prendendo per verosimile quello che da conferma alle analisi comparse qualche giorno prima (e ci sono analisi anche molto critiche verso gli ucraini, non necessariamente espresse da esaltati esplicitamente filorussi). Per il resto, prima di parlare di "fallimento" o di avanzata inefficace, come è stato scritto da altri utenti del forum sopra, o piuttosto di successo, attenderei ancora. Ah e qualsiasi guerra o conflitto armato è strano, fa caso a se stante e non è pienamente razionale. Mica solo questo.
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Ma attendere qualche giorno prima di stracciarsi le vesti no? Esempio. Da parecchi analisti emerge una situazione per i russi non tanto rosea. L'Ucraina mantiene ancora un certo silenzio sui suoi progressi e sui suoi movimenti. Cmq compaiono sempre di più cronache come questa. La Reuters non è Ucraina.
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Non capisco completamente ma lo riporto. In pratica mi sembra di comprendere che il Pentagono, competente quindi per tutte 3 le versioni del velivolo in acquisizione) non metterà in servizio ma accantonerà/metterà in riserva direttamente tutti i nuovi F-35 in uscita da Fort Worth dall'estate almeno fino al prossimo dicembre, quando dovrebbe essere validato il Technology Refresh 3 o TR-3, propedeutico e basilare per l'implementazione del Block 4. Non mi è chiaro dall'articolo di The War Zone se gli aerei dei prossimi mesi da mettere in storage saranno consegnati col TR-2 o col TR-3 iniziale e, soprattutto perché non accettarli/mettere in servizio. Eventuali ore di volo comprometterebbero il prossimo aggiornamento? E in caso di risposta affermativa (che cmq mi sembra improbabile) a quest'ultimo quesito, allora perché non mettere in riserva l'intera flotta finora consegnata? Forse mi sfugge qualcosa, ma intanto resto perplesso. https://www.thedrive.com/the-war-zone/latest-f-35s-will-go-directly-into-storage-until-upgrade-woes-ironed-out
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@Athens Il tuo lungo e interessante intervento meriterebbe un'approfondita risposta che ora non ho tempo di elaborare, magari in un thread specifico, per non appesantire ulteriormente questa discussione, che probabilmente nei prossimi giorni avrà molta carne al fuoco. Mi limito a sottolineare come piuttosto che un esperto militare senza tanta dimestichezza con lo schermo TV, per contrastare il copium dei nostrani opinionisti da operetta su Cartastraccia, magari basta un'esperto in comunicazione televisiva che conosce i tempi, con un minimo di cognizione geopolitica e soprattutto di razionalità. Uno come Caprarica, senza farne un eroe, lasciare O. balbettante è un'opera meritoria, ma certamente non un'epica fatica: https://www.lastampa.it/esteri/2022/04/16/video/antonio_caprarica_e_quelle_risposte_virali_a_orsini_e_di_cesare_a_cartabianca_io_parlo_dei_fatti-3122869/ https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/orsini-mio-nonno-ha-avuto-un-infanzia-felice-sotto-il-fascismo-caprarica-beato-lui/413720/414647
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@Basil Oltre ai classici veterocomunisti, probabilmente ora sostenitori 5stelle o della sinistra estrema, che hai descritto a pennello, con una competenza che denota un'età ancora più veneranda della mia, in vacanza in Russia ci manderei anche la feccia di estrema destra che vede nell'autoritarismo e nell'imperialismo incarnato ora da Putin la dimensione ideale. Piangono e fottono, propugnano odio e poi si lamentano se (anche su questo forum) vengono giustamente censurati per la loro xenofobia. Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso. Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno. Fine pena, Mai.
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@Basil E che ti devo dire? Ai leccapiedi di Putin da poltrona de noantri non gli togli le fette di prosciutto dagli occhi manco a mandarli in vacanza nella liberalissima Russia, incluse le città rase al suolo e annesse di recente. Però il crimine di guerra, crimine contro l'umanità, biocidio, procurata catastrofe o come lo vogliamo chiamare, ha un suo peso sui decisori esteri (un peso magari non decisivo ma importante) di Paesi sia apertamente già schierati contro l'invasione che di quelli che al momento si barcamenano a fare i Ponzio Pilato della situazione. Forse. ad es., in Svizzera gliene frega un pochino della convenzione di Ginevra, visto che la città nel suo territorio.