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tillo77

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  1. tillo77

    addio spillone!

    A/B è la sigla di After Burner cioè il postbruciatore ciao ciao
  2. Il vero pilota è colui che ragiona ( e nel tempo dovuto e concessogli ) per ottenere il meglio da sè e dall'aereo. L'istinto aiuta ma DEVE essere dominato dalla ragione. Saper pilotare è saper tenere l'aereo dritto e preciso durante la condotta del volo ( e chi vola sà quanto possa essere difficile...), essere coscienti dove ci si trova e cosa accadrà una volta aver fatto una certa azione. Bisogna avere insomma una corretta padronanza di sè e del proprio mezzo ben consci dei propri limiti e delle proprie possibilità. Ho visto troppi giovani amici morire, sul serio e non nei giochini, perchè erano troppo esuberanti e non avevano capito quanta diciplina necessiti il volare DAVVERO. Il fatto che alla fine di ogni missione bisogna anche avere la forza e la concentrazione giusta per arrivare lungo il finale della propria pista di casa ed eseguire una flare perfetta evitando così di rimbalzare pericolosamente lungo la pista e rischiare di farsi male ( il sottoscritto ci è passato e non è stato per niente bello, credici! )... Mi ricordo del C 172 I-BZED dell' AeC di Venegono (VA) sul quale avevo appena finito la transizione che si inabissò la domenica successiva perchè il giovane pilota per fare il "brillante" aveva deciso di fare acrobazia a bassa quota sul lago, con a bordo due sue amiche,... tutti salvi (per fortuna) ma aereo distrutto ed irrecuperabile... di esempi di questa cieca fiducia solo nelle proprie capacità senza prepararsi adeguatamente al volo ne ho viste tante ed in alcune è finita molto male... Non per fare il rompiscatole di turno, Mave se sei maggiorenne e sei in zona Milano, l'anno prossimo ti aspetto per fare un giro su questo: vedrai te stesso quanto sei lontano ora dalla verità. Un buon pilota cura ogni aspetto del volo (aereo, meteo, proprio stato fisico, navigazione aerea, spazi aerei, check list, check list emergenze, documenti, ecc. ecc.) prima di ogni volo. Qui, permettimi, l'istinto non c'entra. Tant'è che durante i corsi d'addestramento gli istruttori portano l'aereo ad inviluppi di volo particolari apposta affinchè tu li riconosca e sappia riportare l'aereo in condizioni di volo normale senza farti del male ( e si spera senza sfasciare l'aereo...)
  3. no sono gli stessi, anche perchè in Top Gun gli aerei nemici erano i T 38 e non i Mig 28! Onestamente di Mig 28 non ne ho mai sentito parlare, forse Gianni ne sa qualcosa di più.
  4. tillo77

    addio spillone!

    'cidenti Maverick a Caselle c'è l'Alenia che in pratica fa la manutenzione a parecchi aerei dell' AM. E' un po' difficilotta come domanda, potrebbe essere di tutto. Dacci un dettaglio.
  5. Si Maverick è proprio quello che intendevo!
  6. Ecco le foto: gli aerei sono della US Air Force e sono utilizzati per la scuola di volo di secondo periodo ( il primo è ad elica ).
  7. tillo77

    addio spillone!

    Pensa che la nostra palazzina del TLC a poche centinaia dalla soglia pista tremava quando i Tornado davano tutto motore con l' A/B inserito!!! Che spettacolo! Una sera assistetti ad un decollo in formazione di due Tornado del 102° a bordo della mia land rover! Che bei ricordi, peccato sia finita!!!
  8. tillo77

    addio spillone!

    La foto postata ritrae un F 104 da ricognizione fotografica del 28° Gruppo "Streghe" ( chiuso ) del mitico 3° Stormo "C.E. Buscaglia" ( chiuso ) basato allora sull' Aeroporto di Villafranca di Verona.
  9. tillo77

    addio spillone!

    Dalla descrizione che hai fatto non può essere altri che l' Mb 339 ( se è un jet ). Ecco la foto Aereo da addestramento con i serbatoi posti alle estremità alari ( dette anche tip tanks ). L' mb 339 è chiamato scherzosamente l'aspirapolvere a Ghedi per via del suo sibilo leggero... quando passa un aereo bimotore come il Tornado, allora il rombo è fortissimo !!!
  10. Accidenti non sapevo che fossero passati tutti questi anni...
  11. sì i "nick" o nomi di battaglia sono diffusi, specialmente fra i piloti da caccia, nella nostra Aeronautica. Spesso questi nick vengono affibbiati ai piloti da parte dei superiori durante ilperiodo della scuola di volo per particolari abilità o per una caratteristica che li distingue. Ad esempio lo scorso anno arrivò a Ghedi al 102° OCU un tenente, fresco d'accademia e di scuola di volo, bravissimo! Una specie di mente, qualsiasi cosa egli facesse gli veniva bene e si applicava tanto allo studio. Nome di battaglia? "Harry Potter" ( ovviamente tutti lo chiamavano harry e basta). Il nostro Comandante essendo notoriamente bassino di statura, aveva come nome di battaglia "puffo". La nostra tradizione si rifà molto ai cartoons, stessa cosa è accaduta nella creazione degli emblemi dei reparti sorti dopo la 2a guerra mondiale. Tant'è che una direttiva dello Stato Maggiore molto recente ha vietato l'uso di cartoons nella realizzazione di nuovi stemmi.
  12. Allora esistono si dei libri che servono per l'ammissione ai concorsi pubblici nelle F.F.A.A. Ma ho solo visto libri riguardanti gli A.U.C., i Marescialli e i Sergenti. Per quanto riguarda l'Accademia c'è il tema d'italiano, lo scritto di matematica. La conoscenza di una lingua straniera è ovviamente un "quid" in più da aggiungere al punteggio finale. Comunque se non sapete l'inglese, ve lo fanno imparare sicuro! I piloti, nella maggioranza dei casi, non sanno molto bene l'inglese, ma sanno benissimo l'inglese aeronautico e cioè poco più di duecento vocaboli da comunicare via radio standardizzati dall'ente mondiale dell'aeronautica. Ad ogni vocabolo corrisponde un preciso significato. Ciò è dovuto per evitare fraintendimenti durante le comunicazioni radio tra i piloti e gli enti di controllo. E' ovvio che ogni forza armata ha dei suoi specifici termini codificati, come anche la NATO. Un esempio? L'alfabeto ICAO ( A= Alpha, B= Bravo, C= Charlie, ecc. ecc.)
  13. tillo77

    addio spillone!

    Ciao ciao mitico spillone, amore mio!!!
  14. mi spiace Tollejr86, ma è una "rimpatriata" fra un tenente in SPE e tre sottotenenti di due corsi AUC diversi ( 106° e 121° )... Noi all'atto del congedo riceviamo un pass quadriennale con tanto di fototessera che ci permette di entrare perchè autorizzati. Ogni ufficiale poi, a Ghedi, quando riceve lo stemma di Stormo per la propria uniforme, viene registrato su di un apposito registro con il numero di matricola riportato dietro lo stemmino stesso... Per ottenere tale stemmino bisogna ( a Ghedi ) aver svolto almeno 6 mesi di vita militare assegnato allo Stormo oppure aver effettuato almeno 30 ore di volo con un Tornado del medesimo. tillo77
  15. La Licenza di Pilota Privato - PPL (A) abilita al volo a vista con aereo monomotore ad elica , carrello terrestre e fisso ( non retrattile ). Nel caso in cui si frequenti la scuola di volo su idrovolanti, allora il PPL (A) è valido per questo modello di Aeromobile. Il PPL ( A ) è solo la base, a questo si possono aggiungere le abilitazioni: - IFR = volo strumentale - VFR (N) = volo a vista notturno - aereo bimotore - carrello retrattile ecc . ecc. Poi si possono conseguire le abilitazioni degli aerei, io ad esempio ho PA 28, P 66C, C 172 e TB 9. Prossimamente mi farò l'abiltazione sul TB 10 per volare un po' più veloce. Il PPL (A) è la base ed è utilizzabile solo per fini turistici e senza scopo di lucro, dopo di questo ci sono tutta una serie di brevetti per poter lavorare nel mondo aeronautico... Il FI (A) Flight Instructor ovvero istruttore di volo, il CPL (A) cioè il Commercial Pilot Licence ovvero al licenza base per poter aspirare a diventare pilota di linea, ecc. ecc. Oggi prendere una PPL (A) costa all'incirca 8.000/9.000 euro... Le stesse Licenze di Volo esistono per elicottero, ovvero PPL (H ), FI (H ), CPL (H), ecc. ecc.e qui una PPL (H) arriva ai 17.000/18.000 euro... perchè l'elicottero beve tantissimo!!! Il Brevetto di Pilota VDS (ultraleggeri, che ho... ) non è una licenza Aeronautica e quindi ha costi decisamente inferiori, 2.000 euro circa... tillo77
  16. Ah scusa, parlavi dei piloti militari... La storia è diversa allora... I migliori dei corsi d'Accademia vengono inviati alle scuole di volo USAF, US Navy e Canadese dove ottengono il doppio brevetto militare (nostro e della forza armata dove si addestrano) e si impratichiscono in un ambiente di volo internazionale che sarà utile per la loro futura e brillante carriera... Inutile dire che gli ultimi dei corsi dell'Accademia e gli AUPC la scuola di volo la fanno a Galatina (LE) presso il 61° Stormo, e quindi per loro niente USA! tillo77
  17. Ghedi... amore mio!!! Adesso porto orgoglioso lo stemmino del diavolo sull'uniforme, consegnatomi direttamente dal Comandante dello Stormo il 10 dicembre dello scorso anno. Ho nel PC le foto che mi hanno fatto con il Tornado !!! Questa è una... qui sono alla prova motori della MM 7043 ( 6-30, del 154° gruppo ) Fra due settimane sarò lì per salutare un centinaio di amici che mi aspettano!!! tillo77
  18. No, non lo conosco. tillo77
  19. Perchè andavano... perchè lì il carburante costa molto di meno... Volare con un cessna 152 costa negli usa il 60% di quanto si spende in italia e prima le ore di volo svolte negli USA erano riconosciute con un iter poco complicato anche in europa. Da pochi anni, sono entrate in vigore le norme comunitarie europee molto più restrittive e quindi è diventato molto più difficile che le ore di volo effettuate ( e pagate di tasca propria!) lì possano venire riconosciute qui da noi. Per farvi un esempio il costo orario per il Tb 9 ( che è tra i meno cari ) si aggira sui 130 euro / h, ai quali vanno aggiunti il costo della tessera annuale... la visita medica specialistica ( che ovviamente l'ASL non vi passa ) biennale, circa 100 euro... le tasse d'atterraggio... VOLARE E' CARO, RAGAZZI! tillo77
  20. Anche il mio professore a scuola pilotava gli F 104, poi ha deciso di non volare più da quando il suo migliore amico collega d'Accademia e di Gruppo Volo precipitò e perse la vita a bordo dello "Spillone"... tillo77
  21. Con quali soldi??? Dopo l' 11 settembre??? Un mio ex collega di lavoro è appena tornato da lì dove faceva l'istruttore di volo per una scuola del texas... Con la riforma delle norme in senso europeo il brevetti americani in europa contano ben poco... e negli USA si è diffusa una psicosi contro il volo... purtroppo... tillo77
  22. Accidenti, spero che la storia di quello morto perchè troppo alto non sia vera... Io non la avevo mai sentita e mi pare strano... A Ghedi un pilota americano impegnato in un "pilot exchange" si dimostrò troppo alto ( superava il 1.90 mt. e di parecchio) anche per il Tornado e ciò pregiudicava la sua sicurezza in caso di espulsione... Nonostante tutte le suppliche fu mandato giustamente indietro. Nessuno si può e deve prendersi tale responsabilità... Per la cronaca il tale era pilota di F 15 E Strike Eagle dell' USAF ( ed era di colore ) tillo77
  23. ESATTO !!! Tollejr86! Tutti noi sappiamo fare il letto, ma non con la precisione certosina che vogliono loro!!! Nella foto c'è la camerata della Scuola AUC, edificio storico dell'epoca del fascismo. In Accademia è molto meglio, me lo hanno assicurato! tillo77
  24. Lo trovi scritto a caratteri CUBITALI nel bando di concorso per accedere all'Accademia, non ti preoccuopare... ciao tillo77
  25. E' ovvio che i piloti bassini sono preferiti a quelli alti perchè riescono più facilemente a incassare le forti accelerazioni ( G ) che interessano il corpo umano durante i dogfight... Era comune in passato inviare i piloti alti tra 1.65 e 1.70 sulla linea caccia ( F 104 ), mentre quelli un po' più altini andavano sulle altre linee di volo... Però con l'avvento del EF 2000, che ha un cockpit ed un seggiolino totalmente regolabile questo problema non esisterà più... Pensate... i piloti gon gambe troppo lunghe non potevano volare sul F 104 perchè le ginocchia andavano a sbattere sotto il cruscotto e quindi in caso di problemi non potevano eiettarsi... Il mio istruttore di volo, ex pilota militare di F 104 al 21° gruppo "tigri" di Cameri era alto 1.68 mt. tillo77
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