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Simone

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  1. Come difficoltà di pilotaggio, senza considerare le missioni belliche, il B-52 come è considerato dai piloti?
  2. e' possibile che volasse sull'italia in una operazione correlata con le manovre NATO , notando che altri Paesi in caso di sorvooli di velivoli USA a quote relativamente basse andrebbero incontro a furiose proteste da parte di tutto l'arco politico, mentre da noi c'è almeno per ora più tolleranza
  3. è stato un risultato notevolissimo in tempi difficili doove qualcuno temeva che gli sputnik fossero l'avvisaglia di un nuovo tipo di "bombe atomiche orbitanti" in grado di piovere ovunque partendo da una qualsiasi delle basi sovietiche. Gli sputnik orbitavano in cielo, i b-52 orbitavano sulla terra...
  4. Ma è vero che i bomber NON devono comunicare con le torri di controllo e che sta ai controllori di volo, almeno in Italia, "adeguare le rotte" dei velivoli civili?
  5. Sulla durata dei voli, nel 1957 tre B-52 a quato risulta "normali" fecero il giro del Mondo partendo da Castlle afb in California diretti ad est sorvolando il Medio Oriente, l'Indonesia, il Pacifico in amm.ne fiduciaria USA e arrivando di nuovo in California in circa 47 ore (la durata esatta varia da fonte a fonte). Dall'intervista rilasciata da uno dei membri dell'equipaggio sembra che queste durate fossero considerate "ordinaia amministrazione" e che in futuro sarebber stata la norma per tutti gli equipaggi potersi trovare impegnati in voli di simile durata- però rimaste coperte da segreto militare
  6. Anche se non avvenne nella maggior parte dei casi, sui cieli tedeschi non eccezionalmente piloti di P-51 riuscirono ad uscire indenni se non ad abbattere i me-262 in dogfight "uno contro uno". il Pilota Robert Calderaria ne ha fatto addirittura argomento di una trasmissione televisiva- secondo me "leggermente celebrativa". C'è da dire, comunque che è difficile separare le vittorie in dogfight in quota dagli abbattimenti i me-262 rimasti senza carburante in procinto di atterrare
  7. Travaglio è stato anche assolto quando disse che Rete4 era "abusiva". questo sul tgcom che pure seguo sempre non c'è. io non sto con travaglio, nè con l'Unità, ma molte cose denunciate da lui sono verissime
  8. Secondo un'agenzia di stampa (credo la nuova tass) Medved ha espresso "preoccupazione" per le recenti esercitazioni congiunte Georgoa-NATO -fose perch si sono rivelate molto efficaci?- e Berlusconi ha aggiunto di essere d'accordo e di volere tornare all'accordo del 2002 , ovvero in pratica ha criticato queste esercitazioni. Secondo me non so fino a quando Putin e l'Occidente/NATO saranno "dalla stessa parte", penso che cercare di essere amici di entrambi possa diventare un esercizio di equilibrismo estremo; forse Mc Cain quando usava toni molto duri su Putin e invitava a mostrare i muscoli non aveva tutti i torti. Spero che l'amm Obama coniughi moderazion verbale con durezza nei fatti
  9. anche se non è accettato da tutti gli storici dell'aviazione pare che una versione leggermente modificata- almeno come scelta dei materiali- del me 262 sia stata prodotta fino al 1948 dalla cecoslovacca Avia, e che un buon numero di questi aerei sia stato ceduto ad Israele nel breve periodo in cui lo stato ebraico e l'URSS/paesi comunisti erano in buoni rapporti. Da quello che è dato sapere, però, non ci sono state vittorie ufficiali nè contro mezzi ad elica (spitfire), nè contro i jet gloster e De Havilland che in qualche modo la EAF riuscì ad ottenere (off topic, come avesse fatto ad ottenere l'Egitto aerei all'epoca così moderni essendo tutti con meno di 4 anni di vita mi sembra un mistero). ma nessuno, per converso, risultò abbattuto e questo non è poco. E' molto probabile che ci siano stati degli scontri fa "Me-262 cecoslovachizzato" e i jet ex RAF, e dato che non uno degli Avia risultò abbattuto, c'è da credere che lo stesso avrebbe potuto succedere 3 anni prima, almeno secondo me. In 1948, Israel had signed a deal with Czechoslovakia for several Avia S-199 fighters. These were crated and shipped by Israeli transport planes. What is little known is that included with the shipments were 3 crates containing S-92 jets (licensed version of the Me-262) and several spare engines. These were assembled and housed in a hanger at the far end of Ekron AFB and kept in secret. To fly these planes, Israel recruited former RAF test pilot Flight Capt. Henry Biggles. Biggles had flown several captured German aircraft including the Me-262 and would be the perfect pilot to get theses planes operational. Unfortunately, on the first test flight, one of the other pilots landed too fast and ran off the end of the runway. The plane was cannibalized to keep the other two flying. Due to shortages in fuel and ammo, the planes were seldom used and only achieved one kill against an Egyptian C-47. Ecco un estratto da un sito di aviazione americano:
  10. Comunque è notevole come in quegli anni un modello "vincente" solo un anno prima diventasse "obsoleto" l'anno dopo... Credo sia stata un'epoca fra le più turbinose della progettazione aeronautica
  11. Tra l'altro su Wikipedia si fa cenno al fatto che la ADC nel 1947-49 NON si fidasse appieno del p-80 come "intercettore ogni-tempo" e avesse esplicitamente mantenuto in servizio l'F-82 twin Mustang a lui ritenuto "superiore" in condizioni meteo avverse come quelle dell'inverno artico, e che dismise il twin mustang solo con l'arrivo dell F-84 (=fonte Wikipedia alla voce f-82)
  12. Su internet si citano diversi doghfight simulati, comunque le caratteristiche tecniche da me trovate sono p-51General characteristics of p-51 • Crew: 1 • Length: 33 ft 4 in (10.16 m) • Wingspan: 37 ft 0 in (11.28 m) • Height: 11 ft 1 in (3.38 m) • Wing area: 235 ft² (21.83 m²) • Empty weight: 7,040 lb (3,195 kg) • Loaded weight: 9,500 lb (4,310 kg) • Max takeoff weight: 11,500 lb (5,215 kg) • Powerplant: 1× Packard V-1650-9 liquid-cooled supercharged V-12, 1,490 hp (1,111 kW) at 3,000 rpm, 2,220 hp (1,655 kW) at WEP[79] Performance • Maximum speed: 487 mph (784 km/h) at 25,000 ft (7,620 m) • Range: 1,160 mi (1,865 km) with external tanks • Service ceiling: 41,600 ft (12,680 m) • Rate of climb: 3,300 ft/min (16.8 m/s) • Wing loading: 40.4 lb/ft² (197.4 kg/m²) • Power/mass: 0.23 hp/lb (385 W/kg) per l'F-80 General characteristics of f-80 • Crew: One • Length: 34 ft 5 in (10.49 m) • Wingspan: 38 ft 9 in (11.81 m) • Height: 11 ft 3 in (3.43 m) • Wing area: 237.6 ft² (22.07 m²) • Empty weight: 8,420 lb (3,819 kg) • Loaded weight: 12,650 lb (5,738 kg) • Max takeoff weight: 16,856 lb (7,646 kg) • Powerplant: 1× Allison J33-A-35 centrifugal compressor turbojet, 5,400 lbf (24.0 kN) • Zero-lift drag coefficient: 0.0134 • Drag area: 3.2 ft² (0.30 m²) • Aspect ratio: 6.37 Performance • Maximum speed: 600 mph (965 km/h) • Cruise speed: 410 mph (660 km/h) • Range: 1,200 mi (1,930 km) • Service ceiling: 46,000 ft (14,000 m) • Rate of climb: 4,580 ft/min (23.3 m/s) • Wing loading: 53 lb/ft² (260 kg/m²) • Thrust/weight: 0.43 • Lift-to-drag ratio: 17.7 • Time to altitude: 5.5 min to 20,000 ft (6,100 m) Armament • 6 × 0.50 in (12.7 mm) M2 Browning machine guns (300 rpg) • 2 × 1,000 lb (454 kg) bombs • 8 × unguided rockets General characteristics of p-82 Crew: 2 Length: 42 ft 9 in (12.93 m) Wingspan: 51 ft 3 in (15.62 m) Height: 13 ft 10 in (4.22 m) Wing area: 408 ft² (37.90 m²) Empty weight: 15,997 lb (7,271 kg) Max takeoff weight: 25,591 lb (11,632 kg) Powerplant: 2× Allison V-1710-143/145 liquid-cooled V12 engines, 1,380 hp takeoff (1,029 kW each) each Performance Maximum speed: 482 mph (400 kn, 740 km/h) at 21,000 ft (6,400 m) Range: 2,350 mi (1,950 nmi, 3,605 km) Service ceiling: 38,900 ft (11,855 m) Armament Guns: 6 × .50 in (12.7 mm) Browning M2 machine guns Rockets: 25 × 5 in (127 mm) rockets Bombs: 4,000 lb (1,800 kg)
  13. Su wikipedia c'è un lungo articolo, che cita pubblicazioni USAF, sulla versione "twin seat" P-82 poi ridenominata F-82. Sembra che per gli alti ufficiali dell'USAF nonostante le prospettive dei motori a reazione fossero chiaramente considerate migliori di qualsiasi ulteriore evoluzione dei propulsori ad elica, ancora nel 1947 de facto la differenza non fosse così pronunciata, tanto è vero che sa pure come soluzione a tempo determinato, e per impieghi particolari, l'f-82fu prodotto ed impiegato come intercettore "di prima linea". Putroppo non ho trovato report di combattimenti simulati fra p-51 e i jet alleati dell'epoca, sarebbe interessante vedere quale era la ratio di vittorie per parte ed eventualmente in quali condizioni il p-51 sarebbe stato in vantaggio
  14. Simone

    Una donna per un Typhoon

    sulla forza muscolare e resistenza alla fatica vediamo, per esempio dall'atletica e dagli sport di contatto, che il maschio ha potenzialità maggiore della femmina, però sulla resistenza alle forti accelerazioni ho dei dubbi. ci sono per esempio moltissime acrobate e nelle prove di coordinazione visuo-motoria (come in certe prove acrobatiche), e nell'acrobazia circese ho motivo di credere che le donne siano pressochè pari agli uomini . Tra l'altro mi sembra che ci siano pubblicazioni di medicina aerospaziale su questi argomenti da qualche parte accessibile al pubblico vedrò di recuperarle se posso
  15. Mah, secondo me- con le informazioni per forza di cose frammentarie che ho- la presenza di forze italiane nell'esercitazione che parrebbe mirata CONTRO Putin, alleatissimo di Berlusconi, sembrerebbe fonte di imbarazzo. non si può tenere il piede in due scarp contemporaneamente, non si può essere alleati/amici di uno contro cui si sta facendo una esercitazione di conflitto anche abbatanza esplicita. E magari in un giorno non lontano contro cui avviare un embargo- difficile- o una prova di forza come nel 2008
  16. La mia era una -lnga- battuta, mannaggia come siete seri... un pò di umorismo non fa male, anzi, direi il contrario.
  17. sapendo che escursione termica esiste in molte regioni della Russia, neve, vento, in molte basi in prosimità delle distese steppose anche tempeste di fine polvere, on stento a credere che ci possano essere problemi di deterioramento dei materiali. si sa qualcosa su come l'aeronautica russa stia "reagendo" all'avvicinameto ulteriore fra Georgia e NATO? Si parlava del fatto che le recenti esercitazion congiunte abbiano simulato in modomolto esplicito una eventuale azione di forza russa
  18. Simone

    Una donna per un Typhoon

    sa ben guardre pilotare un mezzo moderno non richiede poi ENORMI doti di forza fisica o di atleticità pura che nella specie umana favoriscono il maschio (in altre specie sono le femmine le più forti/grosse). sul forum è stato scritto che già l'aeronautica sovietica aveva arruolato donne- con risultati non cattivi- già nel 1942 su mezzi molto più "duri" degli attuali, ed una donna divenne addirittura astronauta negli anni '60. Per me un conto è fare il marine o il parà o il legionario "estremi", un conto è pilotare un aereo. Vedo che nella vita civile gli impieghi "di cervello" (medico, avvocato, ingegnere) stanno diventando sempre più femminili, forse accadrà lo stesso anche per l'aeronautica militare
  19. Beh, magari vedremo anche gli stessi equipaggi, ch lo sa, fra 40 anni vedere come equipaggi i giovani atletici di oggi divenuti vecchietti terrbili col girello o la dentiera. Forse ci saranno i supporti per le protesi dentarie, per appoggiare il bastone accanto al sedile, e forse lo stesso sedile sarà equipaggiato con le rotelle vibranti per massaggiare la schiena...
  20. Sarà, ma a me il richiamarsi al passato zarista non sembra un gesto che ispiri fiducia. Sa tanto di voglia di fare una politica di tipo imperiale che mentre all'epoca degli Zar si scontrava con insuperabili difficoltà oggettive messe impietosamente in luce dalle guerre combattute fra il 1859 e il 1917, oggi gli argomenti di Zar Putin sono sostenuti da molte bombe termonucleari. Sarà, ma secondo me più la neo- russia è forte, peggio è per il resto del mondo. Bene inteso, sono mie impressioni, baste su informazioni che per quello che so potrebbero essere incomplete
  21. Ho cercato, in rete soprattutto, ma certi dati sembra che non esistano e/o non siano "pubblici". Più o meno quanto duravano le missioni "di pattuglia" degli anni '60, quando c'era molta preoccupazione riguardo a possibili "first strike"? Mi sembra un problema logistico non da poco, se è vero che i velivoli dovevano partire da basi USA e restare a 2-3 ore dai loro potenziali obiettivi
  22. curiosità, un b-1 quante ore può volare di fila? Mi spiego, i motori quante ore di funzionamento ininterrotto possono sopportare?
  23. Che io sappia, almeno da discussioni "matematiche" il "problema principale" era rappresentato dall'avere un sistema di rilevamento abbatanza preciso che desse la traiettoria del balistico con un errore di circa 1 m o poco più ed un processore abbatanza veloce per calcolare la traiettoria di intercettazione , assumendo che il missile intercettore avesse un sistema di guida tale da raggiungere il target con precisione pressochè assoluta. Certo è che film come "the day after" e l'inglese "threads" hanno spinto molto la domanda di intercettori anti-ICBM
  24. Una soluzione sarebbe stata tenere sempre il pilota/copilota a bordo incaricato di accendere i motori e di incominciare la procedura di decollo, raccogliendo i suoi compagni appena prima di partire, oppure nel caso del b-52 far vivere l'equipaggio di turno a bordo. Nel documentario "First Strike" passano 2' 75'' fra l'allarme e il raggiungimento dei posti sull'aereo, in gra parte persi per correre dalla base all'aereo,salire la scaletta uno alla volta, districarsi fra i sedili e gli oggetti per terra, mentre fra accensione e movimento passano pochissimi secondi. Un "bombardiere-sempre-presidiato" credo avrebbe potuto decollare in tempi da primato Comunque in caso di esplosione nucleare l'aereo immagino debba trovarsi ad una certa distanza per non essere travolto dall'onda di pressione
  25. innanzitutto grazie per la risposta. un'altra cosa, negli anni'80 si temeva, od almeno lo temevano gli autori del "documentario" First Strike, che un attacco di sorpresa avrebbe demolito le forze aeree strategiche non per altro perchè il tempo di reazione sarebbe stato troppo lungo (si parla sempre di minuti, comunque). che voi sappiate, il b-1 potrebbe decollare in tempi abbastanza brevi per evitare un attacco strategico contro gli aeroporti militari? Sempre secondo gli autori di First Strike gli aerei di ogni "wing" avrebbero doovuto decollare, fra early detection ed impatto in meno di 5 minuti, bisognerebbe vedere con che rapidità il b-1 potrebbe decollare in condizioni "reali"
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