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F104

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Tutti i contenuti di F104

  1. F104

    AgustaWestland AW139

    Rimettiamo le cose dal giusto angolo di vista Questo è il primo AW-139 del 31° Stormo http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/L%27elicotteroVH139Aentrainservizioal31%C2%B0Stormo.aspx mentre le macchine della Protezione Civile vengono date in gestione all'AMI ed andranno quasi sicuramente a Pratica di Mare.
  2. F104

    Nuove AOR per MMI

    Soltanto che la prima unità è previsto entri in squadra nel 2018 e la seconda nel 2020.
  3. I Tornado venivano da Trapani Birgi e sono del 102° Gruppo, rischierati sulla base siciliana per completare la parte finale dell'iter addestrativo degli allievi destinati al camioncione. Effettuano delle runs a bassa quota che partono dalla Calabria e seguono l'intera cresta degli Appennini e poi tornano indietro. Il MiG era... un AV-8B del Grupaer.
  4. F104

    Aeroporto di Pantelleria

    Sicuro che era un 104? Sa perchè gli spilloni a Pantelleria non potevano atterrare in quanto la pista non dispone di barriere Bliss per l'arresto di emergenza. Come ho detto Tornado, 339, AMX e via dicendo possono atterrare e decollare senza problemi, anche il Typhoon (non l'F-16 in quanto non c'è un servizio abilitato per l'idrazina di bordo), ma sullo Spillone avrei un mare di dubbi!
  5. F104

    Aeroporto di Pantelleria

    L'hangar di Pantelleria originariamente era effettivamente su due livelli con degli argani al piano superiore per tirare su i velivoli, ma oggi è su un solo livello. tutta la parte superiore è stata riadattata per farne zona logistica, con sale briefing, meteo, alloggi, etc. Esso è effettivamente scavato all'interno di una piccola montagna, che non è altro che uno dei bordi originari del cratere di un vulcano, da quì la relativa facilità nello scavo. Tutta la pista è un po' particolare. Provate ad immaginare il cono terminale di un vulcano, fate più o meno due fori alle estremità opposte e ci fate passare in mezzo la pista. L'accesso all'hangar avviene da due portoni corazzati disposti alle due estremità. Su uno di essi sono ancora presenti i segni di un bomba teleguidata lanciata da un Do.217 tedesco dopo l'armistizio dell'8 Settembre 1943. All'interno c'è spazio per una ventina di velivoli. Ho visto hangarati 339, AMX e Tornado ed ovviamente non possono mettere in moto dall'interno. Davanti all'hangar c'è un grande piazzale in grado di accogliere velivoli della stazza del C-130 e durante la Unified Protector è stato impiegato come base avanzata per i mezzi CSAR.
  6. A Catania il 3° Gruppo ne ha in carico 7/8, mentre un paio di ASW rimangono a Luni in carico al 1° Grupelicot insieme agli AEW ed agli otto uty e csar
  7. F104

    MB-339 - discussione ufficiale

    La storia del faretto sul "Completamente Digitale" è molto lunga. In effetti in quell'alloggiamento doveva andarci un telemetro laser, ma poi i soliti motivi di costo lo hanno visto rimpiazzare con un faro di atterraggio. Da sottolineare che il motore è il medesimo dell'Alpha e non una versione potenziata.
  8. Può essere, comunque diversi amici miei che sono stati o sono ancora in servizio nelle batterie spada mi hanno sempre confermato tre sezioni di fuoco, per gestirne di più occorrono più stazioni di acquisizione. Nei miei ricordi ad Amendola c'è ne stavano tre, una vicino all'attuale 28°, una in testata pista lato GEA e l'ultima vicino alla collegamenti, però può essere che con il tempo una sezione sia stata tolta, magari per rinforzare le sezioni mobili di base a Treviso, che per inciso dovrebbero essere quelle un tempo operative a ghedi e piacenza.
  9. Non sempre le piazzole sono a rombo o triangolari. La terza di Trapani è quadrata e si trova sulla sinistra della torre di controllo. Si vedono chiaramente il radar di tiro ed i due lanciatori a sei celle. Comunque ogni batteria è composta sempre da tre sezioni di fuoco con una direzione del tiro e due lanciatori, il tutto sotto il coordinamento di una centrale di controllo ed avvistamento asservita al radar di ricerca e scoperta Pluto del tipo pulse doppler. Nei dettagli ogni sezione di fuoco è composta da uno shelter che contiene il radar d'inseguimento (chiamato Falco e del tipo monopulse) che le consolles operative, a cui si aggiungono due lanciatori con 6 missili ciascuno. Bye, bye
  10. Dal piazzale che si vede nell'immagine dal satellite, quello pieno di F-16 per intenderci, spostati appena più a sud e trovi una prima batteria all'interno di una piazzola a rombo. Un'altra sta all'estremità sud della pista, zona 82° SAR, e la terza non lontano dalla torre di controllo.
  11. Vado a memoria. Ricordo di averle viste a Trapani, Sigonella, Gioia, Amendola, Ghedi, Piacenza, più un paio di batterie al 2° Stormo.
  12. Tu, che a giudicare dal tuo avatar, in questo momento stai facendo il corso al 2° Gruppo elicotteri, forse potrai giudicare in tal senso se ti confronti con l'attività del 2° Nucleo o della 2^ Sezione della GC, però ti posso garantire che gran parte del personale di volo, almeno quello con cui inizialmente venne formata la componente ad ala rotante, veniva proprio dalla MMI e ci troviamo di tutto: piloti di AB-212, SH-3D ed anche Atlantic sono transitati nella Guardia Costiera, a cui in seguito si sono aggiunti piloti e specialisti formati direttamente dalle fila della Capitaneria di Porto. Quindi un background intellettuale esiste sicuramente. Inoltre c'è stato nel tempo uno spostamento di compiti dalla MMI alla GC, soprattutto per quanto riguarda il SAR, un tempo, ad esempio, erano i Sea King ad andare in mare a soccorrere i pescherecci in avaria, oggi ci vanno gli AB-412, a meno che la distanza non imponga mezzi più prestanti in tal senso per l'autonomia, come gli EH-101. Con la partecipazione poi ai corsi diretti da MARICENTADD per integrare i mezzi della GC in attività di tipo complesso insieme ad unità della NATO per quanto riguarda il controllo del traffico di superficie, si è raggiunta una forte integrazione nel contesto delle procedure e degli standard d'intervento. Cosa voglio dire, che oggi gli equipaggi della GC sono in grado di operare in operazioni anche internazionali, alcuni esempi banali vengono dall'impiego in Libano nel Settembre del 2006 e prima ancora nei Balcani, e possono benissimo sostituire gli equipaggi di volo della MMI in alcuni contesti, permettendo a questi ultimi di operare più profiquamente in contesti più combat. Domani con un AW-139 hangarabile potrebbe anche essere possibile un imbarco a bordo di unità MMI o GC con ponte di volo, parlo guardando molto in là con gli occhi, e comunque una qualifica Bravo si può sempre ottenere e con equipaggi dalla mentalità "marina" non è così difficile. Adesso però stiamo rischiando di andare OT (anzi lo siamo già), per cui se vogliamo discuterne ancora parliamone privatamente. Check your six!
  13. La storia dei voli trisonici e dei 104 è ormai diventata una specie di legenda metropolitana italiana. Per dovere di cronaca si è sempre parlato di MiG-25, che, almeno questo è assodato, hanno sorvolato diverse volte la nostra penisola. Con la caduta del muro di Berlino siamo venuti a sapere che non erano esemplari russi, ma la manciata in dotazione fino alla fine degli anni '80 in Bulgaria (a memoria tre/quattro monoposto ed un biposto). A quanto pare facevano un giro parecchio tortuoso ma redditizio. Partivano dall'Europa dell'Est, passando su Yugoslavia, Grecia, Turchia ed arrivando in genere in Egitto. Da quì ripartivano facendo Italia, Francia, Germania e rientro. Provarono ad intimorirli F-4, Mirage, ma nessuno ci riuscì veramente. A quanto è dato di sapere soltanto un 104, alcuni dicono del 9° Stormo, altri del 36°, riuscì con uno zoom a tirargli contro il radar nella frequenza di tiro, quindi dentro il range dello Sparrow (vista l'epoca non c'erano più F-104G intercettori). Ora sembra corrispondere a verità il fatto che vennero scramblati diversi 104 nel tempo, quello che non è sicura è l'ultima parte del racconto, ovvero l'essere arrivati a tiro. Certo è che dopo un verto momento i voli si esaurirono, ma forse questo era dovuto al fatto che a Bitburg erano arrivati gli F-15.
  14. E' un po' come per gli EH-101. Ne erano previsti 24, ne hanno ordinati 20 in varie configurazioni e poi sono state riscattate due opzioni per ulteriori ASW. Può darsi che venga riscattata anche l'ultima opzione per due esemplari in futuro, certo è che la MMI ha bisogno di altri TTH perchè 8 sono pochini. Stesso discorso in definitiva per gli NH-90. Ci sono 40 ASW/ASuW e via dicendo e 10 TTH. I sei esemplari sono opzioni al momento, che magari in base alle esigenze vengono ordinati dell'una o dell'altra versione. Per quanto riguarda la terza linea di elicotteri, di fatto la MMI la possiede. Dicono niente gli AB-412 della Guardia Costiera? Guardate che l'integrazione è molto più ampia di quello che si crede, ma è una storia lunga e magari ne parliamo in altra sede, c'è di fatto che gli AW-139 SAR della GC si dicono essere hangarabili, che nel gergo marinaro vuol dire almeno con il rotore ripiegabile. Ancora non li ho visti da vicino, ma è un dubbio che vorrei togliermi presto, perchè avrebbe non poche implicazioni futuribili.
  15. Potrebbe anche essere, nulla escluso, al momento però il guaio è un altro. Se fosse per la sola AMI sarebbe ben felice di tenersi ASW, capra e cavoli, ma... c'è sempre un MA! I soldi non ci sono e si devono fare delle scelte. Come giustamente detto, la lotta ASW e non soltanto quella, costituiscono un bagaglio di conoscenze che si accumula con umiltà e sacrificio e che può essere disperso in pochissimo tempo. Un esempio lampante c'è stato con la radiazione dei PD-808GE. Il nostro personale in questo campo aveva una meritatissima fama a livello NATO ed anche oltre, dovuta alle loro conoscenze accumulate in decenni di attività negli antri scuri dei velivoli ECM, tra luci rosse, sudore e manovre violente. Andati via i GE, l'intera conoscenza del settore si è ridimensionata di brutto e per poterla ricostituire ci vorranno decenni. Si è fatta una scelta, stornare i pochi fondi a disposizione per il G-222ELINT e mantenere un minimo di addestramento e capacità nel campo in attesa di tempi migliori e aggiornare i Tornado SEAD, considerati importanti, ma nonostante tutto se vi fossero stati i fondi penso che l'AMI non si sarebbe disfatta della capacità ECM, magari portando avanti il progetto di AMX da GE. Con gli antisom forse la questione è diversa. La MMI potrebbe benissimo farsi in proprio una componente ASW, oggi ne detiene il comando operativo, gli equipaggi di volo sono misti, anzi più MMI che AMI, anzi i piloti MMI hanno una mentalità più "marittima" che quelli AMI, con tutte le implicazioni tattiche e strategiche del caso. Ora ci si chiederà, perchè oltre agli Harrier non sono passati anche gli Atlantic alla MMI? Personalmente penso sia per meri motivi di bilancio. Se l'AMI passa gli ASW alla MMI, perde una fetta di bilancio che non è da poco (basta vedere quante giri fanno di manutenzione gli Atlantic, dovrebbe chiudere Elmas perchè non servirebbe più a nulla, Sigonella passerebbe di mano e via di questo passo) e questo non penso sia ammissibile. Può darsi che in futuro, con il passare di Sigonella a compiti diversi (i Global Hawk dell'AGS, i velivoli ELINT dell'AMI, senza contare che da tempo circola in ambiente la voce che vuole i nostri Predator ed i desiderati futuri Awacs a Sigonella), l'AMI passi la palla alla MMI, ovvero intanto ti giro gli ATR, poi ti prendi quello che vuoi se riesci a trovare i soldi. Per finire personalmente non starei a guardare la situazione ATTUALE dei mari intorno a noi per definire se servono o meno gli ASW. Gli USA continuano ad addestrarsi nel settore, magari cambiando scenari (cosa pensate che sia andato a fare il Todaro negli Stati Uniti?), quindi una minaccia continua ad esserci, magari più sottile e meno evidente di prima, anche perchè ricordiamoci anche i sottomarini hanno/stanno cambiando i loro scenari di missione, non più crociere con ICBM o caccia agli SSBN avversari, ma missioni più da Brown Water ed occulte di prima. Per rispondere ad alcuni post precedenti, i vetusti Orion gli USA li stanno proprio sostituendo con i P-8.
  16. Forse lo avevo già detto, ma vale la pena di ripetersi. All'AMI non importa un fico secco dei velvioli antisom. Iil 41° Stormo e Sigonella si trasfermerà nella base a maggiore tecnologia per l'AMI nei prossimi anni e poco importa se ci sono mezzi antisom o meno. Il vero discorso sta nel fatto che i mezzi antisom sono controllati operativamente della MMI, la quale invece vuole dei pattugliatori efficienti e capaci di tante cose, tra cui, anche, la lotta antisommergibile e state tranquilli che gli ATR-72 in questo ruolo neppure vengono considerati. Potrebbe anche succedere, un domani, che venga ceduta alla MMI l'intera linea antisom (tanto già adesso è più il personale di bordo della Marina che quello dell'AMI), una volta che il 41° Stormo sarà interamente dedicato alle misisoni SIGINT ed AWACS. Ricordo che se si vuole un pattugliatore efficace, al momento sul mercato esiste solo il P-8 e nulla più.
  17. Tutti i torti non ha, perchè l'AMI vuole almeno una sessantina di JSF V/STOL e saranno basati ad Amendola con il 32° Stormo. Forse è passato inosservato che proprio per questo i mezzi della versione F-35B che arriveranno in ITalia non sono i soli della MMI, ma molti, molti di più, almeno il triplo. A quale pro?
  18. F104

    Cannoni aerei e dogfight

    L'evitare di montare il cannone sui Typhoon era uno dei soliti pasticciati tentativi inglesi di risparmiare sui costi. Poi si sono accorti che togliendo il cannone avrebbero dovuto costruire una zavorra ad hoc per non modificare il peso complessivo che costava quasi quanto il cannone, per cui... adesso hanno il cannone. Comunque il cannone oggi viene visto più per missioni di polizia aerea che per il combattimento vero e proprio, per quest'ultimo si è tornati al principio "più lontano colpisci, meglio è".
  19. No problem! Anch'io ci sono passato molto velocemente, ma per deformazione professionale i mezzi aerei mi sono rimasti impressi. Bye, bye
  20. La tecnica del ritardo dell'onda elettromagnetica è un qualcosa di vecchio. I primi ad impiegarla sono stati i velivoli ECM, Prowler e Sparkvark in testa. In pratica il principio è molto semplice. A bordo è presente un sistema, chiamato in gergo direction finder, che esaminando il segnale radar in arrivo nelle sue caratteristiche peculiari, lo ritrasmette indietro con la stessa potenza ma leggermente ritardato, in modo tale da fornire delle distanze non veritiere del bersaglio. Non ti sto dicendo nulla di nuovo, se non ricordo male addirittura anche i nostri "Topolini" (i PD-808 da guerra elettronica) erano capaci di tali prestazioni. Sul B-2 la vera novità sta nel fatto che l'impianto, parlo al condizionale, dovrebbe essere altamente miniaturizzato e capace automaticamente di operare in base al tipo di radar che illumina il B-2. La vera rivoluzione del B-2 è nella possibilità che mentre gli altri apparati forniscono una generica immagine radar traslata, sul B-2 è una reale copia elettronica del bombardiere, probabilmente con la possibilità di crearne più di una nello spazio e con possibile movimento indipendente. La tecnica della deviazione delle onde elettromagnetiche sui lati o comunque non frontalmente era sui precedenti velivoli stealth (gli F-117), ora radiati, ed è stata il motivo pricipale del kill, oltre alla solita ingenuità USA, realizzato dai serbi durante la Allied Force. Ricordo poi che sui velivoli stealth si fa propria la principale caratteristica dei sottomarini: "silenzio assoluto". Infatti molto più che forme fantascientifiche, fanno la totale assenza di emissioni attive di qualsiasi genere ed il ricorso massiccio e totale a dispositivi passivi.
  21. Non penso che sul B-2 vi siano tecnologie così fantascientifiche. Nell'ambiente circolano molte voci, ma le più accreditate vogliono una riduzione della RCS dovuta sia alle forme, che a dispositivi elettromagnetici. Questi ultimi, probabilmente nelle forme di eccitatori, sono anche impiegati per le ECM. Posti sul bordo d'attacco alare restituiscono un'immagine radar ingannevole del velivolo. In pratica l'onda radar in arrivo, viene bloccata nel ritorno per alcuni decimi di secondo, quanto basta per dare un'indicazione sulla posizione del velivolo falsata. E' possibile che l'aereo disponga di altri dispositivi, che però rimangono tutti nel novero delle capacità scientifiche attuali e non certo di quelle di mezzi "alieni". P.S. L'F-117 in Serbia venne tirato già da una salva di SA-3 lanciata su traettoria balistica e non da artiglieria.
  22. Forse stiamo dicendo cose diverse entrambi. Io parlo delle foto dei mezzi ripresi in hangar durante la sosta a Civitavecchia, tu, probabilmente, parli dei mezzi presenti durante la navigazione. Possibile che si siano aggiunti per l'occasione altri mezzi arrivati ad hoc. In ogni caso, perdonami, il 5° Gruppo non ha mai avuto in carico SH-3D, che sono stati impiegati dal 1°, 3° e 4° Gruppo, ma soltanto AB-212 e guardacaso il 7-33 presente a Civitavecchia era di Luni. Non è che non ti sei accorto che stava già a bordo? Oppure hai scambiato le insegne del Nucleo Eliassalto del 4° Gruppo proprietario di uno degli SH-3D, con le insegne del Nucleo SpecOps del 1° Gruppo, molto simili entrambe e downtoned. Se vai sul sito della MMI nella sezione aeromobili trovi tutte le informazioni al riguardo dei mezzi in dotazione ai gruppi della MMI, che al momento ti riassumo come segue: 1° Gruppo --> EH-101 Utility, CSAR ed AEW 2° Gruppo --> AB-212 3° Gruppo --> EH-101 ASW 4° Gruppo --> AB-212 ASW, AB-212 ed SH-3D Nucleo Eliassalto 5° Gruppo --> AB-212 GrupAer --> AV-8B+ SezAer --> P-180
  23. Lungi da me avviare polemiche di alcun tipo, ma sul Cavour a Civitavecchia c'erano i seguenti mezzi aerei (copiosamente fotografati): AB-212 7-33 del 5° Gruppo SH-3D 6-10 del Nucleo Eliassalto del 4° Gruppo SH-3D 6-36 all'epoca in carico al 3° Gruppo, oggi dovrebbe essere andato a Grottaglie AV-8B 19 del GrupAer EH-101 2-14 utility in carico al 1° Gruppo EH-101 2-02 ASW in carico al 3° Gruppo Sulle spiccie la versione ASW dell'EH-101 va dai codici 2-01 al 2-08 e la riconosci immediatamente per il radome, contenuto nella larghezza della fusoliera, posto sotto la prua del velivolo. Per la cronaca il 3° Gruppo ha avuto girato il primo EH-101 ASW da Luni nel mese di Maggio dello scorso anno, mese del quarantennale del gruppo, e ad oggi tutti e otto gli ASW sono a Catania e non dovrebbe aver più in carico degli SH-3D (forse uno soltanto).
  24. Scusa Sangria, ma l'EH-101 della foto è un ASW ed è ormai da più di un anno che non stanno più in carico al 1°, ma al 3° Gruppo di Maristaeli Catania. Mi è scappata la correzione!
  25. Mi pare alquanto difficile che gli EH-101 sostituiscano gli SH-3D dell'AMI. Già adesso il Sea King è al limite per il decollo e l'atterraggio in diversi posti (vedi la piazzola di Castel Gandolfo), tanto che al Presidente della Repubblica il servizio viene offerto dagli A-109 dei Carabinieri, perchè sul Quirinale un mezzo più grosso non atterra. Ancora oggi si pensa ad una macchina VIP tirata fuori dall'NH-90 o più probabilmente dall'A-139, che potrebbe essere la soluzione ottimale.
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